Author - Andrea

In Primiero il Museo della Scuola

A Siror, paesino del Primiero, il Museo della Scuola, raccoglie il prezioso patrimonio storico e culturale delle aule di tanti istituti della valle. Un patrimonio che rischiava di andar perduto se i maestri Flavio Taufer e Piero Depaoli, con il sostegno del Comune di Primero San Martino di Castrozza, non avessero raccolto, catalogato ed esposto con entusiasmo tutto il materiale disponibile. Un vero e proprio tuffo nel passato, che è stato possibile grazie anche al contributo di chi ha portato qui il materiale in proprio possesso. La ricerca è ancora attiva, anzi: ogni oggetto, fotografia, documento, sono utili per arricchire questo museo “rievocativo” della scuola.

Non mancano divise, grembiuli, cartelle e zaini di un tempo. Ogni angolo mostra qualcosa di curioso, da osservare e scoprire.

Gli abitanti del Primiero, così come tanti turisti, hanno risposto con entusiasmo alle prime aperture al pubblico, solitamente nel weeekend. Cosa troverete qui? Tanti oggetti e reperti che accenderanno ricordi del passato, oppure risveglieranno la vostra curiosità. E che bello vedere i nonni spiegare ai loro nipoti come funzionava la scuola una volta! Altro che tablet e cellulari!

Qui troverete la ricostruzione di un’aula con lavagna e i tradizionali banchi di scuola risalenti alla metà del ‘900. Due di questi originali, provenienti dalla vecchia scuola dei Bellotti nell’area di confine fra Trentino e Bellunese. I rimanenti dieci sono stati realizzati dal falegname Paolo Gobber.

Troverete “Gino” il manichinio che serviva per studiare il corpo umano, oggetto di una marachella con i petardi, e poi ancora pennini, calamai, inchiostri, apparecchiature audiovisive.  I più anziani potranno rivivere emozioni lontane: chissà se si ricordano“le aste e la bella calligrafia”… Si potranno scoprire i pallottolieri dell’epoca, vedere gli strumenti per le proiezioni con lanterna magica, episcopi e filmine, ma anche gli strumenti per stampare a ciclostile.

E che ne dite dei quadernetti con le cornici d’un tempo, le vecchie storie, le campanelle e le famigerate “bacchette del maestro”? 

Il museo è su due piani: l’atrio della vecchia scuola materna, e poi di sopra il corridoio con diverse stanze che funzionano un po’ da archivio e un’aula. Sui muri  e nei giroscale sono state esposte cartine e cartelloni istruttivi, che ci danno la fotografia perfetta di un’epoca ormai andata: norme di buoncostume, lessico di una volta, cornici di mondi ormai lontani.

Naturalmente il progetto è ancora “work in progress” e quindi i maestri promotori si rivolgono agli abitanti della valle per chiedere loro di cercare in soffitta, tra le vecchie fotografie e i ricordi del passato, per contribuire alla conservazione e valorizzazione di un importante tesoro di memoria collettiva. Bella l’immagine di questo particolare museo: “una scuola del passato rivolta al futuro”.

Info utili:

Il museo si trova in via Asilo 10 a Siror, Comune di Primiero San Martino.

Per maggiori dettagli, info sempre aggiornate e orari QUI.

Per prenotare una visita e avere maggiori informazioni: Flavio Taufer,  flaviotaufer@libero.it – 331 105 5137 |Pietro Depaoli, pilopali@yahoo.it – 340 164 1940 | Angelo Longo, angelo.longo@gmail.com – 340 349 6522

Se siete curiosi ecco qui il video che abbiamo girato con la tv:

Cosa fare nei dintorni:

La pista ciclabile del Primiero inizia proprio a Siror, se volete fare una bella pedalata con vista è l’ideale, ne parliamo QUI. A Tonadico vi consigliamo una visita alla casa del cibo (tutte le info QUI) e di percorrere il sentiero degli gnomi (cliccate QUI). Tante altre attività nei dintorni di Fiera di Primiero le trovate QUI.

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra guida estiva dedicata alla Valle del Primiero, CLICCA QUI!

Escursioni sulla ciaspole, iniziative e luoghi da vivere godendo della magica atmosfera che offre la Valle del Primiero in inverno: per scoprire la nostra mini-guida invernaleCLICCA QUI!

 

Cavalese: desmontegada de le caore

A settembre è tempo di desmontegar: dall’8 al 10 settembre 2023 il paese di Cavalese si prepara ad accogliere 350 caprette, tra danze popolari, concerti, carri trainati dai cavalli, il mercato, rievocazioni di antichi lavori e attività per bambini. A colorare l’evento il folk itinerante, la mostra sulla transumanza, la sfilata di trattori e carri d’epoca, i giri in carrozza, a spasso con morbidi lama e alpaca, street food con eccellenze caprine e sapori nostrani. 

Vi aspettano 3 giorni di esperienze di gusto per festeggiare il ritorno dall’alpeggio. Un programma vario che soddisfa grandi e piccini, in attesa della caratteristica sfilata della domenica, preceduta da una serie di attività dai laboratori per bambini alle masterclass con i produttori, ma anche momenti di svago, musica e folklore all’interno del tradizionale mercato della Desmontegada, arricchito da quello contadino, aspettando di conoscere la capra e il becco più belli del reame…

Inoltre attività per buongustai, insolite passeggiate all’alba, momenti di svago e ludici, aperitivi a tema e tour guidati che ti porteranno alla scoperta del borgo di Cavalese, della Magnifica Comunità di Fiemme.

Diverse anche le occasioni per conoscere da vicino il mondo dell’alpeggio con gli ultimi momenti in malga, dall’alba al tramonto, prima del ritorno a valle. Mentre ristoranti e agritur aderenti alla Strada dei formaggi delle Dolomiti, al club Tradizione e Gusto o ubicati nel Comune di Cavalese propongono piatti a tema con protagoniste le eccellenze della Val di Fiemme, in primis il Fior di capra, ma anche carni e salumi e tanti altri prodotti locali.

La giornata più attesa è quella di domenica con la sfilata mattutina dei trattori e dei carri d’epoca e la sfilata pomeridiana in paese delle capre agghindate con corone di fiori al ritorno dai pascoli. Durante il corso dell’evento ci saranno molti laboratori creativi per i più piccoli. Anche il sabato è dedicato ai bambini con laboratori a tema miele e api e giretti in compagnia di alpaca e lama.

Scoprite il programma completo della manifestazione e acquistate il vostro biglietto per alcune attività QUI.

In occasione della Desmontegada, domenica 10 settembre gli impianti di risalita Alpe Cermis proporranno, dalle 9 alle 18, la tratta completa Cavalese-Fondovalle-Paion a 6 euro e la tratta Parcheggio di Fondovalle-Cavalese centro a 3,50 (gratis i bambini fino a 8 anni).

Info: 📞 0462 241111 www.visitfiemme.it

 

Scoprite la nostra guida sulla val di Fiemme QUI.

 

Mentre per sapere quando si svolgono le altre desmontegade, cliccate QUI.

 

Circen Dolomites Festival

Dal 28 luglio al 4 agosto torna in Val di Fassa il Circen Dolomites Festival con tante nuove proposte artistiche e alcuni graditi ritorni. Ricco il programma di appuntamenti ed eventi unici nel loro genere. Per un’intera settimana l’arte di giocolieri e acrobati riempirà di allegria le piazze e gli angoli più suggestivi dei paesi e delle montagne della Val di Fassa.
Artisti di caratura nazionale ed internazionale presenteranno le loro performance artistiche nella meravigliosa cornice delle Dolomiti, Patrimonio dell’UNESCO.

Panorami dolomitici e arti di strada si intrecceranno in un’alchimia esplosiva di sensazioni, che sapranno emozionare grandi e piccoli. Oltre 40 spettacoli vi attendono!

Il programma in sintesi: 
  • Venerdì 28 luglio 2023 ore 20.00 Tamion 
  • Sabato 29 ore 14.00 Vael 
  • Sabato 29 ore 21.00 Vigo Piaz de Massar 
  • Domenica 30 ore 14.00 Gardeccia
  • Domenica 30 ore 21.00 Moena Piaz de Ramon
  • Lunedì 31 ore 14.00 Rifugio Lusia
  • Lunedì 31 ore 21.00 Soraga Pré del Preve
  • Martedì 1 agosto ore 6.00 Alba Prà Martin
  • Martedì 1 ore 14.00 Rifugio Micheluzzi Val Duron
  • Martedì 1 ore 21.00 PalaDolomites
  • Mercoledì 2 ore 14.00 Ciampedie
  • Mercoledì 2 ore 21.00 Pozza – Ciasa de noscia jent
  • Giovedì 3 ore 14.00 Ciampac
  • Giovedì 3 ore 21.00 Alba sotto le stelle
  • Venerdì 4 ore 14.00 Rifugio Baita Cuz – Buffaure
  • Venerdì 4 ore 18.00 Malga Aloch

Trovate il programma completo QUI.


Gli spettacoli sono a partecipazione gratuita, maggiori informazioni QUI.

Scoprite cosa fare in Val di Fassa d’estate QUI.

Fonte  © www.circendolomitesfestival.com

 

Passo Rolle: ai Laghi di Colbricon

Se volete approfittare di queste giornate di sole per una bella passeggiata in montagna: una delle mete imperdibili di questo periodo potrebbe essere Passo Rolle! Partendo da Malga Rolle (ottima alternativa per mangiare e comprare formaggi), dove potete lasciare la macchina nell’ampio parcheggio nelle vicinanze, attraversate la strada e scendete verso gli impianti di risalita. Terminata la discesa imboccate quindi il sentiero ben segnalato sulla vostra destra che in circa un’ora vi condurrà alla meta.

Il percorso è poco impegnativo e perfetto per i bambini, si snoda principalmente in un bosco di larici e abeti (ideale se avete bambini piccoli l’uso dello zainetto), ed è caratterizzato da qualche leggero saliscendi. Appena usciti dal bosco ecco gli splendidi laghetti di Colbricon, dove si trova anche l’omonimo rifugio, che propone piatti tipici o panini, prezzi nella norma e servizio abbastanza veloce. In alternativa potete riposarvi e rilassarvi lungo le rive godendo di un paesaggio incantato.

Da qui, impazienti di scoprire questo splendido territorio, abbiamo deciso di proseguire la nostra escursione verso il fondovalle raggiungendo così Malga Ces. Il percorso è panoramico e si assapora passo dopo passo l’apparire delle splendide Pale di San Martino all’orizzonte.
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Adatto a bambini allenati a camminare, presenta un discreto dislivello (circa 260 metri), che ne rendono leggermente impegnativa la salita del ritorno. Se vi trovate a San Martino di Castrozza, questo percorso è sicuramente un’ottima alternativa per arrivare ai laghetti di Colbricon.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Primiero
  • PARTENZA: Passo Rolle
  • ARRIVO: laghi Colbricon
  • ALTITUDINE: 1930 metri
  • DURATA: un’ora circa
  • DIFFICOLTÀ: facile
  • PASSEGGINO: sconsigliato
  • PUNTI RISTORO: Rifugio laghi Colbricon 348.7952430
Cosa dare nei dintorni:

Da Passo Rolle partono anche la splendida escursione per baita Segantini e la bella passeggiata verso Malga Juribello (ideale per un bel pranzetto in famiglia). Abbiamo raccolto le escursione che partono da Passo Rolle QUI.

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Splendide cataste nel borgo di Mezzano

Incastonato nella splendida Valle del Primiero si trova uno dei borghi più belli del Trentino. Il piccolo paesino di Mezzano ha saputo reinterpretare un elemento naturale come il legno, fonte indispensabile per scaldarsi durante i freddi inverni, in chiave artistica creando una sorta di museo all’aria aperta, dove poter ammirare vere e proprie opere d’arte passeggiando tra le viuzze e piazze del borgo.

Queste tradizionali cataste di legna realizzate sia da artisti locali, sia da artisti provenienti da tutta Italia, fanno da filo conduttore all’itinerario “Cataste&Canzei”, che si arricchisce ogni anno con nuove installazioni.
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Ogni angolo del paese diventa sempre più una sorpresa: il volto in lacrime, la grande pannocchia proprio sopra il pollaio, il paesaggio di legnetti che pare un intarsio, la rappresentazione di una canzone popolare, fiori giganteschi, finestrelle tra i ciocchi da cui pendono pizzi e cascate di gerani…
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Lungo gli stretti vicoli, al cospetto dei tipici ballatoi, nelle piccole piazze, nei cortili, la tradizionale scorta di ceppi per l’inverno, si fa sempre più bella e prende forme inattese: restituisce vicende passate, consegna sogni, reinterpreta eventi storici, racconta dei padroni di casa. Perché ognuno in paese s’ingegna per fornire il suo personale contributo a questa inconsueta galleria d’arte all’aria aperta, che ormai ha mette in mostra una trentina di installazioni.
cataste-mezzano-iltrentinodeibambiniUn ulteriore pretesto, insomma, per visitare o tornare a visitare questo incantevole paese trentino, che ha fatto del ritorno alla natura e alle radici la propria battaglia. Scelte consapevoli e responsabili, hanno portato alla realizzazione di altri 5 itinerari che si affiancano a “Cataste&Canzei”: intitolati “Segni sparsi del rurale”, sono dedicati all’acqua, agli orti, alle architetture, ai dipinti murali e alle antiche iscrizioni. Per non dimenticare i saperi del passato, e condividerli con i visitatori.

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Info:

Per rimanere aggiornati su borgo e sugli eventi cliccate QUI.

Cosa fare nei dintorni:

Appena fuori dal paese c’è un bel parco giochi proprio lungo la ciclabile del Primiero, ne parliamo QUI. Salendo circa 15 minuti con la macchina si possono intraprendere le passeggiate per il ponte sospeso della val di Riva (QUI) e dei Prati di San Giovanni (QUI).

Tante altre attività nei dintorni di Fiera di Primiero le trovate QUI.

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Valle del Primiero, CLICCA QUI!

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Al Dorigoni, bellezza selvaggia!

Abbiamo imparato a conoscere la Val di Rabbi attraverso le splendide malghe e le tante attività ed esperienze che la caratterizzano (le trovate raccolte nella nostra Mini Guida, QUI). Ci mancava però l’itinerario più impegnativo, un’escursione sicuramente adatta a famiglie abituate a camminare e con un buon allenamento (noi la consigliamo con bambini dagli 8 anni in su).

UN’ESCURSIONE IMPEGNATIVA

Stiamo parlando dell’itinerario che conduce ad uno dei rifugi trentini più conosciuti: il Rifugio Dorigoni (aperto sicuramente fino al 20 settembre e se la stagione lo permette 10 ottobrel), situato nel Parco Nazionale dello Stelvio proprio in fondo alla bellissima Val di Rabbi.

Vi diciamo subito che abbiamo notato con molto piacere diverse famiglie che si sono avventurate con i loro bambini in questo itinerario, sicuramente lungo ma che, se affrontato nel modo giusto, lascerà entusiasti voi ed i vostri piccoli alpinisti.

DA DOVE PARTIRE

Si parte dal Parcheggio Còler (costo 5,00 € al giorno se si arriva entro le 9 e 45 del mattino), altrimenti potete raggiungerlo con lo StelvioBus, navetta a pagamento (Qui le tappe dove potete prenderlo), perché durante l’alta stagione la valle è chiusa al traffico dalle ore 9.45 alle 17.00.

Dal Parcheggio Còler, seguendo l’ampia strada forestale, in circa 40 minuti di passeggiata si raggiunge Malga Stablasolo.

La malga offre, oltre all’ottima vista sulla valle, una buona cucina fatta di prodotti tipici e di qualità. Vicino alla malga disponibile anche un punto vendita di formaggi del Caseificio Le Jane che, durante l’estate, trasferisce le mucche proprio in questa zona.

DA MALGA STABLASOLO AI PRATI DI SAENT

Seguendo le indicazioni, proprio dietro alla malga, vi troverete in poco tempo ad un bivio. Il sentiero da seguire per il Rifugio Dorigoni è il numero 106, ma noi vi consigliamo per l’andata di scendere alla vostra destra e seguire il sentiero che porta alle Cascate del Saènt.
Percorso in salita e nel bosco con scorci spettacoli. Arrivati alla seconda cascata attraversate il ponticello di legno ed in poco tempo vi ricongiungerete al sentiero 106. Da qui a breve si raggiunge il Dosso della Croce (1.796 m) dove si trova l’omonima baita e da dove si può godere di uno splendido scorcio sulla vallata e, dalla parte opposta, sul Prà di Saènt  ‘alpeggio da dove parte la “scalinata dei larici monumentali“.

Si scende in questa splendida e incontaminata vallata e si raggiunge prima Malga Prà di Saènt e dopo Malga Vecla da dove parte il tratto sicuramente più impegnativo… è una bella “scarpinata”.

Nel primo tratto potete anche ammirare le Cascate alte di Saènt.

LUNGO IL SENTIERO DEGLI ALPINISTI

La salita lungo il “Sentiero degli Alpinisti” come detto in precedenza, è bella tosta ma con un po’ d’impegno e con lo splendido paesaggio che ci circonda si raggiunge  il punto panoramico de la Palina a quota 2110 metri. Da qui ci si trova in un’ ampia e soleggiata vallata e si prosegue sempre in leggera salita costeggiando il versante sinistro del torrente Rabbies.

In un’oretta si raggiunge il Rifugio Dorigoni che ci appare, come un miraggio, incastonato tra le montagne.

A TAVOLA

Dopo questa bella ed impegnativa escursione la fame è davvero tanta e la scelta non poteva che ricadere sulla proposta più sostanziosa: il piatto rifugio! Spezzatino, funghi, polenta e formaggio, molto buono e gustoso, non è sempre scontato nei rifugi d’alta quota, quindi un plauso alla cucina per gli ottimi prodotti! Ci sono piaciuti molto anche i dolci: lo strudel con la crema di vaniglia e lo yogurt naturale con i frutti di bosco.

SULLA VIA DEL RITORNO

Dopo il pranzetto e un attimo di relax è arrivato il momento del rientro, che si effettua sullo stesso sentiero 106 dell’andata. Mettete sicuramente in preventivo tutta la giornata per un’escursione di questo tipo (con i bambini circa 3.30-4 ore per raggiungere il rifugio partendo dal Parcheggio Còler e 2.45-3 ore per il ritorno. I 1000 metri di dislivello sono un bel traguardo e non è da tutti i bambini.

Il rifugio è aperto indicativamente da metà giugno a metà settembre, solo per la stagione estiva. Si può anche pernottare in comode camerate (obbligatoria la prenotazione online).

CONTATTI

Rifugio Dorigoni
tel. 0463 985107
cell. 335 5924166
e-mail:info@rifugiodorigoni.it

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INSTAGRAM

 

INFO UTILI:

🌍 LUOGO: Val di Rabbi
📍PARTENZA: parcheggio del Còler
📍ARRIVO: Rifugio Dorigoni
ALTITUDINE: 2436 m
🚶‍♂️ DISTANZA: 7- 8 km
DURATA: 3.30 ore (solo andata)
⬆️ DISLIVELLO: 1050 metri
🏡 PUNTI DI RISTORO:
Rifugio Dorigoni 📞 0463 985107 – 335 5924166 – www.rifugiodorigoni.it
Malga Stablasolo  📞 388 8639582

 

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Escursione al Velo della Madonna

E’ uno dei momenti migliori per vivere la montagna e gli splendidi rifugi del Trentino. Passato il periodo d’alta stagione e approfittando di queste splendide giornate di settembre, abbiamo deciso di avventurarci lungo l’itinerario che porta all’affascinante Rifugio Velo della Madonna incastonato ai piedi della Cima della Madonna nelle magnifiche Pale di San Martino. 

Punto di partenza è l’ampio parcheggio che si trova circa 500 metri dopo Malga Civertaghe, lasciando il bel lago artificiale alla vostra destra e proseguendo lungo una comoda strada mulattiera. Si può raggiungere in due modi: seguendo la forestale parzialmente asfaltata che si dirama dalla statale 50 al primo tornante a monte
di Valmesta, oppure da San Martino di Castrozza prendendo la strada forestale dei Camoi. Dal parcheggio troverete subito le indicazioni per il sentiero 713, ben indicato.

Teniamo a precisare che l’escursione non presenta particolari difficoltà, ma visto il dislivello di quasi 1000 metri necessita di un po’ di allenamento e abitudine alle camminate lunghe da parte dei bambini (età consigliata dagli 8 anni in su)… mettete in preventivo 3 ore per arrivare al rifugio.

IL SENTIERO.

Il primo tratto è nel bosco e sale regolare, il tempo di constatare che le gambe rispondono al meglio e ci troviamo già ad ammirare uno splendido scorcio che dà sulle Pale, riuscendo anche a scorgere l’arrivo della teleferica del rifugio.

Da qui si esce dal bosco e l’ambiente cambia radicalmente, la vegetazione lascia spazio alla roccia e il sentiero si fa più impegnativo fino ad arrivare al tratto attrezzato con corde e scalini.

Nulla di pericoloso, ma soprattutto con i bambini è sempre importante prestare la massima attenzione.

Superato questo passaggio vi ritroverete in uno splendido anfiteatro roccioso, da attraversare prima di scorgere il rifugio alla vostra sinistra.

IL RIFUGIO.

Il Rifugio Velo della Madonna (2.348 metri) è situato in un punto davvero suggestivo: di fronte a noi il Lagorai e in basso la splendida vista su San Martino di Castrozza.

È gestito da una giovane coppia Elisa e Piero, molto simpatici e disponibili.


La cucina offre un ottimo connubio tra tradizione e un tocco di creatività. Noi, vista la fame dopo la faticata, abbiamo optato per la zuppa di gulasch come primo, polenta e formaggio piastrato e polenta, salsiccia e funghi di secondo. Tutto buono, come la crostata con la marmellata di ribes per concludere al meglio il pranzetto.

Il nostro consiglio: se volete vivere un bellissima esperienza è quella di pernottare in questo luogo incantato e perfetto per godervi un tramonto indimenticabile. La discesa avviene seguendo lo stesso sentiero della salita. Noi abbiamo trascorso davvero una bella giornata, e vi consigliamo di provare questo itinerario perché sono luoghi che rimangono nel cuore!

INFO UTILI:
  • LUOGO: Primiero
  • PARTENZA: parcheggio dopo Malga Civertaghe
  • ARRIVO: Rifugio Velo della Madonna
  • ALTITUDINE: 2.348 metri
  • DURATA: 3 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 1000 metri
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Velo della Madonna📞 0439 768731 – 340 5646331‬
Cosa fare nei dintorni:

Tante altre attività ed escursioni a San Martino di Castrozza, le abbiamo raccolte QUI.

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Merano: Festival d’Arte di Strada

Dal 9 all’11 Giugno 2023 torna a Merano Asfaltart: per tre giorni la città di Merano si colora di luci, suoni, spettacoli e magie, grazie ad artisti di strada provenienti da tutto il mondo, dall’Asia al Sud America, dal Nord Europa all’Africa, ciascuno con il suo spettacolo, nella cornice del centro della città di Merano, un bouquet di stili architettonici a cielo aperto.

Gli spettacoli iniziano la mattina e terminano a notte inoltrata, seguendo un calendario che porta tutti, dai portici alle passeggiate, dalle sponde del fiume Passirio, ai luoghi più famosi come il Teatro e Piazza Terme. Saranno ben 34 le compagnie e 130  gli artisti che si esibiranno nelle strade e nelle piazze della città e al Teatro Puccini per un totale di 157 spettacoli.  

QUI trovate tutto il programma, ma ecco alcune anticipazioni sulle compagnie e artisti che proporranno i loro spettacoli al pubblico tanto affezionato.

Maicol Gatto si esibirà in teatro, coniugando il circo contemporaneo e la musica elettronica, creando un’atmosfera surreale. Un personaggio assurdo, in preda a corto circuiti e scariche elettriche, tra tastiere e apparecchiature elettroniche tutte inventate. Lo spettacolo-concerto di Matteo Galbusera (provenienza Italia) offrirà una comicità irresistibile e raffinata, creando un immaginario fantascientifico che cattura e diverte.

L’acrobata cinese Cho Kairin unisce l’Italia alla Cina, proponendo uno spettacolo tradizionale (con una storia di diversi millenni) che comprende acrobazia, teatro, giocoleria e trasformazione. Il nome dello spettacolo lascia intendere un tocco di modernità e sofisticatezza da e per il pubblico nel mondo.

La Compagnia Ele, proveniente dalla Spagna, delizierà il pubblico con la marionetta protagonista Ramiro Ramírez, un anziano eroso dalle sue abitudini che a causa di un imprevisto nella sua giornata standard vive una serie di emozioni, tra cui rabbia, vendetta e vulnerabilità.

La grande novità di quest’anno è il tocco bio e km zero dei prodotti proposti presso lo stand gastronomico. All’insegna del motto “less is more” il team ha deciso di offrire un menù più piccolo a favore di una maggiore qualità. La carne, le uova e l’insalata utilizzati per i piatti provengono da agricoltura biologica e l’insalata proviene dalla vicina Val Venosta, strizzando l’occhio al chilometro zero. Ogni pietanza consumata andrà a dare un sostegno importante al festival. Less is more: sono le piccole cose a fare una grande differenza.

Tutti gli spettacoli saranno ad accesso libero, e chi vorrà mostrare il proprio apprezzamento agli artisti, potrà farlo – come da tradizione – tramite un contributo nel cappello.

Per maggiori info: QUI  – Come sempre, trovate tutte le informazioni sugli spettacoli oltre che sul sito, anche sulla pagina Facebook e nella app ufficiale di Asfaltart (basta inserire “Asfaltart” nell’app store).

 

 

Esperienze in malga per bambini

Vi piacerebbe vivere un’esperienza unica in malga? L’anno scorso abbiamo vissuto una giornata da malgaro ed è stato incredibile. La notte trascorsa in rifugio, la sveglia all’alba, la mungitura delle mucche, il lavoro in stalla e la lavorazione del latte, che meraviglia! Ma è possibile partecipare anche ad eventi “meno impegnativi” della durata di qualche ora a contatto con la natura e con gli animali che portano alla scoperta del mondo caseario. In questo articolo trovate tutte le iniziative in malga.

MALGHESE PER UN GIORNO

In Valsugana, presso le malghe della vallata, potrete seguire l’intero viaggio del latte, dalla mungitura al formaggio con passeggiate, incontri, assaggi, ma anche conoscere le nostre montagne e la vita delle malghe. Attività adatta a grandi e piccini.

  • Quando: dal 29 giugno al 5 settembre 2023 il martedì e giovedì alle ore 9.00.
  • Dove: in diverse malghe della vallata, scoprile tutte QUI.
  • Prezzo: attività gratuita inclusa nella Valsugana Guest Card (da esibire al punto di ritrovo).
  • Info: prenotazione obbligatoria entro le ore 18.oo del giorno precedente l’attività. Ritrovo direttamente in malga alle ore 9.00. Maggiori dettagli e prenotazioni QUI.
LA CASERADA

In Val di Sole presso l’azienda agricola Casanova a Fonti di Peio, scoprirete come si lavora il latte e come si usa la zangola per ottenere un buon burro di malga. Conoscerete gli animali della stalla e per finire una degustazione di formaggi e salumi  all’interno di una grotta sotterranea. Maggiori informazioni e prenotazioni QUI.

  • Quando: dal 14 giugno al 20 settembre 2023 ogni mercoledì alle ore 11.00
  • Prezzo: euro 10 adulti, euro 5 bambini
  • Info: durata circa 2 ore, tel. 0463.753100
PASTORE PER UN GIORNO

Le pecore, l’altitudine, l’odore dell’erba falciata e della legna appena tagliata faranno da cornice a una vera esperienza da pastore in Val di Sole. Una golosa sorpresa vi attende a fine esperienza. Maggiori informazioni e prenotazioni QUI.

  • Quando: dal 23 giugno all’8 settembre 2023 ogni venerdì alle ore 9.00
  • Dove: Marilleva Mezzana – Ortisé
  • Prezzo: euro 15 adulti, euro 8 bambini fino a 13 anni
  • Info: durata attività 3 ore, prenotazione entro le ore 18.00 del giorno precedente
PREPARARE IL BURRO COME UNA VOLTA

Sul Ciampac, in val di Fassa, facilmente raggiungibile con la cabinovia da Alba di Canazei si svolge un piccolo laboratorio manuale da fare con la propria famiglia per vivere in prima persona la tradizione locale e preparare il burro con la zangola.

  • Quando: ogni venerdì alle ore 9.45 dal 7 luglio al 1 settembre 2023
  • Prezzo: gratuito
  • Info: attività su prenotazione, maggiori dettagli QUI.

ALBE IN MALGA

Nel periodo estivo, si svolge quest’iniziativa che permette vivere una giornata da malgaro: tutto ha inizio al sorgere del sole con tanto di mungitura delle mucche, riassetto della stalla, cura degli animali, raccolta delle uova fresche, preparazione di una colazione a base di prodotti del territorio e poi la lavorazione del latte fino ad ottenere ottimi prodotti caseari.

VAL DI FASSA

Sono tre gli appuntamenti proposi in tre malghe differenti della vallata. È consigliata la partecipazione a bambini di età pari o superiore ai 6 anni e abituati a camminare in montagna; abbigliamento e scarpe da trekking adeguate. Attività a numero chiuso, minimo 12 massimo 25 partecipanti. In caso di condizioni meteo particolarmente avverse viene annullata il giorno prima della data dell’iniziativa.

ALBA IN MALGA A RIFUGIO CONTRIN

Il primo appuntamento si tiene il 7 e 8 luglio 2023 a malga Contrin con cena e notte al Rifugio Contrin sopra Alba di Canazei. Raggiungibile con la cabinovia Ciampac e un’escursione di circa due ore. Il giorno successivo si svolgono le attività in malga. Il programma completo e iscrizione QUI.

Prezzo: 95 euro per gli adulti; 70 euro per bambini da 6 a 12 anni.

La quota include: cena, pernottamento e piccola colazione in rifugio, attività e colazione abbondante in malga, escursione con guida alpina.

ALBA A MALGA SASSO PIATTO

Il secondo appuntamento si tiene il 25 e 26 agosto alla Malga Sasso Piatto con pernottamento al Rifugio Sasso Piatto. Con la funivia di Campitello si sale al Col Rodella (2485 metri) e in circa due ore e mezzo si arriva al rifugio. Le attività in malga si svolgono il giorno seguente. Programma completo e iscrizione QUI.

Prezzo: 105 euro per gli adulti; 80 euro per bambini da 6 a 12 anni.

La quota include: risalita in funivia, cena, pernottamento e piccola colazione in rifugio, attività e colazione abbondante in malga, escursione con guida alpina.

ALBA A MALGA JUMELA

Il terzo e ultimo appuntamento si tiene l’1 e 2 settembre alla Malga Jumela con pernottamento alla Baita Cuz sul Buffaure di Pozza. Si raggiunge baita Cui per trascorrere la notte e l’indomani all’alba si svolgono le attività in malga. Programma completo e iscrizione QUI.

Prezzo: 105 euro per gli adulti; 80 euro per bambini da 6 a 12 anni

La quota include: risalita in funivia, cena, pernottamento e piccola colazione in rifugio, attività e colazione abbondante in malga, escursione con guida alpina.

PRIMIERO

ALBE A MALGA CANALI

Una malga e una stalla a circa 1.300 metri di quota che sembrano uscite da una fiaba in Val Canali. Offrono la possibilità di vivere in prima persona i ritmi e le attività della struttura. L’attività termina con una golosa colazione a base di prodotti genuini. Programma completo QUI.

  • Quando: tutti i mercoledì di luglio e agosto dalle ore 6.00
  • Prezzo: euro 20 adulti | euro 10 da 8 a 12 anni | euro 5 da 3 a 7 anni | bambini sotto i 3 anni gratuiti.
  • Info: prenotazione obbligatoria, entro il giorno precedente al numero 320.8326226.

VAL DI FIEMME

ALBE E TRAMONTI A MALGA SADOLE

Alba o tramonto in malga: una passeggiata tra i pascoli per recuperare le mucche e condurle in stalla, mungitura e qualche attività casearia fanno parte della quotidianità dei nostri malgari. E per finire una ricca e gustosa colazione con prodotti genuini oppure una cena e pernottamento in malga. Programma completo QUI. Malga Sadole si trova dopo Ziano di Fiemme a 1.600 metri di altitudine.

  • Quando: tutti i martedì e venerdì da luglio a metà settembre
  • Prezzo: euro 30 adulti | euro 20 da 8 a 12 anni | euro 10 da 3 a 7 anni | bambini sotto i 3 anni gratuiti.
  • Info: si raccomanda abbigliamento comodo e caldo, tel. 348 7120227

 

RespirArt, parco d’arte a Pampeago

Respirart è uno dei parchi d’arte più in quota al mondo (fra i 2.000 e 2.200 metri), uno dei posti da non perdere della Val di Fiemme. Il percorso si snoda lungo un itinerario ad anello lungo tre chilometri, sull’Alpe di Pampeago, dove troneggiano  varie installazioni realizzate con materiali naturali da artisti internazionali. Tutto attorno uno splendido scenario naturale, al cospetto del massiccio montuoso del Latemar.

La filosofia che ha ispirato questo luogo è quella del “lasciare andare” le opere d’arte nella natura. Un invito ad affidarsi ai mutamenti e alla vita stessa, che è continua trasformazione. In quest’ottica gli agenti atmosferici non rovinano le opere ma anzi le completano, plasmandole e mutandone i colori.  Le opere, dal canto loro, permettono di riscoprire il senso di meraviglia, cogliendo il nuovo come un’opportunità irripetibile.

Ogni estate vengono aggiunte nuove composizioni artistiche e la cosa bella è anche che questo luogo è sempre aperto ed accessibile a tutti, benché in inverno parte del percorso sia occupato dalle piste da sci.

Altra peculiarità di RespirArt è quella di essere il pioniere dei parchi sonori. L’esperienza inizia durante la salita in seggiovia e prosegue con altre 16 opere sonore ispirate dalle opere d’arte. Grazie ad un sistema audio composto da smartphone e cuffia acustica che si connette all’installazione artistica viene fornita un’esperienza immersiva, ispirata dall’”ascolto” di gesti d’arte e sviluppata con la tecnica del 3D sound, che permette di percepire suoni a 360 gradi: suoni naturali, fenomeni atmosferici, effetti… Il sistema audio può essere noleggiato al costo di 10 € al giorno presso la biglietteria di Pampeago.

Infine vogliamo ricordarvi una bella iniziativa: sorvolando il parco durante la salita in seggiovia, potrete lanciare una manciata di semi estratti dal fieno dei prati alti della Val di Fiemme e contribuire così a far fiorire diverse specie floreali. Basterà richiedere il vostro cono di semi alla biglietteria di Pampeago.

Come raggiungere RespirArt:
  • Con la seggiovia Agnello, dall’Alpe di Pampeago, poco distante da Tesero. L’impianto è aperto per la stagione estiva da fine giugno a fine settembre (orari e prezzi sempre aggiornati QUI). Dalla stazione a monte, dove si trova il Rifugio Agnello, si scende poi verso il parco RespirArt.
  • A piedi: si parcheggia presso la partenza della seggiovia La Tresca, poi si seguono le indicazioni “Parco d’Arte RespirArt”: in circa mezz’ora, con una bella salita, si arriva al rifugio Baita Caserina, da dove si riescono già ad intravedere alcune installazioni.

In entrambi i rifugi è possibile gustare i piatti tipici della Val di Fiemme: Chalet Caserina (📞 342 1019098), Rifugio Monte Agnello (📞 348 0828583).

Attività estive:

RITROVA..”L’OM SELVADEC!”
Racconto itinerante con la compagnia d’azione culturale “La Pastière”.
Ogni martedì dal 4 luglio al 29 agosto 2023 alle ore 10.30.
Ritrovo a Pampeago, Rifugio Monte Agnello.
Durata: 1 ora circa, percorso facile, no passeggino.
Attività gratuita (escluso biglietto per l’impianto).
Prenotazione obbligatoria entro le 9.00 del mattino stesso. Clicca QUI per prenotare.

I SUONI E LA VITA DELLA MALGA
breve passeggiata fino a Malga Pampeago, bambini e genitori scoprono la vita e i suoni della malga fra mucche, vitellini, asinelli e tanti altri.
Ogni martedì dal 4 luglio al 29 agosto 2023 alle ore 15.20 
Maggiori informazioni QUI.

UN RESPIRO FRA ARTE E NATURA NEL PARCO D’ARTE PIU’ ALTO D’EUROPA
In compagnia di una guida artistica si semina fiorume dall’alto per generare fiori e quindi nutrire la terra, le api, le capre e le mucche. Poi si prosegue alla scoperta delle opere d’arte del parco.
Ogni mercoledì, dal 5 luglio al 6 settembre alle ore 9.30.
Ritrovo a Pampeago, seggiovia Agnello.
Durata:
2 ore circa, percorso facile con dislivello di 150 metri, no passeggino.
Attività gratuita (escluso biglietto per l’impianto) e adatta ai più grandi.
Prenotazione obbligatoria entro le 18.30 del giorno precedente. 
Clicca QUI per prenotare.
TU CREA VITA E BELLEZZA
Laboratorio ambientale e artistico creativo RespirArt, per adulti e bambini. I piccoli creano piccole opere d’arte utilizzando materiali naturali.
Tutti i venerdì, dal 7 luglio all’1 settembre 2023 alle ore 9.30.
Ritrovo a Pampeago, seggiovia Agnello.
Durata: 2 ore circa, percorso facile con dislivello di 150 metri, no passeggino.
Attività gratuita (escluso biglietto per l’impianto).
Prenotazione obbligatoria entro le 18.30 del giorno precedente. Clicca QUI per prenotare.

Da non perdere la ricca stagione estiva di concerti ed eventi artistici, QUI il programma completo!

Eravamo stati a RespirArt con la nostra trasmissione televisiva e abbiamo intervistato con la curatrice di del parco d’arte Beatrice Calamari. Ecco il servizio qui sotto!

Passeggiando nel parco d’arte troverete alcune belle stazioni-gioco interattive che avvicinano  anche i più piccoli al mondo dell’arte e della natura.

Contatti:

Ski Center Latemar – Pampeago 📞0462 813265 – info@latemar.it
RespirArt 📞335 1001938 – respirartgallery@gmail.com