Author - Ilaria

Affitti brevi in Trentino

Avete voglia di trascorrere una vacanza in piena tranquillità e godere di tutte le comodità come foste a casa vostra? E soprattutto non avete voglia di portarvi dietro un sacco di cose necessarie ma ingombranti?

Ecco la soluzione che fa per voi: Affitti brevi in Trentino

Di cosa si tratta? Sono appartamenti dotati di ogni comfort che vengono affittati per periodi limitati in tutte le stagioni, da un minimo di 2 giorni, magari per un fine settimana o un breve ponte, fino a 30 giorni per chi vuole concedersi una pausa rigenerante tra le nostre montagne  e i nostri laghi. Come dicevamo, niente stress da preparativi, non dovete portarvi niente perché troverete tutto l’essenziale: le pentole, i piatti, il phon, la biancheria per le camere e gli asciugamani… perfino qualcosa per la colazione, se arrivate tardi e non riuscite a comprarvi quello che più vi piace!
Appartamenti perfetti per le famiglie con bambini,  in quasi tutti gli appartamenti troverete infatti lettini e seggioloni, indispensabili per una vacanza comoda e serena con i più piccoli.
Ideali anche per gruppi di amici che vogliono fare una vacanza insieme e sentirsi liberi come a casa. Sono appartamenti curati nei dettagli, appena ristrutturati e di diverse tipologie in base alle vostre esigenze,  ad esempio con un bel giardino per far giocare i bambini in tranquillità o una comoda terrazza per una cena all’aperto godendo di un bel panorama…

Anche gli animali sono i benvenuti dovrete chiedere una conferma se nella struttura che avete scelto sono accettati.
Troverete classici appartamenti in città per godere di tutte le comodità oppure più caratteristici per una vacanza di relax per staccare dalla solita routine.
Al vostro arrivo troverete un cesto di prodotti locali e qualche informazione sui dintorni: passeggiate in montagna, monumenti e siti archeologici da visitare, musei, appuntamenti previsti nel vostro periodo di soggiorno, sport acquatici da provare. Nel nostro Trentino abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta sia per quanto riguarda musei e castelli da visitare sia per il magnifico e vario territorio che si adatta alle esigenze di tutti.

Le zone coperte da  Affitti brevi in Trentino sono:

  • TRENTO
  • VALSUGANA E LAGORAI
  • VAL DEI MOCHENI
  • ALTOPIANO DELLA VIGOLANA
  • TESINO

Per maggiori informazioni e dettagli visitate il sito ufficiale  Affitti brevi in Trentino
By Agenzia immobiliare Francesco Coretti

L’agenzia immobiliare Francesco Coretti nasce nel 2006 con Francesco e Samanta e oggi si avvale dell’aiuto di Roberta, Elisa e Alessandro. La sede principale si trova a Trento in Via Milano, 39. A Caldonazzo, in Viale Trento, 4  invece l’agenzia si occupa della zona dell’Alta e Bassa Valsugana e dell’Altopiano della Vigolana e soprattutto di affitti brevi.

TRENTO: Via Milano 39
Telefono: 0461 093239
info@francescocoretti.it
www.francescocoretti.it

CALDONAZZO: Viale Trento 4, Caldonazzo TN
Telefono: 0461 723212
info@affittibrevitrentino.it
www.affittibrevitrentino.it/
@affittibrevitrentino

RicliclArte Summer a Volano

Un bel progetto e un servizio molto apprezzato dalle famiglie con bimbi piccoli quello proposto dalla Società Amici dell’Asilo Infantile di Volano Onlus  che, con RiciclArte Summer 2019, intende offrire una proposta in grado di accogliere nel migliore dei modi i bimbi nel periodo estivo.

Il tema conduttore di questa edizione è il valore del riuso e del riciclo creativo. Riciclare in modo creativo può essere facile, divertente ed istruttivo. Si può dare una nuova vita agli oggetti comuni e ai materiali che sono stati utilizzati, creando oggetti nuovi a costo zero. Le educatrici svilupperanno il tema attraverso giochi e attività basate sull’utilizzo  di materiali di scarto. Verrà realizzato uno laboratorio con alcuni carristi del Carnevale di Volano che mediante l’utilizzo della tecnica di costruzione dei carri permetterà di riutilizzare i giornali e di creare oggetti.

A CHI E’ RIVOLTO IL SERVIZIO?  bambini di età compresa tra i 3 ed i 6 anni frequentanti la scuola materna.
PERIODO: da lunedì 1 luglio a venerdì 2 agosto 2019
DOVE: presso la Scuola Materna di Volano, via Santa Maria n. 13
ORARIO: dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 17.30.

COSTI E MODALITÀ DI ISCRIZIONE
L’iscrizione è obbligatoria, in quanto il numero dei posti disponibili è limitato. Per i genitori che non fruiscono dei buoni di servizio del Fondo Sociale Europeo  va compilato e consegnato il modulo di iscrizione presso la Segreteria della Scuola Materna insieme alla ricevuta del versamento entro il 31 maggio 2019. Per i genitori che fruiscono dei buoni di servizio del FSE bisogna rivolgersi alla Segreteria della Suola Materna già muniti di attestazione Caaf  del calcolo del buono di servizio entro il 17 maggio 2019 per la compilazione della modulistica da presentare poi allo sportello FSE tassativamente entro il 31 maggio 2019.

Con un figlio iscritto:
• 90 euro a settimana per bambini residenti nel Comune di Volano;
• 100 euro a settimana per bambini iscritti alla scuola materna di Volano ma non residenti nel comune
• 110 euro a settimana per bambini non residenti.
A partire dal  secondo figlio iscritto (la quota per il primo figlio rimane piena):
• 70 euro a settimana per bambini residenti nel Comune di Volano;
• 75 euro a settimana per bambini iscritti alla scuola materna di Volano ma non residenti nel comune;
• 85 euro a settimana per bambini non residenti.

In linea con il Piano Trentino Trilingue si prevede nel corso delle mattinate la compresenza con l’educatrice di sezione, di una madrelingua inglese e tedesca e/o dell’esperta di lingua. Le attività verranno svolte presso la struttura della scuola materna che offre un ambiente confortevole per il bambino, basato su aule spaziose, un’ampia zona gioco all’aria aperta ed un prato alberato. 

Per maggiori informazioni e chiarimenti:
Segreteria della Scuola Materna : tel. 0464-411516 – mail: volano.segretario@fpsm.tn.it – Fb: scuola materna “Suor Teresa Venturi” – Volano

A Bressanone in bicicletta

Una piacevole gita domenicale su due ruote, ideale nei primi periodi autunnali quando la temperatura non è più troppo calda e permette così ai più piccoli (e non solo) di pedalare tranquillamente senza fare troppa fatica. Siamo partiti dalla cittadina di Chiusa in Valle Isarco  (raggiungibile in circa un’ora e un quarto da Trento). Poco prima di entrare nel centro storico trovate un ampio parcheggio, a pagamento dal lunedì al sabato (4 euro tutta la giornata) e gratis la domenica. Se alzate gli occhi al cielo potrete ammirare su un’ alta rupe, chiamata “ l’ Acropoli del Tirolo” il Monastero di Sabiona che “sorveglia” la cittadina.

In alternativa potete anche lasciare la macchina nel parcheggio della piscina comunale di Chiusa che si trova poco prima lungo la strada. Da entrambi i parcheggi si prende direttamente la ciclabile che vi condurrà in circa un’oretta di pedalata tranquilla (comprese un paio di pause) a Bressanone. La prima parte del percorso fiancheggia la strada statale, ma il traffico non dà particolare fastidio, il fiume Isarco che scorre sulla nostra destra ci accompagna con un piacevole sottofondo sonoro.
Percorsi i primi chilometri la ciclabile si allontana dalla strada principale abbassandosi un po’ di livello, passando tra freschi boschetti e offrendoci una bella vista sulle montagne circostanti. Si oltrepassa la zona industriale di Bressanone (di domenica poco trafficata) e, dopo alcuni chilometri, quando i bambini iniziavano a tirare un po’ indietro abbiamo raggiunto questo bellissimo parco giochi (consigliatoci da un’amica del posto) che ha subito fatto tornare le energie ai più piccoli e che ha “stupito” anche noi adulti. Un super gioco acquatico, tra sassi, ciottoli, tubi “spruzza-acqua” dighe in ferro e un’ingegnosa pompa idraulica.

E, poco distante, in spaziose gabbie e recinti, tanti animali da ammirare: teneri coniglietti, docili caprette che si godevano il caldo sole, pelosi porcellini d’India che correvano qua e la, galline, un tacchino, un pavone, una lepre e… il pezzo forte, un’enorme voliera con tantissimi pappagallini colorati, dal verde acido all’azzurro acceso, davvero belli!

Ovviamente non potevano mancare sabbiera, dondolo, una grande costruzione in legno con scivolo, corde per arrampicarsi, un ponte da oltrepassare e una torretta che dava sul piccolo laghetto ricoperto di ninfee e da una rigogliosa vegetazione.
In questo parco, (parco del Lido) trovate anche l’innovativo bar ristorante Brixen 0.1 che gode di recensioni molto buone su Tripadvisor e che ha senza dubbio una bellissima location.
Per gli adulti, ma provati anche da bambini e ragazzini, troverete anche varie stazioni di un percorso salute con travi, barre, scalette, molle per allenare spalle, polsi, schiena e perfino le dita 😉 . Sempre per il benessere un percorso Kneipp immerso nel verde.

Dopo aver mangiato, recuperato le energie ed esserci rilassati un po’ abbiamo deciso di fare un giro nel centro di Bressanone, per poi riprendere la strada verso Chiusa. Potete prendere esattamente la ciclabile di prima e percorrere la strada all’indietro oppure, come abbiamo fatto noi, ritornare percorrendo il lato sinistro del fiume Isarco lungo un bel viale alberato che ci ha regalato una piacevole ombra e un bel paesaggio immerso nel verde, tra alberi di mele (in questo periodo carichi di frutti) e campagna.
Da questo lato del fiume non si arriva però direttamente a Chiusa, ma all’altezza della zona industriale (lo noterete sicuramente anche all’andata) troviamo un ponte che ci riporta sul lato destro e sulla ciclabile che abbiamo percorso all’andata.

M.A.S. Museo arti e saperi

Il M.A.S. Museo arti e saperi nasce con l’intento di raccogliere e unire frammenti della storia di singole famiglie per formare una memoria comune e condivisa. Un modo per rafforzare in parte l’identità del paese e dall’altra offrire ai visitatori la possibilità di confrontare e valutare lo stile di vita di un tempo rispetto a quello dei nostri giorni.
Un percorso espositivo attraverso i suggestivi avvolti del maso più antico della piccola frazione di Cortalta a Fai della Paganella.
Un ambiente dove il tempo è scandito dall’avvicendarsi delle stagioni e dalle attività manuali della gente di montagna, vissuta nei primi anni del secolo scorso. Gli oggetti presenti prendono nuova vita, riemergono da depositi polverosi e abbandonati, recuperano il loro valore per raccontare al visitatore la loro storia in un susseguirsi emozionante di luci ed ombre. Chi entra si sentirà trasportato in un tempo ormai lontano e quasi del tutto dimenticato e potrà scoprire profumi, odori  e storie del passato.

Potrete ammirare antichi strumenti, attraverso i quali la gente del paese organizzava e svolgeva il lavoro quotidiano: un antico mulino, un alambicco per la produzione della grappa, una teleferica per il trasporto del legname, una carrozza d’epoca, uno spazio dedicato ad immagini del passato….

Durante l’estate il M.A.S. vi aspetta con visite guidate ed eventi speciali. Troverete tutti i dettagli sul sito: http://masfaidellapaganella.business.site/

Dove di trova il M.A.S.
Via Monte Fausior
38010 Fai della Paganella TN
Contatti: 0461 583130

Orari di apertura:
lun: chiuso
mar: 10:00–12:00 –  16:00–18:00
mer: 10:00–12:00 –  16:00–18:00
gio: 16:00–18:00
ven: 16:00–18:00
sab: 10:00–12:00 –  16:00–18:00
dom: chiuso

Crediti fotografici @masfaidellapaganella

 

Immersi nel verde al Lago di Varna

Abbiamo scoperto questo posto quasi per caso e ne siamo riamasti piacevolmente colpiti, stiamo parlando del Lago di Varna, un luogo tranquillo, completamente immerso nella natura. Noi eravamo già in zona, ma lo si raggiunge in poco meno di un’ora e mezza da Trento, (dista circa 4 km da Bressanone). Arrivati nel paese di Varna, dopo il distributore, svoltiamo per la “Zona industriale laghetti di Varna”, scendiamo per una strada secondaria fino ad arrivare ad un sottopassaggio ferroviario (un piccolo tunnel), lo oltrepassiamo e sulla nostra sinistra troviamo l’ampio parcheggio sterrato, del campeggio vicino. Lasciata la macchina, iniziamo (in senso orario) la nostra bella passeggiata attorno al lago, per lo più pianeggiante e poco impegnativa (circa 2 km), percorribile anche con il passeggino e con la bicicletta, come hanno fatto i nostri piccoli bikers.


Il sentiero è riparato da una ricca vegetazione, rendendo la passeggiata ideale nelle calde giornate estive, ma molto piacevole anche in questo periodo, quando il sole inizia a scaldare, filtrando i suoi raggi tra i rami degli alberi. Lungo il percorso abbiamo incontrato uno storico poligono e una grande casetta per gli uccelli.

 

In alcuni punti si arriva fino alla riva del lago, lungo la quale cresce una rigogliosa flora, rifugio perfetto per numerosi insetti, anfibi e rettili, (informazioni riportate su uno dei cartelli esplicativi che si trovano lungo il percorso). Qui possiamo ammirare il meraviglioso paesaggio naturale riflesso nell’acqua come in un vero e proprio specchio. Quando ci siamo stati noi, la giornata era particolarmente bella, con una splendida luce.

Nicolò, già con le mani in acqua, ha subito visto un piccolo anatroccolo che nuotava goffo con la sua mamma. E’ rimasto a lungo ad osservarli scattando qualche foto come un vero reporter.

  
L’ultima parte del percorso, tra un verdeggiante bosco, è caratterizzato da dei piccoli sali e scendi, apprezzati dai bambini, che si sono divertiti ad andare avanti in dietro più volte con la loro bicicletta.

Ed infine, dopo aver fiancheggiato un folto canneto, utile per l’autodepurazione del lago (come spiegato in un altro cartello esplicativo) siamo arrivati al punto di partenza presso il parcheggio. Prima di rientrare, ci siamo fermati per una merenda al bar dell’Albergo “Zum Vahrnersee”, mentre i bambini si sono divertiti nel vicino parco giochi.

Il Lago di Varna si può raggiungere anche attraverso la ciclabile Brennero-Bolzano, che attraversa incantevoli paesini e piccole frazioni oltre che i meravigliosi paesaggi circostanti.

Poco distante, sicuramente ricco di fascino e mistero, il Forte di Fortezza, imponente costruzione che domina tutta la valle nel passaggio tra Fortezza e Varna. Grande 65.000 m2, è un gigantesco labirinto di sale, passaggi e scale su un terreno di oltre 20 ettari. Costruita con milioni e milioni di mattoni e blocchi di granito, ristrutturato e valorizzato pochi anni fa; nella zona centrale infatti si possono ammirare diverse mostre di architettura o d’arte.

Al sentiero naturalistico Vorbichl

Questo meraviglioso percorso si trova a Prissiano, paese collocato sul Monte di Mezzo di Tesimo, sopra la Val d’Adige, in provincia di Bolzano. Lo si raggiunge da Trento in poco meno di un’ora: dalla superstrada Mebo che collega Bolzano a Merano, prendere l’uscita per Vilpiano/Nalles e seguire sulla sinistra le indicazioni per Tesimo – Prissiano.

Noi abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio al centro del paese, ma volendo si può arrivare fino alla fermata dell’autobus nella piazzetta, e da lì seguire i cartelli, fino al parcheggio sterrato situato davanti all’impianto di depurazione Erlebnisweg Vorbichl; questo è l’ultimo punto dove poter lasciare la macchina.

Dopo circa dieci minuti di camminata su strada asfaltata, un po’ in salita, arriviamo all’effettivo punto di partenza del nostro sentiero, un piccolo laghetto con tanti pesci rossi e una ricca vegetazione tutt’intorno. Questa zona è attrezzata con tavoli e panchine e con alcuni giochi per bambini, un’altalena in legno, delle corde su cui arrampicarsi e una casetta costruita con i rami degli alberi.

Noi siamo arrivati verso l’ora di pranzo e così ci siamo fermati a fare un tranquillo pic-nic all’aria aperta, adulti distesi al sole e bambini che correvano nell’ampio prato. Il sentiero naturalistico si sviluppa nel bosco, che si estende attorno alla zona del lago, punto di partenza e di arrivo del percorso, è percorribile anche con il passeggino, (decisamente meglio se da trekking), in un paio di punti infatti il sentiero è in salita e il fondo è un po’ sconnesso.

Al punto di partenza troviamo alcuni cartelli esplicativi e una freccia con disegnato un fiore d’erica, simbolo che ci accompagnerà alla scoperta delle varie stazioni del percorso.

Dopo pochi minuti di cammino, a catturare l’attenzione dei bambini un grande xilofono in legno, da suonare con oggetti differenti. E ancor più affascinante un super telefono naturale, costituito da un lungo tronco, dove sperimentare nuovi suoni. Siamo poi arrivati ad un meraviglioso punto panoramico, un balcone in legno da dover poter ammirare tutta la Valle dell’Adige.

Altra simpatica postazione è quella delle “doghe” in legno: sdraiandosi si può sentire il vero profumo della terra, del muschio e dei piccoli animaletti che popolano il sottobosco.

Siamo poi arrivati al punto forte del percorso: un bellissimo scivolo completamente in legno e una velocissima rulliera, da dove scendere a bordo di apposite tavolette in legno. Mettete in conto una bella sosta in questo stazione, i bambini saranno saliti e scesi un centinaio di volte :).

Le energie dei più piccoli iniziavano a calare, abbiamo così ripreso il sentiero, (da qui in discesa fino al punto di partenza), ricco di curiosi elementi naturali da scoprire e ammirare: un grosso ramo d’albero assomigliante ad un drago, costruzioni in legno a forma di cuore, un piccolo ponticello da attraversare e comode “poltrone” ricavate dai tronchi d’albero, le cose più semplici alla fine sono quelle che fanno divertire davvero i bambini dando spazio alla loro fantasia e allegria.

Approfittando delle comode panche, ci siamo fermati un altro po’ per una merenda, mentre i bambini hanno fatto qualche tiro a pallone. Stanchi, ma soddisfatti della bella giornata, ci siamo incamminati verso la macchina.

Il sentiero naturalistico “Vorbichl” sorge accanto ad un altro bellissimo itinerario per bambini: il Percorso Internazionale del Feltro Artistico. Se siete in zona e avete ancora del tempo a disposizione non perdete l’occasione di visitare Maso Raingut, la più bella fattoria con animali che abbiamo mai visto! Si trova a Caprile (una decina di minuti da qui, in direzione Passo Palade).

Corso di accompagnamento alla nascita

Nel mese di MAGGIO inizia una nuova edizione del corso preparto proposto da Koinè. Si tratta di un percorso per mamme alla seconda (o più) gravidanza, un percorso di confronto e condivisione delle storie personali riguardanti il parto e il puerperio, l’allattamento e come affrontare serenamente la nuova esperienza
Assieme all’ostetrica Michela Berlanda ci saranno occasioni per lavorare sul corpo, apprendere tecniche di rilassamento, affrontare temi quali l’alimentazione salutare, come prevenire e curare le ragadi, l’ingorgo mammario, la micosi del capezzolo e i dotti galattofori, il rigurgito e il reflusso e altro.

Le prossime date del mese di MAGGIO: venerdì 4, lunedì 7, venerdì 18 e venerdì 25 dalle ore 9.45

Costo: 23 euro (13€ tessera Koinè con 5 ingressi per lo spazio gioco, 10 € contributo spese).

Per  maggiori informazioni e prenotazioni: 
cell. 320 2395299 o 0461 1596783 – email: koinè@progetto92.net

L’incanto della mamma…

…gioia e vitalità nella comunicazione

Avete mai notato che i bambini solitamente amano sentire la mamma cantare per loro? Sorridono, si sentono amati e ne traggono contemporaneamente dei preziosi vantaggi. Le più recenti ricerche provano che la musicalità della mamma arricchisce la qualità degli scambi relazionali con il bambino, qualità che risulta determinante nello sviluppo psicologico e nell’apprendimento del linguaggio. Le mamme hanno già, spesso inconsciamente, la capacità di entrare musicalmente in relazione con il proprio figlio: “L’incanto della mamma” vuole essere uno momento speciale in cui le mamme si possano sentire accompagnate e sostenute nello sviluppo di una vocalità più libera e creativa insieme ai loro bambini, per trascorrere degli indimenticabili momenti intimi insieme.

Il percorso è rivolto a: mamme con bambini da 0 a 9 mesi. Non è necessaria alcuna esperienza pregressa di canto, in quanto il percorso è strutturato in modo tale da sviluppare e valorizzare le possibilità espressive vocali delle partecipanti.

Nel percorso sono previsti alcuni momenti di illustrazione teorica e diverse esperienze, dal contatto con il respiro e con la vibrazione della voce nel corpo alla percezione del ritmo, diverse attività di voce e movimento, giochi vocali e comunicazione sonora creativa ed infine insegnamento di canti per i diversi momenti con i bimbi.

Se vi blocca il fatto dell’essere stonati, sappiate che spesso purtroppo molte persone vengono ingiustamente bloccate nel canto, fin da piccole, da giudizi poco incoraggianti rispetto alle loro abilità canore, ma una soluzione c’è:  sviluppando in particolare la capacità di ascolto, il canto può diventare gradualmente sempre più intonato e, cosa ancora più importante, può acquisire dei grandi poteri. I corsi proposti dal Centro Nel Suono di Elena Sartori, hanno l’obiettivo di favorire lo sviluppo della comunicazione tra mamma e bambino attraverso appunto, il canto e la vocalità.

Tre parole chiave, oltre a “suono”: accoglienza, ascolto empatico profondo, assenza di giudizio. Ecco com’è l’approccio per una mamma che vuole intraprendere questo nuovo percorso di crescita con il proprio bebè. L’attenzione al benessere della persona è fondamentale in questo corso: sia che si parli di bambino che di mamma, indipendentemente dalle sue capacità canore. L’obiettivo del percorso è proprio quello di valorizzarle e ampliarle e allo stesso tempo ridare fiducia alle mamme attraverso l’esperienza del piacere nell’utilizzo del suono e del canto come strumento accrescitivo nel rapporto madre-figlio. 

Articolazione del percorso:

  • 6 incontri, della durata di 1 ora e un quarto.
  • quota di partecipazione: 90 euro
  • luogo: presso lo studio di vicolo di Piedicastello 10 a Trento.

NOVITÁ: Canto carnatico metodo Leboyer – Il suono del grembo
Il metodo è stato elaborato da Frèdèrick Leboyer, ginecologo francese conosciuto in particolare a partire dagli anni 70 per la sua teoria “Per una nascita senza violenza”, e per aver iniziato ad introdurre in Europa l’utilizzo dello yoga pre parto e del massaggio neonatale. La sua proposta di preparazione al parto riguarda il suono legato al respiro; si tratta del suo ultimo grande insegnamento, grande nella sua semplicità ed essenzialità. Per Leboyer il percorso della gravidanza fatto con la pratica del canto carnatico è in un’unica definizione “mettersi all’unisono con la vita”.

Tempi: 6 incontri della durata di 1 ora e 15 minuti – Quota di partecipazione: 75 euro

L’uso del suono che Leboyer propone attinge ad un patrimonio simbolico molto vasto, che è quello della musica carnatica dell’India meridionale. I suoni, qui organizzati in scale musicali che si chiamano “raga”, diventano una rappresentazione sonora dell’onda della contrazione e la seguono nel suo crescere, raggiungere il culmine e nel lento decrescere. Vengono accompagnati dal suono del tanpura, strumento dalla grande ricchezza di armonici. Sono previsti anche semplici movimenti che favoriscono la respirazione e il canto, così come vengono proposti dei canti che accompagnano la relazione sonora e affettiva con il bimbo.

EVENTI

Chicco e “Nel suono”: l’importanza del canto

Per saperne di più potete scrivere ad Elena all’indirizzo elenajsartori@libero.it o telefonare al 333 2688020

Scalate su ghiaccio…per tutti

Quest’anno, in Paganella, vi aspetta una novità unica e coinvolgente proposta dalle Guide Alpine Activity : LE SCALATE SU GHIACCIO.
Potrete provare in un modo semplice e sicuro a scalare sulla cascata di ghiaccio artificiale (parete di neve ghiacciata alta 6 mt) costruita apposta per la didattica in Loc. Dosson.  Una singolare esperienza per provare l’emozione di scalare con le picozze e l’imbragatura e per trascorrere una piacevole giornata in famiglia all’aria aperta.
Questa attività è infatti adatta a tutti, adulti e bambini (età minima 8 anni)

Dall’ 8 gennaio 2018 potrete provare anche voi il giovedì dalle 14.00 alle 16.30.
Altre giornate verranno organizzate in base al numero di richieste e soprattutto in base alle temperature.

Costi: Prova di scalata € 10 (età minima bambini 8+). La prova consiste in alcune prove di salita con le picozze, con imbragatura, casco e sicurezza con la corda. Parete di neve ghiacciata di mt.6
Ritrovo presso Loc. Dosson, stazione intermedia telecabina Andalo/Doss Pelà
L’attrezzatura tecnica viene fornita dall’organizzazione

Per i più “temerari” vengono inoltre organizzate prove di scalata su cascate di ghiaccio e anche mini corsi di due giorni:

SCALARE UNA CASCATA DI GHIACCIO
Esperienza unica ed emozionante con l’utilizzo di picozza e ramponi, in totale sicurezza con l’ausilio di corda ed imbragatura. Verranno insegnate le corrette tecniche di progressione, come si fanno i nodi di base, assicurazione al compagno, uso corretto di picozze e ramponi.
Giornate: GIOVEDI ore 14/16,00
Costo: € 70,00 a persona (compreso nel prezzo: assistenza della Guida Alpina, materiale di sicurezza e attrezzatura da cascata)
Ritrovo: Loc. Dosson, stazione intermedia telecabina Andalo/Doss Pelà. Attrezzatura: tecnica fornita dall’organizzazione

MINICORSO DI SCALATA SU CASCATE DI GHIACCIO
Due giornate dedicate all’apprendimento delle tecniche e tematiche legate alla scalata su cascate di ghiaccio. La progressione sulle punte dei ramponi e delle picozze, i principali nodi, tecniche di sicurezza della cordata. Martedì e Giovedì dalle 9.00 alle 12.00
Costo: € 180,00 a persona con un minimo di 3 iscritti – compreso nel prezzo: assistenza della Guida Alpina, materiale di sicurezza e attrezzatura da cascata.
Ritrovo presso Ufficio Activity/Scuola sci Dolomiti di Brenta di fronte alla telecabina via Paganella 3a
Attrezzatura necessaria: Zainetto, guanti da sci, abbigliamento da sci o invernale pesante.

Per maggiori informazioni e iscrizioni:
Activity Trentino – Via Paganella 3A – 38010 Andalo
Tel. 0461585353 www.activitytrentino.it

Apt Dolomiti Paganella
Tel. 0461 585836

Con un filo di magia

Con un filo di magia: Spettacoli, giochi e laboratori per bambini dai 3 ai 5 anni

Appare una valigia,
che cosa ne uscirà?
Oggetti piccoli con cui giocare,
buffe storie per sognare,
vecchi materiali da trasformare,
suoni curiosi da mescolare…

Un percorso pensato per i più piccoli come primo incontro con il mondo del teatro e della musica, un incontro delicato e semplice, ma allo stesso tempo divertente, sensoriale ed interattivo.
Ogni appuntamento sarà composto da un momento di racconto/spettacolo con marionette e burattini, ed un momento laboratoriale in cui giocare con corpo, suoni e materiali.

Condotto da: Michela Cannoletta

Martedì 14 NOVEMBRE ORE 17.00 LEZIONE DI PROVA (prenotazione OBBLIGATORIA)

Date e orari: Da martedì 14 novembre 2017 a martedì 16 gennaio 2018 dalle 17.00 alle 18.00
8 incontri di 1 h per bambini di 3-5 anni accompagnati da un genitore;
Costi: 90€ + 10€ di quota associativa a coppia (1 bambino + 1 genitore)

Ecco chi è Michela Cannoletta: “Milano classe 1983, vivo tra le Montagne Trentine, sebbene cresciuta nella Bella Toscana. Sono Maestra d’Arte, Scenografa ed Educatrice dall’animo girovago. Scolpisco il legno, invento storie, creo personaggi e spettacoli di teatro di figura, condivido con bambini e ragazzi passioni e conoscenze, proponendo laboratori di costruzione e percorsi teatrali. Dal 2010 faccio parte del “Teatro a Dondolo”, che si occupa di Teatro di Figura, con la quale propongo laboratori, spettacoli, e letture animate in festival, rassegne, scuole e ludoteche.”

 

Per maggiori informazioni e iscrizioni
Pituit Studio d’Arti
Via Aosta, 18, Trento
info@pituit.it
Tel. 0461 1595982
Cell. 392 7719702