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Monte Cavallo: 10 km con la slitta

Lo sapete che a Vipiteno c’è la pista da slittino più lunga d’Italia? Ben 10 chilometri di discesa in mezzo ai boschi a grande velocità. Gli impianti sciistici sono poco distanti dalla cittadina, così come dall’uscita dell’autostrada, e quindi è davvero comodo raggiungerli. La salita in cabinovia porta sul Monte Cavallo, punto di partenza per le piste da sci e di alcune passeggiate fattibili anche in inverno: il rifugio più vicino è raggiungibile con una camminata di un quarto d’ora, pianeggiante, con una breve salita finale.

Si tratta del Furlhütte, struttura molto conosciuta ed amata per i suoi piatti tipici e l’ampia area soleggiata in cui si trovano le tavole e le panche all’aperto. Non perdete la classica cotoletta con patate saltate, il canederlo con il gulasch e i dolci squisiti, tra cui la torta di ricotta, lo strudel con la salsa di vaniglia e il kaiserschmarren.

Per quanto riguarda la pista da slittino sempre utile informarsi delle condizioni in cui si trova, della presenza di ghiaccio, dell’eventuale assenza di neve. Il nostro consiglio è di accompagnare i bambini almeno sotto gli otto anni, perché si tratta di una vera e propria pista, con curve e tratti anche impegnativi. Durante il percorso non è possibile fermarsi in malghe o rifugi per una sosta, quindi per mangiare dovete tornare alla base o all’arrivo degli impianti.

La pista è davvero lunga ed emozionante, la discesa dura almeno mezz’ora e vedrete che vi sembrerà di non arrivare più alla fine! Se avete bisogno di uno slittino potete noleggiarlo alla partenza o all’arrivo della telecabina: si tratta della stessa realtà, quindi il suggerimento è di noleggiarlo in cima e di lasciarlo poi in fondo a fine giornata, prima di ritornare alla macchina
Se non ci siete mai stati, ricordate che a dieci minuti di passeggiata vi aspetta il centro di Vipiteno, graziosa cittadina con i suoi edifici di impronta tedesca e una bella pista di pattinaggio aperta da Natale in poi. Nel periodo natalizio c’è anche un tipico mercatino di Natale, scoprilo QUI.


Trovate i prezzi degli impianti di risalita QUI

Informazioni utili:
  • bambini gratuiti sotto gli otto anni, tariffe ridotte per ragazzi.
  • esiste uno skipass pomeridiano, più conveniente. Attenzione però che in certi periodi (poca neve naturale o temperature alte) è meglio scendere con la slitta al mattino, che poi c’è più ghiaccio oppure tanta neve molle che si accumula sul percorso.
  • ogni venerdì sera la pista da slittino é illuminata fino a mezzanotte e l’ovovia é in funzione dalle ore 19 alle ore 22.
  • 10 chilometri di pista con 900 metri di dislivello
  • Apertura a partire dall’8 dicembre 2022 dalle 8.30

Tel 📞 0472 765521

Scopri QUI dove slittare in Trentino Alto Adige.

Tutti in slitta in Val Sarentino

Quale modo migliore per passare una domenica d’inverno se non giocando sulla neve con (e come) i bambini? E cosa c’è di più divertente che scendere su una fantastica pista per slittini? Siamo stati in val Sarentino (poco più di un’ora da Trento, uscita Bolzano sud e poi si seguono le indicazioni) alla pista da slittino presso la Stazione sciistica Reinswald San Martino a quota 1492 metri.
Prendendo la cabinovia in pochi minuti si arriva a 2130 metri dove si trova malga Pichlberg proprio al punto di partenza della pista da sci e della nostra super pista per slittini lunga ben 4,5 chilometri e da dove si gode di una vista spettacolare.

Tutti pronti: casco allacciato, guanti, occhiali e VIA per una discesa mozzafiato…
…distese bianche, neve in faccia, curve a gomito e sullo sfondo meravigliose cime innevate e qua e la piccole baite ricoperte di neve.

Esperienza divertentissima per i più piccoli e… ancora di più per gli adulti 🙂 . Si può scendere in due, ma abbiamo visto bambini di diverse età scendere da soli con bob o slittini. Circa a metà discesa (un po’ oltre) ci si imbatte nella malga Sunnolm (scendendo la trovate sulla vostra destra) dove ci si può fermare per pranzo o per bere qualcosa di caldo. Noi abbiamo fatto merenda con vin brulè, cioccolata calda e una buona fetta di strudel.
Mentre gli adulti possono stare comodamente seduti ai tavoli godendosi il tepore del sole invernale i bambini possono giocare sulla neve scendendo dalle piccole discese intorno al ristorante o giocando al piccolo parco giochi davanti.

E poi giù per l’ultimo tratto di discesa! Poco prima della fine della pista si incontra un bel parco giochi in legno, dove arrampicarsi e dondolare sull’altalena. Ci siamo fermati per una mezz’ora prima di tornare a casa: la degna conclusione di una giornata meravigliosa!

Informazioni utili:

  • noi ci siamo portati i nostri bob, ma è possibile noleggiare slittini a 7 euro per l’intera giornata
  • comodo parcheggio gratuito
  • costo di una corsa: 9 euro adulti, 6,5 euro ragazzi (2001 – 2011), gratis per i bambini fino a 8 anni
  • casco obbligatorio fino ai 14 anni

Una nota per gli sciatori: la pista da sci è davvero bellissima e adatta a tutti i livelli di abilità. E’ possibile arrivare in cima con una passeggiata (con una bella pendenza) di circa un’ora e mezza che costeggia la pista da slittino. E circa in 40 minuti a piedi  si arriva alla malga Sunnolm.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.sarntal.com

Per altre slittate in Val Sarentino leggete QUI

Slittare a Passo Resia su ben tre piste!

Nell‘area vacanza Passo Resia in Val Venosta il divertimento delle discese in slitta può avvenire di giorno ma anche di notte, neve permettendo. La pista da slittino di Resia è lunga 2 chilometri e illuminata fino alle 23.00. Attualmente (gennaio 2022) è aperta e pronta per essere utilizzata. Per chi non ha lo slittino diversi negozi di sport di Resia o i punti di noleggio sci offrono questo servizio.

E ancora, pronta per l’ultizzo (gennaio 2022) è anche la pista di slittino Ochsenberg con partenza dal maso Perwarg. Si tratta di una pista naturale in paesaggio rustico-alpino che si raggiunge dopo una breve escursione attraverso il bosco di abete innevato fino alla cappella di San Wendelin. Per raggiungerla si percorre la strada della Val Venosta fino Curon, da lì verso Vallelunga fino a Caprone, poi si gira a destra in direzione Riegl e si prosegue fino il maso Perwarg.

Rimane invece attualmente chiusa, per mancanza di neve, la pista di San Valentino, immersa in un bellissimo bosco di larici, sono illuminate entrambe fino alle ore 23:00. Qui, quando la neve lo permette,  si può anche prendere parte all’esperienza “Slittata serale nel bosco Tanai e rientro in pistenbully”, da provare appena possibile!

Per conoscere la situazione neve e lo stato di preparazione delle piste contattare:

Ufficio informazioni Resia
Tel. 0473 633 101
email: info@reschenpass.it

Ufficio informazioni San Valentino
Tel. 0473 634 603
Fax. 0473 634 345
email: st.valentin@reschenpass.it

QUI potete anche dare un occhio alla webcam.

Nei dintorni:

Per chi viaggia con la famiglia è consigliato questo libro che accompagna i piccoli nelle escursioni: “Alla scoperta di Curon Venosta con la Saliga Anna”. Si tratta di una guida escursionistica con tema centrale l’acqua e che ha per protagonista la “Saliga Anna”, una signora anziana che guida le famiglie ai mondi freddi dei ghiacciai, alle sorgenti d’acqua gorgoglianti, ai ruscelli ruggenti, ai laghi colorati, ma anche ai paesi sommersi dell’Alta Val Venosta. In totale su 64 pagine vengono descritti cinque temi, cinque percorsi, cinque luoghi. Per ogni tema esiste una storia autentica sul posto, percezioni sensuali, indovinelli tematici, giochi esperienziali, elementi creativi e piccoli blocchi di informazioni. Il libretto è in vendita negli uffici turistici di Resia e San Valentino. Un emozionante guida per grandi e piccini tra escursioni, giochi, testi informativi e leggende intorno al Passo Resia.

Photo credits ©: pagina facebook Ferienregion Reschenpass – Passo Resia

Pista da slittino ai Tre Scarperi

Per chi vuole darsi allo sport dello slittino su una pista facile e adatta alle famiglie c’è in Val Campo di Dentro, tra San Candido e Sesto, sul confine con l’Austria, il posto adatto. Il Rifugio Tre Scarperi è la meta della nostra escursione, in un bosco di abeti rossi e larici ricoperti da una soffice neve .

Questa escursione l’avevamo già fatta in estate e ci era stato consigliato di tornarci con la neve, la mulattiera che sale si trasforma in una vera e propria pista da slittino. Come non cogliere l’occasione!! Si possono noleggiare gli slittini direttamente al rifugio al costo di 4 euro.

Per arrivare a Val Campo di Dentro ci vogliono circa due ore e un quarto da Trento, si prosegue con la macchina fino al parcheggio “Campo di Dentro” che si trova a metà strada tra San Candido e Sesto . Per arrivare in inverno al Rifugio Tre Scarperi ci sono due possibilità che si differenziano se si vuole lasciare la macchina al primo o al secondo parcheggio: partendo a piedi dal primo parcheggio calcolate 2 ore di camminata per arrivare al secondo. Noi abbiamo scelto di partire dal primo e seguire il sentiero che entra nel bosco (segnavia 8), tra salite e discese che arrivano al secondo parcheggio. Questo percorso lo consigliato soprattutto a chi è abituato a camminare perché calcolate che dal secondo parcheggio vi aspetta un’altra ora di salita.

 

In alternativa c’è la possibilità di salire in macchina direttamente al secondo parcheggio (posto per una quarantina di macchine) dove si interrope la strada e percorrere gli ultimi 3 chilometri a piedi in circa un’oretta. Durante la salita prestate un po’ di attenzione perché questi ultimi chilometri sono proprio la pista che al ritorno ci permetterà si scendere sullo slittino! La passeggiata di oggi, partendo dal primo o dal secondo parcheggio è tutta completamente al sole, molto apprezzato viste le temperature miti, noi siamo partiti con meno 3 gradi.

In cima si trova il Rifugio Tre Scarperi, un bel ambiente accogliente, dove potersi riscaldare e pranzare o fare merenda con piatti molto invitanti.

Con la pancia piena non ci resta che coprirci bene e scendere in velocità fino al parcheggio! Vi lascio solo immaginare le risate che ci siamo fatti, i bambini si sono divertiti un sacco. Per chi avesse parcheggiato al primo parcheggio, invece che rifare il sentiero nel bosco può tranquillamente seguire la strada principale.

Marina aveva visitato il rifugio in estate, qui il suo racconto…