Questa struttura della Valsugana immersa nel verde del parco antico delle Terme, circondate da ampio solarium e dal prato è aperta da giugno a settembre (dalle ore 10 alle ore 20).
La piscina misura 25 metri per 12,50 e c’è una vasca con acquascivolo per i più piccoli. In entrambe le vasche l’acqua viene riscaldata affinché la loro temperatura si mantenga tra i 27 – 29 gradi centigradi.
Al suo interno si trova un bar Bistrot, l’angolo giochi per bambini con sabbiera ed ampia zona relax in mezzo al verde ed alla natura. A disposizione delle mamme fasciatoi per bambini negli spogliatoi.
Vengono organizzati corsi di nuoto per tutti i livelli dalle 10 e alle 14.00.
Tariffe: intero € 4,50, bambini 0-3 anni € 2,00, ragazzi fino a 12 anni € 3,50. Sono previste riduzioni e offerte per famiglie.
Il lago di Zoccolo (1137 m) è il più grande lago della Val d’Ultimo, si tratta di un bacino artificiale che termina con un’enorme diga (di ben 66,5 metri di altezza) ed è lungo più di due chilometri. Per raggiungerlo dovete percorrere la strada principale della Val d’Ultimo da San Pancrazio verso Santa Valburga. Un chilometro circa dopo l’abitato troverete il parcheggio del lago. Da Trento si sale attraverso la Val di Non in un’ora e trenta circa.
Appena arrivate potete incuriosire i vostri figli con una bella chicca: lo sapevate che sotto acqua sono sepolti ben dodici masi che per oltre mille anni furono tra i più belli dei dintorni? Questo dettaglio è bastato per trasformare questo lago in un teatro di storie e leggende d’alti tempi!
Dal parcheggio parte la “Seeweg” (segnalata con il numero 20 bianco e rosso), la passeggiata del Lago di Zoccolo che ci è piaciuta moltissimo perchè è costellata di tanti racconti incisi su totem. Si tratta di fiabe e leggende scritte dai bambini della valle per i bambini che vengono a trovarli e raccontano un po’ del loro territorio. Protagonisti sono lamponi, mirtilli rossi e tanti altri personaggi della fantasia! Il sentiero (che è una strada forestale) è completamente pianeggiante e può essere percorso anche in passeggino. In meno di un’ora di cammino arriverete alla fine del lago, calcolando anche qualche sosta panoramica sulle belle panchine che costeggiano la via.
Lungo il cammino troverete anche un bel percorso Kneipp basato sui cinque elementi del metodo: idroterapia, movimento, terapia dell’ordine, alimentazione e fitoterapia. Questo itinerario è aperto da maggio a fine ottobre qui troverete una grande vasca centrale, sdraio, panche e tavolini, fontane e mulino ad acqua… Tutti elementi che piaceranno anche ai piccini, metodo Kneipp a parte! 😉
Attenzione! Per il rientro potete optare per proseguire l’anello attraverso il bosco, oppure, (fatelo se siete in passeggino!), rientrare dalla stessa via dell’andata.
Per maggiori informazioni: Associazione Turistica Val d’Ultimo Tel. 0473 787171
Grazie a Lucia per le foto inserite in questo articolo!
Se cercate altre passeggiate belle da fare in Val d’Ultimo in estate, le trovate QUI nella nostra mini-guida!😉
Domenica abbiamo provato per voi un bellissimo percorso in Val di Non adatto, a tutti anche ai bambini in passeggino. Noi abbiamo lasciato la macchina al centro sportivo “Valmaor” di Denno, ma potete anche iniziare la passeggiata dal centro abitato di Cunevo e da qui prendere la strada che porta verso Malga Arza e dopo circa 300 metri dall’inizio del bosco troverete sulla destra un piccolo parcheggio e le indicazioni del Sentiero Margherita. Il sentiero è davvero comodo e la vista sulla alta Val di Non incomparabile: con lo sguardo si arriva fino quasi al confine con la provincia di Bolzano. Ecco in lontananza anche i bellissimi castelli Valer, Nanno e Thun.
Il percorso si snoda lungo il “lec”, canale irriguo creato oltre 100 anni fa per irrigare le campagne di Cunevo, Flavon e Terres. In questa stagione è davvero bellissimo, in mezzo ad una grande varietà di fiori abbiamo visto delle macchie rosa di peonie selvatiche e infiniti tipi di uccelli. Ci siamo fermati a riposare nelle aree sosta ben attrezzate e abbiamo proseguito sfiorando dei bacini irrigui che creavano tanti giochi di di luce sull’acqua e un piccolo biotopo in loc. Laghetto dove uno scultore ha creato uno gnomo, un mago e un bel draghetto, posti a vigilare questo bosco magico e il laghetto dove si possono veder nuotare diverse tartarughe.
La durata è di circa un’oretta, ma altri sentieri si snodano nel bosco arrivando al parco giochi di Flavon da dove è possibile proseguire per raggiungere il punto di partenza.
Questa passeggiata ci dà la possibilità di ammirare la Val di Non da un’altra angolazione, meno scontata: non solo mele ma anche una natura bellissima e castelli incantati!
Dove mangiare nei paraggi? A circa 15 minuti a piedi dal laghetto si trova ilRistorante Centrale, particolarmente consigliato se volete provare il vero tortel di patate, tipico della Val di Non, accompagnato dagli ottimi affettati, formaggi e contorni. 😉
La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!
Avevamo già percorso il sentiero dell’acqua che va da Marlengo a Lana e questa volta abbiamo voluto fare l’altro tratto. Quello che da Tel (Parcines) porta a Marlengo: un tratto un po’ più ombreggiato, nel bosco, quindi più adatto nelle soleggiate giornate estive. Una cosa è sicura: chi ha detto che una passeggiata per essere indimenticabile deve anche essere impegnativa non ha mai avuto la fortuna di camminare lungo queste antiche vie d’irrigazione.
Questa di Tel in particolar modo è adatta a tutti: il sentiero inizia esattamente a pochi metri dal parcheggio di Tel. Noi abbiamo lasciato la macchina lungo la strada, per capirci dove ci sono i furgoncini che vengono mele e würstel. C’è un parcheggio piuttosto grande anche sull’altro lato della strada, ma per trovare posto è consigliato arrivare presto.
Abbiamo incontrato lungo la strada anche un paio di passeggini; è fattibile, ma lo sconsigliamo perché il sentiero a tratti è stretto e piuttosto dissestato con pietre e radici che sporgono.
La passeggiata è semplice e tranquilla. Ecco, magari con il corso d’acqua che scorre accanto c’è il rischio di ripescarli con una scarpa bagnata, mettetelo in conto!
Dopo circa una mezz’oretta abbiamo incontrato un bivio, si può scegliere se continuare in piano seguendo il sentiero dell’acqua o salire lungo l’altro percorso che porta verso un ristorante. Noi abbiamo deciso di salire, sicuri che prima o poi ci saremo ricongiunti con il sentiero dell’acqua. Come in effetti è stato: seguite le indicazioni per Forst, dove si trova anche la famosa Birreria omonima, ed ad un certo punto trovate il cartello che indica la direzione da prendere.
Tra ponti da attraversare, passaggi scavati nella roccia, il rilassante scroscio dell’acqua ad accompagnare ogni passo ed un panorama unico sulla vallata è stata proprio una bella gita.
Nei pressi di Marlengo (circa una ventina di minuti prima) si attraversa un ristorante che è davvero un piccolo gioiello. Prima di tutto il “si attraversa” è da prendere alla lettera: tavolini e pergolato si trovato su entrambi i lati; poi è davvero caratteristico e con prezzi abbordabilissimi (raggiungibile anche in macchina).
Curiosando sugli altri tavoli abbiamo visto porzioni di pasta servite direttamente nella padella, fette di torta gigantesche accompagnate da un barattolo di confettura, crepes dolci grandi quanto una pizza maxi… insomma, ci siamo ripromessi di tornare al più presto!
A questo punto noi abbiamo deciso di tornare indietro, ma per chi decide di proseguire, a Marlengo (o anche a Lana se siete proprio camminatori instancabili) si ha la possibilità di prendere i mezzi pubblici che riportano alla macchina.
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Nel cuore delle Dolomiti di Brenta, incastonato nel verde del Parco Naturale Adamello Brenta e circondato da luoghi affascinanti e una natura incontaminata, vi aspetta Centro Pineta Family Hotel & Wellness***S(aperto tutto l’anno!), una struttura adatta alle esigenze delle famiglie che vogliono rilassarsi e trascorre una bella vacanza in Trentino. L’Hotel si trova a Pinzolo in Val Rendena, a 12 km da Madonna di Campiglio, dove troverete belle escursioni e attività all’aria aperta immersi nella splendida cornice delle Dolomiti di Brenta.
Tanti i servizi e le attività che questa struttura offre, con grande attenzione alle famiglie e al divertimento dei più piccoli (leggi qui). In particolar modo, molto apprezzata l’animazione per bambini e Miniclub oltre all’ampia sala giochi Mondo Cartoon sempre a disposizione.
Ma le vacanze in Trentino sono anche buon cibo: al Centro Pineta vi aspetta un’ottima proposta gastronomica con piatti tradizionali della cucina locale e alcuni rivisitati con maestria dallo chef. Da leccarsi i baffi la cena “Tipica Trentina” organizzata tutti i giovedì sera! Per assecondare i gusti dei piccoli ospiti è inoltre a disposizione un menù appositamente dedicato a loro.
Il relax al Centro Pineta Family Hotel & Wellness***Sè garantito anche dal dolce riposo nelle ordinate e ben pulite stanze di cui è dotata la struttura. Altri accorgimenti per più piccoli da richiedere al momento della prenotazione:
Lettino/culla con le quattro sponde
Scalda biberon
Fasciatoio
Vaschetta e termometro per il bagnetto
Riduttore wc
Vasino
Luce di cortesia
Fiore all’occhiello della struttura è infine il Centro Wellness & Beauty, ideale per ricaricare le batterie e godersi degli attimi di assoluto benessere. Tra i servizi che vi aspettano:
Piscina coperta (accessibile anche ai bambini)
Idromassaggio
Percorso Kneipp
Bagno Turco
Caldarium
Sauna Finlandese
Docce rivitalizzanti
Zona relax
Per gli amanti delle passeggiate, la zona offre tantissimi spunti sia nei pressi della struttura che in quota, ecco alcuni consigli!
Abbiamo scoperto questo posto quasi per caso e ne siamo riamasti piacevolmente colpiti, stiamo parlando del Lago di Varna, un luogo tranquillo, completamente immerso nella natura. Noi eravamo già in zona, ma lo si raggiunge in poco meno di un’ora e mezza da Trento, (dista circa 4 km da Bressanone). Arrivati nel paese di Varna, dopo il distributore, svoltiamo per la “Zona industriale laghetti di Varna”, scendiamo per una strada secondaria fino ad arrivare ad un sottopassaggio ferroviario (un piccolo tunnel), lo oltrepassiamo e sulla nostra sinistra troviamo l’ampio parcheggio sterrato, del campeggio vicino. Lasciata la macchina, iniziamo (in senso orario) la nostra bella passeggiata attorno al lago, per lo più pianeggiante e poco impegnativa (circa 2 km), percorribile anche con il passeggino e con la bicicletta, come hanno fatto i nostri piccoli bikers.
Il sentiero è riparato da una ricca vegetazione, rendendo la passeggiata ideale nelle calde giornate estive, ma molto piacevole anche in questo periodo, quando il sole inizia a scaldare, filtrando i suoi raggi tra i rami degli alberi. Lungo il percorso abbiamo incontrato uno storico poligono e una grande casetta per gli uccelli.
In alcuni punti si arriva fino alla riva del lago, lungo la quale cresce una rigogliosa flora, rifugio perfetto per numerosi insetti, anfibi e rettili, (informazioni riportate su uno dei cartelli esplicativi che si trovano lungo il percorso). Qui possiamo ammirare il meraviglioso paesaggio naturale riflesso nell’acqua come in un vero e proprio specchio. Quando ci siamo stati noi, la giornata era particolarmente bella, con una splendida luce.
Nicolò, già con le mani in acqua, ha subito visto un piccolo anatroccolo che nuotava goffo con la sua mamma. E’ rimasto a lungo ad osservarli scattando qualche foto come un vero reporter.
L’ultima parte del percorso, tra un verdeggiante bosco, è caratterizzato da dei piccoli sali e scendi, apprezzati dai bambini, che si sono divertiti ad andare avanti in dietro più volte con la loro bicicletta.
Ed infine, dopo aver fiancheggiato un folto canneto, utile per l’autodepurazione del lago (come spiegato in un altro cartello esplicativo) siamo arrivati al punto di partenza presso il parcheggio. Prima di rientrare, ci siamo fermati per una merenda al bar dell’Albergo “Zum Vahrnersee”, mentre i bambini si sono divertiti nel vicino parco giochi.
Il Lago di Varna si può raggiungere anche attraverso la ciclabile Brennero-Bolzano, che attraversa incantevoli paesini e piccole frazioni oltre che i meravigliosi paesaggi circostanti.
Poco distante, sicuramente ricco di fascino e mistero, il Forte di Fortezza, imponente costruzione che domina tutta la valle nel passaggio tra Fortezza e Varna. Grande 65.000 m2, è un gigantesco labirinto di sale, passaggi e scale su un terreno di oltre 20 ettari. Costruita con milioni e milioni di mattoni e blocchi di granito, ristrutturato e valorizzato pochi anni fa; nella zona centrale infatti si possono ammirare diverse mostre di architettura o d’arte.
Si tratta di un posticino molto grazioso che si trova in Val di Cembra, a Masen di Giovo, e che regala dei bei momenti di gioco e allegria. Situata all’interno dell’Hotel Fior di Bosco è una di quelle piscine adatte per i bambini, non certo per fare delle nuotate olimpioniche, ma per passare un pomeriggio in ammollo in un luogo molto accogliente. Ricordando che i più piccoli sono ammessi solo solo fino alle 17 nei giorni feriali e sabato, domenica e festivi fino alle 13.
Ci sono due vasche: una un po’ più grande per nuotare e una rotonda, riscaldata a 29 gradi, con l’idromassaggio (è una delle poche piscine in cui è concesso l’accesso all’idromassaggio anche ai bambini, che magari si stufano subito, ma almeno si divertono un pochino tra bolle e acqua calda). Al piano superiore c’è il solarium e fuori un bel prato per le giornate di sole.
Per chi volesse poi c’è anche l’opzione centro benessere, magari se portate anche i papà e vi concedete una mezz’ora potrebbe essere un buon modo per tutti per sfruttare la giornata.
Masen é un bellissimo posto in Val di Cembra, in mezzo alla natura, a 20 minuti dalla città. Vale un giretto (magari passando anche per le vicinissime e affascinantipiramidi di Segonzano ) e una nuotatina.
Orari: Centro Benessere dal martedì al venerdì 17.00 – 22.00 il sabato e la domenica 14.00 – 22.00. Piscina: 9.00 – 22.00. Giorno di riposo lunedì.I bimbi possono accedere tranquillamente tutti i giorni dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00 al sabato e domenica dalle ore 9.00 alle 14.00.
Questo l’orario dedicato ai piccoli ospiti che frequentano la piscina:
da MARTEDI A VENERDI
dalle ore 9.00 alle ore 17.00
SABATO,DOMENICA e FESTIVI
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Hotel Fior di Bosco
38030 Masen di Giovo (TN)
t/f +39 0461 695008
info@hotelfiordibosco.it
Questa nuovissima e innovativa struttura è stata recentemente ristrutturata (nel 2014 dopo un incendio). Composta da una parte esterna per la difficoltà, da una parte interna per il boulder e una parte destinata alla scalata con la corda all’interno, può ospitare gare di difficoltà e di velocità con la sua parete omologata. La palestra “ADEL” è dedicata ai 4 soccorritori che persero la vita sotto la valanga del 26 dicembre 2009 in val Lasties (Alessandro Dantone, Diego Perathoner, Erwin Riz e Luca Prinoth).
L’obiettivo del “Val di Fassa Climbing” che la gestisce è quella di promuovere lo sport dell’arrampicata continuando ad organizzare competizioni, e soprattutto cercare, sfruttando le possibilità che offre questo nuovo impianto, di far crescere il settore giovanile, seguendo ed indirizzando l’entusiasmo dei ragazzi che già frequentano la struttura e di quelli che la frequenteranno.
La struttura ospita anche competizioni italiane ed europee.
Aperture ed orari: lunedì, mercoledì e sabato chiuso. Martedì, giovedì, sabato e domenica orario 16.00/22.00. Per aggiornamenti QUI.
Per sapere i prezzi cliccate QUI.
Associazione Sportiva Dilettantistica Val di Fassa Climbing
streda de Chieva 2
38032 Canazei
Tel. 0462 601116 – 338 5877474
E-mail info@valdifassaclimbing.com Pagina Facebook
Ogni volta che percorriamo la strada che dal Passo Palade ci porta verso Merano rimaniamo incantati dal romantico profilo della chiesetta di S. Ippolito che circa a metà strada (all’altezza di Tesimo) fa bella mostra di sè in cima ad una verde collina sovrastante la valle dell’Adige. Finalmente, complice un po’ di tempo libero prima della visita a Maso Raingut, la fattoria/paradiso dei bambini che sorge a dieci minuti di distanza da qui, siamo riusciti a visitare questa piccola pieve.
Per raggiungerla vi ci vorranno una ventina di minuti. Il sentiero n. 5 parte proprio dalla strada statale 238 delle Palade. Scendendo dal Passo il parcheggio si trova poco dopo il bivio che conduce a Tesimo (attenzione! Proseguite lungo la statale, non entrate in paese) e subito prima di una galleria rocciosa. Sulla vostra sinistra vi sarà facile individuare il parcheggio con le indicazioni per «St. Hyppolit».
Il sentiero è sterrato e in costante salita (circa 100 metri di dislivello). Se avete con voi braccia forti è percorribile anche in passeggino (unico tratto difficoltoso una ventina di metri di ciottolato posti proprio alla base della chiesetta). Vi consigliamo di evitare le ore più calde delle giornate estive in quanto la passeggiata si svolge prevalentemente al sole, ottimo secondo noi è salire al mattino o all’imbrunire quando l’atmosfera si fa ancora più romantica. Lungo la salita vi accompagneranno i sei bassorilievi in bronzo che formano il Percorso della Riflessione dedicati ai misteri luminosi del Rosario.
La chiesetta di S. Ippolito vi aspetta con la sua incantevole mole sulla cime dell’omonima collina posta a 758 metri. L’escursione vale la pena anche solo per il panorama sulla Valle dell’Adige che si gode da qui. Tra prati verdi e fiori di campo vi sentirete davvero riconciliati con mondo! La collina trasuda aria di storia e leggenda; si dice che prima della costruzione della chiesa (documentata per la prima volta nel 1286) questi luoghi ospitassero un castello longobardo, oltre che vari luoghi di culto. Quest’area è anche nota per essere uno degli insediamenti preistorici più studiati dell’Alto Adige. Attenzione! Solitamente la chiesetta non è visitabile al suo interno.
Al rientro se lo desiderate potete anche deviare in direzione di Foiana. A pochi minuti di tragitto troverete la “Goetzfried Keller“, un maso ben recensito su Tripadvisor dove concedersi una buona merenda tipica e dove i bambini troveranno animali da accarezzare e altri giochi.
Una variante più lunga dell’escursione alla chiesetta di S. Ippolito parte dal centro di Tesimo e sempre seguendo la segnaletica vi porta in un’ora circa alla meta.