I sentieri delle rogge meranesi

Avete mai sentito parlare dei sentieri dell’acqua meranesi? Sono percorsi che costeggiano i canali di irrigazione dei campi coltivati: vere e proprie opere di ingegnosità contadina… sono sempre un’attrazione, soprattutto per i più piccoli che adorano l’acqua. Si tratta di un anello circolare, che passa attraverso paesi, boschi e campagne, di ben 84 chilometri che unisce diverse rogge nei dintorni di Merano.

ROGGIA DI BRANDIS
ROGGIA DI MARLENGO
ROGGIA DI LAGUNDO
ROGGIA DI PARCINES
ROGGIA DI SCENA
ROGGIA DI CAINES

Facile escursione ad anello, non adatto ai passeggini, quasi completamente pianeggiante che parte dal paese. Dal ristorante Ungericht si percorre la strada che, in circa mezz’ora, porta alla roggia di Caines. Un sistema di irrigazione risalente a oltre 600 anni fa. Passato un piccolo ponte, si prosegue per qualche centinaio di metri, scendendo lungo la valle, poi si curva a sinistra fino al percorso inferiore del Waalweg, che riporta al punto di partenza. Circa due ore e mezza di percorrenza.

ROGGIA DI RIFIANO

La passeggiata è semplice e parte dal paese, si percorre un tratto in leggera salita dove comincia la roggia. Il sentiero, non adatto ai passeggini, si snoda tra il limitare del bosco e i prati, porta a Caines e termina nella valle omonima. Il ritorno può avvenire attraverso la strada principale di Caines. Calcolate circa due ore di percorrenza. Qui purtroppo la roggia è interrata.

ROGGIA DI MAIA

Si parte dal parcheggio della funivia Hirzer a Saltusio e si prosegue lungo il Passirio seguendo l’indicazione per la roggia di Maia Alta. Il percorso è facile e quasi completamente pianeggiante. Si ritorna lungo lo stesso sentiero oppure si ha la possibilità di scendere fino a Rifiano e di ritornare lungo il percorso vicino al fiume. In alternativa si può proseguire lungo il sentiero delle rogge fino a Scena, a Rifiano o a Merano.

VAL VENOSTA

Ce ne sono anche in Val Venosta, circa una ventina di questi sentieri delle rogge. Essi sono percorribili in tutti i periodi dell’anno e offrono splendide vedute panoramiche sulle imponenti catene montuose e sulla valle. Escursioni non troppo impegnative adatte anche per le famiglie.

ROGGIA DI CIARDES

Questa arriva a Castel Juval l’hai provata?

ROGGIA DI LATSCHANDER

Dal paese di Laces in circa 20 minuti si raggiunge l’accesso al sentiero della roggia. Il primo tratto passa per il bosco e tocca l’impressionante gola di Laces. In seguito si snoda per prati e vigneti fino a Castelbello.

SILANDRO E LASA

Intorno a Silandro e Lasa si possono percorrere alcuni dei sentieri delle rogge più affascinanti e originali, come il sentiero della roggia di Corzes, detto anche Zaalwaal, quelli di Silandro il Köstenwaal ed Ilswaal, e il Neuwaal in Val Silandro. A Lasa sono d’interesse le rovine dei sistemi di rogge. Maggiori informazioni QUI.

ROGGIA DI SLUDERNO

Dal Museo Venostano si imbocca il sentiero n. 18 verso il monte Calvario in direzione del “Ganglegg”: una collina morenica dove scavi archeologici hanno portato in luce un insediamento fortificato risalente all’Età del Ferro e del Bronzo. Si prosegue per il sentiero della Roggia Leiten fino alla stretta gola del rio Saldura. Passato il ponte si sale sul versante opposto e ci si addentra in val di Mazia lungo il sentiero della Roggia Berg fino al maso Vernalhof. Un breve tratto in discesa porta al Castel Coira e di nuovo al Museo Venostano. Durata itinerario di circa 3 ore.

 

Trovate tante altre belle passeggiate a Merano e dintorni QUI.