Avete dei bambini curiosi, appassionati di geologia, macchinari, lavoro e passeggiate nel bosco? Le miniere di Darzo sono il luogo che fa per voi! Siamo nella Valle del Chiese, in fondo alla Giudicarie, e tutto ruota attorno alla corsa di quello che è stato il loro “oro bianco”: la barite, un minerale fondamentale per l’economia della zona nel corso del Novecento.
Sfortunatamente, anche per l’estate 2025, a causa dei lavori di riqualificazione e ristrutturazione in corso, le visite guidate al sito minerario di Marigole sono temporaneamente sospese.
La storia delle miniere di Darzo
Da una civiltà contadina ad una società industriale, una trasformazione epocale con due date simboliche: 1894, scoperta e apertura delle prime miniere, e 2009, con la definitiva chiusura dei cunicoli della ultima miniera, quella di Marìgole. Oltre un secolo di storia che ha interessato molti paesi e comunità, centinaia di famiglie e più generazioni di lavoratori e lavoratrici.
I murales di Darzo
Ma non tutto è andato perduto, anzi: oggi tutto questo rivive attraverso visite guidate, esperienze didattiche ed eventi culturali. E poi ci sono i murales colorati in paese, a testimonianza di quello che è stato.
Attività estate 2025
La prenotazione delle attività si può effettuare:
- chiamando al 328 0007711
- tramite il sito web www.minieredarzo.it a questo link
- scrivendo a visite@minieredarzo.it
Suggerimenti utili
Si consiglia di indossare abbigliamento adatto ad una escursione in montagna (pantaloncini, t-shirt, felpa e antivento o antipioggia) e di portare con sé acqua e cibo. Ci si fermerà in uno spazio coperto per pic-nic all’ora di pranzo e merende.
Grandi e piccoli rimaranno estasiati dalla vista panoramica, che regala una vista strepitosa su tutta la valle e sul lago d’Idro, e incuriositi dalla Casa del minatore con le sue imposte rosse, a 1100 metri sul livello del mare, a Marigole.
Marigole: una miniera in montagna
Una visita emozionante e itinerante. Il villaggio minerario di Marìgole giace come addormentato (a 1000 metri di altitudine) nel fitto bosco che compone la montagna di Darzo. Con la visita guidata si scopriranno i luoghi dell’estrazione della barite, della finitura degli attrezzi, del trasporto del minerale a valle e la casa dei minatori. Godendo di un panorama mozzafiato sulla Valle del Chiese e il Lago d’Idro.
Miniere di Darzo: ecco come arrivare
Le Miniere Darzo sono raggiungibili in autonomia da parte dei visitatori in tre modi:
- in auto e a piedi: tramite strada Storo-Faserno, arrivando fino al tornante dopo Prabort (circa 20/25 minuti) parcheggio auto, partenza a piedi e arrivo a Marigole (circa 35 minuti)
- A piedi: tramite il Sentiero dei Minatori, oppure tramite la strada forestale Darzo-Marigole (per escursionista esperto e camminatore; 700 metri dislivello e circa 1 ora e 40 di percorrenza)
- In bici/e-bike: tramite strada forestale Darzo-Marigole oppure tramite strada Faserno-Prabort-Marigole (per biker medi, vista la pendenza), oppure dalle Malghe di Darzo.
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Cosa fare nei dintorni delle miniere di Darzo
Darzo è un paesino di circa 750 abitanti, frazione di Storo, a 45 minuti da Riva del Garda e vicino alle sponde del Lago d’Idro, luogo tutto da scoprire. Si trova a metà strada tra Brescia e Madonna di Campiglio. Nei paraggi potete visitare:
- il Castello di San Giovanni di Bondone (e il borgo stesso di Bondone, tra i più belli d’Italia)
- il lago di Roncone, a 20 minuti
- il sentiero etnografico del Rio Caino, a 10 minuti
Scoprite le altre miniere del Trentino Alto Adige QUI.




