Sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio, a Conca Verde, quando le temperature si abbassano, si può pattinare!
La pista di Campiglio permette di volteggiare e piroettare in un ambiente rilassante, circondati da superbi panorami naturali.
Per quanto riguarda l’attrezzatura, potete portare la vostra o optare per noleggiare i pattini direttamente in loco. A disposizione dei pattinatori si trovano anche spogliatoi con doccia, un bar e un punto ristoro.
Unica incognita: il meteo. Non possiamo dirvi con precisione le date in cui la pista sarà aperta, dipende dalle temperature.
INFO E CONTATTI
Tel. 0465.440503
Scopri tutte le piste di pattinaggio del Trentino Alto Adige QUI.
Siete in Val di Sole e vi ha preso una irrefrenabile voglia di pattinare? Tra piste coperte, scoperte ed artificiali, ecco la mappa con tutte le location dove potersi infilare i pattini ai piedi e iniziare a sfrecciare!
Piattaforma a raffreddamento artificiale all’aperto con copertura semovibile, tribuna, bar, spogliatoi, docce, noleggio e affilatura pattini. Corsi avviamento al pattinaggio, artistico, hockey. Aperto solitamente da fine novembre con chiusura il mercoledì.
Informazioni utili:
La pista di pattinaggio si trova in località Molini.
A disposizione una pista di pattinaggio ecologica composta da ghiaccio sintetico che permette di pattinare con gli stessi pattini che si utilizzano su una tradizionale pista di ghiaccio, anche con temperature poco rigide.
La pista è formata da poliestere ad alta densità e da uno strato di teflon che rende la superficie scivolosa. Materiali 100% riciclabili e non tossici e che soprattutto non necessitano di energia o acqua per il mantenimento.
Possibilità di noleggio pattini per adulti e bambini. Apertura solitamente da inizio dicembre ad inizio aprile.
INFO E CONTATTI
La pista di pattinaggio si trova in piazzale Belvedere – Folgarida
Ingresso a partire da 7 euro, tutte le tariffe QUI.
Tel. o463.973278
CENTRO FONDO VERMIGLIO
Vermiglio è una località nota per le sue piste da sci di fondo, situate fra il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Naturale Adamello-Brenta, piste che si snodano per 22 km tra diversi bellissimi paesaggi della Valle di Sole. Del centro fondo fanno parte anche un poligono di tiro per il biathlon ed un campo di pattinaggio su ghiaccio, illuminato, perfetto per chi ama anche questa disciplina o vuole anche solo divertirsi provandola per la prima volta.
Si organizzano anche corsi di primo approccio e sperimentazione di sport sul ghiaccio.
E’ senza dubbio una delle location più affascinanti di tutto il Trentino Alto Adige. Stiamo parlando del lago di Resia ad un passo dal confine con l’Austria e la Svizzera. Gela in inverno formando uno strato di ghiaccio di 40 centimetri, sul quale si può pattinare lungo una pista naturale di 10 chilometri.
Bello, vero? Non proprio vicino da raggiungere (105 chilometri da Bolzano, un’ora e mezza circa d’auto, ben 160 da Trento, oltre due ore in macchina), tuttavia è uno di quei posti che merita sicuramente una visita, con un fascino unico anche in inverno.
A far da padrone, in mezzo a tanta bellezza, è ovviamente il campanile sommerso di Curon.
A metà del secolo scorso si decise di sfruttare i laghi di Resia, Curon e San Valentino alla Muta per la produzione di energia idroelettrica. La creazione di una grande diga unificò i primi due: gli abitati di Curon e parte del paese di Resia, come anche Arlung, Piz, Gorf e Stockerhöfe furono sommersi per sempre, ed i loro abitanti, costretti a lasciare le loro case e terreni, mentre gli edifici vennero distrutti.
Solo il campanile romanico della chiesa, risalente al XIV secolo, venne salvato perché sotto tutela storico-artistica. La parte superiore del campanile è tutt’ora visibile. La leggenda narra che in certi giorni ancora oggi si possano udire le campane del campanile che risuonano dal fondo del lago… mettetevi all’ascolto e provate a sentirle!
INFORMAZIONI UTILI
Solitamente la stagione comincia da inizio gennaio e termina a fine febbraio, con orario 10.00 – 22.00. I pattini adatti possono essere noleggiati anche sul posto.
E’ bene sottolineare come la preparazione degli anelli di ghiaccio sul lago dipende dalle condizioni meteorologiche e pertanto non può essere garantita ogni anno.
La cosa migliore da fare, soprattutto se volete andare solo per pattinare, è prendere prima informazioni aggiornate contattando gli uffici turistici: 📞 0473 633101 –www.vinschgau.net
Scopri tutte le piste di pattinaggio del Trentino Alto Adige QUI.
Sull’Alpe Cimbra non ci sono limiti sulla neve: anche i passeggini possono percorrere i sentieri grazie a degli speciali sci! Vi sembra impossibile? E invece no! Noi abbiamo verificato di persona e vi assicuriamo che è super pratico e divertente! Il nostro punto di partenza nonché noleggio dell’attrezzatura è malga Millegrobbe, a poca distanza da Lavarone, a 1400 metri di altitudine. Ecco il nostro racconto.
Dopo aver applicato dei piccoli sci in plastica alle ruote del passeggino è possibile spingere senza troppa fatica sia sulla neve battuta che sulla neve fresca. Due i percorsi da poter affrontare: uno di 4 chilometri, che porta su un’altura da cui è possibile vedere la zona circostante in tutta la sua bellezza, e un altro di 8 chilometri che porta a Malga Campo. Entrambe le possibilità sono molto suggestive: attorno solo un’enorme distesa di neve, quiete ed il passaggio saltuario di chi percorre il vicino anello dello sci da fondo.
Seguendo le indicazioni dei diversi percorsi, com’è normale che sia, sicuramente anche a voi, come a noi, verrà una gran fame! Abbiamo deciso di pranzare alla Malga Millegrobbe con un tipico menù Trentino: tagliere con tortel di patate e affettati, polenta con formaggio fuso e funghi, canederli, gnocchi di ricotta o il piatto unico con costine, polenta e crauti. Il prezzo non è particolarmente basso ma le porzioni sono davvero abbondanti!
La struttura è ben organizzata per accogliere i bambini: possibilità di scaldare la pappa dei bambini, seggioloni a disposizione per i più piccoli e nel bagno un fasciatoio in legno a disposizione.
E per i bambini più grandi all’esterno c’è un bel parco giochi e la possibilità di slittare su dolci pendii.
E se le mamme riescono a ritagliarsi un minutino, magari mentre i papà si occupano dei bimbi grazie alla neve, la visita al centro benessere di Malga Millegrobbe è imperdibile! Vapori, saune, docce emozionali e cascate di ghiaccio, più una vista unica sulla neve lo stress se ne andrà via velocemente.
Trovate altre passeggiate invernali con il passeggino QUI.
Sarà che ci emozioniamo sempre quando un paese pensa ai suoi bambini. Sarà che di parchi gioco non ce ne sono mai abbastanza. In ogni caso il parco giochi costruito ai Felti di Lavis (nell’area residenziale prima della zona industriale) è un grande regalo che il Comune di Lavis ha voluto fare ai suoi piccoli abitanti.
Sorto vicino alla nuova area scolastica, che ospita il nido d’infanziaIl Trenino dei bambini gestito da Città Futura e la scuola materna intitolata a Madre Maddalena di Canossa, che ha alleggerito il carico della vecchia sede di via Furli, questo parco ci piace perché:
c’è una carrucola e quella piace sempre!
ha pensato anche ai più grandini installando un tavolo da ping pong
c’è un’area relax costruita come un pergolato che in estate, siamo sicuri, procurerà un po’ di ristoro dal caldo e magari, chissà, potrebbe essere una buona zona baby dance o spettacolo…;
ci sono tavoli da pic-nic per fare la merenda (o i compiti…);
è in una zona che sta cominciano a risvegliarsi, con case nuove, bimbi nuovi e con l’interramento della Trento Malè è diventato ancora più vivibile;
si raggiunge a piedi dal paese senza problemi e con la nuova stazione della Trento Malè ne possono godere, usando i mezzi pubblici, anche gli abitanti dei paesi limitrofi;
è bellissimo pensare che i bimbi all’uscita di scuola possano sfogarsi giocando all’aria aperta, senza doversi spostare di chilometri;
un grande parcheggio pubblico nelle vicinanze.
Vi abbiamo convinti? Dovete assolutamente passare a vedere queso parco per innamorarvene un pochino anche voi!
Nei territori di Lana, Tesimo-Prissiano e Foiana (ben 26 comuni) dal 19 ottobre al 3 novembre 2024 si svolgono una lunga serie di “feste della Castagna”. Protagonista è il frutto autunnale dal cuore gustoso e dal rivestimento spinoso con una serie di manifestazioni (scarica QUI il programma) che offriranno delizie culinarie a base di castagne e una serie di eventi culturali e usanze tradizionali. Altre feste della castagna in Alto Adige QUI e sagre autunnali in Trentino QUI.
Crediti fotografici: @Visit Lana
Cultura del Törgellen in Alto Adige
Ma da dover deriva il curioso nome “Keschtnriggl”? Dall’utensile in legno di castagno e salice, tipico del Burgraviato, che da secoli viene utilizzato per sbucciare le caldarroste, inventato dai contadini viticoltori del territorio intorno a Merano, per evitare di sporcarsi le mani nello sbucciare le castagne arrostite. Il cesto, dalla caratteristica forma ovale, è lungo circa 70 centimetri ed è in grado di separare il guscio della castagna arrostita dal frutto, semplicemente scuotendo le caldarroste al suo interno.
Crediti fotografici: Frieder Blickle / ®Visit Lana
La festa della castagna
Si tratta di un evento che mostra ai visitatori la cultura e le usanze della regione con particolare attenzione alle castagne e il loro significato per la popolazione locale. Ristoranti ed osterie offrono speciali menu di degustazione a base di castagna e presentano un’interessante combinazione gastronomica di antichi sapori e nuovi abbinamento. Ci saranno escursioni a tema, musica, esperienze culinarie e molto altro ancora.
Fiore all’occhiello durante le giornate delle castagne è la festa nel paese di Foiana con con musica tradizionale, mercatino, specialità contadine anche a base di castagna.
Ecco una bella festa dedicata alla famiglia proposta dal Distretto Famiglia Rotaliana Königsberg domenica 8 ottobre 2023 durante la quale bambini e genitori possono cimentarsi in numerosi laboratori ed esperienze. Il museo etnografico trentino di San Michele dalle ore 14.00 alle 18.00 ospita enti e associazioni family friendly della Piana Rotaliana che animeranno sale espositive e aule didattiche con attività che spaziano tra creatività, danza, scienza, musica e molto altro.
I Servizi educativi del museo accoglieranno i visitatori con “Caccia… ai mestieri dell’autunno”, una divertente caccia al tesoro per scoprire i contenuti delle numerose sale del museo, che avrà come protagonista le diverse attività della stagione autunnale.
I caldi colori dell’autunno saranno il focus del laboratorio creativo “Autunno a colori” che verrà proposto sempre dai servizi educativi del Museo.
Nell’ambito di “Agrifamily d’autunno” ci saranno inoltre diverse proposte per le famiglie nel comune di Terre d’Adige a Zambana Vecchia, nell’ambito dell’iniziativa “Antiche Terre” per una giornata all’insegna dell’autunno e della famiglia. Ecco gli altri laboratori che si terranno:
GOCCE DI GAIA: laboratorio creativo sull’acqua a cura del Circolo ACLI Grumo San Michele all’Adige
MANI CHE CREANO, OCCHI CHE SCOPRONO: laboratorio didattico autunnale a cura della psicomotricista Aurora
BALLA CON ME: la magia della danza come tempo di qualità da condividere in famiglia a cura della Scuola di danza Ritmomisto
MEMORY 2030: attività per riflettere sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile a cura della Cooperativa Kaleidoscopio
Per tutte le info:
Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina | Via Edmund Mach, 2 | San Michele all’Adige (TN) |
Un modo divertente e diverso per scoprire il territorio, passeggiare e rilassarsi. Si tratta di sentieri speciali da percorrere a piedi per ammirare stupendi paesaggi, attraversare boschi e visitare i Borghi più Belli d’Italia. Ogni sentiero è legato, per chi lo vuole, a un diverso racconto tratto da un bellissimo libro di favole scritto da Stefano Bordiglioni. I personaggi di questi racconti sembrano camminare proprio lungo questi itinerari. Percorrendoli si può trovare traccia del loro passaggio.
A questo link si possono ascoltare le storie, che fungono da vera e propria audio-guida lungo il sentiero. Bello vero?
Legato al racconto: “Il grillo parlante della Val Lomasona”. Dal paese di Dasindo, seguire le indicazioni per la Val Lomasona. Entrare nella valle fino ad arrivare nei pressi della pescicoltura e quindi imboccare il sentiero sulla sinistra che costeggia la Riserva Naturale Provinciale “Torbiera Lomasona”. Il percorso, della lunghezza di 2,4 km e privo di dislivello, si completa in poco più di un’ora. Info e traccia GPS QUI
C’ERA UNA VOLTA UN CASTELLO (Tenno)
Legato al racconto “Il ritorno di Capitan Piccinino”. Come si raggiunge: a Tenno, imboccare la stradina che entra nel borgo di Frapporta attraverso l’antica porta a sesto acuto. Da qui si attraversa l’antico borgo, si costeggia il castello e si scende fino ad arrivare alla chiesetta di San Lorenzo per poi rientrare. Il percorso è lungo circa un chilometro, con un dislivello di 40 metri e si completa in 45 minuti. Info e traccia GPS QUI
LA STRADA DELLA STREGA
Come si raggiunge: a Balbido, località “le Cross”, imboccare la strada sterrata che si inoltra nel bosco. Leggenda narra che le streghe non fossero molto amichevoli nei confronti dei contadini del luogo… A Balbido troverete splendidi murales che raccontano questa leggenda, e, nel parco giochi appena fuori dal centro, una grande strega in paglia cui potrete anche allacciare le scarpe, perché no?
Il sentiero ad anello ha una lunghezza di 2,6 km per 110 m di dislivello. Per percorrerlo vi servirà circa un’ora e un quarto.
LAGHETTO DI NEMBIA
Racconto: La casa dei porcellini. Come si raggiunge: al laghetto di Nembia, imboccare il sentiero in fondo al lago che passa in mezzo alle case addossate alla roccia.
BOSCO ARTE STENICO
Racconto: “L’orso”. Come si raggiunge: a Stenico, parcheggiare presso la località “La Cros” o “Pian da Rizzà” ed intraprendere il percorso di land art. Il percorso ha una durata di circa 1 ora e mezza ed è lungo 2, 2 km. Non presenta difficoltà ed è accessibile anche a disabili e passeggini. Per maggiori info e tracce GPS cliccate QUI
IL PICCOLO GRANDE LAGO DELLA TORBIERA DI FIAVÉ
Racconto: Il pifferaio magico e le palafitte. Come si raggiunge: il sentiero ha inizio a Fiavé, in zona Torbiera, presso il parcheggio dell’area archeologica. Anche in questo caso si tratta di un facile sentiero ad anello della lunghezza di 4 km. Il dislivello è minimo (solo 36 metri). Tempo di percorrenza: 1,5 ore. Info e traccia gps QUI
Il progetto “I sentieri dei piccoli camminatori” è stato realizzato con il contributo della Fondazione Caritro di Trento e Rovereto e la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella
Sabato 16 settembre 2023, solo in caso di bel tempo, torna la sempre attesa manifestazione che permette ai bambini e ai ragazzi di toccare con mano l’offerta sportiva presente sul territorio di Lavis: “Prova lo sport”, promossa dal Comune di Lavis.
La manifestazione che si snoda in diverse palestre e sale del comune oltre che all’aperto in spazi dedicati e attrezzati, inizia alle ore 14 per terminare alle ore 18.
Tutte le attività sono a prova gratuita e ci saranno diversi punti informativi tra cui uno centrale, in piazzetta Alpini, davanti alla biblioteca comunale Lavis e Terre d’Adige, in cui ritirare del materiale e avere info varie.
Ogni associazione aderente avrà un suo spazio dedicato, che è stato identificato sulla mappa con un numero e qualcuna di loro offre anche altri servizi di svago.
Nei vari profili Instagram o Facebook delle associazioni e sui loro siti trovate gli orari specifici per le età e le varie discipline nelle fasce orarie.
Si potrà provare il basket, la pallamano, il calcio e la pallavolo per citarne alcuni, se i vostri bambini hanno in mente i giochi di squadra e il pallone. Pattinaggio a rotelle, tennistavolo e il più tradizionale tennis, nei bei campi del parco urbano. Per le arti marziali judo e karate e anche qualcosa di classico come ginnastica semplicemente o la sempre amata ginnastica artistica, con ben due associazioni. La danza non manca, con le associazioni del paese e con Ritmomisto anche la danza sportiva e il cheerleading della Cheer School Ritmomisto che compie 10 anni! Per chi ama le due ruote non mancano le prove di mountain bike!
Ecco la mappa delle attività:
Punto informativo in piazzetta degli Alpini, gestito dall’Ufficio Politiche Giovanili dove ci sarà anche materiale informativo sulle varie società sportive presenti.
All’interno della giornata anche la mostra espositiva “DONNE E SPORT”, gentilmente messa a disposizione dalla Commissione delle Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento. L’idea di questa mostra è quella di conoscere, far riconoscere e valorizzare la presenza delle donne, soprattutto trentine, nello sport. Accendendo i riflettori in particolare su quelle atlete e campionesse che hanno raggiunto risultati sportivi di grande rilievo a livello nazionale e internazionale fino a primeggiare nelle competizioni olimpiche, o che si sono adoperate e distinte nel promuovere e diffondere la pratica sportiva al femminile nel nostro territorio. La mostra sarà visibile al Palavis all’interno della manifestazione “PROVA LO SPORT”, sabato 16 settembre a partire dalle 14.00 e lungo tutto l’evento.
La pesca è uno sport che attrae moltissimo i bambini, oltre che gli adulti. Si può praticarla in diversi posti in Trentino, molto spesso con possibilità di noleggiare l’attrezzatura, pagando solo una tessera e il pescato al chilo. E poi, lo sapete? La pesca è un hobby che permette di tenersi attivi fisicamente e di scaricare lo stress, oltre che di allenare la pazienza. Spesso ci arrivano richieste di genitori che vorrebbero portare i bambini a provare questo sport e quindi abbiamo creato questa mini-guida con un elenco di posti molto carini!
Qui si svolgono gare professionistiche o dilettantistiche, ma è possibile pescare anche per puro svago e trascorrere del tempo in “attivo relax”. Si fa una tessera da 5€ (annuale) e si può noleggiare la canna (5€ per tutto il giorno) per le esche o le camole €2,50 al barattolo. Si paga poi il pescato (8,50€ al chilo). Oltre al lago sono degni di nota anche il parco e la baita in cui troverete l’area pic-nic con barbecue ed il parco giochi per i bimbi (i tavoli da barbecue e pic-nic vanno prenotati). Presente un bar con tavola calda. Orari: dalle 9 alle 19, tutti i giorni tranne il martedì (eventi o gare di pesca possono cambiare gli orari). Chiuso da novembre a febbraio inclusi. Info: tel. 333 263 4711; 0464 504162, info@oasilagobagatol.it – sito
Vezzano – Vecchio Mulino Naran.
Entrata con tessera sociale (5€ fattibile sul posto=, che viene rilasciata gratuitamente. Nel laghetto di montagna con acqua chiarissima ci sono trote di vario genere, come la trota Iridea, Fario e anche salmerini di tutte le taglie. Le trote pescate verranno pesate e pagate secondo il peso. Vi è la possibilità di noleggiare a pagamento le canne da pesca con assistenza per rotture degli ami e problemi vari. La pesca sportiva è aperta tutti i giorni dalle ore 8 alle 19. Sempre in massima tranquillità e sicurezza. Si paga il pescato (7,50€ al chilo) e il noleggio, eventuale, dell’attrezzatura. Qui è anche possibile arrivare con il camper, oppure organizzare grigliate in famiglia. Info: 339 747 2000 – sito.
Mulino Naran
Terlago – Lagostel
tratta di un impianto di pesca sportiva alla trota frequentato da agonisti e pescatori locali per l’abbondanza di pesce anche d’estate. Le sponde sono regolari e permettono di pescare con tutte le tecniche di pesca, ma è permessa la pesca con una sola canna. Le esche consentite sono: camole, vermi e gommini (grub da spinning) mentre sono vietati i cucchiaini, la pastella, artificiali, pesci vivi e morti. Il permesso di pesca è di 4 ore con un massimo di 10 pesci, oppure per quelli che preferiscono pescare per l’intera giornata, si può richiedere un permesso giornaliero, con 15 pesci. Orario: tutti giorni dalle ore 7 alle ore 19. Per pescare ed usufruire dei servizi bisogna essere iscritti ad Assolaghi (è possibile iscriversi presso il laghetto ad un costo aggiuntivo di 3€). Info: Ass. Pesca che ti passa (Sig. Felicetti Walter) tel. 340 0066511. Indirizzo: via Per Vezzano, 11 Terlago
Laghetto a fianco dell’agriturismo con trote. Non c’è possibilità di noleggio attrezzatura. Non c’è costo di ingresso e si paga il pescato al chilo. Orario di apertura: in estate tutti i giorni dalla mattina fino a circa le 17/18. Info: 0464 391555
Se siete alla ricerca di un’oasi di pace e tranquillità, dove trascorrere una bella giornata questo laghetto è vicino alla pista ciclabile della Valsugana nei pressi di Novaledo: vi aspetta con la pesca sportiva e ampi spazi verdi, come il bel parco giochi per i bambini. I due laghetti si prestano in particolar modo per chi si avvicina per la prima volta a questo sport. La struttura nei pressi dei laghi offre un buon servizio bar e ristorazione, con pasti veloci e una particolare attenzione per i bambini grazie al menu baby con cotolette, würstel e patatine. Altri servizi sono la zona pic-nic coperta e l’ampio parcheggio. La pesca sportiva è aperta da aprile a novembre, con orario 7-18.30 (lunedì chiuso). Info: 345 9727376 – 349 7520466. Tariffe: 1 adulto e 1 bambino 20€ con 2 canne e massimo 15 trote comprese oppure nel laghetto piccolo a disposizione canne fisse e si paga 2,50€ a trota pescata.
Apertura da luglio a fine ottobre, si paga il pescato al chilo ( 9€), sono a disposizione le canne di bamboo con le esche ad utilizzo gratuito. Indirizzo: Pieve Tesino – Loc. Refavaie. Info: 0439 710009 oppure 349 4961441
Telve – Al laghetto di Musiera
Il laghetto si trova accanto al Ristorante Al Laghetto, a 1500 metri di altitudine. Apertura da maggio a ottobre, sempre aperto. Senza tessera. Si paga il pescato al chilo (8€). Possibilità di noleggio attrezzatura (€ 3). Possibilità di utilizzo gratuito delle griglie, prenotandole. Indirizzo: loc. Musiera Alta. Info: 0461 766414 / 338 4798606
Luogo tranquillo a pochi passi dal lago di Serraia a Baselga di Pinè, per divertirsi pescando, l’ideale per famiglie o per chi ama pescare in tranquillità. In estate aperto tutti i giorni (tempo permettendo), dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, per ora (giugno 2020) ancora aperto solo sabato e domenica. Si paga il pescato al chilo (9€) e si possono prendere in prestito gratuitamente le canne. Info: 0461 557519.
Si paga a peso il pescato: salmerini 10€ al chilo, solo su prenotazione perché sono normalmente in campagna. Il sabato e la domenica sono nell’agritur, quindi meglio la mattina. Info: 0461 683424 / 334 8656271. Un consiglio: fermatevi a mangiare la loro famosa pizza di patate! É un piatto sostanzioso e golosissimo che potete trovare solo qui!
VAL DI FIEMME
Passo Lavazè
Nel laghetto naturale a Passo Lavazè è possibile praticare la pesca sportiva, senza licenza, della trota iridea, con possibilità di noleggio delle canne o utilizzo di propria attrezzatura; sono comunque fornite le esche e l’assistenza di personale dedicato. Apertura da metà giugno a metà settembre, ore 9-12.30 e 13.30-18.30 tutti i giorni tranne il lunedì. Si paga il pescato al chilo (11€), non serve la tessera. Noleggio canne: € 2. Info: 0462 230447 oppure 0462 341367
Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 18. Si accede con una tessera associativa da 4€ annui e poi l’ingresso è gratuito. Il pescato si paga 5€ al chilo (sia trote che salmerini). Non ci sono possibilità di noleggio attrezzatura, ma potete trovare esche e camole. Indirizzo: via Nuova 6, Saone – Info: 3482233291
Laghetto Gamberetto
VAL D’ADIGE
Aldeno –Il laghetto di Aldeno
Nel contesto naturalistico del Parco delle Albere, poco distante da Trento, trovate questo piccolo specchio d’acqua formato da due laghetti di dimensioni quasi simili, grazie al Torrente Arione. L’accesso all’area è riservato ai soli dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Pescatori di Aldeno, ma tutti possono diventare soci mediante un tesseramento annuale dal costo di € 6,00. A parte, poi, si acquista un permesso giornaliero di € 15,00, che consente di catturare fino a 5 trote per turno. Esistono anche permessi a 25 trote annuali (€ 50,00) e 45 trote annuali (€ 80,00). A disposizione canna di pesca a noleggio con esche al costo di € 5,00.
Info: 320 3388008.
VAL DI FASSA
Canazei – Laghetto dei pini
Si trova in prossimità del parco Fassa Park, in Strèda del Ciuch, ed è attrezzato per la pesca sportiva con possibilità di noleggio. Aperto normalmente da metà luglio a fine agosto, attualmente non si conosce la data di apertura 2020. Info: 0462 601660
Si trova nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, proprio accanto al Fiume Sarca e si può praticare pesca sportiva con un’abbondanza di trote fario, trote iridee e salmerini. Il luogo ideale per stare all’aria aperta e, soprattutto, per far imparare ai bambini a pescare e riconoscere i pesci del Trentino. Orari: giorno di chiusura il lunedì, dal martedì al venerdì 14:00 – 18:30, il venerdì anche serale, fino alle 22. Sabato e domenica 8:30-18:30 continuato. Necessario avere la tessera Assolaghi, si può fare anche sul posto a 5€. Si può pescare in due modi: si paga il pescato (8€ al chilo per la trota, 10€ al chilo per i salmerini) se invece si utilizza la tecnica “no kill” la tariffa è 8€ all’ora. Noleggio attrezzatura 5€. Info: 329 8454764 – apsdvigorendena@gmail.com
Caderzone Terme – Lago Mago
Situato nella verde piana che dal paese di Caderzone risale la valle verso nord, questo lago offre anche un parco per la pesca sportiva: con attrezzatura a noleggio 5€, costo del pescato 8€ al chilogrammo senza limiti di numero. Aperto dal 27 giugno 2020: dalle 9 alle 18 circa, tutti i giorni. Indirizzo: loc. ASAN, campo sportivo “Li Cani” – Info: 333 7331125 – lagomago@caderzone.net
PRIMIERO
Tonadico – Lago Welsperg
Per poter pescare nell’acqua del lago bisogna fare il permesso al vicino bar. Il permesso costa 10€ e comprende 3 trote. Non c’è possibilità di noleggio attrezzatura. Info: 349 5424291
VAL DI NON
Laghi di Coredo e Tavon
Si può pescare in autonomia e non c’è possibilità di noleggio attrezzatura. Il costo del permesso fino ai 16 anni è di € 50 per dodici uscite, con firma del genitore. Bisogna contattare l’associazione locale dei pescatori: tel. 349 5348402
lago di Coredo
Infine, se i vostri ragazzi volessero saperne di più sulle tecniche per pescare, una valida proposta è quella di iscriverli a un corso, come quelli che vengono proposti da Simone (leggete QUI).