Giro del Sorasass: vista su Trento

Vicino a Trento c’è una montagna di cui tutti sanno il nome, ma che in pochi conoscono: il Soprasasso, o “Sorasass” in dialetto. Proprio lì c’è una bellissima passeggiata ad anello (circa 300 metri di dislivello), con vista sulla città, che unisce natura e cultura. Questo posto, infatti, durante la prima Guerra mondiale è stato trasformato dagli austroungarici in una postazione strategica per controllare Trento. Il percorso ricalca la vecchia strada militare, di cui si vedono in più punti i resti.

Da Trento ci si dirige verso Cadine (7 chilometri di distanza): qui si prende la strada sulla destra per il campo sportivo e alla grande croce in pietra si prosegue diritti. Poi a sinistra (indicazioni) fino al parcheggio in località “Fer de Caval” (507 metri). Qui inizia la nostra passeggiata.

Sentiero Soprasasso

La via più comoda è sicuramente la strada forestale a sinistra del cartello illustrativo che da la possibilità a chi ha bambini piccoli di fermarsi alla Poza della Casara. Un bel prato circondato da boschi, con zona picnic (30 minuti di cammino). Se deciderete invece di proseguire nel bosco troverete erica, primule e violette. Qui la strada diventa un sentiero ripido (si può anche continuare sulla forestale, meno impegnativa).

Sentiero del Sorasass

vista dall'alto sulla città di Trento

Terrazza panoramica su Trento

Dopo circa altri 30 minuti si arriva al punto più alto del percorso (790 metri), dove si apre una vista incredibile sulla città: il fiume Adige che scorre tranquillo passando accanto al Doss Trento e sullo sfondo le montagne Marzola e Vigolana. Seguite l’indicazione che indica il “Pontesel”, che in dialetto significa “poggioletto”: arriverete ad un terrazzino artificiale da dove ammirare la città.

Sentiero della guerra Trentino

Camminando con i bambini più grandi questa passeggiata fornisce anche l’occasione per raccontare loro un po’ di storia e prepararli a quello che vedranno: l’osservatorio aereo a picco sulla valle dell’Adige, la fuciliera, le trincee, le postazioni dell’artiglieria, gli “stoi” (rifugi in roccia) che si usavano per dare rifugio alle truppe e servivano anche come deposito dei viveri e munizioni.

Altra indicazione da seguire assolutamente è quella che indica la fucileria austro ungarica, realizzata nel 1915 e restaurata nel 2006. Una breve discesa, che porta ad un tavolo da picnic perfetto per un’altra sosta, e poi alla fuciliera vera e propria (entrate, da fuori non è molto invitante ma poi vedrete che costruzione!).

Si tratta di una galleria lunga circa 40 metri dotata di un locale per il posto di guardia, undici postazioni per fucilieri dotate di feritoie e ripiani per le munizioni. Sarà divertente esplorarla!

fuciliera della prima Guerra Mondiale

fuciliera del Sorasass

Quando uscite, continuate a scendere lungo il sentiero, in modo da ricollegarvi con la strada principale. In breve si torna al parcheggio. Il sentiero, prevalentemente sterrato non presenta tratti particolarmente impegnativi ed è percorribile tutto l’anno, prestando attenzione. Non sono presenti fontanelle, né punti ristoro, quindi portatevi una scorta d’acqua.

Sorasass: info utili

  •  LUOGO: Trento
  • PARTENZA: Cadine (parcheggio Fer de Caval)
  • ARRIVO: giro ad anello sul Sorasass
  • ALTITUDINE: m 790
  • DISTANZA: 7 km
  • DURATA: 3,5 ore  (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: no

Per maggiori informazioni:  www.discovertrento.it

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