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A Tovel, il lago incantato

Siamo tornati ad ammirare questo spettacolo della natura, il lago di Tovel. Fino alla metà degli anni Sessanta, grazie ad un’alga particolare, le sue acque si tingevano di rosso, lo sapevate? Dobbiamo però dirvi che anche senza sfumature rosse questo lago è un’autentica meraviglia! Del resto le sue acque sono così trasparenti che riflettono qualsiasi colore. Noi siamo arrivati con il temporale e pioggia battente, ma poi è uscito il sole e wow!

Crediti Fotografici © Alessandro Toller

La strada per il lago di Tovel

Per arrivare al lago di Tovel si deve innanzitutto raggiungere il paese di Tuenno, in Val di Non. Qui, dopo aver acquistato (leggi sotto le info sui parcheggi) il biglietto del parcheggio, si imbocca la  SP14 della Val di Tovel. Se fino a Tuenno la strada si snodava ampia e dolce tra i vigneti qui cambia subito il paesaggio:  11 chilometri immersi nel fitto del bosco in uno scenario quasi primordiale, per poi sbucare temporaneamente in un paesaggio lunare in località Capriolo. Da qui è anche possibile intraprendere a piedi il “Sentiero delle Glare”, che attraversa la grande marocca per poi salire nel bosco fino a raggiungere il lago. Altrimenti si prosegue in auto, seguendo le indicazioni degli addetti ai parcheggi.

Curiosità: in inverno la strada per Tovel non viene sgomberata dalla neve. Tutta l’area rimane quindi isolata dopo la prima nevicata e torna ad essere raggiungibile in primavera.

Dove parcheggiare al Lago di Tovel

L’area del Lago di Tovel fa parte del Parco Naturale Adamello Brenta e come tale è soggetta, nei mesi estivi, a mobilità alternativa, al fine di tutelare l’ambiente. Nei mesi di luglio ed agosto i visitatori  possono essere davvero tantissimi e i parcheggi nei pressi del lago sono limitati (disponibili anche una decina di posti riservati ai disabili). I parcheggi sono a pagamento tutti i giorni dal 1° luglio al 31 agosto e i primi due fine settimana di settembre.

Attenzione! Il biglietto del parcheggio va fatto a Tuenno, prima di inoltrarsi lungo la Val di Tovel (biglietteria in Via Trento 109 a Tuenno).

Servizio Navetta Lago di Tovel

I parcheggi sono dislocati lungo la Val di Tovel: alcuni vicini al lago (10 minuti a piedi) altri decisamente più lontani. Non preoccupatevi: un comodo servizio di navetta (attivo nelle giornate in cui i parcheggi sono a pagamento) li collega tutti al lago con una frequenza di 20-30 minuti.

Verso il Lago di Tovel

Raggiunti i parcheggi più vicini, dove sono presenti anche comodi bagni pubblici sempre aperti, mancherà davvero poco per raggiungere il lago. Si segue  per una decina di minuti il sentiero pianeggiante nel bosco che costeggia il rio. Lungo il percorso si trovano anche dei cubi didattici con informazioni sulla fauna locale. Siete ormai quasi arrivati!

Il sentiero che dal parcheggio arriva al lago di Tovel costeggia il rio e si percorre in una decina di minuti

Cubi didattici – Lago di Tovel

Tovel: l’incanto del lago

Ecco dunque far capolino il famoso lago. Tra i rami e le foglie si intravede un ponte e, dietro, il lago, con il suo splendido colore. Fidatevi, dovete però avvicinarvi per capire davvero di cosa stiamo parlando!

I colori vanno dal trasparente al verde intenso, aiutati dall’incredibile riflesso nell’acqua degli alberi che lo circondano. Complice forse la pioggia appena terminata, dobbiamo ammettere che non abbiamo mai visto una trasparenza e dei riflessi così vividi. Una sensazione davvero unica, quasi simile a quella di trovarsi in una stanza piena di specchi.

Le acque del Lago di Tovel sono trasparenti e riflettono i colori della natura. Un effetto specchio sorprendente!

Lago di Tovel

Noi abbiamo optato (e consigliamo anche a voi) per effettuare il giro del lago in senso antiorario. In questo modo percorrerete prima la parte più facile del percorso (fattibile anche con il passeggino da trekking. Da metà lago in poi (e in particolare dalle spiagge bianche) non è più possibile proseguire con il passeggino. Si cammina nel bosco, con il lago che sbuca tra le frasche ed è raggiungibile in alcuni punti grazie a delle piccole deviazioni.

I riflessi sull'acqua del lago di Tovel sono talmene simili alla realtà che ci si sente davvero confusiLungo il percorso si incontrano anche sculture in legno, punti di ristoro, tavoli e panche picnic e, non ultima per importanza ed interesse, la Casa Del Parco Lago Rosso.

Casa del Parco Lago Rosso

La Casa del Parco Lago Rosso, gestita dal personale del Parco Naturale Adamello Brenta, è il centro visitatori del Lago di Tovel. Sorge a pochi passi dalla riva del lago ed al suo interno fornisce testimonianze ed approfondimenti sul lago e sul particolare fenomeno, ormai estinto, dell’arrossamento delle sue acque.

La Casa del Parco Lago Rosso funge da centro visitatori del Lago di Tovel.

Casa del Parco Lago Rosso

L’ingresso alla Casa del Parco Lago Rosso (tel 0463.800105) è gratuito. Apertura dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì.

Le spiagge bianche

Durante la prima parte del percorso è facile notare, sull’altra sponda del lago, alcune spiagge bianche.  Continuiamo quindi il nostro giro per avvicinarci! A proposito: non è vietato fare il bagno qui, ma sappiate che l’acqua è molto molto fredda!

Il luogo è davvero incantevole! A circa metà del lago troverete anche una deviazione per raggiungere le cascate (bastano dieci minuti dal sentiero principale).

La passeggiata intorno al lago è fattibile senza difficoltà in un’oretta. Se però avete il passeggino qui dovete tornare indietro: il sentiero si snoda prima sulla spiaggia di ghiaia e poi sale, per l’ultimo tratto, sullo sperone di roccia, con un pezzo a gradoni e con cordini per tenersi (niente di difficile per i bambini, basta facciate un po’ di attenzione, specie se ha appena piovuto ed il terreno è molto bagnato e scivoloso).

Dove mangiare al Lago di Tovel

Ci sono diversi  alberghi e ristoranti per chi vuole programmare una sosta gastronomica o addirittura dormire in questo luogo magico. Chi invece vuole optare per un bel picnic può utilizzare i numerosi tavoli con panche disseminati lungo il percorso. Non ci sono cestini, quindi ogni residuo va tassativamente riportato indietro con voi! Per chi vuole fermarsi con il camper attenzione che si può solo parcheggiare, non ci sono servizi!). Inoltre ci sono diverse passeggiate che portano a malghe e rifugi.

Il lago in autunno

Il lago di Tovel in autunno, quando il turismo di massa ha ormai abbandonato le sue rive, è semplicemente meraviglioso.  Le foglie colorate, le montagne rosse e gialle che si specchiano nelle sue acque, la calma che contraddistingue questa stagione… la passeggiata acquisisce tinte quasi magiche che conquistano tutti: dai nonni, ai bambini, passando per i genitori.

Noi, anche se non era autunno, siamo stati fortunatissimi in questa nostra ultima visita perché essendo arrivati sotto la pioggia abbiamo trovato pochissime persone. È stato un po’ come avere questa meraviglia tutta per noi, con un cielo terso meraviglioso ed un verde brillantissimo che si specchiava in ogni dove!

ATTENZIONE: Se avete necessità di essere reperibili ricordate che il cellulare nella Val di Tovel non prende!

Lago di Tovel: info utili
  • LUOGO: Val di Non
  • PARTENZA: Val di Tovel
  • ARRIVO: giro del lago di Tovel
  • ALTITUDINE: 1187 metri
  • DISTANZA: 3 chilometri
  • DURATA: 1,5 ore (senza soste)
  • DISLIVELLO: 50 metri
  • PASSEGGINO: solo nella prima metà del percorso
  • PUNTI DI RISTORO: Chalet Tovel (348.0627003), Picnic Orso Bruno, Albergo Lago Rosso
  • ALTRO: mobilità controllata con parcheggi a pagamento in estate.  Info QUI

Cosa fare nei dintorni di Tovel

Bello vero il Lago di Tovel? La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio:

Muse: lo stupore al Maxi Ooh!

Perché si chiami così lo si capisce non appena si mette piede in quest’area del Muse, il Museo delle Scienze di Trento. Il MAXI OOH! è una grande meraviglia. Un titolo azzeccato ispirato al linguaggio dei bimbi che bene descrive la proposta per la fascia d’età 0-5 anni e i loro adulti di riferimento: mamme, papà, ma anche nonni, zii, baby sitter, amici. Durante tutto l’anno vengono proposti eventi per i più piccoli.

LE ATTIVITÀ

Per i più piccoli un ricco calendario di appuntamenti: tutti i weekend e festivi alle ore 10.15 e 17.45, questo spazio propone “Demonstration” cambiando tema ogni mese, ad aprile vi aspetta “il piccolo bruco mai sazio“: immergiti nell’atmosfera, esplora e sperimenta lo spazio del Maxi Ooh! A maggio “con le orecchie di lupo”, mentre sabato 11 maggio 2024, in occasione di Planet Party, sarà “rifiuto dove ti metto?”.

INFO UTILI:
  • Quando: sabato, domenica e festivi, alle 10.15 e alle 17.45 | dal 27 al 29 dicembre 2023, alle 10.15 e alle 17.45 | 1 gennaio 2024, alle 17.45 | dal 2 al 5 gennaio 2024, alle 10.15 e alle 17.45
  • Dove: Spazio Maxi Ooh | piano terra del Muse
  • Costo: compreso nel costo del biglietto d’ingresso oppure adulta/o + bambina/o  euro  2 | euro 1,50  per chi ha la MyMUSE Membership
  • Info: target 0-5 anni, attività su prenotazione chiamando al numero 📞 0461 270391 (lun-ven 08:30-18 | sab-dom 10-13:30 e 14:30-19)

Scoprite tutte le attività del MUSE durante il periodo natalizio QUI.

IL MAXI OOH

È stupore, innanzitutto. Colori, design, suoni, luci e contenuti che viaggiano su unico binario: quello della sperimentazione sensoriale. Quando si entra nella grande sala di vetro sulla destra, appena dopo l’entrata, si devono lasciar cadere infatti tutte le barriere della conoscenza e cominciare a sentire, provare, testare. Cosa accadrà? E chi lo sa! Anche i neonati lì dentro possono trovare nuovi stimoli e soprattutto essere coccolati in un’oasi di tranquillità! Cosa rara all’interno di un museo.

Potrete vedervi catapultare nel mare o proprio nel mezzo di un bellissimo arcobaleno. E chi non si lascerebbe intrigare da un azzurro torrente digitale di cui si può decidere il corso? E i rami di corallo che nascono sulla parete quando si rimane fermi in una posizione? Lo so, è difficile per rendere l’idea. Una conferma in più del fatto che il MAXI OHH vada provato. E non ci sarà bisogno del supporto del personale, perché le parole d’ordine sono “provare a fare”, “giocare”, “spostare”, “sentire”.

Pouf giganti che vibrano, superfici morbide, dure, calde e colori che spaziano tra il lilla, il viola, l’azzurro e un rilassante bianco che è il filo conduttore di tutta l’area. Grandi vetrate danno sull’esterno.

Lo spazio si suddivide in due macro aree: la prima dedicata all’accoglienza e al relax (spazio per soddisfare i bisogni primari dei bambini, nonché sala di decantazione dell’esperienza vissuta) e l’altra composta da tre zone di azione, dove si sperimentano percorsi sensoriali declinati secondo le percezioni tattili e sonore.

Il focus dell’attenzione è la relazione, mediata dallo spazio, tra bambini e tra bambini e adulti. Attraverso stimoli sensoriali, gli adulti imparano dai bambini a riavvicinarsi all’autenticità e alla bellezza della scienza e della natura, mantenendo uno sguardo curioso e disponibile a lasciarsi sorprendere. Tutto è accessibile ai bambini e pensato per stimolare la loro fantasia, come la scatola magica degli strumenti musicali.

Non solo la vista è solleticata, ma anche l’udito, in molti modi più o meno immediati. Una delle due navicelle del MAXI OOH! è proprio dedicata alla correlazione tra suono e vista. Un maxi schermo produce immagini colorate a seconda dell’intensità della voce di grandi e piccini.

Bella anche la possibilità di poter stampare il prodotto “colorato” della propria voce: su un piccolo schermo dotato di microfoni i bambini possono scegliere di “emettere” stelle, fiori ed arcobaleni, e alla fine si possono portare a casa la loro voce “formato disegno”.

Le mamme possono allattare in fantastiche “piante carnivore” di legno e lana cotta che assomigliano a delle capanne e che accolgono chiunque in modo divertente e rilassante, utilizzare un fasciatoio riservato e godere di acqua e scalda biberon… super utili in un museo!

La parte quasi più divertente? Il bagno! Anche l’acqua, in bagno, si muove in modi nuovi, così come le luci che cambiano e le superfici diverse che danno alla pelle varie sensazioni, in base alle scelte e alla curiosità di chi ci entra. L’utilizzo è riservato a bambine e bambini.

Info importanti:
  • l’ingresso allo spazio Maxi Ooh! è garantito solo con prenotazione al numero 0461.270391
  • massimo 8 coppie di adulti – bambini in contemporanea
  • permanenza massima: un’ora
  • ogni giorno viene offerta una merenda a base di biscotti e acqua. È anche possibile portare uno snack da casa.

Tariffe solo Maxi Ooh!: un adulto + un bambino  € 2, gratuito per chi acquista il biglietto d’ingresso al Muse.

Da settembre 2023 ci saranno diverse novità, il Maxi Ooh si rinnova e noi non vediamo l’ora di scoprirlo!