Archive - Maggio 2023

Estate a Riva del Garda: cosa fare

Riva del Garda è perfetta per le famiglie dalla primavera all’autunno. Sarà che qui si respira aria di vacanze gran parte dell’anno, sarà che il Garda è tanto grande da ricordare il mare, saranno i colori delle montagne che si specchiano nell’acqua… fatto sta che qui si sta proprio bene.

E tra sport, passeggiate, attività, visite guidate… c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco quindi per voi una lista di attività da fare in zona che vi aiuterà ad organizzarvi al meglio, senza rischiare di perdervi proprio quella cosa che vi sarebbe tanto piaciuta.

MAG MUSEO ALTO GARDA

Collocato all’interno della Rocca, l’inconfondibile fortezza sul lago nel cuore di Riva del Garda, il MAG- Museo Alto Garda è un museo del territorio che affascina i visitatori con le sue collezioni archeologiche, la pinacoteca e le testimonianze storiche. Per i bambini ci sono INvento, uno spazio loro dedicato, e il libro Colora il Museo. Da non perdere la salita sul mastio e, a breve distanza, quella sulla torre Apponale  (parte del MAG-Museo Alto Garda- biglietto a parte) con i suoi 165 gradini e l’Anzolim de la Tor, per vedere la città da un punto di vista inusuale. Terminata la visita, ci si può rilassare nei giardini antistanti.

ASCENSORE PANORAMICO

In meno di tre minuti l’ascensore panoramico, con la sua cabina tutta in vetro, vi porterà al Bastione Veneziano, i cui ruderi in pietra bianca spiccano nelle giornate più limpide. Si può fare il biglietto di andata e ritorno, ma una buona alternativa è quello di sola andata, scendendo poi a piedi in una mezz’oretta. Non potete perdervelo nelle giornate terse ma è stupendo anche la notte, quando tutta la Busa è illuminata.

CHIESETTA DI SANTA BARBARA

Se siete camminatori instancabili, dal Bastione si può proseguire  per la Chiesetta di Santa Barbara, a quota 625 m (altri 425 m di dislivello). Questa bianca chiesetta, illuminata la notte e facilmente individuabile sulla montagna, fu costruita nel 1927 dai minatori che avevano lavorato alle condotte della nuova centrale idroelettrica. Mettete in conto almeno un’altra ora di salita bella tosta e incamminatevi solo se avete bambini non troppo piccoli e propensi alla fatica. Meglio salire al mattino: già dal primo pomeriggio il percorso e la chiesa si trovano totalmente in ombra.

Chiesetta Santa Barbara-Riva del Garda-iltrentinodeibambini-2

CENTRALE IDROELETTRICA

Vale la sicuramente la visita la centrale Idroelettrica , uno degli edifici più interessanti della città, sia dal punto di vista storico che architettonico. Opera dell’architetto del Vittoriale, Giancarlo Maroni (sue anche la vicina Spiaggia degli Olivi e l’edificio d’entrata del Parco Grotta Cascata Varone). Qui si convoglia l’acqua del Ponale e del Lago di Ledro per trasformarla in energia.

CASCATA DEL VARONE

Il Parco Grotta Cascata Varone è un must per chi passa da Riva e probabilmente l’attrazione più visitata della città. Il salto della cascata si trova all’interno di una gola scavata dall’acqua nella roccia. Delle passerelle consentono di godere dello spettacolo da molto vicino, ma ricordatevi (o acquistate in loco) l’impermeabile o una giacchina antipioggia. Il parco ospita un giardino botanico e c’è anche una zona con tavoli da picnic. Ve la super consigliamo nelle giornate più calde: l’effetto rinfrescante è assicurato!

SPIAGGIA RELAX E SPORT ACQUATICI

A Riva del Garda non possono mancare un tuffo o una nuotata nelle fresche acque del lago. Qui ci sono le spiagge più grandi della parte settentrionale del lago: spiaggia Sabbioni con i suoi campi da gioco attrezzati, Spiaggia Porfina e Porto San Nicolò, sulle quali si affacciano molti campeggi e dove è possibile provare gli sport d’acqua più popolari, dal classico windsurf, alla vela, al nuovo wing foil: noi vi consigliamo lo stand up paddle (SUP), davvero alla portata di tutti! Se ve la cavate bene potrete spingervi fino alla cascata del Ponale per un’esperienza davvero indimenticabile.

GITA IN BATTELLO, BARCA O PEDALO’

Bella anche una gita in barca, con il pedalò o con il classico battello (potete andare fino a Torbole e rientrare a piedi lungo la ciclabile, oppure fino a Limone o Malcesine). Un’esperienza da fare per poter ammirare la città dal lago e godere del vento che al pomeriggio soffia sempre da queste parti. Potrete così vedervi sfrecciare accanto i windsurf e le barche a vela.

TREKKING SUL BRIONE E FORTINI

I fortini del Monte Brione sono raggiungibili con una passeggiata semplice partendo da Porto San Nicolò: si sale in costante salita sulle pendici di questa piccola montagna, tra boschi e uliveti, fino ad incontrare il primo fortino: Forte Garda. Proseguite poi fino alla Batteria di Mezzo e, se ne avete voglia, oltre, fino all’antenna ed all’ultima fortificazione. Si può poi completare l’anello o rientrare per la via dell’andata (un paio d’ore in totale). Lungo il sentiero sono presenti scalinate: non è quindi un percorso adatto ai passeggini.

SENTIERO E TAGLIATA DEL PONALE

Probabilmente la passeggiata più bella di tutto il lago di Garda. Il sentiero del Ponale,  sale a picco sul lago fino al Belvedere da dove si scorge anche la cascata del Ponale (è possibile anche scendere verso il vecchio porto, ma il sentiero NON è adatto ai bambini). La strada fu costruita il secolo scorso per collegare Riva del Garda e la Valle di Ledro e poi riconvertita a sentiero ciclopedonale una ventina d’anni fa. Offre panorami mozzafiato. Imperdibile anche la tagliata del Ponale un’incredibile opera di ingegneria bellica, con tunnel e scalinate che si sviluppano all’interno della montagna su più livelli. Si può visitare solo con accompagnatore.

CICLOPEDONALE SOSPESA RIVA-LIMONE

In attesa del nuovo tratto in fase di ultimazione, che a breve collegherà Riva del Garda al tratto esistente, vale la pena “sconfinare” in Lombardia qualche chilometro per percorrere, a piedi o in bici, questa incredibile pista ciclopedonale costruita a sbalzo sul lago. Perché il Garda, da qualunque punto lo si osservi, è sempre una scoperta.

Ferrata Susatti – Cima Capi

L’escursione che vi proponiamo oggi è un mix perfetto di avventura, panorami spettacolari e divertimento ad alta quota. Stiamo parlando della Ferrata Susatti a Cima Capi, un itinerario emozionante sopra il Lago di Garda, ideale per chi si avvicina al mondo delle vie ferrate, ma anche per bambini e ragazzi curiosi di sperimentarsi con altezze, cavi, staffe e brevi tratti esposti. Tutte le info QUI.

Per maggiori informazioni visitate anche il sito www.gardatrentino.it

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Malga Fossernica di fuori

Situata a 1804 metri, ai piedi del Lagorai nella valle del Vanoi, fornisce fin dalla nascita del Presidio Slow Food la panna per il Botìro di Primiero di malga. Da un paio di anni tutte le fasi della lavorazione del burro d’alpeggio a panna cruda avvengono nel piccolo laboratorio. La si può raggiungere con il bus navetta da Caoria e durante i mesi di luglio e agosto si può assistere alla lavorazione e dimostrazione della produzione del Botìro. Aperta indicativamente da metà giugno a metà settembre, non dispone di servizio ristorazione, presente invece a Malga Fossernica di dentro, a circa un’ora di facile cammino (tel. 334 296 9085).

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Da qui si gode una bellissima vista sul Lagorai e la Cima D’Asta. Consigliato per dormire nei dintorni i due caratteristici edifici rurali a Pra’ dei Tassi, ristrutturati verso la metà degli anni Novanta e diventati un incantevole rifugio per 12 persone al massimo. La casera è dotata di servizi igienici con acqua calda, una piccola cucina con stufa a legna e fornelli a gas, una zona pranzo con sedie e panche, mentre il tabià (fienile) ospita la zona notte con dodici cuccette con materasso e cuscini. Per dormire bisogna portarsi sacco a pelo o lenzuola e coperte. Il costo? Un centinaio di euro al giorno in totale (tel. 0439 719106), possibilità di ristoro presso il Bar alla Siéga.

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Come raggiungerla:

Fino ad inizio settembre, tutte le domeniche (in alcuni periodi anche giovedì, venerdì e sabato) con bus navetta da Caoria a pagamento.

Info:

Ecomuseo del Vanoi – tel. 0439 719106

Servizi:

Produzione e lavorazione del botìro di Primiero di Malga, non dispone di servizio ristorazione, presente invece a Malga Fossernica di dentro, a circa un’ora di facile cammino (Tel. 334 2969085).

Cosa fare ei dintorni:

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Valle del Primiero, CLICCA QUI!

Escursioni sulla ciaspole, iniziative e luoghi da vivere godendo della magica atmosfera che offre la Valle del Primiero in inverno: per scoprire la nostra mini-guida invernaleCLICCA QUI!

Le miniere del Trentino Alto Adige

Caschetto, lampada in fronte, impermeabile e l’avventura può iniziare! Ricordiamo che questo tipo di attività non è indicato a chi soffre di claustrofobia. In certi siti c’è anche un minimo d’eta per accedere e bisogna sempre prestare molta attenzione a percorrere gli stretti e ripidi passaggi o scale. Abbiamo raccolto qui le miniere che si possono esplorare in compagnia di guide esperte che faranno vivere un’indimenticabile esperienza a grandi e piccini.

TRENTINO

MINIERA DI ERDEMOLO

Si trova in fondo alla Valle dei Mòcheni, a circa 1700 metri di altitudine, raggiungibile su strada forestale in 45 minuti di camminata (circa 2 chilometri). Il suo interno è perfettamente conservato, è infatti ancora possibile trovare i pilastri originali a sostegno della volta. Ci sono poi anche gli strumenti che usavano davvero i minatori della zona: insomma non solo un viaggio al centro della terra, anche un viaggio nella storia! Aperta indicativamente da inizio giugno a fine ottobre. Info: 0461 550053. Maggiori dettagli QUI.

MINIERE DI DARZO

Se avete dei bambini curiosi, appassionati di geologia, macchinari, lavoro e passeggiate nel bosco, questo luogo fa per voi. Nella Valle del Chiese, in fondo alla Giudicarie, con poco più di mezz’ora di camminata raggiungerete queste miniere. Sono aperte solo nel periodo estivo e vengono organizzate delle simpatiche attività e visite guidate per i bambini da 6 a 12 anni. Info: 328.0007711. Maggiori dettagli QUI.

ALTO ADIGE

MINIERE DI RIDANNA

A 30 minuti da Vipiteno, si tratta di un impianto minerario rimasto aperto dal 1500 al 1989 adattato recentemente per permetterne le visite. All’interno è possibile vedere in azione alcuni dei numerosi macchinari che venivano usati per scavare nella roccia. Ci sono diversi percorsi, alcuni a misura di bambino, di circa due ore per entrare in miniera accompagnati da una guida. La temperatura è costante a 8 gradi. Aperte indicativamente da inizio aprile a inizio novembre (lunedì giorno di riposo tranne se festivo). Info: 0472 656364. Maggiori dettagli QUI.

MINIERA DI PREDOI

Con il trenino della miniera ci si addentra per un chilometro nella galleria Sant’Ignazio e si prosegue poi a piedi nell’area didattica. La visita guidata nelle viscere della montagna si snoda per 360 metri e corre su due livelli. Un viaggio nel tempo attraverso la storia secolare della miniera di rame.  All’interno la temperatura è costante a 8 gradi. Si può anche entrare nel centro climatico, dove l’aria è così pura, che le persone possono di nuovo respirare liberamente. Prenotazione obbligatoria. Aperta da inizio aprile fino a inizio novembre. Info: 0474.654298. Maggiori dettagli QUI.

MINIERA DI VILLANDRO

Oggi attrazione principale della Valle Isarco, un tempo era una delle principali zone minerarie del Tirolo. Negli ultimi anni è stata rinnovata e aperta al pubblico con interessanti visite guidate. Questa miniera contava ben 16 gallerie per un totale di circa 20 chilometri di cui 2/3 scavati a mano e 1/3 con l’impiego di esplosivi (polvere nera). Parcheggio a circa 300 metri dalla miniera che si raggiunge su strada forestale. Aperta da inizio aprile a fine ottobre. Info: 345.3115661. Maggiori dettagli QUI.

 

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