Dal Pederù a Fanes e Lavarella

Splendida escursione in Alto Adige, ai rifugi Fanes e Lavarella nel Parco Naturale Fanes – Sennes e Braies. Dal rifugio Pederù (1.520 m) inizia la nostra escursione che ci porterà alla scoperta dei dintorni dolomitici del Parco Naturale Fanes – Sennes e Braies.

 

 

 

Verso i rifugi:

Per arrivare al rifugio Fanes (2.060 metri) e al rifugio Lavarella (2.050 metri) si imbocca il sentiero n.7. Dopo circa 5 minuti, attraversato il rio, ci sono due possibilità: proseguire sul sentiero 7 che sale sulla destra, inizialmente in una pianura di pini mughi per poi lasciare spazio a tratti ghiaiosi oppure prendere la strada sterrata che sale verso sinistra, più comoda perché sale  dolcemente e quindi adatta alle famiglie con bambini  piccoli o con passeggini. Noi abbiamo optato per questa seconda opzione, molto popolare anche tra gli appassionati di mountain bike

Il paesaggio è incantevole, incoronato dalle montagne (Cunturines, Croda del Becco, La Varella, tanto per citarne alcune), le cui rocce cambiano colore a seconda della luce, e dagli imponenti ghiaioni.

Passiamo vicino al verde lago Piciodèl finché, in prossimità di un crocifisso i due sentieri si ricongiungono per proseguire poi su un pianeggiante percorso che ci porterà dritti alla malga Munt.


Proseguendo si incontra il bivio per rifugio Fanes e Rifugio Lavarella, situati in un bellissimo anfiteatro montano, a soli 10 minuti di cammino l’uno dall’altro.

A destra del rifugio Lavarella c’è un’area molto vasta di gradoni naturali di arenaria , nota come Parlamento delle marmotte, e citata nelle tante leggende dei Fanes. Con un pizzico di fortuna, ovviamente si possono sentire le marmotte fischiare e anche avvistarne qualcuna!

Noi ci siamo fermati a pranzare al Rifugio Lavarella (tel. 0474 501094), davanti ad un paesaggio molto rilassante: un prato alpino, un piccolo laghetto formato dal rio San Vigilio e le mucche in siesta !

Dopo esserci riempiti le pance con tanti piatti gustosi, tra cui un’ottima crostata e lo yogurt con i mirtilli rossi, abbiamo deciso di proseguire per il Rifugio Fanes (tel. 0474 453001)

Questo secondo rifugio si raggiunge in soli 10 minuti ed ha una bella terrazza per mangiare. Inoltre c’è anche un piccolo parco giochi per la gioia dei bambini.

 

Arrivare in Val di Fanes

Per arrivare in Val di Fanes si esce dall’autostrada a Bressanone nord. Percorrendo la val Pusteria, poco prima di Brunico, si imbocca la strada che porta in val Badia  e si seguono le indicazioni per San Vigilio di Marebbe  (il bivio si trova nell’abitato di Longega). Oltrepassato il centro di San Vigilio seguire l’indicazione per Pederù. Si percorre una comoda strada asfaltata lungo la Valle di Tamersc per circa 4 km (a pedaggio, 10 euro) fino al rifugio Pederù, dove si può lasciare la macchina nell’ ampio parcheggio.

Questo è un itinerario molto bello da fare anche in inverno con le ciaspole, QUI il nostro racconto! Il tempo di percorrenza è di circa due ore e il dislivello quasi 500 metri.