A sette chilometri da Tonadico, Malga Canali, è una meta imperdibile per chi ama il buon cibo e la cura dei particolari. Gestione familiare che sa conquistare da subito gli ospiti. Aperta tutto l’anno sia a pranzo che a cena: tutti i giorni nei mesi estivi e nel periodo natalizio, mentre in primavera ed autunno solo nei weekend. Per trovare posto è assolutamente necessario prenotare, soprattutto nel fine settimana. Si raggiunge comodamente in auto.
Cucina caratterizzata da materie prime scelte, spesso autoprodotte, e piatti della tradizione. Splendido il contesto naturale: intorno prati, pascoli, il bosco misto di faggi e abeti e come contorno una magnifica corona di monti: il Castelaz, la Cima d’Oltro, il Sass d’Ortiga, la Pala del Rifugio Treviso.
Malga Canali è il punto di partenza per numerosi itinerari escursionistici ed alpinistici: un sentiero porta in poco meno di un’ora al Rifugio Treviso (QUI il racconto della nostra escursione). Chi invece vuole fare una bella passeggiata tra boschi e prati può parcheggiare al ristorante Cant del Gal (altro ottimo posticino dove mangiare) e proseguire sul sentiero che in 45 minuti porta alla malga.
Malga Canali: come arrivare
Comodamente in auto, per raggiungere la malga si prende la strada che da Tonadico sale al Passo Cereda, dopo circa 3 chilometri al bivio su un tornante si va a sinistra seguendo le indicazioni per Val Canali. Lasciata sulla destra la Villa Welsperg, sede del Parco, si prosegue diritti entrando nel territorio del Parco e costeggiando il Rio Canali che scorre nel suo letto bianco di ciotoli. Arrivati al parcheggio in prossimità dell’albergo Cant del Gal, si sale a destra per la stradina della Val Canali fino al parcheggio, sopra a sinistra c’è la malga.
La strada è asfaltata e libera al transito. La si può raggiungere a piedi, su strada asfaltata, da Villa Welsperg, sede del Parco Naturale di Paneveggio, o dal paese di Tonadico seguendo il sentiero Tonadico – Cimerlo (circa 1 h e 30 di cammino). E’ il punto di partenza per numerosi itinerari escursionistici ed alpinistici.
Un sentiero porta, in poco meno di un’ora, al Rifugio Treviso (m. 1.631) con possibilità di proseguire per il Passo Canali (m 2.469) e il ghiacciaio della Fradusta oppure verso il Passo Cereda.
Cosa fare in Primiero:
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Si raggiunge la malga in auto, su strada asfaltata. Da Trento si prosegue per Pergine Valsugana, imboccando la statale 47 della Valsugana sino all’uscita del Ciré. Si lascia la statale proseguendo per Cavalese, ci sono due strade pressoché identiche: andando diritti si passa per l’altopiano di Pinè, svoltando verso Civezzano si prende la strada della Valle di Cembra. Entrambe le strade portano a Sover, dove si prosegue per Cavalese. Quattro chilometri dopo Sover si giunge a Casatta, sede municipale della Valfloriana, al semaforo si svolta a destra e si prosegue diritti per 10 chilometri, sino ai 2000 metri di malga Sass.