Archive - Aprile 2021

Val di Rabbi: Maso Ciprianna e Mas del Toni

Se cercate delle strutture vere e genuine in Val di Rabbi il nostro consiglio è senza dubbio l’Agritur Maso Ciprianna e il Mas del Toni, due chicche – con caratteristiche diverse – che dominano questa splendida valle da una posizione privilegiata. Entrambe gestite dalla famiglia Mengon, sono perfette per scoprire tutto quello che offre questa valle incontaminata (vi raccontiamo le tante possibilità QUI).

Mas del Toni

Un vero e proprio maso, recentemente ristrutturato, che viene affittato per un minimo di tre giorni. È suddiviso in due appartamenti (un trilocale e un quadrilocale), entrambi arredati in tipico stile alpino, autonomi e con ingresso indipendente. Ogni risveglio qui sarà unico: vi basterà curiosare dalla finestra ogni mattina per iniziare la giornata con un’emozione diversa. E con un po’ di fortuna (ma nemmeno troppa!) avvistare anche cervi e caprioli nel bosco attorno.

Particolarmente consigliato se vi piace trascorrere la vostra vacanza in famiglia o con un gruppo di amici: stare tutti insieme in una baita così carina renderà la vostra esperienza indimenticabile.

Il trilocale può ospitare fino a sei persone ed è sviluppato su tre piani. Al piano terra un’ampia e luminosa cucina con soggiorno e un divano letto matrimoniale. Al primo piano si trovano la camera matrimoniale con meravigliosa vista su tutta la Val di Rabbi e il bagno con doccia. Al secondo piano la camera mansardata con due letti singoli, dal soffitto tutto in legno.

Il quadrilocale può ospitare fino a sei persone ed è anch’esso sviluppato su tre piani. Al piano terra la luminosa zona giorno, con angolo cottura, e il bagno con doccia. Al primo piano una romantica camera matrimoniale con  vista e la camera singola dalla quale si accede alla caratteristica camera mansardata in legno dotata di due/tre posti letto. Il maso inoltre è circondato da un ampio giardino perfetto per rilassarsi al sole e preparare un gustoso barbecue.

Maso Ciprianna è invece un vero e proprio agritur, particolarmente adatto per coppie: cinque le camere arredate in stile alpino, legno e pietra, con ingresso indipendente.

Recentemente ristrutturato, si trova a Piazzola di Rabbi, in una posizione tranquilla, soleggiata e molto panoramica, proprio accanto alla fattoria con tanti animali da cortile.

Grande punto di forza dell’agritur sono le colazioni a chilometro zero. Oltre alle torte fatte in casa vi aspettano: marmellate, miele affettati e formaggi di loro produzione, che abbiamo avuto la fortuna di assaggiare. È possibile anche acquistare i loro prodotti, per portare con sé un pezzetto della Val di Rabbi: speck, formaggi, burro, lucaniche. Occasione da approfittare perché di prodotti così genuini se ne trovano pochi!

Per maggiori info:
📞 331 213 2791

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Val di Rabbi, CLICCA QUI!

Geotrail Dos Capel: là dove c’era il mare

Aperto tutti i giorni dal 19 giugno al 20 settembre 2021, orario continuato 8.30 – 17.45 

Se diciamo Latemar MontagnAnimata alla maggior parte di voi si illuminano gli occhi. La Val di Fiemme più divertente, spassosa e incredibilmente bella sta proprio qui, dove una volta, neanche tanto tempo fa (240’000’000 di anni!) c’erano il mare le conchiglie e tutto il resto. E dove oggi, con una telecabina e una seggiovia incredibilmente panoramici, si può percorrere il sentiero Geotrail Dos Capèl

Che le montagne sono nate da un antico mare lo sapevamo tutti (o quasi), ma vedere con gli occhi, toccare con mano e, nel modo migliore, con il giocolibro, tramite indizi e indovinelli è tutt’altra cosa. Ti servirà capacità di osservazione, memoria, spirito d’avventura e se si arriva quassù il mercoledì,  dal 7 luglio 2021, non si può perdere lo spettacolo itinerante “Le avventure di Gea sulla crosta terrestre”. Perché quando ti ci imbatti nelle stratificazioni di roccia che sembrano il fondale di un mare (e lo erano), nei fossili delle conchiglie o nei resti di enormi e antichissimi animali marini, ecco, in quel caso non hai più dubbi, a 2’200 metri, 240’000’000 di anni fa ci stava pure una bella nuotata!

Il percorso vi stupirà: un anello di circa 3,5 chilometri  con un dislivello di 268 metri adatto a tutta la famiglia (ma non ai passeggini), vi porterà alla scoperta step by step di cosa successe “un bel po’ di tempo fa” in questo luogo meraviglioso, e dei resti visibili che vulcani e mari ci hanno lasciato.

Qui l’unione fa la forza: paesaggio mozzafiato che solo il Latemar sa dare (con il rinnovato Rifugio Torre di Pisa in bellamostra) e percorso didattico animato da 13 postazioni interattive sono un connubio azzeccatissimo! I bambini cammineranno intenti a cercare le stazioni indicate dal libretto e a collezionare punti preziosi per il loro gioco, per ritirare poi il premio. Poche regole (in tutti i giochi ci sono): 9 stop, 100 punti da accumulare e una manciata di rocce gettone, 9 geo-domande, 1 premio da ritirare al Punto Info a Gardonè. Alcuni premi sono stati realizzati in legno da artigiani locali, su disegno degli studenti del Liceo Artistico G. Soraperra di Pozza di Fassa.

Sia alla stazione a valle della telecabina, sia all’info-point Gardonè, di fianco alla partenza dell’Alpine Coaster Gardonè (non potete assolutamente perdere un giro da brivido con questa montagna russa “nella montagna” se salite fino a qui), dicendo che volete fare il geotrail, potrete acquistare un giocolibro di nuovissima edizione con uno zainetto contenente materiale da vero geologo: lente, occhiali, sacchetti e guanti per osservare le rocce e raccoglierne qualche campione (su cauzione).  Guanti, lente e picchetto per vincere punti e scoprire un mare (o una montagna) di indizi e cose nuove su rocce e geologia. Il giocolibro è adatto a bambini di età 8-12 anni. 

Con la telecabina, che si prende alla stazione dello Ski Center Latemar dopo l’abitato di Predazzo, si arriva alla stazione Gardonè e si prosegue con la seggiovia fino al Passo Feudo da dove parte il Geotrail. 

In un’ora e mezzo, escluse le soste alle stazioni tematiche che incuriosiranno tantissimo i piccoli, godrete di una bella passeggiata che vi porterà dalla partenza (proprio sotto il Rifugio Baita Gardonè)  in cima al dosso a forma di cappello (ecco perchè Dos Capél) da cui avrete l’opportunità di ammirare tra le cime più belle delle Dolomiti e, in lontananza, persino le Dolomiti di Brenta (molto bello il punto panoramico poso sotto la stazione della seggiovia da cui si vede il Brenta, ma anche il Bondone e la Paganella).

Proprio sul cucuzzolo del Dos Capél, un anello in acciaio nel cui centro i bambini potranno adagiarsi fungerà da mappa delle cime e vi farà sentirete praticamente al centro del mondo e a due passi dal cielo. Provare per credere.

Questo panorama da urlo potrebbe già essere un ottimo premio per le “fatiche” da geotrail, ma c’è un’altra sorpresa: all’arrivo, se si i bambini avranno completato la missione, riceveranno un dono e mi raccomando, non perdetevi d’animo nell’ultima cruciale tappa Mi scusi mi sa dire l’…era?” incastonate correttamente tutte le rocce, vi sentirete orgogliosi di aver imparato e indovinato. 

Il Geotrail, ideato con la collaborazione del MUSE, in particolare della sua sede distaccata, il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo oltre che con la Fondazione Dolomiti UNESCO, è la naturale continuazione o l’anticamera di una interessante visita al museo del centro culturale fiemmese. Noi ci siamo stati per voi più volte, anche in occasione dei bei laboratori didattici, e ne vale sempre la pena, ora con questo nuovo Geotrail il tutto sarà ancora più interessante e completo. 

Quattro consigli utili per chi si appresta alla visita:

  1. indossate e fate indossare ai piccoli gli scarponcini da montagna, il terreno è scosceso e sterrato
  2. fermatevi alla prima stazione (Gardonè) e divertitevi con le attrazioni e i percorsi animati (l’Alpine Coaster, il Tubby con i gommoni, la Foresta dei Draghi, il Pastore Distratto e, se capitate nel momento giusto, anche gli spettacoli itineranti).
  3. non fatevi mancare l’acquisto del giocalibro: i bambini cammineranno divertiti alla ricerca di indizi (e in attesa del premio!) e tutto sarà molto molto rilassante. Se non vi va di fare una gita strutturata il sentiero è comunque percorribile gratuitamente, in autonomia.
  4. completate il giro con una visita al Museo Geologico di Predazzo, tutto sarà ancora più chiaro!

Noi ci siamo stati anche con la tv, ecco il servizio di qualche anni fa: