Il 30 aprile SOVECAR apre il proprio piazzale per festeggiare assieme a tutti i 40 anni di storia del gruppo. Appuntamento in via Vienna 76 a Spini di Gardolo, Trento. Street food, performer, aerial show, area bimbi e tante altre sorprese vi attendono! A cominciare dalle 17 fino a mezzanotte si alterneranno diversi spettacoli, dall’intrattenimento per bambini fino al coinvolgente show degli Abba Tribute Band alle 21, con luci ed effetti speciali.
All’interno di un’area ristoro con tavoli e panchine sarà possibile gustarsi in compagnia le proposte dei food truck o godersi una birra all’aria aperta. L’accesso alla festa è aperto a tutti e il concerto è gratuito.
Programma dell’evento
ore 17: si gioca! | Apertura dell’area della festa con drink corner e finger food di benvenuto ed esibizione Marching Band. Apertura area bimbi con giochi gonfiabili ad ingresso libero e spettacolo per bambini “Su le mani!” con AnimaCri. L’illustratore Umberto Rigotti comincerà con la sua VisualStory, un’opera visiva che sarà realizzata per tutta la serata.
ore 18: si mangia! | Apertura alle proposte dello Street Food: sarà possibile scegliere tra hamburger, pulled pork, hot dog, birra e patatine, da godersi nella comoda area ristoro allestita con tavoli e panchine. Mago Walter intratterrà gli ospiti con animazione e sorprese.
ore 20 si sogna! | “Sovecar Story” momento di ascolto e di ispirazione con ospiti istituzionali. Interverranno anche Walter Klinkon “Districare in fatti e parole” e Marco Giglioli “Sovecar e lo sviluppo sostenibile E.S.G.”.
ore 21:15 si balla! | Un eccezionale spettacolo acrobatico “aerial show” ci introdurrà nella parte più dinamica della serata e verso il concerto tribute band “ABBAshow!”. Una performance coinvolgente con effetti speciali che ci farà divertire fino a mezzanotte.
A disposizione ampio parcheggio gratuito.
Per rimanere aggiornato su tutti i dettagli dell’evento ecco la pagina Facebook!
Questa struttura di recente costruzione immersa nel verde della campagna di Caldonazzo e a due passi dal lago vi regalerà un’accoglienza calorosa e piacerà un sacco ai bambini che potranno vedere da vicino tanti animali da fattoria, ma anche partecipare a diversi laboratori legati al cibo e alla sua trasformazione.
Il menù per chi viene a mangiare e che Francesco con orgoglio presenta è sempre legato al territorio e naturalmente a chilometri zero. Qualche esempio? Tonco de pontesel, canederli, srangolapreti, tagliatelle con pesto di aglio orsino, puntine, formaggio alla piastra, pollo, polenta, patate arrosto. Che acquolina!
Qui l’attività di produzione si basa principalmente sulla frutta: mele, ciliegie, mirtilli, uva, ma anche patate ed erbe officinali, oltre che sull’allevamento di pecore per la carne dell’agriturismo. In azienda si producono anche derivati, grazie alla trasformazione dei prodotti: succo di mela, ma anche mela e rapa rossa e altri abbinamenti speciali.
Anche lemarmellate sono davvero uniche nella combinazione: fragole e rabarbaro, pere e cioccolate, ribes nero e molto altro! Prodotti praticamente impossibile da trovare sul mercato.
Le famiglie amano questo luogo non solo per la possibilità di vedere gli animali, ma soprattutto per i laboratori che vengono proposti: in estate durante la settimana si impara come si fa il pane, partendo proprio dal grano che si coltiva in azienda. Macinare, impastare, infornare! Una vera esperienza. Non solo, un’altra settimana i laboratori sono a tema strudel! I bambini impareranno la ricetta di questo dolce tipico direttamente dalle mani sapienti di Francesco, impiegando le mele dell’azienda.
Inoltre nell’agriturismo sono presenti quattro camere: due al piano terra e due al piano superiore. Ogni camera dispone di un proprio bagno.
Per tutte le info: 347.3133893 www.agriturismodalperotin.it – l’agriturismo si trova in via Brenta 70/A Caldonazzo.
Avisio Rafting, con sede a Masi di Cavalese, presso la stazione di fondovalle della cabinovia del Cermis, dà la possibilità di provare in totale sicurezza l’emozione della discesa in gommone del torrente Avisio. Tre ore circa, per sette chilometri di lunghezza alla portata di chiunque sappia nuotare e abbia almeno 7 anni. L’arrivo è poco prima delle diga di Stramentizzo.
Dopo due chilometri circa si accostano i gommoni nei pressi della cascata di Cavalese, a cui ci si avvicina potendola anche attraversare. Un’avventura solo per i più coraggiosi!
Il meteo non è un problema: si esce (quasi) con qualsiasi condizione atmosferica grazie alla protezione delle tute di neoprene. Avisio Rafting fornisce tutta l’attrezzatura necessaria: muta e scarpe in neoprene, giubbotto salvagente, giacca d’acqua e casco. Dopo un breve briefing teorico si proverà l’esperienza del nuoto in acqua viva in totale sicurezza, imparando le tecniche che potrebbero aiutare in caso di bisogno. Si tratta di un’attività di gruppo divertente ed emozionante, in totale sicurezza. Una divertente alternativa è la discesa con una ciambella gonfiabile provvista di maniglie, in cui si utilizza la pagaia doppia per dare la direzione. Adatto ai più temerari che non temono il contatto con l’acqua mossa.
Gli adulti (sopra i 14 anni) pagano 45 euro mentre i minori di 14 anni 35 euro.
L’attività va prenotata al 📞 347.5323839 oppure tramite email info@avisiorafting.it. Per altre info: www.avisiorafting.it
Per l’estate 2022 ritorna l’iniziativa “Settimane verdi a cavallo” organizzate dal Centro Ippico Lochere Equipaoli. Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 ci saranno attività organizzate per i bambini e i ragazzi dai 4 ai 14 anni. Le settimane interessate saranno:
13 – 17 giugno | 20 – 24 giugno | 27 giugno – 1 luglio
4 – 8 luglio | 11 – 15 luglio | 18 – 22 luglio | 25 – 29 luglio
1 – 5 agosto | 15 – 19 agosto | 29 agosto – 2 settembre
Attività sportive all’aperto, gioco ludico-sportivi, ma soprattutto tanti momenti per fare amicizia e condividere la passione per i cavalli. Si conoscerà il mondo dei cavalli a 360°: i bambini cureranno i cavalli, li puliranno e infine li monteranno nel paddock e nel grande campo sportivo. Oltre alle mansioni del centro verranno organizzati anche giochi ludico-sporitivi e un momento pomeridiano di pausa post pranzo.
Valore aggiunto di questa iniziativa è la vicinanza al Paoli Hotel che permetterà di consumare un ottimo pranzetto e merenda che saranno compresi nella quota di partecipazione.
La quota di iscrizione è di euro 220 la prima settimana comprende assicurazione, pranzo presso il ristorante del Paoli hotel e 2 merende giornaliere (una alla mattina e una pomeriggio). Ogni settimana costa 20€ in meno dalla seconda in poi, anche non consecutive. Con l’iscrizione di più figli ci sono 20€ su entrambe le quote già dalla prima settimana.
Il vestiario richiesto deve essere comodo (jeans, maglietta, kway, scarpe da ginnastica o scarponcino e naturalmente un cambio). Cap e tartaruga (abbigliamento tecnico) saranno forniti dal centro ippico. Sarà richiesto, al momento dell’iscrizione, di indicare i nominativi di chi porterà e ritirerà il bambino oltre ad eventuali intolleranze alimentari e allergie.
Uno spazio sicuro in cui conoscerai altre madri con cui poterti confrontare sui temi che riguardano questo periodo della tua vita e di quella di tuo figlio o di tua figlia. Bello vero? É il Cerchio delle mamme della Vallagarina che si trova a Rovereto in viale Trento, presso lo Smart Lab.
Qui si organizzano incontri tra donne in gravidanza e neomamme e tante altre belle attività utilissime per essere accompagnati nel difficile percorso del pre e post gravidanza, sempre con un senso di condivisione. Quello del cerchio è un servizio rivolto alle mamme di bambini tra i 0 e i 9 mesi e gli incontri partono da lunedì 7 febbraio 2022. E poi sarà un appuntamento fisso ogni lunedì dalle 10:30 alle 12:00
“Con il Cerchio è possibile condividere lo spaesamento, la stanchezza e l’insicurezza di questi istanti sentendosi meno sole, è possibile ricevere consigli o restare in silenzio ad ascoltare […] tutto ciò in un clima rilassato ed energizzante, per iniziare la settimana in buona compagnia!”. Ecco il senso del Cerchio raccontato attraverso le parole di una mamma.
In questo spazio d’incontro si organizzano nel corso dell’anno anche incontri importanti: pediatri, esperti, ostetriche, istruttori di yoga e così via. Al servizio dei genitori e della genitorialità. Sempre aggiornata la pagina Facebook, che vi invitiamo a seguire cliccando QUI.
Info: Matilde Granero – 379 1891662 – aras.famiglie@gmail.com – Per partecipare è necessario il Green Pass Rafforzato
La pista da slittino Cianross, nell’area sciistica del Kronplatz – Plan de Corones, in zona Brunico, parte dalla stazione a monte della telecabina Cianross a 1.302 metri di altitudine e si snoda nel bosco, parallelamente all’ omonima pista da sci, fino alla stazione a valle dello stesso impianto. Il dislivello della pista é dunque di 99 metri, la lunghezza di circa 680 m e la discesa dura in media trenta minuti.
La pista é aperta in base agli orari della telecabina Cianross, alla quale si puó accedere con lo skipass, con la tessera a punti o acquistando singole corse. Inoltre, due sere alla settimana, di martedí e di giovedí (fino al 31 marzo 2022), la pista, dotata di un impianto d’ illuminazione, é aperta dalle ore 20.00 alle ore 22.00. C’è anche la possibilitá di noleggiare lo slittino direttamente alla telecabina Cianross.
Particolarmente indicate sono anche le due piste che partono dal rifugio Pederü e terminano ai rifugi Fanes e Lavarella e ai rifugi Fodara Vedla e Sennes.
Ulteriori informazioni sono disponibili su cliccando QUI
Se siete appassionati di rapaci, non potete perdervi questo bel parco zoologico loro dedicato. Ci troviamo a San Vigilio di Marebbe, nei pressi della famosa spiaggetta del Ciamaor, perfetta per il relax e per rinfrescarsi nelle giornate più calde.
Siamo al limitare del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, il cui centro visitatori sorge proprio a breve distanza da qui (molto carino e gratuito, vi consigliamo di visitarlo per scoprire ancora di più riguardo alla fauna di queste splendide zone).
IL PROGETTO
L’Owl Park si propone di dare rifugio, in libertà, a ben cinque delle sette specie di Strigiformi censiti sul territorio provinciale e che conosciamo tutti comunemente come gufi, civette ed allocchi. Non sono certo animali facili da vedere e da individuare in natura e proprio per questo l’Owl Park è un luogo preziosissimo per imparare ed osservare queste specie da vicino.
Foto dal profilo Facebook Owl Park San Vigilio Dolomites
Sono più di 30 le diverse specie di uccelli rapaci, provenienti da ogni angolo del mondo. Li cura e segue con amore e dedizione il falconiere Mario. Per Mario, nato a San Vigilio, la falconeria è iniziata come hobby, per poi diventare un lavoro a tempo pieno, occupandosi ora con cura dei suoi amici piumosi.
La divulgazione del sapere appreso in tanti anni è uno dei pilastri più importanti in questo parco zoologico. Spiegare la vita dei rapaci, le loro abitudini e i loro vizi dà ai visitatori maggiore sensibilità e rispetto per la fauna che li circonda.
Foto dal profilo Facebook Owl Park San Vigilio Dolomites
Foto dal profilo Facebook Owl Park San Vigilio Dolomites
Per etica nessun esemplare nato e vissuto in natura è ospite del parco gufi: gli animali sono nati tutti in cattività. Tuttavia è attivata anche una stretta collaborazione con il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, grazie alla quale qui vengono curati anche animali feriti, al fine di preservare le specie e sensibilizzare i visitatori.
Presso il parco zoologico vengono inoltre accuditi anche alcuni esemplari molto rari e particolari, che in natura probabilmente sarebbero a grave rischio di estinzione. Oltre alla didattica, infatti, uno degli scopi più importanti che si prefigge questo centro è la conservazione delle specie, alcune delle quali, appunto, a rischio di estinzione.
Foto dal profilo Facebook Owl Park San Vigilio Dolomites
Mario sarà felice di svelarvi i segreti dei rapaci diurni e, soprattutto, notturni con cui lui, da anni, ha instaurato un rapporto davvero speciale. Un’esperienza unica!
Insomma, qui vi attendono una novantina di esemplari tra gufi reali, gufi siberiani, barbagianni, allocchi… si possono anche adottare a distanza, anche perché vi ruberanno il cuore con quei loro occhioni!
COME ARRIVARE
Il Parco si raggiunge con una bella passeggiata dal centro del paese, oppure in auto (disponibili vari parcheggi nella zona sportiva) o anche in autobus. Si trova a fianco della spiaggetta Ciamaor, attrezzata con nuovo chiosco bar, sdraio e tavoli in legno e bellissimi giochi per i bambini.
Indirizzo: Val dai Tamersc – 39030 San Vigilio – San Martin
NEI DINTORNI
Da San Vigilio si raggiunge facilmente anche il Pederù, punto di partenza di tante escursioni alla scoperta della selvaggia bellezza del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies: QUI trovate il racconto di una di esse.
Altra bella escursione a pochi km di distanza è quella alla Malga Munt da Rina: ve la raccontiamo QUI
Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!
Dopo aver perlustrato nel tempo “Lavis Beach” (gli argini del fiume Avisio a Lavis), Fersina Beach a Trento e la ciclabile del Navicello a Rovereto, non potevamo non parlarvi di un altro luogo semplice ma dalle tante virtù: il parco del Fersina, a Pergine, ideale per scappare dalla calura estiva o per prendersi una pausa di relax in qualsiasi momento dell’anno.
Per parcheggiare è comodo il Palaghiaccio, che si trova di fronte all’imbocco del parco. Si tratta di un altro bel lavoro di sistemazione degli argini di un torrente che, da un lato, è costeggiato dalla ciclabile della Valle dei Mocheni. Si entra in un prato curato, con panchine e tavoli, fontanella e soprattutto erba verde (avevamo detto infatti a suo tempo che i sassi di Lavis rendevano lo sfruttamento della spiaggia un pochino ostico, sebbene fosse comunque piacevole). L’acqua del torrente che scorre regala naturalmente la frescura adatta alle belle giornate estive e se si vuole spingersi un po’ oltre si arriva a un grazioso ponticello di legno, oltre che a cascatelle e piscinette naturali assolutamente tranquille e prive di pericoli. Noi volevamo fare una passeggiatina e allora abbiamo percorso il primo tratto della ciclabile, scendendo giù verso il torrente addentrandoci in una leggera boscaglia tipica delle zone d’acqua, a tratti invece rimanendo proprio sul percorso della ciclabile.
Abbiamo persino mangiato parecchi frutti del gelso che ricoprono, generando una certa frescura, una parte di percorso.
Ma non solo, abbiamo anche ammirato il Castello di Pergine che si staglia imponente sopra la valle, incontrato tante famiglie con il cane (sono infatti ammessi e ci sono i porta sacchetti per gli escrementi sempre a disposizione, cestini della spazzatura, regole ferree e un’area adibita proprio a loro). Circa a metà del percorso abbiamo ammirato non solo le coltivazioni dei piccoli frutti (d’altronde se si percorre tutta la strada si arriva fino in Valle dei Mocheni, a Sant’Orsola), ma anche dei bellissimi cavalli al pascolo.
Noi abbiamo camminato per circa un’oretta con qualche sosta per osservare il torrente e le sue piscinette, ma per chi vuole camminare di più in totale tranquillità si può continuare fino, appunto, al tratto che arriva a Sant’Orsola e Canezza (c’eravamo stati qualche tempo fa: QUI). Ci siamo anche riposati utilizzando le panchine installate lungo il percorso che, devo dire, ci hanno colpito perché sono tutte accompagnate da un pergolato che regala frescura e relax. Ci è proprio piaciuto e lo consigliamo per i caldi e noiosi pomeriggi estivi con i bambini perché possono, naturalmente controllati a vista, giocare con l’acqua nelle varie piscinette naturali, oppure passeggiare o farsi un giretto in bici.
Abbiamo poi voluto chiudere il giro con una visita al bel Castello di Pergineche ci ci ha accompagnati, dall’alto della sua strategica posizione, per tutta la passeggiata. Ci siamo perciò portati al centro di Pergine e passata la rotatoria principale, in direzione Caldonazzo, abbiamo preso la salita a sinistra che porta al castello. Siamo saliti un pochino con la macchina, l’abbiamo parcheggiata nel primo parcheggio e abbiamo proseguito a piedi. Si raggiunge in un quarto d’ora a piedi dal primo parcheggio appunto, percorrendo una bella strada tutta ombreggiata in mezzo al bosco (con possibilità di varie scorciatoie un pochino più impegnative), è davvero affascinante e con una bellissima veduta sulla valle. Ospita un albergo e un ristorante, quindi ci si può anche concedere una bella merenda. Come tutti i castelli è un posto ricco di atmosfera e da fuori, rispetto ad altre costruzioni simili, incute un pochino di timore perché dotato di grate alle finestre e di una struttura particolarmente massiccia e fortificata. Bellissima la corte interna e tutto il giardino, ricco di alberi e fiori.
Ecco, un pomeriggio semplice, ma nuovamente ricco di spunti e di bei momenti, perché è proprio questo che ci piace del Trentino: avere l’opportunità tutti i giorni di trascorrere dei momenti sereni e gradevoli in luoghi davvero belli e a portata di tutta la famiglia.
Conoscete il Bibliobus? Da lunedì 19 gennaio, dopo la pausa natalizia, torna operativo per portare libri e servizi bibliotecari all’aperto, nei parchi e nei sobborghi del Comune di Trento.
Il Bibliobus è una vera e propria biblioteca ambulante che sosta per un’ora per ciascuna fermata. A bordo opera un bibliotecario qualificato e sono disponibili oltre tremila libri per adulti e bambini.
Non solo! Sul bibliobus si possono richiedere ricerche online sul catalogo bibliografico trentino, informazioni e suggerimenti di lettura e, naturalmente, richiedere e prendere in prestito libri.
Naturalmente sarà necessario attenersi alle misure di sicurezza previste in questo periodo di emergenza sanitaria: indossare la mascherina, igienizzarsi le mani prima di toccare i libri, non recarsi alla fermata del Bibliobus se si avvertono sintomi legati al Covid 19 o se si hanno avuto contatti con persone positive al virus. Sempre per motivi di sicurezza non si potrà salire sul mezzo: una scelta di libri per bambini verrà esposta all’aperto ad ogni fermata, mentre si potrà chiedere al bibliotecario di portare fuori i libri che interessano e poi prenderli in prestito.
Ecco dove e quando ferma il bibliobus:
lunedì: Sardagna (via G. Bucelleni) dalle 16 alle 17, Vela (Centro civico) dalle 17.30 alle 18.30
martedì: S. Giuseppe (Giardino di Maso Ginocchio) dalle 10 alle 11, Spini di Gardolo (via del Loghet) dalle 15.30 alle 16.30
mercoledì: Sardagna (via G. Bucelleni) dalle 10 alle 11, Solteri (Giardino comunale) dalle 16 alle 17, Cristo Re (Piazzale Rusconi/Parcheggio Campo Coni) dalle 17.30 alle 18.30
giovedì: Vigolo Baselga (piazza della Chiesa) dalle 15.30 alle 16.30
venerdì: Solteri (Giardino comunale) dalle 10 alle 11, Valsorda (piazza della Chiesa) dalle 16 alle 17, S. Giuseppe (Giardino di Maso Ginocchio) dalle 17.30 alle 18.30.
Sportello al pubblico: 329 17 18 618 – bibliobus@comune.trento.it
Se siete alla ricerca di un posticino in mezzo alla natura in cui fermarvi per un pranzo con annessa slittata a misura di bambino Malga Mortigola è esattamente quello che fa per voi. Noi ci siamo stati, si trova a Brentonico ad una cinquantina di minuti da Trento direzione Mori, proprio nel parco naturale del Baldo a 1157 m di altitudine, a due minuti dagli impianti e dalle piste da fondo. Qui convivono due realtà diverse: El Casel, b&b ed azienda agricola BIO che organizza degustazioni e diverse attività all’interno della fattoria didattica, ma si occupa anche della produzione e della vendita di formaggi(ci siamo stati anche in estate, leggete QUI), e il ristorante Agriturismo Malga Mortigola.
El Casel, gestito da Giacomo e dalla sua famiglia, offre ospitalità nelle confortevoli e rilassanti stanze in legno massello: un ambiente semplice e confortevole impreziosito da un suggestivo panorama. Gli ospiti hanno la possibilità di sperimentare in prima persona la vita della malga e di conoscerne gli animali. Inoltre qui si producono formaggi freschi, molli e da taglio a base di latte vaccino crudo, ricotta, yogurt, latte fresco pastorizzato, creme di ortaggi, crauti di montagna, confettura mela e cannella, succo di mela, insaccati…
Qui, se l’inverno è di quelli buoni, le montagne sono spesso completamente innevate, l’ideale per trascorrere una giornata con i bambini in una magica dimensione ovattata: niente rumori se non il fruscio della slitta sulla neve!
C’è una bella passeggiata ad anello, piuttosto corta che si interseca con la pista da fondo: la risalita dura una ventina di minuti e poi si può ridiscendere dalla stessa parte a bordo di bob o slitta. Suggestiva anche da affrontare con le ciaspole, per avventurarsi alla scoperta del bosco di faggi e abeti rossi che la caratterizzano.
Tanti i prati che circondano la malga per giocare con la neve o riposarsi al sole.
Ottimo il pranzo nell’agriturismo grazie anche al terrazzino al sole.
Contatti:
Ristorante Agriturismo Malga Mortigola : tel 0464.391555; marco@agriturmalgamortigola.it
Agritur El Casel: tel: 0464 391484; info@agriturelcasel.it