Author - Manuela

Bosco della Città a Rovereto

Il Bosco della Città di Rovereto è un bel posto poco distante dal centro cittadino. Da pochi anni è stato oggetto di rimodernamento e di abbellimento. Le principali novità hanno riguardato il miglioramento dei collegamenti pedonali dal quartiere Brione, la realizzazione di un parcheggio intermedio, la presenza di tavoli e panchine nel bosco e l’indicazione di diversi sentieri tematici che accompagnano i visitatori. Per le scuole, infine, sono stati realizzati un’aula didattica e un auditorium immersi nel verde.

Bosco della Città: i percorsi

Cliccando QUI troverete una bella mappa interattiva, che vi indicherà i vari percorsi previsti che sono:

  • PERCORSO NATURA (verde): è arricchito da numerosi pannelli illustrati, è dedicato alla storia di questo bosco, alla vegetazione che lo rende così bello, agli animali che lo popolano, alla sua geologia e all’importanza della sua salvaguardia. Seguendo il tracciato proposto, sarà possibile scoprire le caratteristiche di questo polmone verde e apprezzarne la ricchezza naturalistica.
  • PERCORSO VITA (rosso): per tenersi in forma al Bosco della città. Adatto a tutta la famiglia, questo tracciato ad anello immerso nel verde propone esercizi a corpo libero e con l’ausilio di 18 attrezzi specifici. Ogni tappa è dedicata a esercizi specifici, illustrati nel dettaglio e in 4 lingue diverse su appositi pannelli esplicativi. Il percorso consente, quindi, di allenare tutta la muscolatura in modo sano e completo, all’aria aperta, immersi nella natura.
  • PERCORSO CICLO PEDONALE (blu):  un tracciato da percorrere a piedi o in bicicletta, attraverso cui ammirare panorami unici, dalla Valle dall’Adige al Monte Ghello, fino ai Monti Lessini all’orizzonte; quadri di bosco si alternano a piccole radure che lambiscono i vigneti sopra Rovereto. Il percorso, per gran parte su fondo naturale e per un tratto su asfalto, è tendenzialmente pianeggiante. Si snoda lungo il perimetro esterno del Bosco. Il Bosco della città ospita anche un suggestivo tracciato dedicato agli amanti della mountain bike. La direzione consigliata è quella anti-oraria, indicata da apposite frecce sul percorso.
  • SENTIERO DELLE FIABE (giallo): il Bosco della Città si tinge dei colori della fantasia. Sarà il simpatico scoiattolino Gellindo Ghiandedoro ad accompagnare i bambini alla scoperta dei misteri e dei tesori della città di Rovereto.

La Casetta al Bosco della Città

Questa struttura comunale può offrire una sala interna da 30 posti e uno spazio esterno coperto da 80 posti, bagno, cucina e servizio bar. Location perfetta per meeting, feste e banchetti. Per informazioni leggete QUI

Sperimentarea

Area didattico-scientifica gestita dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto. Vera e propria cittadella della ricerca scientifica e la didattica, con spazi outdoor e indoor dedicati alle attività naturalistiche, all’innovazione, alla botanica e alla sperimentazione. Si trova esattamente al margine inferiore del Bosco della Città, su una superficie di circa 1 ettaro. La gestione è curata dal Museo Civico di Rovereto (cliccare Fondazione Museo Civico Rovereto per maggiori info)

Qui si svolgono numerosi eventi ed i camp estivi targati Museo di Scienze ed Archeologia:

Eventi estate 2024 a Sperimentarea

  • Tartarugando | Vieni a conoscere e nutrire le testuggini di terra e acqua che vivono a Sperimentarea al Bosco della Città | Tutti i giovedì di luglio ed agosto (tranne il 15 agosto), dalle 10.00 alle 11.00 e dalle 11.00 alle 12.00. Partecipazione gratuita su prenotazione entro le ore 17.00 del giorno precedente: clicca QUI
  • Campus Natura | dal 17 giugno al 30 agosto (dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 17.00 – esclude le due settimane a cavallo di Ferragosto) | camp estivo dedicato ai bambini della scuola primaria. Permette ai bambini di trascorrere la giornata all’aperto con laboratori, attività scientifiche e passeggiate nella natura. Per maggiori info clicca QUI

Cosa fare non troppo lontano dal Bosco della Città

Conoscevate il Bosco della Città di Rovereto? Forse no! Ecco altri posti curiosi e poco conosciuti in zona.

Il sentiero del Passo Croce!

Queste giornate di “quasi primavera” invogliano proprio a infilarsi le scarpe da ginnastica ed esplorare qualche bella passeggiata. In compagnia di Timothy e del mio papà, il nonno, abbiamo pensato di andare a fare un giretto in Val di Cembra, per prendere un po’ d’aria buona e un po’ di sole. Così ci siamo portati con la macchina fino a Masen, in direzione Hotel Fior di Bosco, e abbiamo preso la strada che porta a Faedo. IMG_1285Dopo poche centinaia di metri sulla sinistra, alla Croce delle Serre, abbiamo visto il sentiero che porta al “Passo Croce” e abbiamo pensato che un’oretta di camminata poteva starci; il cartello riporta 1 ora e 20′ e in effetti a passo lento potrebbe durare proprio un’ora e mezzo circa, noi non ci siamo fatti intimorire e abbiamo proseguito, per vedere cosa ci riservava il sentiero e il panorama. Ricordate la nostra gita al sentiero della Rosa? Ecco questa parte del sentiero completa, formando un anello, proprio quell’itinerario. Il sentiero, anche se ricoperto di foglie è facilmente percorribile, largo e senza pericoli, Timothy ha scorrazzato liberamente e anche Deha, il nostro cocker, si è divertita parecchio a salire e scendere le coste. I passeggini a tre ruote non dovrebbero avere problemi. Noi siamo partiti verso le 13:30 e, devo dire, il sentiero è piuttosto ombreggiato, tanto che me lo immagino freschissimo d’estate (segniamolo in caso di arsura). Non era freddo ma il pile è stato un buon alleato per Timothy e anche per il nonno.

In sostantza si risalgono le pendici del monte Corona e dalla cima, ma anche da metà sentiero, si gode di uno splendido panorama sulla sottostante valle di Cembra e sulla catena del Lagorai. Si possono vedere gli abitati di Faedo e ovviamente tutta la Valle dell’Adige nel suo splendore. Arrivati in cima ci si ricongiunge alla strada forestale che con delle pendenze un pochino più sostenute scende verso il passo Croce. Poco dopo il passo si attraversano meleti e vigneti e si scende in direzione del maso Spiazol. Da questo punto sulla sinistra, inizia un breve tratto sterrato che porta un po’ più sotto il maso Toldin. Superando alcuni masi, tra salita e falsipiani, si può ammirare ancora meglio la sottostante valle dell’Adige e le Dolomiti di Brenta. A un certo punto si incontrano le indicazioni per il sentiero della Rosa, ormai ben conosciuto da noi.

La passeggiata non è impegnativa, ma richiede un po’ di tempo e, nel caso voleste percorrere l’anello completo sono quasi 18 km e il tempo che ci si impiega sono circa 3 ore (l’ora e mezza che abbiamo percorso noi è per raggiungere la cima e il passo), quindi sicuramente un’escursione da programmare. Ne vale però la pena perché la Valle di Cembra offre molti spunti anche per dare qualche informazione di più ai nostri bambini: le coltivazioni terrazzate tipiche della zona, la conformazione geologica della Valle dell’Adige.

Osservatorio astronomico di Tesero

In località Zanon, a 1200 metri proprio sopra Tesero, dal 1993 il Gruppo Astrofili Val di Fiemme regalano a chi è curioso o a chi ama le stelle la possibilità di avvicinarsi un pochino all’Universo grazie all’Osservatorio astronomico, pensato proprio per la divulgazione dell’astronomia a livello didattico e per gli appassionati.

Il punto forte di questo centro è il telescopio riflettore di 50 centimetri di diametro e di un rifrattore di 20 centimetri, oltre al moderno planetario digitale con spettacolari applicazioni che permettono di simulare in modo ottimale la volta celeste. Al suo interno anche una stazione meteo completa di webcam.

La visita in osservatorio prevede la rappresentazione della sfera celeste in planetario con tutte le spiegazioni del caso, ma anche l’interessantissima osservazione diretta del cielo al telescopio. In aggiunta si visita la struttura e si possono guardare le straordinarie fotografie e filmati che, vengono in soccorso in caso di maltempo.

La location è incantevole ed è perfetta per aggirare le luci urbane che disturbano l’osservazione e la comodità nel raggiungerla. Il Gruppo Astrofili Val di Fiemme, un gruppo eterogeneo di persone che condividono la passione per l’astronomia e il pensiero scientifico, sa perfettamente che osservare il cielo da un punto privilegiato è un’esperienza indimenticabile, uno spettacolo straordinario che  permette di spaziare nelle profondità dell’Universo. Per questo l’Osservatorio è un vero fiore all’occhiello della valle. Cosa si può vedere? Un cratere sulla superficie della Luna magari o la danza dei satelliti di Giove, la fiammeggiante fotosfera solare o l’immensità di una galassia, per entrare  magicamente in una dimensione nuova e maestosa e ricordare la grandezza della Natura.

Non mancano le “serate a tema in Osservatorio”, per esempio in marzo il Gruppo ha dedicato una serata a “Le Virginidi; le meteore dell’equinozio di primavera”. In queste serata si hanno rappresentazioni in planetario a cura di esperti e naturalmente non manca l’osservazione guidata del cielo al telescopio. Di solito si tratta di eventi su prenotazione e potete trovarli nelle news del sito del Gruppo QUI

Le aperture del centro sono un po’ speciali: aperto tutti i giovedì sera dalle ore 20:30 può essere aperto SU RICHIESTA per gruppi, anche scolastici.
Per info e prenotazioni: dal lunedì al sabato dalle ore 14.00 alle ore 20.00 si può chiamare al numero telefonico 348 3416407. Per chi necessitasse di trasporto c’è la possibilità di un BUS NAVETTA, su prenotazione.

Le tariffe : adulti 10 euro, ridotti (6-14 anni) 7 euro. I bambini tra i 0 e i 6 anni entrano gratis. Le famiglie 25 euro totali. Per le scuole 5 euro a bambino.

 

 

B.E.S.t Library: nuovo sportello DSA

Ormai, per fortuna, la parolina “DSA” (disturbi specifici dell’apprendimento) è conosciuta da sempre più persone e presa in considerazione per la reale importanza che essa ha, in vista del miglioramento delle condizioni di apprendimento di tanti bambini che frequentano le scuole, non solo trentine. Essere discalculo, dislessico, disgrafico e via dicendo, al giorno d’oggi rimane sempre, a causa di alcuni limiti del sistema, un po’ difficile, ma le persone, le associazioni e le iniziative che si muovono sul territorio fanno ben sperare per il futuro.

Immaginate un sabato intero in biblioteca (la mattina dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 alle 18) dedicato alla scoperta del panorama librario per DSA, non solo informativo, ma anche di supporto e dilettevole. La location appunto è quella confortevole dell’aula didattica della biblioteca per ragazzi alla palazzina Liberty di Trento e la cosa importante è la costante presenza di un consulente pronto a spiegare, aiutare, seguire e indicare come si utilizzano i vari strumenti messi a disposizione gratuitamente per questa occasione.

Sui tavoli dell’aula didattica della palazzina Liberty infatti, a completa e gratuita disposizione delle famiglie e dei ragazzi che parteciperanno, ci saranno: libri di saggistica per informarsi sui disturbi dell’apprendimento, supporti didattici (per esempio “Storia facile per la Quinta elementare ecc.. ), libri di narrativa a lettura facilitata (con font più grandi ecc..), audiolibri  con prova diretta su pc. Il tutto da poter prendere “in prestito” tramite il sistema bibliotecario: un’ottima idea per consultare, sperimentare e valutare i vari materiali. 

Non solo libri per questo sportello speciale: sui pc presenti in sala gireranno anche i più comuni e utili software dedicati ai BES (sintesi vocale, creazione mappe, ecc…), ma non solo quelli costosi che si acquistano nelle librerie, anche quelli “open source” da scaricare gratuitamente  proprio per valutarne la comodità, l’efficacia e, per le famiglie, l’opportunità o meno di acquistarli o di scaricarli da internet. Un esempio lampante è il tutore dattilo per l’utilizzo  delle dieci dita nella battitura a tastiera: un programma scaricabile liberamente e molto utile.

La marcia in più del progetto è che un consulente sarà sempre a disposizione per domande e consigli, ma anche per brevi tutorial live di utilizzo dei software. Utilissimo! 

Una bella novità dunque questo B.E.S.t Library, dedicata alle famiglie con ragazzi DSA (ma non solo)  ideata e progettata da PERISCOPIO, un’associazione che come mission ha quella di sostenere e motivare i bambini, i ragazzi e i giovani che si rapportano con l’ambiente scuola, offrendo loro percorsi di accompagnamento allo studio che lo facciano sperimentare come scoperta della realtà e di se stessi. La sede è a Trento in via Saluga,7 .

Per info sul progetto, in collaborazione con la Biblioteca di Trento, chiamare il 0461889559 oppure scrivere a info@bibcom.trento.it.

Malga Civertaghe in inverno

*Attività chiusa definitivamente*

Malga Civertaghe è a San Martino di Castrozza. Scenario naturale incredibile di fronte alle Pale di San Martino con una pista da slittino lunga 3 chilometri proprio a due passi (alla malga potete noleggiare le slitte a 5€). 

Alla Malga si arriva con una bella passeggiata di circa un’ora partendo dal paese . 

Questa è sempre stata un’oasi di tranquillità più unica che rara, dove i bambini potevano giocare serenamente su pendii poco ripidi. 

Il progetto di questa malga era quello di ridare vita alla malga dei nonni, la prima in Trentino ad offrire ai turisti qualche piatto caldo, dal 1905.

Se desiderate infine fermarvi in Primiero per dormire, magari in un posto caratteristico e accogliente e adatto alle famiglie, il nostro suggerimento è Maso Col. Dal Maso parte proprio la passeggiata per arrivare a Malga Civertaghe. Da provare!

Per scoprire altre belle esperienze invernali ed escursioni da fare a Passo Rolle, San Martino di Castrozza e Valle del Primiero, CLICCA QUI!

Azienda agricola Il Ritorno – San Lorenzo in Banale

Fantastica l’azienda agricola “Il Ritorno” a San Lorenzo in Banale di Anita Ciccolini e suo marito Roberto (da decenni gestore del rifugio Agostini in Val d’Ambiez): attiva prevalentemente nella bella stagione (coltivazione di more, lamponi, ribes, uva spina; frutteto con piante di diverse specie autoctone antiche, ortaggi, molte varietà di piante officinali e aromatiche e un piccolo alveare), riserva molte sorprese anche in inverno (leggi QUI) .

 

Innanzitutto, la struttura: nuovissima (hanno aperto nell’estate 2017), luminosa, calda ed accogliente. E poi spaziosa e priva di barriere architettoniche. Con un fantastico panorama.

 

Possibilità di bellissimi laboratori magari sugli insetti, come quello sulla costruzione della casetta per gli insetti da mettere fuori in primavera. La casetta, in compensato, è composta da pezzi di corteccia, pigne e altri elementi naturali. Una volta completata l’opera, via libera alla fantasia con i colori e le decorazioni!


L’attività è indicata dai 3 anni d’eta in su (per i più piccoli è richiesta la collaborazione del genitore), costa 12 euro e comprende la merenda per il bimbo/a. Ecco, un altro punto forte della struttura è l’agrisnack! Sono previsti pranzi o cene solo su prenotazione, altrimenti è possibile degustare ottimi taglieri con prodotti locali (formaggi, affettati, verdure sott’olio) oppure dolci come lo strudel o una specie di Kaiserschmarren (tipo crépes con la marmellata e lo zucchero) o i biscottini fatti in casa. Il tutto accompagnato con sciroppi, infusi, birra artigianale o vino locale.

Qui potrete anche acquistare i prodotti dell’azienda, tra cui marmellate, infusi, preparati per la cosmesi, saponi ed in questo periodo anche le patate! Il raccolto infatti viene trasformato in svariati prodotti a km zero.

All’esterno ampio spazio per  i bambini, che potranno giocare in sicurezza.

Potete raggiungere questa azienda agricola sia dalle Sarche e poi su proseguendo oltre Villa Banale, oppure dalla Paganella. Per info e prenotazioni: Anita, 3403175054

 

Le Robie (Brentonico)

Azienda agricola di montagna ad un chilometro dal paese in un casolare isolato e tranquillo, dove potrete anche acquistare ortaggi, mais da polenta, erbe aromatiche e officinali. Oltre al servizio di pernottamento e prima colazione si effettuano attività di fattoria didattica, durante la settimana prevalentemente con scolaresche, oltre ad escursioni e trekking sul Monte Baldo. Aperto tutto l’anno, l’agriturismo possiede quattro cavalli e due pony con i quali fare piacevoli passeggiate nei dintorni.

Su prenotazione vengono infatti organizzati oltre ai laboratori di cucina e di cosmesi, anche quelli di lavoro nei campi, passeggiate a cavallo e ferratura con il maniscalco.

PASSEGGIATE NEI BOSCHI
In compagnia di Vasco, esperto conoscitore dei sentieri del Baldo, sarà possibile scoprire luoghi naturali di straordinaria bellezza. Trovandosi un una posizione favorevole, sarà possibile intraprendere lunghe camminate sugli erbosi pendii dell’Altissimo o percorsi più brevi all’interno dei boschi.

PASSEGGIATE A CAVALLO
L’agriturismo possiede quattro cavalli con i quali fare escursioni nei dintorni.

CONOSCENZA DELLE ERBE
Durante una passeggiata o una cavalcata sarà inoltre interessante scoprire la natura che ci circonda, grazie alle preziose informazioni fornite da Vasco su erbe, piante e fiori.

OSSERVAZIONE NATURALISTICA
Ci sarà anche occasione di esercitare il bird watching (falchi, corvi, tordi, passeri, merli, ghiandaie, picchi verdi, picchi rossi, cincie, ecc.) e l’osservazione degli animali selvatici (volpi, tassi, caprioli, ghiri, scoiattoli, ecc.).

Indirizzo: Località Le Robie, Brentonico

Contatto: Sig, Vasco – cell. 349.2427952 – vascoandreolli@gmail.com

Coflari Ranch

Grande maso immerso in un paesaggio incontaminato, visitabile tutto l’anno.  Ospita mucche, vitelli, maiali, caprette, conigli, galline e germani reali. Una fattoria, ma soprattutto un maneggio con un centinaio di meravigliosi cavalli che si possono cavalcare anche al coperto e anche d’inverno!

Possibilità di lezioni di equitazione, su richiesta attività di pet teraphy. Per i più piccoli invece ci sono i pony, che verranno preparati con cura dai bambini per un’uscita nei boschi accompagnato da mamma e papà. Belle le passeggiate nei dintorni, da fare sia in sella che a piedi, e molto apprezzata la proposta del giro in carrozza tra i masi circostanti.

Qui è possibile prendere lezioni di equitazione (15 euro la prima lezione, 19 euro le lezioni successive, 13 euro il pacchetto da 10)

Fare passeggiate a cavallo (per i prezzi dipende dalla durata e dal percorso)

E per i più piccoli fare un minitrekking di un’ora con il pony accompagnati da mamma e papà che tengono le redini (euro 10 euro).

Noi ci siamo stati in estate e in inverno.

Indirizzo: Maso Coflari 9, Ruffrè Mendola
Contatti: 0463.870133, 335.434161 (Massimo) – coflari.ranch@virgilio.it

Strider, le bici con gli sci, sull’Alpe Cimbra!

Dall’anno scorso al Bike Park di Lavarone, anche i più piccini hanno la possibilità di provare le mitiche STRIDER, le piccole bici senza pedali e con piccoli sci montati sotto le ruote!
Un tratto di pista del campo scuola sarà appositamente dedicato ai piccoli riders, che potranno sfrecciare sulla neve in tutta sicurezza. Il noleggio di queste bici, a formula oraria, sarà possibile presso il negozio Test One in località Bertoldi a Lavarone (info: tel. 0464 780067), ma anche a Folgaria con Bike Strider Scie di Passione (Info Alpe di Folgaria Coe – +39 346 0033926 info@sciedipassione.com) con la possibilità di noleggiare le bici, prendere lezioni ed organizzare tanti eventi del mondo STRIDER.

Ma non solo, c’è anche la Strider Adventure Zone, una zona attrezzata con salti, giochi e ostacoli.

Il divertimento è assicurato!

 

Legno, giochi e magia secondo Kidsonthetree

Se vi dicessero di scegliere d’istinto fra un oggetto di legno e uno di plastica voi cosa scegliereste? Sarebbe interessante saperlo, ma la cosa più interessante è sapere che Kidsonthetree (il nome la dice lunga) sceglie di sicuro il legno. Anti-plasitca in assoluto? Certo che no! Riconoscere i lati positivi degli altri materiali è doveroso, d’altronde è chiaro che con la plastica si possono produrre oggetti, tra cui i giochi, impensabili attraverso il legno. Questione di scelte, in ogni caso. Kidsonthetree ha fatto la sua: e legno sia! 

 

Kidsonthetree si preoccupa sempre di comprendere quale sia il processo di produzione e il concept che muove i produttori che sceglie e per questo, nel tempo, cercando di capire cosa sia veramente importante nella produzione di giocattoli in legno ha potuto comprendere che svolgono un ruolo fondamentale, oltre all’attenzione e la cura nella selezione del legno da cui iniziare la produzione dei giocattoli, anche la selezione dei colori per dipingere il legno e tutte le lavorazioni aggiuntive che rendono il prodotto migliore al tatto.

Wodibow – Blocchi di legno

Cosa c’è di importante nella selezione del legno? L’etica in primis. Molti dei produttori con cui Kidsonthetree lavora hanno scelto di utilizzare solamente legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile: per ogni albero tagliato corrisponde almeno un nuovo albero piantato. Certamente è importantissimo dal punto di vista ambientale, ma questo ha senza dubbio un risvolto anche che dal punto di vista economico: ridurre la richiesta di materiali derivati dal petrolio e scegliere di preservare l’ambiente porta a costi superiori, ma ne vale sicuramente la pena. É un pensiero lungimirante ed eticamente corretto che va riconosciuto a questo marchio per i bambini che pensa anche al futuro dei nostri bambini.

Stessa cosa per quanto riguarda i colori e le lavorazioni: Kidsonthetree preferisce dichiaratamente quei produttori che studiano processi di produzione sostenibili e utilizzano materiali il più naturali possibili per la finitura del legno come la cera d’api, l’olio di oliva oppure olii botanici di origine naturale, colori a base d’acqua che normalmente sono meno coprenti e lasciano vedere la venatura del legno, restituendo anche al bambino una sensazione di doverosa naturalezza. Bella l’immagine del materiale che “invecchia” grazie a queste scelte, fa tornare in mente quei giochi che si usavano un tempo, che registravano sulla loro superficie, nel loro odore, nei loro colori tutti gli eventi, i giochi, i ricordi dei bambini e una volta riscoperti da adulti (chi non ha mai aperto una scatola con vecchi giochi in legno, come i semplici cubi per esempio,  e non è stato avvolto da quel famigliare profumo di legno? Meraviglia!). Dicono bene da Kdisonthetree: “I giocattoli di legno sono fatti per invecchiare con chi li ha posseduti, diventando come una sorta di eredità.” 

Quando deciderete di acquistare un giocattolo di legno assicuratevi di poterne vedere le venature, annusatelo, verificate la provenienza del legno da foreste controllate e saprete se quel giocattolo è degno di essere considerato un giocattolo in legno di valore. Dal catalogo online di Kidsonthetree certo non potrete annusare o vedere da vicino il prodotto, ma il concetto che muove questo marchio è già fonte di garanzia e sicuramente tante delle numerose proposte di wood toys rispettano questi critieri importanti. Volete dare un’occhiata ai prodotti? Sbirciate il sito www.kidsonthetree.com e vi farete un’idea sulla bellezza dei giocattoli che vi vengono proposti.