Archive - Febbraio 2016

Fiabe e laboratori a Castel Pietra!

Domenica, giornata uggiosa… cosa si fa? Se il brutto tempo e la pioggia ci avevano offerto un’ottima “scusa” per rimanere a casa, Castel Pietra a Calliano ci ha dato invece una perfetta alternativa per un pomeriggio a misura di famiglia. Una fiaba animata, laboratori per bambini e un’ interessante visita alle sale del castello ci hanno fatto trascorrere una bella giornata, in compagnia di Ginevra la Dama del Castello.

Facilmente raggiungibile sia da Trento che Rovereto, il castello dispone di comodo parcheggio dal quale, in circa 5 minuti, si raggiunge (anche con il passeggino) l’ingresso. Arrivati a destinazione, prima dell’inizio della visita guidata, abbiamo avuto qualche minuto per girovagare nelle varie sale dove si trovano delle esposizioni di artisti e scultori.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-1Accompagnati dalla guida Oscar abbiamo quindi potuto scoprire alcune vicissitudine, cenni storici e aneddoti che si sono susseguiti nei quasi 1000 anni di vita del castello. Una visita molto piacevole, sia per gli adulti, che per i bambini che non si sono certo annoiati ad ascoltare i racconti. Abbiamo scoperto che nei pressi di Castel Pietra c’era addirittura un porto passavano le merci che attraverso il fiume Adige raggiungevano Venezia. Da dove deriva il nome del castello, così come quello della vicina Valle del Rosspach? E chi fu l’unico personaggio che riusci a conquistarlo? Domande e curiosità che hanno intrattenuto tutti i partecipanti alla visita.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-2Terminato il percorso nelle varie sale, i bambini sono stati accolti nel salone principale dove ad attenderli c’era la dama Ginevra in abiti medievali, che ha intrattenuto i piccoli ospiti raccontato con un divertente e rivisitato finale la fiaba animata di Cappuccetto Rosso. Una volta terminato il racconto i bambini hanno preso parte ad un laboratorio creativo e aiutati dalla dama e dai genitori hanno creato un bel cestino con i fiori.
castel-pietra-iltrentinodeibambini-3Questo è stato il primo di una serie di appuntamenti dedicati ai bambini già in programma durante tutto l’anno presso il castello. Per scoprire il calendario completo CLICCA QUI.

Vacanze per famiglie? Con il CTA conviene!

Siete indecisi sulla metà delle vostre vacanze al mare? Cercate un hotel adatto a famiglie con bambini piccoli? Il Centro Turistico Acli Trento ha selezionato per voi delle strutture che meglio si prestano ad offrirvi una vacanza a dimensione di famiglia, prestando particolare attenzione ai servizi, opportunità e speciali sconti dedicati ai bambini.
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Ecco le mete for family selezionate per voi da CTA Trento con relativa descrizione e costi.
Cliccate sul nome dell’hotel per vedere la proposta:
Bellaria – Hotel Semprini***
Rivazzurra – Hotel Mikaela *
Rivazzurra – Hotel Veliero ***
Riccione – Hotel Adigrat**
Cattolica – Hotel King ***
Calabria – Baia degli Dei Hotel & Resort****
Calabria – Clu Madama****
Sardegna – SV Club Sport Village***
Sardegna – Villaggio Liscia Eldi***

Le proposte vacanza CTA sono riservate ai soci. Le persone non iscritte devono richiedere la tessera il cui costo è di € 12,00(valida dal 1°gennaio al 31 dicembre), presso gli uffici CTA. I tesserati Acli (tessera valida per l’anno in corso) devono richiedere l’opzione CTA del costo di € 5,00, da richiedere presso la segreteria ACLI in Via Roma 57. L’assistenza sanitaria Mondial Assistance é inclusa nella quota della tessera associativa CTA e da diritto, oltre alle altre prestazioni riportate nella Card, ad una centrale operativa medica 24 ore su 24; copertura sanitaria in Italia fino ad un massimo di € 260,00 e all’estero di € 1550,00.

Info:
Centro turistico Acli
sede provinciale – via Roma , 6 – 38122 Trento
tel. 0461/1920133,
email:cta@aclitrentine.it
sito web: http://www.ctatrento.it
orario: dal lunedì al venerdì 9.00-12.00/14.30-18.00

Centro Aperto Pietra

Quale risorsa del Servizio Sociale della Comunità Alto Garda e Ledro, il Centro Aperto Pietra ha l’obiettivo principale di offrire un luogo di socialità e di incontro; uno spazio socio-educativo in cui costruire relazioni significative tra minori, famiglie, generazioni e servizi.

È attivato dall’A.P.S.P. Casa Mia, in collaborazione con i Comuni, gli Istituti Comprensivi e gli enti/le associazioni del territorio.

Per bambini che frequentano la scuola primaria laboratori creativi, manuali e di falegnameria Attività ludico-ricreativa

Per i ragazzi che frequentano la scuola media spazio studio dedicato; proposte ludico-ricreative; attività sportive e laboratori manuali; uscite sul territorio.

Per ragazzi, genitori e adulti percorsi formativi su misura per genitori e ragazzi.

A.P.S.P. Casa Mia  Centro Aperto Pietra c/o Casa Sociale,

Da ottobre a maggio · dal lunedì al giovedì in pomeriggi differenziati

http://www.casamiariva.it/content/centri-aperti

mail: centroaperto.pietra@casamiariva.it

Centro Aperto Ca’ del Nemoler

Quale risorsa del Servizio Sociale della Comunità Alto Garda e Ledro, il Centro Aperto Ca’ del Nemoler ha l’obiettivo principale di offrire un luogo di socialità e di incontro; uno spazio socio-educativo in cui costruire relazioni significative tra minori, famiglie, generazioni e servizi.

È attivato dall’A.P.S.P. Casa Mia, in collaborazione con i Comuni, gli Istituti Comprensivi e gli enti/le associazioni del territorio.

Per bambini che frequentano la scuola primaria laboratori creativi, manuali e di falegnameria Attività ludico-ricreativa

Per i ragazzi che frequentano la scuola media spazio studio dedicato; proposte ludico-ricreative; attività sportive e laboratori manuali; uscite sul territorio.

Per ragazzi, genitori e adulti percorsi formativi su misura per genitori e ragazzi.

A.P.S.P. Casa Mia Centro Aperto Ca’ del Nemoler – vicolo Termine 16,

Da ottobre a maggio dal lunedì al venerdì in pomeriggi differenziati.

http://www.casamiariva.it/content/centri-aperti

mail: centroaperto.dro@casamiariva.it

Centro Aperto Kaleidos

Quale risorsa del Servizio Sociale della Comunità Alto Garda e Ledro, il Centro Aperto Kaleidos ha l’obiettivo principale di offrire un luogo di socialità e di incontro; uno spazio socio-educativo in cui costruire relazioni significative tra minori, famiglie, generazioni e servizi.

È attivato dall’A.P.S.P. Casa Mia, in collaborazione con i Comuni, gli Istituti Comprensivi e gli enti/le associazioni del territorio.

Per bambini che frequentano la Scuola Primaria

Laboratori creativi e manuali; attività ludico-ricreativa; partecipazione ad iniziative sul territorio

Per i ragazzi che frequentano la Scuola Media

Spazio studio dedicato; proposte ludico-ricreative; attività sportiva e laboratori manuali; partecipazione ad iniziative sul territorio

Per famiglie

Percorsi ed iniziative per famiglie e genitori

A.P.S.P. Casa Mia · Centro Aperto Kaleidos

Via Chiassi, Bezzecca | Via Don Sartori, Molina

Da ottobre a maggio · dal lunedì al venerdì in pomeriggi differenziati

http://www.casamiariva.it/content/centri-aperti

mail: centroaperto.kaleidos@casamiariva.it

Zootropolis: un film delizioso

Zootropolis è un film che piace subito, al motto di “Ognuno è libero di diventare quel che vuole”. E’ la storia di Judy, che abbandona la campagna dove sarebbe destinata a vendere carote per tutta la vita per diventare la prima coniglia poliziotta. Ma la vita nella metropoli, dove convivono serenamente tutte le specie animali, si rivela più difficile del previsto, anche se non le impedirà di risolvere il più importante caso criminale della città.

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Sono 5 i motivi per cui vi consiglio di non perdere questo film:

  • perché l’umorismo continuo e raffinato (l’incontro con il bradipo, l’entrata nel regno dei nudisti,… ) vi farà ridere e sorridere in continuazione. E’ da ieri sera che Samuel rifà il verso a tutte le battute più carine, segno inequivocabile che è una pellicola che gli è entrata nel cuore
  • perché si parla di convivenza, rispetto, lotta i pregiudizi. Un coniglio non è per forza pauroso e una volpe non è per forza perfida. “Se si impara a stare insieme, diventiamo tutti delle persone migliori”: quale migliore insegnamento di questi tempi?
  • perché seguendo la trama si capisce che siamo facilmente manovrabili da chi ci instilla quotidianamente la paura. Non facciamoci fregare: la realtà è migliore di quello che ci viene descritto dai giornali e dalla tv.
  • perché “il mondo ha bisogno di bravi poliziotti”, e noi che abbiamo la fortuna di avere in casa “un bravo poliziotto” abbiamo rivisto in Jude tutta la fatica ed il coraggio che quotidianamente viene messa in atto dalle forze dell’ordine. Niente eroi, ma persone che hanno a cuore la città e le persone
  • perché questa è una storia di piccoli e grandi cambiamenti, della goccia che muove l’oceano, del “mi metto in gioco perché  è questo il mio dovere, il senso della mia esistenza”. Senza timori, senza vergogna. Ci può essere un filo conduttore migliore?

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Noi lo consigliano dai 5 anni in su. QUI la programmazione di tutti i film per bambini in Trentino.

 

Scambio d’Autore, la nuova libreria a Trento Sud

Lo sapevate che al Big Center, proprio accanto alla Coop Superstore, c’è un negozio di libri che è proprio una piccola meraviglia? Si chiama “Scambio d’Autore” e a noi già mi sembrava carino perché organizzano un sacco di laboratori interessanti sia per bambini che per adulti (vi consiglio di consultare la loro pagina Facebook per avere tutte le informazioni aggiornate) ma, dopo essere andata a vederlo ieri pomeriggio con Gaia e Samuel posso dire con sicurezza che mi piace ancora di più.

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Questo è un negozio amico dell’ambiente, infatti al suo interno si possono trovare solo libri di seconda mano, l’idea è proprio quella di stimolare la lettura, infatti qui vengono donati i libri che non si leggono e è possibile acquistarne altri per un prezzo praticamente simbolico (per dire noi con 9 euro siamo tornati a casa con 3 libri: un romanzo per me, uno per Gaia -che come ho già detto si sta rivelando una lettrice compulsiva quasi come me – e un libretto per Samuel). 12743920_541827109310687_7850565823988660373_n

Le titolari, Virginie e Monica, sono molto simpatiche e disponibili e, cosa importantissima, è presente un angolo per i più piccoli con libretti posizionati alla loro altezza, tavolino, seggioline, colori e libretti per giocare.

Visto che leggere è soprattutto relax, non poteva mancare l’angolo con le poltroncine e le tisane da gustare. Quale modo migliore per cominciare un nuovo libro e calarsi immediatamente nella storia?

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Considerata la mia passione per i libri (e in particolare per i libri usati) questa libreria non più che entrare di prepotenza tra i miei posti preferiti. Ci tornerò di sicuro, se non altro perché in aprile verrà organizzato un corso di scrittura creativa che mi ispira davvero un sacco!

Prossimi laboratori pasquali: la gallinella con sorpresa e il coniglietto golosetto.

Libreria Il Ponte

“La Libreria Il Ponte di Borgo Valsugana ha due anime che la compongono: uno spazio dedicato ai lettori adulti e uno, altrettanto spazioso, ma molto più colorato e allegro, per i piccoli. In quest’ultima zona, dove i libri sono suddivisi a seconda delle varie fasce d’età, i bambini possono visionare autonomamente i libri, sistemati in ripiani bassi per agevolarne la consultazione, inoltre la stanza è arredata con piccole poltroncine, cuscini, seggioline, un divano e degli irresistibili tappeti per potersi sdraiare comodamente a leggere. Sovente, lo spazio è rallegrato dalla presenza dei bambini che lo riempiono in occasione delle letture animate o dei laboratori proposti dalla libreria. Inoltre vi è un’ampia sezione dedicata ai libri scelti dal progetto “Nati per Leggere” che è una delle più apprezzate.
Nel libro “La voce dei libri. Storie di libraie coraggiose”, Matteo Eremo descrive così la zona bimbi della Libreria Il Ponte: “…la saletta dedicata ai più piccoli è molto calda e colorata, con arredi, tende e un settore pieno di pupazzi dimenticati dai bambini. Un angolo di libreria che rispecchia perfettamente la sua fondatrice”.

Info:
Libreria Il Ponte
via Cesare Battisti, 76
38051 Borgo Valsugana
TEL. 0461 752450

Bimbincerchio

BIMBINCERCHIO propone il teatro come un autentico spazio di crescita nel quale poter esplorare e sperimentare in modo divertente e spontaneo sé stessi, gli altri, l’ambiente e la relazione tra tutte queste realtà della vita.

Vogliamo offrire al bambino l’occasione di “mettersi in gioco” in un ambiente sicuro e protetto ma al tempo stesso stimolante e coinvolgente, nel quale possa sperimentare la sua infinita possibilità di libera espressione di sé, il valore della presenza consapevole nel momento presente, la bellezza della relazione con gli altri, il piacere di comunicare e di ascoltare, di essere singoli e contemporaneamente gruppo e l’abilità di tenere l’attenzione.

Principali obiettivi del laboratorio:

  1. acquisire piena consapevolezza del proprio corpo, così come del tempo e dello spazio nel quale il corpo si muove;
  2. esplorare ed esprimere le proprie emozioni e nel contempo riconoscere ed accogliere le emozioni degli altri;
  3. sperimentare se stessi in forme e ruoli diversi, permettendo agli altri di fare lo stesso;
  4. rafforzare la fiducia nella propria potenzialità espressiva;
  5. sperimentare il piacere di una relazione con gli altri basata sul rispetto e la fiducia, sull’accettazione dell’altro e di se stessi così come sulla corretta comunicazione e sull’ascolto.

ORARIO:
Mercoledì, 16.30 – 18.00.
Prima lezione: 2 marzo 2016.
Il laboratorio si sviluppa in 10 incontri, più uno spettacolo-saggio finale (data da definirsi).

SEDE:
Le prime lezioni si svolgeranno a Rovereto, presso la sede di DiDanza, in via Monte Corno 24.
La sede è passibile di variazione, ma sempre in centro città.

CONDUTTORI:
Alessia Bonini: consulente e formatore in tematiche della famiglia, docente, ricercatrice e terapeuta presso Centro Studi il Cerchio
Paolo Rocchetti: medico, ricercatore e conduttore di corsi di studio nel campo del benessere, della crescita personale e delle abilità umane.
Alex Franchini: fondatore della Compagnia dell’Attimo, attore e regista, critico teatrale.
Gioia Zani: attrice amatoriale, autrice e regista di spettacoli per bambini, mamma.

COSTI:
Il costo dell’intero laboratorio, inclusa la quota saggio, è di €200,00 per bambino.

CONTATTI:
Per maggiori informazioni sul corso:
Gioia 335.8428320
Alessia: 333.5239396
bimbincerchio@gmail.com

Io amo i fiori petalosi! E tu?

Mobilitazione in rete: il piccolo Matteo ha ottenuto il benestare niente meno che dall’accademia della Crusca: se Petaloso, verrà usato e compreso da tantissime persone entrerà di diritto nella lingua italiana e quindi nel vocabolario corrente.

In questi giorni quindi la rete è un tripudio di petali e fiori, sarà che la parola piace, sarà che Matteo ispira subito simpatia, sarà che c’è una gran voglia di primavera, sarà quel che sarà poco importa, la cosa importante è che sono bastate una manciata di ore e “petaloso” è diventato in termine di uso comune. 

E a voi quante volte vi è capitato di correggere vostro figlio perché usava una parola inventata? Magari stava solo precedendo i tempi, forse un domani, quella parola che vi ha fatto tanto ridere, entrerà nel linguaggio comune e poi nel vocabolario!

Gaia una volta ha detto, riferita alla nostra gatta “Rey non la smette di fusare” chissà che un giorno anche altre persone non si rendano conto che fusare è più immediato di “fare le fusa” noi aspettiamo, e intanto, per non sbagliare ogni tanto lo buttiamo li in qualche frase!

Già, perché la lingua italiana è in continua evoluzione alcune parole troppo arcaiche vengono accantonate, non sentirete mai qualcuno dire ad esempio “Il fato è stato così magnanimo con me che mi ha omaggiato di una straordinaria facondia che mi permette di favellare con garbo in ogni contingenza!” Altre invece entrano di prepotenza nella quotidianità perché sono talmente belle da farti pensare “ma come ho fatto finora senza?

Per questo potrebbe capitare di sentirmi dire una cosa del genere “per la festa della donna regalatemi un fiore petaloso; le mimose mi mettono tristezza!” Anzi no, magari fiori a me non regalateli che come li spetalo io nessuno mai!

E’ proprio in caso di dirlo, le parole per crescere, devono essere innaffiate come i fiori. e mai come in questo caso, visto che il termine “petaloso” si riferisce proprio ai fiori, il paragone è mai stato più azzeccato.

E voi? I vostri figli hanno mai usato parole che vi hanno fatto pensare “che peccato che questa parola non esista davvero!