Archive - Giugno 2017

Lampedusa, l’isola che non ti aspetti (anche con i bimbi)

Foto sopra: Chiara Montessori

Oggi facciamo un’eccezione e usciamo decisamente dai confini trentini, spostandoci di ben 1752 chilometri. Vi porto a Lampedusa (non sia mai che prenda vita anche l’italideibambini.it!), da cui sono appena tornata. E un luogo così magico è decisamente da condividere con tutti voi. L’anno scorso avevo letto questo bellissimo post di Susanna e le sue parole mi sono risuonate per tutto il tempo della vacanza. Perché quando una persona è capace di cogliere l’essenza delle cose colpisce dritta al cuore.

Lampedusa è un pezzo d’Italia perduto in mezzo al mare, più vicino alla Tunisia che alla Sicilia.  E’ un’isola che mescola la roccia e il sole, che profuma di nostalgia. E’ un concentrato di energia, di emozioni, di natura prepotente e selvaggia. Un posto da cui non si torna uguali a prima.

Ecco quali sono le cose da non perdere con i bambini a Lampedusa:

  • un giro in barca, possibilmente sulla Barca Flavia. Partenza al porto nuovo alle 10.30, giro dell’isola (a seconda delle condizioni del mare) con Francesco, che vi racconterà in maniera divertente i segreti di ogni tratto di costa, super pranzo a bordo con antipasti e un primo a base di pesce freschissimo, dolce a sorpresa e merenda a base di frutta. Costo: 40 euro a persona (li merita tutti) e prezzi speciali per i bambini. Lo consiglio perché quel che si vede dalla barca è impossibile da vedere dalla terraferma, perché i tuffi alla Tabaccara in mezzo alle “barche volanti” (l’acqua è così chiara che si vede l’ombra sul fondale dando l’idea che siano sospese) è un’esperienza indimenticabile. Per non parlare dell’uscita serale, che vi regalerà quasi sempre l’incontro emozionante con i delfini (noi li abbiamo avvistati anche di giorno), la vista di tramonti pazzeschi, e una cena spaziale a base di cous cous o altre prelibatezze. E poi? Si balla, grandi e piccoli. Per prenotare: 3338847296.

  • un aperitivo all’ O’Scià, di fronte al mare. O’Scià è un modo bellissimo e struggente per chiamare in lampedusano un’amore, un figlio. Significa letteralmente “fiato mio”, vi viene in mente qualcosa di più bello? O’Scià è anche un posto di incantevole bellezza sulla costa nord dell’isola, dove potrete fermarvi sui tavolini all’aperto e godere di quest’atmosfera magica. Possibilità di prendere qualcosa da bere o di aderire alla formula “buffet” a 15 euro, molto carina anche per i più piccoli.
  • il centro di recupero delle tartarughe marine, alla stazione marittima del porto vecchio, aperto in estate tutti i giorni dalle 17 alle 20. Al centro, gestito dal WWF, vengono curate le tartarughe che hanno subito danni principalmente legati allo scontro con le imbarcazioni o all’ingestione dei rifiuti di plastica gettati in mare. All’ingresso vengono formati dei gruppetti per le visite guidate dei volontari, che soddisferanno tutte le curiosità di questa specie. Alla fine della visita potrete vedere da vicino le testuggini e se sarete fortunati potrete partecipare anche alle operazioni per il loro rilascio in mare una volta curate.
  • una visita a Linosa. Isola molto più piccola e completamente diversa da Lampedusa, perchè di origine vulcanica e totalmente verdeggiante. Appena scesi dall’aliscafo (un’ora e un quarto da Lampedusa) cercate quell’uomo fantastico che è il Barone Rosso. Un pescatore, un agricoltore, un incantatore di storie: il custode per eccellenza di tutte le meraviglie di questo fazzoletto di terra che conta 400 abitanti e che resiste alle intemperie, ai raccolti rovinati dal vento, ai disagi tipici dei luoghi dimenticati dalla politica, ma tenuti vivi da chi ci ha lasciato un pezzetto di cuore. Il giro in barca con lui è d’obbligo (15 euro a persona), il pranzo nel ristorante di famiglia al porto (Ristorante Errera) pure.

Informazioni utili:

  • i voli sono piuttosto cari, ma cercando per tempo con attenzione (io mi trovo bene su Skyscanner) è possibile trovare tariffe attorno ai 200 euro a/r a persona in su. Comunque sia, ne vale assolutamente la pena.
  • il periodo migliore? come sempre: maggio, inizio giugno, settembre, ma anche ottobre.
  • la Spiaggia dei Conigli è di certo la più bella: non di facile accesso con i bimbi piccoli per il sentiero impegnativo soprattutto al ritorno, è privo di punti ristoro e di zone attrezzate. Il chiosco all’accesso della spiaggia, in alto, noleggia gli ombrelloni (5 euro al giorno). Ricordate però che si possono piantare solo in una metà della spiaggia, per favorire il deposito delle uova delle tartarughe marine (anche se a me sembra più un’operazione di facciata, che altro: i dati dimostrano che sempre più testuggini evitano di riprodursi qui nonostante il loro imprinting le porti a deporre le uova solo nel posto in cui sono nate)
  • merita più di una visita la spiaggia attrezzata “Sciatu Persu” (Fiato Perduto). Maria Rosaria vi vizierà offrendovi il caffè freddo, i dolci preparati dalla suocera, le sedie nell’acqua di una trasparenza incredibile. Da non credere.
  • comprate maschere ed occhialini in abbondanza, i fondali sono pieni di pesci giganti e potrete vedere anche le stelle marine.
  • per girare potete noleggiare le Mehari, jeep aperte (foto sopra) tipiche dell’isola. Per i bambini un’attrazione irresistibile! Lampedusa è piccola, ma necessita di un mezzo di spostamento per viverla al meglio e scoprire ogni suo angolo.
  • si mangia benissimo, ovunque. Da segnalare al porto nuovo la pescheria gastronomica Da Gianni e in paese la gastronomia Martorana: i calamari alla lampedusana sono solo una delle mille prelibatezze da non perdere.
  • acchiappate almeno un tramonto, di una bellezza struggente come solo nella zona delle antenne sulla strada di Ponente.
  • chi ama il passeggio e la vita mondana ha solo una possibilità: via Roma. Si popola seriamente dalle 10 di sera in poi e offre di tutto e di più. Lì incontrerete tutte le persone che avete visto in quei giorni: Lampedusa è un grande paese, gira e rigira ci si rincontra sempre.

Gli abitanti del posto dicono che i turisti non rimangono mai indifferenti a quello che loro chiamano “lo scoglio”. O lo ami o lo odi. Se apprezzate i luoghi genuini, i sapori intensi, le persone cortesi ed allegre, la amerete perdutamente. Come è capitato a me.

Il Panorama Tour delle Dolomiti di Brenta!

Vi piacerebbe percorrere un lungo trekking tour che vi porta alla scoperta dei luoghi più affascinanti delle Dolomiti di Brenta? Certo che sì! Ma con i bimbi come si fa?! Con i loro tempi e le loro esigenze tutto si dilata, costringendoci spesso a rinunciare ad escursioni più impegnative! Per fortuna in Val Rendena hanno pensato anche a noi!

Dall’estate 2017 nasce il nuovo “Panorama Tour” un percorso ad anello che utilizzando la mobilità alternativa (navette, impianti di risalita e trenini) in maniera intelligente ci conduce attraverso i luoghi più suggestivi delle Dolomiti di Brenta in poche ore e senza faticare troppo. Che bella invenzione! Ma soprattutto che divertimento! Quest’esperienza diversa dal solito piacerà ai vostri bambini e anche i più svogliati saranno talmente distratti dai tanti diversivi lungo il cammino da non sentire neppure la fatica del tragitto! Il tempo totale di percorrenza del Panorama Tour è di circa 2 ore e mezza (senza naturalmente contare le soste) per i 3,3 km di lunghezza e 400 mt dislivello (in discesa 🙂 ).

Attenzione! Potrete intraprendere questo anello trekking solamente durante i mesi estivi e cioè quando vengono aperti gli impianti di risalita (solitamente da inzio luglio), altrimenti rischiate di rimanere a piedi a metà percorso!

Vediamo nel dettaglio come funziona il nuovo “Panorama Tour”:

  1. Da Madonna di Campiglio a Malga Brenta Bassa attraversando le cascate di mezzo di Vallesinella: l’itinerario ha inzio da Madonna di Campiglio. Dal parcheggio Spinale prendiamo il bus navetta estivo (qui le date di attivazione e gli orari) che ci conduce nel cuore di Vallesinella. Ora ha inizio il percorso a piedi, ma subito una buona notizia: tutto il primo tratto, fino agli incantevoli pascoli di Malga Brenta Bassa è in discesca, dunque fatica ugaule a 0! Dal parcheggio seguite le indicazioni per le cascate di mezzo di Vallesinella (le troverete dopo una mezz’oretta di cammino). Ecco raggiunta la prima tappa del nostro tour. Le maestose cascate sono davvero bellissime e i vostri figli le ameranno da impazzire! Dopo aver scattato qualche bella foto ci rimettiamo in moto, sempre in discesa e su strada sterrata raggiungiamo uno dei punti panoramici più belli di tutta la Val Rendena: Malga Brenta Bassa con i suoi splendidi prati verdi al cospetto del Crozzon del Brenta. Portate con voi la merenda al sacco, questo è il posto ideale per fermarsi a fare pic-nic! (Vuoi saperne di più su questo primo tratto del “Panorama Tour”? Leggi il racconto di Marina).

Foto APT Campiglio Dolomiti

2. Da Malga Brenta Bassa a Patascoss attraverso la telecabina: lasciati i verdi pascoli di malga Brenta Bassa alle nostre spalle, ci incamminiamo nel bosco in direzione Pra de la Casa (ex Vivaio Forestale) lungo la strada sterrata o in alternativa percorrendo il sentiero della Forra, passando accanto alle cascate di Brenta Bassa. Proseguendo oltre arriviamo in località Plaza dove (che sorpresa!) troviamo ad attenderci la moderna telecabina Plaza-Colarin/Colarin-Patascoss (qui date e orari di apertura). Saliamo a bordo e comodamente raggiungiamo la località Patascoss attraverso le due corse Plaza-Colarin e Colarin-Patascoss.

3. Malga Ritorto e (per chi vuole) il Lago Ritorto: da Patascoss possiamo scegliere: chi desidera camminare ancora può raggiungere la splendida Malga Ritorto a piedi (45 minuti circa), ma più probabilmente i vostri bimbi vorranno salire a bordo del simpatico trenino panoramico (gratuito ogni 20 minuti) che in dieci minuti circa vi porterà fino a destinazione.
Trenino Malga Ritorto-iltrentinodeibambiniRitorto regala una postazione panoramica privilegiata per godere la vista dell’intero gruppo delle Dolomiti di Brenta. La malga poi è un vero paradiso per i bambini perchè ospita anche un allegra fattoria con gli animali. Se arrivate qui all’ora di pranzo potete scegliere di pranzare in malga (vi avvisiamo: prezzi piuttosto cari) oppure gustare un buon panino (il pane e salame per noi in montagna ha sempre un sapore particolare!). (Se volete saperne di più sull’escursione a malga Ritorto leggete il nostro racconto qui).
La versione ufficiale del nostro “Panorama Tour” finisce qui! Ora possiamo rientrare comodamente a Madonna di Campiglio con il bus navetta. Se invece avete ancora un po’ di energia vi consigliamo di concludere alla grande l’anello (un’altra ora e mezza circa di cammino) intraprendendo anche l’integrazione che da Patascoss vi porta fino al lago di Nambino con il suo bel rifugio sull’acqua. Per rientrare potete optare per tornare a Patascoss oppure scendere in direzione piana di Nambino dove intercetterete la navetta che comodamente vi porta fino al centro di Campiglio.

Info utili:

Periodo di apertura impianto di risalita Plaza-Colarin-Patascoss: 1 luglio – 3 settembre 2017, tutti i giorni 9.00-12.50 e 14.00-17.20.
Navette Vallesinella e Campiglio in funzione dal 24.06 al 10.09.2017.

Costi mobilità:

Day Pass: € 7,00 biglietto unico giornaliero valido su tutte le tratte del tour, bambini fino a 12 anni gratis con un adulto pagante (formula 1:1). Singole tratte € 2,00 (bus navetta Vallesinella,telecabina Plaza-Colarin, telecabina Colarin-Patascoss, navetta Campiglio). Trenino Patascoss-Ritort gratuito.

Per avere un’idea più chiara scarica il pieghevole del “Panorama Tour” Campiglio

Per maggiori info: www.campigliodolomiti.it/panoramatour

InBike Valsugana: gite e servizi per i bike-lovers

Il nome la dice lunga: InBike Valsugana è un centro noleggio e un punto di riferimento per le escursioni in Valsugana, tutto da scoprire! Gli appassionati di natura e di due ruote avranno la possibilità, grazie a questa giovane realtà imprenditoriale promossa da Stefano Casagranda che propone il noleggio di biciclette, trekking bike e mountain bike, di percorre in sicurezza e libertà gli itinerari presenti.

La sede principale è a Levico Terme, dove di recente è stato inaugurato un nuovo negozio: un punto vendita gestito in collaborazione con Cetto Cicli che amplia maggiormente l’offerta in termini di qualità e quantità dei prodotti, per accontentare tutti i gusti. Oltre al nuovo punto vendita ci sono ben nove punti noleggio, dislocati lungo la ciclovia del Brenta e ben otto stazioni dei treni sono servite da Inbike. La cosa interessante? La possibilità di affittare la bici in un punto e riconsegnarla in un altro.

Trekking bike, mountain bike, bici da strada, e-bike ma anche baby bike: sono numerosi i modelli disponibili da Inbike insieme a moltissime attrezzature indispensabili per i bikers come caschetti, borse laterali, carrellini e porta bimbi.

Vogliamo parlare di escursioni?  L’intera area della Valsugana e del Lagorai è ricca di percorsi on the road sviluppati lungo migliaia di chilometri di strade forestali e sentieri e InBike le rende percorribili e appetibili per tutti! Anche quest’estate 2017 si arricchisce con un calendario di eventi imperdibili dal 22 maggio all’8 ottobre, dal lunedì alla domenica,  con un programma di esperienze tutte da vivere, su due ruote o a piedi, in collaborazione con Activity Trentino, in cui Inbike è coinvolta con le sue guide e i suoi esperti maestri! Cosa si farà? Dal tour in mountain bike attorno ai laghi di Levico e Caldonazzo, a una piacevole passeggiata che conduce alla scoperta del lago di Levico e della sua storia con Castel Selva e il Forte delle Benne. Ma anche per i più piccini ci saranno attività dedicate all’esplorazione dell’ambiente attraverso il gioco e le gite in famiglia, divertenti ed emozionanti, lungo i laghi o ad esplorare nuovi panorami. Ci saranno anche il trekking day a 2000 metri sul Monte Costalda, i percorsi adrenalinici ideali per i ciclisti più allenati e tante proposte tutte da vivere!

Noi vi segnaliamo, invitandovi a guardare tutti gli eventi cliccando su EVENTI INBIKE VALSUGANA 2017, questi due appuntamenti pensati per le famiglie:

      1. fino all’8 di ottobre tutti i MERCOLEDÌ in programma il family tour in bici “IL GIRO DEI LAGHI”. Un tour per tutta la famiglia alla scoperta dei laghi di Levico e Caldonazzo. Orario: 9.30-12.30 con partenza dal Bar Big Fish – Spiaggia libera – Lago di Levico. Adatta a tutti, bimbi maggiori di 8 anni. Costi: €12, mentre €7 per i bambini
      2. fino al 7 settembre tutti i MARTEDÌ in programma il Baby Nordic Walking. Attività per bambini che ha come obiettivo l’accompagnare i bambini al piacere del camminare, lasciando che l’esplorazione dell’ambiente avvenga attraverso il gioco. Verranno proposti giochi di percezione corporea, giochi nello spazio, di equilibrio, di ritmo, percorsi sensoriali, percorsi fantastici. Orario: 10.00 – 12.00 ritrovo presso il Bar Big Fish – Spiaggia libera – Lago di Levico. Costo €5

    Per partecipare basta davvero poco: bisogna visionare il programma, che è disponibile presso tutti gli hotel e le strutture ricettive convenzionate e, una volta selezionata la propria esperienza in movimento, è sufficiente comunicare la propria adesione specificando l’attività scelta e, nel caso, la necessità di noleggiare una bici. Il calendario Inbike Valsugana è consultabile a questo link.
    Per maggiori informazioni: info@inbikevalsugana.it – 346 0150795

Un’accoglienza familiare al Belsoggiorno

Un’accoglienza familiare per vivere una vacanza in un luogo speciale, dove Laura e la sua famiglia sapranno coccolarvi e suggerirvi come trascorre al meglio la vostra vacanza in Val di Non. Questo è quello che abbiamo percepito nel nostro soggiorno Blumenhotel Belsoggiorno di Malosco.

E’ bastato scendere dall’auto, fare pochi passi, prendere la nostra macchina fotografica ed immortalare un panorama come questo per metterci di buon umore! 🙂
Per il resto ci ha pensato l’accoglienza della famiglia Marini, attenta a curare ogni dettaglio per rendere unica la nostra vacanza in una bella struttura familiare poco distante dal Lago Smeraldo di Fondo, dai Canyon e da imperdibili itinerari immersi nella natura. Noi siamo stati sul monte Penegal, dove abbiamo ammirato un panorama mozzafiato (QUI il nostro racconto).

L’hotel dispone di bellissimi spazi esterni, dove spicca un giardino molto curato, l’ideale per i genitori che cercano un pò di relax al sole, mentre i bambini giocano in tutta tranquillità.

Le stanze sono spaziose, ben arredate e offrono una splendida vista sul panorama che ci circonda. Guardate che scorcio abbiamo potuto ammirare dalla nostra terrazza. 🙂
Ecco 6 buoni motivi per vivere una vera e propria vacanza dei sensi al Blumenhotel Belsoggiorno:

  • SCOPRIRE… l’accoglienza trentina e la cura per i dettagli della famiglia Marini
  • DEGUSTARE… i piatti della tradizione nonesa e le eccellenze trentine
  • RIGENERARE… corpo e anima nel centro benessere, con sauna, idromassaggio, bagno turco
  • IMPARARE… a dedicare del tempo alle tue passioni, come i corsi di pittura
  • ASCOLTARE… i suoni della natura di Malosco, la storia della Val di Non, le novità dal Trentino
  • SCEGLIERE… la vacanza giusta per te, dal golf alle offerte famiglia in Val di Non, dai weekend wellness ai last minute active

L’hotel mette inoltre a disposizione dei propri ospiti una serie di servizi dedicati ai più piccoli:

  • l’Angolo delle fiabe, dove leggere le storie più belle;
  • l’Ampio giardino con orto, per scoprire fiori, erbe aromatiche;
  • il Parco giochi per grandi e piccini con campo da calcetto/tennis, da pallavolo e ping pong;
  • l’Angolo giochi con kit da disegno, giocattoli, giochi di società adatti a tutte le età;
  • la Taverna per i bimbi più grandi;
  • durante il periodo estivo vengono organizzati degli interessanti laboratori con il feltro;
<strong>Pasqua 2018 in Val di Non</strong>

Offerta valida dal 30 marzo al 02 aprile 2018

Natale con i tuoi… Pasqua 2018 con noi in Val di Non, al Blumenhotel Belsoggiorno di Malosco! Interrompi subito la tua ricerca tra le offerte di Pasqua in Trentino, e scopri la proposta nel nostro hotel in Val di Non! Non solo tombola pasquale, ma anche la magia della caccia alle uova nel nostro giardino e il minilaboratorio di decorazioni!

Comprende:

  • Minilaboratorio: le decorazioni per Pasqua
  • Pranzo pasquale
  • “Caccia alle uova di Pasqua” nel nostro giardino
  • Tombola pasquale con ricche sorprese per tutti
  • Menu con prodotti a km zero
  • Aperitivo di benvenuto
  • Entrata al centro benessere con sauna e bagno turco
    La Trentino Guest Card; la tessera che ti permette di entrare GRATIS, nei musei, castelli, parchi naturali e viaggiare liberamente in tutto il Trentino con il trasporto pubblico per tutta la durata della tua vacanza

3 notti in mezza pensione in camera Garten € 198,00 a persona
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<strong>Offerta Speciale “4=3</strong>
Sei stanco e stressato? Prenditi un po’ di tempo per te stesso e i tuoi cari! (per soggiorni da Domenica a Giovedì, oppure da lunedì)

Offerta Speciale “4=3”: 4 Pernottamenti al prezzo di 3!!!
Offerta valida dal 06/05/2018 al 01/06/2018 e dal 09/09/2018 al 26/10/2018 Soggiorna 4 notti al prezzo di 3 – 1 notte gratis!

(solo per soggiorni di 4 notti con arrivo tassativo di domenica e partenza di giovedì, oppure da lunedì a venerdì)

  • Colazione a buffet con dolci fatti in casa
  • Cena con menù a 4 portate
  • Entrata gratuita al centro benessere
  • Mountainbike o bastoncini da trekking per escursioni
  •  Trentino Guest Card valida per tutto il soggiorno anche il giorno di partenza: 70 servizi tra musei, parchi e Canyon, inoltre possibilità di utilizzare i trasporti pubblici del Trentino gratuitamente; Oltre a tante gratuità “Guest Card Trentino” ti da diritto a tante altre riduzioni tra cui uno sconto del 10% sui tuoi acquisti presso i migliori produttori del Trentino;

Mezza pensione in stanza Blumen a partire da € 165,00*
Mezza pensione in stanza Garten a partire da € 174,00*

*I prezzi si intendono a persona e non comprendono la tassa di soggiorno

Richiedi ora senza impegno 

Tante belle cose da fare per le famiglie nei dintorni, vi consigliamo di non lasciarvi scappare:

Per maggiori informazioni visita il sito della struttura!

Malles – Merano in bicicletta

Gita piacevole per gli adulti, divertente ed entusiasmante per i bambini. Abbastanza impegnativa visto che copre ben 56 chilometri. In realtà, non richiede nessuna preparazione tecnica particolare, perché il percorso è in parte pianeggiante e in gran parte in leggera discesa. Ci sono un paio di brevi salite, ma decisamente fattibili, e gli ultimi due chilometri in discesa, su comoda strada asfaltata. La lunghezza totale è di circa 60 chilometri, da percorrere ovviamente durante tutta la giornata, con varie pause. Di posti dove fermarsi ce ne sono molti: bar, chioschi, ristoranti in riva a piccoli laghetti e tanti parchi gioco, uno più bello dell’altro.

Abbiamo lasciato la macchina nell’ampio parcheggio asfaltato, gratuito, situato a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Merano. Qui abbiamo preso il treno che ci ha portati in circa un’ora e un quarto a Malles. Le bici vengono trasportate separatamente da un furgoncino e portate direttamente al punto di partenza della nostra biciclettata (costo del trasporto: 7 € a bicicletta, gratis sotto i 20 pollici di diametro della ruota).

Importante: non tutti i treni che partono da Merano prevedono il trasporto bici in contemporanea, noi abbiamo preso quello delle 9.16, ma è meglio contattare la stazione di Merano per la conferma degli orari. Il viaggio in treno è sempre un’esperienza emozionante per i bambini, sempre entusiasti. Il paesaggio poi è davvero splendido: tanto verde, il fiume che scorre lungo la ferrovia, ponti molto curati e graziosi paesini dalle caratteristiche altoatesine.

Per quanto riguarda i bimbi più piccoli, nessun problema: alla stazione ferroviaria di Malles si trova un fornitissimo noleggio con biciclette di vario tipo, seggiolini o i carrelli coperti (a 2 posti) da attaccare alla bici, che permettono loro di stare comodamente seduti e di schiacciare un tranquillo pisolino. Noi abbiamo noleggiato proprio uno di questi indispensabili carrelli, alternandolo un po’ al seggiolino (costo: 12 € per tutta la giornata, ritirato a Malles e consegnato alla stazione di Merano, meglio prenotarlo telefonicamente il giorno prima allo 0473 201500). Potete anche consultare il sito www.suedtirol-ad.com dove è possibile visionare tutte le bici e accessori disponibili al noleggio.

Dalla stazione di Malles abbiamo seguito le indicazioni della ciclabile per Merano, tra distese di prati e le montagne come sfondo.

In alcuni pezzi si passa in mezzo ai paesini, con alcune fontanelle, utili per dissetarsi e riempire le borracce. Dopo circa 10/15 chilometri ci siamo fermati per il pranzo (noi avevamo dietro i panini), ma volendo ci si può fermare nel bel ristorante, con ampia terrazza, situato sulle rive di un laghetto, adibito alla pesca.

Accanto, un parco giochi con alcune panchine e tavoli e un comodo prato riparato da alti alberi. Qui i bambini, apparentemente stanchi, dopo aver mangiato, si sono divertiti sull’alto scivolo e su alcuni giochi a molla per i più piccoli.
Dopo la pausa pranzo abbiamo ripreso il nostro viaggio; mentre i bambini riposavano nel carrello, abbiamo pedalato per circa un paio d’ore fino ad arrivare più o meno a metà strada, dove ci siamo fermati in un’altra area verde, con un piccolo laghetto nel mezzo, un piccolo parco giochi e un bar. Perfetto per una pausa caffè e gelato.

Dopo aver recuperato le energie eccoci di nuovo in sella, altri bellissimi scorci e, tanti animali da salutare lungo la strada, mucche caprette e qualche asinello che pascolavano tra i prati o riposavano sotto qualche cespuglio.

All’altezza di Naturno, presso il piccolo borgo di Stava, a stazione ferroviaria, nei mesi estivi, si trasforma in un parco divertimenti, dove su una rotaia lunga 500 metri si può viaggiare a bordo di una locomotiva elettrica in miniatura, una piccola locomotiva a vapore alimentata a carbone e una “draisina”, antico mezzo di trasporto a pedali. Sono presenti inoltre varie esposizioni sulla storia della ferrovia e, in un vagone, vengono offerte bibite e piccoli spuntini. In compenso però ci siamo fermati in un bellissimo parco giochi, con un grande scivolo, altalene, un divertente gioco di equilibrio e destrezza e una carrucola.

Proseguendo abbiamo incontrato un altro grande parco giochi e un altro simpatico bar con tavolini, panchine e un piccolo stagno esterno. Di posti dove fermarsi ce ne sono davvero molti, diversi tra loro, adatti un po’ alle esigenze e ai tempi di tutti. Pedala e pedala e finalmente siamo arrivati all’ultimo pezzo del nostro percorso, circa 2/3 chilometri decisamente in discesa (pendenza 13%), ma su comoda strada asfaltata, che arriva fino a Merano seguendo ampi tornanti. Prima di scendere, non potevamo non fermarci al meraviglioso punto panoramico di Lagundo, caratterizzato da due enormi sedie in legno, conosciute anche come i sedili dei giganti.

Da qui si ha una splendida vista panoramica sul paese di Lagundo, appunto, di Tirolo, e sulla città di Merano.

Ancora un piccolo sforzo e in poco più di un quarto d’ora siamo arrivati alla macchina. Una giornata piena, una di quelle in cui si torna a casa stanchi, ma soddisfatti.

Trovate altre piste ciclabili in Trentino Alto Adige QUI.

Maso Lena, agritur rurale

Bellissimo agritur apprezzato soprattutto dalle famiglie con bimbi piccoli e  amici a quattro zampe. Qui tutti sono i benvenuti e chi ha potuto lasciare una recensione ha sottolineato non solo la cura dei dettagli della struttura a metà fra il moderno e il rustico e con tutti i comfort, ma anche l’attenzione dei titolari verso i clienti e le loro esigenze.

Aperto praticamente tutto l’anno (rimane chiuso solo 20 giorni in giugno e il mese di novembre) questo agritur dall’anima rurale, costruito interamente in legno di larice, pietra e porfido locale ha una carta composta di cibi genuini di produzione propria e locale che, come confermano i titolari, non hanno bisogno di essere differenziati per i piccoli in menù bambini, perchè c’è sempre tanta scelta tra piatti che anche loro possono apprezzare. Le pietanze vengono servite nell’accogliente stube oppure nell’originale sala ristorante.  

Il maso è famoso per le sue merende. Chi decide di passare di qui per questo momento speciale lo può fare senza prenotazione e può decidere se mangiare affettati o dolci. Naturalmente essendo sempre aperto, ogni pomeriggio le famiglie con bambini possono visitare il Maso per poi fermarsi a merenda oppure prendere parte ad un emozionante giro in carrozza trainata dai cavalli norici che attraversa il  paese di Predazzo e dintorni (solo su prenotazione: 10€ adulti e  5 € i bambini).

Gli animali non mancano e aspettano i bambini proprio fuori dalla porta dell’agritur: vitelli, asini, mucche, cavalli, pecore sono gli abitanti di questo luogo così accogliente. In inverno gli animali rimangono a svernare al Maso, ma d’estate vanno in alpeggio alla Malga Bocche, dalla metà di giugno fino a fine settembre. Proprio d’estate, in collaborazione con il Parco di Paneveggio, viene organizzato un appuntamento settimanale durante il quale le famiglie possono recarsi al Maso per scoprire e provare la mungitura a mano, per dare il latte ai vitellini o dar da mangiare maiali. A tutto questo si aggiunge un bel giro con l’asino. La giornata normalmente si chiude con un bel piatto di polenta, cucinata al momento tutti insieme.

Maso Lena si trova proprio sopra al maneggio e al campo sportivo di Predazzo, nella zona di campagna. Mentre per arrivare a malga Bocche si possono usare gli impianti di Bellamonte e fare una passeggiata di circa quattro chilometri piani oppure si può partire da Paneveggio con una passeggiata che dura circa un’ora e mezzo a piedi. Alla malga si mangia solo a mezzogiorno, alla carta, con piatti tipici (polenta, salsiccia, formaggio, ecc..). Anche qui è possibile fare elle ottime merende.

Indirizzo Maso Lena: località Löze, via salita alla cascata, 3 – Predazzo
Contatto: 340 7128301, info@masolena.it 0462 501851 (Malga Bocche 335 5946308)

www.masolena.it

Dal Lago di Cei al Prà dall’Albi

Una passeggiata tra i due laghi che permette di scoprire una notevole varietà di ecosistemi: lo stagno, la torbiera, il bosco di faggi sono solo alcuni esempi. L’area protetta comprende due ampie conche. La prima accoglie due laghi, il lago di Cei ed uno minore detto Lagabis. Proseguendo nella parte della valletta di Cei che scende a nord verso Cimone e Aldeno, si incontrano due zone torbose. La seconda conca è più piccola, ed è separata dalla prima da una linea di colline. Ospita una palude-lago di grande interesse naturalistico, nota col nome di “Prà dell’Albi” o “Lago di San Martino”. Attraverso i secoli questi luoghi sono stati oggetto di una continua presenza umana con diverse genti che si sono succedute nel tempo lasciando importanti tracce del loro passaggio. Una testimonianza sicuramente di rilievo è costituita dalla chiesa di San Martino in Trasiel, raggiungibile tramite una breve deviazione dall’anello del percorso.
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