Archive - Novembre 2020

A spasso verso Priori: relax e natura!

Avere solo voglia di staccare la spina e di respirare aria buona dopo una settimana “full” fa pensare immediatamente a un posto vicino, ma sempre fonte di ispirazione per passeggiare e attività all’aria aperta: la Paganella. Ormai non è un mistero che i nostri figli non sono dei gran camminatori, salvo in casi eccezionali, quindi cercavamo qualcosa di comodo e che ci procurasse il minor stress possibile e ci siamo ricordati di qualche anno fa quando per un S. Valentino avevamo deciso di regalarci un giro in carrozza sulla neve in direzione della baita “La tana dell’ermellino”  dove avremmo poi cenato. Era stato bellissimo e la strada che aveva percorso la slitta ci è sembrata adatta alle nostre esigenze (info al Centro Equitazione Andalo). Questo breve percorso della durata di circa 25/30 minuti è tutto pianeggiante e assolutamente adatto a qualsiasi persona, dai più piccini ai più anziani e naturalmente ai passeggini. 

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Noi abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio a pagamento dell’Andalo Life. Naturalmente potete anche lasciare la macchina in altri punti, magari nel parcheggio dell’AcquaIn di Andalo e allungare un po’ la passeggiata.  Dal parcheggio arrivate immediatamente al Centro di equitazione e qualche bimbo potrebbe anche volersi già fermare qui ad accarezzare i cavalli e a prendere informazioni sui corsi o le passeggiate (da qui partono le carrozze per La Tana dell’Ermellino con escursioni organizzate che, per dicembre 2020 è l’unica attività in programma viste le abbondanti nevicate di questi giorni)

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Il sentiero, inizialmente asfaltato, prosegue diritto costeggiando il lago di Andalo, che è tutto ghiacciato, e ci si inoltra nel bosco che, con la neve dell’ultimo periodo conserva un fascino speciale: si sento i richiami degli uccelli e si possono trovare, con un po’ di fortuna, anche delle impronte di animali selvatici, prima fra tutti la volpe. Abbiamo anche visto bellissimi cespugli di erica e qualche primula. Questo contrasto tra neve e fioritura ci piace moltissimo e fa proprio sembrare la primavera alle porte, in fondo era il giorno del tanto atteso equinozio.

Tutto il sentiero è pianeggiante e arrivati al ristorante e alla zona pic nic i bambini si sono divertiti con i giochi del parco. Alla Tana, se aperta, si può naturalmente “fare merenda” alla trentina o pranzare con menu tradizionale trentino a partire dal “tortel di patate”. L’arredamento è originale, con il legno e i bei disegni che richiamano il bosco e i suoi abitanti.

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Se si vuole si può continuare, magari quando la primavera si sarà fatta un po’ più largo, in direzione Cavedago, e pensare di fermarsi, in quella occasione, a mangiare la torta di patate al Bellavista, il ristorante sulla strada principale a picco sulla valle, che ha fatto di questo piatto il suo cavallo di battaglia. Strepitosa ed economica!

Noi abbiamo deciso di ritornare indietro sullo stesso sentiero e di fare una visita, visto che eravamo in zona, al Castel Belfort, in direzione Spormaggiore. E’ stato piacevole e veloce e la visuale da quella fortezza è unica. Si vede tutta la Paganella ma anche la Val di Non. L’accesso al “castello delle cento famiglie” (Chiamato così per l’enorme susseguirsi di casate che lo ha posseduto) è libero ed è affascinante salire la grande scala centrale di ferro, ormai arrugginita, che ci porta fino alla torre dove la vista è ancora migliore! Non vale la pena venire apposta per visitarlo, ma se ci passate fermatevi: i castelli hanno sempre il loro fascino.

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Per chi tornando dalla passeggiata a Priori vuole invece fermarsi ad Andalo e proseguire con la giornata relax quando le restrizioni per il covid19 lo permetteranno, consigliamo naturalmente il centro sportivo (Silvia era stata in piscina e ce lo aveva raccontato QUI)  e magari una bella pattinata allo Stadio del ghiaccio, nella stessa struttura. Insomma, tante opportunità in Paganella per una giornata bellissima in famiglia e non solo.

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Covid19: un positivo in famiglia, cosa fare?

Quando ad essere positivo al tampone per Covid19 è un bambino, la famiglia si interroga naturalmente su quali siano i comportamenti da tenere e le procedure da applicare: chi si avverte? come ci si comporta in casa?

Ecco una piccola guida, redatta in base alle regole dettate dal Dipartimento Protezione Civile e dal Dipartimento Salute e Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento, oltre che da una corretta interpretazione delle ordinanze e dei DPCM e un utilizzo, come sempre consigliato, di una buona dose di buon senso (e anche il supporto informativo di alcune famiglie che sono state soggette a isolamento).

Ecco le tappe dell’iter:

  1. esecuzione del tampone:
    1. dietro prescrizione medica tramite le strutture adibite e su prenotazione al CUP (online si trovano diverse disponibilità di orario e in base all’orario si identifica il luogo), può essere rapido o molecolare a seconda della richiesta del medico curante (i tamponi vengono svolti grazie ai Drive Through, che sono stati indicati QUI  dopo la riorganizzazione invernale)
    2. su iniziativa privata, rapido, presso strutture private (es: SEA) e anche farmacie (Comune di Trento: test rapidi presso le farmacie comunali – Da lunedì 23 novembre sarà attivato in città un altro punto per il servizio di test rapidi presso la farmacia Madonna Bianca e sarà esteso l’orario del punto di Piedicastello. I punti covid avranno i seguenti orari: Madonna Bianca dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 18.30, il sabato dalle 8.30 alle 11.30 | Piedicastello dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 17.15, il sabato dalle 9.30 alle 15.30. Le due farmacie garantiscono un servizio con accesso ogni tre minuti e con una potenzialità di 1.180 tamponi alla settimana (660 a Madonna Bianca e 520 a Piedicastello). Il servizio deve essere supportato da prescrizione medica ed è prenotabile attraverso il Cup online.
  2. esito del tampone:
    1. negativo – nessuna procedura
    2. positivo
      • se eseguito privatamente: il nominativo deve essere segnalato all’azienda sanitaria da parte di chi ha eseguito il tampone
      • se eseguito dietro prescrizione medica: il positivo  (tramite: FastTreC online con numero identificativo dell’accettazione che danno al momento del tampone, Trec se iscritti e con tessera sanitaria, App TreC_FSE se iscritti semplicemente connettendosi all’app) l’esito corredato da un vademecum emesso dall’Azienda Sanitaria con le indicazioni di massima da seguire e informazioni su dove reperire altre info (sito ASL, clicca QUI) – leggi l”informativa APSS per i soggetti positivi

Il tampone positivo fa scattare le seguenti misure immediate:

  1. isolamento forzato per il positivo e per tutte le persone conviventi (il numero di giorni di isolamento previsti sarebbe 10*, ma in realtà bisogna attendere il secondo tampone di tutto il nucleo famigliare che certifica, se negativo per tutti, la guarigione. Se solo uno è positivo tutti rimangono in isolamento. Per il secondo tampone si viene chiamati dalla centrale operativa Covid19 della Asl: per questo i tempi normalmente si prolungano anche fino a 12-14 giorni a seconda del carico di lavoro della centrale- *ATTENZIONE: dal 12 novembre una circolare dell’APSS ha chiarito la nuova procedura: Il certificato di isolamento viene inviato automaticamente a chi risulta positivo al tampone sia molecolare sia rapido, insieme al referto che attesta la positività. Non occorre più quindi aspettare la presa in carico da parte della centrale Covid e l’invio tramite mail: per scaricare il certificato di isolamento basta accedere, con tessera sanitaria e codice di accettazione del tampone, alla piattaforma TreC e FasTreC (https://trec.trentinosalute.net/home  o all’App TreC_FSE il giorno successivo all’esito del tampone. Il certificato di isolamento avrà una durata standard di 21 giorni dalla data di effettuazione del tampone, che verrà ridotta in caso di esito negativo del tampone di guarigione, programmato 10 ed eventualmente 15 giorni dopo il primo test. Il certificato di isolamento, così come il referto del tampone, sarà visibile anche dai medici di medicina generale che potranno rilasciarlo ai loro assistiti. I medici potranno rilasciare anche il certificato di quarantena ai contatti stretti di un positivo ) – Isolamento significa: non andare al lavoro, non andare a scuola, non uscire dal domicilio per nessun motivo. 
    • comunicazione lavoro – il positivo dovrà comunicare al proprio datore l’esito del tampone
    • comunicazione scuola – la famiglia comunica alla scuola l’esito del tampone –  per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica seguendo le indicazioni del proprio medico curante che redigerà una attestazione che il bambino-studente può rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per Covid – 19 come disposto dai documenti nazionali e provinciali (tampone “di guarigione” cioè il tampone molecolare negativo che attesta la guarigione)  – potete leggere il documento dell’APSS per la Gestione_casi_Covid-19_nelle scuole
  2. la Centrale Covid19 dovrebbe contattare il positivo o la famiglia dello stesso nei giorni seguenti l’esito e rilasciare un certificato di isolamento (giustificativo per l’assenza dal lavoro e da scuola, qualora non venisse rilasciato il certificato di isolamento il medico curante potrebbe trovarsi in difficoltà a rilasciare un certificato medico di malattia per quarantena ai fini delle procedure INPS, bisogna verificare con il proprio medico questo fatto) – in caso di congestionamento della centrale,  potrebbe essere che la chiamata non arrivi, va contattato il medico curante a questo punto, come referente di base, che rilascerà il certificato di malattia per i lavoratori.

A questo punto la famiglia, messa in isolamento fiduciario, non può uscire fino all’esito del secondo tampone, quello che, fatto dopo la chiamata della centrale Covid19, se risultante negativo per tutta la famiglia, determina la guarigione e quindi la fine dell’isolamento (“tampone di guarigione”) – AGGIORNAMENTO: Se in occasione del tampone di guarigione/fine isolamento viene rilevata la guarigione del caso e la positività di un un contatto familiare il caso negativizzato (inteso come la persona che si è negativizzata dopo aver passato la malattia) può rientrare in comunità. Va programmato invece un nuovo tampone per il nuovo positivo dopo 5 gg dal primo (massimo 7 dalla fine di sintomi)

Ecco alcune domande frequenti rispetto all’isolamento:

  1. SPESA: il consiglio è di utilizzare la rete parentale o amicale per farsi portare la spesa, oppure le consegne a domicilio (QUI la guida che avevamo stilato durante il lockdown generale della scorsa primavera, in aggiornamento), il servizio attivato dalla Croce Rossa Italiana può venire in aiuto 800 065510 con il servizio di spesa e farmacia a domicilio – Segnaliamo che in Val di Non il Servizio Politiche Sociali ed Abitative della Comunità Val di Non ha riattivato il servizio “Resta a casa passo io”, già operativo anche durante il lockdown della scorsa primavera. Il servizio è attivo al numero: 345/3762686 – email sociale@comunitavaldinon.tn.it – dalle ore 10:00 alle ore 12:00 dal lunedì al venerdì.
  2. ANIMALI DOMESTICI: servizio fornito da volontari OIPA (che gestisce anche un parco) per chi non ha nessuna possibilità di far uscire il cane/animale (no famiglie con almeno un balcone o un giardino) e con certificato di isolamento – inviare sms al 349 3829916 (Ornella)  per prenotare il servizio.
  3. GESTIONE DEGLI SPAZI DI ISOLAMENTO: in casa il consiglio è, se il soggetto positivo è uno solo, di riservargli una stanza e un bagno qualora la casa ne avesse più di uno, diversamene di igenizzarlo ad ogni utilizzo e arearlo adeguatamente. Per quanto riguarda gli spazi comuni il positivo deve mantenere la mascherina indossata e la distanza di due metri e continuare con le pratiche di lavaggio e igienizzazione delle mani.
  4. RIFIUTI: dipende dal comune di residenza e dell’azienda titolare del servizio. La famiglia in isolamento deve interrompere la raccolta differenziata e cominciare a raccogliere tutto nei sacchetti per l’indifferenziata.
      1. Per il Comune di Trento (Dolomiti Ambiente) :
        • indicazioni di massima:  non differenziare più i rifiuti di casa, utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale. Tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) vanno gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata.  Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata. Indossando guanti monouso chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro. Subito dopo lavarsi le mani e far smaltire i rifiuti ogni giorno come si fa con un sacchetto di indifferenziata. Attenzione: gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.
        • procedura:
          • per chi ha un bidone da 120 litri – svuotamento gratuito settimanale, clicca QUI
          • per chi ha un mastello da 30 litri – necessaria la richiesta di posizionamento di un contenitore riservato, clicca QUI
          • per chi ha i sacchi TARI e i contenitori del residuo condominiale: si possono utilizzare per il periodo della malattia e/o della quarantena normali sacchi NO TARI, clicca QUI
      2. per gli altri Comuni rivolgersi direttamente all’ufficio dedicato (es: Comune di Lavis: ditta ASIA – svuotamento a pagamento)

Altre domande frequenti riguardano il periodo in cui si attende il tampone di un membro della famiglia o in caso di quarantena fiduciaria scolastica di minori di anni 14:

  • come si comportano i familiari in attesa del tampone del soggetto? L’Azienda Sanitaria dice che solo chi è in attesa di tampone deve stare in isolamento fiduciario, mentre i genitori e i fratelli non sottoposti a tampone possono uscire, andare al lavoro e a scuola, ma con giuste precauzioni; altra cosa è il buon senso (per esempio in caso di sintomi)
  • il pediatra visita per altre presunte pataolgie in caso di soggetti posti in isolamento? Dipende dal pediatra, molti hanno attivato un servizio di videochiamata, altri ricevono con le dovute cautele. Naturalmente rimane fissa la possibilità di rivolgersi al 112 in casi estrema necessità
  • congedo parentale per custodia figli minori di 14 anni in quarantena fiduciaria scolastica (quindi non covid-positivi, ma si tratta del caso di ragazzi in quarantena per compagni risultati positivi): il decreto-legge 8 settembre 2020, n. 111 ha introdotto, in favore dei genitori lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, il congedo Covid-19 per quarantena scolastica dei figli. Si tratta di un congedo indennizzato da utilizzare per astenersi dal lavoro, in tutto o in parte, durante il periodo di quarantena del figlio convivente e minore di 14 anni, disposta dalla ASL competente al verificarsi di casi all’interno del plesso scolastico. Il congedo può essere fruito nei casi in cui i genitori non possano svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile e comunque in alternativa a questa tipologia di svolgimento dell’attività lavorativa. A usufruirne, inoltre, può essere uno solo dei genitori conviventi con il figlio, oppure entrambi ma alternativamente, per periodi di quarantena ricompresi tra il 9 settembre e il 31 dicembre 2020. QUI maggiori info. Attenzione: il figlio per il quale si fruisce il congedo deve essere stato messo in quarantena, ai sensi dell’articolo 5 del D.L. n. 111/2020, con provvedimento (con apposito n. di protocollo e data – dati essenziali per non vedersi respinta la domanda di congedo inps) del Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all’interno del plesso scolastico.
  • si può rientrare nella propria regione di residenza se si viene trovati positivi al tampone in altra regione? Come ci si deve muovere? Nelle FAQ dell’APSS (QUI) troviamo che “In via del tutto eccezionale si può trasferire l’isolamento presso un nuovo indirizzo dopo aver contattato la centrale covid per una valutazione del caso. Naturalmente lo spostamento al nuovo indirizzo deve avvenire con mezzo privato e senza avere contatti con altre persone” 
  • si può fare il tampone a domicilio?  Non c’è un servizio dell’APSS ma si può contattare un centro privato come Centro Privatassistenza di Trento (0461.091383 – via A. Fogazzaro, 23)
  • Si può fare un tampone molecolare privatamente? Sì alcuni centri li fanno. Per esempio i Centri Lifebrain del Trentino . É necessaria la prescrizione medica e la prenotazione. Il servizio è disponibile su prenotazione telefonica o via e-mail nei giorni e nelle fasce orarie di apertura del Laboratorio. In caso di positività, il Laboratorio informerà, attraverso gli appositi flussi predisposti dalle indicazioni regionali, il medico di base competente: il paziente è tenuto alla quarantena secondo le indicazioni dell’autorità competente. Il prezzo del tampone molecolare in regime privato è di 85 euro, comprensivi del prelievo microbiologico con tampone nasofaringeo.

Agritur Le Vale: la bontà della tradizione

Agritur da non perdere se siete in Valle del Primiero, per la sua atmosfera familiare e per la posizione unica: una bellissima conca naturale, nella zona a mezzacosta a sud est di Transacqua, alle pendici del Sasso Padella (m 1751), che si apre in meravigliosi squarci panoramici tra boschi, baite e radure.

Qui è facile sentirsi come a casa e dimenticare lo stress della vita di ogni giorno e assaporerete il vero riposo e la tranquillità. Qui la gestione  è rigorosamente familiare e l’agritur ha spaziose stanze con bagno e terrazzo e la bontà della cucina tipica primierotta e trentina è indiscutibile: tosela, polenta, salsiccia ai ferri, funghi e dolci buonissimi sono solo un esempio.

In origine l’Agritur Le Vale era un vecchio maso di famiglia dei nonni Aurelio e Maria Simoni, utilizzato d’estate per la fienagione. In anni più recenti il maso è stato adattato con alcune stanze e spartano punto di ristoro. Alla fine degli anni ’80, dopo aver gestito per oltre 20 anni Malga Fossetta a Passo Cereda, la famiglia Simoni ha trasformato il vecchio maso in località Vale in agriturismo.

 

Qui potrete conoscere cavalli e mucche, ma anche caprette, pecorelle, asinelli, maialini, coniglietti, gattini, galline e altri animali da cortile.

Info: 📞 0439 64722

Da vedere nei dintorni:

Per rimanere sempre aggiornati seguite l’Agritur Le Vale sulla pagina facebook, QUI.

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Valle del Primiero, CLICCA QUI!

Emozioni a San Martino di Castrozza

Come alternativa o complemento alla vacanza sugli sci, San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi offrono dal 7 gennaio al 29 marzo 2020 un ricco programma settimanale di proposte: passeggiate guidate, escursioni con racchette da neve, degustazioni di prodotti tipici locali, visite storico-artistiche, affascinanti esplorazioni ed avventure all’aria aperta.

  • WINTER NORDIC WALKING IN NOTTURNA. Emozionante tour nei boschi di Passo Cereda utilizzando la tecnica del Winter Nordic Walking: camminando con ciaspole ai piedi, bastoncini in mano e torcia frontale circondati solo dal silenzio del bosco reso possibile dal manto candido della neve.
    Quando: tutti i giorni (su prenotazione minimo 5 persone) ritrovo al Passo Cereda
    Costo: adulti € 20,00 riduzione per i bambini
    Informazioni: solo su prenotazione tel. 347 5797512 – info@dolomeo.it
  • SULLA NEVE CON I CANI DA VALANGA. Mattinata con le squadre cinofile della Scuola Alpina della Guardia di Finanza a Passo Rolle per un’emozionante esercitazione di soccorso in caso di valanga.
    Quando: ogni giovedì, ritrovo a Passo Rolle presso la Caserma Colbricon alle ore 10.00
    Costo: gratuito.
    Informazioni: solo su prenotazione presso gli uffici ApT, tel. 0439 768867.
  • PISTENBULLY TOUR San Martino di Castrozza. Se volete scoprire come vengono preparate, ogni notte, le piste da sci dell’Alpe Tognola, non perdetevi questa avventura alla scoperta dei “gatti delle nevi”! Solo su prenotazione ore 16.30, durata 1 ora circa. Costo: e 110 a gatto delle nevi per due persone, tel. 0439 68026 – 349 0038400, infopoint@tognola.it
  • APERITIVO IN MOTOSLITTA. Giro in motoslitta al tramonto tra i boschi dell’Alpe Tognola o di Colverde. L’aria frizzantina e la luna che illumina a giorno il paesaggio invernale riflettendosi sulla neve: questi gli elementi per assaporare un aperitivo sotto un magnifico cielo stellato.
    Impianti Colverde
    Quando:
    ogni martedì ritrovo presso partenza impianti Colverde alle ore 17.30.
    Costo: adulti € 14,00, bambini 4-8 € 8,00
    Informazioni: solo su prenotazione tel. 347 5797512 – info@dolomeo.it
    – Impianti Tognola
    Quando:
    ogni giovedì ritrovo presso il Campo Base Après Ski – impianti Tognola alle ore 17.30.
    Costo: adulti € 14,50, bambini 4-12 anni € 9,50, bambini 0-3 gratuito.
    Informazioni: solo su prenotazione tel. 0439 68026 – 349 0038400 – infopoint@tognola.it

  • CENA IN MOTOSLITTA. Un’esperienza indimenticabile che inizia con salita in motoslitta lungo la pista illuminata. Aperitivo a 2000 m. a base di prodotti locali e birra artigianale e cena in rifugio con DJ set. Per concludere la serata discesa in cabinovia in notturna!Impianti Colverde
    Quando: ogni mercoledì e sabato ritrovo presso partenza impianti Colverde alle ore 18.30
    Costo: adulti € 55,00, tariffe ridotte per bambini
    Informazioni: solo su prenotazione, tel. 347 5797512 – info@dolomeo.it
  • I RACCONTI DELLE STALLE. Esperienza unica alla scoperta di una piccola stalla tradizionale di montagna. Con breve percorso in notturna raggiungeremo la stalla e incontreremo l’allevatore che ci racconterà come si prende cura quotidianamente delle sue mucche da latte e dei suoi vitelli. Visita alla collezione di oggetti etnografici raccolti in Vanoi legati alla filiera del latte.
    Quando: tutti i lunedì pomeriggio. Ritrovo alla Casa del Sentiero Etnografico di Caoria alle ore 16.00
    Costo: adulti euro 5,00, bambini fino ad 8 anni gratuito.
    Informazioni: solo su prenotazione entro le ore 12.00 del giorno stesso presso l’Ecomuseo del Vanoi, 0439/719106 oppure ufficio ApT 0439/719041.

GITE IN TROIKA San Martino di Castrozza Romantiche passeggiate a bordo della troika, grande slitta in legno trainata da massicci cavalli di razza norica. Si percorrono tranquille stradine innevate che si inoltrano nei boschi del Parco Naturale ai margini del paese di San Martino di Castrozza. Tutti i giorni, con partenza da via Laghetto presso il campeggio Sass Maor. Prenotazioni direttamente da Clario Brandstetter, tel. 347 9667648.

KART SUL GHIACCIO San Martino di Castrozza. Pista ghiacciata, gomme chiodate, cronometro e tanto divertimento. Sono questi gli ingredienti che rendono imperdibile un’eccitante sfida tra amici sul tracciato di San Martino di Castrozza. Tutti i giorni, orario 10-12 (solo sabato e domenica), 15-17 e 20.30-23 (no domenica). Costo: € 20 a turno (10 minuti). Informazioni e prenotazioni: 348 0367223

SULLA NEVE CON I CANI DA VALANGA Passo Rolle: mattinata con le squadre cinofile della Scuola Alpina della Guardia di Finanza per un’emozionante esercitazione di soccorso in caso di valanga. Ogni giovedì; ritrovo a Passo Rolle presso la Caserma Colbricon ad ore 10.15 (skibus da San Martino di Castrozza). Prenotazione obbligatoria presso gli uffici ApT. Costo: gratuito. Noi l’abbiamo provato, leggete QUI

 

Malga Candriai: in Bondone tra animali e buon cibo

A Malga Candriai, non troppo distante dalla città, sulla strada che porta in Bondone, si può mangiare, pernottare e vedere tanti animali in libertà.

Sono tante anche le proposte laboratoriali: dall’argilla alla lana cotta, fino al riconoscimento delle erbe spontanee e molto altro, tutto frutto dell’esperienza di Danila e della sua passione per la natura e il creare.

Qui, come anticipato, vivono tantissimi amici a quattro zampe: cavalli, lama, pecore, pecche, mucche, asini, pony, ma anche  animaletti da cortile come galline e coniglietti e in ultimo, ma non per importanza, anche le preziosissime api.

Il cibo con materie prime super scelte, tra ortaggi e frutta della loro azienda agricola e formaggi e carni dei produttori locali, è davvero unico e di qualità! Un esempio di piatto tipico? Strangolapreti con le ortiche e spinaci selvatici, Spiegeleier, “carne salada” con polenta e crauti, ma ogni stagione ha i suoi piatti tipici. Crostate con le confetture, torte di fregoloti e tante altre delizie sono all’ordine del giorno per i dessert.

QUI potete vedere la puntata del Trentino Alto Adige delle Meraviglie che abbiamo girato proprio alla Malga Candriai nell’estate 2020 per Trentino TV.

Questo luogo ci piace per tanti motivi, ma in particolare consigliamo questo posto riportando le impressioni di una famiglia che l’ha visitato di recente:

  1. è a misura di bambino ( è stata definita “pensata per i bambini, con persino il riduttore in bagno e bellissimi libri a loro disposizione” )
  2. ha tantissimi animali che si possono cibare con il fieno o il mais, che scorrazzano liberi nei prti
  3. in autunno il fogliage è wow
  4. c’è tanto spazio dove i bambini possono correre senza il rischio di incontrare auto né pericoli
  5. i gestori sono gentilissimi e pazienti con i piccoli

E non per ultimo: è vicina vicina alla città e si mangia molto bene! Promossa a pieni voti!

Per info: 329 720 6393 – danila.frizzi@gmail.com

 

Che panorami dalle Tre Cime del Bondone!

Le Tre Cime del Monte Bondone è un itinerario che regala, soprattutto nelle belle giornate di sole, un panorama a 360° sul nostro splendido Trentino. Se partite da Trento vi consigliamo di prendere la strada che passando da Candriai e Vason vi porterà a destinazione in circa quarantacinque minuti di macchina. Da Rovereto invece potete arrivare fino ad Aldeno ed imboccare la strada per Cimone e Garniga, l’ultimo tratto è un po’ stretto, ma tranquillamente percorribile e vi permetterà di arrivare a destinazione in cinquanta minuti di auto. Parcheggiate la macchina negli spazi ai lati della strada da dove parte l’itinerario o nei pressi della Capanna Viote.
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Tornando alla nostra escursione potete decidere, se avete a disposizione l’intera giornata e i bambini sono abituati a camminare, di completare l’attraversata delle tre cime o, se ricercate un itinerario un po’ più semplice, accontentarvi di raggiungere la prima cima del nostro itinerario, il Cornetto, e ritornare dallo stesso sentiero (tempo di percorrenza 3 ore circa).

Dopo il primissimo tratto pianeggiante vi consigliamo di prendere la strada in salita invece che svoltare a sinistra (dove viene segnalato il Monte Cornetto) e raggiungere in un quarto d’ora la Bocca Vaiona, da qui imboccate il sentiero nell’erba alla sinistra delle indicazioni. Basterà salire di qualche metro e voltarsi per ammirare un panorama meraviglioso.
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Sul basso la Valle dei Laghi, con il lago di Cavedine, Toblino e Santa Massenza che si cominciano ad intravedere man mano che si sale, mentre sullo sfondo il gruppo delle Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello e Presanella. Da qui in un’oretta di salita costante ma non eccessivamente impegnativa si raggiunge la prima e la più alta delle tre cime il Monte Cornetto a quota 2180 metri.
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giro-delle-3-cime-bondone-iltrentinodeibambini-3Dal Monte Cornetto il panorama che ci troviamo davanti è spettacolare! In basso la Valle dell’Adige a sud la Vallagarina il Monte Altissimo e lo Stivo, a nord il Palon, il Doss d’Abramo e la Cima Verde le altre due montagne che completano il nostro itinerario.
giro-delle-3-cime-bondone-iltrentinodeibambini-4giro-delle-3-cime-bondone-iltrentinodeibambini-5Proseguendo l’escursione potete raggiungere la Cima Verde in circa un’ora e 20 di camminata, con bambini piccoli vi consigliamo di bypassare il Dos d’Abramo prendendo il sentiero sottostante, evitando così le due piccole ferrate per salire alla croce. Il sentiero è ben segnalato e non presenta dislivelli impegnativi, solo alcuni tratti esposti dove è richiesta un po’ di attenzione. Vale la pena raggiungere Cima Verde? Se avete a disposizione tutta la giornata direi di si… guardate che panorama! Il posto perfetto per rilassarvi e gustare il vostro pranzo al sacco. 😉
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Per il ritorno da Cima Verde parte un sentiero naturalistico che in circa un’ora e mezza vi porta alla macchina, noi l’abbiamo percorso e il manto un po’ umido non lo rendeva molto adatto soprattutto per i bambini.

Spesa a domicilio in Trentino

Abbiamo pensato che potrebbe essere utile in questo periodo avere una lista delle realtà trentine che hanno attivato un servizio di consegna a domicilio, sia di generi alimentari che di pietanze già cotte, oppure di materiale per il giardino e altro. Un servizio per voi, e – speriamo – un aiuto per chi ha piccole attività.

Trovate tutti QUI.

Biotopo del Taio, belle scoperte!

Il Biotopo del Taio a Nomi è un posticino ideale per trascorrere qualche ora all’aria aperta e magari scoprire qualcosa di più del territorio che viviamo ogni giorno, sia dal punto di vista naturalistico che storico.

Quest’area protetta dalla grande ricchezza naturalistica svolge un ruolo fondamentale nella conservazione di diverse specie di uccelli acquatici, in particolare dell’airone cenerino, della gallinella d’acqua, della folaga e dello svasso maggiore. Questi volatili trovano qui il luogo ideale per la loro sosta durante le migrazioni.

Come si raggiunge il Biotopo del Taio

Provenendo da Trento, seguite la strada provinciale 90 in direzione Aldeno e una volta arrivati al semaforo di Nomi svoltate a destra 100 metri e prendete il bivio verso Calliano. Una volta superato il fiume prendete la strada sulla vostra destra, passate il sottopassaggio e raggiungerete in breve la destinazione. Non potete sbagliare anche perché si vede già in lontananza la torretta di osservazione. Il biotopo è facilmente raggiungibile anche a piedi o in bici partendo da Nomi, Volano e Calliano, percorrendo la soleggiata ciclabile.

Visita al Biotopo del Taio

Sicuramente la prima cosa ad attirare l’attenzione dei bimbi è la torretta di osservazione, che permette di ammirare dall’alto l’area protetta. Se siete fortunati e pazienti sarà facile scorgere qualche uccello acquatico. Molto interessante anche la posizione privilegiata per godersi la vista del territorio circostante.


Una volta scesi dalla torretta potrete percorrere i 150 metri che vi separano dall’area dove si trova il “parco di visita”. Una piccola collinetta con diversi ed interessanti pannelli illustrativi, con domande e spiegazioni sull’area anche dal punto di vista storico-morfologico. Molto belli sulla sommità, i “riquadri” incastonati nelle pareti dei pannelli dai quali si possono scorgere ben tre castelli: i resti del Castello di Nomi sull’aspra rupe del Monte Corona, Castel Beseno e Castel Pietra.



Molto utili per scoprire i mutamenti nel tempo del corso del fiume Adige le tre illustrazioni circolari presenti sulla collinetta.

Dopo esserci soffermati sulla lettura delle illustrazioni abbiamo deciso di vedere la riserva naturalistica sull’altro lato, si passa tra i filari delle vigne e si possono ammirare alcuni scorci interessanti sull’area lacustre dove abbiamo avuto la fortuna di poter ammirare alcuni volatili.

E’ sempre molto importate ricordare che la visita ad un’area protetta va sempre affrontata nel rispetto della fauna e flora che la abita, quindi massima attenzione!

Se, dopo la visita al biotopo, volete fare una merenda e godervi gli ultimi raggi di sole potete approfittare del Bici Grill Asgard, che si trova sulla destra Adige proprio dalla parte opposta del fiume.

Passeggiando sopra a Trento

Quella che vi proponiamo oggi è una piacevole passeggiata a pochi chilometri dalla città, bella in ogni stagione,   con i caldi colori autunnali poi acquista ancor più fascino. Adatta a tutti anche ai piccoli camminatori e ben esposta al sole, tra ampie distese di vigneti, gialli e arancioni in questo periodo e una meravigliosa vista sulla città di Trento. Partiamo dal grande e bel parco giochi di Martignano che avevamo già visitato (qui il nostro racconto) , paese sulla collina est di Trento  dove possiamo lasciare la macchina nell’ampio parcheggio adiacente,
Prendiamo la strada asfaltata sulla destra (Via ai Camilastri) che fiancheggia il parco, l’asilo nido e il campo da calcio, dopo una breve salita ci troviamo già immersi nei vigneti.
Arriviamo ad un primo bivio,  ci teniamo sulla sinistra  in direzione Maso Bergamini ( 15 minuti) e, per i più allenati, il Monte Calisio (2 ore) Proseguiamo in leggera ma costante salita tra alberi colorati e tantissime foglie da raccogliere e con il sole alto nel cielo che in questo periodo ci regala un bel tepore.
Troviamo le prime indicazioni per Maso Bergamini (raggiungibile prendendo la stradina in salita a sinistra in 10 minuti), noi invece lo raggiungeremo con un giro un po’ più lungo (strada a destra). Tra una salita e l’altra, sempre molto lievi, ci alziamo leggermente di quota e possiamo ammirare la città dall’alto, il Doss Trento ( raggiungibile con una piacevole passeggiata, qui il nostro racconto)  il Monte Bondone, la Paganella, l’altopiano della Vigolana…

Passiamo in mezzo a vecchi casolari, piccoli masi con grandi orti e qualche simpatico animaletto da salutare.  La luce brillante e le mille sfumature autunnali ci regalano degli splendidi scorci ideali per qualche bella foto.

I percorsi sono diversi e potete modularli in base alle vostre esigenze, ad un certo punto, oltrepassato un piccolo porticato potete tornare in dietro e arrivare sulla stessa strada dell’andata…
… oppure proseguire verso località Bergamini dove incontriamo l ‘Agritur Calcaiol, con una vista meravigliosa e piatti tipici (qui le recensioni di Tripadvisor) e  l’omonima Azienda Agricola Bergamini. Arriviamo poi in località Maderno e infine Martignano. Il giro è infatti ad anello e ci si impiega circa un’ora e mezza ma con tutta tranquillità.
Il paesaggio è meraviglioso e c’è una gran quiete, incontriamo un’antica fontana con un’acqua a dir poco freschissima e cristallina, un piccolo gruppo di case con tante pannocchie esposte al sole, edere rampicanti dai caldi colori che “decorano” vecchi casolari … (proseguendo per questa stradina si arriva in circa un’ora e quaranta sul Monte Calisio).

Da qui la strada è tutta in discesa, comoda e asfaltata (attenzione perché anche se poco trafficata è un po’ stretta). Scendiamo tra ampie distese di viti e una fresca aria rigenerante.
Lungo la strada incontriamo il B&B Agritur Il Vigneto (qui le recensioni di Tripadvisor) con una location molto bella letteralmente immersa nella natura.
Una semplice passeggiata ideale per una mezza giornata all’aria aperta per staccare la spina e respirare aria buona,

Bonus internet e pc: come richiederlo

Avete necessità di comprare un nuovo tablet o un nuovo pc e di installare una connessione? Dal 9 novembre 2020 è a disposizione delle famiglie con Isee al di sotto dei ventimila euro un contributo per attivare connessioni veloci e contestualmente per l’acquisto di pc o tablet. Le due cose quindi vanno di pari passo. Attenzione però: quando si parla di connettività bisogna pensare ad un acquisto di almeno 30 Megabit al secondo (per una somma non inferiore a 200 euro) e di tablet o personal computer rigorosamente forniti dall’operatore a cui ci si rivolge per la connessione (per non meno di 100 euro e non più di 300 euro).

Requisti:
ISEE sotto i ventimila euro
– attivare una connessione di almeno 30 Mbps in download e 15 Mbps in upload secondo il principio di neutralità tecnologica (e quindi essere sprovvisti di connessioni a Internet o comunque averne ma con servizio al di sotto dei 30 Mbps)
– attingere dalla lista operatori di tlc che partecipano all’iniziativa e accreditati presso Infratel Italia
– contratto di durata almeno annuale (Cerca QUI o QUI)
– contestuale fornitura da parte del medesimo fornitore della connessione del modem e di un tablet o di un pc

Limitazioni e obblighi da tenere in considerazione:

  • se ci fossero due offerte, di due operatori diversi, bisognerebbe scegliere il servizio dell’operatore più “veloce”, questo in forma obbligatoria.
  • non è possibile chiedere il bonus per il solo tablet o pc
  • la richiesta non può essere fatta dal singolo, ma va fatta attraverso l’operatore che installa la connettività

Documenti necessari da consegnare all’operatore che accenderà il contratto per la connettività:

  • autocertificazione requisito Isee (con modulo pre-stampato e scaricabile online)
  • copia del documento di identità
  • copia del codice fiscale
  • domanda di attivazione.

Per avere maggiori info si può consultare la pagina web dedicata al bonus, cliccando QUI.

Foto copertina: Tono Balaguer