Author - Manuela

Assistenza odontoiatrica

Dentista gratis? Si può grazie al Servizio Sanitario della Provincia di Trento che si fa carico dell’assistenza odontoiatrica di base di tutti i bambini entro i 15 anni purché iscritti al Servizio Sanitario Provinciale e residenti in Provincia di Trento da almeno tre anni (per le urgenze odontoiatriche e la prevenzione primaria  i destinatari sono tutta la popolazione presente sul territorio o per i soggetti adottati, qualora i genitori abbiano la residenza da almeno tre anni). Solo in alcuni casi è necessario calcolare l‘indicatore ICEF (ricordiamo che è possibile farsi fare il calcolo ICEF gratuitamente in tutti i Caf Cisl presenti in Trentino. Informazioni e appuntamenti al numero  800 800 730). Per scaricare la documentazione necessaria per rifare l’ICEF, CLICCA QUI!

Ecco quali sono le prestazioni gratuite per chi non ha ancora compiuto 15 anni e rientrante nei parametri di residenza, senza necessità di indicare parametri ICEF: 

  • prevenzione primaria (promozione dell’igiene, fluoroprofilassi, controllo dell’alimentazione, screening, ecc.), garantita a tutti
  • cure secondarie (estrazioni, trattamento carie, otturazioni, siglillature e altre circa 40 prestazioni)

Se si rientra in questi casi basta telefonare al CUP (centro unico di prenotazione – al numero 848 816 816 0 0461.379400 da cellulare) e dopo aver indicato i dati del bambino prendere appuntamento in una struttura pubblica per la prima visita di controllo. Sarà il medico che effettua il controllo a identificare le cure di cui il minore ha necessità e a fissare i vari appuntamenti.

Quando invece serve avere l’ICEF?

  • minori tra i 15 e 18 anni (l’indicatore ICEF deve essere inferiore a 0,20) per prevenzione primaria, cure secondarie e, anche ortodonzia e assistenza protesica mobile e fissa;
  • nuclei familiari (con indicatore ICEF  inferiore a 0,20): cure secondarie e assistenza protesica mobile e fissa;
  • donne in gravidanza oltre il 3° mese e fino al parto: prevenzione primaria. Cure secondarie solo se con indicatore ICEF  inferiore a 0,20
  • generalità della popolazione: chirurgia orale e urgenze odontoiatriche (urgenze erogate nei giorni feriali presso gli ambulatori odontoiatrici dei distretti sanitari; il sabato mattina presso gli ambulatori di Borgo Valsugana e Trento; nei giorni festivi presso l’ospedale S.Chiara a Trento)

Le prestazioni sono gratuite indipendentemente dall’età anche per i disabili psichici e psicofisici; soggetti con patologie generali gravi, specifiche e soggetti ad elevato rischio infettivo. Per loro anche le prestazioni di ortodonzia e di assistenza protesica mobile e fissa sono gratuite.

Esistono dei casi in cui c’è compartecipazione alla spesa: 

Per le cure secondarie nel caso di:

  • minori dai 15 ai 18 anni e con ICEF inferiore a 0,20
  • soggetti anziani con almeno 65 anni e con ICEF inferiore a 0,20
  • nuclei familiari a bassa condizione economica-patrimoniale con ICEF inferiore a 0,20
  • donne in gravidanza oltre il 3°mese e con ICEF inferiore a 0,20

Per le prestazioni di ortodonzia e di assistenza protesica:

  • pazienti in “età evolutiva” da 0 a 18 anni e con ICEF inferiore a 0,20
  • soggetti con patologie generali gravi e specifiche e con ICEF inferiore a 0,20
  • soggetti anziani con almeno 65 anni e con ICEF inferiore a 0,20
  • nuclei familiari a bassa condizione economica-patrimoniale con ICEF inferiore a 0,20

MAGGIORI INFORMAZIONI: 848 806806, servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 16 con orario continuato.

Museion Bolzano: arte moderna e contemporanea a Bolzano

Il 16 maggio 2021 ingresso gratuito dalle ore 10 alle ore 18.

Il “Museion – museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano” è stato fondato nel 1985 da un’associazione culturale. Nel 1987 inizia la sua attività nell’edificio del vecchio ospedale di via Sernesi sotto la direzione di Pier Luigi Siena e la presidenza di Karl Nicolussi-Leck.  Nel 2007 viene nominata direttrice della Fondazione Museion Corinne Diserens e nel periodo della sua direzione il museo si trasferisce nel nuovo edificio di via Dante, progettato dallo studio d’architettura KSV – Krüger Schubert Vandreike di Berlino. La nuova sede ha un’architettura dal forte impatto visivo, con grandi facciate trasparenti e viene inaugurata nel maggio 2008.

Gli scopi primari del Museion sono la promozione e la valorizzazione dell’arte contemporanea a partire dagli anni ’50. L’istituzione si propone come punto d’incontro per l’arte internazionale e come strumento di sostegno per l’arte altoatesina e vuole offrire l’esperienza dell’arte contemporanea al maggior numero di persone possibile: per questo Museion ha un ampio programma di mediazione per i suoi diversi pubblici. Ci sono infatti offerte per le scuole (dall’infanzia fino alle secondarie),  alle proposte per famiglie, dalle attività estive per bambini e ragazzi, come settimane dell’arte e Summer Lab, fino ai dialoghi sull’arte, visite guidate, incontri-racconti di gruppo, visite per migranti e molto ancora.

Un caleidoscopio di possibilità insomma, in cui grandi e piccoli, accompagnati da mediatrici e mediatori esperti o curatori e curatrici, sono coinvolti attivamente, si mettono in gioco, sperimentano e si aprono a nuovi punti di vista – o semplicemente si fanno un’idea sull’arte di oggi.

Ecco le varie iniziative in programma per il 2020.

VISITE GUIDATE PER FAMIGLIE

In queste visite speciali l’attenzione dei più piccoli è garantita, grazie a un formato interattivo, che mette in primo piano e incoraggia l’esperienza dell’arte. Agli adulti il piacere di leggere sui volti dei bimbi la fascinazione per le nuove scoperte, ma non solo: le visite sono un’occasione per avvicinarsi alle opere in mostra e fare esperienze inaspettate legate all’arte. Informazioni e prenotazioni: 0471 223435, visitorservices@museion.it

SETTIMANE DELL’ARTE PER BAMBINI 2020

Divertimento e creatività: durante le settimane dell’arte a Museion bambini tra i 6 e i 10 anni hanno la possibilità di confrontarsi in modo giocoso e pratico con la peculiarità di opere scelte in mostra. Attraverso l’impiego creativo di vari materiali artistici, oggetti, attrezzi e tecnologie moderne, i bambini daranno forma alle loro idee e intuizioni nella nostra aula didattica. Ad assistere i bambini durante questa settimana all’insegna della creatività, in un clima rilassato e bilingue, c’è il nostro team, composto da mediatori esperti sia nel campo dell’arte che della didattica. Per dare spazio al gioco, al movimento e ad attività distensive e di ricreazione, il museo mette a disposizione la Kids-Lounge e il prato di Museion. È possibile prenotare 2 percorsi diversi. Il numero massimo di partecipanti è 18.

Ecco le date:

22/06 – 26/06/2020
29/06 – 03/07/2020
13/07 – 17/07/2020
20/07 – 24/07/2020
17/08 – 21/08/2020
24/08 – 28/08/2020

Orario: dalle ore 8.00 alle ore 16.00. Lingua: italiano/tedesco Costo (pranzo incluso): 130 € a bambino/a per settimana
100 € fratelli. Informazioni e prenotazioni: +39 0471 223435 (possibilmente tra le ore 8.00 e le ore 14.00), visitorservices@museion.it

Durante il lockdown il Museion ha proposto il progetto TeleMuseion: una serie di iniziative per grandi e piccini sui canali web e social, con cui Museion sarà virtualmente vicino al pubblico e lo coinvolgerà non solo mettendo a disposizione contenuti e approfondimenti sulle mostre, ma anche proponendo attività di mediazione e partecipazione “a distanza”, che ognuno potrà fare rimanendo a casa. Museion, chiuso fisicamente a causa dell’attuale emergenza sanitaria, si attiva quindi virtualmente con “TeleMuseion”.

I nidi del Comune di Trento accolgono e ascoltano

Il coordinamento pedagogico del Servizio Infanzia del Comune di Trento è in piena attività! In particolare due delle attuali iniziative rivolte alle famiglie giocano un ruolo fondamentale in questo momento storico complesso: “Insieme al nido” e “Un filo diretto”.

INSIEME AL NIDO

Si tratta di un’iniziativa che offre a bambini e bambine insieme ai loro genitori l’opportunità di conoscere i servizi educativi del Comune di Trento partecipando a momenti diversificati di presentazione degli stessi.
Nei mesi di aprile e maggio è possibile partecipare incontri a distanza per conoscere e dialogare con chi abita il nido e per un tour virtuale degli spazi. Per partecipare è necessario mandare una mail al nido interessato. Qui: calendario e indirizzi email INSIEME AL NIDO potete trovare il calendario degli eventi e anche gli indirizzi di posta elettronica dei nidi.

Inoltre nei mesi di aprile e maggio alcuni nidi aprono i loro spazi nel giardino come luoghi di incontro in presenza, di gioco e di conoscenza per genitori insieme ai propri bambini e bambine di età 0-2 anni. Massimo quattro coppie su prenotazione telefonando o mandando una mail al nido.Per conoscere le date, gli orari e i nidi d’infanzia coinvolti è anche possibile consultare il calendario in costante aggiornamento nella pagina dell’iniziativa Insieme al nido. Tutti gli eventi sono pubblicati anche nella  pagina facebook del Servizio.

È sempre possibile fare visite individuali previo accordo telefonico con il nido. Prossimamente sul sito del comune di Trento, area tematica Servizi all’infanzia e istruzione, saranno presenti i video degli spazi di tutti i nidi!

UN FILO DIRETTO

Si tratta di un servizio gratuito di consulenza telefonica alle famiglie dei bambini 0-6 anni, offerto dalle pedagogiste del Servizio Infanzia del Comune di Trento, per mantenere vivo l’ascolto rispetto all’essere genitori in questo tempo difficile, per condividere dubbi, domande, fatiche nella relazione con i figli e tra fratelli, far fronte insieme ad interrogativi che possono nascere in questa non-ordinaria quotidianità.

Il servizio è rivolto ai genitori dei bambini 0-6 anni anche non frequentanti i servizi educativi comunali ed è attivo dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì il numero 0461 884013.

Ecomuseo del Vanoi

L’Ecomuseo Vanoi è uno dei musei che ci piace definire “a cielo aperto” che fa parte della Rete degli Ecomusei del Trentino e rispecchia un territorio che è un bacino chiuso su tutti i lati tranne che nella sua parte più meridionale dove il torrente Vanoi confluisce nel Cismón. Boschi, pareti rocciose, villaggi, pascoli, laghi, torrenti, malghe e masi sono i segni distintivi dei circa 125 chilometri quadrati nei quali si estende il territorio. Tra questi tre speciali: l’ampia catena porfirica del Lagorai, il massiccio granitico di Cima d’Asta e i grandi boschi di conifere. Per descriverli sono stati stabiliti sette temi cardinel’acquail sacrola mobilitàl’erbail legnola guerrala pietraQUI la guida all’Ecomuseo.

Alcuni sentieri  e percorsi di visita permettono di conoscere meglio e da vicino il territorio.

SENTIERO ETNOGRAFICO, CAORIA

Il Sentiero Etnografico è un insieme di percorsi nel territorio di Caoria e nelle boscose valli che la sovrastano (si va dai 845 m del paese, ai 1876 m della Malga Vesnòta de sóra). È un viaggio nel tempo e nello spazio, un’immersione in un ambiente che fu intensamente costruito e vissuto, oggi però in gran parte abbandonato dall’uomo. Si trova a Caoria nella Valle del Vanoi nel Trentino Orientale e per iniziare nel miglior modo il punto di partenza è la Casa del Sentiero Etnografico, ospitata presso l’edificio delle vecchie scuole del paese. All’esterno sono state affisse alcune sculture che invitano a riscoprire le pratiche di vita degli avi.

“Presso la Casa si possono reperire tutte le informazioni: ticket di vista per i vari siti (costo € 3,00), mappe e indicazioni sui tempi di percorrenza.”

Ecco i quattro itinerari ad anello proposti, ognuno dei quali sviluppa un particolare tema, in totale la lunghezza dei quattro itinerari è di 25 km:

ITINERARIO “ANELLO DELLA VAL” – Racconta la vita stagionale nel paese di Caoria e la religiosità dei suoi abitanti.

ITINERARIO “ANELLO DEI PRADI” – Ha come filo conduttore la fienagione e la vita stagionale sui prati, prevede la visita ai Pradi de Tognola*.

ITINERARIO “ANELLO DEL BOSC” – Percorrendo l’anello del bosc, dedicato alla coltivazione ed utilizzo del bosco, si possono visitare la risina di Valsorda e la Segheria idraulica di Valzanca**.

ITINERARIO “ANELLO DELLA MONTAGNA” – Con l’ultimo itinerario, l’anello della montagna, il cui tema è l’utilizzo delle malghe e la fienagione sulle praterie d’alta quota, si raggiungono la Malga Piani di Valzanca e la Malga Vesnòta de sóra.

Per i bambini bella l’idea delle otto MAPPE PER RAGAZZI (scaricabili QUI) che guideranno i più piccoli alla scoperta di una diversa parte dell’ecomuseo: dai mulini di Ronco Cainari alla Sièga di Valzanca, passando per l’ex cimitero militare di Caoria, basterà seguire il percorso segnalato dalle rosette dell’Ecomuseo, aguzzare la vista e risolvere tutti gli indovinelli! I temi? Mulini, acqua, calchera, colmei, siega, guerra, erba, legno. Inoltre alla Casa dell’Ecomuseo si può ritirare il“Vivere l’Ecomuseo del Vanoi. Diario delle mie avventure”: annotando le proprie esperienze e colleziononando i timbri presenti nei siti dell’Ecomuseo si potrà conquistare il premio avventura, da ritirare presso i punti info e Apt. Il Diario non ha una data di scadenza.

*Pradi di Tognola – Pradi de Tognola è un antico insediamento rurale composto da alcune casère, da stalle e da fienili. Naturalmente non tutte le strutture possono essere visitate, alcune infatti sono di proprietà privata. È possibile visitarne alcune durante l’estate con la guida di chi sorveglia il sito. Il biglietto , lo stesso di tutti i siti ecomuseali ( € 3,00) può essere acquistato anche in loco.

 

**La SIEGA DE VALZANCA, che si incontra nell’itinerario Anello el bosc, è una segheria idraulica, ricostruita alla fine degli anni novanta dal Parco Paneveggio Pale di San Martino, ove un tempo sorgeva l’omonimo edificio che funzionò  fino alla fine degli anni Cinquanta del Novecento.

MULINI DEI CAINERI 

A Ronco nella frazione di Cainari, Comune di Castello Tesino, si trovano due mulini restaurati negli anni duemila. Dopo il restauro, uno solo dei due mulini esistenti , El molin de sora, ha conservato la funzione originaria: risalente al 1779, in passato fu anche un’osteria, smise di funzionare dopo l’alluvione del 1966. Il restauro ha permesso di addentrarsi nell’affascinante storia di queste mura e di chi lo ha gestito e vissuto. El molin de sot , risultando più compromesso nelle strutture che lo componevano, è diventato spazio espositivo e conviviale, ospita una serie di pannelli riassuntivi sul funzionamento delle macchine ad acqua con testi e racconti legati al mulino e alla figura del mugnaio.

STANZA DEL SACRO

É un allestimento del tutto peculiare all’interno delle proposte dell’Ecomuseo del Vanoi. Ha sede presso la vecchia scuola di Zortea, al primo piano, si tratta di una sorta di “conservatorium della memoria”. Agli allestimenti permanenti si affiancano durante l’estate, esposizioni temporanee con varie tematiche. La Stanza del Sacro è aperta al pubblico durante i mesi estivi, e tutto l’anno su richiesta, per gruppi di almeno otto persone telefonando allo 0439 719106.

MUSEO DELLA GUERRA

Il museo, istituito e gestito dal Gruppo Alpini di Caoria e aperto durante il periodo estivo in collaborazione con l’Ecomuseo, raccoglie le memorie storiche della prima guerra mondiale combattuta sui monti del Lagorai. Uniformi, armi, oggetti personali dei soldati, sia italiani che austriaci e cimeli di ogni genere ritrovati in loco, sono qui esposti a memoria dei tragici eventi.

CASA DELL’ECOMUSEO 

Arrivando in paese a Canal San Bovo si può notare la Casa dell’Ecomuseo, sede e punto informativo dell’Ecomuseo del Vanoi che ospita la sala dei sette temi, la sala dell’acqua con la sala delle narrazioni, leggende locali sul tema dell’acqua che si possono ascoltare dai racconti dalle nonne del Vanoi. Al primo piano si possono trovare allestimenti temporanei a tema. E’ presente anche una piccola sezione della libreria “Quattro Sass” di Seren del Grappa con pubblicazioni per bambini. E’ aperta tutto l’anno il lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle ore 9 alle 12 e durante l’estate dal 4 luglio al 6 settembre tutti i giorni, anche i festivi, dalle ore 9 alle 12 e il venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30.

 

 

 

 

Per tutte le info e prenotazioni, per conoscere gli orari di apertura dei siti, visite guidate, tour del sentiero etnografico, attività per adulti e bambini; Casa dell’Ecomuseo in piazza Vittorio Emanuele III, n. 9 38050 Canal S. Bovo – 0439.719106 – info@ecomuseo.vanoi.it – www.ecomuseo.vanoi.it

Music Together: nuovo corso di primavera!

Sono aperte le iscrizioni per il corso primaverile di Music Together: la prossima collezione sarà Triangle! (leggi in fondo all’articolo)

Musica e bambini sono un binomio straordinario. Non avete mai notato come la musica sia stimolante per i piccoli? O quante volte scopriamo i nostri cuccioli a danzerellare sulle note della musica alla radio? E gli strumenti? Sempre attraenti, da piccolissimi, ma anche in età più adulta. Il programma giusto lo ha “Music Together®”.

Se non lo conoscete vi diciamo noi di cosa si tratta, perchè vale la pena a soffermarsi e pensare all’importanza della musica per una crescita sana. Si tratta di un programma di educazione alla musicalità, diffuso a livello internazionale, rivolto a bimbi da 0 a 5 anni e alle loro famiglie e alle scuole. Viene proposto al pubblico per la prima volta nel 1987 da Ken Guilmartin (founder of Center for Music and Young Children) e Lili M. Levinowitz (professor of music education at Rowan University of New Jersey, Glassboro). É in sostanza un programma di educazione musicale e non è una classica lezione di musica. Non è rivolta alla formazione di piccoli concertisti, né è un modello di perfezione musicale. E’ invece un modo per FARE musica coi propri figli! È un’esperienza rilassata, giocosa, partecipativa e di esplorazione che nutre la crescita musicale, permette ai bambini di sviluppare la loro intelligenza musicale e pone le fondamenta per i loro futuri progressi in musica.

La cosa importante è però capire su cosa si basa, per comprendere che non si tratta di un progetto campato in aria: le radici sono ricerche in campo peagogico, musicale e neurologico, che hanno dato vita a un metodo musicale innovativo adatto alla prima infanzia che sottolinea con forza l’importanza del coinvolgimento degli adulti, facilitandone la partecipazione.

Ecco i principi base della filosofia di Music Together®:

1. Tutti i bambini sono musicali.
2. Tutti i bambini possono raggiungere le competenze musicali di base. Il Center for Music and Young Children© di Princeton definisce le competenze musicali di base come la capacità di memorizzare melodie e ritmi e riprodurli mediante movimenti ritmicamente accurati e canto intonato.
3. L’esempio e la partecipazione dei genitori o di chi si cura del bambino,a prescindere dalle loro capacità musicali è essenziale per la crescita della sua musicalità.
4. Questa crescita è favorita da un ambiente giocoso, stimolante e non orientato alla performance musicale, che offre un’ esperienza musicalmente ricca ma allo stesso tempo incoraggia la partecipazione di bambini e adulti.

Per questo in Music Together® viene garantito che troverete:
– classi miste
– momenti di educazione dei genitori durante le classi
– varietà di tonalità e ritmi nelle canzoni
– apprendimento dei vari modi musicali (maggiore, minore, dorico, ecc.)
– improvvisazione guidata o libera
– ogni bambino partecipa secondo il proprio livello di sviluppo
– guida per gli adulti nelle attività; musicali e di movimento

Music Together® è a Trento, Bolzano, Rovereto e Pergine Valsugana.  Per info e prenotazioni visita il nostro sito www.musictogethertrento.it. Segui Music Together su Facebook www.facebook.com/musictogether.tnbz  – Telefono: 380641813215

NUOVO CORSO COLLEZIONE “TRIANGLE” APRILE 2021 – Un pochino in ritardo sulla tabella di marcia perciò sarà un corso di 6 settimane: da lunedì 19 aprile a sabato 24 ci sarà la possibilità di partecipare ad una lezione dimostrativa gratuita. Il corso inizierà la settimana del 26 aprile e terminerà sabato 5 giugno. Il corso si svolgerà solamente in presenza. Due informazioni importanti: nella malaugurata ipotesi di interruzione causa covid il corso terminerà in presenza se possibile a giugno o al più tardi nel mese di settembre (di quest’anno🙃), per quanto riguarda la sede di Trento il corso si svolgerà anche nelle giornate di sabato 1 maggio e martedì 02 giugno.

Agli incontri può partecipare un solo genitore per famiglia con un massimo di 7/8 famiglie per classe a seconda della sede. La quota di partecipazione è di 120 euro. Per il secondo bimbo (se ha più di un anno) è prevista una maggiorazione di
20 euro. In aggiunta ci sono 5 euro per chi deve fare o rinnovare la quota associativa.

 

Geotrail Dos Capel: là dove c’era il mare

Aperto tutti i giorni dal 19 giugno al 20 settembre 2021, orario continuato 8.30 – 17.45 

Se diciamo Latemar MontagnAnimata alla maggior parte di voi si illuminano gli occhi. La Val di Fiemme più divertente, spassosa e incredibilmente bella sta proprio qui, dove una volta, neanche tanto tempo fa (240’000’000 di anni!) c’erano il mare le conchiglie e tutto il resto. E dove oggi, con una telecabina e una seggiovia incredibilmente panoramici, si può percorrere il sentiero Geotrail Dos Capèl

Che le montagne sono nate da un antico mare lo sapevamo tutti (o quasi), ma vedere con gli occhi, toccare con mano e, nel modo migliore, con il giocolibro, tramite indizi e indovinelli è tutt’altra cosa. Ti servirà capacità di osservazione, memoria, spirito d’avventura e se si arriva quassù il mercoledì,  dal 7 luglio 2021, non si può perdere lo spettacolo itinerante “Le avventure di Gea sulla crosta terrestre”. Perché quando ti ci imbatti nelle stratificazioni di roccia che sembrano il fondale di un mare (e lo erano), nei fossili delle conchiglie o nei resti di enormi e antichissimi animali marini, ecco, in quel caso non hai più dubbi, a 2’200 metri, 240’000’000 di anni fa ci stava pure una bella nuotata!

Il percorso vi stupirà: un anello di circa 3,5 chilometri  con un dislivello di 268 metri adatto a tutta la famiglia (ma non ai passeggini), vi porterà alla scoperta step by step di cosa successe “un bel po’ di tempo fa” in questo luogo meraviglioso, e dei resti visibili che vulcani e mari ci hanno lasciato.

Qui l’unione fa la forza: paesaggio mozzafiato che solo il Latemar sa dare (con il rinnovato Rifugio Torre di Pisa in bellamostra) e percorso didattico animato da 13 postazioni interattive sono un connubio azzeccatissimo! I bambini cammineranno intenti a cercare le stazioni indicate dal libretto e a collezionare punti preziosi per il loro gioco, per ritirare poi il premio. Poche regole (in tutti i giochi ci sono): 9 stop, 100 punti da accumulare e una manciata di rocce gettone, 9 geo-domande, 1 premio da ritirare al Punto Info a Gardonè. Alcuni premi sono stati realizzati in legno da artigiani locali, su disegno degli studenti del Liceo Artistico G. Soraperra di Pozza di Fassa.

Sia alla stazione a valle della telecabina, sia all’info-point Gardonè, di fianco alla partenza dell’Alpine Coaster Gardonè (non potete assolutamente perdere un giro da brivido con questa montagna russa “nella montagna” se salite fino a qui), dicendo che volete fare il geotrail, potrete acquistare un giocolibro di nuovissima edizione con uno zainetto contenente materiale da vero geologo: lente, occhiali, sacchetti e guanti per osservare le rocce e raccoglierne qualche campione (su cauzione).  Guanti, lente e picchetto per vincere punti e scoprire un mare (o una montagna) di indizi e cose nuove su rocce e geologia. Il giocolibro è adatto a bambini di età 8-12 anni. 

Con la telecabina, che si prende alla stazione dello Ski Center Latemar dopo l’abitato di Predazzo, si arriva alla stazione Gardonè e si prosegue con la seggiovia fino al Passo Feudo da dove parte il Geotrail. 

In un’ora e mezzo, escluse le soste alle stazioni tematiche che incuriosiranno tantissimo i piccoli, godrete di una bella passeggiata che vi porterà dalla partenza (proprio sotto il Rifugio Baita Gardonè)  in cima al dosso a forma di cappello (ecco perchè Dos Capél) da cui avrete l’opportunità di ammirare tra le cime più belle delle Dolomiti e, in lontananza, persino le Dolomiti di Brenta (molto bello il punto panoramico poso sotto la stazione della seggiovia da cui si vede il Brenta, ma anche il Bondone e la Paganella).

Proprio sul cucuzzolo del Dos Capél, un anello in acciaio nel cui centro i bambini potranno adagiarsi fungerà da mappa delle cime e vi farà sentirete praticamente al centro del mondo e a due passi dal cielo. Provare per credere.

Questo panorama da urlo potrebbe già essere un ottimo premio per le “fatiche” da geotrail, ma c’è un’altra sorpresa: all’arrivo, se si i bambini avranno completato la missione, riceveranno un dono e mi raccomando, non perdetevi d’animo nell’ultima cruciale tappa Mi scusi mi sa dire l’…era?” incastonate correttamente tutte le rocce, vi sentirete orgogliosi di aver imparato e indovinato. 

Il Geotrail, ideato con la collaborazione del MUSE, in particolare della sua sede distaccata, il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo oltre che con la Fondazione Dolomiti UNESCO, è la naturale continuazione o l’anticamera di una interessante visita al museo del centro culturale fiemmese. Noi ci siamo stati per voi più volte, anche in occasione dei bei laboratori didattici, e ne vale sempre la pena, ora con questo nuovo Geotrail il tutto sarà ancora più interessante e completo. 

Quattro consigli utili per chi si appresta alla visita:

  1. indossate e fate indossare ai piccoli gli scarponcini da montagna, il terreno è scosceso e sterrato
  2. fermatevi alla prima stazione (Gardonè) e divertitevi con le attrazioni e i percorsi animati (l’Alpine Coaster, il Tubby con i gommoni, la Foresta dei Draghi, il Pastore Distratto e, se capitate nel momento giusto, anche gli spettacoli itineranti).
  3. non fatevi mancare l’acquisto del giocalibro: i bambini cammineranno divertiti alla ricerca di indizi (e in attesa del premio!) e tutto sarà molto molto rilassante. Se non vi va di fare una gita strutturata il sentiero è comunque percorribile gratuitamente, in autonomia.
  4. completate il giro con una visita al Museo Geologico di Predazzo, tutto sarà ancora più chiaro!

Noi ci siamo stati anche con la tv, ecco il servizio di qualche anni fa:

 

Giovani al centro: sportello Civico13 e TrentoGiovani

A Trento quando si parla di “giovani” si parla di TrentoGiovani, che è un portale di riferimento per le attività dell’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento e si occupa di tematiche legate al territorio del Comune, e di Civico13 che si presenta come uno sportello fisico e virtuale a più ampio raggio occupandosi di temi e opportunità che riguardano l’intero territorio trentino.

Lo Sporetello Giovani “Civico13” è un luogo speciale che nasce per rispondere alle esigenze dei giovani sull’intero territorio trentino. Riassumendo, Civico13 è:

  • un luogo informale, aperto e plurale, una vetrina delle possibilità dedicate ai più giovani
  • un luogo d’incontro e ascolto, di orientamento e informazione a tutte le opportunità offerte dal territorio trentino
  • un luogo di scambio di energie e di idee, dove progetti ed iniziative trovano spazio per raccontarsi e raccontare
  • un punto di riferimento per tutti i giovani, dove sentirsi accolti e attivarsi

Si tratta, più formalmente, di un servizio congiunto nato dalla collaborazione tra gli uffici delle Politiche giovanili del Comune di Trento e della Provincia autonoma di Trento. Il nome deriva proprio dal numero civico in cui si trova la sede, in Via Belenzani a Trento. Si tratta di uno spazio attivo dal 2018 ed è reale, ma anche virtuale (clicca QUI).

Fino a poco tempo fa le Politiche Giovanili del Comune di Trento – Trentogiovani – gestivano direttamente le attività di Sportello Giovani. Dall’aprile 2019 lo sportello è diventato uno spazio autonomo e ha preso il nome di Civico13.  Trentogiovani continua nella sua attività di Ufficio Comunale a sostegno dei progetti  e della partecipazione mentre il Civico13 raccoglie, promuove e sprona le opportunità per i giovani su tutto il territorio trentino. Ognuno di loro si racconta sul proprio sito e informa attraverso la propria newsletter dedicata.

Uno strumento geniale e utilissimo per mettere in risalto le opportunità è l’agenda che potete visionare cliccando QUI dove troverete segnati, con la data corrispondente, una serie di appuntamenti ed eventi (tra cui anche bandi, corsi e concorsi) da non perdere. In fondo alla schermata il riquadro “in scadenza” dove vengono evidenziati i last minute.

Non da meno è la sezione “Lavoro e tirocini” dove si possono trovare tantissime offerte di lavoro, tirocino e stage. Cliccate QUI così come “Scuola e università”, cliccando QUI.

Attualmente, causa Coronavirus non ci sono attività o possibilità di appuntamenti in presenza, ma lo sportello è attivo grazie a questi contatti:

  • telefono e whatsapp – 3510183973
  • facebook – @sportellogiovanitrentino
  • instagram – #sportellogiovanitrentino
  • mail – civico13@comune.trento.it
  • telefono: 0461 884840

Il portale TrentoGiovani è la vetrina dell’ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento che è  la struttura dell’amministrazione cittadina che lavora sull’offerta di opportunità di formazione e crescitaespressione di sé, partecipazione, socializzazione e integrazione rivolta a bambini/e, ragazzi/e e giovani, affinché possano essere davvero protagonisti del proprio progetto di vita e della vita della città. Cittadini di oggi. Collaborano con gruppi informali, associazioni, organizzazioni ed altri enti, per ascoltare i desideri e i bisogni espressi dai nostri destinatari-interlocutori e per sostenerne le idee e le proposte progettuali. Le aree d’intervento sono: facilitare l’informazione e l’accesso alle opportunità, favorire l’autonomia e la responsabilità attraverso attività formative e di avvicinamento al lavoro, favorire l’educazione alla cittadinanza attiva e globale, sostenere le espressioni artistiche giovanili, favorire il benessere e l’inclusione.

Per quanto riguarda il portale TrentoGiovani è interessante scoprire l’area tematica dedicata gli spazi collegati al servizio: cioè i luoghi tematici dove l’Ufficio Politiche giovanili è presente in stretta collaborazione con realtà della città.  Li trovate elencati QUI  ( BlackSheep Raw Lab, Bookique, Centro Musica, Centro Teatro Olmi 24, Civico13, Fuga Escape Room,Pannoliamo, Spazio PierA, Studio d’Arte Andromeda) e nella stessa sezione sono anche elencate le aree all’aperto disponibili per eventi.

QUI trovate tutte le attività a cui si può accedere nel Comune di Trento e, per citarne alcune, prendono spazio iniziative, ma anche bandi e concorsi, opportunità di collaborazione e risorse utili di vario genere.

Contatti: via R. Belenzani, 13 – 38122 Trento – 0461 884240 – redazione@trentogiovani.it

Stop & Listen: il Comune di Trento in ascolto

Drucker diceva: “Nella comunicazione la cosa più importante è ascoltare ciò che non viene detto” e il  Comune di Trento ha compreso che in questo momento storico così particolare, il valore dell’ascolto risulta inestimabile, soprattutto se sono i più piccoli e i più giovani ad avere molte cose da dire e da desiderare.

Si apre allora una nuova rubrica che sarà presente tutte le settimane sui canali social del Comune di Trento e delle Politiche Giovanili: un luogo virtuale al quale tutti i bambini e i ragazzi potranno accedere e diventare partecipi.

Ecco come fare (informazioni che dovete passare ai vostri figli, nipoti, amici) basta contattare l’Ufficio Politiche Giovanili, Trento Giovani attraverso i suoi canali social: facebook, instagram oppure attraverso whatsapp o telegram al numero dedicato 331 6131969 per rispondere alle “richieste” del comune che vuole, con il loro aiuto sconfiggere la zona rossa.

Tre le mosse:
1. mandare un disegno o una paginetta con i pensieri su questo periodo;
2. esprimere tre desideri da affidare al Comune;
3. registrare un audio in cui si legge e o si spiega tutto quanto scritto/disegnato

Trentogiovani e il Comune di Trento ascolteranno e pubblicheranno sulle loro pagine i vari pensieri e i vari desideri e li porteranno al sindaco Ianeselli e all’Assessora “dei giovani” . Naturalmente non poteva mancare l’hastag dedicato #stopandlisten

 

Agua Biencia in Val di Fassa: più di un agritur

Questo agritur in Val di Fassa, situato in una zona verde, tranquilla da cui si gode un panorama incredibile sulle cime del Catinaccio, è molto di più che un posto dove andare a mangiare cose buone (anche se si mangia molto bene!) perchè qui si possono fare delle vere esperienze e soprattutto si può entrare in conttatto con la vita dell’azienda agricola della famiglia che lo gestisce! La missione dell’Agua Biencia è proprio questa: presentare a tutti la sua grande “famiglia”, composta da persone ma anche da tanti amici a quattro zampe: Alice, Nützi, Giba, Stolze, Nistel, Maia… curiosi? Sono le mucche dell’azienda, ognuna con il suo nome, ognuna motivo di gioia autentica per i gestori!

Sono mucche di razza grigia alpina o bise piccoline, ma che si adatta perfettamente al territorio e alla malga rendendola più rustica. Ma qui ci sono anche galline ovaiole che producono giornalmente le uova (usate nei piatti dell’agritur), i maiali, i tacchini, le oche, un cigno, due asini, le caprette, un lama, quattro alpaca e il pony Nando!

Attenzione però a non farvi ingannare dal mood rustico di questo posto perchè qui trovate niente poco di meno che un centro benessere! Attualmente è aperto e viene riservato per un’ora e mezza per una sola famiglia (bellissima la piscina).

E si può anche pensare di fermarsi a dormire. Clicca QUI per ricevere tutte le info sulla disponibilità delle camere.

L’agritur è sempre aperto a pranzo e la cena viene preparata d’asporto o anche con consegna a domicilio. QUI trovate tanti menu tra cui scegliere! Si possono scegliere tantissimi sapori, anche il pesce e la pizza. Ma ovviamente vanno per la maggiore i piatti tipici trentini e la bellissima idea dell’Agua Brunch 😉 . Ecco alcuni spunti in foto!

Un’altra bella idea è l’Alp-latte gelato: un’idea che nasce grazie alla collaborazione nata con la gelateria Aurora di Soraga, un gelato creato con il latte delle mucche grigio alpine dell’azienda. Naturalmente lo potete  assaggiare in agritur: ci dicono che ha un sapore buono e ricco: sa di latte di mucca!

É attivo anche uno shop online (clicca QUI) per acquistare alp-yogurt, giardinera sott’olio e sott’aceto, vari tipi di formaggi, marmellata e lo strudel! Per chi non può assaggiarli “dal vivo” è una splendida idea no?

Maggiori info:
Agritur Agua Biencia
Azienda agricola Chenetti Silvano
Località Ramon – 38036 – Pozza di Fassa (TN)
📞 345 2865410
📧 info@agrituraguabiencia.it
🌐 Pagina Facebook – Sito

 

Paganella, rifugi Meriz e Dosson

In Paganella, in quota, ci sono due rifugi panoramici perfetti anche per  le famiglie e i bambini. Sono il Rifugio Dosson ad Andalo e il Rifugio Meriz a Fai della Paganella. Frequentati in estate per le attrazioni a misura di famiglia, in inverno la loro posizione sulle piste da sci si presenta come un punto strategico.
RIFUGIO DOSSON – ANDALO
Rifugio Dosson è una struttura moderna a quota 1450 metri, che si trova alla stazione intermedia della funivia Andalo – Doss Pelà. 

Ideale per pranzare all’aperto godendo del meraviglioso paesaggio con il Campanil Basso e tutte le sue cime innevate, troviamo un’area relax con solarium e sdraio, un terrazzo panoramico sulle Dolomiti di Brenta e tanti sentieri da percorrere a portata di mano, anche in inverno.

 

Qui sorge normalmente il Winter Park Dosson, con giochi e attrazioni di tutti i tipi e un gruppo di animatori che organizza tante attività ed esperienze da provare. C’è anche una sala interna e servizio di kinderheim su richiesta.

Oltre alla funivia Andalo-Doss Pelà un altro modo per raggiungere il rifugio è la passeggiata sulla strada forestale che parte da Andalo e arriva al rifugio. La strada forestale parte alla fine del paese di Andalo, in direzione Fai della Paganella. Poco dopo il cartello che segnala la fine del paese sulla destra s trova l’imbocco della strada forestale. Il tempo di percorrenza è di circa un’ora e mezza. Per info: dosson@paganellarifugi.it – 0461 1636246 – 366 4210827

Rifugio Meriz

RIFUGIO MERIZ – FAI DELLA PAGANELLA

Il  Rifugio Meriz è un moderno chalet di montagna, con un occhio di riguardo verso i bambini e le famiglie e particolarmente apprezzato dai bikers in estate (all’arrivo della seggiovia Santel – Meriz si trova la cartina con tutti i percorsi e le informazioni necessarie). Aperto dal 7 gennaio 2021.

Il rifugio si raggiunge in  seggiovia da Fai della Paganella, alla località Santel con la Seggiovia Santel – Meriz, oppure a piedi dalla località Santel/Fai si segue il sentiero 602 (tempo di percorrenza un’ora circa).

Accanto al Meriz c’è la prima pista da slittini della Paganella, lunga quasi un chilometro con servizio di noleggio slittini. Per raggiungere la partenza della pista si usa la seggiovia biposto che serve il campo scuola Rolly MarchiPista slittini Meriz (QUI trovate un elenco delle piste da slittino in quota).

Info: sito Paganella rifugi – Dosson: 0461 1636246 – 366 4210827 – dosson@paganellarifugi.it | Meriz 0461 1636378 – 347 8925725 – meriz@paganellarifugi.it