Author - Manuela

Libretto Famiglia: cos’è e come funziona

Questo strumento dell’Inps permette alle famiglie di avvalersi di servizi di prestazione di lavoro occasionale (come baby sitter, lavori domestici, supporto compiti ecc..), cioè di quei lavori che vengono intrapresi in modo sporadico e saltuario da parte di persone che non esercitano attività professionale o d’impresa). Non è possibile utilizzare prestazioni di lavoro occasionale con lavoratori con i quali si abbia avuto negli ultimi sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.

Si tratta di un libretto nominativo prefinanziato (simile a quelli che si usavano un tempo nelle banche per il risparmio), composto da titoli di pagamento il cui valore nominale (orario) è fissato in 10 euro (un’ora di lavoro viene considerata 10 €). Di questi 10 euro, 8 euro costituiscono il compenso netto del lavoratore, mentre 1,65 euro vengono accantonati per la contribuzione IVS alla Gestione Separata, 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL, e 0,10 euro per il finanziamento degli oneri gestionali.

Quali sono i vantaggi per il lavoratore?

Ha diritto all’assicurazione per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, con iscrizione alla gestione separata INPS e all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Che attività sono ammesse? 

Sono tassativamente queste:

  • piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
  • assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
  • insegnamento privato supplementare (lezioni di recupero individuali)

Come si attiva il Libretto Famiglia?

Sia l’utilizzatore che chi presta il servizio devono accedere e registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online dedicato sul portale INPS, in autonomia oppure tramite i patronati (noi per le info ci siamo rivolti al patronato INAS della CISL tel. 0461 215253).

Come per tutti i  servizi online dell’INPS, l’accesso è consentito ai soli soggetti in possesso di un PIN rilasciato dall’Istituto, di un’identità SPID, almeno di livello 2, di una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Quindi prima di accingersi a fare domanda di Libretto Famiglia, bisogna avere una di queste posizioni.
Una volta attivato cosa bisogna fare?

La famiglia che lo utilizza è tenuta a comunicare al termine della prestazione lavorativa, e non oltre il terzo giorno del mese successivo, allo svolgimento della prestazione stessa:

  • i dati di chi presta il servizio;
  • il compenso pattuito (in tagli da 10€/ora);
  • il luogo di svolgimento della prestazione;
  • la durata;
  • l’ambito di svolgimento;
  • altre informazioni per la gestione del rapporto.

Il lavoratore riceve notifica di queste comunicazioni tramite mail o SMS.

Come si “acquista” un Libretto Famiglia? 

Il libretto famiglia può essere acquistato, nel senso di caricato con del denaro effettuando dei versamenti tramite modello F24 – Elide, con causale LIFA, oppure tramite il Portale dei pagamenti.

Chi paga il lavoratore e come ? 

É l’INPS a pagare, entro il 15 del mese successivo a quello in cui la prestazione si è svolta,  i compensi pattuiti a seconda della modalità prescelta dalla famiglia all’atto della registrazione.

La torta di patate: sempre golosa!

Si tratta di un piatto tipico della Val di Non e della Val di Sole. Molto semplice e con ingredienti basici e poveri. Si differenzia dai tortei di patate per il modo di cottura: la torta è cotta al forno in teglia (una volta quella di rame e con il forno a legna) e viene servita a fette, mentre i tortei si friggono e sono tipo “pepite”.

Ingredienti:

  • 1 kg di patate (a pasta bianca, possibilmente vecchie)
  • 2 cucchiai di farina 00
  • sale
  • olio

Pelare le patate da crude e grattugiare le patate con la grattugia con i fori larghi (non troppo in anticipo perchè si ossidano!). Vi ritroverete una poltiglia e se sul fondo si forma un po’ di acqua meglio toglierla. Si aggiunge poi la farina, il sale e si mescola bene. L’impasto viene messo sulla teglia (che Sandra riveste con la carta forno) unta con l’olio. Si livella bene e si mette l’ultimo giro di olio.

Infornare a 200 gradi per circa 25/30 minuti. Una volta tolta dal forno si taglia a fette e si serve con salumi e formaggi trentini. Avete l’acquolina in bocca?

Altre varianti: con l’aggiunta dell’uovo nell’impasto delle patate (come la prepara Nicoletta dell’Agritur Solasna, in Val di Sole).

Altre ricette:

 

 

Lo strudel trentino versione light

Lo strudel non ha bisogno di presentazioni! Ne esistono tantissime varianti, ma questa che proponiamo noi è quella della nonna di Silvia: povero, semplice, senza burro, ma molto gustoso e soprattuto light. Pensate che non c’è nemmeno lo zucchero! Ma ha delle mele buonissime, che lo rendono davvero speciale. Abbiamo utilizzato la Golden Delicious di Melinda. Un marchio Trentino sinonimo di qualità e sostenibilità. Ecco la ricetta!

Ingredienti:
  • 200 gr di farina 00 oppure quella auto-lievitante
  • 1 pizzico di sale
  • 3 cucchiai di olio di semi
  • 1 uovo
  • 3-4 cucchiai di acqua tiepida (a seconda delle dimensioni dell’uovo)
Per il ripieno:
  • 4-5 mele Golden Delicious Melinda tagliate a pezzetti
  • pinoli
  • cannella
  • biscotti o amaretti sbriciolati
  • uvetta passa
  • scorza di limone grattugiata o marmellata di arance (facoltativo)
Procedimento:

Si può impastare con il robot o a mano. Rompere l’uovo, aggiungere l’acqua e l’olio. Sbattere velocemente per unire gli ingredienti. Aggiungere piano piano la farina, un pizzico di sale e mescolare con la forchetta. Accendere il forno statico a 200 gradi. Tirare bene la pasta con il mattarello dopo aver messo una spolverata di farina sulla spianatoia

Una volta tirata la pasta, sbriciolare i biscotti alla base (servono per assorbire il liquido delle mele), aggiungere le mele Melinda, l’uvetta passa, i pinoli, la cannella. Naturalmente quello che inserite, mele a parte, dipende dal vostro gusto e da quello che avete a disposizione: vanno bene anche noci tritate, marmellata, albicocche secche.

Una volta sistemato il ripieno lo strudel va chiuso bene con la pasta, molto elastica, ai lati per non far uscire il succo delle mele quando saranno cotte. Per sigillarlo bene potete spennellare un po’ di acqua le parti della pasta che devono unirsi. Se esce del succo di mela durante la cottura viene usato per spennellare lo strudel.

Infornare per circa 35-40 minuti! Una volta tolto dal forno e lasciato raffreddare si spolvera con lo zucchero a velo ed è pronto per essere gustato!

Altre ricette:

 

 

In collaborazione con Melinda

La torta di carote: nutriente e sfiziosa

torta di carote

Un modo goloso di utilizzare le carote, anche per proporle ai bambini, è sicuramente la famosa torta che le contiene e dalle quali prende il nome. Ci sono tantissime ricette che pretendono di essere efficaci, ma poche sono davvero infallibili. Quella di Sandra, a detta di chi la sua torta di carote l’assaggia spesso, è una di queste! E allora eccola per voi!torta di carote

Ingredienti: 

  • 250 gr di carote grattugiate sottili
  • 250 gr di mandorle tritate
  • 6 uova
  • 250 gr di zucchero
  • una bustina di lievito
  • 100 gr di fecola di patate
  • scorza grattugiata di un limone

Prima di iniziare due consigli preziosi di Sandra:

  1. grattugiate all’ultimo le carote per evitare che perdano acqua
  2. la fecola va unita prima alle mandorle per evitare che cadano sul fondo

Preriscaldare il forno statico a 180 gradi per 40 minuti. Montare beni i tuorli con lo zucchero e aggiungere: scorza di limone, carote, lievito e per ultimo le mandorle a cui avrete unito la fecola. Incorporare poi gli albumi montati a neve ferma con il consueto movimento dal basso verso l’alto. Infornare e a fine cottura, aprire il forno spento e lasciare la torta dentro a risposare. Una volta tolta dal forno e fatta raffreddare cospargere di zucchero a velo.

Una utile curiosità sulle carote: tra i vegetali sono la principale fonte di beta-carotene, precursore della vitamina A, ad azione antiossidante e antitumorale. Hanno benefici per la crescita cellulare, per la pelle, per il cuore e per gli occhi.

Silvano: trucchi e segreti da veri pasticceri

La Pasticceria Silvano è un’istituzione nel Comune di Lavis: bottega storica del centro ma soprattutto cuore pulsante della dolcezza lavisana da oltre sessant’anni sforna dolcezze per tutti quelli che amano la pasticceria artigianale. Prima grazie a Silvano da cui prende il nome e ora grazie a Luca, il figlio. Dimenticate le catene di produzione: qui tutto è su ordinazione, “su misura” e curato nel dettaglio, che siano ingredienti, materie prime o guarnizioni. Mitici i loro pasticcini , ma anche le torte di compleanno di tantissime forme e tipi  (tante le foto che trovate sulla loro pagina facebook)., le brioches e i biscotti.  Vincitori di concorsi nazionali di pasticceria, come quello in cui hanno sbaragliato la concorrenza (categoria professionisti) grazie al dolce “cuore di castagna”. QUI i contatti.

In questo tempo cristallizzato, in cui le piccole realtà familiari fanno fatica ad avviare produzioni e consegne, Luca ha deciso di distillare pillole di consigli, tutorial di prelibatezze e soprattutto ricette “sicure”: seguite alla lettera i suoi consigli e sarete sicuri di sfornare un dolce perfetto! (Ad emergenza finita tutti in via Matteotti a Lavis per un cappuccino da leccarsi i baffi e un dolcetto.. <3 )

UN PERFETTO PAN DI SPAGNA IN POCHE MOSSE 

LA CREMA CATALANA 

LA CREMA CATALANA PARTE 2 (IL CARAMELLO)

LA PASTA FROLLA

I BIGNÉ

PROFITEROLES

Se volete conoscere tutti i contenuti di #iorestoacasa con Il Trentino dei bambini leggete QUI.

Matteo&Freccia: il cane ballerino

Freccia è il migliore amico di Matteo (il mitico Clown Molletta). Per #iorestoacasa con il Trentino dei bambini ci regaleranno dei bellissimi video! Seguite freccia nel suo meraviglioso mondo, di giochi, esercizi acrobatici, balli, divertenti magie e strampalate avventure con il suo padroncino Molletta. <3 Tante info su spettacoli e show QUI.

Se volete vedere anche gli altri contenuti di #iorestoacasa con Il Trentino dei bambini cliccate QUI.

Did@ct, @rcheologia e Cultura in Trentino: chicche di storia

Did@ct – Didattica, @rcheologia e Cultura in Trentino, è un progetto che nasce quattro anni fa con la volontà di proporre laboratori di archeologia, storia e scienze principalmente al pubblico scolastico inviando i nostri esperti direttamente in classe con tutti i materiali necessari allo svolgimento dell’attività. L’offerta di questa associazione prevede venti percorsi per scuole primarie e secondarie nonché scuole materne e le tematiche affrontate sono molto varie: dalla Preistoria al Medioevo, dalle tecniche artistiche al mondo delle scienze. Il loro obiettivo è rendere protagonisti gli alunni guidandoli in attività pratiche e manuali, specificatamente ideate per integrare i programmi scolastici. Così in due ore di lezione realizzano insieme affreschi, mosaici, vasi con figure rosse e nere, maciniamo il grano, scopriamo il nostro scheletro con gli antropologi o ancora le erbe coltivate nei monasteri medievali!
LA MUMMIFICAZIONE
Il breve video che presentano qui è l’esito di un esperimento svolto con una quarta elementare lo scorso mese, insieme abbiamo provato a ricreare un passaggio fondamentale della mummificazione: l’immersione nel natron, il sale nel quale gli Egizi usavano depositare i corpi dei defunti per fargli perdere i liquidi, bloccando così la decomposizione e preparandoli per l’imbalsamazione vera e propria (per un approfondimento leggete sotto)! Non hanno certo preso come cavia un compagno o la maestra bensì… una sardina!
Abbiamo prima preparato il natron mescolando diverse tipologie di sale in precise quantità al fine di avvicinarci il più possibile alla composizione del sale impiegato dagli Egizi e hanno depositato uno strato di natron in fondo ad una vaschetta. In seguito hanno preso delle piccole sardine e le hanno delicatamente posizionate sul letto di natron, facendo ben attenzione che queste non toccassero i bordi della vaschetta .Hanno poi ricoperto le sardine con il restante natron e le hanno lasciate riposare. Il giorno (rigorosamente segnato in rosso sul calendario!) previsto per togliere le sardine dal natron era il 10 marzo, data in cui erano però già tutti a casa. Come saranno diventate le loro sardine?
Scopriamolo insieme in questo video!

Commento al video
Come potrete notare, nel corso del mese, la sardina ha rilasciato tutti i suoi liquidi ed il natron che la circondava si è per questo in parte solidificato. Una volta rotta questa crosta ed eliminato il sale, hanno ripulito e oliato la piccola sardina… totalmente mummificata!
Approfondimento extra 

Covid19: congedo parentale, bonus babysitter e alimentare

Foto di Daria Shevtsova
Scuole chiuse per contenere il covid-19 e tanti genitori al lavoro. Come fare con i bambini?  Il Governo ha previsto delle misure di sostegno alle famiglie per l’assistenza e la sorveglianza dei figli di età non superiore ai 12 anni: il congedo parentale e il bonus baby-sitter oltre al bonus alimentare (nota in fondo all’articolo). 
Abbiamo fatto riferimento alla  circolare ufficiale dell’INPS  abbiamo chiesto informazioni al patronato INAS della CISL (tel. 0461.215253 – orari: lunedì/giovedì 08:30–12, 14–17:30, venerdì 08:30-12) che ci ha aiutato nella lettura della circolare e ci ha chiarito i dubbi rispetto alle domande più frequenti. 
CONGEDO PARENTALE STRAORDINARIO COVID19
Questo congedo garantisce maggiori tutele rispetto al congedo parentale ordinario in quanto riconosce ai genitori un’indennità del 50% della retribuzione, nel caso sia richiesto per figli fino a 12 anni, dunque più alta dell’indennità al 30% prevista per il congedo ordinario, peraltro, a condizioni anagrafiche e di reddito.
Il congedo parentale straordinario può essere:
CON FIGLI TRA 0 E 12 ANNI (nessun limite di età in caso di disabilità):
per dipendenti privati e pubblici: consiste nel diritto di prendere un congedo (per un periodo continuativo o frazionato) non superiore a 15 giorni. L’utilizzo del congedo spetta alternativamente a entrambi i genitori, per un totale complessivo di 15 giorni. Questo tipo di supporto non spetta se nel nucleo familiare c’è un genitore che usufruisce di sostegni al reddito per sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o se c’è un altro genitore disoccupato o non lavoratore. Durante questo congedo i lavoratori hanno diritto a una indennità del 50% della retribuzione. Per chi già usufruisce di un congedo parentale prolungato per assistenza a figli disabili gravi o altre forme di congedo ordinario, se usato durante questo periodo è considerato come congedo straordinario. Per i dipendenti pubblici l’erogazione dell’indennità e l’indicazione delle modalità di fruizione del congedo sono gestite dall’amministrazione pubblica per cui si lavora.
per gli iscritti alla gestione separata e autonomi iscritti all’INPS: qui durante il congedo è riconosciuta un’indennità, per ciascuna giornata, pari al 50% di 1/365 del reddito preso a riferimento per l’indennità di maternità. La stessa indennità spetta ai lavoratori autonomi iscritti all’Inps, per ciascuna giornata indennizzabile, al 50% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.
CON FIGLI TRA I 12 E 16 ANNI:
– dipendenti privati: possono restare a casa per prendersi cura dei bambini per il periodo di chiusura delle scuole. In questo caso non si ha diritto né all’indennità né al riconoscimento di contribuzione figurativa, ma non si può essere licenziati e si ha diritto a conservare il posto di lavoro. Come per il congedo ordinario, per ottenere il congedo parentale straordinario è necessario comunicare al datore di lavoro quando si intende usufruirne e presentare la domanda all’Inps. Per la richiesta all’ente previdenziale ci si può far aiutare dagli esperti dei patronati, come l’Inas Cisl (numero verde 800249307, numero territoriale: 0461.215253)
Il nuovo congedo può essere:
  1. a conguaglio (cioè con anticipo da parte del datore di lavoro nelle more dell’adeguamento delle procedure informatiche – fermo restando l’onere per i genitori, non appena possibile, di fare la domanda all’Inps*)
  2. a pagamento diretto (cioè da parte Inps)
Per usufruirne i genitori devono sempre presentare infatti due domande, in entrambi i casi: una al datore di lavoro, l’altra all’Inps utilizzando la normale procedura di domanda di congedo parentale dei dipendenti. 
Attenzione alle eccezioni:  
  • i genitori con figli d’età tra 12 e 16 anni devono fare domanda soltanto al proprio datore di lavoro e non all’INPS
  • i lavoratori dipendenti del settore pubblico devono fare domanda solo alla propria amministrazione di appartenenza e non all’INPS
La domanda di congedo potrà riguardare anche periodi di astensione antecedenti alla data di presentazione, ma non anteriori al 5 marzo. 
BONUS BABY-SITTER. In alternativa al congedo parentale (o alle ferie, qualora non imposte) si può fruire di un bonus economico per i servizi di baby-sitting, limitatamente all’anno 2020 e con effetto retroattivo a decorrere dal 5 marzo 2020 (giorno in cui è stato disposta la chiusura delle scuole).
La possibilità di accedere al voucher è legata all’accensione del Libretto Famiglia (QUI tutte le info) e prevede che chi si occupa dei bambini si iscriva all’INPS con la procedura che serve per il Libretto Famiglia, in quanto il pagamento della quota del voucher le verrà effettuato direttamente dall’ente. L’iscrizione del prestatore di lavoro può avvenire anche da parte della famiglia con il caricamento dello stesso, al momento della scelta e dell’accensione del rapporto, sul Libretto Famiglia. 
Cliccando QUI trovate un tutorial dell’INPS che vi può aiutare nella compilazione della domanda. 
Quali requisiti si devono aver per beneficiare del bonus?

FBK KidsGoGreen: idee per esplorare il mondo

Anche FBK aderisce a #iorestoacasa e propone delle belle idee per bambini che vogliono esplorare il mondo direttamente da casa al grido di #menoviruspiùconoscenza, che è anche il nome di un portale ad hoc, clicca QUI. Il progetto generale in cui sono inseriti i contenuti #iorestoacasa si chiama Kids Go Green (partner del progetto: Kaleidoscopio, Cassa Centrale ed Itas) e prevede azioni di mobilità sostenibile a favore di scuole, famiglie e bambini di vari territori, grazie a una sorta di “gioco”. Se volete approfondire, candidare una scuola o capire da dove nasce il tutto cliccate QUI.

Kids Go Green #iorestoacasa – si tratta di un catalogo di percorsi tematici progettati da educatori esperti che propongono: spedizioni geografiche multimediali, viaggi nel tempo virtuali, lavori creativi ed esperimenti scientifici ispirati ai grandi scienziati della storia. I percorsi sono a libero accesso e riportano la fascia di età consigliata, principalmente fra i 6 e i 14 anni ed è in continuo aggiornamento.

Ecco le prime tappe e le indicazioni per utilizzare al meglio questo utile strumento: 
  1. cliccate sul link che vi interessa
  2. cliaccate su “vedi la mappa del percorso”
  3. cliccate sulla o sulle icone già visibili e seguite le istruzioni

Percorso delle fiabe – alberi del mondo: 125100 km in 6 tappe. Età raccomandata: 5+. Un viaggio nella natura alla scoperta degli alberi del mondo accompagnati da Claudia Michelotti, che attraverso la sua voce ci guiderà alla scoperta di boschi e zone distanti tra loro. Per ogni tappa sono previste delle proposte creative e laboratoriali. Un viaggio che attraversa diversi continenti dall’Europa all’Africa fino all’Australia e all’America. Ascolta, crea e scopri insieme a noi! Sblocco nuove tappe: ogni mercoledì

Arte_Alla scoperta dei Musei d’Arte del mondo: 13637 km in 14 tappe. Età consigliata: 8+. A cura della Fondazione Bruno Kessler. Un viaggio alla scoperta dei musei d’arte più importanti del mondo. Scoprite dove si trovano, esplorate i tesori che custodiscono e poi metteteci in gioco anche voi! Consigliato a tutti i bambini e adulti che amano l’arte. Sblocco nuove tappe: ogni lunedì e giovedì

Storia_Alla Scoperta delle Civiltà Antiche: 12875 km in 10 tappe. Età consigliata: 8+. A cura della Fondazione Bruno Kessler. Un viaggio alla scoperta delle antiche civiltà che, attraverso documentari e videolezioni, porta la storia direttamente nelle vostre case, per lo stupore e la curiosità di tutti i bambini dagli 8 anni in su. Sblocco nuove tappe: ogni lunedì e giovedì

Italia_#AndràTuttoBene: 4360 km in 20 tappe. A cura di Fondazione Bruno Kessler. Percorso geografico nelle regioni d’Italia alla scoperta delle bellezze architettoniche/paesaggistiche e delle numerose iniziative locali che permettono ai bambini di affrontare questo momento al meglio. Consigliato per tutti i bambini dai 6 anni. Sblocco nuove tappe: ogni lunedì e giovedì

Scienza_Viaggio alla scoperta di grandi scienziati: 2647 km in 10 tappe. Età consigliata: 6+. A cura della Fondazione Bruno Kessler. I più grandi scienziati di tutti i tempi si presentano alle nuove generazioni, per futuri Einstein e future Hack ..o semplicemente per tutti i bambini curiosi dai 6 anni in su. Sblocco nuove tappe: ogni lunedì e giovedì

 

 

 

A questo si aggiunge il progetto “Raccontascienza. Nove storie favolose per bambini e ragazzi”: nove racconti per bambini e ragazzi scritti da ricercatori, ricercatrici e personale di supporto alla ricerca della Fondazione Bruno Kessler, che si interrogano su cosa significhi avere ragione, sul perché sentiamo il vento sulla pelle e vediamo l’arcobaleno nel cielo, sul messaggio racchiuso nel DNA e su quello diffuso dal profeta Maometto, e molto altro. Se volte ascoltarlo sotto forma di audio libro basta CLICCARE QUI

Trucchetta e Palloncio: facciamo festa!

A chi non è capitato di imbattersi in una delle super animazioni di T&P (al secolo Sabrina e Massimiliano)? Insieme, dal 2014, regalano momenti di grande gioia ai bambini con spettacoli di bolle, baby dance, palloncini, trucchi meravigliosi, grandi giochi, ma anche nuove idee come il quizzone e da qualche tempo anche proposte per le feste dei più grandicelli. QUI sulla loro pagina facebook trovate tante info e i loro contatti.

Su questa loro paginetta per #iorestoacasa trovate alcune cose divertenti da fare con loro, in particolare la mitica baby dance di Trucchetta! Scatenatevi!

TRUCCHETTA DANCE 

TRUCCHETTA RACCONTA

Se volete conoscere tutte le altre proposte di #iorestoacasa con Il Trentino dei bambini cliccate QUI.