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ACCESSO AI PERCORSI EDUCATIVI SECONDO LA METODOLOGIA PEDAGOGICA “MONTESSORI”
Le famiglie devono utilizzare il modulo di iscrizione/reiscrizione e prolungamento orario ai percorsi di scuola dell’infanzia secondo la metodologia pedagogica “Montessori”.
La sperimentazione dei percorsi secondo la metodologia “Montessori” è in cinque sezioni:
- scuola dell’infanzia provinciale Rione Sud “Giardino incantato” – Rovereto
- scuola dell’infanzia equiparata G. B. “Zanella” – Trento
- scuola dell’infanzia equiparata “G. B. Chimelli” 1 – Pergine Valsugana
- scuola dell’infanzia equiparata Madre Maddalena di Canossa – Lavis
- scuola dell’infanzia equiparata “Giardino d’infanzia” – Riva del Garda
Per ognuna delle scuole verranno compilate apposite graduatorie dei richiedenti l’iscrizione.
È garantito l’accesso anche ai bambini esterni al bacino di utenza della scuola, con priorità per:
- bambini che abbiano già maturato una pregressa esperienza educativa di impostazione montessoriana di scuola dell’infanzia sul territorio provinciale (reiscrizioni)
- bambini fratelli o sorelle dei bambini iscritti e frequentanti la stessa scuola l’anno precedente con diritto alla reiscrizione e reiscritti per l’anno entrante, per il principio della continuità familiare
- bambini che abbiano già maturato una pregressa esperienza educativa di impostazione montessoriana documentata
- bambini fratelli/sorelle di bambini con pregressa esperienza educativa di impostazione montessoriana documentata
- l’ammissione dei bambini provenienti da fuori zona di utenza delle suddette scuole verrà valutata per fasce chilometriche di vicinanza alla scuola (5 km, 10 km…)
- in via residuale vale il criterio di maggior vicinanza di età del bambino all’obbligo scolastico
VACCINAZIONI
Lo stato di conformità vaccinale è condizione per la frequenza della scuola dell’infanzia.
Alla presentazione della domanda d’iscrizione non è richiesta alle famiglie alcuna documentazione in merito alla posizione vaccinale.
Le famiglie non in regola con gli adempimenti vaccinali saranno invitate a depositare entro il 10 luglio 2021 la documentazione comprovante lo stato di conformità, pena la decadenza dall’iscrizione prevista dalla normativa vigente in materia per l’anno scolastico 2021/2022.
ISCRIZIONE E PROLUNGAMENTO D’ORARIO
Il servizio di prolungamento d’orario, è un servizio a pagamento e a richiesta, massimo 3 ore di servizio rispetto alle ordinarie 7 ore giornaliere di scuola.
Si può fare richiesta di prolungamento di orario – anche a mesi/ore (fascia del mattino e/o del pomeriggio secondo le necessità organizzative familiari) – pagando la quota intera (massima)o agevolata, per gli aventi diritto, in base alla dichiarazione ICEF.
Tariffa intera annuale (quota riferita a 10 mesi di scuola):
- per 1 ora: 200 euro
- per 2 ore: 400 euro
- per 3 ore: 660 euro
Per agevolazioni ICEF, la tariffa minima annuale (quota riferita a 10 mesi di scuola):
- per 1 ora: 75 euro
- per 2 ore: 150 euro
- per 3 ore: 220 euro
Le tariffe agevolate in base al modello Icef, potranno essere ridotte in base al numero di figli appartenenti al nucleo familiare di riferimento. Chi procede con il calcolo dell’Icef e ha un secondo figlio che richiede l’orario prolungato, potrà usufruire dello sconto del 50% sulla tariffa calcolata; per il terzo figlio che richiede il servizio, invece, si ha la gratuità.
Vediamo di rispondere quindi alle domane più frequenti:
- cos’è l’Icef? E’ l’indicatore provinciale che riassume la condizione economica del nucleo familiare). non c’è nessun obbligo a calcolare questi indicatori, ma è necessario farlo per accedere alle prestazioni agevolate sia a livello provinciale che nazionale. In caso di mancato calcolo verranno applicate le tariffe massime.
- come si calcola l’Icef? In maniera semplice grazie al personale di Caf Cisl, che vi aiuterà GRATUITAMENTE passo a passo per capire quali siano le agevolazioni a cui avete diritto. Caf Cisl è presente a Trento, Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Malè, Mezzolombardo, Pergine, Riva del Garda, Rovereto, Tione. Informazioni e appuntamenti: numero 0461 215120
- quando si può chiedere il servizio di orario prolungato? Entro la scadenza delle iscrizioni, cioè il 31 gennaio 2019. La scuola provvederà quindi a capire se si può attivare il servizio (con un minimo di 7 bambini) ed entro aprile ne darà la comunicazione. A quel punto si procederà con il pagamento.
- chi ha già calcolato l’Icef quest’anno (ricordiamo che va rifatto ogni anno all’inizio di luglio) cosa deve fare? Non occorre riportare tutte le carte relative a redditi e patrimoni, ma bisogna comunque ritornare ad un Caf Cisl per il calcolo dell’indicatore Icef relativo all’orario prolungato. Come dati verranno riutilizzati quelli già consegnati.
- chi non ha ancora fatto l’Icef? Deve prendere appuntamento in uno dei Caf Cisl, portando questi documenti. L’Icef calcolato varrà solo per l’orario di prolungamento, mentre per le agevolazioni relative alla mensa e al trasporto casa-scuola bisognerà presentare la nuova domanda unica a partire dal 1 luglio 2018 per procedere con il nuovo calcolo.
Informazioni e appuntamenti: Cisl Servizi tel. 0461 215120
CHI PUO’ FARE LA DOMANDA DI AGEVOLAZIONE
Possono beneficiare dell’agevolazione i nuclei familiari, con bambini iscritti alla scuola dell’infanzia (provinciale o equiparata), residenti o domiciliati in provincia di Trento.
La verifica dell’eventuale beneficio tariffario va effettuata al momento dell’ iscrizione al servizio di prolungamento d’orario.
Le famiglie che in fase di iscrizione al servizio di prolungamento d’orario non presentano domanda di agevolazione tariffaria saranno tenute al pagamento della tariffa intera per tutto l’anno scolastico (proporzionatamente alle ore/mesi richiesti).
PAGAMENTO E CONSEGNA DELL’ATTESTAZIONE: ENTRO IL 6 APRILE 2019
Il pagamento dell’importo dovuto e la consegna dell’attestazione di versamento possono essere effettuati al momento della presentazione della domanda (dal 3 al 10 febbraio 2020) o, improrogabilmente, entro il 6 aprile 2020 pena la non efficacia della domanda stessa.
In caso di mancato pagamento o consegna della documentazione il servizio non sarà attivato.









Belli anche i tavoli all’aperto dove si mangia. Chi ha ancora energie può risalire fino all’arrivo della seconda seggiovia e prendere l’ultimo impianto che porta fino alla cima (sempre un’emozione il panorama da lassú, di fronte al Brenta), oppure si può scendere fino al Rifugio Meriz e tornare in seggiovia al punto di partenza. Comunque sia, un posto da non perdere!







Noi abbiamo mangiato un’ottima zuppa d’orzo, un piatto tipico speciale (polenta, salsiccia, formaggio fuso e funghi) e uno squisito spezzatino con crauti. Per ingannare l’attesa abbiamo preso anche un bel tagliere con formaggi e salumi, cetriolini e due salse buonissime, alle cipolle e al peperoncino.
















Da qui ci si incammina appunto sulla strada forestale 503 proprio in direzione Malga Rodeza, seguendo le indicazioni per il Corno di Tres.














