Author - Ilaria

A Malga Laab da Pietralba

La nostra idea era quella di fare una bella passeggiata e ammirare il foliage autunnale, ma siamo stati piacevolmente conquistati da un paesaggio già imbiancato. Siamo stati a Malga Laab a Nova Ponente, partendo da Pietralba. La passeggiata è molto piacevole e poco impegnativa, impiegherete circa un’ora di tranquilla camminata per raggiungere la malga. E’ aperta tutto l’anno, giorno di chiusura lunedì, da novembre fino a Natale aperta solo i fine settimana. Sempre consigliato chiamare per avere maggiori informazioni.
Giunti a Pietralba (un’ora di strada circa da Trento) abbiamo lasciato la macchina nell’ampio parcheggio a fianco dell’imponente santuario. Partendo proprio dal parcheggio imbocchiamo il sentiero in leggera discesa (qui troviamo le indicazioni per Malga Monte San Pietro e Nova Ponente e proprio sotto, il cartello della Laab Alm, indicata anche successivamente). Il percorso è in gran parte pianeggiante con qualche leggera salita. Camminerete tra alti larici, profumate cataste di legna e un paesaggio naturale meraviglioso.

Come detto prima ci aspettavamo brillanti colori autunnali invece abbiamo travato diversi centimetri di neve che hanno reso però la nostra gita ancora più bella e con un panorama spettacolare.
Da tornarci sicuramente quando la neve sarà più abbondante per una piacevole escursione con le ciaspole o anche con slitta o bob per tirare i più piccoli. Ad un certo punto sulla sinistra troviamo le indicazioni per la nostra malga (prendendo il sentiero 1B a destra proseguiamo invece per Malga Monte San Pietro).
un piccolo ponte e una lunga passerella in legno ci accompagnano nel bosco.
Usciti dal bosco la vista sia apre e intravediamo in lontananza Malga Laab
molto carina e curata, con qualche gioco all’esterno per i bambini e dei tenerissimi asinelli nel vicino recinto. Noi abbiamo anche trovato due piccoli gattini davvero graziosi.

La malga propone i tradizionali piatti altoatesini, wienerschnitzel con patate saltate, (sempre apprezzata dai bambini… ma non solo!)
canederli, piatto unico con luganega, crauti e carne salmistrata e come dolci strudel di mele, torta di grano saraceno e mirtilli, torta di prugne, la sacher, … piatti semplici ma gustosi e curati.
Questo posticino è stata una piacevole scoperta, ci torneremo di certo  anche in estate.

Informazioni:

Laab Alm
tel:  348 7300633
e-mail: info@laabalm.com

Altre passeggiate nei dintorni:

Riprende il minibasket dell’Aquila

Ripartono le attività di minibasket dell’Aquila con qualche novità e con l’entusiasmo di sempre, quello che caratterizza gli istruttori e soprattutto i mini-atleti che iniziano la loro esperienza in questo mondo.
Anche quest’anno saranno ben quattro i centri dove si alleneranno i gruppi dei piccoli cestisti: i due a Trento città (Savio e Sanzio), quello di Mattarello e quello di Sopramonte.
Per maggiori informazioni potete contattare Luca Lechthaler, responsabile Minibasket, al numero 346 3809828, o la segreteria di Aquila Basket (aperta dal lunedì al venerdì all’Aquila Store di corso del Lavoro e della Scienza 20 con orario 15-19) al numero 0461 931035.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE: E’ possibile iscriversi online compilando il form QUI

QUOTA DI ISCRIZIONE

La quota di Iscrizione annuale è di € 300,00 e può essere pagata:

Tramite bonifico sul conto bancario intestato a A.S.D. MINIBASKET TRENTO presso la BANCA POPOLARE DELL’ALTO ADIGE SPA (Iban: IT77Y0585601801083571314808), specificando nella causale NOME E COGNOME del bambino e Centro Minibasket (è richiesta inoltre la cortesia di allegare via mail a info@aquilabasket.it la conferma di avvenuto pagamento). E’ possibile pagare l’iscrizione anche dividendo il pagamento in due rate:

Nella quota sono compresi anche un completino da allenamento e una sacca Nike.

E se avete bisogno di abbigliamento per allenarvi troverete sicuramente ciò che fa al caso vostro al nuovo Aquila Store

Inoltre per i più grandicelli (annate 2012 – 2013) la nuova stagione porta novità, ovvero verrà formato un gruppo che prenderà il nome di “Aquilotti Big”, un gruppo che anche come suggerisce il nome vuole fare le cose “in grande”. Inoltre, nel momento dell’iscrizione ogni mini-atleta riceverà un abbonamento All Season alla BLM Group Arena per seguire dalla curva i match casalinghi della prima squadra in Serie A ed EuroCup, e anche un kit completo da allenamento Nike di Aquila Basket.

QUOTA DI ISCRIZIONE: la quota di iscrizione, tutto compreso, sarà di 380 € e può essere pagata anche in due rate.
Di seguito gli orari e i campi di allenamento. QUI trovate maggiori informazioni e modalità di iscrizione.

Foto di copertina @Aquilabasket

Da Terlano a Castel Neuhaus

La passeggiata che vi proponiamo oggi è quella che da Terlano, paese in provincia di Bolzano (a meno di un’ora di strada da Trento) porta verso le rovine di Castel Neuhaus. Antico castello medievale costruito su uno sperone roccioso proprio sopra il paese e visibile dalla strada. Dal centro del paese, ai piedi del campanile della chiesa si trovano alcuni parcheggi e da lì si prende il segnavia numero 9.

Troverete anche una grande cartina dove sono indicate le varie passeggiate che partono da Terlano con i diversi gradi di difficoltà. Da qui percorriamo le stradine del paese, molto pulite e curate, tra ciottoli, fioriere e meravigliosi scorci fino ad arrivare in poco più di un quarto d’ora ad una fontana, da lì seguiamo sulla destra sempre il segnavia numero 9.

La nostra passeggiata prosegue ancora per un po’ su strada asfaltata, poi passiamo in un piccolo boschetto fino a sbucare sulla strada principale, dopo averla attraversata troviamo le chiare indicazioni per arrivare al castello. I percorsi per raggiungerlo sono due, noi abbiamo seguito quello contrassegnato con Margarethenpromenade che in meno di un’ora vi condurrà  a destinazione.

La passeggiata è immersa nella natura, attraverso un verde bosco di latifoglie, rigogliosi cespugli, qualche fiorellino qua e là e un tappeto di foglie con cui giocare. Il sentiero è per gran parte comodo e agevole, ben delimitato da corrimano in legno e con diverse panchine dove potersi fermare per una breve  sosta.

Oltre alla meta promessa, un affascinante castello da esplorare ; , abbiamo incontrato lungo il percorso tanti piccoli ponti in legno che hanno reso la nostra passeggiata un po’ più “avventurosa” e stimolante.

Dopo circa una mezz’ora di cammino pressoché pianeggiante inizia l’unico tratto un po’ impegnativo, l’ultima salita fino alle rovine del castello. Fatica ripagata dai meravigliosi scorci sulla vallata sottostante che si intravedeva tra i rami degli alberi.

Ed eccoci giunti al nostro castello…

…tra scalinate, stanze segrete, l’alta torre e le finestre dalla quale filtrano i raggi del sole.

Una vista spettacolare e una gran pace.

Qui ci si può fermare anche per un picnic o una merenda seduti letteralmente ai piedi del castello.

Dopo la visita si può tornare indietro per la stessa strada dell’andata oppure, come abbiamo fatto noi, proseguire per il sentiero, sempre nel bosco e in costante salita fino ad arrivare, prima ad un altro meraviglioso punto panoramico e poi ad un bivio (circa una mezz’oretta dal castello). Qui prendiamo nuovamente il segnavia numero 9 che ci condurrà infatti al punto di partenza della nostra passeggiata (dove abbiamo preso precedentemente la Margarethenpromenade) e in circa 40 minuti al paese di Terlano.

Nei dintorni vi segnaliamo:

Centro famiglie in Valle dei Laghi

Il “Centro per le Famiglie della Valle dei Laghi” vuole essere punto di riferimento in grado di accogliere, ascoltare e valorizzare le famiglie in ambito relazionale, organizzativo ed educativo e promotore di diverse iniziative su tutto il territorio della Valle dei Laghi.
Gli obiettivi principali che il progetto intende perseguire sono:

  • il sostegno alla genitorialità nelle situazioni di vita quotidiana;
  • la promozione dell’incontro tra le famiglie sostenendo lo sviluppo di una cultura dell’ascolto reciproco, dell’auto aiuto e della valorizzazione delle differenze;
  • promuovere la possibilità per genitori e bambini di socializzare e condividere momenti di gioco;
  • offrire un sostegno alle famiglie nella gestione degli impegni familiari e lavorativi attraverso l’attivazione di servizi specifici che vedano però il coinvolgimento attivo dei genitori stessi;
  • promuovere una cultura dell’informazione divenendo luogo di riferimento strategico per le famiglie, a cui rivolgersi per presentare le proprie istanze ed ottenere informazioni su tutti i servizi erogati in Valle a favore della famiglia, in particolare con bambini nella fascia 0- 3 anni.

Il Centro per le Famiglie coordina direttamente una serie di attività e servizi, elencati di seguito:

  • Anticipo e posticipo
  • Educhiamoci ad educare
  • Estate dei Piccolini
  • Spazio Gioco
  • Spazio genitori e bimbi
  • Spazio Sollievo
  • Spazio Uso e Riuso

E’ un luogo aperto a tutte le famiglie della Valle, in particolare con bambini dai 0 ai 6 anni, nel quale poter trovare, oltre a momenti di confronto, consulenza, scambio, anche servizi specifici di supporto ai genitori nei compiti di accudimento ed educazione dei propri figli.
Il Centro per le Famiglie della Valle dei Laghi propone  durante l’anno, momenti dedicati  a bambini nelle varie fasce d’età, per i piccoli 0-3 anni, per i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia (3-6 anni) e per i bambini della scuola primaria (6-11 anni).

ECCO LE PROPOSTE

Lo spazio VOLO INSIEME per i bambini dai 0 ai 12 mesi, insieme a mamma, papà o un adulto di riferimento (a Maso Girasole) e lo spazio VOLO AL CENTRO per i bambini dai 12 ai 36 mesi, sempre insieme ad un adulto di riferimento (al Centro Famiglie)

  • Volo insieme 0-12 mesi: UNO SPAZIO PROTETTO E PENSATO PER I PICCOLISSIMI PER SCOPRIRSI E SPERIMENTARSI! SARÀ UN’OCCASIONE PER I GRANDI PER CONDIVIDERE LE LORO ESPERIENZE GENITORIALI!
    Tutti i VENERDI mattina dalle 9.30 alle 12.00 a partire da venerdì 30 settembre fino a venerdì 16 dicembre.
    Presso Maso Girasole (ex Casa Sembenotti) a Padergnone, in via S. Valentino 25
  • Volo al centro 12-36 mesi  SPAZIO CHE OFFRE RELAZIONE, SCOPERTA, GIOCO AI PICCOLI OCCASIONE DI CONFRONTO PER I GRANDI!
    Tutti i MARTEDI mattina dalle 9.30 alle 12.00 a partire da martedì 27 settembre fino a martedì 13 dicembre.
    Vi aspettiamo al Centro per le Famiglie a Lasino, in via F.Trentini, 3

SPAZIO GIOCO 3-6 anni

Pomeriggi di giochi e attività dedicati ai bambini della scuola dell’infanzia dai 3 ai 6 anni!
Tutti i MERCOLEDI pomeriggio dalle 16.30 alle 18.00 a partire da mercoledì 28 settembre fino a mercoledì 14
dicembre!
Il format è sempre lo stesso (ogni mese avrà un tema diverso):

  • Ritrovo al Centro per le Famiglie alle 16.30
  • Lettura di un albo illustrato
  • Gioco libero finale!

Dove: Centro per le Famiglie a Lasino, in via F.Trentini 3
Info: per informazioni e iscrizioni scrivere a centrofamiglie@murialdo.taa.it
IL PENTOLONE MAGICO 6-11 anni
IL PENTOLONE MAGICO RITORNA TUTTI I SABATI A PARTIRE DA SABATO 1 OTTOBRE FINO A SABATO 17 DICEMBRE
Luogo di ritrovo: Maso Girasole (ex Casa Sembenotti) a Padergnone in via S. Valentino 25
Tutti i sabati mattina dalle 9.30 alle 12 un momento dedicato ai bambini 6-11 anni per fare insieme i compiti e tante attività creative e divertenti
Per informazioni e iscrizioni scrivere a centrofamiglie@murialdo.taa.it
In questa sezione del sito potete trovare altri argomenti utili per le famiglie e i bambini, dalle agevolazioni alle diverse proposte sul territorio.

Malga Marinzen: che parco giochi!

Quella che vi raccontiamo oggi è una bella escursione immersi nella meravigliosa natura dell’Alpe di Siusi, tra boschi e prati fino a Malga Marinzen. Un’ora circa, con 400 metri di dislivello. Potete lasciare la macchina nel parcheggio al campo sportivo a Castelrotto e da qui seguire il sentiero che vi porterà in circa una mezz’ora di camminata fino alle Sedie delle Streghe.

Questa prima parte è la più impegnativa. Il sentiero sale infatti in decisa salita attraverso il bosco, perciò non è adatto a bambini troppo piccoli, ma per i più grandicelli camminare tra rami foglie e rocce è senza dubbio una bella avventura. Dopo un po’ di fatica, facciamo una breve pausa sulle due grandi poltrone rocciose dove, secondo la leggenda, le streghe dello Sciliar si fermavano a riposare.

Da qui il sentiero prosegue in costante salita fino alla Baita Schafstall, molto graziosa immersa nel verde con diversi tavoli esterni e un piccolo parco giochi.

Ma la nostra meta è un’altra: Malga Marinzen e, soprattutto per i più piccoli, il bellissimo parco giochi situato proprio sotto. Da qui, in venti minuti di tranquilla camminata attraverso un suggestivo paesaggio (sentiero n. 9) si arriva a destinazione.

Usciti dal bosco si è aperta davanti a noi un’ampia conca verde, in lontananza un grande scivolo colorato, ma … l’attenzione dei bambini è stata subito catturata da otto meravigliose caprette che passeggiavano tranquillamente in autonomia, facendosi accarezzare anche dai più piccoli.

Il parco giochi è davvero molto bello e curato, svetta subito l’alto scivolo colorato raggiungibile attraverso una lunga scala a pioli, una grande costruzione in legno dove fare pratica con l’arrampicata, altalene, dondoli, una piccola sabbiera e una lunga teleferica con una vista spettacolare sulle Dolomiti.

Per ultimo ma di certo non meno bello, un altro lungo e veloce scivolo che dalla parte esterna della malga “catapulta” i bambini tra questi splendidi giochi mentre i genitori si possono concedere qualche momento di relax.

Noi abbiamo fatto una golosa merenda in malga con una torta sacher fantastica. La zona circostante è molto ampia, in lontananza mucche al pascolo, un piccolo laghetto, alcune panchine e sdraio … una vera oasi di pace.

Per chi vuole, la malga è raggiungibile anche in seggiovia (da metà maggio fino a inizio novembre) partendo da Castelrotto, ma noi vi consigliamo questa piacevole camminata rigenerante.

INFO UTILI:

🌍 LUOGO: Alpe Siusi
📍PARTENZA: parcheggio campo sportivo di Castelrotto
📍ARRIVO: Malga Marinzen
ALTITUDINE: 1500 metri
🚶‍♂️DISTANZA: 3,5 chilometri
DURATA: un’ora circa (solo andata)
⬆️ DISLIVELLO: 400 metri
🏡 PUNTI DI RISTORO:
Baita Schafstall 📞  338 2614434
Malga Marinzen  📞 0471 707158

Nei dintorni ci sono escursioni e passeggiate meravigliose:
  • A Siusi tra principi e castelli, il nostro racconto QUI
  • Dai laghetti di Fiè e alla malga Tuff, leggi QUI

Tra le malghe della Val Sarentino

Quella che vi raccontiamo oggi è una bella escursione nella splendida Val Sarentino, un luogo quasi nascosto nel cuore dell’Alto Adige dove troverete dei paesaggi naturali incontaminati e dei panorami meravigliosi oltre a delle graziose e curate malghe.

La nostra passeggiata, non particolarmente impegnativa, ma comunque con un po’ di dislivello (circa 350 metri totali) parte dal parcheggio del maso Haller. Purtroppo non ha una scritta evidente e delle indicazioni chiare ma, una volta raggiunto, oltre alla vista spettacolare è un ottimo punto di partenza per raggiungere le nostre malghe.

La Waldrast (contatto 324 9532585 – aperta i fine settimana fino al 03/10/2020) e la Tengler (contatto 349 3951441). Nel 2023 CHIUSA

In fondo all’articolo trovate le indicazioni precise per raggiungere il parcheggio, la nostra escursione parte esattamente sopra e seguiremo il segnavia 3A verso la Malga Waldrast, raggiungibile in circa un’ora.

La strada si snoda su un ampio sentiero in costante salita (mai troppo ripida) attraverso boschi e lariceti e, di tanto in tanto si apre su verdi prati con diverse mucche da salutare e graziosissimi masi in legno.

La magica quiete e la natura incontaminata vi faranno compagnia per tutto il tempo. Sassi, bastoncini, piccoli insetti e funghi colorati cattureranno l’attenzione dei più piccoli che cammineranno senza sentire la fatica.

Dopo oltre metà strada incontreremo una comoda panca dove fare eventualmente una pausa e ammirare il meraviglioso riflesso del vicino laghetto, sembrerà di essere “immersi” in un quadro.

Proseguiamo in salita ancora per poco fino a trovare le indicazioni per la Waldrast che raggiungeremo in poco tempo seguendo l’ampia forestale a sinistra, tra alti larici e simpatici tronchi tagliati.

Ancor prima di raggiungere la malga vi raggiungerà il profumo dei gustosi piatti che vengono serviti tra cui, come dolci, i golosissimi Kaiserschmarrn o le tipiche ciambelle altoatesine. Vicino anche un piccolo parco giochi della malga con scivolo, altalene, sabbiera e un divertente tappeto elastico.

Potete decidere di fermarvi o proseguire direttamente fino alla seconda malga raggiungibile in circa un’altra ora di camminata. Ritorniamo per un breve tratto in dietro sulla strada che ci ha portato alla malga fino al bivio e prendiamo la forestale sulla sinistra (scendendo sulla destra torniamo indietro fino al punto di partenza). Anche qui la strada è in costante ma leggera salita per circa una mezz’oretta fino alla Auserer Herr, una collinetta con un meraviglioso punto panoramico, una bella panca e un “trono” in legno per i più piccoli 😉

Da qui basta salita! Troveremo le prime indicazioni per la malga Tengler che raggiungeremo in circa mezz’ora in discesa nel bosco immersi in questa natura un po’ selvaggia incorniciata dalle Alpi Sarentine.

Dopo l’ultimo pezzo un po’ ripido (in discesa) raggiungiamo la piccola ma carinissima malga Tengler con alcune panche e tavoli all’aperto e qualche posto anche all’interno, una vista unica e dei bellissimi fiori colorati che le donano un aspetto molto curato.

Qui troverete taglieri misti con speck locale, formaggi, pane al sesamo e gustose torte fatte in casa e… un parco giochi per i più piccoli che si divertiranno a correre qua e là mentre i genitori si godono l’aria pulita e il tepore del sole.

Da qui in dieci minuti sarete alla macchina, prima scendete tra i prati e tante mucche fino al sottostante Maso Riedlerhof e poi prendete la strada asfaltata fino al parcheggio. 

Indicazioni per arrivare al punto di partenza:

Provenendo da Trento, usciti al casello di Bolzano sud seguite le indicazioni per la Val Sarentino, prima di arrivare proprio al paese di Sarentino, appena passato il distributore GNP svoltate nella piccola stradina a destra per la località Riedelsberg Montenovale (trovate il cartello). Da qui proseguite in auto per circa un quarto d’ora in costante salita tra bosco, verdi prati, alcuni masi e, in questo periodo tantissime mucche. Dopo non molto lungo la strada troverete anche i cartelli in legno che indicano i due parcheggi dei masi Riedler e appunto Haller, e le malghe…

…proseguite per quella direzione seguendo sempre la strada principale (l’unico bivio che può mettervi il dubbio è a pochi minuti dall’arrivo, tenete la destra, ancora poche curve e in lontananza vedrete il Maso Haller con sotto il parcheggio sterrato da cui partirete.

Nei dintorni potrebbe interessare anche l’escursione a San Genesio e il sentiero delle leggende.

Giornate Europee del Patrimonio

“Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” è il tema delle Giornate Europee del Patrimonio, la più partecipata manifestazione culturale d’Europa, in programma sabato 24 e domenica 25 settembre. All’evento aderisce anche l’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali i cui Servizi Educativi propongono visite guidate, laboratori e attività per famiglie dedicate alla conoscenza del patrimonio archeologico del Trentino.

Le iniziative si svolgono presso l’area Acqua Fredda al Passo del Redebus, al Museo Retico di Sanzeno, al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé che nel fine settimana saranno visitabili con ingresso gratuito.

Ecco nel dettaglio tutte le attività che vi aspettano in occasione delle Giornate europee del patrimonio:

24 – 25 settembre 2022
“Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”

Ingresso gratuito al Museo Retico di Sanzeno (orario 14-18) al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé (orario 10-18)

25 settembre ore 10.30| Parco Archeo Natura Fiavé
Per fare un palo, ci vuole il legno
Attività per famiglie sulla tematica del legno e laboratorio perla creazione di un utensile secondo le tecniche e i materiali in uso nei villaggi palafitticoli di Fiavé. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 10 del giorno dell’iniziativa 📞 0465 735019 – 3346807276 – 331 1739336.

25 settembre ore 15.30 | Museo delle Palafitte di Fiavé
Palafitticolo a chi?
Visita partecipata per grandi e piccini sulle tracce degli antichi abitanti delle palafitte con particolare attenzione al legno, materiale che nella torbiera di Fiavé si è conservato in modo eccezionale per 3500 anni. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 14.30 del giorno dell’iniziativa 📞 0465 735019 – 3346807276 – 3311739336.

25 settembre ore 14.30 | Area archeologica Acqua Fredda – Passo del Redebus, Bedollo
All’idea di quel metallo
Visita guidata al sito e attività di archeologia dimostrativa per bambini e adulti con gli archeometallurghi per scoprire i segreti della lavorazione dei metalli. A seguire visita alla riserva naturale circostante con un accompagnatore di territorio. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa 📞 3316201376.

25 settembre ore 14.30 | Museo Retico – Sanzeno
Le magie con il telaio
Un gioco e un percorso per famiglie attraverso il pozzo del tempo per scoprire storie di trame e intrecci e laboratorio di tessitura per realizzare un colorato braccialetto. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa 📞 3316201376.

25 settembre ore 16.30 | Museo Retico – Sanzeno
I Reti e le antiche genti della Val di Non
Visita guidata. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa 📞 3316201376.

Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
📞0461 492161
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia


Fonte © Ufficio Stampa della Giunta provinciale

Val Martello: lago di Gioveretto

Una bella passeggiata fattibile anche con il passeggino, nel Parco Nazionale dello Stelvio, in Val Martello. Stiamo parlando del percorso che costeggia il lago di Gioveretto, a quota 1866 metri circa. Da Trento lo si raggiunge in circa due ore di macchina: si arriva fino a Merano, si percorre poi la strada statale della Val Venosta fino a Laces, da qui si seguono le indicazioni per la Val Martello fino all’Hotel Ristorante Zum See, che si trova alla fine del lago (parcheggio a pagamento, 4 euro per tutta la giornata).ajaxmail-75

Gli ultimi chilometri vedono un paesaggio originale: le coltivazioni di fragole, anzi tantissime fragole, serre enormi e deliziose casette in legno dei proprietari dei terreni ed infine un grande recinto con simpatici asinelli e lamainizio-sentiero

IL SENTIERO.

Scegliamo di seguire il sentiero di fondovalle (Marteller Talweg n. 36). C’è anche la possibilità di scegliere anche un percorso più avventuroso nel bosco. Poco dopo ci troviamo davanti ad un panorama mozzafiato: il lago di colore verde intenso, la lunga strada ampia e battuta percorribile tranquillamente con passeggini e carrozzine. Alle nostre spalle cime maestose si riflettono nell’acqua del lago. Quello che si dice: uno spettacolo della natura.

Lungo il percorso, per lo più pianeggiante, troviamo simpatiche fontanelle naturali e caratteristiche panche in legno realizzate con tronchi di alberi intagliati, dove ci si può fermare a riposare un po’.

cascata
Andiamo avanti per il sentiero e siamo curiosi perchè tra boschi di larici e abeti bianchi si sente arrivare il rumore fragoroso e inconfondibile di una cascata. Ed è proprio una cascata quella che troviamo poco dopo tra la rigogliosa vegetazione. 

Dopo circa un’ora di tranquilla camminata arriviamo ad una passerella in legno leggermente in discesa che ci conduce alla diga di sbarramento, dove possiamo ammirare la spettacolare Catena dell’Ortles Cevedale con i suoi ghiacciai e le sue alte cime. La passeggiata arriva fino alla sommità dello sbarramento e raggiunge la strada provinciale, dove finisce. Siamo perciò tornati al punto di partenza seguendo lo stesso percorso dell’andata.

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Un bel prato, un comodo tavolo dove poter fare un pic-nic in compagnia e soprattutto una fontana costruita con lunghi tronchi scavati, che porta l’acqua da una piccola sorgente fino alla riva del lago. I bambini hanno giocato tutto il pomeriggio costruendo dighe e sperimentando la velocità dell’acqua con bastoncini e ramoscelli. Noi adulti nel frattempo ci siamo gustati la tranquillità del posto e la meravigliosa temperatura: nonostante fosse una giornata calda l’arietta proveniente dal lago ci ha rinfrescati piacevolmente.ajaxmail-74

INFO UTILI:
  • LUOGO: Val Martello
  • PARTENZA: lago Gioveretto dal parcheggio del ristorante Zum See
  • ARRIVO: diga di sbarramento
  • ALTITUDINE: 1.860 metri circa
  • DURATA: circa un’ora (solo andata)
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI DI RISTORO: Ristorante Zum See | tel. 0473.744668
Cosa fare nei dintorni:
  • In Val Martello c’è anche la possibilità di arrivare al Rifugio Corsi, dove trascorrere la notte. Il nostro articolo è QUI.
  • Se cercate un’escursione più impegnativa ecco una bella proposta: la camminata fino al Rifugio Martello. La trovate QUI.
  • La guida sulla Val Venosta QUI
  • Tante attività per famiglie a Naturno e dintorni QUI

Da Passo Oclini a Capanna Nuova

Piacevole passeggiata ad anello di tre ore circa, con la possibilità di mangiare in due malghe graziose. Si parte da Passo Oclini, poco distante da Passo Lavazé, a cavallo tra la Val di Fiemme e l’Alto Adige. Il parcheggio sterrato è ampio e gratuito. C’è anche un nuovo parco giochi proprio lì accanto, che attirerà subito l’attenzione dei più piccoli.

Da qui partono varie passeggiate di diversa difficoltà.

La nostra meta è la Neuhütt – Capanna Nuova, raggiungibile in circa un’oretta di tranquilla camminata. Il percorso è pianeggiante, tra ampi prati e in mezzo a boschi di larici. Mentre si cammina piacevole il suono dei campanacci delle mucche al pascolo.
Dopo poco più di un’ora, compresa qualche pausa in cerca di ramoscelli e sassi, percorriamo l’ultimo tratto in discesa. Arrivati in fondo svoltiamo a sinistra e, dopo pochi metri eccoci arrivati alla pittoresca Malga Capanna Nuova (1791 metri). Molto curata con tanti fiori sui balconi e un laghetto davanti ricoperto di ninfee… un paesaggio da fiaba.
Per chi avesse ancora voglia di camminare un po’, consigliamo di proseguire per qualche chilometro, circa un’ora di camminata, verso Malga Ora (qui la nostra visita). La strada per raggiungerla è ampia e comoda e in gran parte pianeggiante a parte l’ultimo tratto dove troviamo due brevi salite.
Dopo un po’ di fatica eccoci arrivati alla malga che dispone di un ampio parcheggio e un meraviglioso panorama con vista sul Latemar e sul Catinaccio. I bambini qui possono giocare liberamente nel piccolo parco giochi, qualche altalena, dei giochi ricavati da tronchi di alberi e una grande capanna, come quella degli indiani.
Altro punto forte, i morbidi lama che pascolano nei recinti vicini alla malga.
Per il rientro potete ripercorrere la stessa strada dell’andata, oppure completate l’anello in poco più di mezz’ora di strada nel bosco.

Altre passeggiate e malghe in zona:

Passeggiata al Lago di Caldaro

Il lago di Caldaro (20 minuti da Egna e mezz’ora da Bolzano), è una metà ideale per passare una piacevole giornata immersi nella natura, tra boschi, canneti e vigneti.

Si estende in una conca fra il massiccio della Mendola a ovest e il Monte di mezzo a est ed è il lago balneare più caldo di tutto l’arco alpino, conferendo all’intera zona un fascino particolare. Passeggiata sempre molto bella, in primavera per la temperatura mite e la ricca vegetazione, ma anche in autunno con i suoi colori caldi.


Noi abbiamo lasciato la macchina nella parte sud del lago in un comodo parcheggio sterrato e da qui abbiamo preso il segnavia n°3, percorrendo il giro in senso antiorario. Il percorso totale è di circa 9 km, per lo più pianeggiante e comodamente percorribile anche con passeggino.

Per i più grandi è possibile muoversi anche in bicicletta. Lungo la strada abbiamo incontrato un osservatorio di uccelli acquatici, una costruzione in legno con tanto di terrazza che i bambini hanno subito conquistato come fosse un fortino, divertendosi ad osservare il paesaggio dalle finestrelle e fingendo di avvistare potenziali nemici.

La loro avventura è continuata poi sul pontile in legno, appositamente costruito per permettere di attraversare una parte del canneto che caratterizza la zona sud del lago. 

Questa tranquilla passeggiata porta alla scoperta della natura del biotopo del lago di Caldaro. L’intero percorso è accompagnato da pannelli informativi sulla vegetazione e animali che lo popolano. Si tratta di una vera e propria oasi naturale popolata da migliaia di uccelli acquatici, pesci, anfibi e libellule, nonché di un importante luogo di sosta per numerosi migratori.

Siamo quindi giunti sulla strada principale, asfaltata, che fiancheggia comodamente il lago; noi però abbiamo preferito prendere il sentiero sterrato, in leggera salita in alcuni punti (percorribile anche con il passeggino), che passa sopra, permettendo così ai nostri piccoli bikers di sperimentare un nuovo tracciato (senza doversi preoccupare delle auto) e a noi adulti di godere di una vista sull’intero lago e sulle colline circostanti.

Dopo circa un’ora e mezza (compresa una piccola sosta) siamo arrivati nella zona del Lido dove ci siamo fermati per una piccola pausa. Recuperate le energie e superato lo stabilimento, abbiamo imboccato un’ampia strada battuta tra meleti da una parte e vigneti dall’altra, che ci ha portato al punto di partenza.

Passeggiate da provare nei dintorni:

  • quella che conduce a Castelchiaro, antico castello che si affaccia sulla vallata, regalando una vista meravigliosa. QUI il nostro racconto.
  • i caratteristici  laghetti di Monticolo