Archive - Ottobre 2019

“Spazio famiglie” a Lavis

Il 26 ottobre sarà una data speciale per Lavis e per le tante famiglie del paese: alle 10 aprirà per la prima volta lo “spazio famiglie”, un luogo che nasce per volontà di quei genitori che due anni fa avevano lanciato su facebook il gruppo di confronto “Mamme di Lavis”. Dal virtuale al reale attraverso la messa a disposizione del Comune di una sala dove incontrarsi, ma soprattuto attraverso la disponibilità di alcune mamme volontarie che gestiranno in modo esclusivo lo spazio. É grande l’entusiasmo intorno a questo progetto, perchè a Lavis in effetti mancava uno spazio aperto a tutte le famiglie che fungesse da punto d’incontro e di confronto e tra l’altro potrebbe fornire un servizio anche per le comunità vicine (Pressano, Zambana, Nave, per citarne alcune).

Lo spazio è costituito fisicamente da una grande e luminosa sala situata al primo piano della scuola materna della zona Felti, dove le volontarie cercheranno di creare un luogo accogliente e sicuro, per fare in modo che le famiglie possano avere un tempo per stare insieme e confrontarsi. In primis pare chiaro il desiderio di discutere di varie tematiche legate alla genitorialità e non solo: talvolta gli incontri potranno essere anche guidati da specialisti, mentre altre giornate invece saranno autogestite dal gruppo di volontarie che proporranno, di volta in volta, nuove attività e idee. Non c’è ancora un programma, ma sicuramente c’è la buona volonta di sfruttare al massimo questo spazio.

In realtà il gruppo di mamme volontarie auspica ambiziosamente che questo progetto possa evolversi in un luogo fisso e divenire così un progetto di comunità più definitivo sia in termini di spazio che di sostegno. Sarebbe anche interessante che le famiglie dessero spunti e riscontri per organizzare eventuali incontri a tema, laboratori o altro. L’idea di uno spazio che sia in continua evoluzione è davvero ambiziosa, soprattutto perchè tutto dipende dal grado di partecipazione e di riscontro da parte della comunità. Se qualcuno volesse candidarsi volontario, esprimere idee o dare qualche input a questa nuova realtà esiste una email spaziofamiglielavis@gmail.com che arriva dritta al gruppo di mamme che per prime si sono rese disponibili a gestire questo punto d’incontro. Si trata di un gruppo di mamme che nonostante i vari impegni di gestione familiare, di lavoro ed altre attività personali hanno deciso di accettare questa sfida stimolante e positiva.

Qualche regoletta nel rispetto della sala messa a disposizione del Comune c’è: l’accesso per esempio è vincolato dall’uso di sovrascarpe o calzini antiscivolo per permettere ai bambini (e anche a mamma e papà) di stare tranquilli e muoversi in libertà. Anche le aperture sono fisse: per ora lo spazio sarà aperto al pubblico il sabato mattina dalle ore 9 alle ore 11:30. Il primo vero incontro, in seguito all’ inaugurazione del 26 ottobre, si avrà a partire dal 9 novembre.

Il giorno dell’ inaugurazione, sabato 26 ottobre, le volontarie presenteranno il progetto e l’obbiettivo a cui esso ambisce: ovvero creare uno spazio gestito dalle famiglie per le famiglie attraverso il volontariato e lo scambio di idee e aiuto. Certo è che nel futuro sarebbe bello per quete mamme creare un’associazione, ma tutto dipdenderà dall’evolversi di questo spazio e dalla risposta della comunità di Lavis e dintorni. Scarica qui la locandina dell’inaugurazione Spazio Famiglie Lavis 2019

Ricordiamo che lo spazio si trova sopra la scuola dell’infanzia “Giardino degli aquiloni” di Lavis in zona Felti, proprio dove sorge il grande parco con la carrucola inaugurato qualche anno fa dal Comune. 

Resort Natura Malga Mondent in Val di Rabbi

Abbiamo scoperto quasi per caso questa splendida malga che si trova a 1900 metri di quota all’imbocco della val di Rabbi, a circa un’ora e mezza di strada da Trento. La strada per arrivarci è un po’ tortuosa (circa 30 minuti sono su sterrato) ma se avete un’auto abbastanza alta e una guida sicura in montagna la raggiungerete senza problemi! In alternativa telefonate ai gestori, sono persone molto disponibili, troveranno sicuramente la soluzione per farvi raggiungere la meta!

Dalla frazione di Pracorno in Val di Rabbi seguite le indicazioni per Ingenga: giunti ad un ponte si prosegue diritti circa 5 km fino in loc. Masi di sopra a 1.400 metri dove termina l’asfalto. La strada prosegue quindi sterrata (attenzione ad un paio di buche piuttosto basse!) fino a quota 1.460 dove si biforca: a destra si sale a Malga Cortinga, proseguendo la strada si sale prima alla malga bassa poi alla Mondent alta.

Malga Mondent è una via di mezzo tra una classica malga, un curato agriturismo con camere a disposizione per trascorrere la notte e un ricercato ristorante!

Eh sì, perchè salendo qui respirerete a pieni polmoni sia la tipica vita dell’alpeggio con le mucche al pascolo, l’aria frizzantina e uno splendido panorama sulla Val di Rabbi, sia il piacere di mangiare bene con prodotti genuini e ricette originali in alta quota. La cucina è senza dubbio la passione dei giovani gestori che propongono piatti della tradizione ma spesso leggendoli con un tocco di fantasia, fatto che rende il menù di Malga Mondent piuttosto originale!

Al di fuori i bambini possono divertirsi a scorazzare tra i pascoli, a giocare con l’acqua nel grande lavatoio oppure sulla bellissima slitta fatta di legno.

Malga Mondent fa parte del circuito della “Via delle Malghe” della Val di Sole (più di 100 km da percorrere tra pascoli, malghe e bellissimi panorami: tutte le info qui: www.malghevaldisole.com). Da qui potrete quindi intraprendere qualche bella gita verso uno degli alpeggi del circondario. Noi siamo stati in visita a Malga Cortinga alta e Malga Cortinga bassa: un anello di circa 1 ora e trenta di cammino.

Malga Cortinga bassa

Malga Mondent è aperta tutti i giorni a pranzo a partire dal 13 giugno. Per la cena e il pernottamento è gradita la prenotazione.

La malga è una delle realtà che aderiscono al progetto Trentino di Malga, per scoprire tutte le altre, CLICCA QUI!

Per maggiori informazioni:
📞 345 100 2503
📧 malgamondent@gmail.com
🌐 pagina Facebook

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Val di Rabbi, CLICCA QUI!

La Via di Casa, prima casa maternità in Trentino

Ci siamo quasi: da giovedì 31 ottobre al 2 novembre 2019 verrà inaugurata“La Via di Casa”, la prima casa maternità in Trentino che nasce dal desiderio di un gruppo di donne di dare voce ai bisogni alla comunità femminile e di farlo in un luogo fisico: una grande casa di una piccola frazione di Civezzano: Garzano, ad una ventina di minuti di macchina da Trento. Una casa di donne per le donne, con un’ampia e importante parte dedicata al volontariato da parte di donne e mamme che vogliono aiutare altre donne nell’affrontare l’esperienza maternità e genitorialità. Banalmente, ci spiegano, anche nel caso della basica necessità di qualcuno che badi al bimbo, mentre la mamma si fa una lunga doccia calda o una dormita. E questo approccio dà il senso primario di questo luogo che deve essere sentito come “casa propria”. 

L’unione fra l’elemento femminile e la casa “dalle mura forti e candidamente bianche, come un abbraccio” rende speciale questo progetto che è molto concreto e coinvolge principalmente un team di ostetriche e di professioniste del settore. Infatti i luoghi del parto per le donne con gravidanza fisiologica sono: l’ospedale, il domicilio e, appunto, la casa maternità. A differenza di quanto da tempo succede in alcuni paesi nordici (esempio: Olanda, Danimarca e Germania) in Trentino fino ad oggi non ci sono mai state delle case maternità e una puerpera poteva scegliere solo tra l’ospedale o casa propria. Con l’arrivo di questa struttura si avrà finalmente una valida alternativa con un’assistenza sanitaria alla nascita sicura e personalizzata, diffondendo in questo modo la cultura delle scelte libere e consapevoli e favorendo la demedicalizzazione della nascita e dei processi di vita della persona.

Ma oltre al momento del parto questa prima casa maternità trentina si prende cura anche di altre importanti tematiche. Rappresenta infatti uno spazio che vuole dare il gisuto peso anche alla salute globale dell’individuo e alla formazione di una coscienza e di una cultura legata alla libertà e alla consapevolezza. La Via di Casa ha dunque come obiettivo quello di diventare un punto di incontro e confronto fra uomini e donne, operatori e formatori. Ecco quindi di seguito le altre due macro aree che, oltre a quella definita come MATERNITÀ, compongono gli obiettivi del centro: FEMMINILITÀ e SALUTE GLOBALE / FORMAZIONE. 

Per quanto riguarda il tema della “femminilità” l’idea è quella di approfondire tematiche legate alle fasi evolutive della donna, incoraggiare le donne ad esplorare e vivere le molteplici sfaccettature della femminilità, garantire l’assistenza al menarca, essere un luogo di promozione di incontri e corsi.

Per la salute globale l’idea è invece di promuovere percorsi creativi (dal lavoro corporeo alla manipolazione artistica ed alla pittura), proporre percorsi di consapevolezza di sé e dell’Altro rivolti sia al maschile che al femminile; organizzare ed ospitare formazioni e corsi di aggiornamento inerenti la salute dell’individuo in tutte le sue declinazioni, offrire la consultazione, il prestito e la vendita, di testi inerenti la maternità consapevole e la salute; proporre laboratori di arti e mestieri con particolare interesse verso le arti tradizionali dimenticate e quelle tribali; offrire spazi di confronto alla pari per (neo)mamme, (neo)papà ed incontri per famiglie in via di separazione; celebrare la femminilità attraverso cerchi di donne; celebrare le donne/madri attraverso riti di chiusura, anche in percorsi di elaborazione del lutto (perdite perinatali, interruzioni volontarie di gravidanza, eventi traumatici nel percorso maternità e nascita).

Un punto importante che affianca il volontariato è sicuramente l’equipe che sta alla base di questo progetto: un gruppo di ostetriche formate in salutofisiologia e continuità assistenziale con esperienza in assistenza a parti domiciliari, che segue le gravidanze mediante visite concordate diurne presso la Casa e garantisce assistenza continua a partire dalle ultime settimane di gravidanza. Il team inoltre collabora con professionisti specialisti (ginecologi, pediatri) che intervengono al bisogno per consulenze specifiche e con altri professionisti della salute che abitano e collaborano con la casa maternità (terapista craniosacrale, osteopata, nutrizionista ed altri) o con associazioni.

La Vie di Casa è stata inaugurata a fine ottobre 2019.

Quellenhof: resort da mille e una notte

San Martino in Passiria, a mezz’ora da Merano e nella splendida Val Passiria, si trova il Quellenhof Luxury Resort Passeier, un vero e proprio paradiso per le famiglie e i bambini. Stiamo parlando di aree dedicate, kids club, animazione e tantissime attività rivolte ai piccoli ospiti che permettono ai genitori di rilassarsi e di godere ugualmente delle vacanze.

Una delle attrazioni più belle è sicuramente l’Acqua Family Park, con tre scivoli divertentissimi e una piscina per i più piccoli caratterizzata dalla nave dei pirati.

Si tratta di un grande parco acquatico, unico in Alto Adige, in parte al coperto (quindi usufruibile in ogni stagione) e in parte all’aperto. Due  scivoli interni: uno – percorribile anche con i gommoni – lungo più di 100 metri e l’adrenalinico scivolo a caduta libera (ci si stacca proprio da terra nei primi metri)… divertimento garantito anche per i più grandi! Quando il tempo lo consente, in particolare in estate, si aggiunge lo scivolo esterno con acqua corrente, dotato di giochi ed effetti sonori.

Piscine grandi sia all’aperto che al chiuso, con una bella area interna con nuoto controcorrente e altri giochi. Ma oltre il parco acquatico c’è molto di più: ogni giorno vengono infatti proiettati film d’animazione nel cinema 3D privato e vengono organizzate durante tutta la giornata attività nel miniclub con gli animatori come leggere le fiabe, dipingere le magliette e truccarsi, fare la pizza, caccia al tesoro e molto altro.

Inoltre si possono utilizzare le grandi sale giochi interne che consentono molta libertà e allo stesso tempo garantiscono sicurezza per i genitori che si possono rilassare, anche grazie al servizio di assistenza individuale e baby sitting su prenotazione, anche per la fascia 0-3 anni.

Per i più grandi (ma anche per divertenti sfide in famiglia) c’è poi la sala da bowling con 4 corsie, la parete per l’arrampicata alta ben 6 metri, parchi giochi e campi da calcio con partite assistite, corsi di equitazione, tennis e golf, sport estremi come mini-quad, mini-buggy, River trekking sul fiume Passirio, partite con i laser game e altro. Fornitissimo anche il parco bici, sia normali che elettriche, per esplorare i dintorni.

I piccoli ospiti con almeno 6 anni possono esplorare anche la vasta area wellness del resort e provare insieme ai genitori l’emozione e i benefici della sauna nel villaggio delle saune per famiglie costume ovvero con il costume da bagno, a differenza della tradizionale sauna nudi, tipica dei paesi nordici. Aperta tutti i giorni dalle 12 alle 19.30, è una bella zona con diverse proposte (bagno turco, saune più o meno calde,..) e soprattutto aree relax fantastiche, con letti grandi in un’ambientazione incantata per ricaricare davvero le energie.

Bellissime le stanze, che sono posizionate in diverse strutture del resort, tutte collegate tra loro. Noi avevamo una suite che dà sul giardino riservato agli adulti (+16 anni), con spa di ben 10 mila metri quadrati tra interno ed esterno. Guardate che meraviglia!

Vi metto anche qualche foto della zona per gli adulti (piscina interna, piscina esterna, laghetto balneabile con tartarughe) perché sappiate cosa vi aspetta mentre i bambini si divertono alla grande!

Conclusioni. A noi è piaciuto moltissimo sia l’albergo che la valle (sotto trovate il link ad un po’ di escursioni che abbiamo fatto), soprattutto perché:

  • è un ambiente informale ed affettuoso, con personale super
  • non ci si annoia mai, perché c’è sempre qualcosa di bello da fare
  • abbiamo mangiato cose buonissime, sia durante la cena (i bambini hanno la corsia privilegiata per l’arrivo dei piatti e a volte mangiano anche con gli animatori e gli altri bambini) che per la colazione, con proposte di tutti i tipi.

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Se volete farvi un regalo super per Natale (il resort verrà addobbato in maniera scenografica, vedere per credere!), godere di questo posto con la neve e  provare un’esperienza famigliare unica e sicuramente di altissimo livello il Quellenhof è quello che fa per voi. Garantiamo noi!

Info: 0473 645474; www.quellenhof.it

Escursioni da fare nei dintorni:

Dalla foresta della Gon al Paese Dipinto!

Immaginate di passeggiare immersi nella natura in un semplice e tranquillo sentiero di montagna, aggiungete il suono dell’acqua di un ruscello che scorre vicino a voi e la tradizione di un piccolo paesino di montagna con i suoi murales dai mille colori. No, non è un sogno! Questi posti esistono davvero! 🙂 Oggi vi voglio parlare della passeggiata che da Folgaria vi condurrà attraverso la Foresta della Gon, a Guardia “Il Paese Dipinto”, un’escursione bella in ogni stagione!

Raggiungibile facilmente da Trento in mezz’ora di macchina, Folgaria rappresenta il punto di partenza del nostro itinerario. Più precisamente troverete le indicazioni del percorso di fronte al benzinaio, l’unico del paese, sulla strada principale (per ciò che riguarda il parcheggio, lungo la strada e nei pressi della piscina comunale sono disponibili molti posti).

Da qui scendendo lungo il sentiero, in pochi metri si arriverà al bel Maneggio e B&B Longanorbait gestino da Hermann e Marisa. Seguendo le indicazioni in direzione sentiero della Gon o Guardia, vi troverete in poco tempo lungo il percorso che vi accompagnerà lungo tutta l’escursione. Dopo un primo tratto in discesa il sentiero, ampio e adatto anche alle mountain bike, procede pianeggiante tra spazi aperti e soprattutto nella seconda parte bosco con le sue belle radure. Non essendoci punti di ristoro, vi consigliamo di portare il pranzo a sacco da gustarvi magari al punto panoramico Dos del Stock che trovare lungo il percorso. Qui potrete ammirare la valle del Rosspach, le tre cime del Bondone e il paesino di Guardia.
Dos-del-Stock-iltrentinodeibambini

Proseguendo lungo il sentiero, raggiungerete in poco tempo la cascata dell’Hofentol, incastonata in una forra naturale è un ideale punto dove rinfrescarsi e rilassarsi. Qui abbiamo avuto anche la bella ed emozionante sorpresa d’incontrare lungo il percorso due camosci, non essendo la prima volta potreste essere fortunati anche voi!
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In dieci minuti si raggiunge l’abitato di Guardia, dove tra le viuzze potrete ammirare i tantissimi murales  che colorano vecchie e nuove vie del paese. L’antico villaggio rurale è anche conosciuto per aver dato i natali Cirillo Grott scultore, pittore e poeta. Le cui opere sono visibili presso la sua casa museo visitabile su prenotazione.
murales-guardiaDa qui ripercorrendo il percorso a ritroso, questa volta con l’ultimo tratto in salita, raggiungerete la macchina in circa un’ora e mezza di percorso. La passeggiata è perfetta per le famiglie e fattibile tranquillamente in mezza giornata. A noi è piaciuta tantissimo, fateci sapere le vostre impressioni. 🙂

Agritur Pianrestel: nel cuore della val di Fiemme

Se state organizzando di trascorrere le vostre giornate in val di Fiemme, vi consigliamo si pernottare all’Agritur Pianrestel. La struttura, aperta tutto l’anno, gestita dalla famiglia Masocco si trova a un chilometro dal centro di Cavalese, punto strategico per scoprire le bellezze dei dintorni: trekking in montagna, nordic walking, mountain bike e lo sci invernale. Siamo certi che vi troverete bene, perché l’atmosfera che vi aspetta è come quella di casa.

Le due chicche di questo posto sono in assoluto il centro benessere (con il suo bagno turco, la bio sauna al fieno indicata per liberare le vie respiratorie grazie ai principi attivi delle erbe aromatiche, le poltrone riscaldate con pediluvio, la zona relax con i lettini riscaldati ad acqua dove potrete assaggiare delle ottime tisane) e la zona piscina, in parte dedicata all’idromassaggio e le luci cromatiche.

L’agritur offre il servizio di pernottamento e prima colazione o mezza pensione, accogliendovi in stanze che profumano di legno: proprio così, perchè sono realizzate in larice, abete, betulla, noce e cirmolo, tutti provenienti dal Trentino.

Le stanze sono dotate di balcone e vi assicuro che per me, abituata ad avere condomini di fronte a casa, è stato davvero un buon inizio giornata svegliarsi ammirando la Catena del Lagorai e le mucche che pascolano nel prato.

Ma oltre che aver ripagato la vista, anche la colazione è perfetta per affrontare la giornata: potrete gustarvi torte appena sfornate, succhi, caffè, latte, yogurt al naturale, frutta fresca, misto di frutta secca e deliziose marmellate e per gli amanti della colazione salata, affettati misti, formaggi e uova sode.

Ci permettiamo di consigliarvi di assaggiare le delizie delle cene al ristorante, aperto anche a chi non soggiorna presso la struttura, caratterizzate da ottimi piatti della tradizione trentina con prodotti locali. Non fatevi scappare la carne di manzo, di loro produzione.

L’agritur è dotato di una zona esterna con tavolini, sdraio, uno scivolo e una casetta di legno per lasciar giocare i più piccoli, ma vi assicuro che i bambini saranno certamente attirati dalle tante mucche e i vitellini che vivono nella stalla della famiglia Masocco. E’ stato divertente poter dar loro del fieno da magiare e accarezzarle!

Trovate info e prezzi QUI.

Le sculture nel bosco (Rumo)

Il bosco è già una meraviglia di per sé, ma è ancora più bello quando è arricchito da installazioni artistiche capaci di sorprendere e di stimolare l’attenzione anche dei più piccoli. Oggi vi portiamo a Rumo, in Val di Non, lungo un nuovissimo sentiero tematico costellato di sorprese. Ci si arriva partendo dalla frazione di Mocenigo di Rumo (dove potete lasciare l’auto) in località Bagni: a destra della fontana si prende la strada cementata per circa 100 metri e si arriva in località Palù da dove parte il percorso. Vi sveliamo subito qualche tappa, una più bella dell’altra.

C’è l’aquila, in posizione di cattura, con le sue enormi ali aperte… che poi ritroviamo nella sua maestosità alle prese con una lepre.

Lo gnomo che esce dal tronco con il cappello a punta e la sua lunga barbaL’ascia gigante che incide il tronco e che i bambini proveranno ad estrarre come si fa con la spada nella roccia
La farfalla che si appoggia al fungo (e quanti ce ne sono qui quando è stagione!)
E poi gli orsi, uno che arrampica sull’albero e l’altro su due zampe: simpatici animali che popolano a volte queste zone e che se lasciati in pace non costituiscono nessun pericolo.
Una delle statue più emozionanti è senza dubbio quella del lupo, che ulula in cielo. Incredibile la magia del lavoro degli scultori che rendono davvero reale l’effetto del pelo e la coda (foto principale).
Ma c’è anche lo scoiattolo nella sua tana…
…e i due scoiattoli innamorati con una bellissima vista sulla Val di Non.

Il sentiero non è molto lungo, circa un chilometro. Si torna indietro sulla stessa strada. Non è adatto ai passeggini per via della pendenza iniziale che porta all’imbocco. E’ comunque molto carino e vale assolutamente la pena farci un salto. All’inizio c’è anche una fontana, l’ideale per rinfrescarsi nelle giornate più calde.

Per completare la giornata vi suggerisco una passeggiata alla malghe di Proves e per pranzo o cena un salto all’Hotel Cavallino Bianco di Rumo, con il suo ristorante super e la piscina perfetta per i bimbi. Buon divertimento!

La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!

Lungo il sentiero dei vecchi mestieri…

Splendida la Val di Cembra in questo periodo con le sue mille sfumature, e interessanti le passeggiate che si snodano in questo territorio. Approfittando di queste belle giornate di sole abbiamo deciso di partire alla scoperta di un tratto del sentiero dei vecchi mestieri. Un itinerario che si può suddividere in più parti o come nel nostro caso, integrare con sentieri limitrofi.
sentiero-vecchi-mestieriIl nostro itinerario parte dalla piazza di Grumes, dove si imbocca la strada “dei castegnari”, nei pressi dell’Ostello di Grumes, che attraversa il bosco verso La Val. Dopo 5 minuti, in località Sabbionara, sulla destra parte un nuovo, suggestivo sentiero nel bosco che porta in altri 10 minuti alla Sega Lontana, una bella segheria di fine ‘800 ristrutturata e funzionante.
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In prossimità della segheria si trova una scala, che vi conduce lungo un sentiero (circa 5 minuti) alla Fucina Cristofori, un’opificio costruito ad inizio ‘900 e attivo fino alla fine degli anni ’50. Molto bella la ruota a cassetta che veniva messa in movimento grazie all’acqua proveniente dal Rio dei Molini.
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Dalla fucina vi consigliamo di risalire fino alla segheria, pochi passi e prendete il sentiero che vi condurrà al Molino Cristofori. Questo tratto di percorso è il più impegnativo, ma anche il più affascinante perché si snoda lungo il corso del torrente in una forra naturale. Lungo il sentiero troverete prima i resti del Molino Gottardi e Segheria Valentini, poco dopo quelli della Fucina Felicetti. Poco più avanti si trova il Molino Cristofori: attivo già nella prima metà dell’800, smise di macinare nel secondo dopoguerra. Questo luogo è perfetto per una sosta o spuntino, approfittando delle panchine che si trovano nei pressi del mulino.
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Da qui potete decidere se proseguire il vostro itinerario raggiungendo, attraverso una comoda passeggiata, il paese di Grauno e continuare lungo il sentiero dei vecchi mestieri, o come abbiamo fatto noi, seguire le indicazioni per la Baita Penna Nera, che si trova nei pressi dell’abitato di Grumes ed è raggiungibile in circa un’ora di camminata nel bosco.
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Se avete optato per il pranzo al sacco, nei pressi della baita, oltre a godere di un bel panorama sulla valle, potete trovare diversi tavoli con panchine e un bel prato dove i bambini potranno correre e giocare.
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Da qui in venti minuti raggiungerete il centro di Grumes. Se siete amanti dei prodotti tipici e di qualità, vi consigliamo una sosta presso il Green Grill, che dispone anche di una bella terrazza panoramica.

Se volete provare il nostro itinerario seguite il percorso azzurro, quelli rossi indicano invece il giro corto e lungo del sentiero dei vecchi mestieri. 😉

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International Llama & Alpaca Show

Bambini e genitori amanti degli alpaca e lama segnatevi in agenda un appuntamento speciale che ci aspetta il 2 e 3 novembre ad Egna (dalle ore 9.00 alle 17.00)! Una grande manifestazione (ingresso gratuito) dove ogni allevatore potrà mostrare e far valutare i propri animali (ci saranno circa 130 animali iscritti), ci saranno concorsi di bellezza, agility, trekking, fibra e soprattutto… una bella attività in programma per i bambini!

L’evento si svolgerà presso la struttura Alps Coliseum, un centro ippico moderno che offre la possibilità di organizzare lo show completamente al coperto (ottimo viste le previsioni per il weekend).

Un bel modo per i bambini per conoscere questi dolcissimi e docili animali: all’interno dello show dopo aver ammirato la prova di agility, ci sarà l’attività Primi Passi, i bambini (ma anche i genitori) avranno la possibilità di fare da conduttori con gli animali nel superamento degli ostacoli. Per i bambini che parteciperanno verrà fatta una classifica con un punteggio e la nomina dei migliori, il tutto naturalmente si svolgerà nella massima sicurezza.
Durante tutta la manifestazione ci saranno degli stand con accessori e indumenti di lana alpaca, e nelle vicinanze è a disposizione un ristorante per la pausa pranzo.

Giudici di prestigio internazionale presiederanno lo show. L’inglese Julie Taylor-Browne giudicherà i Llama e le gare di agility, mentre l’australiano Peter Kennedy  giudicherà gli Alpaca.

Per maggiori informazioni sull’evento, CLICCATE QUI!

Maggiori informazioni sulla location dell’iniziativa, QUI!

Se volete proseguire la giornata al meglio vi consigliamo nei paraggi: