Archive - Aprile 2022

“Lettori in fiore” a Cles: il festival

“Lettori in fiore” è il primo festival di letteratura per bambini/e e ragazzi/e interamente progettato e voluto da un gruppo di insegnanti di italiano appassionati, accomunati dalla sperimentazione di un approccio didattico innovativo, il WRW (Reading workshop). “Lettori in fiore”, è anche un festival di letteratura che si rivolge alle classi di scuola primaria e secondaria e affida un ruolo di assoluti protagonisti a ragazzi e ragazze, tutti, nessuno escluso.

Appuntamento il 5, 6 e 7 maggio 2022 con la partecipazione degli alunni del Liceo Russell di Cles, Ic Cles, Cfp UPT di Cles, Enaip Cles, Ic Taio, Ic Bassa Val di Sole, Ic Fondo – Revò, Istituto di Istruzione M. Martini di Mezzolombardo.

Alle scuole si sono affiancati numerosi partner che hanno reso possibile la realizzazione del progetto: Comune di Cles, Piano Giovani di Zona, APT Val di Non, Pro Loco Cles, le biblioteche comunali di Cles, Coredo, Fondo, Malè, Mezzolombardo, Revò, Taio e Tassullo e il Consorzio Cles iniziative insieme a numerose associazioni e imprese locali.

Le vere protagoniste del Festival sono le 60 classi con oltre 1000 ragazze e ragazzi che invaderanno le vie del centro storico di Cles per raccontare le loro esperienze di lettura e presentare al pubblico autrici e autori.

Presso la Biblioteca di Cles mostra fotografica ispirata al libro “Anime Scalze” di Fabio Geda, realizzata dalla classe 2A CFP UPT di Cles. Nei ristoranti del centro storico di Cles menù tipici dedicati a “Lettori in fiore” a cura di Consorzio Cles iniziative. Nei negozi del centro storico di Cles tante citazione dai libri del Festival a cura di CFP UPT Cles e Consorzio Cles Iniziative.

Programma. Tutti gli eventi sono gratuiti, consigliata la prenotazione allo 0463.422006

GIOVEDI 5 MAGGIO 

  • ore 15:45 | Laboratorio con letture e musica per scoprire i progetti Nati per leggere e Nati per la musica per bambini e bambine da 0 a 6 anni | Doss di Per (in caso di pioggia rinviato a data da destinarsi)
  • ore 16:30 | Susanna Mattiangeli – presentata dalle classi dell’Ic Fondo – Redò presso il Giardino Juffmann. In caso di pioggia Sala Borghesi Bertolla
  • ore 17:30 |  Gigliola Alvisi – presentata dalle classi dell’Ic Cles, Fondo – Redò e Taio. Aula Magna Giulia Ippolito dell’Ic Cles.

VENERDI 6 MAGGIO 

  • ore 16:30 | Gek Tessaro e Andrea Vico – presentati dalle classi dell’Ic Fondo Revò presso Giardino Juffmann. In caso di pioggia Sala Borghesi Bertolla.
  • ore 18:00 | Silva Vecchini e Antonio Sualzo – presentati dalle classi dell’Ic Taio e del Centro aperto Gandalf di Cles. Palazzo Assessorile
  • ore 18:30 | Il teatro disegnato di Gek Tessaro – “Il circo delle nuvole” – Regia di Gek Tessaro e Lella Marazzini. Aula Magna “Giulia Ippolito” dell’Ic Cles
  • ore 20:30 | Mria Peri – presentata dal gruppo di lettura della Biblioteca di Cles con intermezzi musicali a cura degli allievi della Scuola di Musica C. Eccher – Biblioteca di Cles

SABATO 7 MAGGIO 

  • dalle ore 9:30 alle ore 18 in corso Dante la Libreria Piccoloblu presenta una sezione di libri. 
  • ore 9:30 | Christian Antonini – presentato dalle classi dell’Ic Fondo – Revò – Terrazza Doss di Pez. In caso di pioggia Biblioteca di Cles | A seguire merenda con l’autore a cura di “Lanterna magica”
  • ore 9:30 | Alessandro Q. Ferrari – presentato dalle classi dell’Istituto di Istruzione M. Martini di Mezzolombardo e del Liceo B. Russel di Cles – piazza Cesare Battisti. In caso di pioggia Sala Borghesi Bertolla. A seguire caffè con l’autore curato da “Pasticceria Ramus”
  • ore 11:30 | Elisa Puricelli Guerra – presentata dalle classi dell’Ic Taio e dell’Ic Cles Giardino Juffmann. In caso di pioggia Sala Borghesi Bertolla
  • ore 11:30 | Claudia Petrazzi e Andrea Fontana – presentati dalle classi dell’Ic Taio e dell’Ic Bassa Val di Sole – piazza C. Battisti. in caso di pioggia a Palazzo Assessorile
  • ore 14:30 | Michele D’Ignazio – presentato dalle class dell’Ic Fondo – Revò. Terrazza Doss di Pez. In caso di pioggia Sala Borghesi Bertolla
  • ore 14:30 | Benedetta Bonfiglioli – presentata dalle classi del Liceo Russel di Cles
  • ore 16:00 | Pierdomenico Baccalario e Manlio Castagna – presentati dalle classi di Enaip Cles, del Liceo Russel di Cles, dell’Ic Fondo – Revò e del club dei “Lettori in fiore” della biblioteca di Cles.  Giardino Juffmann. In caso di pioggia Sala Borghesi Bertolla
  • ore 18:00 | in piazza Granda aperitivo con le autrici e gli autori a cura di Antica Trattoria
  • ore 21:00 al cinema con Manlio Castagna: “116 Film da Vedere prima di andare a dormire” – Modera Michele Bellio al cinema teatro di Cles.

Pic nic al Castello di Avio

In occasione del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno, il Castello di Avio ripropone uno degli eventi di punta della stagione primaverile: il Pic-nic al Castello.
Vi sarà la possibilità di visitare il Castello in maniera autonoma (con audioguida qr-code compresa nel biglietto di ingresso) o con le 3 visite guidate previste ad orario fisso (ore 11.00, 14.00 e 16.00).
Per tutto l’arco della giornata sarà possibile effettuare il pic-nic nei giardini terrazzati con vista sulla Vallagarina: portando il proprio cestino da casa oppure prenotando quello preparato dalla nostra Locanda al Castello. (prenotazioni pic-nic tel 340.5598304).
Lunedì 25 aprile e domenica 1 maggio speciali animazioni per bambini lungo i percorso della Caccia al Tesoro.
Menù Pic- nic della nostra Locanda:
Pic-nic Easy: panino con salumi e formaggi del territorio + ratatuoille primaverile + dolce + acqua: 12,00 €
Pic-nic Large: panino con salumi e formaggi del territorio + ratatuoille primaverile + tagliere di salumi/strudel salto + dolce + acqua: 18,00 €. Possibilità di aggiunta di bottiglia di vino del territorio da 0,5 l.

Per maggiori informazioni:
Tel. 0464-684453
faiavio@fondoambiente.it
www.castellodiavio.it

Bressanone: festival d’acqua e luce

Dal 29 aprile al 25 maggio 2022 ritorna il Water Light Festival di Bressanone e, in occasione della quarta edizione il festival si amplia con installazioni anche a Racines, Novacella e Fortezza. Artisti locali e internazionali trasformano i punti d’acqua di Bressanone e dintorni in luoghi luminosi e magici, grazie alle loro idee creative e speciali installazioni. Riflessioni su aspetti ecologici, economici e sociali legati all’acqua stanno alla base del ragionamento artistico. Più di 20 fontane, la confluenza tra Isarco e Rienza e altri tesori storico-culturali sono reinterpretati e trasformati in luoghi ricchi di luci ed opere d’arte.


Acqua come vita e luce come arte, questa connessione, saprà creare durante tutto il Festival attimi di luce e di vita unici e indimenticabili.

Per il programma completo dell’iniziativa, CLICCA QUI!

Il centro storico di Bressanone è un magico insieme di arte e cultura. I suoi vicoli, ricchi di più di mille anni di storia, meritano davvero una passeggiata. Gli edifici della città vescovile sembrano usciti da una fiaba! Dal lunedì alla domenica (ore 21.00-24.00) numerose opere lo renderanno unico!
Per scoprire gli artisti, CLICCA QUI!

Water Light Racines (dal 13 maggio all’11 giugno) – Martedì, giovedì, sabato e il 5-6 giugno) ore 21.00-23.00 (ultimo ingresso ore 22.30).

Racines – Le Cascate di Stanghe presentano il seguente artista: Kari Kola

 

Maggiori info e biglietti CLICCA QUI!
Le cascate di Stanghe a Racines meritano sicuramente una visita, QUI il nostro racconto!

Water Light Novacella (dal 29 aprile all’11 giugno) – Lunedì-sabato ore 10.00-17.00
L’Abbazia dei canonici agostiniani di Novacella è uno dei conventi più importanti dell’antico territorio del Tirolo. Fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone Hartmann, si compone di diversi manufatti architettonici fra cui spiccano il Castel Sant’Angelo all’ingresso del complesso, la basilica in stile barocco, la biblioteca e i giardini storici del convento.

L’Abbazia di Novacella – Il Castel Sant’Angelo presenta i seguenti artisti: Brigitte Kowanz, James Turrell, Keith Sonnier.

Water Light Fortezza (dal 29 aprile al 22 maggio) – giovedì – sabato ore 20.00 – 23.00
Con i suoi 65.000 metri quadrati di superficie, il Forte asburgico di Fortezza è il sito storico più grande di tutto l’Alto Adige.

Il Forte di Fortezza presenta i seguenti artisti: Kari Kola, Vincenzo Marsiglia.

 

Biglietti Water Light Festival:

I biglietti sono disponibili on-line e in loco presso Bressanone Turismo, Viale Ratisbona 9 e all’Acquarena di Bressanone. Durante il festival potete trovare i biglietti anche direttamente in loco (Porta Sole, Porta San Michele  & Via Mercato Vecchio – vicino all’albergo Pupp).

Single Ticket (1 sera):
Adulti: € 10
Bambini < 16 anni: gratis

Acquistabile on-line, QUI!

Festival Pass (29/04 – 22/05/2022):
Adulti: € 15
Bambini < 16 anni: gratis

Il Festival Pass è personale e non trasferibile ed include:

  • accesso a tutte le installazioni di Bressanone e Novacella durante tutto il festival
  • 1 ingresso alla Fortezza (giovedì – sabato ore 20:00 – 23:00)

Compra Acquistabile on-line, QUI!

 

Tutte le installazioni nella piantina della città, QUI!

Per maggiori informazioni sul Water Light Festival, sfoglia la brochure QUI.

Meravigliosi animali a Malga Fratte, in Valsugana

Se quello che cercate è una giornata a contatto con la natura e i suoi animali, Malga Fratte sull’Altopiano di Vezzena (circa un’ora e un quarto da Trento) è il posto ideale per voi.

Si arriva comodamente con la macchina che si può lasciare nell’ampio parcheggio sterrato, (presenti anche alcuni camper).

Da qui si raggiunge in 2 minuti a piedi la malga ed è subito tutta una scoperta per i bimbi! Ad attenderli mucche, cavalli, conigli, caprette, maiali, vitellini appena nati, pulcini, asinelli….


e le galline, le vere “signore” di questa malga che girano indisturbate tra i tanti avventori presenti.

Malfa Fratte (6)

L’aria che respira sa davvero di natura e il panorama è molto rilassante con lo sguardo che si perde sugli ampi e verdeggianti prati, caratteristici di uno degli alpeggi più ampi del Trentino. Molto carino anche lo spazio con alcuni giochi dedicato ai bambini.

Una visita a tutti gli animali è d’obbligo, dimenticate quelle fattorie dove le mucche sono chiuse in batteria, qui pascolano felici nei grandi prati in compagnia dei cavalli e i pulcini zampettano in totale libertà vicino ai bambini, creando un’atmosfera davvero rilassante, nonostante la malga sia molto frequentata durante tutta la giornata.

Malfa Fratte (26)

La bellezza di questa malga sta proprio nel fatto che i bambini possono davvero esplorare indisturbati senza paura di incontrare pericoli sulla loro strada.
Malfa Fratte (7)

Dopo tanto esplorare la fame ha iniziato a battere! A Malga Fratte  si possono gustare degli ottimi taglieri di affettati e formaggi (prodotti proprio qui) da gustare sotto il pergolato, nel prato o su uno dei tanti tavoli presenti. Oltre ai taglieri il nostro consiglio (fidatevi ne vale la pena!) è di assaggiare il buonissimo yogurt, prodotto con il latte di malga, e i frutti di bosco, ne rimarrete conquistati e c’è il rischio, come capitato a noi, di dover fare il bis.
Malfa Fratte (20)Se vi piace il formaggio di malga o il burro fresco, la malga dispone anche di un punto vendita. Troverete sempre la fila, ma vale la pena aspettare qualche minuto perché i prodotti sono davvero di qualità! Se volete raggiungere la malga dopo una bella escursione potete optare per l’itinerario che porta al Piz di Levico (QUI il nostro racconto), o scegliere tra uno dei due sentieri tematici che si trovano a Luserna: Sentiero dell’Immaginario e il sentiero Dalle Storie alla Storia.

AlMeleto! Il percorso delle mele

AlMeleto” è il primo percorso interamente dedicato alla mela e alle bellezze paesaggistiche della Val di Non. Si trova a Romallo, in Val di Non, nel cuore della produzione delle mele. L’intero percorso, ad anello, è lungo 5 chilometri ed è facile, con un dislivello di 150 metri. Se avete bambini piccoli vi consigliamo il tracciato più breve, che vi evita la discesa (e poi la ripida risalita) attraverso la via Crucis. Se invece i vostri figli sono camminatori energici potete provare l’intero percorso. Ad ogni modo, la parte più interessante rimane comunque quella che vi descriviamo qui.

La mappa di “AlMeleto”

AlMeleto: come arrivare

Dalla piazza Gianantonio Agosti di Romallo (dietro la chiesa) seguite le indicazioni per “AlMeleto”, a sinistra del teatro. Ci si immerge subito nei rigogliosi meleti che circondano il paese.

Il sentiero

Lungo tutto il tragitto si è accompagnati da diversi pannelli didattici.  Grazie ad essi è possibile scoprire un sacco di informazioni sulla mela. Come nasce (grazie al lavoro operoso delle api) e come cresce (grazie al lavoro appassionato del contadino) una mela, per esempio. E ancora: come sono fatte, quali malattie e quali insetti possono colpirla. A metà strada circa incontriamo una mela gigante  in ferro battuto, dove è possibile entrare e sedersi per godere un bel panorama sulla Val di Non!

Proseguendo sulla strada di campagna ben presto si raggiunge un’ombreggiata pineta, ideale soprattutto nei giorni estivi. Accompagnati dal suono del torrente che scorre nel sottostante canyon del Rio Novella, si prosegue in discesa trovando alcune sorprese che piaceranno ai bambini come i grandi insetti in rame issati in cima alle alte piante del bosco. Per notarli dovete alzare la testa e aguzzare la vista!

Il tragitto termina nei pressi di una terrazza panoramica sul lago di Santa Giustina. La vista spazia anche sui meleti e sulle Dolomiti di Brenta. Con una piccola salita si raggiunge il punto più divertente dell’intero percorso. Si tratta di un’area attrezzata con giochi tematici: per farli funzionare dovete cercare le grosse palle di legno a forma di mela. Dovrebbero essere raccolte tutte in una cassetta apposita, ma vi può capitare anche di doverle cercare nell’erba e nei dintorni.

Qui troverete un bellissimo trattore in legno di grandi dimensioni con tanto di bilico, un’altalena d’equilibrio, una pedana mobile per giocare in abilità con i vostri amici e una sorta di “flipper” a punti! Sotto gli alberi della pineta ci sono anche tre comode amache per sostare in relax.

Opzioni per il rientro

Il tragitto che vi consigliamo noi termina qui. Potete far ritorno a Romallo seguendo le stradine di campagna (vedi “Rientro Alternativo” sulla mappa). In alternativa potete proseguire scendendo ancora fino ad arrivare in località San Biagio, nei pressi dell’ingresso visitatori del Parco Fluviale Novella. Da qui si risale attraverso il ripido percorso della Via Crucis passando vicino all’imponente magazzino della frutta prima di far ritorno a Romallo.

L’intero percorso è sconsigliato in passeggino soprattutto per la presenza di alcuni tratti piuttosto ripidi. Tuttavia potete raggiungere comodamente l’area giochi anche in passeggino attraverso il “rientro alternativo” che trovate sulla mappa.

Su questo sito dedicato potete trovare tanti spunti per godere al meglio di questo sentiero grazie al quale si può imparare, giocare, rilassarsi e naturalmente camminare!

Cosa fare in Val di Non in estate

Vi è piaciuto AlMeleto? Siete curiosi di continuare a scoprire questa valle? Ecco alcuni suggerimenti:

Sovecar festeggia con i bambini!

Il 30 aprile SOVECAR apre il proprio piazzale per festeggiare assieme a tutti i 40 anni di storia del gruppo. Appuntamento in via Vienna 76 a Spini di Gardolo, Trento. Street food, performer, aerial show, area bimbi e tante altre sorprese vi attendono! A cominciare dalle 17 fino a mezzanotte si alterneranno diversi spettacoli, dall’intrattenimento per bambini fino al coinvolgente show degli Abba Tribute Band alle 21, con luci ed effetti speciali.

All’interno di un’area ristoro con tavoli e panchine sarà possibile gustarsi in compagnia le proposte dei food truck o godersi una birra all’aria aperta. L’accesso alla festa è aperto a tutti e il concerto è gratuito.

Programma dell’evento

  • ore 17: si gioca! | Apertura dell’area della festa con drink corner e finger food di benvenuto ed esibizione Marching Band. Apertura area bimbi con giochi gonfiabili ad ingresso libero e spettacolo per bambini “Su le mani!” con AnimaCri. L’illustratore Umberto Rigotti comincerà con la sua VisualStory, un’opera visiva che sarà realizzata per tutta la serata.

  • ore 18: si mangia! | Apertura alle proposte dello Street Food: sarà possibile scegliere tra hamburger, pulled pork, hot dog, birra e patatine, da godersi nella comoda area ristoro allestita con tavoli e panchine.  Mago Walter intratterrà gli ospiti con animazione e sorprese.
  • ore 20 si sogna! | “Sovecar Story” momento di ascolto e di ispirazione con ospiti istituzionali. Interverranno anche Walter Klinkon “Districare in fatti e parole” e Marco Giglioli “Sovecar e lo sviluppo sostenibile E.S.G.”.
  • ore 21:15 si balla! | Un eccezionale spettacolo acrobatico “aerial show” ci introdurrà nella parte più dinamica della serata e verso il concerto tribute band “ABBAshow!”. Una performance coinvolgente con effetti speciali che ci farà divertire fino a mezzanotte.

A disposizione ampio parcheggio gratuito.

Per rimanere aggiornato su tutti i dettagli dell’evento ecco la pagina Facebook!

Nuove mostre al Centro Documentazione Luserna

Il Centro di Documentazione si trova a Luserna, ultima isola linguistica dove ancora oggi il Cimbro, antica lingua importata dai coloni bavaresi all’inizio dello scorso millennio, viene correttamente parlata dal  90% della popolazione. Obiettivo del centro è proprio quello di raccogliere, preservare e condividere le importanti testimonianze storiche legate alla cultura e alle tradizioni cimbre. Il centro si trova proprio sulla strada principale all’entrata del paese e si estende su quattro piani dove, accanto alle sezioni permanenti dedicate alla storia, alle tradizioni cimbre, alla Grande Guerra, alla fauna e ai forni fusori dell’età del bronzo, vengono allestite numerose esposizioni temporanee.

Ed è proprio con la riapertura avvenuta lunedì 18 aprile, che è stata inaugurata la mostra “Felini delle Alpi”, che racconta la presenza della lince e del gatto selvatico in area alpina.
Le altre due mostre raccontano invece i mestieri e gli attrezzi da lavoro della civiltà contadina.

Vediamo nel dettaglio le mostre di questo 2022:

  • La prima mostra “Felini delle Alpi” è un nuovo ed emozionante percorso scientifico, realizzato in collaborazione con una decina di ricercatori sul campo e numerosi musei italiani, austriaci e tedeschi – attraverso il quale si possono conoscere la lince e il gatto selvatico: due felini meravigliosi che popolano le Alpi, la cui vita viene spiegata attraverso immagini, parole e video. Completamente rivisto anche l’allestimento, con un diorama “immersivo” percorrendo il quale si possono vedere e vivere da vicino tanti esemplari di lince e di gatto e conoscerli meglio, in modo divertente. Lungo il percorso vi sono infatti alcune sorprese, pensate per coinvolgere i bambini e i ragazzi, ed avvicinarli alla conoscenza di queste due particolari specie animali.
  • La seconda mostra “Di Arbatn” racconta,  grazie a numerose immagini d’epoca realizzate da alcuni “mostri sacri” della fotografia trentina, i mestieri tradizionali locali. Gli scatti di Mario Albertini, Flavio Faganello, i fratelli Pedrotti, Sergio Perdomi, Rodolfo Rensi, Carlo Valentini illustrano gli antichi mestieri del Trentino di un tempo. Al centro del ragionamento vi è il tema più ampio del lavoro, evocato anche attraverso alcune brevi frasi che invitano al pensiero e alla riflessione. Un filmato di Michele Trentini, “Contadini di montagna” (2015), racconta la poesia ma anche la complessità di chi oggi continua a vivere e lavorare nelle “terre alte”. In altre parole: guardare al passato e alla tradizione per reinventare il futuro, anche in modo innovativo.
  • La terza mostra è anche un gioco: “Etnogame”: è infatti una sfida divertente e interattiva, che prende alla lettera una riflessione di Dario Fo: “Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale”. I visitatori sono chiamati ad indovinare, scegliendo fra diverse risposte, la funzione esatta di una ventina di strumenti e attrezzi del lavoro e della vita quotidiana di un tempo, appartenenti alla collezione etnografica del Museo.
  • Con la quarta mostra che prenderà il via a partire dal 25 giugno, le meteoriti “cadranno” virtualmente a Luserna con la mostra “Pietre spaziali!”: presso la Pinacoteca – attraverso pannelli, video e con l’esposizione di numerose meteoriti provenienti da una prestigiosa collezione privata – si racconterà infatti l’incredibile storia degli asteroidi piombati sulla terra, provenienti da mondi lontani.

Noi avevamo visitato con la nostra trasmissione il Centro Documentazione Luserna la scorsa in estate, ecco il video della visita. 😊

Giorni di apertura:
Il Centro documentazione Luserna è aperto tutti i giorni da 18 aprile fino al 6 novembre. Inaugurazione mostre Lunedì 18 aprile dalle ore 14 alle 18.

Per orari di apertura e prezzo biglietti, CLICCA QUI!

Maggiori info:
Via Trento 6, 38040 Luserna (TN)
📞 0464 789638
📧 info@lusern.it
🌐 www.lusern.it

🌼Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento,  quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà 🌼

Parco avventura Funes: divertimento con vista!

Il parco avventura di Funes è una scarica di adrenalina per tutta la famiglia. Ponti sospesi, pedane dondolanti, teleferiche e altre sfide tutte da vivere nel contesto di un panorama incomparabile ai piedi delle Odle in Val di Funes. Si trova solo a 50 metri di distanza dal parcheggio Ranui, immerso nel bosco (parcheggio a pagamento qui le info).

I 12 percorsi, contrassegnati ognuno da un colore, si sviluppano a diverse altezze (a partire a 1 metro per i bambini più piccoli fino ad arrivare a 22 metri per i più esperti e gli atleti in preparazione) e con gradi diversi di difficoltà, garantendo così il divertimento di grandi e piccini.
Parco-avventura-funes-dolomiti
La sicurezza è sempre un punto fondamentale e qui oltre alla consegna dell’equipaggiamento all’entrata (casco e cintura di sicurezza), durante un percorso-prova obbligatorio verrà spiegato l’utilizzo dei moschettoni, della carrucola e delle corde. Dopo esservi esercitati ed aver appreso tutte le regole potrete percorrere il parco liberamente.

Informazioni utili:

I ragazzi sotto i 140 cm di altezza devono essere accompagnati da un adulto. L’uso del campo da gioco è a proprio rischio. Il parco avventura non è pericoloso a condizione che si rispettino le indicazioni fornite nel corso dell’introduzione. È ovvio che l’arrampicata può provocare qualche graffio o livido. È essenziale che ogni partecipante decida per sé stesso quali sfide affrontare e quali no.

È indispensabile indossare i vestiti giusti: l’abbigliamento deve essere comodo, adatto al tempo e non troppo costoso, dato che non si possono escludere piccoli strappi o danni. La cosa più importante sono comunque le scarpe: si raccomanda di indossare scarpe leggere da montagna o da ginnastica.

All’interno del parco si trovano anche postazioni per il barbecue. Il tempo di permanenza medio per poter svolgere i percorsi scelti è di 2/3 ore.

Orari di apertura e tariffe:

Aperto indicativamente da metà giugno a metà settembre con orario 9.00-18.00 – da Pasqua a metà giugno e da metà settembre a fine ottobre solo su prenotazione telefonica.

Per orari e tariffe sempre aggiornati, QUI. Puoi trovare maggiori informazioni QUI.

Dove si trova:

Per raggiungere il parco da Bolzano o da Vipiteno prendere l’uscita autostrada A22 di Chiusa, percorrere 1 chilometro in direzione di Bressanone, svoltare a destra verso la Val di Funes. Arrivando da Bressanone dopo S. Pietro Mezzomonte svoltare a sinistra verso la Val di Funes. Percorrere 12 chilometri fino a S. Maddalena, proseguire fino a S. Giovanni/Ranui (Hotel Ranuimüllerhof) – continuare fino al parcheggio, proseguire a piedi per 2 minuti  nel bosco.

Contatti:

tel. 0472 840 602
cell. 348 320 04 43 – 338 410 04 59
info@hochseilgarten-villnoess.it

 

 

Scoprite altre escursioni in Val di Funes QUI.

Agriturismo “Dal Perotin” a Caldonazzo

Questa struttura di recente costruzione immersa nel verde della campagna di Caldonazzo e a due passi dal lago vi regalerà un’accoglienza calorosa e piacerà un sacco ai bambini che potranno vedere da vicino tanti animali da fattoria, ma anche partecipare a diversi laboratori legati al cibo e alla sua trasformazione.

Il menù per chi viene a mangiare e  che Francesco con orgoglio presenta è sempre legato al territorio e naturalmente a chilometri zero. Qualche esempio? Tonco de pontesel, canederli, srangolapreti, tagliatelle con pesto di aglio orsino, puntine, formaggio alla piastra, pollo, polenta, patate arrosto. Che acquolina!

Qui l’attività di produzione si basa principalmente sulla frutta: mele, ciliegie, mirtilli, uva, ma anche patate ed erbe officinali, oltre che sull’allevamento di pecore per la carne dell’agriturismo. In azienda si producono anche derivati, grazie alla trasformazione dei prodotti: succo di mela, ma anche mela e rapa rossa e altri abbinamenti speciali.

Anche le marmellate sono davvero uniche nella combinazione: fragole e rabarbaro, pere e cioccolate, ribes nero e molto altro! Prodotti praticamente impossibile da trovare sul mercato.

Le famiglie amano questo luogo non solo per la possibilità di vedere gli animali, ma soprattutto per i laboratori che vengono proposti: in estate durante la settimana si impara come si fa il pane, partendo proprio dal grano che si coltiva in azienda. Macinare, impastare, infornare! Una vera esperienza. Non solo, un’altra settimana i laboratori sono a tema strudel! I bambini impareranno la ricetta di questo dolce tipico direttamente dalle mani sapienti di Francesco, impiegando le mele dell’azienda.

Inoltre nell’agriturismo sono presenti quattro camere: due al piano terra e due al piano superiore. Ogni camera dispone di un proprio bagno.

Per tutte le info: 347.3133893  www.agriturismodalperotin.it – l’agriturismo si trova in via Brenta 70/A  Caldonazzo.