Author - Elisa

Che bello il Mulino MIL!

Attenzione: stagione 2023 chiuso per lavori 

Una bellissima idea in Valle dei Mocheni è stata il ripristino del Mulino “MIL” (mulino in mocheno) e la valorizzazione della sua area circostante. Situato nella frazione di Roveda nel comune di Frassilongo,  il mulino si trova immerso nella natura, in un ambiente meraviglioso.

Da qualche anno l’Istituto Culturale Mocheno ha scelto di aprire le porte di questo mulino anche al pubblico organizzando visite guidate e attività per le famiglie. L’idea è quella di far passare a bambini e adulti delle piacevoli ore all’aria aperta, imparando in modo semplice e divertente alcuni aspetti importanti del nostro passato.

Noi ci eravamo stati in passato con la televisione, ed era stata un’esperienza che ci era veramente piaciuta molto, di quelle speciali.

Qui infatti si impara come nascono il pane ed altri alimenti che mangiamo tutti i giorni, viene mostrato passo dopo passo come venivano coltivati e poi macinati i cereali ed il laborioso processo che portava alla produzione della farina.

Attraverso un percorso divertente e sotto forma di gioco i bambini possono osservare il sistema utilizzato per incanalare l’acqua e  condurla alle ruote del mulino. All’interno poi, grazie ad una ricostruzione, si può vedere esattamente come funziona un mulino, con i suoi complessi meccanismi.

VISITA GUIDATA:

Sempre durante la visita i bambini avranno l’occasione di conoscere da vicino i vari cereali e toccarli con mano per scoprirne le diverse caratteristiche; impareranno come venivano coltivati e a cosa servivano in passato.
Infine, tra la curiosità e lo stupore, si arriva alla macinatura vera e propria: grazie all’azione di grosse pietre movimentate dai complessi complessi meccanismi del mulino si ottiene il prodotto finale, la farina.

Ai bambini viene però fatta provare l’esperienza della macinatura a mano, per far loro comprendere la fatica che veniva fatta dai nostri antenati per ottenere piccole quantità di farina e far capire di conseguenza la grande utilità di questi mulini.
Esperienze semplici dal sapore antico, in un ambiente sano e genuino dove riscoprire un po’ del nostro passato e apprezzare ciò che diamo per scontato.

Dopo questa splendida esperienza, per finire in bellezza la giornata, si può approfittare della bella area circostante al mulino, ripristinata dal Comune di Frassilongo per permettere agli abitanti della zona e, ovviamente ai visitatori della MIL, di trascorrere del tempo in un meraviglioso ambiente naturale e far divertire i più piccoli con originali giochi in legno: uno xilofono gigante, un telefono senza fili, dei grossi pali dove divertirsi a stare in equilibrio e tante altre installazioni dalle diverse forme.

INFO UTILI:

Orari: solitamente aperto da giugno ad agosto, possibilità di aperture su prenotazione per gruppi nel periodo da maggio a ottobre.

Maggiori info: Istituto culturale mòcheno 📞0461 550073 – 📧 kultur@kib.it – www.bersntol.it

Prezzi:

  • Intero 3,50 €
  • Ridotto per famiglie di due genitori e per bambini sino a 18 anni 8,00 €
  • Ridotti per gruppi di almeno 20 persone, over 65, categorie protette e ragazzi dai 6 ai 18 anni 2,50 € a testa
  • Gruppi organizzati da enti della comunità mochena, scuole e interventi formativi 1,00 € a testa
  • Biglietto cumulativo per gruppi 2,50 € per sede
  • Fino a 6 anni ingresso gratuito

Inoltre per i possessori di Guest Card Trentino l’ingresso a tutte le sedi museali è gratuito. Biglietti per più sedi museali. 

Biglietto stagionale che permette di visitare tutti i musei della valle anche in momenti diversi dell’anno e comprende:

Cosa fare nei dintorni:

Là tra i monti, a Maso Filzerhof

In Valle dei Mòcheni si trova questa tradizionale abitazione che consente di entrare in contatto con aspetti legati alla vita della comunità mòchena, dal lavoro alla socialità. Il Filzerhof è un edificio risalente al 1400, perfettamente conservato in molte delle sue parti, e sapientemente ristrutturato grazie ad abili artigiani nelle altre. Esso è stato allestito come casa-museo, per offrire al visitatore uno spaccato su quella che nel corso dei secoli è stata la vita e l’organizzazione del maso.

Le visite guidate accompagneranno grandi e piccini negli angoli del maso, raccontando abitudini, tradizioni, storia e cultura delle popolazioni autoctone.
La visita guidata  ci ha permesso di conoscere qualcosa di importante degli antichi abitanti di questa parte della valle dei Mòcheni, delle loro abitudini e del loro stile di vita. Ogni maso era praticamente autosufficiente: qui si producevano e si conservavano carni, formaggi e cereali; la vita era meno frenetica, ma al contempo più dura e si svolgeva tra lavori agro-silvo-pastorali e la cucina che fungeva da fulcro dell’intera vita familiare. Si mangiava tutti insieme in un grande piatto in questa stanza in cui intanto che cuoceva il pane si affumicava la carne.

Siamo rimasti affascinati soprattutto dalla cantina in cui si conservavano i formaggi in una grande cassa appesa al soffitto a botte (per evitare gli attacchi dei topi) e dove si immagazzinavano le scorte. L’ambiente era piacevolmente fresco proprio per garantire la conservazione e la stagionatura degli alimenti. Se poi credete che casa vostra sia troppo piccola per la vostra famiglia è perché non avete visto queste stanze da letto in cui si riunivano genitori e figli.
Una visita che ci fa capire in maniera tangibile ed estremamente interessante, anche per i bambini, come la vita di un tempo era diversa , si lottava per la sopravvivenza ma si respirava appieno il valore che aveva la famiglia: si stava insieme sul serio e si condivideva tutto. La visita a questo maso, anche grazie alle simpaticissime e preparatissime guide ci ha aiutato a conoscere qualcosa di più sul nostro territorio e sulle genti che lo abitavano.

Come raggiungerlo?

Dopo Pergine seguite la SP9, e una volta superato l’abitato di Sant’Orsola, arrivati in prossimità di Canezza, proseguite lungo la strada SP135. Superata la frazione Slompi di Fierozzo troverete le indicazioni per il maso Filzerhof che si può raggiungere tramite un breve sentiero (circa 100 metri) percorribile solo a piedi.

INFO UTILI:

Aperto solitamente da maggio a fine settembre. E’ possibile l’apertura per gruppi su prenotazione.

Inoltre per i possessori di Guest Card Trentino l’ingresso a tutte le  sedi museali è gratuito. Tariffe e orari sempre aggiornati QUI.

Biglietto stagionale che permette di visitare tutti i musei della valle anche in momenti diversi dell’anno a 15 euro e comprende:
Istituto Cultuale Mòcheno
Filzerhof
Mil
Sog van Rindel
Museo Pietra Viva
Gruab va Hardimbl
S Pèrgmandlhaus

Contatti:

Istituto culturale mòcheno 📞 0461 550073  📧 www.bersntol.it

Cosa fare nei dintorni:

 

La magia di “De Volt en Cort” ad Aldeno

Ritorna l’appuntamento che animerà il centro storico di Aldeno dal 17 al 19 giugno: “De Volt en Cort”, giunto ormai alla 6^edizione, vi aspetta per mostrare gli angoli più caratteristici e nascosti di Aldeno. Nei giorni di festa questi luoghi suggestivi rivivono il loro antico splendore grazie alla gente del posto che con passione e dedizione ha saputo dar vita alla festa delle Corti e dei Portoni.


Protagoniste assolute della sesta edizione di “De Volt en Cort”, le Associazioni e la Pro Loco del paese, che quest’anno si sono prodigate nell’offrire ai visitatori menù di prima scelta, ricercati e con ingredienti di prima qualità, tutti accompagnati da vini e birre selezionati.

Dagli street burger gourmet, al farro mantecato alle rape rosse e ricotta affumicata, tosella con polenta e funghi, tortel di patate con selezione di affettati misti e verdure, fino alle pennette al ragù di cinghiale, lumache trifolate alla trentina, spezzatino e per finire i dolci fatti in casa. Il tutto accompagnato da un ottimo bicchiere di vino delle cantine locali

Queste sono solo alcune delle gustose proposte che vi aspettano: qui la mappa completa, con i punti ristoro.

Non mancherà un piacevole e ricco programma di musica dal vivo e concerti, che faranno da colonna sonora a tutta la manifestazione. Bancarelle ed esposizioni di artigianato coloreranno le vie del centro.

Per i più piccoli sarà presente La Giacomella – una roulette speciale, un angolo morbido e casetta con tante attività per i più piccoli. Sabato e domenica a partire dalle ore 11.00.

Durante tutto il giorno sarà inoltre attiva la caccia al tesoro dal sapore storico, una avvincente gara per tutta la famiglia alla riscoperta dei segreti del paese di Aldeno. Funziona con Telegram, si può fare in autonomia. Per adulti e bambini accompagnati.

Per essere sempre aggiornato sulle iniziative e concerti in programma, CLICCA QUI!

La Festa della Musica a Rovereto

La Festa della Musica in programma sabato 21 maggio è il fulcro attorno a cui ruota l’intero festival Settenovecento: per questo ogni anno la giornata è segnata da proposte particolari e suggestive, rivolte a una pluralità di pubblici.

Grandi e piccini sono invitati alla scoperta delle Quattro Stagioni di Vivaldi, assieme alla voce, alle immagini e alle coreografie dell’Atelier Elisabetta Garilli e alla musica eseguita dagli strumentisti dell’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Settenovecento.

Lo spettacolo sarà preceduto da un’inedita collaborazione con Setàp – Orto San Marco, che proporrà un laboratorio esperienziale proprio sulle stagioni.

Musica e pace, un connubio quanto mai sentito in questo particolare momento storico: dopo il trekking della pace, appuntamento in notturna alla Campana dei Caduti con il violoncello di Michele Marco Rossi e il programma “Naviganti”, percorso da musiche, tra gli altri, di Xenakis, Hindemith, Bach, Sollima.

Ecco il programma completo della giornata:

▪️ Ore 16.00 Le 4 stagioni dell’Orto San Marco (Rovereto | Orto San Marco – Setàp, via Pasqui)
Gioco esperienziale e merenda con i trasformati dell’orto. Durata: 2 ore
▪️ Ore 18.00 Vivaldi, Le Quattro Stagioni (Rovereto | Sala Filarmonica)
Elisabetta Garilli voce narrante
Giulia Carli danza
Serena Abagnato illustrazioni in tempo reale
Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Settenovecento
Biglietti € 6 laboratorio + merenda + concerto (max 30 partecipanti) | Prenota qui | € 3 solo concerto (max 250 partecipanti)

▪️ Ore 19.15 Trekking della pace Rovereto (Partenza davanti all’ufficio informazioni APT, Corso Rosmini 21)
Durata: 2 ore
▪️ Ore 21.15 Naviganti Concerto per violoncello solo (Rovereto | Campana dei Caduti)
Michele Marco Rossi violoncello
Biglietti € 6 trekking della pace + concerto (max 30 partecipanti)  | Prenota qui | € 3 solo concerto (max 250 partecipanti)

 

Per scoprire il programma completo di Settenovecento, CLICCA QUI!

Reierhof, parco faunistico in Val Casies

Se cercate un posticino molto carino dove far vedere dal vivo ai vostri bimbi tanti animali, il “Parco faunistico Reierhof” che si trova a S. Maddalena in Valle di Casies, è davvero un’ottima opzione.
Si possono “conoscere” circa 100 animali che popolano il parco faunistico, tra le quali anche razze straordinarie o a pericolo d’estinzione.

Suini, cavalli, bovini, uro, stambecchi, daini, ovini, pollame, uccelli, cani, asini, gatti e conigli di tante razze ed alcuni animali domestici di altri continenti tra cui gli yak, zebu, bufalo, bisonte, cammelli, alpaca e lama.
Un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia e in particolar modo per i piccoli visitatori, un contatto diretto con la natura molto bello e indimenticabile. Ottimo luogo dove trascorrere una giornata di relax a contatto con la natura.

Presente un ampio prato con sdraio e stagno, luogo perfetto dove rilassarsi mentre i bambini si divertono e giocano  nel parco giochi con altalena, scivolo, sabbia o vicino al laghetto con la zattera. Presso l’agriturismo è possibile gustare ottimi piatti fati in casa.

 

Maggiori info:
Reierhof 
📞 0474 910014 – 329 0975798
📧 info @reierhof.it
🌐 www.reierhof.it
Per ospiti di casa il parco faunistico è aperto tutto l’anno.

Amazzoni dell’Apocalisse a Folgaria

Maneggio in località Carpeneda, gestito da Maria e le sue collaboratrici che hanno un rapporto davvero eccezionale con i cavalli. Queste favolose artiste delle acrobazie a cavallo, insegnano come avvicinarsi a questi splendidi animali in modo divertente tramite attività ludico-motorie.

Non mancano gli asinelli per i bimbi più timidi. Le famiglie possono anche prenotare brevi trekking a cavallo o, per i più esperti, anche intere giornate o più giorni in sella tra la storia e la gastronomia del territorio.

Trekking a cavallo – Carpeneda
03.05.2022 – 30.09.2022

Ami passeggiare tra le montagne, a cavallo? Il Maneggio Amazzoni dell’Apocalisse ti aspetta a Folgaria per vivere un’esperienza da sogno, tra i paesaggi del Trentino!

Ora: al mattino o al pomeriggio

Costo: (in base alla durata dell’escursione) 1 ora -> 40,00€ 2 ore -> 70,00€ 3 ore -> 90,00€ Mezza giornata -> 115,00€ Intera giornata -> 130,00€

Info:
📞 340 5702871
📧 amazzonidellaapocalisse@gmail.com

 

Bressanone: festival d’acqua e luce

Dal 29 aprile al 25 maggio 2022 ritorna il Water Light Festival di Bressanone e, in occasione della quarta edizione il festival si amplia con installazioni anche a Racines, Novacella e Fortezza. Artisti locali e internazionali trasformano i punti d’acqua di Bressanone e dintorni in luoghi luminosi e magici, grazie alle loro idee creative e speciali installazioni. Riflessioni su aspetti ecologici, economici e sociali legati all’acqua stanno alla base del ragionamento artistico. Più di 20 fontane, la confluenza tra Isarco e Rienza e altri tesori storico-culturali sono reinterpretati e trasformati in luoghi ricchi di luci ed opere d’arte.


Acqua come vita e luce come arte, questa connessione, saprà creare durante tutto il Festival attimi di luce e di vita unici e indimenticabili.

Per il programma completo dell’iniziativa, CLICCA QUI!

Il centro storico di Bressanone è un magico insieme di arte e cultura. I suoi vicoli, ricchi di più di mille anni di storia, meritano davvero una passeggiata. Gli edifici della città vescovile sembrano usciti da una fiaba! Dal lunedì alla domenica (ore 21.00-24.00) numerose opere lo renderanno unico!
Per scoprire gli artisti, CLICCA QUI!

Water Light Racines (dal 13 maggio all’11 giugno) – Martedì, giovedì, sabato e il 5-6 giugno) ore 21.00-23.00 (ultimo ingresso ore 22.30).

Racines – Le Cascate di Stanghe presentano il seguente artista: Kari Kola

 

Maggiori info e biglietti CLICCA QUI!
Le cascate di Stanghe a Racines meritano sicuramente una visita, QUI il nostro racconto!

Water Light Novacella (dal 29 aprile all’11 giugno) – Lunedì-sabato ore 10.00-17.00
L’Abbazia dei canonici agostiniani di Novacella è uno dei conventi più importanti dell’antico territorio del Tirolo. Fondata nel 1142 dal vescovo di Bressanone Hartmann, si compone di diversi manufatti architettonici fra cui spiccano il Castel Sant’Angelo all’ingresso del complesso, la basilica in stile barocco, la biblioteca e i giardini storici del convento.

L’Abbazia di Novacella – Il Castel Sant’Angelo presenta i seguenti artisti: Brigitte Kowanz, James Turrell, Keith Sonnier.

Water Light Fortezza (dal 29 aprile al 22 maggio) – giovedì – sabato ore 20.00 – 23.00
Con i suoi 65.000 metri quadrati di superficie, il Forte asburgico di Fortezza è il sito storico più grande di tutto l’Alto Adige.

Il Forte di Fortezza presenta i seguenti artisti: Kari Kola, Vincenzo Marsiglia.

 

Biglietti Water Light Festival:

I biglietti sono disponibili on-line e in loco presso Bressanone Turismo, Viale Ratisbona 9 e all’Acquarena di Bressanone. Durante il festival potete trovare i biglietti anche direttamente in loco (Porta Sole, Porta San Michele  & Via Mercato Vecchio – vicino all’albergo Pupp).

Single Ticket (1 sera):
Adulti: € 10
Bambini < 16 anni: gratis

Acquistabile on-line, QUI!

Festival Pass (29/04 – 22/05/2022):
Adulti: € 15
Bambini < 16 anni: gratis

Il Festival Pass è personale e non trasferibile ed include:

  • accesso a tutte le installazioni di Bressanone e Novacella durante tutto il festival
  • 1 ingresso alla Fortezza (giovedì – sabato ore 20:00 – 23:00)

Compra Acquistabile on-line, QUI!

 

Tutte le installazioni nella piantina della città, QUI!

Per maggiori informazioni sul Water Light Festival, sfoglia la brochure QUI.

Meravigliosi animali a Malga Fratte, in Valsugana

Se quello che cercate è una giornata a contatto con la natura e i suoi animali, Malga Fratte sull’Altopiano di Vezzena (circa un’ora e un quarto da Trento) è il posto ideale per voi.

Si arriva comodamente con la macchina che si può lasciare nell’ampio parcheggio sterrato, (presenti anche alcuni camper).

Da qui si raggiunge in 2 minuti a piedi la malga ed è subito tutta una scoperta per i bimbi! Ad attenderli mucche, cavalli, conigli, caprette, maiali, vitellini appena nati, pulcini, asinelli….


e le galline, le vere “signore” di questa malga che girano indisturbate tra i tanti avventori presenti.

Malfa Fratte (6)

L’aria che respira sa davvero di natura e il panorama è molto rilassante con lo sguardo che si perde sugli ampi e verdeggianti prati, caratteristici di uno degli alpeggi più ampi del Trentino. Molto carino anche lo spazio con alcuni giochi dedicato ai bambini.

Una visita a tutti gli animali è d’obbligo, dimenticate quelle fattorie dove le mucche sono chiuse in batteria, qui pascolano felici nei grandi prati in compagnia dei cavalli e i pulcini zampettano in totale libertà vicino ai bambini, creando un’atmosfera davvero rilassante, nonostante la malga sia molto frequentata durante tutta la giornata.

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La bellezza di questa malga sta proprio nel fatto che i bambini possono davvero esplorare indisturbati senza paura di incontrare pericoli sulla loro strada.
Malfa Fratte (7)

Dopo tanto esplorare la fame ha iniziato a battere! A Malga Fratte  si possono gustare degli ottimi taglieri di affettati e formaggi (prodotti proprio qui) da gustare sotto il pergolato, nel prato o su uno dei tanti tavoli presenti. Oltre ai taglieri il nostro consiglio (fidatevi ne vale la pena!) è di assaggiare il buonissimo yogurt, prodotto con il latte di malga, e i frutti di bosco, ne rimarrete conquistati e c’è il rischio, come capitato a noi, di dover fare il bis.
Malfa Fratte (20)Se vi piace il formaggio di malga o il burro fresco, la malga dispone anche di un punto vendita. Troverete sempre la fila, ma vale la pena aspettare qualche minuto perché i prodotti sono davvero di qualità! Se volete raggiungere la malga dopo una bella escursione potete optare per l’itinerario che porta al Piz di Levico (QUI il nostro racconto), o scegliere tra uno dei due sentieri tematici che si trovano a Luserna: Sentiero dell’Immaginario e il sentiero Dalle Storie alla Storia.

Nuove mostre al Centro Documentazione Luserna

Il Centro di Documentazione si trova a Luserna, ultima isola linguistica dove ancora oggi il Cimbro, antica lingua importata dai coloni bavaresi all’inizio dello scorso millennio, viene correttamente parlata dal  90% della popolazione. Obiettivo del centro è proprio quello di raccogliere, preservare e condividere le importanti testimonianze storiche legate alla cultura e alle tradizioni cimbre. Il centro si trova proprio sulla strada principale all’entrata del paese e si estende su quattro piani dove, accanto alle sezioni permanenti dedicate alla storia, alle tradizioni cimbre, alla Grande Guerra, alla fauna e ai forni fusori dell’età del bronzo, vengono allestite numerose esposizioni temporanee.

Ed è proprio con la riapertura avvenuta lunedì 18 aprile, che è stata inaugurata la mostra “Felini delle Alpi”, che racconta la presenza della lince e del gatto selvatico in area alpina.
Le altre due mostre raccontano invece i mestieri e gli attrezzi da lavoro della civiltà contadina.

Vediamo nel dettaglio le mostre di questo 2022:

  • La prima mostra “Felini delle Alpi” è un nuovo ed emozionante percorso scientifico, realizzato in collaborazione con una decina di ricercatori sul campo e numerosi musei italiani, austriaci e tedeschi – attraverso il quale si possono conoscere la lince e il gatto selvatico: due felini meravigliosi che popolano le Alpi, la cui vita viene spiegata attraverso immagini, parole e video. Completamente rivisto anche l’allestimento, con un diorama “immersivo” percorrendo il quale si possono vedere e vivere da vicino tanti esemplari di lince e di gatto e conoscerli meglio, in modo divertente. Lungo il percorso vi sono infatti alcune sorprese, pensate per coinvolgere i bambini e i ragazzi, ed avvicinarli alla conoscenza di queste due particolari specie animali.
  • La seconda mostra “Di Arbatn” racconta,  grazie a numerose immagini d’epoca realizzate da alcuni “mostri sacri” della fotografia trentina, i mestieri tradizionali locali. Gli scatti di Mario Albertini, Flavio Faganello, i fratelli Pedrotti, Sergio Perdomi, Rodolfo Rensi, Carlo Valentini illustrano gli antichi mestieri del Trentino di un tempo. Al centro del ragionamento vi è il tema più ampio del lavoro, evocato anche attraverso alcune brevi frasi che invitano al pensiero e alla riflessione. Un filmato di Michele Trentini, “Contadini di montagna” (2015), racconta la poesia ma anche la complessità di chi oggi continua a vivere e lavorare nelle “terre alte”. In altre parole: guardare al passato e alla tradizione per reinventare il futuro, anche in modo innovativo.
  • La terza mostra è anche un gioco: “Etnogame”: è infatti una sfida divertente e interattiva, che prende alla lettera una riflessione di Dario Fo: “Ancora non si è capito che soltanto nel divertimento, nella passione e nel ridere si ottiene una vera crescita culturale”. I visitatori sono chiamati ad indovinare, scegliendo fra diverse risposte, la funzione esatta di una ventina di strumenti e attrezzi del lavoro e della vita quotidiana di un tempo, appartenenti alla collezione etnografica del Museo.
  • Con la quarta mostra che prenderà il via a partire dal 25 giugno, le meteoriti “cadranno” virtualmente a Luserna con la mostra “Pietre spaziali!”: presso la Pinacoteca – attraverso pannelli, video e con l’esposizione di numerose meteoriti provenienti da una prestigiosa collezione privata – si racconterà infatti l’incredibile storia degli asteroidi piombati sulla terra, provenienti da mondi lontani.

Noi avevamo visitato con la nostra trasmissione il Centro Documentazione Luserna la scorsa in estate, ecco il video della visita. 😊

Giorni di apertura:
Il Centro documentazione Luserna è aperto tutti i giorni da 18 aprile fino al 6 novembre. Inaugurazione mostre Lunedì 18 aprile dalle ore 14 alle 18.

Per orari di apertura e prezzo biglietti, CLICCA QUI!

Maggiori info:
Via Trento 6, 38040 Luserna (TN)
📞 0464 789638
📧 info@lusern.it
🌐 www.lusern.it

🌼Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento,  quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà 🌼

Parco avventura Funes: divertimento con vista!

Il parco avventura di Funes è una scarica di adrenalina per tutta la famiglia. Ponti sospesi, pedane dondolanti, teleferiche e altre sfide tutte da vivere nel contesto di un panorama incomparabile ai piedi delle Odle in Val di Funes. Si trova solo a 50 metri di distanza dal parcheggio Ranui, immerso nel bosco (parcheggio a pagamento qui le info).

I 12 percorsi, contrassegnati ognuno da un colore, si sviluppano a diverse altezze (a partire a 1 metro per i bambini più piccoli fino ad arrivare a 22 metri per i più esperti e gli atleti in preparazione) e con gradi diversi di difficoltà, garantendo così il divertimento di grandi e piccini.
Parco-avventura-funes-dolomiti
La sicurezza è sempre un punto fondamentale e qui oltre alla consegna dell’equipaggiamento all’entrata (casco e cintura di sicurezza), durante un percorso-prova obbligatorio verrà spiegato l’utilizzo dei moschettoni, della carrucola e delle corde. Dopo esservi esercitati ed aver appreso tutte le regole potrete percorrere il parco liberamente.

Informazioni utili:

I ragazzi sotto i 140 cm di altezza devono essere accompagnati da un adulto. L’uso del campo da gioco è a proprio rischio. Il parco avventura non è pericoloso a condizione che si rispettino le indicazioni fornite nel corso dell’introduzione. È ovvio che l’arrampicata può provocare qualche graffio o livido. È essenziale che ogni partecipante decida per sé stesso quali sfide affrontare e quali no.

È indispensabile indossare i vestiti giusti: l’abbigliamento deve essere comodo, adatto al tempo e non troppo costoso, dato che non si possono escludere piccoli strappi o danni. La cosa più importante sono comunque le scarpe: si raccomanda di indossare scarpe leggere da montagna o da ginnastica.

All’interno del parco si trovano anche postazioni per il barbecue. Il tempo di permanenza medio per poter svolgere i percorsi scelti è di 2/3 ore.

Orari di apertura e tariffe:

Aperto indicativamente da metà giugno a metà settembre con orario 9.00-18.00 – da Pasqua a metà giugno e da metà settembre a fine ottobre solo su prenotazione telefonica.

Per orari e tariffe sempre aggiornati, QUI. Puoi trovare maggiori informazioni QUI.

Dove si trova:

Per raggiungere il parco da Bolzano o da Vipiteno prendere l’uscita autostrada A22 di Chiusa, percorrere 1 chilometro in direzione di Bressanone, svoltare a destra verso la Val di Funes. Arrivando da Bressanone dopo S. Pietro Mezzomonte svoltare a sinistra verso la Val di Funes. Percorrere 12 chilometri fino a S. Maddalena, proseguire fino a S. Giovanni/Ranui (Hotel Ranuimüllerhof) – continuare fino al parcheggio, proseguire a piedi per 2 minuti  nel bosco.

Contatti:

tel. 0472 840 602
cell. 348 320 04 43 – 338 410 04 59
info@hochseilgarten-villnoess.it

 

 

Scoprite altre escursioni in Val di Funes QUI.