La piscina di Ala, piccolina ma completa, offre tutto l’anno un ottimo diversivo per trascorrere qualche ora di relax e far divertire i bambini. In autunno, inverno e primavera è il luogo giusto anche per imparare a nuotare, mentre in estate, quando urge un po’ di fresco, non c’è niente di meglio di un tuffo in piscina! Nella bella stagione la piscina apre infatti le porte, o meglio i cancelli, al suo lido estivo: presente una vasca all’aperto con spazio verde circostante dove prendere il sole e giocare in sicurezza.
Piscina di Ala
Corsi di nuoto
Durante l’anno si svolgono cori di nuoto ed acquaticità dedicati ai bambini di ogni età. Si parte con i bambini più piccoli, dai 3 ai 36 mesi, con corsi di acquaticità. Ai bambini più grandicelli sono invece dedicati corsi di nuoto suddivisi in 6 livelli sulla base delle competenze pre-acquisite, in gruppi poco numerosi per garantire efficacia e sicurezza.
Ma non è tutto! Ad Ala hanno pensato anche alle future mamme: attraverso l’attività pre-parto in acqua del corso si prevengono e alleviano le problematiche legate alla gravidanza (dolori alla schiena, ritenzione idrica), con benefici all’apparato respiratorio e alla circolazione. Inoltre si migliora il tono muscolare, l’elasticità e si sciolgono le tensioni.
Per info e iscrizioni sui corsi contattate la segreteria negli orari di apertura: tel. 388.7392396; e-mail: ala@sclessinia.it
Velvet Spa e palestra
E mentre i bimbi sono al corso di nuoto? Perché non fermarsi in piscina ed approfittarne? La piscina è dotata di una piccola SPA: idromassaggio, sauna finlandese, bagno turco, cromoterapia, cascata di ghiaccio, percorso emozionale e angolo relax con tisane. La Velvet SPA è perfetta anche per rigenerarsi dopo una giornata di lavoro! Per chi invece preferisce allenarsi, a disposizione anche una piccola palestra.
Estate alla piscina di Ala
In estate la piscina si anima grazie al lido estivo, ai graditissimi pool parties e soprattutto alle settimane estive in piscina per bambini dai 6 ai 12 anni. Giochi in piscina, attività in palestra e laboratori creativi, con l’intervento di esperti esterni e la supervisione di personale qualificato.
Piscina di Ala – centri estivi
Orari Piscina di Ala
La piscina e la Velvet SPA sono aperte tutti i giorni. Per conoscere nel dettaglio gli orari consulta il sito QUI
Vuoi provare un’altra piscina, oltre alla piscina di Ala? In zona c’è anche la piscina di Rovereto: ve la raccontiamo in versione estiva: Leno 2001: estate in piscina
Il Piz de Plaies, sopra l’abitato di San Vigilio di Marebbe, è il luogo ideale per trascorrere una bella giornata in famiglia. Tra prati fioriti, passeggiate nel bosco, percorsi avventura, animali e parchi gioco, ognuno troverà la propria dimensione.
Piz de Plaies – vista su San Vigilio
Come raggiungere il Piz de Plaies
Una volta arrivati a San Vigilio di Marebbe si parcheggia nei pressi degli impianti Piz de Plaies (apertura estiva 2025: dal 4 luglio al 5 ottobre 2025, tutti i giorni, dalle 9.00 alle 17.00), all’inizio del paese, sulla destra. Se siete fortunati troverete posto nel primo grande parcheggio sterrato sulla destra. Questo parcheggio è libero e a pochi passi dalla passerella che attraversa il fiume e porta alla stazione a valle. Noi siamo abbiamo fatto un biglietto andata e ritorno (con la Sudtirol Guest Card c’è un piccolo sconto sulla tariffa intera). L’alternativa è scendere a piedi in circa 45 minuti (mentre per salire a piedi serve un po’ di più).
Piz de Plaies – vista sul Putia
Sul Piz de Plaies
Una volta arrivati alla stazione a monte si aprirà davanti a voi un ventaglio di possibilità fatto di 5 diversi percorsi, ma anche di altre attività adatte a bambini, ragazzi ed adulti di ogni età. Sulla sinistra si trova il Rifugio Col dl’Ancona, con uno splendido affaccio sul Putia e su tutta la vallata. Qui per i bimbi più piccoli c’è un grazioso parco giochi in legno con scivoli, casette e altalene.
Spostandosi verso nord incontriamo subito una delle attrazioni che più piacciono ai bambini. Stiamo parlando del grande trampolino elastico ad aria. Se la vostra intenzione è quella di fare una passeggiata cercate di essere intransigenti e non farlo provare subito, altrimenti rischiate di perdere tutta la giornata qui! Molto meglio lasciarlo come ultima cosa da fare prima di ridiscendere a valle.
Piz de Plaies: i percorsi
I percorsi che si possono intraprendere sul Piz de Plaies sono cinque, contraddistinti da diversi colori. Tutti hanno dei tempi di percorrenza abbastanza contenuti. Il più lungo è quello di colore arancione: la “roda“, ovvero il giro ad anello, del Piz de Plaies (che si completa in un’ora e mezza).
Il Sentiero Avventura sul Piz de Plaies
Noi siamo partiti con il Sentiero Avventura (fucsia), pensato per i bambini. Non avrete problemi nemmeno a percorrerlo con il passeggino. La strada è ampia e per lo più pianeggiante, parzialmente ombreggiata. Lungo questo itinerario, per il quale è indicato un tempo di 45 minuti, incontrerete numerose attrazioni sulle quali i vostri bambini, anche quelli un pochino più grandi, si divertiranno: amache in rete, carrucola, percorso di equilibrio, castelli con scivoli vari, dondoli … Giunti all’estremità nord del Piz de Plaies, proprio sulla cima del dosso sulla sinistra, vi aspettano Labyrinth, un grande labirinto di tronchi sui quali divertirsi a saltare e uno speciale punto d’osservazione con cannocchiale.
Piz de Plaies – amaca
Piz de Plaies – uno dei punti gioco
Piz de Plaies- labirinto
Il ritorno
A questo punto potrete scegliere se tornare indietro sul Sentiero Avventura o percorrere un tratto della Roda de Piz de Plaies. Svoltando a destra tornerete percorrerete un sentiero nel bosco (no passeggini, ci sono dei tratti stretti e in discesa), mentre se vi dirigerete a sinistra scenderete verso i prati sul lato di Piccolino, eventualmente poi ricollegandovi ai sentieri azzurro, viola e giallo, che girano invece attorno al Col dl’Ancona.
Attrazioni adrenaliniche in quota
E’ proprio qui che si trovano le attrazioni più adrenaliniche della zona: il sentiero per MTB e la Zip Line, che scendono fino a San Vigilio. A proposito, questa non è unazip-linequalsiasi, è la più grande d’Europa: 3,2 chilometri di lunghezza, 400 metri di dislivello ad una velocità massima di 80 km/h. Si vola a ben 100 metri da terra!
Mini Zoo e fattoria sul Piz de Plaies
Noi però abbiamo preferito restare coi piedi a terra (o quasi) e ci siamo “accontentati” di una sosta alla Utia Al Cir. Qui si può bere e mangiare in uno dei tavoli sotto la tettoia o gli ombrelloni, mentre i bambini giocano nell’ampio prato. Sul retro c’è anche un piccolo zoo con cavalli , anatre e coniglietti, oltre ad un percorso di agilità per le due ruote. Non sono adorabili questi coniglietti?
Piz de Plaies – cavalli
Piz de Plaies . Baita al cir
Per tutti i bambini appassionati di motori la vera attrazione è però il gatto delle nevi in legno: veramente bello!
A conclusione della nostra giornata in quota abbiamo lasciato, come accennato all’inizio, il trampolino elastico. Possono salire i bambini ed i ragazzi fino a 14 anni. Peccato perché sembra molto divertente anche per gli adulti!
Piz de Plaies: info utili
LUOGO: Val Badia – San Vigilio di Marebbe (BZ)
PARTENZA: stazione a monte impianti Piz de Plaies (1650 m)
ARRIVO: giro ad anello
ALTITUDINE: max 1750 metri
DISTANZA: 4 km per il Sentiero Avventura+ Roda de Plaies lato est
DURATA: 1,5 – 2 ore
DISLIVELLO: 100 metri
PASSEGGINO: sì, meglio da trekking (non fattibile il pezzetto di collegamento tra sentiero fucsia e arancio)
IMPIANTI: Cabinovia 8 posti Pedagà-Piz de Plaies (San Vigilio di Marebbe)
PUNTI DI RISTORO: Utia Al Cir, tel. 338 899 7207; Utia Col dl’Ancona, tel. 349 531 9092
San Vigilio di Marebbe: cosa fare nei dintorni
Dopo una giornata in quota sul Piz de Plaies ecco cosa vi suggeriamo per concludere la giornata ( o per iniziarne una nuova il giorno successivo!)
Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate: Val Badia in estate con i bambini!
CimArte è un itinerario d’arte semplice e davvero molto carino da fare con i bambini. Ci troviamo nei pressi del lago di Cei, a pochi chilometri da Rovereto. Si tratta di un percorso fattibile anche con il passeggino da trekking, una passeggiata nel bosco che parte nei pressi di Malga Cimanae ricalca il primo tratto del Giro delle Cimane.
CimArte
CimArte: la natura incontra l’arte
Quindici le opere artistiche che compongono questo percorso, alcune facili da trovare, altre più nascoste: sarà davvero bello per i bimbi riuscire a scoprirle tra gli alberi. Il progetto è targato Comune di Villa Lagarina, mentre le opere sono state realizzate dall’Associazione Nuovi Orizzonti.
Una tabella illustrativa annuncia l’inizio del percorso e poi via, si parte alla scoperta degli abitanti del bosco: la coccinella, la lumaca, la farfalla, il lupo, il capriolo…
Ma non si incontrano solo animali: tra le belle installazioni a noi è piaciuta in particolar modo quella raffigurante un albero con la chioma dei colori dell’arcobaleno, una riflessione collettiva sul valore della vita.
Un’altra opera che ci ha sorpreso è il serpente. Non nascondiamo che di primo acchito ci ha fatto sobbalzare di paura, tanto si integrava nell’ambiente ed era simile ad un serpente reale!
CimArte: info utili
LUOGO: Vallagarina
PARTENZA: Parcheggio nei pressi di Malga Cimana
ARRIVO: sentiero di land art CimArte
ALTITUDINE: 1210 metri
DISTANZA: 1,5 km (A/R)
DURATA: 30 minuti
DISLIVELLO: 30 metri
PASSEGGINO: sì
PUNTI DI RISTORO: Malga Cimana
Il percorso dura solo una ventina di minuti, per questo noi vi consigliamo di proseguire e completare il Giro delle Cimane: una bella passeggiata da fare con i bambini. Se intrapresa con il passeggino sportivo vi consigliamo solo di rientrare dallo stesso percorso, mentre senza passeggino vale la pena rientrare lungo l’itinerario nel bosco. Tempo di percorrenza un’oretta circa escluse eventuali soste per mangiare o, perché no, anche per giocare un po’.
Potete lasciare la macchina nel parcheggio proprio nei pressi di Malga Cimana, da qui 5 minuti a piedi e raggiungerete l’inizio del percorso.
Dove mangiare
Malga Cimana è aperta tutti i giorni durante la bella stagione e successivamente nei weekend. Perfetta per un gustoso pranzetto immersi nella natura ma anche per una buona merenda con torte fatte in casa. Necessaria la prenotazione, soprattutto nel weekend: tel. 346.3128623
Nei dintorni di CimArte
Dopo essere stati a CimArte potete completare la giornata senza spostarvi troppo, scegliendo tra varie possibilità:
Siete mai stati al Ciampac, in Val di Fassa? Questa splendida conca incastonata nel cuore delle Dolomiti si raggiunge partendo da Alba di Canazei (1500 metri di altitudine), dove si prende la cabinovia che in pochi minuti porta a quota 2100 metri.
L’area escursionistica è aperta dal 14 giugno fino al 14 settembre 2025 (info QUI) ed è un vero paradiso per i grandi (panorami unici al mondo), ma anche per i bambini, con tante attività e percorsi studiati proprio per loro, come il percorso dedicato alle marmotte, la pista per biglie di legno a forma di drago o il percorso del macchinista. Acquistate in cassa l’andata e ritorno telecabina + seggiovia ed una volta arrivati alla piana andate al punto info per conoscere tutte le varie possibilità che ci sono, sia di attività che di passeggiate. Intanto ci pensiamo noi: ecco cosa potete fare lassù:
Le marmotte, che da sempre vivono nella conca del Ciampac devono intraprendere un importante viaggio: lungo il sentiero i bambini troveranno otto box tridimensionali in legno, che rappresentano altrettante scene in miniatura della vita di questi amatissimi animali.
Basterà curiosare all’interno, grazie a dei fori, per comprendere le loro abitudini e trovare così la soluzione ai quesiti del libretto illustrato (acquistabile presso l’info point al costo di 5 euro).
Consigliato a famiglie con bambini di età minima 5 anni, in quanto non è percorribile con il passeggino. L’itinerario è facile e ha una durata di circa un’ora.
Macchinista al Ciampac
Facile sentiero pianeggiante di un chilometro con le riproduzioni perfette di un quad, un gatto delle nevi, un trattore, ma anche un camion ed un elicottero. I più piccoli potranno salirci a bordo, ma prima di percorrerlo passate all’info point all’arrivo della telecabina ed acquistate il libretto (2 euro) per diventare macchinista del Ciampac!
Lungo il percorso i bambini avranno una missione: trovare una parola magica che permetterà loro di ottenere la patente! La passeggiata è semplice e adatta a tutti, percorribile in meno di mezz’ora anche con i passeggini da trekking.
Alla fine del percorso vi aspetta il rio Ciampac, dove potrete cercare le pietre preziose. Accesso libero e gratuito: divertitevi a cercarle immersi nella bellezza delle Dolomiti!
Sentiero sulle Tracce di Ciampy
Diventati macchinisti del Ciampac vi aspetta un’altra missione: fare amicizia con il camoscio Ciampy, la mascotte del Ciampac. Prendete la seggiovia e salite fino a Sella Brunech, spettacolare punto panoramico a 2428 metri di altitudine. Ne parliamo in Ciampac: sulle tracce di Ciampy
Qui parte un altro sentiero tematico affascinante, che attraverso una serie di quiz in un percorso a tappe permetterà ai bambini di ottenere un originale premio finale. Consigliato a famiglie con bambini dai 6 anni in su. Durata sentiero: circa un’ora e mezza, non percorribile con il passeggino. Anche qui è importante ritirare il libretto all’info point! 2 euro anche questo.
Sentiero sulle tracce di Ciampy
Sentiero Seduto
Per chi ama camminare e perdersi nella bellezza dei paesaggi, lungo il Sentiero Seduto si trovano una serie di sedute alternative che permettono di scattare foto ricordo memorabili. Si sale in seggiovia fino al punto panoramico di Sella Brunech (2428 metri). Circondati dalle Dolomiti eccotante originali sedute da provare: dalla panchina per l’abbronzatura a scacchi, alla panchina felice e ai troni scomodi. Non ti resta che scoprire le altre.
Ciampark
Merita assolutamente una sosta il Ciampark, splendido parco giochi interamente costruito in legno. Qui i vostri bambini possono giocare in libertà tra altalene, carrucola, dondoli, scivoli, castelli con ponti mobili e pareti da arrampicata.
Non solo i tradizionali giochi, ma anche giochi di una voltain legno:il memory gigante e il puzzle, il bowling, il minigolf “a mano” da usare con la pallina in legno e poi il forza quattro in versione gigante, tris e altre sorprese.
Da provare anche la divertentissima corsa del drago! Una pista per palline in legno, originale e divertente, composta da una struttura artistica con la forma di un maestoso drago che si rilassa beatamente al cospetto delle Dolomiti. I bambini potranno inserire la biglia al punto di partenza, facendola proseguire lungo un tracciato tutto da scoprire. Tra canalette, buche, ingranaggi e meccanismi interattivi i piccoli potranno infatti influenzare manualmente il percorso della pallina fino ad arrivare al punto d’arrivo: la lunga coda! La pallina si può acquistare al costo di 2 euro.
Attività estive al Ciampac
Esperienze dedicate alla preparazione del burro con la tradizionale zangola, escursione guidata alla scoperta delle marmotte, camminate in quota lungo sentieri poco conosciuti in compagnia di un accompagnatore di media montagna, tre accoglienti rifugi dove gustare le specialità gastronomiche locali: dal 15 giugno al 15 settembre 2024 nella conca del Ciampac.
Alla Ricerca delle Marmotte
Passeggiata di circa 2 chilometri, adatta a famiglie con bambini dai 3 anni in su, alla scoperta di questi divertenti abitanti della montagna. Maggiori informazioni QUI.
Quando: tutti i lunedì e venerdì dal 30 giugno al 5 settembre 2025 alle ore 9.00
Dove: stazione a monte della cabinovia del Ciampac
Trekking ad anello nella conca del Ciampac su sentieri percorsi solo dagli animali in zone poco note ed inesplorate che regalano viste mozzafiato sulle imponenti cime dolomitiche della Val di Fassa. Per adulti e bambini a partire da 10 anni. Maggiori informazioni QUI.
Quando: tutti i mercoledì dal 18 giugno al 10 settembre 2025 alle ore 9.00
Dove: stazione a valle della cabinovia del Ciampac
Costo: euro 36 adulti | euro 18 bambini 10-12 anni. Impianti inclusi nel Panorama Pass o da pagare extra) *Ospiti strutture Summer Outdoor: adulti € 20 | bambini 10-12 anni € 10
Camosci, caprioli, marmotte… ma anche animali al pascolo come cavalli, caprette e asini. E poi api e le galline! Ogni mercoledì pomeriggio è possibile partecipare ad un piccolo percorso guidato per conoscere meglio la montagna e visitare la piccola fattoria del Ciampac. Ad ogni bambino verrà consegnato un flyer e una pagina di adesivi per rispondere agli indovinelli previsti ad ogni tappa. A fine percorso si farà un gioco a squadre.
Quando: Tutti i mercoledì dal 2 luglio al 3 settembre 2025
Destinatari: famiglie con bambini dai 6 anni in su
Passeggino: sì
Orario e punto di ritrovo: ore 14:00 presso l’Info Point al Ciampac (vicino al parco giochi)
Ogni giovedì pomeriggio al Rifugio Tobià del Giagher vieni a scoprire tantissime curiosità sulle api, sul loro ciclo di vita e sul lavoro dell’apicoltore.
Quando: tutti i giovedì dal 3 luglio al 4 settembre 2025
Destinatari: famiglie con bambini, età minima 4 anni.
Difficoltà: facile
Passeggino: sì
Orario e punto di ritrovo: ore 14:00 nei pressi del Rifugio Tobià del Giagher
Durata: 1 ora circa
Prezzo: gratuito
La Magia del Burro
Piccolo laboratorio manuale da fare con la propria famiglia per vivere in prima persona la tradizione locale e preparare il burro con la zangola. Maggiori dettagli QUI.
Quando: tutti i giovedì dal 3 luglio al 4 settembre 2025 alle ore 10.00
Dove: stazione di monte della cabinovia del Ciampac
Domenica 6 luglio dalle 10.30 alle 16.00 un’indimenticabile giornata in quota all’insegna del divertimento! Accanto ai giochi in legno del Ciampark e ai percorsi tematici, ci saranno anche spettacoli e giochi con le bolle giganti, animazione con musica, truccabimbi e tanto altro!
Per l’occasione verrà applicata una promozione speciale per le famiglie per salire al Ciampac in cabinovia. Per rimanere aggiornati cliccate QUI
Circen Dolomites Festival – Circo sun Ciampac
Spettacolo circense in quota con artisti di caricatura nazionale e internazionale: Gaku in “The Juggling Drummer”. In caso di maltempo l’evento si terrà al Teatro Cinema Marmolada di Canazei alle ore 17:00. Clicca qui per vedere il programma completo del festival.
Quando: martedì 29 luglio 2025 dalle ore 14.00
Dove: conca del Ciampac
Info: a breve maggiori dettagli e il programma completo
Passeggiata panoramica al Ciampac
Per chi vuole fare una bella passeggiata fondamentale arrivare in seggiovia fino a Sella Brunech. La vista da lassù è unica e vi lascerà senza fiato: la maestosa Marmolada con il suo ghiacciaio, il gruppo del Sella con l’inconfondibile Piz Boè e il Sassolungo e il Sassopiatto. Le più belle cime dolomitiche a 360 gradi, uno spettacolo imperdibile. Avete quindi tre possibilità:
percorrere la meravigliosa passeggiata sulle creste che portano verso sul Buffaure (fattibile con bambini non troppo piccoli e non per chi soffre di vertigini) che portano fino al Sass d’Adam e al Col di Valvacin. Per mangiare vi aspetta il Rifugio El Zedron con le sue bontà.
andare fino al Rifugio Contrin in tre ore, ma potete arrivare anche solo al Passo S.Nicolò in un’oretta con il rifugio che propone specialità tipiche trentine. Questo sentiero, sempre sulle creste, è sconsigliato a chi soffre di vertigini o ha bimbi troppo piccoli.
camminare verso la Crepa Neigra, la montagna che sovrasta l’intera zona del Ciampac. Anche qui si cammina sulle creste, ma decisamente più dolci, potendo comunque godere dell’immensa bellezza del posto. Arrivati quasi alla base del monte potete scendere a destra per chiudere il percorso ad anello fino cabinovia.
Out of the Box- emozioni in quota
Percorso tematico dedicato agli adulti incentrato sui cinque sensi, un’esperienza innovativa che ha l’obiettivo di “pensare fuori dagli schemi”, esplorando con attenzione la bellezza del luogo attraverso piccoli suggerimenti contenuti, appunto, in una “box” consegnata a inizio percorso (al costo di 10 euro). Prevede una serie di tappe per stimolare vista, udito, tatto, gusto e olfatto, anche con l’aiuto di alcune installazioni, per concludere con riflessioni sul tema dei ricordi ed emozioni. Durata 2 ore circa.
Dove mangiare al Ciampac
Il nostro consiglio è di fermarvi comunque a mangiare in uno dei tre ristoranti tipici, tra specialità trentine e ladine, bei prati, animali come gli asini e i coniglietti, le sdraio e i giochi per i bimbi.
Ciampac: contatti
Funivie Ciampac e Contrin sito: www.ciampac.it tel. 0462 608851
Cosa fare in Val di Fassa:
Ci sono tante altre belle attività per le famiglie a Canazei e dintorni: le abbiamo raccolte in una mini guida: A Canazei d’estate con i bimbi.
Quando in estate si dice Molveno, la prima cosa che viene in mente è il lago, con la sua bellissima spiaggia e la piscina che tutti adorano, luogo perfetto per tante belle nuotate rinfrescanti. Ma Molveno è anche montagna, naturalmente, nonché un paesino con un centro storico molto grazioso. A noi però piace anche portarvi in posticini meno noti, perché sappiamo che possono regalare piacevoli sorprese e bei momenti lontani dalla confusione (ogni tanto ci vogliono anche quelli!). E la passeggiata lungo il Rio massò è uno di questi!
Lungo il Rio Massò: che meraviglia!
La passeggiata di cui vi parliamo oggi è perfetta se avete bimbi nel passeggino o se avete in mente un’uscita molto soft in compagni dei nonni. Potete lasciare la macchina nell’ampio parcheggio Ischia che trovate a due passi dalla spiaggia, al prezzo di 15 euro al giorno. Da casa prenotate comodamente il vostro posto online QUI e non avrete più pensieri! Abbiamo proseguito a piedi camminando lungo l’argine del fiume, dove si trovano anche varie panchine all’ombra. In pochi minuti si arriva ad un’area picnic molto graziosa, con prati, alberi e tavoli con panche dove potersi fermare a mangiare o dove stendere una coperta all’ombra e godersi la quiete ed il fresco. Davanti a voi vedrete che la strada si dirama in tre possibili direzioni: noi abbiamo scelto di svoltare tutto a destra, seguendo la segnaletica per Molin dei Mori. Il Molin dei Mori era un mulino di cui oggi non rimane quasi traccia se non poche pietre, ma vale la pena ugualmente andare da questa parte perché in venti minuti arriverete in una zona dove il rio Massò forma una serie di cascate, cascatelle e piccole piscine naturali. Obbligatorio togliere scarpe e calzini ed immergere i piedi in quest’acqua ghiacciata: abbiamo provato a vedere chi resisteva più a lungo e vi assicuro che non è stato per niente facile!
Qui si divertiranno un sacco anche i vostri amici a quattro zampe, se li porterete con voi! Ad ogni modo l’effetto benefico dell’acqua fredda si è fatto sentire quando abbiamo rimesso le scarpe: prontissimi a ripartire!
Rio Massò
A Baita Ciclamino: anche con il passeggino!
Se non avete il passeggino prendete la scalinata sulla sinistra che vi porta sulla forestale che passa sopra, altrimenti tornate indietro fino al punto dove avete imboccato il sentiero per Molin dei Mori e incamminatevi, stavolta in leggera salita, verso la Baita Ciclamino. Per arrivarci serve una mezz’ora scarsa, si sale lungo la strada forestale in costante lieve salita, al fresco degli alberi del bosco. Vi aspetta un punto di ristoro con una terrazza all’aperto con vista sul lago e per i bambini un bel parco giochi con scavatrice, altalene, scivolo con arrampicata e persino una graziosa casetta in legno al cui interno poter giocare con le costruzioni.
Dalla baita Ciclamino si può anche proseguire o rientrare verso il centro storico, noi invece siamo ridiscesi lungo la strada dell’andata, per poi infine svoltare dentro il terzo sentiero, quello che conduce all’antica segheria. Questo è il tratto del percorso che ci ha affascinati maggiormente, che si snoda tutto in piano lungo il canale, all’ombra degli alberi del bosco: sembra di camminare in una fiaba e che da un momento all’altro da dietro un sasso possa sbucare un folletto.
La segheria del Rio Massò
Ed ecco che presto il bosco si dirada, si incontrano le prime case e all’orizzonte compare il paese e l’azzurro del lago. In pochi minuti siamo arrivati nei pressi della spiaggia e abbiamo trovato l’antica segheria sulla nostra sinistra. Questa segheria, oggi restaurata e ancora in funzione, mantiene l’aspetto originale che aveva all’epoca della sua costruzione, nel 1500: essa fu voluta da don Taialacqua, che con la segheria auspicava un miglioramento delle condizioni di vita dei suoi paesani.
All’interno del capanno a lato dell’edificio principale sono esposti dei cartelloni che raccontano nel dettaglio la storia e il funzionamento della segheria, ma la cosa migliore da fare è sicuramente andare a vedere di persona! Aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato, abbiamo avuto così anche la fortuna di vedere un taglialegna all’opera. Se poi si entra dalla porta al piano inferiore è possibile osservare da sotto il funzionamento dei meccanismi da taglio: i bambini si divertiranno a saltare sulla segatura che copre il pavimento!
E visto che avevamo completato il nostro giro ad anello, ci avanzava un po’ di tempo ed ormai eravamo proprio lì davanti, perché privarci di un bel bagno nel lago? Del resto il sole splendeva ancora alto in cielo e con il caldo di questi giorni i bagni non bastano mai! Per i bambini poi il galeone sulla spiaggia è sempre il top!
Se siete in cerca di altre idee su cosa fare nella zona di Andalo e Molveno, date un’occhiata alla nostra mini-guida estiva: QUI
L’area escursionistica del Buffaure è uno dei nostri posti del cuore. Facile da raggiungere grazie alla comoda cabinovia che parte da Pozza di Fassa (QUI orari e costi degli impianti) e raggiunge quota 2050 metri. Quassù troverete panorami impareggiabili, tante bellissime opere d’arte, fantastiche attività organizzate ma soprattutto tante proposte interessanti per i vostri bambini. Come il “Sentiero Incantato“, un percorso inaugurato nel 2024 e da fare in famiglia, alla ricerca della soluzione di uno strano mistero.
Il Sentiero Incantato – Buffaure
Sentiero Incantato: la scomparsa dei colori dell’arcobaleno
Eh già, qualcuno ha rubato i colori dell’arcobaleno dai boschi del Buffaure! Il leprotto Buffy ha bisogno di aiuto per trovare il colpevole e tornare a farli risplendere. Tappa dopo tappa, le magiche creature che popolano il Buffaure vi indicheranno la via da seguire per trovare gli oggetti giganti che il “ladro” ha disseminato dietro di sé, conducendovi infine proprio a lui, o meglio a lei!
Il Sentiero Incantato – novità Buffaure estate 2024
Ogni colore, una lettera
Mano a mano che troverete i diversi colori ricordatevi di segnare anche la lettera corrispondente. Alla fine del percorso queste formeranno una parola magica che libererà il Buffaure dal sortilegio. Sarà così che finalmente tutti i colori dell’arcobaleno torneranno al loro posto! Ma non è finita: tornate in cassa e svelate la parola magica all’addetto, vi consegnerà un bellissimo premio per ringraziarvi.
Il Sentiero Incantato – il forziere
Il Sentiero Incantato: il percorso
Non vogliamo raccontarvi troppo e rovinarvi la sorpresa… Noi però ci siamo divertiti un sacco a completare la missione e ad andare alla ricerca delle sculture in legno. Il percorso inizia nei pressi della stazione a monte della cabinovia. Il primo tratto dell’anello è in leggera salita: dapprima sui prati e poi nel bosco. Servono un paio d’ore per percorrerlo, considerando anche le soste, ma ovviamente ci si può soffermare anche più a lungo. Sconsigliamo l’utilizzo di passeggini (anche da trekking) a causa di alcuni tratti con alta pendenza.
Il Sentiero Incantato – la scopa gigante
Il libro-gioco “Il sentiero Incantato”
Il “Sentiero Incantato” si può percorrere in autonomia. Per seguire la storia e completare la missione basterà acquistare il libro-gioco alle casse degli impianti. Si tratta di un libricino davvero molto bello, impreziosito dalle splendide illustrazioni dell’artista Michela Molinari. Sarà bellissimo portarlo a casa per rileggerlo tutte le volte che si vorrà! Le installazioni in legno sono invece sono di Franz Avancini, autore anche dell’aquila, dei lupi e di tutte le opere artistiche che negli ultimi anni sono andate a valorizzare il Buffaure.)
Il Sentiero Incantato – la Libellula
Giocare e …mangiare al Buffaure
Risolto il mistero e liberati i colori dell’arcobaleno non vi resta che scatenarvi sui giochi della piana: il fantastico scivolo-vulcano e il laghetto da attraversare con la zattera. E non dimenticate di fare un salto anche nel labirinto “La tana di Buffy“, il più grande labirinto in legno delle Dolomiti. Per mangiare si può optare per i vicini Rifugio Buffaure o il nuovo Chalet la Bolp, entrambi con terrazza esterna.
PUNTI DI RISTORO: Rifugio Buffaure (348.3277910); Chalet la Bolp (349.8028523)
Cos’altro fare in Buffaure
Bello, vero, il Sentiero Incantato? Se ti piacciono in sentieri tematici, devi provare la novità 2025 del Buffaure:
Il Viaggio di Tica Pop: questo sentiero tematico ti condurrà alla scoperta della parte alta del Buffaure, inseguendo con il giovane gallo cedrone Tica Pop il sogno di imparare a volare: scoprilo qui: Buffaure: vola con Tica Pop tra bosco e cielo
Non dimenticate che nei mesi di luglio ed agosto in Buffaure vengono organizzate tante attività adatte anche alle famiglie, come le escursioni guidate con il forestale al lunedì (gratuite, basta prenotarsi QUI) o i laboratori a Malga Jumela o ancora, per provare qualcosa di diverso, le passeggiate con gli alpaca: clicca per scoprire di più.
Siamo in Val Maleda, una piccola laterale della Val di Rabbi, e oggi vogliamo portarvi a conoscere Malga Maleda Alta, nota anche come Stablaz Alta. L’ escursione attraversa paesaggi vari e suggestivi, tra rododendri, ponti di legno e tante cascatelle.
Ci siamo stati in una bella giornata di sole ed abbiamo sicuramente beneficiato del fresco dato dall’altitudine e dalla presenza di tanta acqua. L’escursione è fattibile anche con i bambini e, fatta nel periodo di fioritura dei rododendri, è davvero un incanto.
Come arrivare a Malga Maleda
Si può partire da Malga Stablasolo, passando per l’alta via delle malghe, oppure dal ponte sospeso, salendo poi lungo il sentiero nel bosco. Tuttavia, se i vostri bambini non sono grandi camminatori rischiate di allungare troppo l’itinerario.
Servizio navetta Stelviobus
Per accorciare (non di poco) la salita, da fine giugno ad inizio settembre (stagione estiva 2025: dal 28 giugno al 7 settembre) è attivo tutti i giorni (tranne il mercoledì) il servizio di navetta StelvioBus con partenza dal parcheggio in località Plazze dei Forni (la linea 3 arriva nei pressi di Malga Maleda Bassa, percorrendo la strada forestale che passa anche per Malga Fratte – 2 € adulti (1 euro con Val di Sole Guest Card- bambini fino a 11 anni gratuiti).
Scesi dalla navetta, in circa 10 minuti si arriva alla malga Maleda Bassa. A questo punto si può iniziare con più tranquillità la salita verso la Malga Alta.
Il bosco si dirada e dopo un breve tratto ci si ritrova di fronte ad un paesaggio da favola, con prati fioriti, cascate e ruscelli. La Malga Stablaz Bassa si trova sulla destra: la si costeggia prendendo la mulattiera che prosegue verso Malga Maleda Alta, raggiungibile in circa 50 minuti di cammino.
Le mucche scozzesi
Qui abbiamo trovato la prima sorpresa della giornata: una famiglia di mucche di razza Highlander con tanto di adorabili e lanuginosi vitellini al seguito. Peccato che un paio di adulti sbucati dalla stalla non fossero proprio socievoli e, viste le corna, abbiamo preferito rimandare ad un secondo momento i tentativi di socializzazione!
Malga Maleda Alta – bovini scozzesi lungo il percorso
La salita verso Malga Maleda Alta, a tratti un pochino ripida, ma mai esageratamente, regala dei bellissimi scorci sulla vallata e sulle vette circostanti. Lungo il tragitto siamo riusciti a vedere mucche, cavalli, asini e cascatelle a non finire, per non parlare della distesa rosa intenso di rododendri e seguendo il sentiero (che ad un certo punto permette di accorciare un po’ il percorso) siamo sbucati vicino ad una serie di ponticelli di legno.
Ancora un piccolo sforzo e finalmente l’orizzonte si apre e compaiono i prati di Malga Maleda Alta. Qui abbiamo trovato mucche nostrane, decisamente meglio disposte anche a qualche scatto in nostra compagnia. Ci siamo fermati a rinfrescarci ad una fontanella e abbiamo fatto prove di arrampicata su un grande masso per poi dirigerci verso la malga. Sulla destra si scorge il bivio per Malga Stablasolo e per il Rifugio Dorigoni.
Malga Maleda Alta
La malga, rinnovata nel 2015, è aperta tutti i giorni da metà giugno a metà settembre poi, tempo permettendo, ancora qualche fine settimana. La struttura è piccolina, ma non manca nulla. E’ anche possibile pernottare in camere da 2/3 letti con bagno privato (graziosissimi gli abbaini! E chissà che meraviglia la vista notturna che abbraccia tutta la valle).
Malga Maleda Alta
Nel frattempo la fame si è fatta sentire… E come resistere ad un delizioso tagliere di salumi e formaggi totalmente autoprodotti? A Malga Maleda infatti, non ci sono solo le mucche, ma anche cavalli, asini e persino lama e maiali. Ovviamente non si poteva esimersi dal provare anche la polenta con il tipico Casolèt e la salsiccia. Tutto accompagnato dal pane fatto in casa: Antonella è un’ottima cuoca!
Per i più piccoli è presente anche un piccolo angolo giochi esterno. Il ritorno è sulla stessa strada dell’andata. Noi ce la siamo presa con comodo, riuscendo finalmente ad avvicinare le mucche scozzesi! Infine ci siamo fermati ad ammirare da vicino le suggestive cascate di Val Maleda, nei pressi della Malga Bassa.
Vi raccomandiamo di prestare attenzione all’orologio se dovete prendere la navetta per il rientro. La discesa a piedi fino a fondo valle è meno impegnativa della salita, ma richiede tempi decisamente più lunghi!
Noi non vediamo l’ora di tornare e voi… non avete già voglia di partire?
Malga Maleda Alta: info utili
LUOGO: Val Maleda (Val di Rabbi)
PARTENZA: Parcheggio Malga Maleda Bassa (raggiungibile con navetta)
ALTITUDINE: 2064 metri
DURATA: poco più di un’ora (solo andata)
DISLIVELLO: 520 metri
PASSEGGINO: no
PUNTI RISTORO: Malga Maleda Alta (possibilità di pernottamento) – la malga è aperta nella stagione estiva da metà giugno a metà settembre e poi, tutti i giorni a pranzo e a cena su prenotazione.
Trovi altre escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie nella nostra mini-guida estiva dedicata alla Val di Rabbi: Val di Rabbi: cosa fare con i bambini
Alzi la mano chi non ama le cascate! In Trentino Alto Adige ce ne sono di bellissime e spettacolari, ed in alcuni casi è anche molto facile raggiungerle. È il caso delle Cascate del Pisciadù, a Colfosco, sulla strada che dalla Val Badia sale al Passo Gardena. Si possono raggiungere attraverso una facile passeggiata, anche coi bambini più piccoli nel passeggino.
Come arrivare alle cascate del Pisciadù
Se siete di passaggio o volete avvicinarvi il più possibile in auto vi consigliamo di parcheggiare nei pressi degli impianti di risalita (nuova seggiovia Sodlisia), vicino all’Hotel Lujanta (parcheggio a pagamento, 2€/h). Altrimenti potrete partire anche dal centro del paese, allungando un po’. Partendo dal parcheggio il dislivello totale è poco più di 150 metri e la passeggiata è in ogni caso semplice e, di per sé, breve: in poco più di mezz’ora si arriva a destinazione. Vale quindi la pena prendersela con comodo e indugiare su questi prati che in determinati momenti dell’anno si tingono dei colori dei fiori (noi abbiamo visto tanti crochi), circondati dalla bellezza di un anfiteatro di montagne senza eguali.
Cascate del Pisciadù: attraversando i prati
Per iniziare ci si lascia alle spalle il Sassongher, con i suoi 2665 metri di altezza, e si prosegue verso le imponenti pareti del Sella. Ma andiamo con ordine! Superata la nuova seggiovia Sodlisia ci si imbatte subito nel sentiero 650: una strada di terra battuta che conduce, attraverso i prati, alle cascate, il cui salto è già visibile anche in lontananza. Si tratta di una stradina quasi totalmente pianeggiante, anzi, il primo tratto è addirittura in leggerissima discesa (fino alla stazione a valle della funivia Plans-Frara, con le sue cabine rosse e gialle).
Da qui in poi si prosegue in mezzo ai prati, costellati di tipici fienili, a testimonianza delle antiche tradizioni ed economie locali: una gioia per tutti i bambini, che potranno dare sfogo alla loro voglia di correre in tutta sicurezza. Fate solo attenzione alle bici, perché il sentiero si collega nel tratto iniziale, con una pista di MTB trail, e non mancano ciclisti che scendono a valle in velocità.
Le pareti del Sella si fanno sempre più incombenti, fino ad arrivare ad un piccolo ponte. Qui si trova una bella area picnic, con bagni, panche, tavoli e anche alcuni grossi sassi su cui i più piccoli si divertiranno ad arrampicare.
Cascate del Pisciadù – Colfosco (Val Badia)
Le cascate del Pisciadù
Arrivati a questo punto ci si trova proprio sotto le cascate, che si sentono, ma non si vedono! Per vederle dovrete abbandonare eventuali passeggini e seguire il sentiero che sale nel bosco sulla sinistra, tenendo i bambini per mano. In realtà, nonostante da più distante sembri lontanissimo, per arrivare al punto panoramico più alto ci vogliono solo altri dieci minuti, camminando su scaloni, ponticelli e rocce. Un tratto quindi più avventuroso, ma fattibile da tutti, prestando un po’ di attenzione a non scivolare.
Qui, oltre ad avvicinarsi all’acqua in più punti e poter ammirare la sua discesa a valle, si arriva vicinissimi al punto in cui l’acqua sgorga dalla feritoia nella roccia ed è possibile ammirare da sotto la parte alta della cascata. Se non temete di bagnarvi, avvicinatevi perché ne vale la pena! Lasciandovi invece lo scrosciare dell’acqua alle spalle potrete ammirare la Val Badia, facendo spaziare la vista su tutte le cime più belle.
Impossibile andarsene senza testare di persona la temperatura dell’acqua: non vogliamo rovinarvi la sorpresa, ma provate ad immaginare!
Area relax e picnic
Nell’area picnic ai piedi delle cascate, ideale sia per fermarsi per un veloce spuntino che per una sosta più lunga, troverete anche una fontana dove riempire le borracce o far bere gli amici a quattro zampe.
Percorsi per il rientro
Se invece i vostri programmi sono altri (noi ci siamo poi diretti verso Passo Gardena, altro spettacolo per gli occhi! – volendo, in stagione, lo potete raggiungere con la funivia Plans Frara, verificate QUI orari ed aperture) potrete rientrare in tranquillità sul sentiero dell’andata (calcolate una mezz’ora) o prendere, nei pressi della cascata, il sentiero 28 che costeggia le pareti del gruppo Sella e poi il 651 per completare l’anello.
Una passeggiata adatta a tutti e priva di difficoltà, ma che vi lascerà il cuore pieno di emozioni e gli occhi pieni di bellezza.
Cascate del Pisciadù: info utili
LUOGO: Val Badia (Colfosco)
PARTENZA: Stazione funivia Sodlisia
ARRIVO: Cascate del Pisciadù
ALTITUDINE: m 1730
DISTANZA: 3 km
DURATA: 1,5 ore (andata e ritorno)
DISLIVELLO: minimo
PASSEGGINO: sì
PUNTI DI RISTORO: area picnic sotto le cascate – bar/ristoranti nei pressi della stazione funivia Sodlisia
Escursione alla Ütia Ciampcios, paradiso di pace affacciato sul gruppo del Puez
Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando Estate in Val Badia coi bambini
A Riva del Garda torna dal 27 al 31 agosto 2025 la Notte di Fiaba: cinque giorni di festa durante i quali le piazze e le vie del centro si trasformeranno in un grande palcoscenico per racconti, spettacoli, giochi e altro ancora.
Come da tradizione il filo conduttore sarà dato da un famoso racconto per bambini. La scelta per il 2025 è ricaduta su I Quattro Musicanti di Brema, la nota fiaba dei Fratelli Grimm che parla di unione, amicizia e collaborazione, elementi fondamentali quando si tratta di trovare il coraggio e superare difficoltà che sembrano insormontabili.
Il gallo, il gatto, il cane e l’asino ci ricordano che ognuno di noi può dare un contributo unico e fondamentale al gruppo ed alla società e che bisogna credere nei propri sogni: i nostri amici saranno sempre al nostro fianco per aiutarci a realizzarli!
Sarà insomma come ogni anno un viaggio ricco di sorprese ed emozioni.
Cristina d’Avena in concerto
Rullo di tamburi perché anche per questa edizione 2025, dopo l’enorme successo dello scorso anno, la sera di domenica 31 agosto sarà nuovamente sul palco Cristina D’Avena, la regina delle sigle dei cartoni animati anni 80 e 90.
Notte di Fiaba: si parte con la sfilata e il circo della Ninfa
La sera di mercoledì 27 agosto alle 20.30 si sfila dai Giardini di Porta Orientale a Piazza Tre Novembre: un’onda nei colori del lago sulla scia della Ninfa Garda che darà l’inizio alla Notte di Fiaba. A portare musica e allegria penseranno la coinvolgente Banda Storta e i gruppi di volontari e le associazioni che partecipano alla realizzazione della Notte di Fiaba.
All’arrivo della Ninfa Garda in Piazza Tre Novembre la serata prosegue con lo spettacolo di acrobatica e arti circensi “Il circo della Ninfa” di Vertik & Dance.
Notte di Fiaba: si chiude con gli Animali Suonati!
Gli animali colorati realizzati nei laboratori di Ruggge (da quest’anno ci saranno laboratori dedicati ai bambini – info QUI– ed altri esclusivamente agli adulti) parteciperanno invece alla parata finale dei Musicanti.
L’appuntamento è per le 18:30 di domenica 31 agosto 2025, con la musica dei Bloko Intestinaho: si festeggerà per le vie del centro fino al Parco della Rocca dove la Compagnia Lupus in Fabula annuncerà la fiaba dell’edizione 2026.
Novità 2025: il Giocaparco
Quest’anno il Parco della Rocca ospiterà un’area gioco interattiva con grandi strutture colorate con porte da esplorare, pertugi da cui sbirciare, archi da oltrepassare… insomma un luogo tutto da esplorare per dare sfogo alla propria fantasia ed inventarsi mille storie e giochi, proprio come una volta! Il Giocaparco sarà aperto nelle giornate dal 28 al 31 agosto 2025, con ingresso libero.
Notte di Fiaba al MAG
Il MAG Museo Alto Garda ha sede nella Rocca di Riva del Garda, cuore della festa. Non si poteva pertanto non organizzare qualche attività in collaborazione con questo super museo! Ecco le proposte per la Notte di Fiaba 2025:
Visite guidate con degustazione: dal 28 al 31 agosto 2025, ore 18.00 (durata: 1,5 ore) | durante i giorni di Notte di Fiaba inoltre il museo amplierà gli orari di apertura! Approfittate per partecipare ad una delle visite guidate speciali alla Pinacoteca condegustazione di prodotti tipici locali. Evento a pagamento. Leggi QUI
Musica Museo! | percorso animato tra le sale della Pinacoteca. Attraverso attività ludiche e musicali si ripercorre la storia dei celebri protagonisti, esplorando il canto, il ritmo, l’ascolto e l’improvvisazione con giochi sonori, suggestioni narrative e attività creative | Per bambini dai 5 agli 11 anni | dal 28 al 31 agosto 2025 ore 14.30; venerdì e sabato anche alle 20.30 Info QUI
Naturalmente non mancheranno mercatini dell’artigianato, musica itinerante, stand gastronomici e street food! Sempre, come di consueto, con grande attenzione alla sostenibilità e alla riduzione del consumo di materiali non riciclabili. Presso le casette infopoint saranno anche disponibili dei super gadget!
Il programma della Notte di Fiaba
Gli eventi che riempiranno in questi giorni le vie, le piazze e ogni angolo della città saranno davvero tantissimi, tanto che elencarli qui non sarebbe possibile! Il PDF con il programma completo si potrà a breve scaricare QUI. Infine ricordate: se non espressamente specificato, gli eventi sono a partecipazione libera!
Cosa fare nei dintorni aspettando la Notte di Fiaba
Sei alla ricerca di attività e posti speciali da scoprire in zona? Consulta le nostre mini-guide: uno strumento utile e gratuito per organizzare al meglio le tue giornate in famiglia:
Un solo nome, Montagnoli, per tre realtà diverse ma tutte legate dalla vicinanza. Ci troviamo a poca distanza da Madonna di Campiglio, più o meno a quota 1800 metri. Qui, nei pressi del lago Montagnoli, troverete anche il Ristorante Malga Montagnoli, gestito da 30 anni da Marisa e dalla sua famiglia (nella foto sotto, con l’esperto di formaggi Francesco Gubert) e un divertentissimo parco avventura.
Come arrivare al lago Montagnoli
In estate si può arrivare al lago Montagnoli anche utilizzando gli impianti di risalita, per poi affrontare comodamente il ritorno a piedi. Si prende la cabinovia Spinale dal centro di Madonna di Campiglio: la stazione si trova di fronte al parco Conca Verde, alle spalle dell’Hotel Spinale. Raggiunta la stazione a monte si scende quindi lungo le piste da sci, arrivando a destinazione in circa mezz’ora.
Una bella passeggiata al lago Montagnoli
Ma perché venire qui con i bambini? Qui potrete trascorrere una piacevolissima giornata con tutta la famiglia: una bella passeggiata, un pranzo in malga o un picnic nell’area attrezzata, relax all’ombra o al sole e divertimento assicurato al Montagnoli Adventure Park.
Stazione di ricarica e-bike
Potete arrivare qui con la vostra e-bike. In estate troverete anche una comodissima stazione di ricarica a disposizione. Così mentre vi ricaricate con un bel pranzetto si ricarica anche la vostra bici!
Dal parcheggio degli impianti del Grosté parte infatti anche la strada asfaltata che porta alla malga: in estate si può arrivarci direttamente in bici, ma anche in auto, oltre che naturalmente a piedi (in questo caso si può anche imboccare il sentiero in direzione lago – Malga Montagnoli: ci vorrà circa un’ora, con 200 metri di dislivello). Ricordate però che il parcheggio della malga è riservato ai clienti del ristorante, quindi meglio salire in cabinovia se volete evitare la difficoltà della salita.
Montagnoli Adventure Park
L’Adventure Park si trova in mezzo alla natura, a due passi dalla Malga e dal laghetto. È un parco all’avanguardia ed ecosostenibile, con ben otto percorsi collocati a varie altezze e di diversa difficoltà, che garantiscono sicurezza ai massimi standard e divertimento sia per i più piccoli che per ragazzi ed adulti.
L’età minima per accedere è 3 anni compiuti, mentre i percorsi ed i prezzi variano in base all’età (marmotte – 3/4 anni, scoiattoli – 5/6 anni, volpi – 7/9 anni, camosci 10/17 anni, e aquile – 18+ anni. Per maggiori info cliccate QUI
Il parco è aperto da fine giugno a fine agosto/inizio settembre (luglio ed agosto tutti i giorni), dalle 10.00 alle 17.30. Se il tempo è incerto verificate l’effettiva apertura chiamando (tel. 347.9556627; oppure 0465.443355).
Montagnoli Adventure Park
Il caseificio di Malga Montagnoli
La malga, che oltre al veloce servizio bar offre anche un’esperienza di cucina raffinata, sia in estate che in inverno, ha anche un proprio caseificio annesso. Il marchio Trentino di Malga garantisce la provenienza del latte d’alpeggio, la lavorazione all’interno della stessa malga e, infine, anche la stagionatura in loco.
Circa 60 mucche, che vivono libere ed entrano in stalla solo per la mungitura. Il loro latte viene poi pastorizzato e lavorato direttamente nel caseificio adiacente alla malga. I formaggi (caciotte, primosale, casolet e stagionati) si possono acquistare direttamente nel loro shop La Dispensa.
La Dispensa
Oltre ai formaggi vengono qui prodotti anche ottimo burro di panna, ricotta e yogurt, tutto acquistabile, secondo disponibilità, presso La Dispensa, lo shop a km0 dove si possono trovare anche altri prodotti biologici, come le composte di frutta e le tisane (aperta da giugno a settembre tutti i giorni , dalle 11.00 alle 18.00).
Questa malga è molto attenta anche all’ambiente ed alla valorizzazione del territorio. Nello spaccio come al ristorante tutto è orgogliosamente “plastic free”.
Malga Montagnoli e Adventure Park: info utili
LUOGO: Madonna di Campiglio
PARTENZA: Stazione a valle Cabinovia Spinale
ARRIVO: Malga Montagnoli
ALTITUDINE: 1800 metri (max.2100 all’arrivo della cabinovia)
IMPIANTI: cabinovia Spinale
DURATA: circa 1,5 ore a piedi
DISLIVELLO: 550 metri, tutto in discesa
PASSEGGINO: sì seguendo la strada (oppure si arriva direttamente in auto)
PUNTI DI RISTORO: Malga Montagnoli (aperta da fine giugno a metà settembre tutti i giorni e poi nei weekend – aperta anche in inverno: tel.0465.443355 ; 0465.443102