Impossibile non conoscere Castel Beseno! Bellissima e imponente fortificazione che si staglia nel cielo dominando tutta la Vallagarina. La sua funzione difensiva è chiara dalle alte mura che lo difendono e anche grazie alla sua posizione strategica a strapiombo sul sottostante Rio Cavallo.
Nella sagoma allungata dal profilo complesso si alternano torri, spalti merlati, grandi bastioni circolari, stupendi camminamenti, mentre ad oriente si apre il maestoso campo dei tornei. Entrare nella fortezza è come fare un salto nel passato, non solo per l’ambientazione ma anche perché si ha la possibilità di scoprire “giochi antichi” e di provare delle vere armature!
Lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?! Non perdetevi anche gli altri bellissimi castelli del Trentino: nel cuore di Trento il Castello del Buonconsiglio, Castel Stenico, Thun e Caldes.
Inoltre durante l’estate Castel Beseno si anima di tante attività per famiglie da percorsi a tappe a tema a rievocazioni storiche. Trovate tutti gli appuntamenti QUI.
Castel Beseno: come arrivare
Ci sono tre diversi modi per arrivare a Castel Beseno: potete parcheggiare la macchina poco dopo la chiesa di Besenello e proseguire a piedi lungo il marciapiede che costeggia la strada (poco più di mezz’ora), oppure arrivare quasi fino in cima al parcheggio che dista circa 5 minuti di camminata, infine attraverso il sentiero del Gac che passa per il bosco partendo dalla strada che porta in Folgaria, opzione più impegnativa (circa un’ora).
La visita al castello
Abbiamo iniziato da campo dei tornei ed è stato davvero difficile convincere le bimbe a proseguire. In questa distesa di prato si sono divertite un mondo sfidando un armatura di allenamento per cavalieri, mettendosi alla prova schivando dei grossi sacchi su un ponte traballante e arrampicandosi per raggiungere la fortezza.
E poi ci siamo avventurati tra suggestivi passaggi, ampie sale, camminamenti e viste pazzesche sulla Vallagarina. In una delle prime stanze che si incontrano viene proiettato un breve filmato che racconta la storia del luogo. Nel cortile poco sopra ci sono più postazioni dove provare a tirare con la balestra, i piccoli apprezzeranno molto!
Nella parte più nascosta del castello, dove sono esposte le armature, potrete provarle e sentirvi dei veri cavalieri. Ce ne sono due a misura di bambino e anche quelle sono davvero molto pesanti, ma che esperienza!
Castel Beseno: orari e prezzi
Apertura il 23 marzo 2024. Aperto dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 17.00.
Tariffe:
- Intero 7 euro
- Ridotto 5 euro
Cosa fare nei dintorni:
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Per maggiori info: www.visitrovereto.it
















Non solo: nella stanza delle torture abbiamo scoperto che una delle pratiche più utilizzate consisteva nel mettere del sale sui piedi dei torturati per poi lasciarli in balia delle capre. Al piano superiore abbiamo visto la piccola cappella, che custodisce opere di pregio e che viene tuttora utilizzata per celebrare una messa all’anno. Annessa alla cappella vi era un’infermeria e i malati potevano assistere alla messa da una grata. Successivamente l’infermeria fu trasformata in una scuola: qui studiavano sia bambini che bambine, cosa rara per l’epoca, ma ognuno doveva portare il proprio banco e la propria sedia!












Nei secoli il castello ha subito bombardamenti e ruberie ma è giunto intatto e ben conservato fino ai nostri tempi grazie alle cure delle persone che lo hanno abitato. Il maniero è visite e organizza diverse attività ed eventi dedicati alle famiglie e non solo. Noi ci siamo stati per un bel pomeriggio in compagnia della Dama Ginevra e dei suoi racconti, ecco 
