Author - Ilaria

Bandus! Corsi di teatro per i più piccoli

Il teatro è un’antica e nobile arte che consente ad adulti e bambini di mantenere un contatto con il proprio lato creativo. Sono moltissimi gli esperti di psicomotricità che consigliano di far seguire, ai bambini, dei corsi di teatro. . Il gioco del teatro è il modo più diffuso e coinvolgente per apprendere divertendosi.

La compagnia roveretana Elementare Teatro propone due percorsi di teatro pensati per i più piccoli dividendo i corsi per fascia d’eta:

  •  un ciclo di 8 incontri per bambini da 3 a 6 anni
  •  un ciclo di 8 incontri per bambini da 7 a 10 anni.

I corsi saranno tenuti all’interno della Sala Laboratorio del Centro Giovane SmartLab di Rovereto. A fine lezione i piccoli hanno fame e piove? Si può sempre far merenda o cenare.

BANDUS! Ciclo dai 3 ai 6 anni.
Durante il corso i bambini saranno coinvolti in giochi con il corpo, la voce, la musica, la danza per favorire un lavoro espressivo alla scoperta della propria creatività, dell’ascolto di gruppo, della sicu-rezza di sé in relazione agli altri.
Inoltre, grazie ai giochi di ruolo, si attraverserà la “rappresentazione” di alcuni personaggi come ani-mali, archetipi, inventati o reali con la finalità di costruire insieme una storia, una piccola narrazione.
La richiesta d’iscrizione va fatta entro il 10 gennaio 2022 inviando una mail a in-fo@elementareteatro.it

Calendario lezioni: di giovedì orario dalle 16.30 alle 17.30 (2, 9, 16 e 23 febbraio 2022) – (2, 9, 16, 23 marzo 2022)
Costo 200€

BANDUS! Ciclo dai 7 ai 10 anni
Durante il corso saranno affrontati alcuni esercizi più articolati quali esercizi sull’equilibrio, le dire-zioni, l’esplorazione dell’ambiente, i ritmi, le andature, il controllo del corpo, di movimento creativo, espressione corporea, improvvisazione e composizione coreografica. O altri come esercizi sul respiro, i toni, sui timbri, sui volumi, connessione movimento-voce, consapevolezza del suono e dello strumento voce. La costruzione di una narrazione teatrale e collettiva nascerà dal gruppo che si andrà a definire, cer-cando di capire quale favola, racconto o evento raccontare insieme. La richiesta d’iscrizione va fatta entro il 15 settembre 2021 inviando una mail a in-fo@elementareteatro.it

Calendario lezioni:  di mercoledì orario dalle 17.00 alle 18.30 (21 e 28 ottobre 2021, 4, 11, 18 e 25 novembre 2021, 9 e 16 dicembre 2021) Costo 200€

In caso di lockdown causa pandemia Covid, i corsi verranno sospesi e recuperati appena possibile.

ALCUNI BUONI MOTIVI PER FARE TEATRO FIN DA PICCOLI

  • I bambini e le bambine possono imparare a riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, ma soprattutto imparano a gestirle
  • Scoprire altri ruoli al di fuori delle proprie preferenze. Sogna sempre di essere una principessa o un super eroe? Ecco che si trova a fare l’albero o l’asino e si diverte un mondo! Far finta di essere qualcuno altro e vestirne i panni attraverso il gioco e la rappresentazione sono i primi passi verso l’inclusione, lo sviluppo dell’empatia, la comprensione e l’accettazione dell’altro.
  • Si impara a stare con gli altri, in ascolto
  • Si scoprono parole, concetti e mondi nuovi
  • Migliora il senso estetico: proporre idee e contribuire a realizzarle in gruppo dando vita all’immaginazione

Elementare Teatro
via dei Forni 6
38068 Rovereto (Trento)
Tel. segreteria 0464663799 (apertura dalle 10 alle 12, dal lunedì al venerdì)
Cell. 348 5793493 – Email: info@elementareteatro.it – Web: www.elementareteatro.it

Roggia di Calavino, che sorpresa!

Passeggiata decisamente stimolante per i bambini, soprattutto nella stagione calda, quando è possibile giocare con l’acqua e, perché no, in alcuni punti immergervi anche i piedi. Si tratta di un semplice percorso adatto a bambini non troppo piccoli che camminano in autonomia.

COME ARRIVARE

Si parte dal paese di Padergnone nel Comune di Vallelaghi, precisamente in località Due Laghi, prendendo la strada che passa dietro al ristorante Il Giardino delle Spezie. Proprio dietro al ristorante si trova un piccolo parcheggio da dove parte il nostro sentiero.

IL SENTIERO DELLA ROGGIA

Fiancheggiamo per un tratto una troticoltura con diverse vasche piene di pesci “saltellanti” e poi prendiamo la strada sulla sinistra in pianura seguendo le indicazioni per il Sentiero Calavino e la sua Roggia.
Alla partenza troviamo una grande tabella esplicativa con le curiosità e le caratteristiche del territorio che andremo a visitare. Si tratta di un territorio ricco di acqua e di storia.

La passeggiata per arrivare al paese di Calavino dura circa un’oretta, con qualche pausa per ammirare i giochi d’acqua creati dalla roggia.
Un bel parapetto in legno ci accompagna in alcuni tratti del sentiero in modo da poter ammirare senza pericolo le piccole ma fragorose cascatelle e i diversi vortici e salti d’acqua…

…decisamente affascinanti soprattutto per i bambini che si sa, sono magicamente attratti dall’acqua.
Quando un raggio di sole fa capolino tra le foglie,  il colore dell’acqua diventa verde smeraldo.Il percorso non è impegnativo ed è in parte pianeggiante. Si snoda in parte lungo un ampio sentiero nel bosco e in parte tra scalini in legno e piccole salite. Non si può percorrere in passeggino, ma con uno zainetto non avrete problemi.
Il rumore della roggia vi accompagnerà per tutto il percorso.
Proseguiamo sempre sul sentiero principale, poi prendiamo la strada sulla sinistra, una salita piuttosto decisa ma breve, e arriviamo quasi in cima. Ancora un po’ di saliscendi, sempre immersi in un meraviglioso paesaggio naturale fino a giungere nel paese di Calavino.
La roggia ci accompagna anche tra le strade del paese dove possiamo guardarla da vicino e ammirare anche alcuni resti degli antichi mulini di Calavino.

NEI DINTORNI

Da qui ci sono altri percorsi (troviamo le indicazioni lungo le vie del paese) che ci conducono a Vezzano oppure all’affascinante Castello di Madruzzo.

Se volete esplorare meglio questo territorio potrebbe interessarvi la nostra mini-guida Val di Cavedine e dintorni: la trovate QUI

Sentiero avventura a Nova Ponente

Bel percorso circolare di circa 10 chilometri che si snoda tra immensi prati (in questo periodo costellati di fiori dai mille colori), mucche e cavalli in libertà, masi caratteristici e ben quattordici tappe. Alcune gioco, altre zone relax e infine alcune con cartelli esplicativi, interessanti e curiosi, sulla natura circostante. Si parte dal paese di Nova Ponente, in Val d’Ega, dall’ampio parcheggio gratuito vicino alla chiesa. Presenti anche alcune postazioni di ricarica elettrica). Da Trento impiegherete poco meno di un’ora. Già nel parcheggio troverete uno dei cartelli in legno con la punta rossa e bianca e la scritta Kirchsteig che ci accompagneranno per tutto il percorso. Questo sentiero, nato nel 2020, è indicato molto bene: fate solo attenzione a non distrarvi perché ci sono diversi cambi di direzione.
In breve si entra in un boschetto con dei ponticelli in legno.Dopo non molto incontriamo la prima tappa con una vista splendida, comode sdraio in legno e un grande orologio solare. Guardate in un anno quante ore il sole è stato alto nel cielo!
Proseguiamo accompagnati dal suono di grilli e uccellini, passiamo in mezzo a originali tornelli in legno per passare da un terreno ad un altro, accanto ad alcuni masi.

Troviamo poi altre postazioni del percorso: un’arnia con tantissime api laboriose che affascinano sempre bambini e adulti
un cannocchiale con cui osservare lo splendido panorama e in lontananza il maestoso Santuario di Pietralba.
Passiamo in mezzo a profumate cataste di legna lungo un comodo sentiero battuto e seguiamo per un po’ il sentiero numero 10 in direzione Maso Högger
Seguiamo poi il sentiero 11B in direzione Maso Wolfl Lupicino, che si raggiunge in circa 40 minuti.
Arrivati al limite del bosco due grandi amache ci invitano a fare una breve sosta.
Proseguiamo per un tratto attraversando il bosco alla ricerca delle tappe successive:  un simpatico strumento per ascoltare i suoni della natura e un piccolo mulino ad acqua.

Dal mulino, dopo circa quindici minuti di salita un po’ ripida (ma niente di troppo impegnativo) arriviamo al Maso Lupicino, aperto dalle 12 alle 15 con cucina calda, altrimenti per merenda. Noi abbiamo preso una buona torta al cioccolato e due bicchieri di goloso sambuco.
Recuperate le energie ci incamminiamo per percorrere l’ultimo pezzo del nostro percorso ad anello e trovare le ultime stazioni.
Interessante vedere come sono molto diversi tra di loro i tronchi di piante che conosciamo e nominiamo spesso, ma non abbiamo osservato mai con così attenzione. Eccoci arrivati poi ad un grande memory con gli animali del bosco e vicino, alla leggenda del contadino grande e forte che ha tenuto testa ad un dragone.
Siamo quasi arrivati al punto di partenza, percorriamo ancora un po’ di strada immersi nel verde godendo di una vista meravigliosa sull’intera vallata sottostante fino ad arrivare all’ultima tappa. Qui troviamo una cartina con indicate tutte le alte cime che fanno da cornice: Catinaccio, Roda di Vael, Punta Vallacia, Corno Bianco,…
Eccoci tornati alla macchina: per l’intero giro impiegherete circa tre ore camminando con calma e con le dovute soste.

Altri luoghi da visitare in Val d’Ega:

Little Mart at Home

Da lunedì 18 gennaio il museo è aperto! Fino a prossime comunicazioni i giorni di apertura saranno dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 18.00, venerdì dalle 10.00 alle 21.00. Prenotate il vostro biglietto online. Per chi non può ancora visitare di persona il museo, seguite la pagina Facebook per restare sempre aggiornati sulle attività, audioguide, laboratori, workshop on line proposti.

Le attività della domenica dedicate ai più piccoli devono aspettare ancora un po’, ma non preoccupatevi, potete consultare il canale YouTube del museo, troverete una play list con tutti i laboratori di #LittleMartAtHome per trascorrere qualche ora di qualità insieme ai vostri bambini e dare spazio alla loro fantasia e creatività 😉

Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea Trento e Rovereto
Corso Bettini, 43 – Rovereto
www.mart.trento.it
@martrovereto

Passeggiando sopra a Trento

Quella che vi proponiamo oggi è una piacevole passeggiata a pochi chilometri dalla città, bella in ogni stagione,   con i caldi colori autunnali poi acquista ancor più fascino. Adatta a tutti anche ai piccoli camminatori e ben esposta al sole, tra ampie distese di vigneti, gialli e arancioni in questo periodo e una meravigliosa vista sulla città di Trento. Partiamo dal grande e bel parco giochi di Martignano che avevamo già visitato (qui il nostro racconto) , paese sulla collina est di Trento  dove possiamo lasciare la macchina nell’ampio parcheggio adiacente,
Prendiamo la strada asfaltata sulla destra (Via ai Camilastri) che fiancheggia il parco, l’asilo nido e il campo da calcio, dopo una breve salita ci troviamo già immersi nei vigneti.
Arriviamo ad un primo bivio,  ci teniamo sulla sinistra  in direzione Maso Bergamini ( 15 minuti) e, per i più allenati, il Monte Calisio (2 ore) Proseguiamo in leggera ma costante salita tra alberi colorati e tantissime foglie da raccogliere e con il sole alto nel cielo che in questo periodo ci regala un bel tepore.
Troviamo le prime indicazioni per Maso Bergamini (raggiungibile prendendo la stradina in salita a sinistra in 10 minuti), noi invece lo raggiungeremo con un giro un po’ più lungo (strada a destra). Tra una salita e l’altra, sempre molto lievi, ci alziamo leggermente di quota e possiamo ammirare la città dall’alto, il Doss Trento ( raggiungibile con una piacevole passeggiata, qui il nostro racconto)  il Monte Bondone, la Paganella, l’altopiano della Vigolana…

Passiamo in mezzo a vecchi casolari, piccoli masi con grandi orti e qualche simpatico animaletto da salutare.  La luce brillante e le mille sfumature autunnali ci regalano degli splendidi scorci ideali per qualche bella foto.

I percorsi sono diversi e potete modularli in base alle vostre esigenze, ad un certo punto, oltrepassato un piccolo porticato potete tornare in dietro e arrivare sulla stessa strada dell’andata…
… oppure proseguire verso località Bergamini dove incontriamo l ‘Agritur Calcaiol, con una vista meravigliosa e piatti tipici (qui le recensioni di Tripadvisor) e  l’omonima Azienda Agricola Bergamini. Arriviamo poi in località Maderno e infine Martignano. Il giro è infatti ad anello e ci si impiega circa un’ora e mezza ma con tutta tranquillità.
Il paesaggio è meraviglioso e c’è una gran quiete, incontriamo un’antica fontana con un’acqua a dir poco freschissima e cristallina, un piccolo gruppo di case con tante pannocchie esposte al sole, edere rampicanti dai caldi colori che “decorano” vecchi casolari … (proseguendo per questa stradina si arriva in circa un’ora e quaranta sul Monte Calisio).

Da qui la strada è tutta in discesa, comoda e asfaltata (attenzione perché anche se poco trafficata è un po’ stretta). Scendiamo tra ampie distese di viti e una fresca aria rigenerante.
Lungo la strada incontriamo il B&B Agritur Il Vigneto (qui le recensioni di Tripadvisor) con una location molto bella letteralmente immersa nella natura.
Una semplice passeggiata ideale per una mezza giornata all’aria aperta per staccare la spina e respirare aria buona,

San Genesio: sentiero di S.Martino

Eravamo alla ricerca di una semplice passeggiata, non particolarmente impegnativa e non troppo “conosciuta” per trascorrere una giornata rigenerante nella natura godendo appieno di queste meravigliose giornate di sole. Siamo stati a San Genesio Atesino, esattamente nella frazione di Cologna, dove parte il nostro percorso, il Sentiero di San Martino (Martinsweg). Come punto di partenza si può prendere come riferimento il Gasthof Plattner (la nostra passeggiata parte poco sopra, si può lasciare la macchina all’ imbocco della strada, ma i posti non sono molti). Piccola premessa: il percorso è stato inaugurato nel 2008 (purtroppo alcune stazioni non sono in buone condizioni e in alcuni punti la vegetazione ha coperto alcune tappe) ed è nato con l’intento di far apprezzare, in particolar modo ai bambini, la natura e “avvicinarli” in un certo senso a Dio. Teniamo a precisare che si tratta di un bel percorso circolare in un meraviglioso contesto naturale lungo poco più di tre chilometri con alcune postazioni che invitano a delle riflessioni, ma niente di più vincolante, ognuno può decidere come interpretarle. I bambini, oltre perché erano in buona compagnia, si sono divertiti molto a correre liberamente sull’ampio e comodo sentiero, giocare con sassi e bastoncini, osservare piante e fiori e catturare piccoli insetti. La prima parte di camminata, in leggera salita, ci regala una meravigliosa vista sull’intera vallata.
Dopo pochi minuti giungiamo ad un bivio, teniamo la stradina a destra, dove troviamo una cassetta in legno con un piccolo libretto esplicativo, qui viene spiegata l’idea di fondo del percorso, presentate le varie postazioni (con una piccola mappa) e proposti alcuni simpatici giochi da fare in famiglia con mamma e papà o con qualche amichetto. Qualche mucca da salutare prima di iniziare il nostro percorso e alcuni scorci meravigliosi.

L’inizio del sentiero è contraddistinto da una sorta di “porta” con due grandi pietre dalle parti (foto di copertina) e in mezzo delle impronte da seguire.
La strada è comoda e battuta per gran parte, ma in alcuni tratti ci sono dei sentierini da seguire nel bosco e non è proprio indicato per i passeggini. Proseguendo troviamo le prime stazioni, dei cannocchiali in legno che ci invitano a osservare con attenzione cose che magari di solito non notiamo.
Poco oltre incontriamo un grande xilofono in legno per comporre qualche simpatica sinfonia e…
…poco distante un sasso cavo nel quale ascoltare come la voce si trasforma… non vi dico che concerti 🙂
Sulla sinistra sopra la strada troviamo due poltrone, una in pietra e una in legno dove fermarsi per una piccola pausa o per inventare qualche storia fantastica.
Arriviamo poi ad un bivio, si possono prendere entrambe le direzioni, dalla cartina noterete che poi le strade si incontrano nuovamente essendo questa parte circolare.
Noi abbiamo preso la stradina a destra che ci ha condotto ad un piccolo stagno, un biotopo naturale vicino ad un boschetto con un piccolo ruscello che scendeva fino al laghetto, qui i bambini si sono divertiti a giocare con foglie, sassi, bastoncini e costruire dighe e ponti, mentre noi adulti ci siamo goduti la quiete seduti su una comoda panca tra gli alberi. Dopo una breve salita arriviamo nel punto più alto della nostra passeggiata dove troviamo alcune vecchie panche e tavoli in mezzo al bosco (durante le giornate più calde qui possiamo godere di una piacevole frescura) e un bellissimo punto panoramico dove ammirare l’intera vallata.
Qui ci si può divertire giocando a nascondino tra gli alberi e tra le rovine di alcune antiche fortificazioni. Seguendo poi le frecce in legno con le indicazioni del sentiero Martinsweg troviamo in mezzo al bosco un grande labirinto di pietre posizionate tra gli alberi, una sosta per correre tra un sasso e l’altro non può mancare.
Da qui proseguiamo poi sulla stessa strada dell’andata fino ad arrivare al punto di partenza. Un percorso semplice ma molto piacevole, immerso nella natura con una meravigliosa quiete e un bellissimo panorama. E per concludere la giornata ci siamo fermati a fare merenda al Gasthof Plattner dove troverete buonissime torte fatte in casa, ottima quella alle pere e anche lo strudel era davvero squisito 😉
Altre passeggiate nei dintorni:

Sentiero tematico “Bosco e acqua”

Passeggiata molto semplice e rilassante immersi nella natura tra alberi, prati e un piccolo torrente (ideale nelle calde giornate estive). Il percorso è lungo poco più di un chilometro, ma impiegherete un’oretta sicura a percorrerlo in quanto troverete 18 stazioni che forniscono in modo semplice e chiaro informazioni interessanti sul bosco e sull’ acqua e curiosità sugli animali che vi abitano. La partenza del percorso è ai piedi del Castello di Mareta, piccolo paese della Val Ridanna, a pochi chilometri da Vipiteno. Il castello di Wolfsthurn chiamato anche il castello delle 365 finestre ospita l’interessante museo della caccia e della pesca, sezione del Museo etnografico di Teodone ed è uno dei castelli più belli del Tirolo.
Si parte appunto ai piedi di questo castello prendendo la stradina sulla destra dove troverete subito diverse tabelle con curiosità e caratteristiche di foglie e alberi. Incontrerete poi un lungo telefono senza fili, che diverte sempre i più piccoli, capanne ricoperte di corteccia, la tana di un tasso

Sapete poi quanto lungo salta un cervo, una volpe o una lepre? Qui lo scoprirete e potrete confrontarlo con un salto di un uomo o… con il vostro 😉
Abbiamo poi trovato la stazione dedicata ai suoni del bosco, una casetta di legno dove sedersi, chiudere porta e occhi e… ascoltare in silenzio la natura.
Un’ alta postazione dove viene spiegato in modo semplice e immediato quanto “vecchi” possono essere gli alberi, come contarne gli anni e da cosa dipende la loro dimensione e crescita.
Ed infine il punto forte del percorso, un bel torrente con diversi ponticelli da attraversare e dove poter giocare con sassi, bastoni e foglie…
Abbiamo poi incontrato una “paurosa” fossa del lupo e…
… dopo una breve salita, siamo arrivati alle ultime stazioni del percorso, una torretta in legno con un’alta scala che ci ha regalato una bella visuale sul castello e un piccolo laghetto con tanti pesci da seguire con lo sguardo. Ed infine una simpatica sorpresa, l’area faunistica dei daini bianchi.

Si ritorna poi al castello lungo un bel viale alberato.
Se siete in Val Ridanna per una vacanza vi consigliamo lo Schneeberg Family Resort e Spa
Altre passeggiate nei dintorni:

Val Ridanna, natura incontaminata

Ecco un’altra escursione nella splendida Val Ridanna, a pochi chilometri da Vipiteno. Questa volta vi portiamo in due bellissime malghe, letteralmente immerse in una natura incontaminata, la Martalm e la Staudenbergalm. Dalla località di Masseria, a Racines, vicino all’Hotel Schneeberg si seguono le indicazioni per il piccolo paesino di Bergl (un piccolo gruppo di case) dove lasciamo la macchina (ci sono pochi parcheggi lungo la strada).
Da qui inizia la nostra passeggiata su comoda forestale in leggera e costante salita che ci porterà in circa un’ora alla nostra prima tappa, la Martalm.
Malga molto bella in un luogo meraviglioso, con un fragoroso ruscello vicino dove tanti animali, mucche, yak e grandi oche bianche si rinfrescano nelle limpide acque. Nel piazzale sterrato davanti alcuni giochi per i bambini: trattori, biciclettine e carretti in legno. Poco distante un piccolo stagno con anatre, oche galline e morbidi coniglietti.

Noi non ci siamo fermati, il sole era splendente e era d’obbligo proseguire per la nostra seconda malga, la Staudenbergalm a 2100 m. Mentre la prima è facilmente raggiungibile anche dai più piccoli e volendo anche con passeggino da trekking, la seconda è una meta un po’ più impegnativa, con un dislivello di 560 m, ma niente di impossibile. La strada è in costante salita, ma ripida solamente nell’ ultimo pezzo. Il paesaggio però ha ripagato la nostra fatica, verdi pascoli incontaminati e una fantastica quiete, interrotta ogni tanto dallo scampanellio delle mucche.

Il torrente ci ha fatto compagnia quasi fino alla malga regalandoci un po’ di refrigerio, in alcuni punti infatti ci si può fermare per rinfrescarsi un po’ e perché no, giocare con qualche sasso o bastoncino.
Dopo circa due ore (tempo indicativo) iniziamo a vedere sopra di noi la bandiera bianca e rossa, la malga è ormai vicina, mancano ancora alcuni tornanti…
Ultima fatica ed eccoci arrivati alla malga Staudenbergalm dove vi aspetta una vista spettacolare sull’intera vallata (vedrete che soddisfazione per i bambini osservare dall’alto la strada percorsa).  Piccola e graziosa malga con alcune panche e tavoli dove gustare i caratteristici piatti altoatesini, uova e speck, canederli, omelette e i golosissimi kaiserschmarn con marmellata di mirtilli rossi o bere un caffè in pieno relax.
Se siete in zona per una vacanza vi consigliamo di prenotare allo Schneeberg Family Resort

Altre passeggiate nei dintorni:

 

 

Prantneralm, vista e dolci super

Quella che vi raccontiamo oggi è una bella passeggiata immersa nella natura, non impegnativa e molto piacevole che vi porterà alla Prantneralm a 1800 metri, in Alta Val Isarco a pochi chilometri da Vipiteno, malga che vi regalerà una meravigliosa vista e dolci davvero super.
Arrivando da Vipiteno proseguite per Prati, poco prima di aver raggiunto questa località, svoltate a sinistra per Flaines/Smudres.  Passerete la loc. Braunhof dove troverete l’omonima locanda, proseguite ancora per pochi minuti fino alla fine della strada asfaltata. Qui potete lasciare la macchina e iniziare la vostra passeggiata su ampia forestale in costante salita, ma semplice e adatta anche a piccoli camminatori.
Lungo la strada, tra gli alberi possiamo ammirare la vallata sottostante e scorgere in lontananza la nostra malga.
Dopo poco più di un’ora arriviamo alla strada di ingresso, una bella “entrata” ci da’ il benvenuto (foto di copertina) e una simpatica “stazione meteo” qualche curioso consiglio 😉
Ad accoglierci un tenero cagnolone, un piccolo parco giochi con macchinine e trattori e un’ampia terrazza con una vista splendida.

Ovviamente non solo la vista verrà ripagata con questa escursione, ma come anticipato, vi aspettano dei dolci davvero golosi: la caratteristica torta con grano saraceno e marmellata di ribes, una torta al tiramisù buonissima e…
…per i bambini un bel gelato locale 😉
I bambini noteranno sicuramente il piccolo recinto dei coniglietti.
Dopo aver rigenerato occhi e palato ritorniamo alla macchina dalla stessa strada dell’andata.
Questa malga è bellissima anche in inverno (qui il nostro racconto), si può tornare con lo slittino 🙂

Info utili:

  • La malga è raggiungibile anche in auto, in fondo alla strada d’ingresso troverete un piccolo parcheggio sterrato
  • E’ aperta fino alle 21.30 perciò potete prenotare anche una cena in malga
  • Se volete lungo la strada forestale trovate qualche rientranza per parcheggiare ed eventualmente accorciare il percorso in base alle vostre esigenze (in totale sono circa 4 chilometri)
  • Per l’orario di apertura aggiornato della malga, CLICCA QUI!

📞 333 4656009/338 4959084 – 📧 info@prantneralm.com

Se siete in zona per una vacanza a circa 15 minuti di strada vi consigliamo l’ Hotel Schneeberg, un family hotel davvero super
Altri suggerimenti di passeggiate nei dintorni:

Cascate del Nardis: spettacolo naturale

Le più spettacolari e forse le più alte del Trentino con oltre centro metri di salto, decisamente affascinanti per i più piccoli ma di certo anche per noi adulti, stiamo parlando delle Cascate del Nardis in Val di Genova, luogo incantevole con una forte presenza di acqua, tanto che venne soprannominata in passato la “Versailles dell’Italia settentrionale”.
Dal paese di Carisolo in Val Rendena svoltate a sinistra seguendo le indicazioni per la Val di Genova che si inoltra poi per oltre 15 chilometri. Dalla zona del Ponte Verde (dove troverete anche il Punto Info del Parco Naturale Adamello Brenta) in meno di mezz’ora di tranquilla camminata arriverete alle prime meravigliose cascate, quelle del Nardis.

Se non volete prenotare il servizio di mobilità personalizzata o preferite parcheggio gratuitamente, l’alternativa, come abbiamo fatto anche noi, è di lasciare la macchina un paio di chilometri prima dove ci sono diverse zone per parcheggiare gratuitamente e proseguire a piedi lungo la comoda strada.
Noi abbiamo seguito il “Sentiero delle cascate”, un bellissimo percorso che il Parco Naturale propone per conoscere l’autenticità della Val di Genova e che va dal Ponte Verde a 960 metri fino alla Piana di Bedole a 1500 metri permettendo di scoprire e ammirare il meraviglioso paesaggio naturale di questa valle (per chi volesse il percorso si può intraprendere a piedi già dal paese di Carisolo all’altezza della chiesa di S. Stefano). Un sentiero immerso in un verdeggiante bosco, con una ricchissima vegetazione.
tra ponticelli, passerelle, scale in legno, passaggi sopra piccole sorgenti…

…una bella “avventura” soprattutto per i bambini (non troppo piccoli e abituati a camminare in autonomia). Tra un ponticello e l’altro iniziamo a intravedere le “nostre” cascate. Bambini, e non solo a dir la verità , con il naso all’insù e bocche aperte : un vero spettacolo della natura. Abbiamo scattato qualche decina di foto e ad ogni diversa angolazione sembravano sempre più belle.

In estate sono davvero spettacolari e lasciano meravigliati, ma anche in inverno assumono un fascino ghiacciato unico, in un’atmosfera quasi magica. Qui il nostro racconto.

Se volete fermarvi per pranzo o per una merenda trovate il Ristorante Cascate Nardis (0465 501454) oppure se proseguite per circa un quarto d’ora il Ristorante Chalet da Gino (0465 503032).

Mobilità estate 2021

Orario presenza operatori: 8:00 – 18:15. QUI orari e prezzi

Val Genova Express – Il servizio di mobilità che collega Madonna di Campiglio e Spiazzo con malga Bedole. Possibilità di salire lungo la Valle (Strembo, Caderzone Terme, Giustino, Pinzolo, Carisolo e S.A. Mavignola) e scendere in Val Genova nei pressi della Cascate Nardis, Ponte Maria o malga Bedole.
Il servizio è attivo il weekend 19 e 20 giugno; tutti i giorni dal 26 giugno al 5 settembre e i weekend 11-12 settembre e 18-19 settembre.

Trenino Pinzolo – Ponte Verde – Il servizio che collega l’abitato di Pinzolo a Ponte Verde è attivo tutti i giorni dal 19 giugno al 5 settembre. Orari: dal 19 giugno al 2 luglio e dal 23 agosto al 5 settembre

Navetta Val Genova (da Ponte Verde a malga Bedole) – Servizio attivo dalle ore 10.00 alle ore 18.00 da Ponte Verde a Malga Bedole. Orari: week end 19 e 20 giugno, dal 28 giugno al 2 luglio, dal 30 agosto al 3 settembre, week end 11 e 12 settembre e 18 e 19 settembre

Acquista online il tuo biglietto e riserva il tuo posto a bordo!

Info e contatti utili: Parco Naturale Adamello Brenta  0465 806666 – APT Madonna di Campiglio/Pinzolo Val Rendena