Splendida alba al Rifugio Pernici

Ecco un’escursione semplice e bella in ogni stagione: quella che da Malga Trat conduce al Rifugio Pernici. Il rifugio è avvolto nel silenzio dei verdi boschi della Val di Concei ed affacciato sulla Busa. Ci siamo stati più volte, ma siamo tornati di nuovo, per ammirare uno spettacolo davvero magico: il sorgere del sole.

COME ARRIVARE

Giunti al Lago di Ledro lo si percorre per tutta la lunghezza, superando Pieve di Ledro. All’altezza di Bezzecca si svolta a destra, verso la Val Concei ed il paese di Lenzumo. Qui troverete i cartelli che indicano il Rifugio Pernici. Se siete in auto attenzione a non sbagliarvi: esiste anche un secondo percorso NON carrabile che conduce al rifugio in circa 2 ore e mezza di cammino.

Optando per l’auto si sale per circa 7 chilometri lungo la strada asfaltata, circondata da boschi e prati fioriti. La strada è stretta e presenta numerosi tornanti. E’ comunque poco trafficata e ci sono slarghi per fermarsi nel caso si incrocino altri veicoli. La macchina si lascia poco prima dell’inizio della strada sterrata (c’è un piccolo parcheggio sulla sinistra). In alternativa si  può proseguire per un altro centinaio di metri fino al parcheggio principale. Da qui in avanti il sentiero è bello largo e permette di raggiungere  prima Malga Trat in pochi minuti. Poi, con altri 20 minuti di cammino, si arriva al rifugio Nino Pernici.

Questo percorso è adatto anche ai passeggini (da trekking possibilmente), ma nella stagione invernale meglio sempre contattare il rifugio per avere informazioni precise sulle condizioni del sentiero. Un volta usciti dal bosco vi troverete al di sotto della Mazza di Pichea, la singolare cima frastagliata che domina il paesaggio, a cavallo tra la Valle di Ledro e il Lago di Garda. Proseguendo dritti da qui si scende verso Malga Grassi , mentre svoltando a destra potrete già intravedere il Pernici, che si raggiunge in 5 minuti.

NUOVA GESTIONE 2023

Il rifugio ha cambiato gestione a maggio 2023. A subentrare a Marco è stata Valentina, giovanissima arcense con la passione della montagna ed alle spalle alcune stagioni in rifugio (magari la avete incontrata sul Monte Stivo!). Valentina ci ha accolte con gentilezza assieme alle ragazze del suo staff. Ad aiutarla ci sono anche i familiari, specialmente nei fine settimana, mentre la cucina può fregiarsi di un cuoco di grande esperienza. A completare la ciurma c’è la new entry Polenta, detta Polly, una micina tricolore che ama giocare coi bambini (e non solo!).

 

UNA NOTTE AL RIFUGIO

Poiché siamo arrivati nel tardo pomeriggio, nell’attesa della cena ce la siamo presa comoda: abbiamo giocato con Polenta e ci siamo riposati ai tavoli esterni, che offrono una bella vista sulla valle, su Campi, Arco e sul Monte Stivo.

La cena ci è stata servita nella sala interna: ampia ed accogliente, con mobili e rivestimenti in legno, tutto recentemente ristrutturato. Se cercate una cucina tipica e porzioni generose qui andate a colpo sicuro: ottimi i nostri gnocchi di ricotta con burro fuso e formaggio, impreziositi con un tocco di rosa grazie alla crema alla barbabietola e anche la polenta: noi la abbiamo provata con spezzatino, salsiccia e formaggio alla piastra.

Senza le distrazioni di cellulari e tv e seguendo i ritmi scanditi dalla natura e dal sole il sonno è sopraggiunto stranamente presto: non ci siamo neanche resi conto di esserci addormentati!

Il rifugio ha 28 posti letto divisi in più stanze, piccoline ma accoglienti. I servizi sono condivisi.

IL MATTINO HA L’ORO IN BOCCA!

Ci ha svegliato il chiarore della luna verso le 4.30, mentre il cielo si stava già preparando all’alba con incredibili sfumature di arancio, rosa e blu… E poi, alle 5.45 ecco il sole fare capolino da dietro il monte Stivo. Anche le più dormiglione hanno aperto gli occhi e si sono lasciate affascinare da questo piccolo miracolo quotidiano.

Prima di salutare Valentina e questo meraviglioso posto non poteva mancare una deliziosa colazione al sole con vista: non male, che ne dite?

GIRANDO NEI DINTORNI

Siccome poi ci piace curiosare un po’ anche nei dintorni ci siamo diretti verso la Bocca di Saval, proseguendo oltre il Rifugio: spettacolare la vista, con un percorso abbastanza pianeggiante, bello da fare anche coi bambini (ma non con il passeggino): si incontrano alcune trincee e grotte e poi il sentiero entra nel bosco.

  • A circa 20 minuti dal rifugio si trova la Caverna di Riccabona, dal nome del capitano dei Kaiserjaeger, un luogo affascinante e ricco di storia.  Da qui, passeggiando tra caverne e trincee della Grande Guerra, si hanno splendidi scorci sulla Val Concei.


rifugio-pernici-val-concei

  • Per tornare a Malga Trat si può anche completare un percorso ad anello di circa 2 ore e mezza di passeggiata (non adatto a passeggini), ma senza dislivelli rilevanti. In una parola? Bellissimo! Se siete una famiglia abituata a camminare è l’ideale e vi porta a scoprire tutta la bellezza della Valle di Ledro. Seguite il percorso fino a Bocca Saval e da qui svoltate a destra lungo i pascoli in fiore e fino a giungere al Bochét de Carét. Da qui potete prendere direttamente il percorso che porta alla malga o (ve lo consiglio)  deviare verso la croce. Lungo questo versante sono ben visibili gli antichi trinceramenti e potrete anche godere dello splendido panorama sul Lago di Ledro.

Che dite, avete ancora qualche dubbio sulla prossima escursione da fare?

APERTURA

Il rifugio è aperto tutti i giorni da fine maggio a ottobre, a seguire, compatibilmente con la situazione metereologica, durante il weekend. La cucina è aperta dalle 12 alle 15, a cena solo su prenotazione.

Nella stagione invernale il rifugio apre tutti i giorni dal 26 dicembre al 7 gennaio per pranzo (cena e pernottamento su prenotazione). Successivamente aperto nei weekend di bel tempo da metà febbraio in poi.

INFO UTILI
  •  LUOGO: Val di Ledro
  • PARTENZA: in auto da Lenzumo (Val Concei) fino al parcheggio prima di Malga Trat
  • ARRIVO: Rifugio Bocca di Trat “Nino Pernici”
  •  ALTITUDINE: m 1600
  • DISTANZA: 1,2 km (solo andata)
  • DURATA: 30 minuti  (andata)
  • DISLIVELLO: 100 metri
  • PASSEGGINO: sì, meglio da trekking
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Nino Pernici
  • CONTATTI: Rifugio Nino Pernici:  tel. 366 3000522
INFO E CONTATTI

Rifugio Nino Pernici
Loc. Bocca di Trat
e-mail: rif.pernici@gmail.com
tel. 366 3000522
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NEI DINTORNI
  • La Val di Ledro offre tante belle opportunità ed escursioni per vivere al meglio questo territorio, scopritele QUI nella nostra mini-guida!
  • Lo sapevate che in Val di Ledro non esiste solo il Museo delle Palafitte? C’è anche il Museo Foletto, per scoprire tutti i segreti di una farmacia con una lunga tradizione familiare alle spalle. Leggete QUI
  • Anche la Val di Concei è piena di bellezza: guardate questo parco con statue in legno: QUI