Val di Fumo: bellezza selvaggia

La Val di Fumo è famosa anche per i cavalli in libertà

La Val di Fumo è pura magia incastonata nella Val di Daone, a sua volta laterale della Valle del Chiese. Nota per i suoi scorci unici e per essere definita “il Canada trentino“, la si percorre con una camminata lunga ma facile, ed è quindi alla portata di tutti o quasi.

Val di Fumo: come arrivare

Partendo da Trento si seguono le indicazioni per per Tione e da qui quelle per la Valle di Daone. Da sud l’alternativa è salire in Valle di Ledro da Riva del Garda, proseguire per Storo e poi verso la Valle di Daone. Oppure da Brescia costeggiare il lago d’Idro e poi direzione Valle del Chiese e Daone.

Una volta giunti a Daone si prosegue una mezzora fino al parcheggio Diga Bissina nel Parco naturale Adamello Brenta, a  2175 metri.

Val di Fumo e mobilità sostenibile: dove parcheggiare

Vi raccomandiamo di organizzare bene il viaggio ed informarvi sui parcheggi. L’area è infatti soggetta a vincoli di mobilità ridotta. I parcheggi più vicini alla diga si esauriscono molto rapidamente, poi si viene dirottati verso quelli più distanti, dai quali parte una navetta gratuita. Meglio prenotare in anticipo per evitare di dover tornare indietro. Ancora meglio usare lo shuttle e lasciare l’auto in hotel o in altra zona più “tranquilla” (dettagli in calce all’articolo)

Splendida Val di Fumo

L’acqua è indubbiamente l’elemento che rende la zona rigogliosa e fresca costellata, nella stagione giusta, dal rosa intenso di centinaia di rododendri. Si tratta dell’acqua che sgorga dal grande ghiacciaio della Lobbia (in Val Genova) e che da’ vita al fiume Chiese

Per arrivare in Val di Fumo si costeggia dapprima il lago sulla Diga Bissina

Diga Bissina

L’escursione inizia nei pressi dello sbarramento della diga Bissina: si segue il segnavia 240 e si costeggia quindi in tutta tranquillità il bacino artificiale. In seguito, quando il sentiero inizia a salire leggermente, si hanno due possibilità: a destra percorso più adatto ai bambini che amano saltellare sui sassi e a chi ha la capacità di destreggiarsi su una pavimentazione un po’ sconnessa; a sinistra invece un sentiero privo di  difficoltà.

Che scegliate l’uno o l’altro, una cosa non cambia: il paesaggio è mozzafiato. Una valle bellissima e completamente intatta, dove prima sbucano le mucche, poi i cavalli con i loro puledri e dove l’acqua e il verde tingono questo luogo di colori straordinari e brillanti!

Al Rifugio Val di Fumo

Acqua significa anche attraversamenti: sono infatti tanti i ponticelli che si trovano lungo il percorso. Gli scorci che invogliano a fare foto sono davvero un’infinità. C’è anche una spiaggetta con sabbia bianca finissima che fa sognare  isole lontane…  Si arriva così al rifugio Val di Fumo, in posizione rialzata rispetto al resto della passeggiata.

Diciamo  che i pochi metri necessari per arrivare saranno l’unica salita della giornata, quindi vale assolutamente la pena, almeno per una fetta di dolce e per avere una diversa prospettiva. Noi abbiamo provato la polenta ed i canederli: semplici ma molto gustosi.

Se si vuole, qui si può anche dormire. Per i bimbi  ci sono capre, caprette e caproni, un piccolo scivolo e un’altalena. E poi, una natura incontaminata.

Riscendendo a valle, a soli cinque minuti di cammino, sulla destra, si trova Malga Val di Fumo:  vi aspettano maialini, mucche e altri animali da cortile, ma soprattutto ricotta, formaggi, burro, salami e miele  preparati da loro. Noi abbiamo preso ricotta, formaggio stagionato e una formaggella Val di Fumo…che bontà!

Il ritorno vola come l’andata: i bambini saranno un po’ stanchi ma di certo contentissimi.

Escursioni aggiuntive

Nei dintorni c’è anche la possibilità di fare qualche altra escursione:

  • lago di Campo (50 minuti, passeggiata un po’ più impegnativa, in salita. Il lago è situato lungo il percorso che da Malga Bissina sale al Passo di Campo).
  • In alternativa, sempre a 50 minuti di cammino, si trova Malga Ervina, a quota 2050 m, che si raggiunge seguendo il sentiero per Malga Ervina – Forcel Rosso dal parcheggio della diga di Malga Bissina.

Noi abbiamo optato per il lago di Campo. Che dire? Paesaggio mozzafiato, non ci sono molte altre parole per descrivere tanta bellezza. Da lì potete salire ancora fino a Passo Campo (ancora un’oretta), o girare attorno al lago e fare una sosta picnic. Vi consigliamo di fare il giro partendo da sinistra e poi, quando non vedete più il sentiero, di tornare indietro, altrimenti poi è troppo impegnativo cercare la strada da soli. Noi abbiamo trovato anche dei mirtilli e siamo tornati felici al punto di partenza.

Val di Fumo: informazioni utili

  • LUOGO: Val di Fumo (Val Daone, Valle del Chiese)
  • PARTENZA: Diga Bissina
  • ARRIVO: Rifugio Val di Fumo
  • ALTITUDINE: 1920 metri
  • LUNGHEZZA: 12 km
  • DURATA: 4 ore (A/R)
  • DISLIVELLO:  170 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Val di Fumo 📞0465 674525

Mobilità 2024

Val di Fumo Express: per muoversi comodamente e rispettare l’ambiente è attivo un servizio navetta da Breguzzo alla diga Bissina.

  • Tutti i sabati e le domeniche dal 15 giugno al 15 settembre e tutti i giorni dal 3 al 25 agosto;
  • Prenotazione obbligatoria online o presso gli uffici del Parco Adamello Brenta (sede a Strembo, Infopoint di Mavignola e Breguzzo) o gli uffici di Madonna di Campiglio Azienda per il Turismo (sedi di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Tione, Lago Roncone e Pieve di Bono) e le Pro Loco di Spiazzo, Caderzone Terme, Carisolo.
  • Maggiori info su costi ed orari, QUI!

Navetta Bissina – dal parcheggio Pracul alla Diga Bissina. Servizio gratuito e NON prenotabile. Orari QUI

Parcheggio – Le aree sosta della Valle saranno a pagamento  domenica 9 giugno, tutti i giorni dal 15 giugno al 15 settembre e poi i weekend del 21-22 e 28-29 settembre, con prezzo a tariffa giornaliera.  Una volta esauriti i posteggi a Malga Bissina tutti i veicoli saranno dirottati verso il parcheggio Pracul, dal quale parte la navetta gratuita.

Val di Fumo: cosa fare nei dintorni

Dopo aver esplorato la meravigliosa Val di Fumo che si fa?

  • Interessante un giro a Malga Nudole che propone il “Sentiero per tutti”: accessibile anche da ipovedenti e da disabili per la particolare conformità del tracciato (per esempio tabelle in Braille, o l’asfalto ecologico), leggete la nostra esperienza in Malga Nudole: senza barriere.
  • Una visita a Castel Romano invece vi regalerà una bellissima vista dall’alto sulla Valle del Chiese.
  • Per chi ama i parchi avventura c’è il Breg Adventure Park, immerso in una natura rigogliosa

Potrebbe esservi utile anche consultare la nostra mini-guida Estate in Valle del Chiese

Crediti Foto di copertina e a integrazione del testo: @Stefano Vicentini