Author - Silvia

Cognome materno al figlio? Ecco come fare

Ma chi lo ha detto che un bambino deve per forza avere (solo) il cognome del papà? Da qualche anno è possibile dare ai bambini entrambi i cognomi o, se si preferisce, solo quello della mamma.

È anche possibile aggiungere il cognome materno in un secondo momento, i passaggi non sono complicati, ma, come tutto in Italia, burocraticamente un po’ lunghi: armatevi di pazienza e procedete!

Prima di tutto bisogna rivolgersi al prefetto della provincia di residenza a cui si deve portare la domanda unita alle motivazioni della scelta, che possono essere tranquillamente di carattere affettivo. Un unico vincolo: per i minori la domanda va portata da entrambi i genitori. Importante da sapere, anche il genitore affidatario (se esercita la patria potestà) può fare la richiesta di cambio del cognome.

I documenti necessari sono:

  • Domanda in bollo da € 16,00, sottoscritta da entrambi i genitori o da chi esercita la potestà.
  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione per ciascun genitore attestante il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia e la cittadinanza oppure i relativi certificati
  • Fotocopia di un documento d’identità valido di entrambi i genitori;
  • eventuale documentazione utile a sostenere le motivazioni della richiesta
  • Dichiarazione di assenso degli eventuali cointeressati, accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità

Se il prefetto ritiene che le motivazioni non sono valide, ne dovrà riportare i motivi per iscritto, se invece la domanda viene accolta i genitori dovranno pubblicare la domanda sull’albo pretorio del comune di nascita e residenza per 30 giorni. Se in questo tempo nessuno si oppone, il prefetto concederà il cambio del cognome.

Per maggiori informazioni contattare la dott.ssa Claudia Giordano responsabile del procedimento al numero 0461/204455  oppure scrivendo a entilocali.pref_trento@interno.it.

 

Photo by mistyj26

Chalet Fiat: una passeggiata al cospetto del Brenta

Ultimo weekend di apertura della telecabina Spinale a Madonna di Campiglio (si scia invece fino al prossimo weekend al Grosté) e allora per chi vuole godersi l’ultima neve con i bambini vi propongo una passeggiata magnifica, in uno scenario di grande pace anche se a pochi metri dalle piste da sci. Prendete l’impianto (se non volete acquistare il giornaliero ci sono anche gli skipass a tempo, in questo caso vi consiglio quello da uno o due ore) e arrivati in cima percorrete per un breve tratto il lato sinistro della pista nera. Poco dopo vedrete il sentiero (sempre battuto) dedicato a chi fa scialpinismo, passeggia a piedi o con le ciaspole.
IMG_5227Le foto non rendono giustizia al luogo perché quando ci siamo stati le nuvole avvolgevano il Brenta, ma vi assicuro che è uno spettacolo! Nella prima parte il paesaggio è aperto, poi ci si inoltra gradualmente nel bosco per scendere fino alla partenza della telecabina. Sul percorso incontrerete qualche bella baita, dove fermarsi a riposare, ed una grande croce.
IMG_5234Per chi si vuole fermare a pranzo in quota (magari prima della passeggiata) si può fermare allo Chalet Fiat, che come dice il nome è interamente dedicato alla casa automobilistica. Lo si vede da certi particolari degli interni e come vedete il panorama è da sogno.
Io vi ho raccontato l’itinerario in discesa (sono comunque 400 metri di dislivello), ma chi è in compagnia di bambini un po’ grandicelli o comunque allenati la può fare al contrario, partendo nei pressi della partenza della telecabina. Un po’ di fatica, ma poi… che soddisfazione!

Maggiori info:
📞 0465 946090
www.chaletfiat.net

Parco naturale locale del Monte Baldo

A cavallo tra il Lago di Garda e la valle dell’Adige, il Parco Naturale Locale del Monte Baldo è un balcone sulla Pianura Padana. Vanta cime innevate l’inverno, splendidi paesaggi con straordinari scorci sul lago di Garda l’estate, caratteristici prati fioriti la primavera e variopinte faggete l’autunno. L’offerta turistica soddisfa grandi e piccini, dagli sport invernali alle escursioni naturalistiche durante tutto l’arco dell’anno. Celebre da secoli per la notevole rilevanza floristica, del Monte Baldo vanno menzionati anche la varietà di habitat, piante, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi che concorrono a rendere il Parco Naturale Locale uno straordinario esempio di coesistenza delle attività antropiche tradizionali con l’ambiente naturale.

QUI potete trovare alcuni itinerari per scoprire queste bellissime aree protette, mentre tante le escursioni (tutte gratuite) previste durante l’estate.

Info e prenotazioni:
APT Rovereto e Vallagarina, ufficio informazioni Brentonico
T. 0464 395149
brentonico@visitrovereto.it
*Iscrizioni entro le ore 12 del giorno precedente l’attività. Massimo 20 partecipanti.

Dichiarazione di nascita

Finalmente il vostro piccolo è nato, siete pronti ad iniziare questa nuova avventura da neo-genitori e non vedete l’ora. Prima di tutto tocca sbrigare quelle tediose (ma improrogabili) formalità burocratiche, tra cui, la dichiarazione di Nascita. Ma niente paura, vi spieghiamo noi come funziona!

Prima di tutto: di cosa si tratta? 

E’ l’atto in cui vengono registrati il luogo, l’anno, il mese, il giorno e l’ora della nascita, le generalità, la cittadinanza, la residenza dei genitori, il sesso del bambino e il nome che gli viene dato.

Entro quanto va compilato?

Entro 3 giorni (escluso il giorno di nascita): presso l’Ufficio Nascite della struttura ospedaliera di riferimento. Nel caso il terzo giorno cada di domenica o festivo, il termine viene prorogato al primo giorno lavorativo successivo.

Oppure entro 10 giorni presso il Comune dove ha sede la struttura ospedaliera in cui è avvenuto il parto o presso il Comune di residenza dei genitori.

Nel caso il bambino nasca da genitori coniugati tra loro la dichiarazione di nascita va resa dalla madre o dal padre, che si dovrà presentare presso gli uffici con un documento di identità valido di entrambi i genitori.

Se il bambino nasce da genitori non coniugati tra loro ma entrambi lo riconoscono, la dichiarazione di nascita va resa congiuntamente. I genitori dovranno presentarsi presso gli uffici preposti con documenti d’identità validi.

Se invece il bambino sarà riconosciuto da uno solo dei genitori, la dichiarazione di nascita dovrà essere resa solo dal genitore che intende riconoscere il figlio.

A discrezione di ogni presidio ospedaliero può essere richiesta altra documentazione, consigliamo quindi di informarsi contattando l’ufficio informazioni di riferimento.

Punti in cui è possibile redigere la dichiarazione di nascita:
Punto Nascita Ospedale di Trento
Punto Nascita Ospedale di Tione
Punto Nascita Ospedale di Rovereto
Punto Nascita Ospedale di Cles
Punto Nascita Ospedale di Cavalese
Punto Nascita Ospedale di Arco
Ufficio dello Stato civile del comune di residenza dei genitori

Photo by Yuchao.L

Consultori Territoriali in Trentino

Il consultorio territoriale è una struttura con compiti di consulenza e assistenza sanitaria, psicologica e sociale, aperto a tutta la popolazione. Non serve appuntamento o prescrizione medica per accedervi ed è gratuito. Al consultorio sono presenti operatori diversi dai quali si possono avere consulenze e aiuto in riferimento a tutti i temi che riguardano:
• problemi della persona singola e della coppia,
• sessualità, problematiche psicologiche, contraccezione e procreazione responsabile, ,
• problematiche relative a difficoltà psicologiche, sanitarie e sociali della donna in gravidanza,
• rapporti in famiglia tra genitori e figli e problemi connessi con la separazione coniugale,
• problemi degli adolescenti riguardanti lo sviluppo psicofisico, il disagio giovanile, la sessualità, l’educazione alla salute e al benessere, consulenza socio sanitaria per l’interruzione di gravidanza.

Ecco dove si trovano.

Trento: Via Petrarca, 1
Tel 0461.902190 – 0461.982456 – Fax 0461.233063
Aperto dal lunedì al venerdì con orario:
8.00-13.00; 14.00-16.00

Trento: CONSULTORIO UCIPEM (Convenzionato
con l’Azienda Provinciale per i Servizi sanitari)
Via Ferruccio n. 1-3
Tel. 0461.233004- Fax 0461 223196

Riva del Garda: Via Rosmini, 5/b
Tel. 0464.582706 – Fax 0464.582695
Aperto dal lunedì al venerdì con orario:
8.00-12.30; 13.00-15.40

Rovereto: Via San Giovanni Bosco, 6
Tel. 0464.403675 – Fax 0464.403623
Aperto dal lunedì al venerdì con orario:
8.00-12.30; 14.00-16.30

Tione: Via Pinzolo, 66
Tel. 0465.326383 – Fax 0465.328232
Aperto dal lunedì al venerdì con orario:
8.30-12.30; 13.00-15.30

Cles: Via Doss di Pez, 2
Tel. 0463.422132 – Fax 0463.608273
Aperto dal lunedì al venerdì con orario: 9.00-13.00

Malè: Via IV Novembre, 8
Tel. 0463.909419
Aperto il martedì con orario 8.30-12.30

Pergine Valsugana: Via S. Pietro, 2
Tel. 0461.515367 – Fax 0461.515134
Aperto dal lunedì al venerdì con orario:
8.30-12.30; 13.00-15.40

Borgo Valsugana: Viale Vicenza,9- I piano ex sanatorio
Tel. 0461.755650 – Fax 0461.755658
Aperto dal lunedì al venerdì con orario: 8.00-12.00

Mezzolombardo: Via Damiano Chiesa, 6
Tel. 0461.611276
Aperto il martedì e il giovedì con orario 9.00-12.00

Primiero: Tonadico, Via Roma, 1
Tel. 0439.764480
Aperto dal lunedì al giovedì con orario: 8.30- 12.30/
14.30-16.00, venerdì riceve su appuntamento

Cavalese: Via Roma, 4
Tel. 0462.242360 – Fax 0462.242369
Aperto il lunedì e il martedì con orario: 9.00-
12.30/13.00-16.30, il mercoledì con orario: 9.30-11.00
Servizio di puericultura :
aperto il giovedì con orario: 8.00-12.30/13.00-16.30

Photo by Yuchao.L

Da Caldaro a Castelchiaro

Un antico castello, una passeggiata in mezzo alla natura e lo sguardo che si perde sul sul lago di Caldaro e su tutta la vallata che lo circonda… Una giornata da sogno immersi nel silenzio della natura interrotto solo dal cinguettio degli uccelli, cosa si può volere di più?

Ormai lo avete capito, in fondo lo ho detto intorno alle 2-3 (cento) volte: a noi piacciono i castelli! Che siano grandi, piccoli, diroccati o completamente ristrutturati poco importa, come vediamo una torre circondata da bastioni ci vengono immediatamente gli occhi a cuoricino e partiamo all’avventura!

Passando per la strada che porta a Caldaro si vede la torre di un castello ormai diroccato (che abbiamo scoperto essere Castelchiaro) che ci siamo proposti di visitare alla prima occasione. Così ieri, approfittando di una bellissima giornata di sole, siamo andati al lago di Caldaro (40 minuti da Trento circa) con l’idea di partire alla scoperta di questo nuovo castello.

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Abbiamo lasciato la macchina poco sopra la località Campi al Lago, lungo la strada si trova un parcheggio che da sul sentiero nr. 18 che porta a Castelchiaro. La passeggiata (non adatta ai passeggini) serpeggia attraverso il bosco su un sentiero di ciottoli ricoperto dalle foglie secche cadute dagli alberi che si alterna ad una strada sterrata decisamente più comoda (ma meno divertente per i bambini).

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Si sale per un’oretta su una stradina ripida e, a causa del fogliame. abbastanza scivolosa, per questo poco adatta ai bambini non abituati a camminare. Lungo il sentiero si incontrano comunque diverse panchine, dove ci siamo fermati per un picnic in mezzo al bosco: bellissimo!

La fatica della salita è ripagata dalla bellezza del castello. Risalente al 1200 circa, è un piccolo maniero che si affaccia sulla vallata: dalle sue mura si può ammirare una bellissima vista sul lago di Caldaro.

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Dopo aver riposato qualche minuto sulle sue mura, abbiamo deciso di provare ad entrare nel castello.

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Sul lato nord, abbiamo trovato una piccola scala a pioli che porta all’interno del castello… che avventura!

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Qui, seduti a gustarci una meritatissima merenda, ci siamo divertiti ad inventare la storia degli antichi abitanti di questo castello: qual era la stanza della principessa? E dove si riunivano tutti quanti a mangiare?

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Dopo una pausa rigenerante ci siamo incamminati per la stessa strada verso il parcheggio, qui stanchi ma felici abbiamo ripreso la nostra macchina e siamo tornati a casa!

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La passeggiata dura complessivamente un paio di ore, ma a noi, con tutte le soste ha occupato quasi tutta la giornata. Non ci sono fontanelle, quindi ricordatevi le scorte d’acqua!

Ps. la piccola Asia è stata bravissima: 3 anni e ha camminato fino alla cima senza un lamento!

Nei dintorni vi consigliamo una semplice passeggiata tra meleti e parchi gioco e la suggestiva gola di Rastenbach. Oppure la via di antichi mulini,  il sentiero enologico o una gita a Castelfeder.

Oasi del WWF di Valtrigona

Meta d’obbligo della Valsugana Orientale è l’Oasi di Valtrigona, una delle poche oasi del WWF dell’arco alpino, che con il suo Sentiero Natura si presenta come un viaggio attraverso silenziosi boschi di larici e pino cembro alla scoperta della fauna e della flora d’alta montagna, qui sono infatti rappresentate tutte le specie tipiche alpine. L’Oasi si trova a ridosso della Valsugana, nel comune di Telve, in una valletta laterale all’ampia Val Calamento, ai piedi del Lagorai. I 234 ettari di estensione comprendono tutta la Valtrigona e la sinistra orografica della Val Scartazza, con quote comprese tra i 1.600 e i 2.200 metri.
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Si presenta come un vero e proprio museo a cielo aperto, dove sul libro della natura i visitatori possono leggere una storia lunga migliaia di anni. L’uomo è intervenuto sul territorio in modo quasi impercettibile, trasformando solo una parte dei boschi in pascoli. Interamente oltre i 1.600 metri di quota, l’Oasi rimane coperta dalla neve per gran parte dell’anno e se ne consiglia quindi la visita da giugno a ottobre. Per raggiungere l’oasi occorre seguire la strada provinciale che attraversa l’abitato di Telve nella direzione del Passo Manghen per una quindicina di chilometri. Dalla Valtrighetta si prosegue a piedi, lungo il sentiero S.A.T. n° 374, che attraversa la riserva fino a raggiungere la Bocchetta d’Ezze. Senza abbandonare il sentiero, per non disturbare l’ambiente, basta tendere l’orecchio e aguzzare la vista per cogliere la presenza di animali selvatici come caprioli, marmotte e volpi. Si organizzano visite guidate per gruppi e scolaresche su prenotazione.

Per info: wwf@trentinoaltoadige.it oppure valtrigona@wwf.it 0461/231842

E se vi siete persi la puntata del Trentino dei bambini in cui si parlava di questo incantevole posto ecco qui il video:

Info:
tel. 0461 752407
valtrigona@wwf.it
www.wwf.it

Crediti Fotografici @www.visitvalsugana.it

Azienda Agricola “Profumi di Campagna”

Questa azienda aderisce al nostro circuito CARD. Scaricala gratis QUI e scopri i vantaggi! 

Per chi vuole trascorrere insieme ad amici e parenti una giornata in fattoria a due passi da Trento, e precisamente a Cimone, ecco quest’azienda agricola biologica che organizza giornate all’aria aperta con possibilità di laboratori (ceramica, feltro, mais….). Si possono andare a trovare ed accarezzare tanti animali, come i lama, le capre, le pecore, i conigli e le galline e vedere sul campo come si coltiva con l’orto sinergico. Si possono acquistare prodotti freschi o trasformati di ortaggi biologici, ma anche oggetti in lana e ceramiche di loro produzione.

Come splendida cornice…le Tre Cime del Monte Bondone! E’ gradita la prenotazione per i laboratori che per la degustazione. Possibilità anche di ristorazione.

Prezzi

  • Solo visita 3,00 € a persona (chi fa merenda o laboratorio questa quota non la paga)
  • Merenda vegana € 4,00 a persona (sotto i tre anni gratis).
  • Laboratorio a scelta tra feltro, ceramica,  biscotti, percorso officinali € 4,00 a persona
  • Percorso trekking con lama + merenda €25,00 ad animale
  • 24 ore in fattoria tutto compreso (vitto + notte in tenda), 21 € a persona (sotto i tre anni gratis)
  • Compleanno in fattoria ( buffet vegan+ laboratorio a scelta tempo circa 2 ore e mezza) 10€ a persona ( torta esclusa). Il festeggiato non paga.
  • Settimana verde in fattoria dalla prima elementare alla prima media, tempo pieno ore 8/15.30 con pranzo al sacco €110 a persona.
  • Settimana verde in fattoria dalla prima elementare alla prima media, tempo pieno con pranzo vegan €14
  • Settimana verde in fattoria dalla prima elementare alla prima media, mezza giornata ore 8/13 € 90.
  • Picnic contadino vegan (primo, secondo, dolce a base di prodotti aziendali bío di stagione) €10 a persona ( sotto i tre anni gratis)

Per qualsiasi attività è richiesta la prenotazione.

Noi l’avevamo visitata per voi in autunno, leggete QUI il nostro racconto

Azienda agricola Covelo n. 40 Cimone (Tn). Per info e prenotazioni 3297206393.

Agriturismo Il tempo delle mele

Relax e squisitezze sono le parole chiave di un soggiorno presso l’agriturismo “Il tempo delle mele”, a Samoclevo, in Val di Sole. Se decidete di passare qualche giorno alla ricerca di tranquillità e ottimo cibo andate a trovare Fabiana: lei sì che saprà come coccolarvi!
Per raggiungere l’agritur da Trento imboccate la statale in direzione Val di Sole, seguite poi le indicazioni per Malè. Si trova infatti a Samoclevo, una frazione di Caldes. Una volta parcheggiata la macchina lasciatevi trasportare dalla magia del posto, è curato in ogni minimo dettaglio sia dentro che fuori. Preparatevi poi alla calorosa e travolgente accoglienza di Fabiana, la proprietaria, che vi farà sentire come a casa vostra.
LA STRUTTURA
Le camere da letto sono otto, spaziose ed accoglienti: ogni stanza è diversa, a tema mele ovviamente! L’arredamento è in legno, semplice, ma con una grande attenzione ai dettagli.
All’esterno c’è un meraviglioso giardino dove i bimbi possono correre e giocare in tutta libertà, raccogliendo lamponi, ribes e fragole mentre mamme e papà possono rilassarsi sui lettini sorseggiando dell’ottimo succo di mela (ovviamente biologico) ammirando il panorama che li circonda.

Un posto speciale nel giardino lo occupano le coloratissime e profumatissime piante officinali di Fabiana, delle quali si prende quotidianamente e amorevolmente cura e che vengono poi trasformate in prodotti estetici naturali davvero ottimi (fantastica la sua crema alla calendula).
Se avete voglia di staccare la spina e rilassarvi un po’ potete anche approfittare della zona wellness dotata di sauna, biosauna, bagno turco, area relax e doccia emozionale.
In base alla stagione in cui decidete di soggiornare potrete partecipare a diverse attività come visite attraverso i meleti, percorsi suggestivi per avvicinarsi al mondo delle api e laboratori di vario genere.
LA CUCINA
Uno dei punti forti dell’agritur è sicuramente l’aspetto culinario. È molto affascinante vedere come Fabiana metta amore e dedizione in ogni piatto che cucina. Orgogliosa dei propri prodotti, scelti accuratamente uno ad uno, ricca di conoscenze e tradizioni, Fabiana vi delizierà con piatti autentici e genuini, un esplosione di gusto per il vostro palato. Si può mangiare sia nella sala interna che nel giardino, ottima scelta se desiderate immergervi nella natura che vi circonda mentre assaporate piatti unici.
La mattina si parte con la carica giusta grazie ad un’abbondante colazione sia dolce che salata: potrete scegliere tra diverse torte, muffin e crostate rigorosamente fatte in casa, accompagnate da marmellate, conserve e miele, se invece preferite il salato nessun problema, pronti per voi affettati e formaggi di malga.

Durante il nostro soggiorno, al rientro dalle escursione abbiamo avuto il piacere di trovare la merenda appena sfornata: un giorno i biscotti e il giorno dopo una spaziale torta di fregoloti, accompagnati da un fresco bicchiere di succo di mela. Connubio perfetto per rigenerarsi dopo una giornata all’aria aperta.

Le giornate si concludono poi in bellezza con la cena. Fabiana ogni mattina sceglie prodotti freschi e di prima scelta per deliziarvi alla sera, noi abbiamo avuto la fortuna di assaggiare diverse prelibatezze tra le quali meritano di essere ricordati: i tortelloni di patate con cuore di Casolet e burro fuso, gnocchi di ricotta con burro fuso e erba cipollina, spezzatino bianco, polenta e finferli e da non dimenticare i dolci, crema di yogurt con salsa alle more e il cremosissimo tiramisù di ricotta.

 

Tutti i formaggi usati per la preparazione dei piatti, così come il burro e la ricotta vengono acquistati dalle malghe di fiducia. Insomma, se volete staccare dalla frenesia della vita quotidiana, rilassarvi, gustare ottimo cibo immersi nel verde “Il tempo delle mele” vi aspetta. Dall’agritur sarà facile raggiungere anche la vicina Val di Rabbi, per un tuffo in tante nuove avventure.
Cosa fare nei dintorni:
Maggiori informazioni sul loro sito: www.agriturdellemele.it

Il libro inventamostri, quante risate!

Pasqua è arrivata e ancora non avete comprato l’uovo per i vostri bambini? E se quest’anno invece si regalasse un libro? Già lo sapete che sono una gran sostenitrice della lettura a tutte le le età e che amo libri e librerie, ma oggi vi voglio di parlare di qualcosa che non è un semplice libro: è magia, è scoperta… è divertimento! Sto parlando de “il libro inventamostri”, dio Sandro Natalini edito da la Margherita Edizioni.

E’ un libro adatto davvero a tutti perché, sebbene le parti scritte siamo davvero poche, è un vero antidoto contro il cattivo umore: qui le risate sono assicurate e contagiose!

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Cos’ha di speciale? E’ un libro diviso in 4 segmenti ed in ognuno c’è disegnata una parte del viso del mostro (occhi, naso, bocca e mento) aprendo il libro a caso… si inventano nuovi e spaventosi mostri!

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e chi lo avrebbe mai immaginato che il terribile signore della notte avesse problemi di vista? Visti così i mostri non fanno più paura. Non trovate?

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Samuel adora questo libro per una serie di motivi: è divertentissimo, lo può leggere e sfogliare senza l’intervento di un’adulto che legga tutta la storia, lo aiuta a esorcizzare la paura per i mostri che tanto lo spaventano.

Ideale anche da portare in macchina per i lunghi viaggi: assicura qualche minuto di pace dalla domanda “mamma, siamo arrivati?”