Oggi vi portiamo alla scoperta del Sentiero Archeologico a Cavedine, recentemente arricchito da 8 tappe con interessanti tabelle e curiose postazioni gioco. A farvi da guida lungo il sentiero “Talpina, la talpa alpina”, che vi farà esplorare angoli di natura e scoprire l’archeologia in modo semplice e divertente.
Sentiero archeologico a Cavedine: punto di partenza

Sentiero archeologico Cavedine
Si tratta di una passeggiata ad anello adatta anche ai più piccoli, ma non ai passeggini. Il tempo di percorrenza è indicativo. In un paio d’ore circa il giro è fatto, ma mettete in conto un po’ di tempo in più per le varie soste.
Si parte da piazza Garibaldi, nel centro del paese di Cavedine, dove si trovano alcuni posti auto. In alternativa, poco sotto la chiesa si trova un parcheggio libero. Ecco le prime indicazioni, un tabellone con la mappa del percorso, le caratteristiche tecniche, le aree picnic e le posizioni delle 8 tappe. Tutto risulta subito molto chiaro e curato.
Sentiero Archeologico a Cavedine: le 8 tappe
- LA FONTE “ROMANA”
- CAPITEL DEI MERICANI
- COME L’UOMO CAMBIA IL PAESAGGIO
- “LA COSINA”
- FALESIA “LA COSINA”
- UN PAESAGGIO MODELLATO DAI GHIACCI
- EPIGRAFE FUNERARIA ROMANA
- INCISIONI RUPESTRI
E allora via Si parte alla ricerca della fonte romana, la nostra prima tappa. Si raggiunge in poco tempo lungo una strada sterrata immersa nel verde, tra campi coltivati e lunghi muretti a secco che la delimitano.
Arriviamo quindi in breve tempo alla seconda tappa, il Capitel dei Mericani, dedicato a Santa Maria Assunta. Nel pannello esplicativo viene raccontata la storia dei migranti della Valle di Cavedine che a fine Ottocento andarono in America per cercare una vita migliore.

Capitel “dei Mericani” – Cavedine
La terza postazione è un bel punto panoramico. Qui possiamo notare, osservandolo attraverso una grande cornice in legno, come l’uomo ha cambiato nel tempo il paesaggio.



Eccoci arrivati alle ultime due tappe del Sentiero Archeologico a Cavedine. Cominciamo dall’epigrafe funeraria romana. Presso questo sito storico di grande interesse è stata ritrovata un’iscrizione funeraria, denominata localmente anche “carega del diaol” (sedia del diavolo) o trono della regina. Nei pressi dell’epigrafe è stato creato un grande memory in legno: girando correttamente le caselle viene riprodotta la frase in latino riportata sulla tomba.
Ultima tappa, le incisioni rupestri. Verso la fine del Sentiero Archeologico a Cavedine incontriamo infatti delle lastre di roccia, un tempo incise dall’uomo (croci, mani e altri simboli). Queste incisioni purtroppo ormai sono poco distinguibili, ma pur sempre interessanti.
Ed ecco anche la sorpresa che più ci è piaciuta: un grande pannello in legno con tanti tubi di metallo che si spostano da una parte all’altra, dando origine a diverse forme. Lo scopo è quello di “incidere” in questo grande pannello il proprio corpo o un oggetto, lasciando un segno visibile a chi passerà dopo di voi.
- Sentiero Archeologico
Noi ci siamo divertiti un sacco a spingere avanti e in dietro i tubi cercando di seguire la sagoma del corpo. Da quest’ultima postazione in circa una ventina di minuti si ritorna a Cavedine giungendo dalla parte alta del paese, dove è possibile ammirare la grande chiesa dall’alto.
Sentiero Archeologico di Cavedine: info utili
- LUOGO: Cavedine
- PARTENZA: Piazza Garibaldi
- ARRIVO: Piazza Garibaldi
- ALTITUDINE: 500 metri
- DISTANZA: 4,2 km
- DURATA: dalle 2 alle 3 ore
- DISLIVELLO: circa 150 metri
- PASSEGGINO: NO
Val di Cavedine e dintorni
Vi è piaciuto il nuovo Sentiero Archeologico a Cavedine? Ecco allora qualche spunto per altre attività da fare in zona:
- il lago di Cavedine, per fare una passeggiata o sport acquatici
- le Marocche di Dro, un luogo lunare
- il Castello di Drena
- Open Air Gallery a Drena
- il maneggio Cavalcailvento, dove si monta in sella in modo naturale
Qui trovate inoltre la nostra mini guida sulla Valle dei Laghi e QUI ulteriori dettagli su questo nuovo percorso.









