La notte degli alambicchi accesi in programma dall’8 all’11 dicembre, è un’occasione davvero speciale per immergersi in una delle realtà storiche di questo territorio. Attraverso uno spettacolo teatrale itinerante nelle vie del borgo di Santa Massenza verranno raccontati gli aspetti fisici, storici e antropologici dell’arte della distillazione della grappa.

Sarà l’occasione per conoscere i procedimenti scientifici e simbolici indispensabili per ottenere la separazione della materia leggera da quella pesante, e tutte le evoluzioni necessarie per arrivare all’elevazione della qualità che permette di ottenere un prodotto eccellente. Lo spettatore, dotato di audioguida, sarà condotto lungo le vie del paese per assistere a scene sulla fisica dell’alambicco e a performance video virtuali, a canti lirici poetici e a brindisi naturalmente a base di grappa.
Informazioni utili:
Nell’arco di quattro giorni, la compagnia Koinè metterà in scena 6 repliche. Gli spettatori saranno divisi in 5 gruppi di massimo 50 persone per un totale di 250 partecipanti a spettacolo: Ogni partecipante, dotato di radiocuffie, sarà guidato dall’inconfondibile voce narrante del conduttore Patrizio Roversi, all’interno delle cinque distillerie storiche del paese che diventeranno così l’inedito palcoscenico dove mettere in scena i cinque episodi itineranti che compongono lo spettacolo, in conclusione l’ultima scena si svolgerà nella piazza del paese con tutti e 5 i gruppi riuniti per un brindisi finale. Durante l’evento ci saranno dei punti di ristoro che propongono piatti della tradizione, presso: la casa della Proloco, distilleria Francesco, distilleria Casimiro.
Prenotazione online obbligatoria e fino ad esaurimento posti. Punto di ritrovo, accreditamento e ritiro cuffie e bicchiere: ex Canonica di Santa Massenza (Google Maps). L’accredito è consigliato almeno un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Durata esperienza: 2 ore circa. Lo spettacolo si compone di 5 episodi di circa 20 minuti l’uno. Ogni episodio si svolgerà in una distilleria diversa;
Gli spettacoli non sono adatti ai bambini. Nonostante ciò, i bambini possono accedere agli spettacoli al costo 10€ se tra i 17 e i 6 anni, gratuitamente sotto i 6 anni, ma con prenotazione obbligatoria;
I partecipanti agli spettacoli de “La notte degli alambicchi accesi”, esibendo il proprio biglietto, avranno la possibilità di visitare la centrale di Santa Massenza al prezzo ridotto di 8€ anziché 15€.
Maggiori info: www.gardatrentino.it
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Foto copertina © Arch. StradaVinoSaporiTrentino


Provenendo da Trento, alla rotatoria che troviamo dopo aver passato l’ Hotel Due Laghi (alla nostra destra), svoltiamo in direzione appunto di Santa Massenza e lasciamo la macchina nel piccolo parcheggio asfaltato proprio all’inizio della strada. Da qui parte un comodo percorso a tratti sterrato e in alcuni tratti lungo la strada (un po’ stretta ma poco trafficata) che fiancheggia il lago regalandoci, soprattutto in questo periodo, meravigliosi “scorci colorati”, tra viti tinte di giallo, il luccichio dell’acqua, diverse piante di ulivo e, in lontananza, la centrale idroelettrica (sempre affascinante).
Dopo circa dieci minuti arriviamo appunto davanti alla sede della centrale (anche qui volendo si trova un ampio parcheggio) e proseguiamo lungo il comodo sentiero, molto curato, con alcune panchine, un bel pontile incorniciato da ulivi e larici dove osservare più da vicino la centrale.


Lungo la strada troviamo anche un cartello esplicativo che ci spiega alcune caratteristiche tecniche della centrale, come ad esempio il fatto che contiene due distinti impianti, uno alimentato dal lago di Molveno e uno dall’invaso artificiale di Ponte Pià e che la sala macchine è interamente scavata nella roccia. Proseguiamo fiancheggiando la centrale vera e propria (bambini e adulti decisamente incuriositi e affascinati). I bambini sono stati poi catturati dal verso di qualche simpatica anatra nascosta tra i rami e da due maestosi cigni. Abbiamo poi incontrato una bella spiaggetta da cui poter lanciare qualche sasso in acqua e godere del tiepido sole autunnale. Durante la mattinata il percorso è interamente esposto al sole.


Proseguiamo in salita lungo un sentiero sterrato (forse l’unico punto un po’ “impegnativo” per il passeggino) ammirando il paesaggio e il lago da un’altra prospettiva.
Dopo comunque pochi minuti arriviamo in cima e proseguiamo per un breve tratto sul marciapiede, dopo poco prendiamo a destra Via per Limbiach e proseguiamo lungo una stradina di paese, costeggiamo una bellissima coltivazione di ulivi e arriviamo nuovamente lungo le rive del lago.
In fondo ad aspettarci un bel pontile con una panchina al sole dove osservare qualche anatroccolo e ammirare una barca a vela proprio davanti a noi.


Dopo una meritata sosta torniamo alla macchina in pochi minuti passando davanti al bar ristorante Due Laghi.



SALTA A BORDO … è una battuta tratta da “l’Era Glaciale”, film d’animazione che fa da sfondo al progetto educativo di quest’anno. Un percorso di crescita per tutti, ognuno nella sua diversità, perchè nessuno deve rimanere indietro, pur percorrendo strade diverse. La battuta si colloca nel momento in cui il grande mammut offre un “passaggio” sulla sua schiena agli amici. Il mettersi a disposizione degli altri, insegnanti e anche bambini, è fattore determinante di questo viaggio assieme. L’immagine è caratterizzata da altri due elementi: il freddo e la bellezza.












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