Archive - Novembre 2021

La notte degli alambicchi accesi

La notte degli alambicchi accesi in programma dall’8 all’11 dicembre, è un’occasione davvero speciale per immergersi in una delle realtà storiche di questo territorio. Attraverso uno spettacolo teatrale itinerante nelle vie del borgo di Santa Massenza verranno raccontati gli aspetti fisici, storici e antropologici dell’arte della distillazione della grappa.
Partendo dalla tradizione del passato e dalle numerose famiglie di distillatori che lavoravano nel paese, il racconto allargherà gli orizzonti al presente e agli scenari futuri di questa importante attività, che ancora oggi continua a suscitare fascino e passione.
Sarà l’occasione per conoscere i procedimenti scientifici e simbolici indispensabili per ottenere la separazione della materia leggera da quella pesante, e tutte le evoluzioni necessarie per arrivare all’elevazione della qualità che permette di ottenere un prodotto eccellente. Lo spettatore, dotato di audioguida, sarà condotto lungo le vie del paese per assistere a scene sulla fisica dell’alambicco e a performance video virtuali, a canti lirici poetici e a brindisi naturalmente a base di grappa.

Informazioni utili:

Nell’arco di quattro giorni, la compagnia Koinè metterà in scena 6 repliche. Gli spettatori saranno divisi in 5 gruppi di massimo 50 persone per un totale di 250 partecipanti a spettacolo: Ogni partecipante, dotato di radiocuffie, sarà guidato dall’inconfondibile voce narrante del conduttore Patrizio Roversi, all’interno delle cinque distillerie storiche del paese che diventeranno così l’inedito palcoscenico dove mettere in scena i cinque episodi itineranti che compongono lo spettacolo, in conclusione l’ultima scena si svolgerà nella piazza del paese con tutti e 5 i gruppi riuniti per un brindisi finale. Durante l’evento ci saranno dei punti di ristoro che propongono piatti della tradizione, presso: la casa della Proloco, distilleria Francesco, distilleria Casimiro.

Prenotazione online obbligatoria e fino ad esaurimento posti. Punto di ritrovo, accreditamento e ritiro cuffie e bicchiere: ex Canonica di Santa Massenza (Google Maps). L’accredito è consigliato almeno un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Durata esperienza: 2 ore circa. Lo spettacolo si compone di 5 episodi di circa 20 minuti l’uno. Ogni episodio si svolgerà in una distilleria diversa;

Gli spettacoli non sono adatti ai bambini. Nonostante ciò, i bambini possono accedere agli spettacoli al costo 10€ se tra i 17 e i 6 anni, gratuitamente sotto i 6 anni, ma con prenotazione obbligatoria;

I partecipanti agli spettacoli de “La notte degli alambicchi accesi”, esibendo il proprio biglietto, avranno la possibilità di visitare la centrale di Santa Massenza al prezzo ridotto di 8€ anziché 15€.

Maggiori info: www.gardatrentino.it

Cercate una bella idea per una passeggiata nei dintorni? ECCOLA QUI!


Foto copertina © Arch. StradaVinoSaporiTrentino

Il Lago di Santa Massenza, una piacevole scoperta

Ci siamo passati davanti tante volte andando verso Riva del Garda ripromettendoci ogni volta di fermarci  per una visita. Alla ricerca di un posto non troppo lontano da casa per trascorrere qualche ora all’aria aperta durante queste belle giornate abbiamo deciso di fare il giro del Lago di Santa Massenza. Piccolo paesino del Comune di Vallelaghi. Si tratta di una piacevole passeggiata quasi totalmente pianeggiante, a parte una brevissima salita, e accessibile anche con il passeggino.
Provenendo da Trento,  alla rotatoria  che troviamo dopo aver passato l’ Hotel Due Laghi (alla nostra destra), svoltiamo in direzione appunto di Santa Massenza e lasciamo la macchina nel piccolo parcheggio  asfaltato proprio all’inizio della strada. Da qui parte un comodo percorso a tratti sterrato e in alcuni tratti lungo la strada (un po’ stretta ma poco trafficata) che fiancheggia il lago regalandoci, soprattutto in questo periodo, meravigliosi “scorci colorati”, tra viti tinte di giallo, il luccichio dell’acqua, diverse piante di ulivo e, in lontananza, la centrale idroelettrica (sempre affascinante).
Dopo circa dieci minuti arriviamo appunto davanti alla sede della centrale (anche qui volendo si trova un ampio parcheggio) e proseguiamo lungo il comodo sentiero, molto curato, con alcune panchine, un bel pontile incorniciato da ulivi e larici dove osservare più da vicino la centrale.

In questo periodo i bambini si divertiranno a raccogliere foglie cadute, bastoncini e bacche colorate riempiendosi le tasche per la gioia delle mamme 😉 .
Lungo la strada troviamo anche un cartello esplicativo che ci spiega alcune caratteristiche tecniche della centrale, come ad esempio il fatto che contiene due distinti impianti, uno alimentato dal lago di Molveno e uno dall’invaso artificiale di Ponte Pià e che la sala macchine è interamente scavata nella roccia. Proseguiamo fiancheggiando la centrale vera e propria (bambini e adulti decisamente incuriositi e affascinati). I bambini sono stati poi catturati dal verso di qualche simpatica anatra nascosta tra i rami e da due maestosi cigni. Abbiamo poi incontrato una bella spiaggetta da cui poter lanciare qualche sasso in acqua e godere del tiepido sole autunnale. Durante la mattinata il percorso è interamente esposto al sole.

Arrivati a circa tre/quarti di giro il percorso si interrompe, si può tornare indietro dalla stessa parte oppure, come abbiamo fatto noi, proseguire per davvero poche centinaia di metri in leggera salita lungo la strada provinciale (poco trafficata) e all’altezza del cartello Padergnone svoltare a destra.
Proseguiamo in salita lungo un sentiero sterrato (forse l’unico punto un po’ “impegnativo” per il passeggino) ammirando il paesaggio e il lago da un’altra prospettiva.
Dopo comunque pochi minuti arriviamo in cima e proseguiamo per un breve tratto sul marciapiede, dopo poco prendiamo a destra Via per Limbiach e proseguiamo lungo una stradina di paese, costeggiamo una bellissima coltivazione di ulivi e arriviamo nuovamente lungo le rive del lago.
In fondo ad aspettarci un bel pontile con una panchina al sole dove osservare qualche anatroccolo e ammirare una barca a vela proprio davanti a noi.

Proseguiamo lungo il pontile in legno, immerso tra dorati canneti, fino ad arrivare al parco giochi Due laghi, dove spicca una coloratissima costruzione con scivoli,  altalene e un bel prato dove correre.
Dopo una meritata sosta torniamo alla macchina in pochi minuti passando davanti al bar ristorante Due Laghi.
Dal parcheggio per chi volesse si può intraprendere un’altra bella passeggiata attorno al meraviglioso Lago di Toblino. 

Zipline Monte Pana: che adrenalina

Inutile dirlo, le zip line sono un’attrazione che conquista tutti e in Val Gardena, sul Monte Pana, che si raggiunge da Santa Cristina, ce n’è una speciale, aperta sia in estate che in inverno! La cosa belle è che in doppio si può salire anche con bambini decisamente piccoli, anche di due o tre anni. L’imbragatura lo consente e il bambino, che verrà posizionato davanti, sarà assicurato in modo autonomo seppur in compagnia del genitore o dell’adulto. Niente paura e nessun rischio: la zip si ferma molto prima di arrivare a terra, quindi senza impatti.

Ė un’impianto nuovissimo che corre parallelamente alla seggiovia a quattro posti Mont de Seura, la stessa che si utilizza per raggiungere la cima. Nel biglietto della zipline è compresa anche la risalita con l’impianto.

La partenza inizialmente è tranquilla e porterà i passeggeri in breve tempo ad oltrepassare l’inconfondibile pilone, con un sistema unico ed innovativo, da qui la discesa prende velocità arrivando a toccare i 100 chilometri orari, fino all’altopiano del Monte Pana. Una scarica di adrenalina ed emozioni immersi in un paesaggio mozzafiato nel cuore della Val Gardena, un’esperienza da provare assolutamente e alla portata di tutti. La zipline è lunga 1600 metri e ha un’altezza massima dal suolo di 100 metri.

Prezzi comprensivi di risalita con la seggiovia:
  • adulti 58 euro
  • bambini da 12 a 16 anni 38 euro
  • bambini fino agli 11 anni 28 euro (in doppio anche da 3 anni a seconda dei casi)
  • Video GoPro: 20 €
Orario di apertura:

Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 17.00.

Info:

Tel. 377 3737 400 – www.ziplinemontepana.com

Open day alla Scuola Sacra Famiglia

Sabato 27 novembre la Scuola Sacra Famiglia di Trento – a poca distanza da piazza Venezia ma comodamente raggiungibile in macchina – organizza un open day in presenza, per permettere alla famiglie che devono iscrivere i bambini alla primaria di scoprire la struttura, la sue finalità educative e i metodi utilizzati. È necessario prenotare la visita entro giovedì 25 novembre 2021 chiamando lo 0461.080041 o scrivendo una mail a segreteria@sacrafamigliatrento.it

Ma vediamo insieme principi ed obiettivi in cui questa scuola crede: senza relazione non c’è educazione. Può esserci formazione, intesa come trasmissioni di sapere, ma non educazione, cioè crescita umana, anche con le fatiche che questo comporta. La presenza obbliga a tempi ristretti, dunque a comunicare all’essenziale, ciò che anima veramente la Sacra Famiglia: una crescita umana attraverso l’insegnamento di contenuti, un educare insegnando. E questo obbliga a delle scelte didattiche precise, a delle metodologie, a delle programmazioni, a delle valutazioni fatte in un certo modo e non in altri. Su questi principi la Sacra Famiglia sta lavorando, insieme ad altre scuole paritarie e pubbliche.
SALTA A BORDO … è una battuta tratta da “l’Era Glaciale”, film d’animazione che fa da sfondo al progetto educativo di quest’anno. Un percorso di crescita per tutti, ognuno nella sua diversità, perchè nessuno deve rimanere indietro, pur percorrendo strade diverse. La battuta si colloca nel momento in cui il grande mammut offre un “passaggio” sulla sua schiena agli amici. Il mettersi a disposizione degli altri, insegnanti e anche bambini, è fattore determinante di questo viaggio assieme. L’immagine è caratterizzata da altri due elementi: il freddo e la bellezza.
La neve ricorda il freddo, i fiori che la bucano ricordano la rinascita. Il mondo intero sta vivendo un po’ questa metafora. Anche i bambini, in presenza riscoprono una rinascita di rapporti dopo un periodo di allontanamento, di separazione.
Il bello è elemento determinante nell’educazione. L’essere dell’uomo riconosce ed è attratto dalla bellezza, sempre. La bellezza suscita meraviglia, stupore, attenzione, domande. Tutti elementi fondamentali su cui si lavora per far diventare grandi i bambini che frequentano la scuola.

Info utili:

  • le lezioni sono dal lunedì al venerdì, con la possibilità di fruire dell’anticipo (dalle 7.30) e del posticipo (fino alle 17.30)
  • QUI trovate il menù della mensa
  • QUI trovate i costi e la modalità di iscrizione

Consultate anche il sito, ricco e pieno di informazioni interessanti: https://sacrafamigliatrento.it

Passioni che educano: incontri per genitori

A completamento del progetto “Ambiente-Pesca”, finanziato dal Piano Giovani di Lavis, e proposto dal giovanissimo Timothy Nardelli con il supporto dell’Oratorio di Pressano viene proposto il ciclo di incontri “Passioni che educano”, rivolti a genitori, insegnanti, educatori, animatori, catechiste e, in generale, a tutti coloro che sono interessati ai temi dell’educazione.
Le passioni che si coltivano crescendo, siano esse il calcio, la danza, la pallavolo o lo sci, non sono semplici passatempi, ma vere e proprie “palestre” in cui si sviluppano abilità fondamentali per vivere. Anche la pesca, oggetto del progetto “Ambiente-Pesca”,  è una di queste passioni.
Il filo conduttore degli incontri sarà l’educazione attraverso il fare. Gli esempi mutuati dal mondo della pesca permetteranno di illuminare alcuni dei passaggi che aiutano bambini e ragazzi ad imparare a reggere le frustrazioni, ad apprendere dagli errori e a disciplinare l’attenzione.
Le serate saranno tre di cui una in presenza e due in modalità on line.
Di seguito il programma:
Venerdì 12 novembre al Teatro dell’Oratorio di Pressano ad ore 20.30: “Pescare ed educare. Sé stessi, prima che gli altri” con Angelo Prandini, coordinatore della Cooperativa La Bussola e formatore senior sui temi dell’educazione. Esplorerà il ruolo della pesca e di altre attività legate al tempo libero nello sviluppo psico-fisico in età evolutiva.
Venerdì 19 e 26 novembre ad ore 20.30 on line: “Attenzione. Non basta richiederla, bisogna allenarla” con Diego Torresan, psicologo dell’apprendimento e appassionato pescatore. Aiuterà a comprendere come le passioni possono favorire lo sviluppo delle capacità di regolazione dell’attenzione e di altre funzioni cognitive.
Per iscriversi basterà compilare questo modulo cliccando QUI 
Per info: Michael 348 5720803 ( politichegiovanili@comunelavis.it – 0461 242592 – 346 6231134 )

Agritur Solasna: paradiso anche d’inverno

Se l’Agritur Solasna, a Caldes (Val di Sole) è un posto bellissimo con la bella stagione, d’inverno i suoi ritmi si fanno più lenti, ma altrettanto affascinanti. In quello che era un vecchio maso di montagna, e mantiene tale la sua anima, saranno i sorrisi di Nicoletta ed Irina ad accogliervi, ma anche quelli dei tanti bambini che una volta conosciuto questo posto non lo dimenticano più.

L’agritur è quasi sempre aperto per pranzo e cena anche in inverno (meglio prenotare), con i piatti tipici della tradizione trentina e solandra serviti nei caratteristici avvolti.

Non perdete comunque l’occasione di fare un salutino all’asino Galileo, protagonista indiscusso tra i tanti simpatici animali della fattori, come le pecore, le capre, le oche e le galline. Proprio il pollaio è uno dei luoghi più amati, con la cassetta di legno in cui le galline depongono le uova ed è bello andarli a prendere ancora calde.

Ottimo la torta di patate con formaggi di malga ed affettati, ma anche i candirli (in brodo o asciutti), le costine con polenta, la mosa (minestra di una volta) e così via,…

 

Quando tutto viene preparato in casa e con amore, lo si capisce subito, ed è per questo che è un posto che apprezziamo così tanto. Inoltre, non mancano rilassanti passeggiate nei dintorni anche con la neve, … QUI ad esempio trovate le proposte in inverno della vicina Val di Rabbi.

Info: www.agritursolasna.it, 338.5964846. Noi siamo stati qui in estate a fare un servizio con la tv, eccolo:

Volete leggere il nostro racconto del Solasna in estate? Lo trovate QUI.

Tamarix Family Park

Per chi ha voglia di provare qualcosa di nuovo e in tranquillità sulla neve, il Tamarix Family Park a Selva dei Molini in Valle di Tures e Aurina è il luogo ideale.

Questo parco avventura nella valle più settentrionale dell’Alto Adige offre divertimento per tutta la famiglia, i bambini possono cimentarsi con attrezzi insoliti, ma anche muovere i primi passi con gli sci o lo snowboard. Il Tamarix Family Park è dedicato a chi desidera godersi le attività invernali lontano dalla confusione e dalla frenesia dei luoghi più frequentati.

Crediti fotografici www.alto-adige.com

Il parco offre svariate attrazioni come snowtubing, piatti da neve, bob, slittini e Rennböckl (uno sci particolare sopra al quale viene montato un piccolo sedile): grandi e piccini saranno felici di poter sfrecciare a valle lungo le piste del parco.

Una particolarità: previa prenotazione, sarà possibile accedere al parco anche nelle ore serali e divertirsi sulle piste illuminate!
©www.vivosuedtirol.com

Il casco è obbligatorio per tutte le attività e i bambini devono essere sempre accompagnati dai genitori: il Tamarix Family Park vuole offrire svago e divertimento in completa sicurezza.

L’attrezzatura necessaria può essere presa a noleggio direttamente sul posto. Il punto di partenza del parco si trova sul Lago di Meggima a Selva dei Molini (a quota 1.140 m). Con l’ausilio di un comodo nastro trasportatore lungo 237 m, genitori e bambini arriveranno a quota 1.186 m, dove li attendono 5 ettari di percorsi.

Dettagli utili:

Partenza: Lago Meggima a Selva dei Molini (1140 m)
Arrivo: 1186 m
Dislivello: 46 m
Inclinazione: 13%-15%, max. 25%
Grado di difficoltà: facile
Tempo di salita: 1 minuto

Orari di apertura 2021/2022:
Aperto il sabato dalle ore 14:00 – 17:00 e domenica dalle ore 10:00 – 17:00 Uhr, Apertura straordinaria: durante le vacanze di Natale 25/12/2021 – 06/01/2022 ogni giorno dalle ore 10:00 – 17:00 e dal 28/02/2022 – 06/03/2022 ogni giorno dalle ore 10:00 – 17:00. Orari d’apertura speciali: per gruppi da 25 persone, apertura serale su richiesta

Prezzi 2021/2022: 1 ora 5€, alle 14 alle 17 9€, dalle 10 alle 17 10€. 

Contatto:
Associazione Turistica di Campo Tures
Via Josef-Jungmann 8
39032 Campo Tures
📞 0474 678 076
🌐 www.tauferer.ahrntal.com

Crediti Fotografici copertina @www.tures-aurina.com