Boschi, prati e malghe sono i protagonisti di questo interessante sentiero tematico che si sviluppa nel cuore della Catena montuosa delle Maddalene al confine tra la Val di Non in Trentino e la Val d’Ultimo in Alto Adige. Il percorso è lungo 5 chilometri (solo andata) per un dislivello di circa 450 metri, quindi adatto a bimbi abituati a camminare, no passeggini.
La partenza si trova proprio al centro del paese di Proves a pochi km dal confine tra la Val di Non e l’Alto Adige (1 ora circa di auto da Trento). Potete posteggiare nei pressi del campo sportivo che si trova a pochi metri dal centro. Tutto l’itinerario è ben segnalato.
Il motto del sentiero è “Confine culturale – Cultura di confine” proprio perché questo percorso nasce allo scopo di fornire informazioni e lasciare riflettere sui tanti contrasti e differenze che caratterizzano la montagna nei suoi aspetti più vari: dalla geologia, alla fauna, passando per flora, usi e consuetudini dei popoli di montagna.
Il tragitto si allontana dal centro del paese di Proves prima in leggera discesa e poi subito in salita verso i “Masi” solitari altoatesini. L’ascesa ai masi è il tratto più ripido di tutta l’escursione che continua poi in salita costante ma più leggera. Fortunatamente la presenza di ben 14 punti tematici molto vari e interessanti intervallano il cammino e ci permettono di rilassarci e riprendere il fiato.
Dopo aver raggiunto quota nel bosco abbiamo incontrato, tra gli altri, un pannello esplicativo dedicato alla geologia, uno dedicato alle varie tipologie di piante del bosco e una splendida “calcara” ricostruita ad arte. I punti tematici più belli sono senza dubbio quelli dalla metà del percorso in poi, quando si sale verso l’alpeggio.
Qui troverete la “roggia” con un bellissimo percorso kneipp dall’acqua gelida, ma benefica! Poi ancora il sito dedicato alla forza dell’acqua e ai mulini e poi su e su fino a raggiungere la prima delle tre malghe che coronano il cammino: la malga Kessel di Sotto (1670 m.)
Arrivati qui vi rimane unicamente la parte più bella e assolutamente rilassante dell’escursione, quella che congiunge tra delle più belle malghe delle Maddalene: la malga Kessel di Sotto, la malga di Revò (1735 m.) e la malga di Cloz (1732 m.) fino alla destinazione finale, il parcheggio “Hofmahd” di Passo Castrin. Tra l’altro la passeggiata tra queste tre malghe è una delle più classiche della zona, partendo dal parcheggio “Hofmahd” potete scegliere di percorrere solo questo breve e pianeggiante tratto del tragitto (ve ne abbiamo già parlato QUI).
Il tempo segnalato è di 2 ore circa per la sola andata, con i bambini e fermandosi in tutte le postazioni calcolate anche 3 ore. Fortunatamente il percorso è ben fornito di panchine e tavoli per fermarsi. Una volta arrivati in quota poi le tre malghe, una più bella e più golosa dell’altra sapranno senza dubbio rifocillarvi a volontà prima di intraprendere la strada del rientro a casa.
Su richiesta è anche possibile prenotare un servizio navetta che dal parcheggio “Hofmahd” vi riporterà al centro di Proves (per info: Gasthof Neue Post, Proves, 0463 530 271).
































Prima cosa da dire: lasciate i passeggini a casa. La base della cascata si raggiunge scendendo per ben 170 scalini (li abbiamo contati tutti!) e la stessa cosa vale per il ritorno in salita. Quindi portate con voi uno zainetto da trekking se avete bambini molto piccoli. I più grandicelli non avranno problemi ad affrontare i 270 metri di dislivello: lo spirito di avventura e di esplorazione aiuterà a non sentire la fatica! In questi giorni la temperatura, soprattutto alla base della cascata, è abbastanza bassa quindi vi consigliamo di vestirvi bene e di portare con voi anche un impermeabile perché l’umidità laggiù si fa sentire. Finché non arriva la prima neve il sentiero non è ghiacciato, ma vi suggeriamo comunque di indossare un buon paio di scarponcini da trekking.
La partenza è fissata nei pressi dell’albergo Aurora di Tret dove potete posteggiare l’auto. Fate ben attenzione a seguire le indicazioni per la “Wasserfalweg” di sotto (“unten” in tedesco) e cioè scendendo a sinistra perché andando a destra raggiungere semplicemente un bel punto panoramico sulla cascata da sopra (“oben” in tedesco). Raggiunto il bosco inizia subito la discesa a gradoni. In circa 40 minuti si arriva al cospetto della magnifica cascata. Il torrente Novella che scorre sopra di noi fa qui un bel tuffo: ben 70 metri! In questo periodo il contesto è reso ancor più fiabesco dalla spessa superficie di ghiaccio che fa da cornice a tutto lo scenario.


















Maso Simoni è una vera azienda agricola. Qui tutti lavorano assiduamente. Per questo motivo non è aperto alle visite sempre (è possibile comunque richiedere un’apertura anche in altri orari per gruppi, anche piccoli). Le attività estive aprono dal 22 giugno 2021

