Ora, io non sono mai stata una fissata con la medicina alternativa. Ho fatto alcune cure omeopatiche per risolvere dei lievi disturbi, senza rimanerne impressionata, però è un mondo che mi incuriosisce e mi affascina. Quando ho avuto ospite nel mio programma su Rttr la dottoressa Angela Trigilia, medico chirurgo, da 13 anni esperta di omeopatia classica, mi ha subito convinta. Innanzitutto come persone, perché si vede che ha a cuore il benessere delle persone. E poi mi piaceva questo approccio per cui ogni persona ha il proprio rimedio omeopatico, UNO SOLO, che non agisce contro una determinata patologia, ma preso quotidianamente rafforza il sistema mentale, energetico ed immunitario del paziente.
Vi racconto brevemente come funziona, senza andare nel tecnico (tra l’altro non ne sarei capace): io sono andata da lei nel suo studio di Cognola e abbiamo avuto un colloquio di circa 2 ore. Nella prima parte mi ha fatto molte domande dal punto di vista fisico (nascita, infanzia, malattie, situazione familiare,…), dall’altra ha indagato sulle mie caratteristiche caratteriali e psicologiche. Ha così individuato il mio rimedio (in gocce), che ho cominciato a prendere per tre volte al giorno, aumentandone il numero all’occorrenza (vi spiegherà tutto lei, comunque sentirete ben presto come reagisce il vostro corpo). C’è bisogno di una fase di rodaggio, infatti l’individuazione del rimedio non è scientifica e lei non è una maga, quindi si procede a tentativi. Nel mio caso però ha l’azzeccato subito. nel caso in cui non sia giusto bisogna stare attenti a sintomi quali mal di testa, stitichezza e depressione. Io in brevissimo tempo ho cominciato ad avere più energia, ad essere meno stanca, a vedere risolti i piccoli malesseri che avevo. E’ da un anno che non prendo medicinali (a parte per una recente rogna seria di salute, ma quella è un’altra storia) perché quando ho mal di testa , mal di pancia, o altri piccoli malanni chiamo Angela e lei mi spiega come aumentare il dosaggio o come procedere con la somministrazione delle gocce. E tutto passa.
Quindi, in sunto, in un anno non mi sono mai ammalata (niente tosse, raffreddore, febbre, nonostante molte persone attorno a me l’avessero), ho energia da vendere (fosse altro per tutto l’impegno che mi richiede il Trentino dei bambini e gli annessi!) e mi sento molto molto bene. Informazione di servizio: i rimedi dell’omeopatia classica (o unicista) aiutano molto anche le donne in gravidanza (fino al settimo mese, poi vanno sospesi fino a quando si allatta), i neonati e ovviamente anche i bambini. Io ho diverse amiche che si sono rivolte a lei anche con i pupi e il risultato è unanime: evviva la Trigilia!
Se avete occasione di passare lei domani sera (giovedì 26 marzo) terrà una conferenza a Gardolo, nella sala circoscrizionale (piazza Lionello Groff) alle ore 20 e 30. Altrimenti potete contattarla al numero 338.3166787

Elena ne ha tantissimi nella sua libreria di Lavis (
divertirsi al buio in compagnia di oltre cento ombre di animali. Noi abbiamo già scelto i nostri preferiti: il pavone ( era ovvio ), la testuggine, il bull dog e il ragno. Non scoraggiatevi se non vengono subito… dovete allenarvi un po’. E in fondo al libro anche qualcosa in più, come creare effetti sonori e la parte preferita di Timmy: come creare le scenografie. Quindi armarvi di torcia o semplicemente di una lampada orientabile e scatenatevi a creare spettacoli unici.
E finalmente… ecco la nostra lanterna finita! Abbiamo inserito la candelina (una tealight profumata, ma voi potete metterci anche una di quelle con la pila, quelle che non bruciano per intenderci), spento la luce e ci siamo goduti lo spettacolo della lanterna. Bellina vero? Magari per la tavola della cena .. Un pensierino semplice che può rendere romantico un pasto tutti insieme!
Entrando in questo luogo si respira già aria di casa, con decorazioni e foto che vogliono raccontare il vissuto dei bambini nelle loro giornate di gioco. Oggi, ogni stanza accoglie le famiglie con diverse proposte: la sabbia con l’utilizzo di strumenti particolari per rendere l’esperienza dei travasi davvero speciale; la stanza della cucinetta dove dilettarsi a preparare tanti buoni manicaretti, uno spazio degli animaletti con elementi naturali, un grande tappeto per il gioco euristico e l’atelier dove sperimentarsi con materiali di riciclo. Anche il giardino ha accolto i bambini con percorsi naturali: l’orto con piante aromatiche e una bella merenda da condividere con mamma e papà. Gabriele non vuole proprio farsi scappare niente, ogni stanza è stata esplorata in lungo e in largo con grande entusiasmo.
E la cosa più divertente e molto richiesta negli ultimi anni, le feste di compleanno, verranno messi a disposizione gli spazi del nido per poter festeggiare in un ambiente a misura di bambino. Le iniziative e le belle idee non mancano di certo! Ora non resta che tuffarci nel nuovo Mondo Scarabocchio!!
Ma la cosa carina é stato il richiamo ai libri “animati”, ai pop up per capirci. Timothy, dopo aver ritagliato le sagome degli animali dal gommino colorato (direttamente in questo caso, ma potreste fare anche un piccolo disegno a matita sul gommino nel caso i bimbi fossero più comodi a ritagliare in questo modo) e dopo aver assemblato tutto con la colla a caldo, ha tagliato in un foglio bianco una fessura e ha incollato le sagome su due strisce di cartoncino, in modo da poter stringere nella mano una delle estremitá. Così ha inserito la sagoma nella fessura e, tirando l’estremità ha fatto muovere, con grande soddisfazione, i suoi nuovi amici. Vi risparmio la descrizione dello show successivo, perché stavolta ho messo direttamente un video qui sotto! Provate a creare questo piccolo trucco per animare le sagome, é sicuramente molto divertente! Materiale semplicissimo: gommino (moosgummi), colla, carta e, come sempre, l’immancabile fantasia!
Una fatina (con bacchetta magica/stuzzicadenti), un galletto e un polipo, ma potete scatenarvi e magari fare anche un set per poi creare un piccolo “spoon show” (magari domani vi mettiamo un piccolo video del nostro).
Il materiale usato é semplice: cartoncino ondulato, occhietti mobili, pistilli per bomboniere,
Di nuovo cartoncino, cucitrice, colla e, per completare e riempire, cotone. Se voi li avete mettete degli ovetti di cioccolato, noi abbiamo ripiegato su degli ovvetti di plastilina. Timothy naturalmente, come il suo solito ha voluto abbellire con una gallinella di gommino giallo con tanto di becco e occhietti e devo dire che ci sta bene, voi sfogatevi come vi piace.