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A Castel Tures in Valle Aurina

Nel cuore della Valle Aurina , in posizione dominante sul paese di Campo Tures, Castel Taufers (o Castel Tures) regala una splendida vista sulle cime dolomitiche e pare voler controllare l’intera valle. Le sue mura racchiudono storie antiche, pronte per essere tramandate ai visitatori.

Il pozzo di Castel Tures

Castel Tures – il pozzo

Castel Tures : come arrivare

Per raggiungere il castello bisogna innanzitutto arrivare in Valle Aurina. Lo svincolo si trova alle spalle della bella cittadina di Brunico. Da qui si prosegue dritti sul fondovalle per una ventina di minuti, fino al paese di Campo Tures, che a sua volta dista solo 5 minuti dalle bellissime Cascate di Tures.  Si può arrivare al castello a piedi ma anche in auto, seguendo le indicazioni che si trovano ovunque. Dal centro sono solo 3 minuti d’auto. Il parcheggio è abbastanza ampio e comodo.

Castel Tures

Il castello oggi è un insieme di diversi stili architettonici, che riflettono i vari periodi di costruzione, ampliamento e restauro. L’intera pianta del castello si sviluppa attorno al cortile interno, che si raggiunge dopo aver oltrepassato il portone d’ingresso e percorso un primo corridoio a cielo aperto. Nel cortile oggi si affaccia una caffetteria con qualche tavolo anche all’aperto, dove sedersi all’ombra del grande albero.

Castel Tures domina l'abitato di Campo Tures

Castel Tures

La visita a Castel Tures

Il castello può essere visitato in autonomia (solo le parti esterne ed alcune stanze, come le cucine) oppure con visita guidata ad orari prefissati, in italiano e tedesco. In tal caso sarà possibile visitare anche le bellissime stanze arredate, come la biblioteca, la cappella, diverse stanze da letto e di rappresentanza, l’armeria e la stanza delle torture. Noi vi consigliamo assolutamente questa seconda opzione, anche coi bambini. La nostra guida ha saputo spiegare tutto in modo semplice e coinvolgere anche i bambini più piccoli con curiosità e aneddoti. Davvero una bella esperienza.

Abbiamo così “annusato” sale rivestite in profumato legno di cirmolo, visto lampadari ingegnosi capaci di moltiplicare la luce delle candele grazie a degli specchietti e scovato nicchie segrete nelle pareti.

Non solo: nella stanza delle torture abbiamo scoperto che una delle pratiche più utilizzate  consisteva nel mettere del sale sui piedi dei torturati per poi lasciarli in balia delle capre. Al piano superiore abbiamo visto la piccola cappella, che custodisce opere di pregio e che viene tuttora utilizzata per celebrare una messa all’anno. Annessa alla cappella vi era un’infermeria e i malati potevano assistere alla messa da  una grata. Successivamente l’infermeria fu trasformata in una scuola: qui studiavano sia bambini che bambine, cosa rara per l’epoca, ma ognuno doveva portare il proprio banco e la propria sedia!

La stanza delle torture a Castel Tures: qui scoprirete come venivano torturati gli accusati...

Stanza delle torture – Castel Tures

Non vogliamo svelarvi troppo, ma non finisce qui: come ogni castello che si rispetti ovviamente anche Castel Tures ha il suo fantasma. Vi lasciamo un po’ di suspence: scoprirete la sua storia solo quando entrerete nella stanza infestata!  E poi potrete anche provare un elmo da cavaliere nella stanza dell’armeria: forte, no?

Il castello ha avuto una storia molto travagliata: dopo essere stato dimora dei signori di Tures conobbe un periodo di abbandono, per poi passare di mano in mano a diversi proprietari che a singhiozzo si occuparono del restauro, fino a divenire di proprietà del Burgeninstitut, attuale proprietario.

Mostre

All’interno del castello alcuni spazi, come le stanze nel mastio, sono riservate alle mostre. Noi abbiamo visto un’interessante mostra su credenze popolari, alchimia e farmacia nel medioevo.

La ghiacciaia, le cucine ed il giardino

Prima di lasciare il castello non dimenticatevi di curiosare nella ghiacciaia, recentemente riaperta al pubblico, di sbirciare nelle cucine al piano terra e di fare un salto nel piccolo e romantico giardino al quale si accede dal porticato che conduce al cortile interno.

Attività per bambini

Nel periodo estivo e natalizio al castello vengono organizzate diverse attività:

  • Discesa dalla torre con la corda | Discesa in corda doppia con esperte guide alpine dalla torre alta 40 metri.
  • L’ora degli spiriti | luglio ed agosto, e da Natale a Pasqua | Una volta a settimana i bambini dai 6 anni in su, senza genitori, vengono accompagnati all’interno del castello e, in ogni stanza, gli verrà raccontata una leggenda davvero avvincente
  • Passeggiata a lume di lanterna | dal mese di dicembre a Pasqua | Salita al castello a piedi con le lanterne, partendo dal centro di Campo Tures. A seguire visita guidata alle sale storiche, il tutto coronato da una bibita calda nell’osteria dei cavalieri con il suo bel soffitto a volta.
  • Giochi medievali al Castel Taufers | luglio e agosto | Per trascorrere un giorno da cavaliere o principessa del Medioevo. I più “grandi” possono scontrarsi in un torneo e scoprire chi è il più bravo dei cavalieri!

Tutte le info e i contatti per le prenotazioni delle attività QUI

Info e contatti

Il castello è aperto tutto l’anno. Il 24 dicembre resta chiuso al pomeriggio, mentre il 25 dicembre e 1 gennaio è chiuso al mattino.  Le visite guidate si svolgono ad orario fisso; sia i biglietti che le visite possono essere prenotati anche online. Prezzi sempre aggiornati QUI.

Castello di Tures
sito: www.burgeninstitut.com

Cosa vedere vicino al Castello di Tures

Prima o dopo aver visitato il castello di Tures vi consigliamo di fare un giro nel bel parco giochi di Campo Tures, perfetto per far sfogare i bambini e anche per un pranzo al sacco.

Val Venosta: castel Coira

Castel Coira in val Venosta (Sluderno, un’ora e quaranta minuti da Trento, passando per Merano) è uno dei castelli più belli e meglio conservati dell’Alto Adige. Rimasto fino ad oggi intatto, conserva al suo interno oggetti antichi quasi perfettamente conservati e la più grande armeria del mondo.

Durante la visita potrete ammirare: una scultura della Madonna risalente al 1270, le incisioni lapidarie nella cappella come anche il bellissimo porticato dipinto con la volta rinascimentale fatta di marmo di Lasa. Mentre nella sala delle armature sono conservate più di 50 armature complete, come anche spade ed altre armi difensive, tutti in un ottimo stato.

Il nucleo più antico del castello, risalente al periodo romanico, è formato dal mastio, dal palazzo e dal muro di cinta che circonda un ampio cortile interno. Fino al XVI secolo il castello mantenne il suo aspetto atlomedioevale, quando i Conti Trapp,iniziarono ampi lavori di ristrutturazione e di nuova edificazione. Si aggiunsero quindi alla struttura ulteriori edifici abitativi, bastioni, una cappella, un loggiato e terrazze del giardino in stile gotico. Verso la metà del XVI secolo, l’antico castello venne trasformato in una ricca residenza rinascimentale.

 

Le sale e le stanze che vengono mostrate sono: la Loggia, la Stanza di Giacomo e la Biblioteca, la Sala degli Antenati, il cammino di ronda, l’Armeria, la Vecchia Cappella, le Vecchie Scuderie (Negozio), la terrazza (sala d’attesa), il cortile esterno e interno e la Cappella di San Giacomo.

INFO UTILI:

Castel Coira è aperto indicativamente da fine marzo a fine ottobre dal martedì alla domenica ed è visitabile solo con la guida. La visita dura all’incirca un’ora nei seguenti orari dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.30.

Tariffe e orari sempre aggiornati QUI.

Per maggiori info 0473 615 241

Essendo il castello una residenza privata non è soggetto agli obblighi di legge riguardanti le barriere architettoniche.

Cosa fare nei dintorni:

Fotografie www.churburg.com

Castel Roncolo a Bolzano: affreschi e meraviglia

A Bolzano c’è un castello davvero speciale, perfetto anche quando piove: è Castel Roncolo (Runkelstein Schloß)! Sarebbe affascinante anche senza conoscerne la storia: conservato molto bene con moltissimi scorci curati tra fiori e oggetti d’epoca. Edificato nel 1237 su uno spuntone di roccia, il castello è stato più volte ampliato e restaurato e conserva splendidi affreschi che narrano scene di vita cortese, episodi di caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana, che lo rendono importantissimo in quanto si tratta del più grande ciclo di affreschi profani di epoca medievale in Europa.

Visitare il castello tramite una visita guidata è molto interessante. Noi abbiamo in particolare apprezzato la “stua da bagno” (chiamata così inizialmente per una falsa interpretazione degli affreschi) che riesce a dare uno spaccato della moda dell’Ottocento. In altre sale e grazie ad altri affreschi si possono scoprire anche tante informazioni sul tempo libero: a noi ha incuriosito la parte legata al gioco, in particolare con la palla. Per le famiglie, prenotando per tempo, è possibile aderire a delle visite guidate didattiche tra cui spicca quella alla ricerca degli animali fantastici. Carina anche la caccia al dettaglio che si può fare in autonomia chiedendo alla biglietteria le schede in cui segnare i dettagli che si devono cercare all’interno degli affreschi e che, se ritrovati, danno diritto a un piccolo premio.

Non mancano gli spunti letterari come la rappresentazione delle avventure di Tristano e Isotta e quelle di Re Artù con i suoi cavalieri della tavola rotonda. Molto interessanti anche le manifestazioni culturali e le mostre che animano periodicamente la corte e le sale del castello.

Oggi il castello è raggiungibile a piedi in circa mezz’ora dal centro di Bolzano lungo il Talvera e rappresenta un’importante attrazione turistica per la città. Soprattutto il famoso e prezioso ciclo di affreschi profani del medioevo attira numerosi appassionati di arte e storia.

Al suo interno trovate anche un bar ristorante: l'”Osteria Castel Roncolo”, con un menú niente male.

Orari d’apertura:
> da martedì a domenica
> dalle ore 10.00 – 18.00 (da novembre per tutto l’inverno: 10.00 -17.00)

QUI per rimanere aggiornati su tariffe e orari.

Visite guidate: su prenotazione. Alle ore 15 in lingua tedesca, alle ore 16 in lingua italiana. QUI per maggiori info

Per maggiori informazioni chiamare Castel Roncolo al numero 0471 329808

Castel Tirolo: tuffo nel medioevo

Castel Tirolo è un maniero maestoso e imponente, che domina la conca di Merano. Raggiungibile comodamente da Tirolo: parcheggiando in centro, con una passeggiata di un quarto d’ora lungo una via riservata ai pedoni, da cui si possono scorgere meravigliosi paesaggi.

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Le stanze da visitare sono tantissime, e poi passaggi segreti, camminatoi, feritoie e antri bui: davvero un posto magico!

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La parte più affascinante è la stanza dei costumi, un vero camerino in cui è possibile vestirsi da dama, cavaliere, principe o castellano.  castel tirolo

Proprio in prossimità dei castello c’è il Centro di recupero Avifauna Gufyland  il gufo reale che abbiamo potuto ammirare nel castello, è una delle creature più belle su cui mi è mai capitato di posare lo sguardo.

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La strada che porta a Castel Tirolo è chiusa al traffico: le auto possono essere parcheggiate nei parcheggi pubblici del paese. La passeggiata fino al castello si può fare con il passeggino, ma poi va lasciato all’entrata in quanto l’interno è pieno di ciottoli e scale.

Il castello è raggiungibile solo a piedi (25-30 minuti circa) sia provenendo dal paese di Tirolo, sia da Castel Torre. Il transito è limitato agli aventi diritto, tra cui i taxi e il servizio di bus-navetta organizzato durante alcune manifestazioni.  Lunedì sono chiusi sia il castello, che il ristorante “Schloss Tirol” e il centro rapaci. Gli amici a quattro zampe sono ammessi nel castello solo con un trasportino, eventualmente da richiedere in prestito alla cassa. La visita al castello può essere problematica per le persone con difficoltà motorie. L’accesso in sedia a rotelle è sconsigliato.

Alla cassa è possibile noleggiare le audioguide per bambini e adulti  in italiano, tedesco e inglese. Percorrendo il museo offriranno al visitatore una panoramica sulla storia e sulle vicende edilizie di Castel Tirolo, con un occhio di riguardo verso i suoi tesori artistici e la sua implicazione nella storia politica del territorio. Le visite guidate per gruppi e i formati didattici per scolaresche sono possibili solo previa prenotazione, che si consiglia di far pervenire almeno 10 giorni prima della data scelta.

QUI tutte le info sull’accesso, sui costi e sugli orari.

Altre idee per trascorrere una giornata a Tirolo e nei dintorni:

 

Wolfsthurn: il castello delle 365 finestre!

Avete mai sentito parlare del maniero delle 365 finestre?! Sopra la località di Mareta, in Val Ridanna (20 minuti d’auto da Vipiteno) si erge imponente il castello di Wolfsthurn, che ospita tra l’altro l’interessante museo della caccia e della pesca, sezione del Museo etnografico di  Teodone. Con le sue 365 finestre appunto questo maniero barocco è uno dei castelli più belli del Tirolo. Tra sale festose e ricche i bimbi si lasceranno sicuramente coinvolgere dalla ricca collezione di accessori della caccia e della pesca e dai tanti animali imbalsamati che si trovano al secondo piano nobile.

Molto interessante è anche la sezione pedagogica che si trova nelle cantine del castello. Qui i bambini possono sbizzarirsi nel riconoscere i versi degli animali, scovarne le impronte, giocare con le corna dei cervi!

Da non perdere anche il sentiero tematico “Bosco e Acqua” che si snoda per circa 1 km dal paese al castello ed è percorribile anche in passeggino.

Un bel itinerario all’ombra del bosco (ideale se cercate riparo dal caldo durante l’estate) che segue il corso di un bel torrente tra installazioni artistiche. Le diverse stazioni e i tabelloni forniscono in modo semplice e chiaro informazioni interessanti sul bosco e sull’acqua. Alla fine una bella sorpresa! L’area faunistica con i daini bianchi! 

Il castello si trova sopra Vipiteno, ad un’ora e mezza da Trento.

Per maggiori info chiamare al numero 0472 758121 www.wolfsthurn.it

Aperto dal 1° aprile al 15 novembre

Orario: 10.00 – 17.00.

Domenica: 13.00 – 17.00

Giorno di riposo Lunedì. Chiuso il 1° novembre.

Se siete in zona naturalmente non potete perdere la vista alle Miniere della Val Ridanna (qui tutte le info).

Volete fermarvi a dormire in zona?! Obbligo prenotare allo Schneeberg Family Hotel (10 minuti da qui). Un vero paradiso per le famiglie ed i bambini. Parola nostra che lo abbiamo provato! Qui tutte le info…

Castel Rodengo

L’animata storia di questa inespugnabile fortezza, situata su uno sperone di roccia sopra la Valle della Rienza, trasforma la visita del Castello di Rodengo in un’avventura per tutta la famiglia. Costruito nella prima metà del XII secolo come fortezza, il castello deve la sua architettura attuale ai Conti di Wolkenstein che lo hanno restaurato nel XVI secolo.

Le storie cavalleresche e l’atmosfera medievale risvegliano la fantasia dei bambini. Inoltre i racconti sul processo per stregoneria contro il famigerato Mathias Perger, chiamato anche Masticabrodo, eseguito nel 1645 presso il castello, sa far rabbrividire più di un visitatore. Il culmine è rappresentato sicuramente dal ciclo di affreschi scoperto nella sala dei ricevimenti nel 1972. Gli affreschi, caratterizzati da una grande intensità di colore e di espressione, raccontano le 12 avventure dell’epopea di Hartmann von Aue.

Data di apertura: 29 maggio 2022
Giorno di chiusura: sabato
Visite guidate: alle ore 11:30 e alle ore 14:30

Ulteriori informazioni: 391 7489492

Castel Rodengo si trova ad un’ora e venti da Trento, direzione Bressanone.

Photo credits: valpusteria.com; sentres.com; bussoladiario.com, valleisarco.info