Merano, sulla Roggia di Scena

La Roggia di Scena, che segue gli antichi canali di irrigazione della zona di Merano, è lunga una decina di chilometri. Approfittando di una bella giornata di sole, abbiamo deciso di percorrere il tratto che sovrasta Scena, (poco più di un’ora di strada da Trento) facendo una bella passeggiata che parte dal centro del paese fino ad arrivare appunto sui Sentieri delle acque meranesi e che vi catapulterà in un meraviglioso ambiente naturale, verdeggiante e rigoglioso.

Potete lasciare la macchina nel centro del paese di Scena o poco sopra e poi seguire Via Ifinger e le indicazioni Taser Waalweg che vi condurranno verso la stazione a valle della funivia Taser. Vi abbiamo già raccontato QUI che mondo si apre quando si prende l’impianto per salire in quota.

La strada, all’inizio asfaltata, passa per le vie di questo piccolo e caratteristico borgo, poi si snoda, per una salita piuttosto ripida di una quarantina di minuti, tra le vigne e i meli caratteristici di questa zona, un po’ faticoso ma splendido.

Dopo circa una decina di minuti la prima sorpresa: una tavola con delle uova fresche e del succo di mela in vendita con una piccola cassetta di metallo per lasciare le monetine. Siamo rimasti talmente entusiasti da questa manifestazione di fiducia nel prossimo che non abbiamo resistito alla tentazione di assaggiare un bicchiere di succo che ci ha dato la carica per la nostra “avventura”.

Seppure abbastanza impegnativa, questa prima parte del percorso è l’unica difficile di tutta la passeggiata. Una volta arrivati alla base della funivia, parte un sentiero semplice e pianeggiante in uno scenario che si alterna tra boschi rigogliosi e verdeggianti campi coltivati e… la costante presenza della roggia che con il suo piacevole rumore ci accompagnerà per tutta la nostra passeggiata.

Volendo è possibile parcheggiare la macchina direttamente qui alla base della funivia, ma non lo consigliamo, vi perdereste una parte molto suggestiva della passeggiata. L’avventura inizia subito con una scalinata nel bosco che costeggia un piccolo rio, da qui parte un sentiero pianeggiante che costeggia i canali per la raccolta dell’acqua tra piccoli ponti e cascatelle.

Lungo il sentiero si incontrano tantissime panchine su cui fermarsi per una sosta o per un picnic in mezzo alla natura,

…se invece preferite un pranzo caratteristico in malga è possibile trovare un paio di punti di ristoro  che vi tenteranno con menù che definire invitanti è riduttivo.

Lungo il percorso incontrerete anche un percorso Kneipp,  ideale nelle giornate più calde per una pausa decisamente rinvigorente con una meravigliosa vista.

Poco prima di raggiungere la funivia di Merano 2000, in prossimità del quartiere di San Giorgio potete prendere il sentiero che costeggia i vigneti che vi condurrà a Scena in circa venti minuti oppure come abbiamo fatto noi, ripercorrere la stessa strada dell’andata… i bambini non perderanno occasione per giocare ancora con l’acqua e trovare qualche particolare sfuggito prima 😉

MASO SALFGUT

Consiglio da local: se avete bambini abituati a camminare e siete alla ricerca di un posto davvero autentico vi suggeriamo di prendere a metà percorso la deviazione per Maso Salfgut. In una ventina di minuti in salita (ma ne vale la pena) arriverete alla meta.

Gestione familiare molto cordiale, accomodatevi sulla terrazza soleggiata e non abbiate fretta! Thomas, con il suo sorriso gentile, vi illustrerà i piatti (elenco sulla parete solo in tedesco) preparati quasi esclusivamente con i loro prodotti: uova, latte, carne, verdure,…

Noi abbiamo mangiato canederli di spinacio selvatico colto nel bosco al mattino da suo papà, polpettone con uova e patate saltate e una buonissima torta di fragole e panna. Prezzi modici, l’unica questione è che non bisogna avere fretta. Godetevi il tempo lento di questo posto. Aperto solo ad aprile e maggio, chiude nei mesi più caldi per riaprire in autunno (0473 945680). Si torna indietro dalla stessa strada.

Prima di tornare a casa, o al mattino, ricordatevi di fare un giretto a Scena, paesino davvero delizioso.

Informazioni utili:

Il giro, a parte il primo tratto non è particolarmente impegnativo, ci si impiega circa un paio d’ore, ma dipende molto dalle pause, non è adatto ai passeggini. Da aprile in poi viene anche riaperta l’acqua nei canali ed è un piacere passeggiare mentre scorre.

Lungo il percorso anche curiosi binocoli con la spiegazione di quello che si vede guardandoci dentro. In questo punto è pieno di alberi di mele… il momento giusto per vedere questo posto al meglio è durante la loro fioritura. Attorno a metà/fine aprile.

Molto importante, NON ci sono fontanelle con acqua potabile: ricordate d portare con voi una borraccia (soprattutto con il caldo estivo) e buona passeggiata in questo luogo incantato e silenzioso!

Cosa fare nei dintorni:

QUI trovate tutte le altre rogge meranesi.

Nei dintorni vi segnaliamo le passeggiate lungo il Passirio, la passeggiata ai castelli di Appiano, la passeggiata Tappeiner e anche Castel Neuhaus a Terlano.