Author - Manuela

Bonus internet e pc: come richiederlo

Avete necessità di comprare un nuovo tablet o un nuovo pc e di installare una connessione? Dal 9 novembre 2020 è a disposizione delle famiglie con Isee al di sotto dei ventimila euro un contributo per attivare connessioni veloci e contestualmente per l’acquisto di pc o tablet. Le due cose quindi vanno di pari passo. Attenzione però: quando si parla di connettività bisogna pensare ad un acquisto di almeno 30 Megabit al secondo (per una somma non inferiore a 200 euro) e di tablet o personal computer rigorosamente forniti dall’operatore a cui ci si rivolge per la connessione (per non meno di 100 euro e non più di 300 euro).

Requisti:
ISEE sotto i ventimila euro
– attivare una connessione di almeno 30 Mbps in download e 15 Mbps in upload secondo il principio di neutralità tecnologica (e quindi essere sprovvisti di connessioni a Internet o comunque averne ma con servizio al di sotto dei 30 Mbps)
– attingere dalla lista operatori di tlc che partecipano all’iniziativa e accreditati presso Infratel Italia
– contratto di durata almeno annuale (Cerca QUI o QUI)
– contestuale fornitura da parte del medesimo fornitore della connessione del modem e di un tablet o di un pc

Limitazioni e obblighi da tenere in considerazione:

  • se ci fossero due offerte, di due operatori diversi, bisognerebbe scegliere il servizio dell’operatore più “veloce”, questo in forma obbligatoria.
  • non è possibile chiedere il bonus per il solo tablet o pc
  • la richiesta non può essere fatta dal singolo, ma va fatta attraverso l’operatore che installa la connettività

Documenti necessari da consegnare all’operatore che accenderà il contratto per la connettività:

  • autocertificazione requisito Isee (con modulo pre-stampato e scaricabile online)
  • copia del documento di identità
  • copia del codice fiscale
  • domanda di attivazione.

Per avere maggiori info si può consultare la pagina web dedicata al bonus, cliccando QUI.

Foto copertina: Tono Balaguer

Ristoranti e pizzerie: consegne a domicilio

Dopo il DPCM del 4 novembre 2020 le serate in pizzeria o al ristorante sono state messe in pausa. Nella speranza che sia solo una parentesi breve ecco un elenco di ristoranti o pizzerie che consegnano a domicilio (in autonomia o con le app Deliveroo, Glovo o Just Eat). 

Sostenere le realtà trentine che hanno attivato questo servizio è utile sia per voi che per le attività di ristorazione, non dimenticatelo (né ora né in futuro!).

Precisazioni sulle App per capire come funzionano e di cosa si tratta. Deliveroo e Glovo si affiancano al ristorante o alla pizzeria, mettendo a disposizione i propri “drivers” (fattorini) e quindi sanno dare un calcolo sulle tempistiche abbastanza precise. In questo momento inoltre hanno disposizioni ben precise sul protocollo da tenere per le consegne (distanze, presidi ecc..). Just Eat invece è solo un’app che fa da intermediaria con le aziende, ma poi la consegna è in capo allo stesso ristorante, con tutte le conseguenze del caso.

A Trento funziona anche il meno noto Foodracer, dove potete trovare per esempio alcuni ristoranti di sushi (Zushi, Saporoso, Shi) e che ha la stessa filosofia di Deliveroo e Glovo. E la trentina (di Villa Lagarina) ADdomicilio che utilizza come motto “azzeriamo i ritardi nelle consegne” e che opera principalmente su Rovereto.

L’elenco è diviso per zone di consegna. 

BOLZANO

Potete far riferimento a questo link

TRENTO E DINTORNI 

Acquaefarina (Trento) –  sito – consegne da giovedì a domenica dalle 18 alle 21:30 – tel 0461  1485952  3920235422

Ai Vicoli (Trento) – Cucina e menù: pesce di mare crudo e cotto, carni pregiate, piatti tipici trentini. Il menù segue la ciclicità delle stagioni, cucina per celiaci.  Telefono: 348 2522882 – 0461 260673

Ai Canopi (Trento) – info: ai.canopi@yahoo.it, Tel. 0461823663, sito

Aroma (Trento) – Ristorante e pizzeria. Dalle ore 18:00 alle ore 22:00 effettua il servizio di asporto e consegna a domicilio di piatti di cucina, pizza e dolci fatti in casa. Per consultare il menù digitale visitate il sito – Telefono: 0461092843

Agritur Alle Gorghe (loc. Gorghe – Vigo Meano) – cucina trentina – Servono i paesi di: Meano, Lavis, Montevaccino, Gazzadina, Vigo Meano, Cortesano, Gardolo di Mezzo, Camparta, San Lazzaro. Dal 1 aprile in alcuni giorni anche a: Gardolo, Roncafort, Martignano e Cognola. Prenotare con anticipo: 0461 448268.

All’Angolo (Trento) – Consegne a domicilio di tutto il menu: pala romana, pinsa, pizze con lievitazione minima 72 ore, anche con impasti speciali, piadine artigianali senza strutto e senza lievito, kebab, fritti, arancini, suppli romani, crocchette di patate e mozzarella in carrozza artigianali, dolci artigianali – Zone: da Zambana a Mattarello , tutti i giorni dal martedì al sabato sia pranzo che cena, e la domenica a cena, lunedì chiuso. 0461 158 0367

Alle Laste (Trento)  – Pizzeria e ristorante con cucina tipica, anche pizza senza glutine – Info: 0461 231570 alex72rizzi@yahoo.it

Bella ‘mbriana (Trento) – Pizzeria napoletana, sfizioseria e dolci. Le consegne inizieranno dalle 19 sarà possibile prenotare al numero 3341919957 entro le 18 del giorno stesso. Zona di consegna: Trento. Tel. 0461 985653

Black Sheep  da non perdere la cena del venerdì e il brunch del sabato a pranzo! Maggiori info sulla proposta, QUI! Prenotazione obbligatoria entro il giovedì via whatsapp 3517374943.

Bosco Incantato (Montevaccino) – Potete ordinare le pizze con messaggio al numero 3335701390 su whatsapp dal mattino ed attendere conferma, servizio dal martedì alla domenica. Tel. 0461960826

Carpe Diem (Meano di Trento) – Pizza al taglio a pranzo e a cena – Prenotazioni: 0461 992 441

Chistè (Trento) – Ristorante – consegne gratuite –  Tel. 380 154 1688

Pizza Cavour (via Cavour 22 – Trento centro) Consegne a domicilio dalle 18 alle 22 con obbligo di prenotazione al numero 3341107024 tramite telefonata o messaggio whatsapp entro le ore 17 del giorno stesso. Sulla pagina facebook menu ed ulteriori dettagli. Tel 0461233753

5 Sensi (Trento) – Servizio di consegna a domicilio  – Numero unico sia per chiamate che per whatsapp 0461090754

Dacciuntaglio (Cadine Trento) – Info: 346 612 7284. Servizio di consegna gratuito. Solo pagamenti elettronici con carta di qualsiasi genere, di credito, bancomat, banco poste. Consegne nei paesi limitrofi alla pizzeria, Cadine, Sopramonte, e Terlago. Il giovedì consegne solo a Terlago, Monte Terlago, Vigolo Baselga e Baselga del Bondone i restanti giorni della settimana Cadine, Sopramonte e Terlago.

da Albert – Servizio tramite la piattaforma Deliveroo – seguite i social della pizzeria per aggiornamenti (QUI  il menu deliveroo)

El Merendero – Pizze – Consegne a domicilio dalle 18 alle 21.30. Per info e ordini 0461/992581.

Forno Urbano (Trento) – Panificio, pizzeria al taglio, focacceria. Consegne a domicilio senza costi aggiuntivi ma esclusivamente con un importo minimo di 5€. E’ molto gradita la prenotazione entro le ore 20 del giorno precedente. La potete fare con una mail info@fornourbano.it, per telefono 0461439077, consultando il sito o via WhatsApp al numero 3409392433. Aperti al pubblico per asporto dalle 10.30 alle 15.00. Dalle 15 alle 18 consegna a domicilio a Trento da Via Solteri alla zona San Pio X-Bolghera e dalle 19 a Cadine.

Green Tower (Trento) – Pizzeria e Ristorante. Il servizio di consegna è disponibile dalle ore 18 con le App Deliveroo, Foodracers e Glovo (operativi solo da quell’ora in poi, altrimenti risulta chiuso)

Casa Groff – Ristorante Pizzeria Piadineria Bar Tabacchi  – Consegna su territorio Comune di Trento, gratuita Via Marighetto, Mattarello, Madonna Bianca fino zona ospedale dalle 18 alle 21 tutti i giorni 3480334995 – 0461 920039. Possibilità di pagamento con bancomat. Pizze anche con impasto integrale.

Gusti Siciliani di Camardelli Giorgio – Consegne  a Trento e dintorni (nel raggio di 10 chilometri e a partire dai 15€ di ordine;  si valutano anche zone più ampie a seconda dei quantitativi) di prodotti tipici siciliani da riscaldare in forno: panzerotti mozzarella e pomodoro – arancini al ragù e piselli o prosciutto e mozzarella – grissini siciliani alla pizzaiola – taralli siciliani all’olio extravergine di oliva o patate e rosmarino – cannoli – pasta di mandorle gusti vari senza latte e senza farina. Ordini: 3397210375 anche whatsapp

Karinhall  – Attivo per le consegne a domicilio nei paesi di Mattarello, Ravina, Romagnano, Aldeno (gratuite per ordini superiori a € 15,00).  Ordinazioni dalle ore 13 alle 18 tramite Whatsapp al numero 0461945339 o con messaggio facebook o instgram. Pagamento con paypal, carta di credito, Satispay o alla consegna in contanti. La consegna sarà effettuata dalle 18:30.

L’Anfora (Trento) – Servizio di consegna a domicilio a Trento e dintorni. Per qualsiasi informazione o richiesta contattare il 392/2487007 o mandare un messaggio nella pagina Facebook.

L’Angolo del Mare – Consegna a domicilio gratuita per ordini superiori ai 15€ nelle zone di Martignano, Povo, Cognola, San Vito, Villamontagna. Ordini: 0461091569

Midi Trento. (Trento) – Piatti pronti a lunga conservazione senza rinunciare alla qualità di un prodotto fresco e genuino. Si ordina via WhatsApp/Instagram/email 392.6109322, info@riccardomosna.com

Meano Pizza (Meano di Trento) – Pizze – Prenotazioni senza attese con l’APP (si scarica gratuitamente e si chiama “Meano Pizza” – da Google play). Si possono scegliere o modificare le pizze come si vuole e prenotarle all’ora desiderata (il costo del servizio prevede l’invio di 1 o più sms, i costi dell’sms sono soggetti alle tariffe erogate dai propri gestori telefonici. Lo stesso servizio è disponibile anche tramite Whatsapp (i costi del/dei messaggio/i sono soggetti alle tariffe erogate dai propri gestori telefonici).

Para Todos (Tn) – Messicano – consegna a domicilio pranzo e cena. Info e prenotazioni al 0461 438352 oppure Whatsapp al 3208650764

Pizzario (Povo) – Pizza – consegne dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 14 e dalle 18 alle 21. Sabato e domenica 18-21. Info: 0461 811555

Pizza Planet (Trento) – Pizza – Ordini: 324 6925384

Prime Rose (Levico) –  Solo prodotti di stagione e da filiera Trentina. Zone: Valsugana Trento Lavis. QUI il menu.

4Stagioni (Cognola) – Ristorante e pizzeria – Sarà possibile ordinare al numero 0461987031 dalle 18 alle 21.30, la consegna sarà senza spese ma il minimo d’ordine è 15€. È possibile ordinare anche patatine fritte, olive ascolane, crocchette e panzerottini da asporto. Zone di Cognola, San Donà, Martignano, Villamontagna e zone limitrofe.

Old Wild West (Trento) – clicca QUI per scoprire le zone. Servizio attivo dalle 19 alle 22. info: 0461 915572

Soul Kitchen street cuisine – Potete consultare il menù su www.soulkitchenbistrot.it . Consegna gratuita in centro città con una spesa minima di 20€. Consegna gratuita nel Comune di Trento con una spesa minima di 40€ Ordinazioni al numero: 3518785442 – Disponibile anche la birra: mezzo litro di birra artigianale Trentina spinata a soli 4 €.

Shi’s (Trento) – sushi, poke, take away –  0461392103 – Ordina su www.shis.it oppure chiama direttamente il ristorante.

Tartufo (Trento) – pagina Facebook – offrirvi ottimi piatti della cucina tipica locale, anche a base del celebre e raffinato fungo – Tel. 0461 822233

Zushi (Trento) – sushi – Ordini solo su www.zushi.eu o scarica l’app Zushi per iOs e Android (non si accettano ordini telefonici). Orario ordini: pranzo dalle 12 alle 14, cena dalle 18. Distanza di consegna circa 6/7 km. Aperto dal martedì alla domenica. Chiuso domenica a pranzo e lunedì tutto il giorno. Info: 0461 092263 (info:  per accedere correttamente agli ordini online dal sito zushi.eu e da App Zushi, dovrete selezionare “delivery” dal menù in alto della Home Page e seguire le indicazioni.

VALLE DEI LAGHI

Pizzeria La Lavagna (Pietramurata) – Pizza a domicilio – Info: 3494503003

ALTOPIANO PAGANELLA 

  • Molveno Pizzeria Tavola Calda – Tel. 3291810259 – solo mercoledi e domenica; orario di consegna dalle 19 alle 20:30. Ordini telefonici
  • Cavedago Fiore Blu – Consegna a Cavedago e Spormaggiore il week end dalle ore 18 alle ore 21. Tel. 0461 654019 – 3466269899
  • Fai della Paganella Piccola Stube (solo weekend) Tel 0461 583540

PIANA ROTALIANA  Carpe Diem (Meano di Trento) – Pizza a pranzo e a cena – Prenotazioni: 0461 992 441

Da Pino (Grumo San Michele a/A) – pizzeria e ristorante con cucina tipica – Consegna a domicilio info: 0461650435, whatsapp 3495308964. Sito per scoprire il menu a domicilio https://bit.ly/menu-domicilio-weekend

Jolly Pizzeria Ristorante (Salorno)  – Pizza e cucina – servizio attivo tutti i giorni tranne il lunedì. – menu sulla pagina Facebook.

La Golosità (Mezzocorona) – Ordini tramite cellulare / whatsapp 348 494 3317. Consegne in tutta la piana Rotaliana

Lo Sfizio (Mezzolombardo) – Pizza – Consegna solo a domicilio dalle 11.30 alle 14 e il pomeriggio dalle 17 alle 21. Info: 0461 604336

La Talpa 3.0 – (Baselga di Pinè) pizza e tabacchi (con ordine minimo) – Chiamare il 0461/557202 – In alcune giornate anche a Lavis e Trento

Mangiamondo (Mezzolombardo) – Pizza – Consegne anche a pranzo dalle 11.30 alle 13.30 e la sera dalle 18.30 alle 21.30 (il sabato e la domenica fino alle 22) Per prenotare basta chiamare allo 0461601502 o al 3400856657

Prime Rose (Levico) – Solo prodotti di stagione e da filiera Trentina. Zone: Valsugana Trento Lavis. QUI il menu.

Soul Kitchen street cuisine – Consegna piatti a domicilio in zona Trento – Lavis – Civezzano. Ordini al numero 3518785442 anche whatsapp/ Telegram. Orari consegna 12 – 15 / 17.30 – 21.30. Ordine minimo 20€ sopra i 40€ consegna gratuita. Costo consegna dai 3 ai 5€ dipende dalla zona . Ogni panino ha come contorno le patatine incluse.

VAL DI CEMBRA

Al Caminetto (Cembra) – Pizza – consegne sabato e domenica. Prenotazioni a partire dalle ore 16 solo allo 0461 683007. Cembra: orario di consegna 18-21 – Lisignago dalle 18 alle 19:30 – Faver dalle 19 alle 20:30

Hotel Fior di Bosco (Masen di Giovo) – Pizza – Consegne dalle ore 18 alle ore 21 – Info: 0461 695008 – 347 / 7192648, pagina Facebook

Saint Rock (Cembra) – consegna sabato e domenica – Lisignago dalle 18 alle 19 / Cembra  dalle 19 alle 20 / Faver dalle 20 alle 21. Prenotazioni al 349 2510226 entro le 17. Supplemento 1,50€ a consegna.

ALTOPIANO VIGOLANA

Cafè Nol (Vattaro) – pizzeria – Consegna a domicilio dalle 18:30 alle 22. Info: 0461 848325

VALSUGANA

Pizza Express (Castelnuovo) – Pizzeria – consegne sia a pranzo, che a cena. Le prenotazione per la sera stessa sono aperte dalle 12. Se vuoi la pizza a pranzo prenotala il giorno prima. Consegne con il contenitore esclusivo CIRO – The Original Pizza Box che, oltre a mantenere la pizza calda e fragrante come appena sfornata, è sicuro per la salute al 100%. Ordinabili anche bibite, birre artigianali e gustosissimi dolci. Prenotazione online sul sito: www.pizzaexpressvalsugana.com oppure chiama il numero 340 629 4386

Al Cavalletto (Pergine) – pizze e  cucina, dalle ore 18 alle ore 21. Tel: 0461 531024. Ordini anche sul sito o tramite la App Al Cavalletto o l’App Addomicilio.

Al Conte (Levico) – Ristorante e pizzeria –  Ordini  su Whatsapp al numero 0461702302, basta sfogliare il menù a questo link

Happy Days (Calceranica) –  Pizza –  Ordine minimo: due pizze. Potete prenotare entro un’ora prima della consegna (anche con richiesta foto menù) chiamando o scrivendo (anche whatsapp) al 3408563865 o al 0461/548000. Servizio attivo dalle 18 alle 21 (gradita la prenotazione entro un’ora prima della consegna). Zone: Pergine, Calceranica, Caldonazzo, Tenna, Levico ed altopiano della Vigolana (limitatamente a Bosentino), si valutano poi ordini da comuni limitrofi.

Pizzamania (Pergine Valsugana) – Pizza anche senza glutine – Consegne dalle 18 alle 21. Tel:0461512830

Papillon (Levico) – Pizzeria e altre pietanze – Consegna gratuita per Levico e dintorni. Info: 0461706341, pagina facebook 

Prime Rose (Levico) –  Solo prodotti di stagione e da filiera Trentina. Zone: Valsugana Trento Lavis. QUI il menu.

RIVA DEL GARDA E DINTORNI

Alfio (Dro) pizze e altri piatti della cucina – Zone: Dro (consegna gratuita per ordini superiori ai 25 euro di spesa), chiamando il numero 0464 504208.

Pizza Pazza (Riva del Garda). Consegna gratuita ad Arco, Riva, Torbole e frazioni. Lunedì giorno di chiusura.

Zuin Fusion (Riva del Garda)  – info: 0464088080 cell:3895798586  – Zone: Riva del Garda, Arco o Torbole? Tutti i piatti del Menu Take Away. Spesa minima di 30€ , consegna gratuita.

Pizze e delizie (Riva del Garda) – pizza – Telefono: 0464 519106 . Ordini anche su justeat.it

ROVERETO E DINTORNI

DoGali Burgers (Rovereto) – Burgeria, polleria – Consegne senza ordine minimo per Rovereto, Volano, Noriglio, Villalagarina. Consegne con ordine minimo pari o superiore a 50€: Mori, Besenello, Calliano, Destra Adige, Marco. Info: 389 659 6808

Pizza al Volo – servizio a domicilio solo venerdì sabato e domenica, prenotando la consegna sulla app “AdDomicilio”. Da le 12 alle 14, e dalle 18 alle 21. Contatti: 0464 425658

Punto Pizza – Consegna pizza a domicilio zona Rovereto e dintorni tel. 0464 434612 – 3284798288

Suyoshi (Rovereto) – Servizio di d’asporto tradizionale con sconto del 15%, consegna a domicilio gratis, con ordine da minimo 30 euro. Contatti: 334 7732773

La Rocca di Calliano – Servizio di consegna a domicilio a partire da 20 euro. Contattaci: 0464 834259 – 349 8688593.

Il Viandante (Besenello) – pizzeria e ristorante – servizio d’asporto e consegna a domicilio per Besenello, Calliano , Volano e Nomi. QUI il menu per le consegne a domicilio – tel. 0464 821054 –

GIUDICARIE, PONTE ARCHE, FIAVÉ

Comano Cattoni Holiday  (Ponte Arche) – pizza- per ordinazioni: 335 7493600

VAL DI NON

Ristorante Pizzeria Centrale  (Flavon) consegne a domicilio dal giovedì alla domenica sera, prenotazioni al numero 328 3552202 (anche whatsapp) oppure 0463 424820 (preferibilmente entro le 18:00 soprattutto per gli ordini che riguardano la cucina). Zone: Cles e frazioni, Tuenno, Tassullo, Rallo, Pavillo, Sanzenone. Nel caso in cui la vostra zona non sia menzionata, non esitate a contattarli per una consegna speciale. Contatto su Whatsapp al 328 3552202 con messaggio o chiamata. Costo di consegna € 3, gratuita per ordini superiori a 30 €. Pagamento in contanti alla consegna. Seguite la pagina facebook e instagram.

ALTOPIANO DI PINÉ

Camping Canè in Fiore (Baselga di Pinè, zona Canè) – servizio a domicilio – Tel. 0461 558270 – Qui per la pagina facebook

La Talpa 3.0 – (Baselga) pizza e tabacchi (con ordine minimo) – Chiamare il 0461/557202 – In alcune giornate anche a Lavis e Trento

PRIMIERO 

Burger Bistro 2.0 (Fiera di Primiero) Consegne anche a San Martino di Castrozza e Valle del Vanoi. Prenotazioni entro le 17.00 – consegne a partire dalle 18.30 in un unico giro. Menu QUI. Obbligatoria la prenotazione al 349.2186495 oppure al 0439 1998622

VAL DI FASSA

Frosch (Varena) – consegne dal giovedì al lunedì mentre il venerdì, sabato e domenica aperti a pranzo. Info: 0462 936650 – sito

VAL DI FIEMME

Frosch (Varena) – consegne il giovedì in tutta la Val di Fassa e da venerdì a domenica in Val di Fiemme con ordine minimo di 30 euro, fino ad esaurimento disponibilità. Ordine minimo 30 euro.

Hero Burger & Delicious (Predazzo) Per ordinare dal Venerdì alla domenica dalle 19 alle 21 whtasapp  3486615157 fino alle 17 e poi per telefono 3334160031 – Zone: Predazzo, Bellamonte, Ziano e Panchià consegna da giovedì a domenica. Da Tesero a Molina comprese Ville di Fiemme consegna giovedi e domenica (ordini entro le 18). Moena e Soraga consegna venerdì (ordini entro le 18 – in fase di valutazione anche il sabato).

Kyosko sushi (Tesero) – pagamenti delle consegne a domicilio in Fiemme e Fassa: tramite pay pal, la consegna quindi potrà essere effettuata senza alcun contatto cliente-corriere. Il numero da contattare per prenotazioni è il 3277584324

MZ Millennium (Predazzo) – pizza, patatine e bevande – Orari consegne: 18:30/21:30. Costi: minimo ordine 15€ sotto questo 2 euro a consegna Dove: Predazzo, Ziano di Fiemme, Mezzavalle, Forno. Potete ordinare dall’app https://millennium.xmenu.it/landing o chiamare al 3206046446. Non c’è limite di orario nel weekend se ordinate con l’APP prima delle 18:15 riceverete il 10% di sconto. Consegne a Moena il lunedì sera, ordini al 3409817938

Relax (Predazzo) – ristorante pizzeria – Le prenotazioni avverranno solo telefonicamente. Sarà indispensabile mantenere le distanze di sicurezza nella fase di consegna. Il pagamento avverrà solo tramite contanti. Ordini al numero 0462502344 oppure al 3498649475 – Menù a questo link

Risto – pizza Roma (Tesero) – servizio di consegna a domicilio e take away, dalle 18.00 alle 22.00. Solo Pizze, fritti e Hamburger o Panini. Gli ordini devono essere effettuati solo telefonicamente ai numeri: 0462-813220 oppure 345-1109723. Il pagamento è accettato solo in contanti. QUI info

VALLE DI LEDRO 

Osteria Pizzeria la Torre  (Molina di Ledro) – Pizze cotte in forno a legna. Consegne attive tutti i giorni dalle 18:30 alle 21:00. Le prenotazioni si fanno su whatsapp al 3462157091 o per telefono al 0464590168. Dalle 11:00 alle 17:00.

Ecomuseo Val Meledrio

Tra gli ecomusei quello della Val Meledrio è rappresentato da un percorso vitale, all’aperto in grado di raccontare le esperienze storiche e culturali di questa valle selvaggia e incontaminata inserita nel Parco Nazionale Adamello Brenta, la quale ha sempre svolto la funzione di canale di comunicazione tra la Val di Sole e la Val Rendena. La storia delle comunità che hanno vissuto qui è impressa in modo significativo nel paesaggio mentre l’ambiente naturale è cornice della loro presenza.

L’insieme dei paesaggi, delle catene montuose calcaree e granitiche, dei boschi e dei tanti laghetti che caratterizzano questo posto, hanno contribuito notevolmente a farne un luogo turistico interessante ogni mese dell’anno. E’ infatti considerevole la tipologia di proposte offerte, dallo sci al trekking, alla vacanza didattico-formativa, alla nountain- bike.

Anticamente nel tempo fiorì un’industria autonoma per quanto riguarda la produzione della calce, ma anche per la produzione di altri prodotti locali. Si può parlare di un commercio vero e proprio di prodotti silvo-pastorali, di legname, di carbone di legna, oltre che di ferro e di calce, commercio sviluppato e intrecciato con i centri urbani vicini e con le regioni confinanti. Per conoscere al meglio questa realtà l’ecomuseo prevede diversi percorsi, da fare in autonomia o con visite guidate.

PERCORSO ECOMUSEO VAL MELEDRIO

Il percorso Ecomuseo Val Meledrio inizia all’interno del paese di Dimaro dove è situata la chiesa con il particolare campanile cinquecentesco. Procedendo lungo la strada che costeggia il torrente Meledrio (località Boschetto di Dimaro) si raggiunge la segheria veneziana posta all’ingresso del paese provenendo da Folgarida. Da qui è possibile seguire il sentiero  della trementina oppure proseguire la passeggiata, percorribile anche in mountain bike, giungendo in località Fosinace, luogo dove antivamente  lavorato il ferro,  risorsa economica primaria nel periodo medievale. Alle Fosinace ritroveremo  il maglio perfettamente conservato e ristrutturato, ed una comoda area picnic. Si prosegue poi verso la calcara, antica fornace per la cottura e la produzione della calce. Proseguendo si raggiunge il Dos di Santa Brigida, dove in seguito ad opere di ricerca sono stati rinvenuti i resti dell’omonimo Ospizio, antico ricovero gestito da frati e dedito a viandanti e pellegrini.

Le Dolomiti
Il 26 giugno 2009, l’UNESCO ha decretato l’inserimento delle Dolomiti nel Patrimonio Naturale Mondiale dell’Umanità. Tra i nove gruppi dolomitici anche le Dolomiti di Brenta hanno ottenuto il riconoscimento come bene seriale per la loro eccezionalità geologica e paesaggistica. Da oggi essi sono iscritti nella lista dei beni naturali dell’Unesco e dovranno sottostare a precise regole di tutela e di valorizzazione

La Segheria veneziana
Posta al margine dell’abitato di Dimaro accanto alla strada statale per Madonna di Campiglio, la segheria costituisce un luogo di grande interesse e valore storico culturale. Grazie ad alcuni documenti è possibile farne risalire l’esistenza almeno ai primi dell’Ottocento. Essa è rimasta operativa fino al 1960. Il Comune di Dimaro si è attivato per ripristinare totalmente l’edificio fino a renderlo agibile e funzionante, restituendo alla Segheria veneziana l’immagine storica originaria. Attraverso un percorso didattico- espositivo è possibile visitare l’edificio per ammirare i vari meccanismi interni artigianali eseguiti in legno e ferro; tutte le funzioni sono descritte in pannelli illustrativi, accessibili anche a segheria chiusa durante i periodi in cui non si effettuano visite guidate.

Percorso della trementina
Il lavoro di estrazione della trementina dai larici si è sviluppato in Val di Sole per la grande quantità di larici presenti sul territorio e nei secoli ha ricoperto un ruolo importante nell’economia locale. Le prime notizie a riguardo che troviamo nei documenti di archivio risalgono al Medioevo. Questa attività nel corso dei secoli è continuata giungendo al periodo di suo massimo sviluppo alla metà dell’Ottocento. La resina di larice è una sostanza organica vegetale che allo stato fresco, si presenta come una massa di color miele molto appiccicosa. Dalla distillazione della resina si ottengono due prodotti principali: la trementina e la colofonia. La trementina è nota fin dagli antichi tempi per le sue virtù curative. Tra le indicazioni più comuni: l’effetto balsamico, emolliente, antisettico e cicatrizzante. Oggi la trementina, come pure la colofonia, sono entrate nei vari settori dell’industria moderna come componenti attivi per la lavorazione di moltissimi prodotti industriali.

Le Fosinace
Presso l’Opificio (luogo di lavoro) si potrà entrare a contatto con una realtà industriale del Cinquecento, dove venivano realizzati, grazie al maglio, utensili di uso comune come ciòde, vanghe e pale, prevalentemente connessi alle attività agricole e di reperimento del legname.

Il maglio
Il maglio è un grosso martello azionato dalla forza dell’acqua con il quale si appiattiva e si lavorava il ferro (estratto principalmente dalle miniere di Comasine in Val di Peio). Ancora oggi si possono vedere le “prède” ovvero i supporti in granito inseriti profondamente nel terreno sui quali oscillavano i martelli dei magli. In questo opificio funzionavano 3 magli. Vicino al maglio si attrezzava fil forno per il riscaldamento del metallo, le fucine, l’incudine, la mola ed altri attrezzi tipici dell’attività metallurgica. La presenza di un numero elevato di magli testimonia l’esistenza di un antico e complesso distretto industriale sviluppatosi grazie al fatto di trovarsi sull’unica via di collegamento tra la Val Rendena e la Val di Sole ed avere abbondanza di legname ed acqua.

La Calcara
La calcara era una rustica fornace dove si cuocevano i sassi calcarei per produrre la calce. La struttura della calcara si otteneva scavando un buco circolare in un terreno argilloso. Le pareti venivano rivestite con pietre di granito, particolarmente resistenti alle alte temperature che si raggiungevano nel processo di cottura (circa 1.000 C°) Nonostante la loro precarietà (di molte non se ne trovano più tracce) quella della Valle del Meledrio si presenta integra, a testimoniare una pratica artigianale, quasi magica, che ha unito per secoli l’uomo e la sua casa alla montagna. L’uso della calce per la costruzione delle abitazioni fu per le nostre comunità indispensabile dal punto di vista architettonico per poter vivere in ambienti a volte inospitali. La calce fu utilizzata periodicamente anche come legante per piccole manutenzioni, imbiancatura e disinfezione dei locali; essa era anche comunemente usata pe frenare eventuali epidemie che colpivano persone ed animali durante i periodi di carestia o di eventi bellici.

Santa Brigida
Quasi al sommo del colle di Santa Brigida (1353 m.) in passato si ergeva un ospizio con adiacente una chiesetta, a tutela e conforto dei pellegrini che da Madonna di Campiglio scendevano a Dimaro attraverso il Passo di Campo Carlo Magno o viceversa, dalla Val di Sole passavano in Val Rendena attraverso la cosiddetta “selva”. I fati continuarono per secoli nel loro compito di assistere, rifocillare ed aiutare i viandanti che sempre più numerosi bussavano alla loro porta. Verso la metà del XVII secolo l’ospizio decadde e la comunità dei monaci fu sciolta.
Sia l’ospizio che la cappella di Santa Brigida sono stati cancellati dal tempo e dall’ingiuria degli eventi atmosferici; ricerche storiografiche e scavi archeologici nel sito che si presumeva celasse i resti della chiesetta hanno riportato alla luce una chiara indicazione della tracci del presbiterio. All’interno del perimetro del muro di sostegno della chiesa, sono stati inoltre trovati alcuni scheletri umani privi di corredo od oggetti databili.

Percorsi Ecomuseo Val Meledrio La via degli Imperatori

SENTER DELA LEC

L’itinerario è di circa 800 mt. con partenza dalla località Passerella fino alla Val Rosaia.

Suggestivo percorso adatto a tutti, percorribile anche con passeggino e mountain bike. Immersi nella natura all’ombra di larici e abeti, si potrà apprezzare la vecchia “lec” che trasportava l’acqua del torrente Meledrio sopra Carciato e che fu costruita nel 1903. All’arrivo in  Val Rosaia ci si potrà rigenerare con la fresca  acqua del“brenzat”. Il sentiero è praticabile anche in inverno con le racchette da neve.

CASCATA DEL PISON

Tranquilla passeggiata, fresca anche nelle estati più torride, che rigenera corpo e mente.

La cascata è raggiungibile da Dimaro, seguendo la strada che dal primo tornante lungo la provinciale per Folgarida, risale la valle del Meledrio costeggiando il torrente.

Ci si inoltra nella verdissima valle, selvaggia e incontaminata che anticamente veniva chiamata con il termine di “Selva” essendo caratterizzata da fitte abetaie che ricoprono interamente i rilievi che si arrestano solamente in prossimità dei ripidi ghiaioni che delimitano le rocciose pareti verticali delle Dolomiti del Brenta, riconosciute Patrimonio Mondiale Naturale dell’Umanità. Storicamente metteva in comunicazione la Val di Sole con la Val Rendena.

Il percorso è particolarmente suggestivo nei mesi autunnali, quando le chiome degli alberi si tingono di calde sfumature.

Info ecomuseo:  0463.974101 comune@comune.dimarofolgarida.tn.it

Una crostata di mele speciale

Quanto ci mancavano le ricette di Sandra! Questa volta ci regala una chicca: una torta di mele che non è una semplice torta di mele ma niente poco di meno che una crostata con le mele! Davvero unica e soprattutto ricca di ingredienti e di sapore: mele, marmellata, glassa di mandorle (che ci ricorda tantissimo le pralinature delle fiere con il loro inconfondibile profumo!). Impossibile fare brutta figura con questo dolce!

Ecco cosa ci serve per iniziare:

Per la frolla

  • 3 etti di farina 00
  • 1 bustina di lievito
  • 1 etto di zucchero
  • 1 etto di burro
  • 3 uova (di cui 2 tuorli e 1 uovo intero)

Per il ripieno

  • 1 mela (preferibilmente Golden)
  • marmellata (Sandra usa quella di prugne)

Per la glassa

  • 1 etto di mandorle tritate
  • 3 cucchiai di latte
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 50 gr di burro

Unire tutti gli ingredienti per l’impasto (farina, lievito, uova, burro, zucchero) e mescolare con la spatola o con il robot, in quanto si tratta di una pasta frolla. Una volta che la pasta è pronta tagliarne poco più della metà e con cui ricopriremo la teglia (di 28 cm circa, non più piccola), che avremo già imburrato e infarinato. Un consiglio: se vi accorgete che l’impasto ha necessità di altri liquidi aggiungere un altro albume oltre a quello consigliato. A questo punto possiamo tagliare la mela direttamente sopra la pasta nella teglia, a fettine sottili, per ricoprirla con uno strato.

A questo punto va messa la marmellata.

La parte della pasta che non abbiamo ancora utilizzato va stesa e posizionata sopra la marmellata, magari utilizzando la carta forno inumidita o infarinata per aiutarvi nell’operazione.

Per la glassa di mandorle mettiamo in un pentolino i 4 ingredienti e li facciamo amalgamare bene per poi versarlo, dopo averlo fatto raffreddare un attimo, sopra la torta.

Infornare a 180° per 40 minuti. Un consiglio? Accompagnatelo con il succo di mele Leni’s (vi avevamo presentato i prodotti QUI): un’accoppiata vincente di gusto e di genuinità! Buona merenda a tutti!

Alla Oberbergalm in Val Casies: da malga a malga

La Val Casies è una ampia e spaziosa valle, che gode di numerose ore di sole all’anno, circondata da magnifici boschi di abeti e da alpeggi di un verde rigoglioso che regalano un’immediata sensazione di benessere. L’escursione che abbiamo intrapreso noi, verso la Oberbergalm, è adatta alle famiglie con bambini che camminano, anche con passeggini e agli appassionati di mountain bike. Per arrivare, in autostrada, si prende l’uscita Bressanone nord, poi si percorre la strada statale della Val Pusteria fino a Monguelfo e si segue poi l’indicazione per la Val di Casies.

Si percorre tutto il fondovalle per 15 chilometri fino all’ultimo paese, S.Maddalena a 1.460 metri, dove c’è un ampio parcheggio sulla destra a pagamento (6 euro al giorno nel 2025).

Messnerhutte

Da qui partono i sentieri per le escursioni verso le varie malghe, che sono ben segnate. Prendendo la sinistra sul segnavia 49, e seguendo le indicazioni per Kradorferhutte (1704 m) e Messnerhutte (1660 m), il percorso si addentra in un bosco di abeti e su fondo asfaltato risale fino in prossimità delle due malghe. Si tratta di un percorso molto facile con tempo di percorrenza di circa 50 minuti . Le due malghe si trovano vicine, la Kradorfer sulla sinistra e la Messner sulla destra e rappresentano un buon punto di ristoro, con ampi spazi all’aperto.

Kradoferhutte

Oberberg Alm

La nostra meta però è la Oberbergalm a 1975 metri, quindi proseguiamo lungo la strada forestale che da qui in poi sale decisa su fondo sterrato, rivelandosi poi però molto comoda. La passeggiata prosegue sempre accompagnati dal piacevole rumore dalle acque limpide dal rio Pudio.

Il panorama cambia e lascia spazio ad ampi e ripidi pascoli. Alla fine dell’estate, in settembre i contadini sono impegnati nell’ultimo taglio del fieno, la vegetazione si fa più rada e si possono cominciare ad ammirare le cime di queste splendide montagne, le mucche al pascolo e pure delle caprette, che si avvicinano alle persone impavide ed incuriosite.

Il percorso sale con ampi tornanti e il nostro sguardo cerca di cogliere ogni immagine di questo incomparabile paesaggio alpino finché in alto scorgiamo la Oberbergalm: siamo arrivati! Tempo di percorrenza circa un’ora e cinquanta minuti.

I proprietari sono molto cordiali, è un buon punto di ristoro con menù tipico. Gustiamo un ottimo pranzo e le foto, ne sono la prova. Trascorriamo un pomeriggio rilassati al sole per poi riprendere, a malavoglia, la via del ritorno, sicuri che sarà solo un arrivederci.

Per info:
Messnerhutte 📞 0474 978441,
Kradorferhutte 📞 0474 948043
Oberbergalm 📞 0474 948034

Malga Lavanech: 1783 metri di genuinità

Aperta da metà giugno a metà settembre circa*

La Val di Daone ci stupisce sempre: siamo stati a Malga Lavanech, un piccolo paradiso gestito da Damiano Filosi, nato a Trento ma con origini proprio in questa valle. Mucche al pascolo, prati verdi e cielo blu, praticamente un sogno… almeno per il visitatore di un giorno! Damiano ci ha raccontato di quanto questo lavoro duro gli regali però sempre grandi soddisfazioni. Ha la sua azienda agricola qui da quattro anni, da quando, riscoperto il territorio del suo papà, decide di rimanere.

Questo ragazzo, giovane ed appassionato, produce il formaggio di malga “alla sua maniera”, prendendo qualche spunto a volte da altre realtà e perfezionando così la tecnica. Lo vende ai privati della zona che lo apprezzano e gli garantiscono un mercato sicuro, tant’è che difficilmente gli rimane prodotto in esubero.

La Svizzera rimane per Damiano il punto di partenza dove tutto è cominciato: lì ha imparato a governare gli animali, a gestire i recinti sui pascoli, a perfezionare la caseificazione. Qui attorno alla sua malga presta attenzione anche a curare il territorio, tagliando le piante sradicate e quelle piccole che mangerebbero progressivamente il pascolo.

 

Per raggiungere Malga Lavanech bisogna arrivare a Daone, in Val di Chiese, e poi proseguire per circa dieci chilometri. Dopo Pracul ci sono due tornanti, un bivio e quindi le indicazioni (strada forestale che parte da località Lert). Diciotto chilometri da Daone, strada sterrata che vale assolutamente la pena di essere percorsa per godere di quest’ambiente genuino. Per il transito sulla strada forestale è necessario un permesso su strade forestali, le cui modalità di rilascio possono essere chieste agli uffici comunali (0465.674064).

*Questa malga rientra nel progetto Trentino di malga: un marchio che identifica solo ed esclusivamente le specialità casearie prodotte nelle malghe della nostra provincia con latte d’alpeggio e stagionatura di almeno 9 mesi. Molti di questi formaggi vengono presentati nell’ambito di concorsi gastronomici come “Formai dal mont” che ha luogo nella splendida cornice di Castel Valer in Val di Non o a quello dei Formaggi di malga della Valsugana che ha luogo a Castel Ivano. I prodotti presentati e premiati in queste competizioni sono presenti all’evento “Malghe in fermento” che Palazzo Roccabruna organizza tradizionalmente a metà novembre. QUI più informazioni.

Per info: 320 817 6647  – pagina facebook QUI

Val di Fosse: a Maso Gelato

Ecco una facile escursione adatta a famiglie con bambini, anche con i passeggini, nella Val di Fosse in Alto Adige, nel bel mezzo del Parco Naturale del Gruppo del Tessa. La nostra meta è stata Maso Eishof cioè maso Gelato.

Come arrivare:

Per arrivare all’inizio del percorso, punto di partenza per varie escursioni lungo il bellissimo sentiero che fa parte dell’Alta Via di Merano, bisogna uscire dall’autostrada a Bolzano sud e prendere la superstrada MeBo fino all’uscita del tunnel della circonvallazione  di Naturno sulla strada della Val Venosta. Quindi svoltare a destra verso la Val Senales. Si prosegue per altri 9 chiolometri e poco prima di Certosa, si svolta a destra sulla strada per la Val di Fosse. La strada asfaltata ma un po’ stretta termina dopo 5 km all’altezza del maso Vorderkaser – Casera di Fuori con parcheggio a pagamento e omaggio di un buono per una bibita da consumarsi al maso.

La nostra escursione inizia dunque partendo dal maso e prosegue con leggeri saliscendi lungo la valle su strada forestale, che si percorre senza grande fatica, fra radi lariceti,  sempre accompagnati dal rumoreggiare delle acque del torrente della Val di Fosse. Molto spesso si vedono  anche gruppi di  stambecchi sul ripido pendio roccioso del lato opposto  che scendono al torrente: una meraviglia!

Dopo circa tre quarti d’ora, la strada diventa pianeggiante, attraversando l’alpe in cui pascolano tante mucche si giunge alla malga di Casera di Mezzo – Mitterkaser (1954 metri).

Proseguendo dopo dieci minuti si arriva alla malga Rableid (2004 m) e dopo altri 30 minuti al Maso Gelato (2076 m) adagiato  su un grande prato in un bellissimo anfiteatro, con splendida vista sulla Cima Bianca Grande (3281 m), cima Piccola e cima Fiammante che chiudono la parte alta della Val di Fosse.

Qui termina la strada forestale e, per chi vuole, ma senza passeggini si può proseguire lungo il sentiero per intraprendere altre escursioni.

Tutte queste quattro malghe sono posti in cui ristorarsi con prodotti tipici della valle e formaggi di loro produzione per cui vi consigliamo di fermarvi per il pranzo, per la merenda oppure anche solo per bere una buona bibita a base di sambuco o di lamponi. Noi abbiamo pranzato a maso Gelato: ottimo menu e gustosi dessert (per info e prenotazioni: 346 732 3773)

I masi sono aperti da Pasqua ai primi di novembre  (previa verifica tel e conforme il tempo) per cui questa escursione può essere fatta  in primavera, in estate o in autunno e siamo certi che vi lascerà veramente un bel ricordo per il paesaggio rilassante e i gustosi menu.

Per il rientro percorre la stessa via dell’andata con un tempo di percorrenza di circa tre ore complessive.

INFO UTILI
  • LUOGO: Val di Fosse
  • PARTENZA: maso Vorderkaser – Casera di Fuori
  • ARRIVO: maso Gelato
  • ALTITUDINE: circa 2.000 metri
  • DURATA: un’ora e mezza
  • DISLIVELLO: circa 350 metri
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI DI RISTORO: maso Gelato | tel. 0473.420524 | aperto da maggio all’autunno
Cosa fare nei dintorni:
  • la guida sulla Val Senales QUI
  • attività e passeggiate al Lago di Resia e dintorni QUI
  • la guida su Naturno e dintorni QUI
  • tanti altri spunti sulla Val Venosta nella nostra guida QUI

 

 

Laghetti di Ruffrè: oasi di pace

Solo noi, le montagne all’orizzonte, i laghetti, i masi e…le mucche! Ecco una bella idea se decidete di trascorre un pomeriggio di quiete in Val di Non. Tra le varie possibilità abbiamo però scelto di fare un giro verso il passo della Mendola, in un posto che secondo me ha qualcosa di magico: i laghetti di Ruffrè. Cosa c’è di particolare qui da vedere? Oltre a un paesaggio stupendo lungo la strada per arrivarci: si passa infatti da Ronzone (dove in estate ci sarà la fioritura del meraviglioso Giardino della Rosa), da San Zeno dove potete visitare il Museo Retico, ma volendo anche da San Romedio  e finalmente dal “paese dei masi”: Ruffrè Mendola. La meta in realtà erano i suoi laghetti: due biotopi risistemati di recente che conferiscono al luogo già intrigante, un aspetto ancora più idilliaco. In effetti in questo paesino il tempo sembra essersi cristallizzato.

Abbiamo parcheggiato in piazza, poco sopra la chiesa, e ci siamo incamminati lungo la discesa che ci ha portati proprio all’area dei laghetti, passando prima per un’azienda agricola dove abbiamo ammirato i maialini, i cavalli, le mucche e gli asinelli e persino un paio di bellissimi cani S. Bernardo, oltre che rincorso le galline e fatto un giro con l’altalena. La strada è piuttosto ripida sul sentiero laterale, ma invece di tagliare a sinistra, se per esempio si ha un passeggino, basta continuare per la strada asfaltata e si arriva dolcemente alla meta (anche in macchina, ma con meno magia).IMG_8508

Pochi metri avanti si trova il percorso ad anello per fare il giro dei due laghetti

Il primo laghetto, il minore, entra di diritto nei luoghi del cuore per i bambini, un vero e propriobregno di rane e rospi.  Intorno allo specchio d’acqua, più simile a un grande stagno che a un lago, ma sicuramente affascinante, ci sono panchine e punti di sosta con tavole e panche. Luogo super per un pic nic domenicale, se cercate un posto diverso e poco affollato.
Ci inoltriamo un pezzettino nel bosco, che porta con una comoda passeggiata fino al Coflari Ranch.
La zona è molto piacevole, ordinata e ben organizzata. C’è un lungo ponte sopra il lago più grande che permette di osservare cosa succede nelle acque non tanto limpide, ma sicuramente vive di pesci e anfibi. Tante ranocchie prendono il sole galleggiando sul pelo dell’acqua e noi ci incantiamo ad osservarle.

La passeggiata, oltre che in mezzo al bosco verso il ranch, continua anche verso Cavareno, percorrendo il percorso in senso opposto. La prima naturalmente riporta al paese, quindi potete considerarla un anello se decidete di parcheggiare ai laghetti o in centro, la seconda invece va ripercorsa a ritroso. Entrambi da fare magari con un passeggino da trekking o uno zainetto visto che non sono asfaltate.

Nei masi sul percorso ci sono tante meridiane: divertitevi a cercarle insieme alle decorazioni nelle cataste di legna!

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!

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Malga Bordolona: agriturismo e ottimo formaggio

Questa malga è il tipico esempio di luogo di produzione con annesso agriturismo che propone ai propri clienti cibi genuini  di propria creazione o di produttori locali, quindi sempre rigorosamente a chilometri zero, con l’intento di valorizzazione il territorio. Qui si pranza e si cena, ma soprattutto è la meta ideale per acquisti super grazie all’ottimo spaccio di formaggio. La Bordolona e i suoi prodotti fanno parte del progetto Trentino di malga*. Nella vicina malga Bordolona Alta si può anche dormire grazie ai tre grandi stanzoni a disposizione degli ospiti. Si trova vicino all’agritur ed è stata ristrutturata nel 2018.

Crediti fotografici: ©APT Val di Non

Luca Alessandri è l’anima di questo luogo, viene definito il casaro “filosofico” per via dei suoi studi in filosofia e prima era alla malga Tuena dove, insieme alle tante stagioni in malga, ha maturato la sua esperienza come casaro che ormai conta ben vent’anni. Qui non il suo non è solo un ruolo da casaro, ma anche il malgaro e a volte il pastore. La sue specialità sono: il nostrano di malga, tipico formaggio delle malghe, ma soprattutto il casolet di cui Luca è particolarmente. Infatti, oltre al classico a latte intero qui si produce una versione speciale di casolet con lo yogurt al posto dei fermenti e il caglio vegetale al posto di quello animale. Una vera particolarità!

Crediti fotografici: ©APT Val di Non

 

 

La famiglia Alessandri gestisce questo luogo da sette anni e sicuramente sarà qui per altri sei grazie a un lungo contratto che corona la passione che Luca, insieme alla moglie e alle sue tre bimbe, mette in questo lavoro tanto duro quando soddisfacente.

Da questa malga si possono intraprendere varie escursioni nel Gruppo delle Maddalene fino alla vicina Val di Rabbi. Famosi sono i trekking al Lago Trenta, al Rifugio Lago Corvo e l’attraversata 133 Aldo Bonacossa che dal Passo Palade arriva a Rabbi facendo tappa proprio alla Malga Bordolona.

Per raggiungerla si arriva a Bresimo e si seguono poi le indicazioni per la Malga Bordolona e si prosegue su strada asfaltata fino al parcheggio.

*Questa malga rientra nel progetto Trentino di malga: un marchio che identifica solo ed esclusivamente le specialità casearie prodotte nelle malghe della nostra provincia con latte d’alpeggio e stagionatura di almeno 9 mesi. Molti di questi formaggi vengono presentati nell’ambito di concorsi gastronomici come “Formai dal mont” che ha luogo nella splendida cornice di Castel Valer in Val di Non o a quello dei Formaggi di malga della Valsugana che ha luogo a Castel Ivano. I prodotti presentati e premiati in queste competizioni sono presenti all’evento “Malghe in fermento” che Palazzo Roccabruna organizza tradizionalmente a metà novembre. QUI più informazioni.

Info: 📧 info@bordolona.net – 📞 348 3695792

Malga Bordolona è una delle realtà che aderiscono al progetto Trentino di Malga, per scoprire tutte le altre, CLICCA QUI!

Foto copertina: ©Apt Val di Non

Bonus vacanze: come funzionano

Per effetto dell’emergenza sanitaria il Governo da un lato e la Provincia Autonoma di Trento dall’altro, hanno varato delle misure di sostegno all’economia legata al turismo, chiamate “bonus vacanze”. Si distinguono per importi, criteri di accesso e modalità di richiesta. Fino al 31 dicembre 2020 avete tempo per effettuare la richiesta. 

BONUS VACANZE NAZIONALE

Permette di ricevere un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast aderenti in Italia. La richiesta può essere effettuata dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.

Chi ne ha diritto? I nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.

Hotel Schneeberg

L’importo concesso sarà definito secondo il numero dei componenti del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone, 300 euro da due persone, 150 euro da una persona.

COME SI OTTIENE? Solo online.

I passaggi sono questi:

  • avere od ottenere un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identità Elettronica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee. Per ottenere l’identità SPID in modo semplice vi consigliamo di andare all’ufficio postale più vicino, il rilascio è gratuito.
  • scaricare l’app IO che è l’applicazione dei servizi pubblici. Si può scaricare gratuitamente dagli store digitali, cliccando QUI. Se si riscontrano difficoltà con l’uso dell’app IO cliccare QUI per avere assistenza.
  • effettuare la richiesta di bonus attraverso l’app IO seguendo tutti i passaggi richiesti.

Alpin Hotel Masl

A questo punto il bonus vi verrà negato oppure concesso. In questo secondo caso il bonus verrà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un QR code: non servirà stamparlo perché si potrà avere sempre a disposizione sul proprio smartphone.

ED ORA COME SI SPENDE IL BUONO? Per prima cosa va identificata una struttura che accetta il bonus e solo al momento del pagamento (per evitare che venga utilizzato per errore) il codice va comunicato all’albergatore, insieme al proprio codice fiscale. A questo punto il bonus verrà scalato direttamente dalla cifra da pagare per il soggiorno (l’80%, mentre il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno che sia fattura, documento commerciale, scontrino o ricevuta fiscale).

Il bonus è una tantum: una volta utilizzato non potrà essere chiesto nuovamente. Inoltre deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia

Le strutture che possono garantirlo sono: albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast. QUI trovate il pdf del vademecum redatto dall’Agenzia delle entrate. Tra le strutture che noi consigliamo e che trovate nella sezione “ricettivtà” di questo sito potete spendere il vostro buono da:

  • Hotel Shandranj
  • Chalet Al Foss
  • Hotel Miravalle (solo in settembre e su un minimo di 5 notti)
  • Hotel Schneeberg
  • Hotel Ambiez (dipende dal periodo e dal numero di notti, meglio chiamare)
  • Hotel Dulac (minimo 5 notti)
  • Hotel Masl
  • Bergidyllyhotel Tratterhof

BERGIDYLLHOTEL TRATTERHOF

BONUS VACANZE TRENTINO 

La Provincia autonoma di Trento mette a disposizione di tutti i residenti del Trentino, senza distinzione di reddito, un bonus di 50 € a persona pagante per ogni soggiorno di almeno 3 notti, oppure 100 € a persona pagante per i soggiorni di almeno 7 notti. Il bonus può essere utilizzato in tutte le strutture ricettive ad eccezione degli appartamenti privati (chiamati “alloggi per uso turistico”) che aderiscono all’iniziativa. Questo contributo  è valido dal 1° luglio 2020 fino al 30 novembre 2020.

Parc hotel Du Lac

Ne hanno diritto le persone che:

  • sono residenti in provincia di Trento
  • hanno soggiornato per almeno 3 notti in una struttura ricettiva in Trentino, ad eccezione degli appartamenti privati (alloggi per uso turistico), tra il 1° luglio e il 30 novembre 2020 e possono documentarlo con il dovuto documento fiscale

Per inoltrare la richiesta basta connettersi alla sezione dedicata cliccando QUI. A questa procedura si può accedere anche senza SPID o carta d’identità digitale. 

Il procedimento in questo caso, rispetto a quello utile per la misura governativa è inverso: al momento della domanda sul portale bisogna infatti attestare il pernottamento presso una delle strutture ricettive del nostro territorio tramite fattura o ricevuta fiscale. 

Come si inoltra in pratica la richiesta?

  1. Procuratevi una marca da bollo da €16
  2. accedere alla piattaforma per fare domanda utilizzando le credenziali  SPID , oppure  CNS  CPS attiva (clicca QUI per accedere), oppure selezionando l’accesso senza credenziali.
  3. compilare la domanda e inserisci gli estremi della marca da bollo
  4. allega copia del documento d’identità. Attenzione: sul documento fiscale (fattura/ricevuta fiscale) devono essere indicati una serie di dati (denominazione, indirizzo e Partita Iva/Codice Fiscale della struttura ricettiva; la data di arrivo e di partenza, o in alternativa il numero di notti del soggiorno; nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario della fattura/ricevuta fiscale; numero degli ospiti paganti cui la fattura/ricevuta fiscale si riferisce quietanza di pagamento.)  Se nel tuo documento fiscale manca qualche elemento, indica anche il gestore della struttura ricettiva per i dati mancanti. L’attestazione può essere resa su carta intestata della struttura ricettiva con timbro e firma dell’attestante, oppure tramite e-mail inviata dalla casella di posta certificata della struttura ricettiva al richiedente, da scansionare e allegare alla domanda. Se hai effettuato una vacanza in gruppo (non familiari) ed è stata emessa un’unica fattura/ricevuta fiscale, dovrai allegare anche la dichiarazione sostitutiva e i documenti d’identità degli altri partecipanti.

    Chalet Al Foss

Se ci sono altri dubbi puoi consultare le FAQ cliccando QUI.