Author - Manuela

Weekend per famiglie in rifugio

La Val di Fassa vi aspetta con un appuntamento autunnale dedicato alle famiglie il prossimo weekend, sabato 1 e domenica 2 ottobre al Rifugio Stella Alpina Spiaz Piaz al Gardeccia (Vigo di Fassa). Guardate il programma!

Nella bellissima conca del Gardeccia, nel cuore del magico Regno di Re Laurino, vi aspetta un weekend all’insegna della montagna più autentica. Le mille sfumature dei larici e il cielo terso di ottobre che rende la dolomia ancora più viva, faranno da sfondo ad una serie di esperienze in quota per amanti delle vette dolomitiche e piccoli alpinisti in erba. Il Rifugio Stella Alpina diventerà per due giorni il vostro quartier generale attorno al quale godere di escursioni dalla vista spettacolare sul gruppo del Catinaccio, ma anche esperienze “mani in pasta” per grandi e piccini, aperitivo al tramonto in compagnia dei produttori della Val di Fassa, una fantastica cena e una super colazione 100% trentina.

Per finire con un mini corso di arrampicata, in compagnia delle guide alpine. E poi l’avventura di dormire in rifugio, dove godere di un cielo stellato senza pari e, per i più mattinieri, di un’alba che lascerà il segno nei vostri cuori.

IL PROGRAMMA

Sabato 1 ottobre 

Ore 9.30 – Ritrovo alla partenza della Funivia Catinaccio.
Ore 10.30 – Escursione guidata con esperto accompagnatore di media montagna lungo il Sentiero delle Leggende fino a raggiungere la conca del Gardeccia. Percorso facile di circa 2 ore con soste per la narrazione delle leggende.
Ore 12.30 – Pranzo al Rifugio Stella Alpina (primo piatto e dolce, acqua inclusa, bevande escluse)
Ore 15.00 – Laboratorio per bambini: insieme a Nadia di Agritur Ecogreen Fiores impareremo a conoscere le erbe di montagna per realizzare un profumatissimo sale alle erbe. Mentre i bambini sono impegnati nel laboratorio, mamme e papà potranno scoprire i segreti per preparare alcune semplici ricette casalinghe a base di prodotti del territorio, sane, belle e gustose al tempo stesso! A guidarvi in questa impresa Silvia Coletto, di Dolci Mari e Monti.
Ore 17.30 – Aperitivo narrato con vista dolomitica e la compagnia dei produttori, dove conoscere e gustare i formaggi della Val di Fassa, in attesa che cali il sole e si accenda lo spettacolo dell’Enrosadira.
Ore 19.00 – Cena e poi cielo stellato per tutti prima di andare a dormire.

Domenica 2 ottobre

Ore 7.00 – Colazione con latte trentino e yogurt della Val di Fassa, ma anche formaggi, salumi, confetture e dolci fatti in casa.
Ore 8.30 – Zaino in spalla, si parte! Breve escursione (circa 30 minuti) con le guide alpine per scoprire le pareti di roccia dolomitica che saranno la palestra per un piccolo ma intenso corso di arrampicata dedicato ai bambini ma anche agli adulti che avranno voglia di cimentarsi in questa affascinante disciplina. Ma prima di partire è bene imparare alcune regole di sicurezza che in montagna è sempre bene ricordare.
Ore 12.00 – Rientro in Rifugio per il pranzo con i prodotti del territorio. Ritorno in autonomia verso la funivia per Vigo di Fassa.

Costi: € 70 bambini dai 3 agli 8 anni;  € 83 bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni; € 118 adulti. Gratuito per bambini fino ai 3 anni. Considerati gli orari e le attività in programma, l’esperienza è consigliata per bambini dai 5 ai 12 anni. Info: 0462 760349 oppure 331 1413648. Prenotazione: rifstellaalpinaspizpiaz@gmail.com | info@rifugiostellaalinaspizpiaz.com

Questa iniziativa si colloca all’interno di “Dolomiti d’Autunno, Val di Fassa – La bella stagione dei rifugi abita qui”.

I canederli con lo speck

Questo è un piatto che non ha bisogno di presentazioni: tutti più o meno conoscete i famosi “gnocchi” di pane! I canederli trentini vengono preparati con lo speck e potete preparane anche in grandi quantità. Sono buonissimi da cuocere anche dopo essere stati congelati, quindi un’ottima risorsa per quando siete di fretta. Ecco la nostra ricetta, tramandata dalle cucine delle nostre nonne.

Ingredienti per 4 persone:

  • 250 gr di pane bianco comune raffermo
  • 2 uova
  • 1 etto e 1/2 di speck
  • 2 cucchiai di Trentingrana
  • pangrattato
  • cipolla tritata (appassita in un po’ di burro)
  • prezzemolo sminuzzato
  • 250 ml di latte tiepido

PROCEDIMENTO.

Tagliate a quadratini il pane e mettetelo in una ciotola. Sbattete le uova in un piatto, aggiungete il latte tiepido e il pane. Unite il composto in una ciotola. Aggiungete lo speck a quadretti, la cipolla fatta appassire precedentemente in un po’ di burro, il prezzemolo sminuzzato e impastare con le mani. Va aggiunto un po’ di sale, all’occorrenza anche un po’ di pangrattato per fare in modo che l’impasto sia consistente. La farina li rende duri, quindi meglio evitare.

Per formare i canederli prendete una porzione di impasto col cucchiaio e usate le mani per dare la classica forma rotonda. A seconda della misura ne verranno 8 o 10 pezzi.

Se si servono asciutti, cuoceteli in acqua bollente salata per circa 15 minuti e poi conditeli con burro fuso e Trentingrana. Si possono anche congelare. Una volta tirati fuori dal freezer si mettono direttamente nell’acqua bollente o nel brodo caldo, senza scongelare.

Altre varianti:

Non basta una buona ricetta, se non si hanno ottimi prodotti! Trovate l’elenco di quelli certificati a marchio Qualità Trentino QUI.

Cercate altre gustose ricette trentine? Le trovate QUI.

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Spätzle: ricetta veloce e golosa

Avete mai mangiato gli spätzle? Noi ne andiamo matti. Sono gnocchetti di forma irregolare a base di farina di grano tenero, uova e acqua. Sono originari della Germania meridionale, diffusissimi anche in Tirolo e ovviamente in Trentino Alto Adige. Rappresentano anche un ottimo modo per far mangiare la verdura ai bambini. Vengono conditi con l’immancabile burro trentino, con il ragù o solo olio per gli intolleranti ai latticini. Tante le possibili varianti gustose: spinaci, biete, zucca, rapa rossa,… Ecco la ricetta, semplice e veloce.

Ingredienti per due persone:

  • 150 gr di farina oppure 100 gr di farina bianca + 50 gr di farina integrale/farina di grano saraceno
  • 1 uovo
  • 30 ml acqua
  • spinaci lessati e frullati (versione verde)
  • zucca (versione arancione)
  • rapa rossa (versione rossa)

Per il condimento (a scelta)

  • burro trentino e speck
  • panna e speck
  • passata di pomodoro

PROCEDIMENTO.

Frullate gli spinaci per la versione verde, oppure le altre verdure per gli altri colori. Mettete nel robot da cucina o nel mixer l’uovo, la farina, l’acqua, gli spinaci lessati e frullati (o le altre verdure). L’impasto deve essere abbastanza morbido per farlo poi scivolare bene sull’utensile per fare gli spätzle: lo spätzlehobel, una sorta di grattugia. Fondamentale.

Trasferite il composto in una bacinella e poi mettetelo nel contenitore dello spätzlehobel, che va posizionato sopra la pentola con l’acqua bollente e salata. Fate scivolare il contenitore avanti e indietro: in questo modo si formeranno gli gnocchetti che andranno direttamente nell’acqua. Intanto avrete preparato il condimento, in cui finiranno gli spätzle per terminare la cottura e condirli a dovere. Una spolverata di Trentingrana DOP e il pranzo è servito!

Non basta una buona ricetta, se non si hanno ottimi prodotti! Trovate l’elenco di quelli certificati a marchio Qualità Trentino QUI.

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Euforia Circus Festival

Il 24 e 25 settembre 2022 presso la località Sant’Anna di Sopramonte (Trento) arriva il Festival di Circo e Arti performative di due giorni: Euforia Circus Festival.  L’evento è aperto a tutti e si rivolge principalmente alla fascia d’età tra i 12 e i 20 anni. Grazie al progetto del piano giovani di zona sono stati coinvolti in due call per aiutare l’organizzazione degli spettacoli e addirittura partecipare come performer: si esibiranno proprio durante il festival. L’ingresso è ad offerta libera e consapevole.

Ma i momenti partecipativi non sono certo finiti: il programma è fittissimo e spazia dal circo contemporaneo, alla danza, al teatro aprendo anche degli spazi di dibattito su temi ambientali e sociali. Euforia Circus infatti è anche un Festival sostenibile e inclusivo grazie al Pullmino Accessibile di Prodigio ODV e ai molti momenti di workshop sul circo aperti a chiunque voglia mettersi in gioco.

Programma

Sabato 24 settembre 2022 

8:45 Ritrovo presso piazza Oveno, Sopramonte

9:00 Passeggiata da Sopramonte a S.Anna con Mirko Demozzi, geologo e accompagnatore di media montagna, animata da Fabrizio Solinas, Amorphos e Marianne Vaalimaa

10:30 Inaugurazione Festival! Aperitivo con La Murga Trento

11:30 “Ullaallaaa” – Cia Siclown

14:00 Workshop di circo per ragazzi, adulti e famiglie

15:30 Talk sulle problematiche e possibili risoluzioni ambientali con focus sulle necessità locali – Don’t wash the green

16:45 “Tanuwara” – 8Sottogamba

17:30 “Little Garden” – Cia Little Garden

18:30 “La donna lampada” – Cia La Llucana

19:00 Aperitivo con La Murga Trento

19:45 “Il grande circo di Gregor&Katjusha” – Circo Puntino

21:30 “Son tutte palle” – Chailbarrs

23: Concerto “Circus Parade” – BandaStorta

Domenica 25 Settembre 2022

10:00 Apertura Festival: “Tributo alla Tribù” – Amorphos

10:20 “Ullaallaaa” – Cia Siclown

11:00 “Circus for funk!” – Marianne Vaalimaa

11:30 “Storie di inclusione a due ruote, tra poesia e motocross” – Roberto e Michele Oberburger, Silvana Valente; modera Martina Dei Cas (Ass. Prodigio ODV)

14:00 Workshop di circo per ragazzi, adulti e famiglie

15:30 Presentazione libro “Saltimbanchi a Milano” – Claudio Madia; “Trame” Talk aperto: chiacchierata sul divenire circense con Giovanna Milano e Claudio Madia; modera Paolo Tonezzer

17:00 “Santa&Glitter” – Cia Bruta Bruja

18:00 “Frammenti” – Cecilia Rosso

19:45 “Momentum” – Miriana Nardelli

20:30 Concerto – Amarena

21:15 Concerto – Pheromones

22:00 Chiusura Festival

Per info: info.euforiafestival@gmail.com

Trovate tanti altri eventi nella nostra agenda.

 

Voucher cultura per le famiglie

Si tratta di un contributo per poter accedere a vari servizi culturali (corsi di musica, abbonamenti a cinema e teatri) nel corso dell’anno scolastico 2022/2023. Lo strumento è stato pensato a favore dei figli minorenni delle famiglie in difficoltà economica e delle famiglie numerose beneficiarie della quota B1 dell’Assegno Unico Provinciale aventi determinati requisiti.

Il voucher culturale è rilasciato per ogni figlio minorenne, anche affidatario, e per un solo percorso prescelto in fase di domanda. Tra i requisiti richiesti alle famiglie, vi è anche quello di essere in possesso della carta famiglia “EuregioFamilyPass”, scoprila QUI

Il “Voucher culturale” può essere utilizzato su due tipologie di offerta culturale: scuole musicali e teatri, cinema, filodrammatiche. Le caratteristiche essenziali dello strumento per l’anno 2022_23 a seconda della categoria sono:

1) per i teatri e per le filodrammatiche è stato previsto l’aumento del carnet da 100,00 euro a 160,00 euro mentre per i cinema l’importo del carnet pari a 100,00 euro rimane invariato; è stata prevista inoltre l’introduzione dell’utilizzo del voucher anche per un accompagnatore del minorenne;

2) per le scuole musicali, le bande musicali ed i cori è stata prevista una spesa massima ammissibile per ciascun minorenne e la riduzione della percentuale di contributo dal 70% al 50% della spesa, al fine di consentire l’utilizzo del voucher ad un numero maggiore di soggetti beneficiari.

MODALITÁ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le famiglie possono presentare domanda (scaricala QUI scorrendo fino in fondo) al Centro Servizi Culturali Santa Chiara nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 20 ottobre 2022 (nel caso dei percorsi denominati “Scuole musicali/Bande musicali/Cori” le domande di contributo possono essere presentate anche a percorso già iniziato)

Modalità di presentazione domande:

a) mediante strumenti telematici (posta elettronica certificata all’indirizzo agenziafamiglia@pec.provincia.tn.it)

b) con raccomandata A/R indirizzata all’Agenzia per la coesione sociale, la famiglia e la natalità con sede in Via Giuseppe Grazioli, n. 1, 38122 (TN) specificando come oggetto “Voucher culturale per le famiglie”;

c)  consegna a mano presso il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Via S. Croce n. 67, 38122 (TN). Le domande di contributo presentate a mano devono essere consegnate nel seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 fino alle ore 13.00 e il martedì e il giovedì anche in orario pomeridiano dalle ore 14.00 alle ore 18.00. La domanda di contributo presentata a mano deve essere consegnata comunque entro le ore 13.00 dell’ultimo giorno utile per la presentazione, stabilito al precedente comma 2.

Il “Voucher culturale” è un progetto della Provincia autonoma di Trento promosso dall’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili in partnership con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara.

Attenzione perché, tra i requisiti richiesti alle famiglie, vi è anche quello di essere in possesso della carta famiglia “EuregioFamilyPass che offre diverse agevolazioni e riduzioni per beni e servizi a famiglie in cui sono presenti figli minorenni e residenti in provincia di Trento. L’EuregioFamilyPass è rilasciata dall’Agenzia provinciale per la famiglia (CLICCA QUI ).

La documentazione utile alla presentazione delle domande di contributo è visionabile e scaricabile cliccando QUI.

Per maggiori informazioni:

Agenzia per la coesione sociale, la famiglia e la natalità, Via Grazioli n. 1 Trento – Ufficio per le Politiche Familiari: francesca.tabarelli@provincia.tn.it; tel. 0461-494059

Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Via S. Croce, 67 – 38122 TN – Recapito tel.: 0461/213834; e-mail: verycult@centrosantachiara.it

Photo credit: olia danilevich da Pexels

Parco faunistico Gustav Mahler

A poca distanza dal famoso lago di Braies (il nostro racconto QUI) e dal bellissimo lago di Dobbiaco, un parco faunistico originale, aperto sia in estate che in inverno: il Tiergarten Gustav Mahler. Un parco faunistico collegato al maso che porta lo stesso nome, in onore del noto compositore che proprio qui si era fermato a soggiornare. E in questi luoghi di naturale incanto aveva composto alcune sinfonie.  

Dall’esterno il parco sembra piccolo e quando alla cassa del ristorante, dove si acquistano i biglietti, ci dicono che per la visita impiegheremo un’oretta ci sembra fin troppo, ma in realtà quel tempo ci vuole tutto, soprattutto perché gli animali sono molto vicini e i bambini saranno entusiasti di accarezzarli e di scoprire, in alcuni casi, di che specie sono. Alla cassa, con due euro, si può acquistare anche del cibo apposito.

Il tour (percorribile anche in passeggino, tranne quando c’è troppa neve), inizia con i cavalli. Si incontrano poi i cinghiali e i maiali (noi abbiamo avuto la fortuna di vedere un paio di cucciolate, che tenerezza!), ma anche i gufi e gli orsetti lavatori. Sono degli animali incredibili, soprattutto per l’utilizzo sapiente che fanno delle loro zampette, molto simili alle mani degli umani. Ci sono poi caprette del Camerun e mucche scozzesi.

Passato il recinto ci si inerpica su un sentiero che porta ai lama, ma anche ai cervi, daini  e cervi, che sono praticamente liberi nel parco. Incontriamo il fagiano dorato e le cavie, e poi il recinto delle linci.

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Il giro termina con gli animali da cortile, tra cui i cigni, le oche, le anatre, per tornare agli asinelli. Tutta la passeggiata è immersa in un clima rilassante. Noi abbiamo deciso fermarci al ristorante Gustav Mahler che propone piatti tipici come la polenta e il formaggio grigio di Dobbiaco, la sella di capriolo e i canederli. Degni di nota i i dolci: i Keiserschmarrn e le frittelle di mele al profumo di cannella sono imperdibili.

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Orari e prezzi

il giovedì, tranne in alta stagione, è chiuso e che gli orari sono i seguenti: in estate dalle 9 alle 18 e in inverno dalle 09 alle 16. I prezzi: dai 2 ai 13 anni sono 4 euro, mentre dai 14 anni 8 euro.

Info: 0474.972347  – www.gustavmahlerstube.com

Scopri altre attività a misura di famiglia a Dobbiaco nella nostra mini guida QUI.

Acquambiez a San Lorenzo Dorsino

Più che una piscina normale, un vero e proprio centro wellness e fitness, dov’è stata realizzata una vera piscina olimpionica, adatta per ogni uso. La vasca centrale ampliata a 6 corsie di 25 metri, la piscina ricreativa a 32 gradi e scivoli per i bambini. La particolarità che fa differenzia da tutte le altre a carattere nazionale è il tipo di acqua: non più acqua al cloro, con tutte le inevitabili conseguenze, ma acqua disinfettata con l’elettrolisi di sale. Un nuovo procedimento di disinfezione che rende la piscina unica in Italia tra le piscine pubbliche.

Nel centro c’è un‘area wellness con docce emozionali, sauna, bagno turco, percorso kneipp, zona relax e tisaneria e vasca idromassaggio esterna. La palestra ha macchine, pesi, bike, tapis roulant,TRX core.

I prezzi piscina:

  • intero 7 € (6€ i residenti nei comuni convenzionati)
  • ridotto 5 € sono ridotti i bambini sotto i 13 anni e adulti sopra i 65 (4€ i residenti nei comuni convenzionati)
  • Gli abbonamenti da 10 entrate costano come 8 entrate, quindi 56€, 40€ (48e e 32€ i convenzionati)
  • Bambini fino a 3 anni gratis
  • La tariffa per la palestra è 3€, è necessaria la prenotazione
  • La tariffa per il centro wellness dipende dal numero del gruppo che prenota (a parture dai 25€). L’uso è in esclusiva previa prenotazione

Orari sempre aggiornati QUI.

Contatti telefonici: 📞 0465 730082

 

Torta di mele, ricetta trentina

Tantissime le versioni di questa torta, ma noi vi proponiamo una versione speciale (con un pochino di burro) che rappresenta al meglio la tradizione trentina.

INGREDIENTI:

  • 3 etti di farina
  • lievito
  • 70 gr di burro
  • 150 gr di zucchero
  • tre uova
  • 1 bicchiere di latte
  • 700 gr di mele, alcune a pezzetti (2/3 circa), altre a fettine per guarnire
  • il succo di un limone (da unire alle mele tagliate)

PROCEDIEMENTO.

Montate gli albumi a neve. Montare le uova con lo zucchero e poi aggiungere il burro, il latte e per ultima la farina con il lievito. All’impasto, che deve risultare abbastanza morbido (eventualmente aggiungere del latte), aggiungere le mele a pezzettini e mescolare. A questo composto aggiungere gli albumi montati a neve, incorporando delicatamente. Infine versare il tutto nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata (una tortiera grande va bene perché l’impasto si gonfia). Per decorare usare le fettine di mela a raggiera.

Il trucco in più? Mettere sopra qualche cucchiaino di zucchero di canna per creare un’ottima crosticina. Infornare per 40 minuti a 180 gradi, senza dimenticare la prova stecchino. Se quando lo infilate nella pasta della torta cotta esce asciutto, vuol dire che la torta è pronta per essere mangiata.

Altre versioni prevedono nell’impasto un po’ di noci tritate, oppure sopra un po’ di cannella. Vi potete sbizzarrire a piacere!

Non basta una buona ricetta, se non si hanno ottimi prodotti! Trovate l’elenco di quelli certificati a marchio Qualità Trentino QUI.

Cercate altre gustose ricette trentine? Le trovate QUI.

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Comano: mese della dermatologia

In Trentino dobbiamo ritenerci fortunati ad avere il primo centro termale italiano specializzato nella cura delle malattie della pelle dei bambini, nonché “centro d’eccellenza in Europa”, in particolare per la dermatite atopica e psoriasi: le Terme di ComanoL’autunno è il periodo perfetto per parlare di questo argomento, in vista del Mese della Dermatologia.

Dal 1 al 31 ottobre 2022, infatti, alle Terme di Comano riparte il Mese della Dermatologia, per conoscere il “Metodo Comano” per trattare in modo naturale psoriasi, dermatite ed eczema. Una speciale iniziativa dedicata alla salute della pelle. Importante sapere che le cure termali di Comano sono le uniche in Italia ad essere inserite nelle Linee Guida per la cura della dermatite atopica elaborate dalla Società Italiana di Immunologia e Allergologia Pediatrica (SIAIP).

Il Mese della Dermatologia offre l’opportunità di partecipare gratuitamente a tanti incontri formativi con gli specialisti delle Terme di Comano e confrontarsi con loro.  QUI trovate l’elenco dei professionisti. Ecco il calendario degli incontri:

  • 3 e 17 ottobre 2022 | “La terapia termale in dermatologia: sviluppo e prospettive di una cura efficace e scientificamente documentata” con il Dott. Mario Cristofolini, uno dei massimi esperti italiani in ambito dermatologico e presidente dell’Istituto di Ricerca G.B. Mattei.
  • 5 e 19 ottobre 2022 | “Mangiare bene, vivere meglio. Quando la nutrizione è amica della pelle”, con la Dott.ssa Laura Giglia, nutrizionista.
  • 12 ottobre 2022 | “Psoriasi e patologie articolari”, con il Dott. Giuseppe Paolazzi, reumatologo.
  • 10 e 15 ottobre 2022 | “L’importanza degli emollienti in dermatologia: il Metodo Comano”, con la Dott.ssa Sabrina Bonazza, cosmetologa.

Inoltre durante questo mese si potrà svolgere un percorso di cure alle Terme di Comano, sia privatamente che in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Ecco alcune proposte:

  • -20% su cure termali e servizi dermatologici. Un programma personalizzato per psoriasi o dermatite con lo sconto del 20% su: bagni termali, fototerapia, massaggio sollievo intenso per pelli delicate, massaggio PiMaTe;
  • -25% sugli emollienti Terme di Comano Skincare. Se si effettua un ciclo di cura dermatologico termale a ottobre si riceve in in omaggio un kit di prova dei cosmetici della linea AQUA+CLINICAL Terme di Comano Skincare. In più, in negozio ti aspettano per tutto il mese promozioni con sconti fino al 25% sugli emollienti, i prodotti e le routine Psoriasi e Dermatite;
  • -50% sul Pacchetto Comano Salus che comprende: acqua termale da bere per tutto il periodo di cura con la borraccia delle Terme di Comano, a effetto idratante e detossinante, programma di attività fitness e natural wellness nel parco termale o in palestra e accesso libero a tutti gli incontri formativi Comano Educational, in particolare la Scuola della Psoriasi e la Scuola dell’Atopia;
  • skin analyzer gratuito. Che tipo di pelle hai? In che stato di salute è? Esegui un test con un nostro specialista e scopri come migliorarla e prendertene cura ogni giorno al meglio.
  • Visita medica di ammissione per secondo ciclo di cure termali dell’anno a € 15,00 (anziché € 40,00).

Naturalmente considerando quanti piccoli ci sono in Italia (i numeri si aggirano oltre il milione) che soffrono di malattie della pelle, in particolare di dermatite atopica, è bene sapere che le agevolazioni di ottobre sono valide anche per i cicli di cura per dermatite atopica sui bambini. 

 

Importante sapere, parlando di dermatite, che nell’ambito della diagnosi di questa malattia, a Comano è nato un sistema di autovalutazione che si chiama“COMANO SCORE” (leggi QUI l’articolo ufficiale) in quanto per definire la gravità della malattia esiste una forte correlazione tra il parere espresso dai genitori e l’indice di valutazione clinica usato dai medici (studio svolto su un campione di circa 800 pazienti tra 1 e 16 anni). 

Perché scegliere di curarsi con l’acqua attraverso la balneoterapia, piuttosto che con il cortisone? Perché l’acqua delle Terme di Comano cura in modo naturale la dermatite atopica dei bambini, riducendo arrossamento e prurito grazie al fatto che è oligominerale, bicarbonato-calcio-magnesiaca, con una temperatura costante di 27°C e con un pH vicino alla neutralità. Unica in Italia per proprietà antinfiammatorie e lenitive.

Alle Terme di Comano i bambini possono effettuare le cure termali a partire dagli 8 mesi di vita, per un periodo di 10-12 giorni: fino a 2 bagni al giorno, a seconda dell’età e su indicazione del medico termale, di durata crescente da 5 minuti fino a un massimo di 20 minuti, su indicazione del pediatra. La balneoterapia inoltre è sicura, può essere ripetuta anche due volte all’anno e proseguita per molto tempo, anche come mantenimento.

Altra iniziativa interessante a tema: Comano Educational, la scuola per educarsi alla salute della pelle il mercoledì e alla psoriasi il venerdì, dove è possibile aggiornarsi e condividere esperienze. Un luogo di ascolto e di confronto dove approfondire le proprie conoscenze e avere delle linee guida pratiche su igiene, alimentazione e terapie, per una corretta gestione clinica, psicologica e relazionale della malattia.

 

Terme di Comano – Loc. Terme di Comano, 6 – 38077 Stenico Tel. 0465 763300 info@termecomano.it – www.termecomano.it 

Smacafám trentino: che bontà

Questo è un piatto della cucina povera trentina di una volta, veramente semplice e gustoso. Un tempo si faceva tutto l’anno perché gli ingredienti si trovavano sempre nelle case dei contadini ed era un ottimo modo per saziare tutti in maniera economica. Ora si cucina principalmente nel periodo di Carnevale, ma nulla vieta di proporlo per cena, anche in un giorno qualsiasi. Anche perché è buonissimo! Esiste anche una versione dolce che si prepara con le fettine di mela e lo zucchero di canna (si chiama “pinza” e crea dipendenza).

INGREDIENTI NECESSARI:

  • 2 uova
  • 3 etti di farina di tipo 0
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 750 ml di latte trentino
  • 1 lucanica trentina
  • sale
  • un giro d’olio

PROCEDIMENTO:

Rompete le uova, aggiungete il latte e piano piano mescolando con la frusta aggiungete la farina a cui avete precedentemente unito un cucchiaino di lievito e un pizzico di sale. L’impasto deve essere un po’ consistente e non troppo liquido. Intanto accendete il forno a 180 gradi. Una volta raggiunta la giusta consistenza l’impasto va versato in una teglia rettangolare e sopra si sbriciola la lucanica. Aggiungere un giro d’olio.

Infornare per 40 minuti a 180 gradi, finché ha fatto una bella crosticina. Per una versione più gustosa potete mettere sopra qualche fiocchetto di burro prima di infornare.

Viene servito in quadrati (come delle fette di pizza). Buon appetito!

Altre ricette:

Trovate l’elenco dei prodotti certificati a marchio Qualità Trentino QUI

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