Archive - Luglio 2015

Alla casa degli spaventapasseri siamo un po’ artisti anche noi!

Ma voi lo sapete cosa ci vuole per creare uno spaventapasseri? Noi lo abbiamo scoperto oggi grazie ad uno dei tanti laboratori organizzati da Mulino Angeli –  la casa degli spaventapasseri.

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In questo luogo, nascosto da occhi indiscreti, il tempo si è fermato. Basta entrare nell’antico mulino per rendersi conto di essere circondati dalla magia: gli spaventapasseri sono ovunque: osservano, scrutano, proteggono con il loro sguardo silenzioso e vigile: non sono qui per scacciare gli uccelli sono qui per scacciare brutti pensieri, stress e frenesia; come il mitico “spaventapaure” così bello che ne vorrei uno in casa pure io.

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Per creare uno spaventapasseri basta poco:  quello che offre la nostra casa; stoffe, vecchi indumenti, pezzi di legno, ma anche una vecchia bicicletta, metallo e vecchi barattoli e soprattutto tantissima fantasia!

Il laboratorio di oggi consisteva nel creare un vero spaventapasseri di legno per le piantine di casa.

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I bambini hanno levigato, colorato e incollato… poi in attesa che il colore si seccasse abbiamo fatto un giro per conoscere la storia di tutti gli spaventapasseri racchiusi in questo magico museo.

Sabato 1 agosto poi ne potrete ammirare molti di più: torna infatti il concorso più divertente della nostra regione, in cui i partecipanti potranno  creare il loro spaventapasseri.

Indirizzo: via San Silvestro 2, Marter, Roncegno Terme

Aperture 2018:

Giugno, luglio, agosto e settembre: martedì, mercoledì e giovedì 15.30-18.30 / venerdì, sabato e domenica 10.00-12.00 e 15.30-18.30 / chiuso lunedì
Maggio, ottobre (sino alla metà): martedì, mercoledì e giovedì 14.30-17.30 / venerdì, sabato e domenica 10.00-12.00 e 14.30-17.30 / chiuso lunedì

Tariffe per le attività 2018: 

  • Solo visita guidata (min. 10 partecipanti): € 4,00 a persona
  • Laboratorio didattico + visita guidata (min. 10 partecipanti): € 5,00 a bambinoù
  • Per attività di una giornata è previsto un incremento di € 2,00 a bambino
    I laboratori e le visite guidate possono essere richieste al di fuori degli orari di apertura

Tariffe d’ingresso: ENTRATA A OFFERTA LIBERA

Contatti

Mulino: Tel. 348.6505259
Biblioteca di Roncegno: Tel. 0461 764387
roncegno@biblio.infotn.it

Per richiedere le attività
AmBios – per una comunicazione dell’ambiente
info@ambios.it
www.ambios.it
Tel. 0461 722240

 

Tra le foglie, gli alberi e le leggende dell’Alpe Cimbra

Di corsa attorno a un parco meraviglioso alla ricerca di indizi molto speciali: le foglie di alberi e piante che crescono sull’Alpe Cimbra, tra un sacco di bambini, nonne e zie alla valorosa guida di squadre dai nomi bizzarri: ciliegia, cimbrini e naturalmente la super squadra de Il Trentino dei Bambini. Formazione: Timothy, Sophie, Alex, nonna di Alex e ovviamente io. Fischio di inizio e via! Ma non immaginatevi una partitona di calcio, piuttosto una super caccia al tesoro tutta “green”, una delle tante e bellissime attività del Festival del Gioco. DSC_5924Sì perchè ieri, finalmente, siamo riusciti a fare un salto proprio sull’Alpe, precisamente a Lavarone e a Carbonare, due dei tanti punti di riferimento per le attività di questo festival. Teatro della nostra caccia al tesoro un parco strepitoso, che abbiamo già avuto modo di presentarvi: il Parco Palù. DSC_5933Non sto a dirvi che già il luogo e tutti i suoi servizi (tra cui degna di nota l’altalena per disabili), fa guadagnare mille punti a qualsiasi attività che lo interessi, vi dico invece che gli operatori del festival sono stati gentilissimi e soprattutto molto competenti e che ci hanno consegnato il bellissimo kit e hanno fatto in modo che la mattinata trascorresse in modo libero ma con un unico fil rouge. DSC_5905Di corsa tra il verde del parco abbiamo imparato tante cose nuove sulle piante, non abbiamo vinto, ma siamo saliti sul podio e sabato Alex e la nonna, nostri valorosi compagni di avventura, presenzieranno alla premiazione durante la festa di premiazione, alle 18:30 al Centro Congressi di Lavarone.  Noi non ci potremmo essere, ma ci sentiamo già premiati con l’allegria di questa caccia al tesoro. Il kit, composto da sacca,  maglietta, occhiali, l’indispensabile braccialetto, il libro delle leggende dell’Alpe e tanti altri gadget, si ritira a iscrizione avvenuta (che costa 30€) e accompagna i bimbi in tutte le avventure di questo festival, punteggiando tutta l’Alpe di colore giallo e arancione, i colori di questa edizione. E ci raccontano che martedì a far divertire i bambini c’erano niente poco di meno che le Winx! Musica, laboratori, balli e festa con queste beniamine fatate dei bambini. L’aurea fatata si respira durante tutta la settimana del festival in realtà: si possono percorrere  sentieri tematici (Sentiero dell’Immaginario, quello Dalla Storia alle Storie o quello delle Pozioni) e tutto l’evento è incentrato sulla storia della streghetta Perti e dei suoi amici che l’aiutano a realizzare il suo più grande sogno, quello di volare.DSC_5963 Noi non abbiamo volato in effetti ieri, ma la nostra fantasia sì e anche con il bel momento al parco di Carbonare, durante il quale tra il vocio di un sacco di bimbi abbiamo colorato con i mitici Sabbiarelli i disegni realizzati appositamente per il festival e visto un altro bel parco giochi della zona. In fondo questo festival ha proprio l’intento di portare gli ospiti a visitare le zone di tutta l’Alpe Cimbre, da quelle più note a quelle meno conosciute. avez del prinzepCosì si può arrivare ad ascoltare bellissime leggende attorno a un emblema di Lavarone: l’Avéz del Prinzep, che ha 220 anni e non solo è l’abete bianco più grande d’Europa dall’alto dei suoi 54 metri di altezza e con i suoi quattro metri di circonferenza, ma è anche custode di storie fantastiche che si narrano intorno al suo fusto regalando ai bambini una magia vera (situato non lontano dal biotopo della malga Laghetto, nell’area di Monterover).

Il festival prosegue fino a sabato, giorno in cui ci saranno le ultime attività e il party di chiusura a Folgaria in Piazza Marconi dalle 21:30, che richiamerà tutti i bambini e le famiglie che vorranno celebrare in bellezza questa meravigliosa settimana.
Ogni anno il festival si ripete e noi vi consigliamo assolutamente, almeno una volta, di farci un salto (tutte le info specifiche QUI) . Tra l’altro questo evento ci piace ancora di più visto che è “open” ovvero accessibile anche ai bimbi disabili! DSC_5923

E se siete in zona vi consigliamo di fare un giretto al Respiro degli alberi, che con RespirArt fa parte di un trittico spettacolare di parchi d’arte e magari anche al Museo del Miele di Lavarone che avevamo visitato per voi qualche tempo fa.

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Soto al Croz a fare il formaggio e conoscere gli animali

“Mamma, da oggi in poi il formaggio non lo devi più comprare: lo faccio io!” A Samuel giocare al “casaro” è piaciuto proprio tanto e ci ha messo tutto l’impegno che i suoi 5 anni gli hanno permesso. Sabato scorso, a causa di un tempo così così, eravamo alla ricerca di qualcosa di emozionante, nuovo, ma non troppo impegnativo, abbiamo scartato le passeggiate; meglio non essere colti da un temporale in mezzo al bosco. E abbiamo ripiegato (alla grande!) sulla fattoria Didattica Soto al Croz. Un posto magico, in cui mucche, cavalli, pecore e caprette (+3 coniglietti) vivono liberi in mezzo alla natura.

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Il laboratorio a cui abbiamo partecipato prevedeva la preparazione del formaggio, quindi tutti a lavarsi le mani e poi via: braccia in alto per non sporcarsi a prendere posto sotto la tettoia! Il latte fresco è buonissimo quindi come resistere alla tentazione di assaggiarne almeno un pochino?

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Con un goccio di caglio e un po’ di pazienza poi avviene la magia: il latte si addensa, diventa quasi un budino. La trasformazione in formaggio è quasi avvenuta!

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Marisa (da poco diventata nonna!) è una persone a meravigliosa che racconta con passione la sua vita in fattoria, tanto da far sembrare quasi allettante svegliarsi ogni mattina alle cinque per mungere le sue 80 mucche. Le abbiamo conosciute tutte per nome e per ognuna Marisa aveva un aneddoto divertente da condividere. I bambini hanno ascoltato rapiti queste “favole vere” che hanno per protagoniste le mucche da pascono, con il loro carattere e le loro preferenze, perché, come abbiamo scoperto, le mucche hanno delle migliori amiche ma anche grandi antipatie, proprio come tutti noi.

E che emozione dare il biberon al vitellino!

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In questa fattoria dal sapore un po’ antico gli animali hanno la possibilità di muoversi in totale libertà. Possono stare in stalla o se preferiscono pascolare nel grande prato esterno… sempre che non siano in villeggiatura, perché come ci ha spiegato Marisa “anche le mucche vanno in vacanza, ma sui monti, dove l’aria è più fresca che in valle”.

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Farsi leccare la mano dalla lingua ruvida di una mucca è un’esperienza che ogni bambino dovrebbe provare almeno una volta nella vita, non sono l’unica a pensarlo, ne ho avuto la conferma dai tantissimi partecipanti al laboratorio, provenienti da ogni parte d’Italia.

Dalla natura la salute – apicoltura

L’apicoltura “Dalla Natura la Salute” è una piccola azienda in Trentino a conduzione familiare di Laura e Silvano, che con grande passione da anni si occupa del mondo delle api.
I mieli di Dalla Natura La Salute raccontano dei fiori del Trentino, dell’aria di alta quota e della natura incontaminata del Parco Adamello Brenta.
La struttura ospita anche un B&B.
Vengono organizzati degli incontri dimostrativi in cui si può scoprire cosa si nasconde nel meraviglioso mondo delle api! Con l’aiuto di una speciale teca di vetro potrete vedere da vicino, ma in massima sicurezza, le api e cercare l’ape regina, osservare il lavoro incredibile che si svolge in un alveare. A seguire una degustazione di alcuni mieli speciali di nostra produzione con le descrizioni delle loro proprietà e caratteristiche.
Da metà giugno per tutta l’estate, per i più piccoli, ma non solo, si svolgono laboratori didattici in cui si può imparare divertendosi a conoscere le nostre piccole amiche! Costruiremo una candelina di cera d’api assieme e assaggeremo miele in compagnia!
I laboratori e le dimostrazioni si svolgono su prenotazione.
L’azienda si trova a meno di un chilometro da Pinzolo e a meno circa 15 minuti da Madonna di Campiglio.

Dalla Natura la Salute
Via alla Sega, 5 – 38086 Giustino TN
Telefono e Fax +39 0465.504114 – Cellulare +39 328.4263535
Email info@dallanaturalasalute.com

Sul sentiero del Ventrar: un sogno

Passeggiata spettacolare sul Monte Baldo, dopo il Rifugio Graziani (punto di partenza per salire su quello spettacolo che è il Monte Altissimo, trovate la passeggiata QUI). Proseguendo si arriva alla bocca di Navene, esattamente sul confine tra Veneto e Trentino. Lì c’è un terrazzino panoramico dove spunta all’improvviso il lago di Garda in tutta la sua bellezza, con un bar – ristorante, se avete bisogno di fermarvi a mangiare. Altrimenti, proseguendo, dopo circa 200 metri sulla destra trovate una strada in salita. Ancora un paio di tornanti e lasciate la macchina al parcheggio. IL sentiero non è adatto a chi ha bambini piccoli, perché ha dei punti esposti. Si scende un po’, per poi continuare in piano per una mezz’ora, con paesaggi incredibili. Prima ammirerete la parte trentina del lago, quella di roccia ed arbusti che dà su Torbole e Riva, per poi passare dall’altra, con campi bruciati da sole e sotto di voi Malcesine.

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Ancora una mezz’ora, attorniati dai tanti deltaplani in volo e questa volta in salita, per raggiungere l’arrivo della funivia che sale proprio da Malcesine.

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Lassù ci sono diversi ristoranti, ma confrontandomi con persone che frequentano il luogo, mi han detto che se ci ci ferma a mangiare meglio andare al self service all’arrivo della funivia.

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Comunque sia, è un itinerario che vale assolutamente la pena. Se volete salire direttamente da Malcesine ecco le informazioni sugli orari e tariffe della funivia. Altrimenti, per tornare al parcheggio potete completare il giro in un quarto d’ora prendendo una strada sterrata. Il suggerimento è di scendere poi al lago, per fare un bagno a Torbole.

Nasse Park San Martino di Castrozza

Quale bambino non ama andare in bici? E se andando in bici si facessero pure le acrobazie e i percorsi? La risposta alle esigenze di baby bikers raffinati (e non) è il Pumptrack in località Prà delle Nasse a S. Martino di Castrozza, nel Primiero. Un pumptrak è sia un’attività sia un luogo in cui la disciplina viene praticata. Questo di San Martino è un percorso costruito su un terreno pianeggiante e costituito da dossi, compressioni e paraboliche. «Track» significa traccia e «pump» indica che l’utilizzatore deve cercare di raggiungere la massima velocità possibile senza pedalare bensì «pompando», ovvero trasferendo il baricentro in avanti o all’indietro.
Per utilizzare un pumptrack non è necessario né aderire ad una società, né riservare la struttura. I pumptrack sono accessibili ad ogni tipo di mountainbike. Non occorre dunque possedere una due ruote d’avanguardia e costosissima. In queste installazioni il rischio di infortuni è basso, se si rispettano le raccomandazioni di base. Si può infatti muoversi in tutta sicurezza, lontano dal traffico stradale e migliorare tecnica, coordinazione, equilibrio e forza. Questo allenamento rende più sicuri e prepara nel migliore dei modi ad affrontare il traffico stradale.
Adiacente al Nasse Park si trova il Bar Lo Scoiattolo, che non solo offre un sacco di prelibatezze ma ha a disposizione anche delle biciclette per bambini e ragazzi da noleggiare.
Orario di apertura: da lunedì a domenica 8.00 – 19.00
Seguite gli aggiornamenti sulla pagina facebook “Nasse Park”

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Sentiero natura

Sentiero tematico che collega lo Chalet Valbona al Rifugio al Rezlia per poi arrivare nella splendida oasi naturale di Colvere. Interessanti pannelli didattici illustrano le caratteristiche e le curiosità del meraviglioso ambiente che ci circonda. Alla partenza degli impianti i bambini possono acquistare un kit di esplorazione per giocare e avvicinarsi all’ambiente naturale. Il sentiero è lungo 2,5 chilometri e dura circa 50 minuti , con dislivello di circa 50 metri.

Nella Forra del Lupo

Ecco un itinerario interessante, lontano dai luoghi più turistici del Trentino ma suggestivo  Suggestivo percorso a libero accesso che dalla sella di Serrada (Folgaria) sale gradualmente l’alto versante destro della valle di Terragnolo, fino a raggiungere il Forte Dosso delle Somme. Spettacolari i passaggi tra le alte pareti di roccia, in particolare la “Forra del Lupo”, così come spettacolari sono i panorami che si aprono sul massiccio montuoso del Pasubio, teatro di aspri combattimenti nei secoli passati. Il tracciato, che coincide con la trincea, ha una lunghezza di quasi cinque chilometri ed un dislivello di 420 metri. E’ possibile evitare il tratto finale, il più impegnativo, deviando in località Caserme sulla strada sterrata che sale al Forte. Per il rientro può essere utilizzata la stessa strada o il percorso SAT che porta al Rifugio Baita Tonda (caratteristica struttura circolare in legno, ristorazione molto buona) e poi porta a valle, al centro di Serrada. Percorso adatto a bambini da 6 anni in su. Presente lungo il percorso una nuova cartellonistica con interessanti immagini storiche della Forra del Lupo.

Info:
Tel. 0464.724100
o consultando alla pagina facebook sempre molto aggiornata, CLICCA QUI.

Nel video alcune fasi di lavoro dei volontari durante il ripristino della Forra:

Museo Casa De Gasperi

La casa natale di De Gasperi. Uno scrigno di storia trentina, italiana ed europea, un percorso costruito attraverso testimonianze, oggetti d’epoca, ricostruzioni, strumenti multimediali.

Costo biglietto

Intero: 4,00 euro
Ridotto: 3,00 euro

Biglietto unico valido per il Museo De Gasperi e per il Museo Per Via
Intero: 6,00 euro
Ridotto: 4,00 euro

Facilitazioni Family:

  • ingresso di 2 adulti con bambini (under 18): tariffa intera per gli adulti, gratuito per i minorenni
  • ingresso di un adulto con bambini (under 18): tariffa intera per l’adulto, gratuito per i minorenni
  • possibilità di reingresso nell’arco di 30 giorni per famiglia che deve interrompere forzatamente la visita (con rilascio di apposito coupon e con presentazione del biglietto del primo ingresso)
  • ingresso gratuito alla famiglia del bambino o del genitore nel giorno del suo compleanno (valido per un solo nucleo familiare)

L’ingresso è gratuito per le seguenti categorie:

  • portatori di handicap e rispettivi accompagnatori certificati;
  • possessori di Trentino Guest Card;
  • bambini sotto i 6 anni;
  • giornalisti;
  • professionisti del settore Beni ed Attività culturali (dipendenti del Ministero dei Beni Culturali – MIBAC – e delle Soprintendenze).

Orario estivo (1 maggio- 30 settembre):
martedì – giovedì: 14.30-18.30
venerdì – domenica (e festivi): 10.00-13.00 e 14.30-18.30
Lunedì chiuso

Orario invernale (1 ottobre – 30 aprile):
sabato – domenica(e festivi): 10.00-13.00 e 14.30-18.00

Indirizzo: via Alcide De Gasperi, 1, Pieve Tesino
Info: 0461.594382, www.degasperitn.it

Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento,  quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà