Author - Silvia

Immersi nella natura a Maso Canova

Maso Canova è un’azienda agricola biologica e fattoria didattica nata dalla passione di Stefania Lusuardi e supportata dal prezioso entusiasmo della sua famiglia. In questo luogo oltre a frutta e ortaggi si coltivano amore e rispetto per la terra e per l’ambiente in cui viviamo.
Si trova a Monte Terlago, in Valle dei Laghi, in un maso storico, lungo la strada che porta ai Laghi di Lamar. 
Tantissimi gli animali che potrete trovare e coccolare: galline di diverse razze, oche, anatre indiane, teneri coniglietti, asinelli, e perfino due lama.

Nell’ampio prato davanti alla fattoria si trova un grande parco giochi creato con materiali naturali, sedie e tavolini per le attività organizzate.

Qui si possono festeggiare anche i compleanni!

@Maso Canova

La cura e l’attenzione per la natura si percepiscono in ogni angolo della fattoria, dagli animali considerati tutti parte della famiglia, alle coltivazioni biologiche senza uso di prodotti fitosanitari.
Noterete senza dubbio gli “hotel per gli insetti”, delle piccole casette, realizzate con materiali di recupero, posizionate attorno alle coltivazioni per ospitare gli insetti che aiutano a rendere migliori i frutti e a evitare l’utilizzo di sostanze chimiche.

Frutta e verdura

Bellissima iniziativa quella di acquistare la frutta e la verdura coltivati nel maso scegliendoli e raccogliendoli direttamente dal campo.

@Maso Canova

In fattoria vengono organizzate diverse attività durante tutto l’anno:
  • visite guidate su prenotazione (noterete che le visite non hanno una durata e un iter prestabilito ma vengono dettati dall’interesse dei più piccoli 🙂 )
  • orti didattici per scuole e famiglie
  • asilo nido e attività per bambini fino ai 6 anni durante tutto l’anno
  • laboratori esperienziali e creativi per bambini e famiglie
  • giornate a tema con guide e esperti del territorio
  • bibliofattoria per promuovere la lettura
  • feste di compleanno
  • incontri di formazione e informazione
  • colonie estive
ATTIVITA’ e INCONTRI 2024

Il sabato e la domenica alle ore 10.00 (su prenotazione) visita guidata alla fattoria.
Costo: 10 euro a persona, dai 3 anni in su.

Noi abbiamo provato questa bellissima attività assieme a molte altre famiglie. L’attenzione dei bambini più piccoli è stata ovviamente catturata dal morbidissimo coniglietto, dalle galline libere che si facevano accarezzare, dalle anatre indiane che corrono velocissime (in fila indiana appunto 🙂 ), dai due stupendi pastori maremmani nel recinto assieme ai lama…

Gli adulti invece hanno avuto modo di conoscere sicuramente cose nuove su ortaggi, frutti e erbe aromatiche con alcuni consigli per utilizzarli al meglio e soprattutto con delle indicazioni utili e interessanti per acquistare e usare prodotti del territorio e di stagione.
Stefania infatti vi accompagna nella sua fattoria spiegando con passione e competenza caratteristiche e proprietà di diverse piante e coltivazioni e del tipo di agricoltura che lei utilizza e sostiene.
Racconta ai più piccoli simpatiche curiosità sui suoi animali; come mai ogni tanto ci sono delle uova più piccole e senza tuorlo, cosa vogliono comunicare le orecchie in dietro dei conigli, perché i lama sputano, … una piacevole e interessante esperienza da fare durante tutto l’anno 🙂

Azienda Agricola Maso Canova
Via di Canova, 10
Monte Terlago- Vallelaghi (TN)
Cell. 348 9360172
e-mail: stefy_lusu@yahoo.it

Noi siamo stati in questo posto meraviglio anche con la tv:

A Paneveggio con i cervi

C’è un posto assolutamente da vedere se vi trovate in Val di Fiemme o in Primiero: stiamo parlando del recinto dei cervi ad una decina di chilometri da Predazzo, poco prima di Passo Rolle. Nel Parco di Paneveggio, da non perdere il sentiero Marciò, una camminata adatta a tutti nella bellissima foresta dei violini. Fare una visita all’omonimo centro visitatori che da gennaio 2024 avrà una grande novità. Oppure partecipare a una delle diverse attività organizzate durante il periodo invernale che va da dicembre a marzo 2024, le trovate tutte QUI!

IL RECINTO DEI CERVI

Quello che lascerà senza dubbio a bocca aperta grandi e piccini sarà il recinto dei cervi: una grande area dove vive un cospicuo branco di questi animali in semilibertà. Grazie ai punti d’osservazione e alla passeggiata attorno alla zona delimitata non sarà difficile avvistarli, anzi… si possono vedere davvero da vicino!

Noi abbiamo avuto la fortuna di arrivare insieme alla Guardia Forestale e di poter dar da mangiare a questi bellissimi ungulati. Se volete scoprire altre aree simili cliccate QUI.

LA FORESTA DEI VIOLINI

Nella suggestiva cornice della Foresta dei violini, si percorre il sentiero Marciò: un facile itinerario ad anello di un’oretta, battuto anche in presenza di neve (quindi percorribile senza ciaspole e anche tirando i bimbi sul bob).

L’itinerario inizia dal parcheggio del centro visitatori ed è sempre ben segnalato. Appena ci si immerge nel bosco, ecco che si incontra il primo ponte da attraversare, con degli inserti di vetro sul pavimento che danno una prospettiva unica. Tutt’attorno acqua, neve e ghiaccio che cartolina!

Lungo il percorso si incontrano pannelli informativi, “binocoli” attraverso cui individuare diverse specie di piante e speciali totem-gioco per imparare a riconoscere le orme degli animali.

La passeggiata, per nulla impegnativa e completamente pianeggiante, prosegue nel silenzio e nella tranquillità che solo la natura sa donare!

Poco prima di concludere il giro ci troviamo a percorrere un altro ponte sospeso sul torrente Travignolo, che scorre tra rapide e cascate.

IL CENTRO VISITATORI

La struttura si trova alla partenza del sentiero Marciò e a poca distanza dal recinto dei cervi. Il percorso espositivo si sviluppa su due piani e racconta della foresta e dei suoi abitanti. Suoni, canti, fruscii e melodie vi permetteranno di fare una vera e propria immersione sensoriale. Entrare qui è come entrare nella Foresta dei violini: colonne come alberi, si ascolta il canto degli uccellini e il bramito del cervo.

Il piano terra è dedicato agli animali, al suolo e sottosuolo per scoprire la ricchezza e la biodiversità dell’ambiente. Gli allestimenti sono accompagnati da giochi interattivi per i bambini per mettersi alla prova su flora e fauna del territorio.

Mentre il piano superiore è dedicato al pregiatissimo legno utilizzato per realizzare strumenti musicali di rara perfezione come i celebri violini Stradivari. Gli abeti rossi plurisecolari il cui legno, grazie alla sua particolare capacità di “risonanza”, forniva la materia prima ideale per la costruzione delle casse armoniche. In questa stanza è possibile ascoltare le composizioni classiche più famose comodamente sdraiati su sdraio in legno e seguire il percorso di produzione degli strumenti.

Come anticipato, a gennaio 2024 vi aspetta una novità: ci sarà un nuovo allestimento “Suona foresta”, aperto al pubblico tutti i weekend dal 13 gennaio al 24 marzo 2024 con orario 10.00-13.00 e 14.00-17.00.

Per scoprire il parco naturale di Paneveggio e tutte le attività invernali, cliccate QUI.

Cosa fare nei intorni:

Foto copertina © www.visittrentino.info

Sul Monte Roen in inverno

Che bella scoperta il Monte Roen con la neve! Una gita invernale in Val di Non che piacerà proprio a tutti! Chi ha bambini piccoli o non vuole camminare molto potrà fermarsi al rifugio,  mentre chi non si lascia spaventare dai grandi dislivelli ed è abituato a camminare potrà spingersi oltre, fino ad arrivare sulla vetta del Monte Roen, dove vi attende una vista spettacolare.

COME ARRIVARE

Si parte dal Passo della Mendola, situato a quota 1363 metri. Per arrivarci serve circa un’ora d’auto da Trento, passando per Mezzolombardo e in seguito svoltando verso Tassullo. Giunti al passo si parcheggia nei pressi degli impianti di risalita. Da lì si prende la strada forestale indicata con il segnavia n.500. Si tratta di una comoda strada sempre battuta che sale sulla destra rispetto alla pista. Molto carina, nel bosco, sempre in leggera pendenza.

AL RIFUGIO MEZZAVIA

In 45 minuti circa e con poco più di 200 metri di dislivello, si arriva al primo rifugio, il Rifugio Mezzavia, situato  a 1594 metri di altitudine, circondati da ampi spazi e pendii per divertirsi a slittare. Chi volesse accorciare può arrivare qui anche in seggiovia (dalle 10.00 alle 16.00 con pausa all’ora di pranzo). Il rifugio è aperto nei weekend , dal venerdì alla domenica, a partire dal 26 dicembre.

VERSO LA MALGA DI ROMENO

Proseguendo ancora per un’oretta, sempre lungo la strada forestale n.500,  si arriva invece alla Malga di Romeno, a quota 1780 metri. Aperta tutti i giorni  offre piatti semplici e sostanziosi: proprio quel che serve camminando in montagna!

La strada presenta inizialmente una pendenza moderata per poi farsi più ripida e poi di nuovo in saliscendi fino ad arrivare alla malga. Nelle vicinanze troverete anche una conca che ospita una piccola chiesetta…

SULLA CIMA DEL MONTE ROEN

Chi non fosse ancora stanco e desiderasse arrivare proprio in cima al Monte Roen (2116 metri) si armi ancora di un po’ di pazienza ed energia perché lassù lo spettacolo è notevole. Un’ora e mezza di cammino, altri 250 metri di dislivello, ma presto il panorama si apre con una vista incantevole sulla Val di Non.

L’ultimo tratto, soleggiato, permette di arrivare facilmente alla meta anche con tanta neve fresca. Le tracce degli scialpinisti e di chi batte la strada con le ciaspole renderanno più semplice l’individuazione del percorso.

Tenetevi forte, perché poi dall’altra parte la vista si apre su Merano, Bolzano e le più belle vette dolomitiche: dal Catinaccio alla Marmolada, al Latemar.

Si torna dalla stessa strada, con gli occhi pieni di bellezza e di scorci davvero inaspettati!

INFO UTILI
  • LUOGO: Val di Non
  • PARTENZA: Passo della Mendola
  • ARRIVO: Monte Roen
  • ALTITUDINE: 2116 metri
  • DURATA: Rifugio Mezzavia:  45 min; Malga di Romeno + 1h; cima Monte Roen tot 3,5 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 750 metri
  • PASSEGGINO: no
  • SLITTINO : si (se vi fermate al Rifugio Mezzavia – no noleggio)
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Mezzavia, Malga di Romeno
INFO E CONTATTI
  • Rifugio Mezzavia
    tel. 0463 636085
    e-mail: halbweg1959mezzavia@gmail.com
    sito web: www.rifugiomezzavia.it
  • Malga di Romeno
    tel. 340 155 9707

Ci eravamo stati anche in estate, per leggere il nostro racconto, CLICCA QUI!

NEI DINTORNI

Vuoi scoprire tutte le esperienze invernali da non perdere in Val di Non CLICCA QUI!

Athabaska: animali speciali

Questo agriturismo con fattoria didattica si trova in località Deggia, poco sopra San Lorenzo in Banale, sulla strada che porta in direzione Molveno nella zona di Comano. Qui non solo si può dormire nella pace assoluta ed essere risvegliati dal profumo del caffè con la moka, ma si possono fare tantissime attività.

LO SLEDDOG

La più interessante, in inverno, è senza dubbio lo sleddog con cani Alaskan Husky. Durante i mesi invernali infatti, dai primi di dicembre fino a metà aprile, con Athabaska è possibile provare lo sleddog a Madonna di Campiglio.

Due le possibilità: la prima, quella alla portata di tutti, anche dei più pigri o di chi non si sente di osare di più, è quella dell’escursione comodamente seduti su una slitta trainata dai cani. Un modo insolito di ammirare il paesaggio e di vivere la neve! La seconda possibilità invece è adatta a chi vuole mettersi in gioco e vuol provare l’ebbrezza di guidare una slitta in prima persona, come un vero e proprio “musher”. Il tutto nel paesaggio mozzafiato della Piana di Nambino, a cinque minuti da Campiglio. Ve ne abbiamo raccontato in un altro nostro articolo: leggete QUI

A riposo i cani sono alla Deggia, e lì potrete incontrarli e conoscerli.

 

LAMA , ALPACA ED ASINELLI

Maurizio Cattafesta è senza dubbio un’autorità in fatto di cani da slitta, ma se ne intende bene anche di lama ed alpaca: è sempre un piacere infatti sentirlo esprimere la sua profonda passione per la natura e lo sport all’aria aperta. Se i cani non fanno per voi o se semplicemente cercate altro, da Athabaska si può provare anche il trekking con lama ed alpaca. In alternativa potete anche solo venire in agritur per conoscere questi simpatici camelidi, che vi aspetteranno in compagnia anche di alcuni asinelli!

All’interno dell’agriturismo, infatti, oltre ai lama ed agli alpaca, vive una bellissima “comunità” di asini. Anche con gli asini vengono organizzati trekking della durata di 1 o 2 ore. Non solo: i bambini sotto i 12 anni possono anche montare in sella agli asinelli e provare l’esperienza della spazzolatura, della pulizia degli zoccoli e della sellatura. Che meraviglia!

Non mancano altri animali da fattoria: per esempio i maialini, che qui pascolano liberi, mangiano naturale e grufolano felici.

AGRITURISMO
In agritur, oltre a visitare la fattoria scoprendo gli animali e a fare trekking, troverete anche stanze con bagno privato e colazione inclusa, e potrete assaggiare i prodotti a chilometro zero con degustazioni e trasformati: gnamm!
INFO E CONTATTI
Athabaska
cell: 333 132 8490
Oppure potete visitare QUI la pagina Facebook e QUI il loro sito

La fattoria didattica En Galavra

Ci siamo stati più volte e ogni volta è una vera scoperta, un’esperienza che rimane nel cuore dei bambini e non solo. La fattoria didattica En Galavra, a pochi chilometri da Comano Terme, è un luogo autentico e genuino, dove stare bene e trascorrere del tempo insieme, con tranquillità e a pieno contatto con la natura.

Aperta tutto l’anno, anche la domenica e i festivi, basta una telefonata per prenotare la visita (QUI i prezzi). Per le visite delle famiglie non ci sono attività strutturate (per le scuole sì, QUI le info), ma si partecipa semplicemente a quello che stanno facendo in quel momento Pina, Paola, Bortolo e la nipote Giulia. Può essere dare da mangiare agli animali, raccogliere le patate, raccogliere le uova… chi vuole partecipa.

Alla Fattoria didattica En Galavra si ha la possibilità di partecipare alle normali attività del contadino

Fattoria didattica “En Galavra”

Ogni famiglia viene accolta in azienda con la spiegazione delle caratteristiche della struttura in quanto luogo dove si fa “scuola”: si possono imparare antichi mestieri, osservare i diversi animali presenti e i lavori agricoli svolti dal contadino.

GLI ANIMALI

La visita agli animali (pony, cavalli, asini, capre, galline, conigli …) finisce sempre con la possibilità di fare un giretto su un pony o su un cavallo, a seconda dell’età del bimbo. Ma, come dice Bortolo, il giro “va guadagnato”… perciò tutti pronti a spazzolare e sellare il pony (nel nostro caso). E, cosa molto importante, parlare con gli animali per farsi conoscere e prendere confidenza. In questi momenti si percepisce la grande passione che sta dietro a questo lavoro, un lavoro faticoso, ma che regala grandi emozioni.

A fine "lavori" si viene ricompensati con un giro sul pony o sull'asinello.

Fattoria didattica En Galavra – giro sui pony

E allora, dopo aver preparato il nostro cavallino, eccoci pronti in sella!

FATTORIA DIDATTICA EN GALAVRA: UN’ACCOGLIENZA CALOROSA

Nelle stagioni fredde vi aspetta sempre in cucina un buon thè caldo, e se volete potrete preparare i biscotti o decorare quelli già cotti. Proprio questo hanno fatto i bambini che erano con noi, con delle delizie a forma di omino ed un sacco di gustose decorazioni. Pina poi li ha aiutati a confezionarli con cura, ma devo dire che molti sacchetti sono arrivati a casa già vuoti!

In un’altra nostra visita abbiamo macinato il frumento per ottenere una soffice farina, utilizzata poi a casa per preparare un’ottima pizza.

Vi consigliamo assolutamente una visita con i vostri piccoli, ne vale la pena sia d’estate che nel resto dell’anno, sarà un’esperienza unica che ricorderanno sempre con molto piacere e che insegnerà molto a loro, ma anche a noi adulti.

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo…”

Qui si possono organizzare anche feste di compleanno nelle quali lo staff prepara una torta per il festeggiato e intrattiene i bambini con la visita alla fattoria e i giretti sui cavalli e pony.

Potrete trovare maggiori informazioni QUI

EN GALAVRA: INFO E CONTATTI

En Galavra- Fattoria Didattica

📞 0465 702375 – 334 7651168 – 346 8764684
📧 info@fattoriadidatticaengalavra.com

NEI DINTORNI

Se avete voglia di unire la visita alla fattoria didattica En Galavra ad una passeggiata in zona vi consigliamo una camminata sul monte Casale, lassù dove si vedono i 5 laghi, oppure un giro al Bosco Arte Stenico.

Per conoscere tutto quanto di imperdibile offre il territorio di Comano consultate la nostra mini guidaCosa fare a Comano e dintorni”

A Comano c’è la Filiera della Lana

Avete mai pensato a quante cose si possono creare con la lana? Noi abbiamo avuto la possibilità di approfondire le nostre conoscenze a riguardo, assieme a Sandro Malesardi presso la sua azienda agricola “la Filiera della Lana” a Comano, dove vengono organizzate delle visite guidate durante le quali è possibile avvicinarsi al mondo della lana partendo dalle pecore.

TRA PASCOLI E PECORE

La visita parte proprio dal pascolo, dove si cammina in un grande prato verde in totale libertà fra le pecore. Le più coraggiose si avvicinano e se si è fortunati si può addirittura riuscire ad accarezzare qualche agnellino. Ecco quindi che Sandro inizia ad illustrare le diverse razze ovine e le loro caratteristiche, soffermandosi maggiormente sulla Tingola, l’unica razza autoctona del Trentino. Si impara così anche che dallo spessore del pelo della pecora dipende la qualità della lana, la quale  viene impiegata nella realizzazione di cose diverse a seconda delle sue caratteristiche.

LA LAVORAZIONE DELLA LANA
Qualche informazione sulla tosatura (alla quale, su richiesta, si può assistere) e poi ci si dirige verso il laboratorio dove assistere alla lavorazione della lana: è possibile toccarla con le proprie mani dopo ogni passaggio nei diversi macchinari, in modo da sentire ed avere una prova concreta del risultato dei vari passaggi della trasformazione.
Dopo aver imparato tutte queste cose è il momento del laboratorio didattico, pensato per i bambini di tutte le età: qui si potranno creare cuscini, sacchettini profumati e persino degli animaletti, il tutto utilizzando la lana, naturalmente!
Alla Filiera trovate anche un negozietto pieno di prodotti artigianali  (interamente fatti a mano con la lana delle loro pecore) da Lorenza, la moglie di Sandro. Ce n’è per tutti i gusti e sono tutti bellissimi, ma soprattutto sono tutti pezzi unici, ognuno dei quali racconta una storia. Proprio come piace a noi.
Durante la nostra visita non è stato possibile andare al pascolo a causa della copiosa pioggia, ma in compenso abbiamo fatto visita alle galline e ai conigli che stanno nel recinto vicino al laboratorio: che emozione vedere pulcini e coniglietti appena nati!
Sandro e sua moglie sono stati davvero molto cordiali e accoglienti, è stato un piacere farsi raccontare in questo modo l’affascinante mondo della lana.
INFO E CONTATTI
La Filiera della Lana di Sandro Malesardi
tel. 3488188692
e-mail: sandro_malesardi@yahoo.it
Segui la Filiera della Lana sui social:
COSA FARE NEI DINTORNI

Dove soggiornare: Hotel Miravalle, San Lorenzo in Banale

Cercate altre idee in zona Comano? Consultate la mini-guida “Cosa fare a Comano e dintorni”: la trovate QUI

Malga Monte Sole: magico inverno

Malga Monte Sole, in Val di Rabbi, è un posto che vale la pena raggiungere per la splendida posizione soleggiata e panoramica. L’emozione del panorama visto da quassù, la buona cucina, tipica delle migliori malghe autentiche sul territorio, e l’ambiente curato ed accogliente sono tutti punti a favore.

Per arrivare quassù servono circa tre ore di camminata (media difficoltà). La partenza è dal parcheggio subito dopo le Terme di Rabbi ed il Grand Hotel.

COME ARRIVARE

Sulla sinistra prendete la strada forestale che sale e che dopo una ventina di minuti svolta a sinistra, inoltrandosi nella Val di Cercen. Vi ritroverete in un ambiente incontaminato ed affascinante, che riuscirete ad apprezzare nonostante i 7 chilometri di lunghezza e gli 800 metri di dislivello da percorrere.

Sicuramente è una passeggiata da fare con bambini un po’ grandini ed abituati a camminare. Noi ne abbiamo incontrati alcuni con gli sci d’alpinismo, contenti e fieri di quello che stavano facendo!

Dopo un’ora e mezza circa arriverete alla Malga Monte Sole bassa, a quota 1759 metri.

Un posto dove riposarsi in po’ in attesa dell’ultimo tratto. La strada sale costantemente, ma la fatica verrà subito ripagata non appena uscirete dal bosco e potrete ammirare le cime circostanti in tutta la loro bellezza.


Ancora un ultimo sforzo (non fatevi spaventare dal cartello che indica ancora 45 minuti, non è veritiero!) e in breve sarete arrivati a questa bella struttura, che d’estate ospita gli animali in alpeggio, mentre in inverno è meta di escursionisti, ciaspolatori, sci alpinisti ed appassionati di slittino.

Le slitte però vanno portate, perché lassù non le affittano. Consiglio utile: se decidete di scendere con la slitta sappiate che ci sono tratti ripidi, quindi fatelo solamente se siete capaci.

Malga Monte Sole è anche un posto dove soggiornare con tutte le comodità: bel ristorante e sauna esterna, per ricaricarsi in un posto davvero rigenerante.

A TAVOLA

Il menù propone piatti tipici trentini rivisitati in chiave moderna: noi abbiamo assaggiato gli gnocchi di polenta ripieni al Casolèt (formaggio principe della Val di Sole) e costine con patate al forno e cavolo cappuccio. Davvero molto buoni.

Come antipasti troverete taglieri con affettati e formaggi. A seguire i primi: minestra d’orzo, tagliatelle fatte in casa con ragù di selvaggina o funghi porcini e canederli in brodo. I secondi: polenta, funghi e formaggio fuso; tagliata di cervo con patate rustiche; uova, speck e patate, e ancora verdure alla griglia con formaggio alla piastra e polenta.

Attenzione: la struttura è molto frequentata nei weekend, specialmente quelli soleggiati. In questo caso dovete armarvi di un po’ di pazienza, anche se il servizio risulta comunque abbastanza veloce.

INFO UTILI
  • LUOGO: Val di Rabbi
  • PARTENZA: Parcheggio Terme di Rabbi / Grand Hotel
  • ARRIVO: Malga Monte Sole
  • ALTITUDINE: 2050 metri
  • DISTANZA:  6 km (solo andata)
  • DURATA: 3 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 800 metri
  • PASSEGGINO: no
  • SLITTINO : si (non c’è noleggio; solo per esperti)
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Monte Sole
APERTURA

Attenzione: la Malga Monte Sole in inverno è aperta SOLO se presente una quantità sufficiente di neve, in assenza della quale la strada risulta troppo ghiacciata e pericolosa.  Contattate sempre la struttura per essere certi prima di incamminarvi.

In caso di apertura è solitamente aperta a pranzo, mentre la sera solo in occasione di serate speciali (gradita la prenotazione). Si può richiedere, su prenotazione, anche il trasporto con la motoslitta.

INFO E CONTATTI

Malga Monte Sole
tel.  0463 636134 – 339 1310314
e-mail: info@malgamontesole.it

Per altre belle escursioni ed esperienze invernali in Val di Rabbi, CLICCA QUI!

Malga Kradorfer: ritorno in slitta

Una passeggiata semplice, immersi nella natura della Val Casies (laterale della Val Pusteria), lontano dai luoghi affollati e più turistici: se cercate un posto così la risposta è senza dubbio Malga Kradorfer, proprio in fondo alla valle.

DA DOVE PARTIRE

Si parte dal parcheggio di Santa Maddalena e si prosegue seguendo le indicazioni sempre dritti, prima su strada pianeggiante e poi sulla forestale in leggera salita.
Due chilometri e mezzo, percorribili in un’oretta, e 250 metri di dislivello. L’ideale per risvegliare un po’ la fame e far camminare anche i bambini più pigri (magari trainandoli con la slitta!). Dopo quaranta minuti circa vedrete sulla sinistra il primo rifugio, il Messner Hütte (1659 metri di altitudine – aperto per stagione invernale di norma dalle vacanze di Natale a inizio aprile, con giorno di riposo variabile: QUI potete consultare le aperture)

LA KRADORFER ALM

Noi abbiamo proseguito ancora un quarto d’ora fino alla Malga Kradorfer (Kradorfer Alm), a quota 1700 metri, dove abbiamo fatto un’ottima merenda nella saletta più piccina, con waffel e marmellata di mirtilli rossi, una torta con il grano saraceno e panna montata, ed un ottimo brulè alla mela (non alcolico!).

Peccato essere arrivati tardi, altrimenti di sicuro ci aspettavano per pranzo dei buonissimi piatti!

L’ambiente è molto carino e suggestivo, con un arredamento tipico che scalda subito il  cuore, ed una bellissima vista sulla valle.

Fuori tanti tavoli e panche, nicchie il legno deliziose e soprattutto gli animali, tra cui capre e capretti appena nate. Molto carino anche il parco giochi esterno.

NOLEGGIO SLITTE

Infine, come piace a noi, si torna in slitta! Basta un piccolo contributo e via con una divertente discesa fino all’imbocco della forestale, dove la lascerete nel fienile. Verrà poi recuperata dagli addetti!

INFO UTILI
  • LUOGO: Val Casies
  • PARTENZA: Parcheggio Santa Maddalena
  • ARRIVO: Kradorfer Alm
  • ALTITUDINE: 1700 metri
  • DISTANZA:  2,5 km (solo andata)
  • DURATA: 1 ora o poco più
  • DISLIVELLO: 250 metri
  • PASSEGGINO: no
  • SLITTINO : si
  • PUNTI DI RISTORO: Messner Hütte (tel. 379.2581512), Kradorfer Alm
INFO E CONTATTI

Kradorferhof
tel:0474 948043
e- mail: info@kradorferhof.it

NEI DINTORNI
ALTRE MALGHE IN VAL CASIES
DOVE DORMIRE

Alla Malga Ascht in inverno

Gestione cordiale ed allegra, cui si aggiunge un panorama da favola sulla Val Casies. Questa è la Malga Ascht, o Aschtalm (Alm in tedesco significa “malga”), posto da visitare sia in estate che in inverno. Si parte dal parcheggio  di Santa Maddalena (se trovate posto continuate fino a che la strada ve lo permette e lasciate l’auto nel piccolo parcheggio sulla sinistra) e si risale fin quasi la cima dello ski-lift.

COME ARRIVARE

Per arrivare potete seguire la “direttissima”, salendo lungo l’impianto e poi attraversando dove c’è la casetta in cemento, in alto a sinistra. Oppure potete imboccare la forestale a destra rispetto all’impianto, che sale più gradualmente. Attenzione al ghiaccio, possono essere utili i ramponcini!

Un’ulteriore possibilità è quella di lasciare l’auto nei pressi della chiesetta di Santa Maddalena, accorciando un po’ la parte iniziale e passando tra gli antichi masi.

La strada forestale prosegue quindi tranquilla, ma in costante salita, nel bosco. Dopo un’ora e mezza e 500 metri circa di dislivello si sbuca in un paesaggio incantato, disseminato di piccole baite in legno e con una bella vista sulla valle sottostante.

MALGA ASCHT

Guardando meglio, sulla destra, ecco Malga Ascht, che domina il panorama dall’alto dei suoi 1950 metri di altitudine ed attende i visitatori con deliziosi piatti home made a base di prodotti locali e la gestione cordiale e simpatica di Hubertus! Cosa c’è di meglio di un bel pranzetto avvolti in un paesaggio da fiaba, assaporando specialità altoatesine e trascorrendo il tempo in allegria?

COSA MANGIARE

Canederli di ogni tipo (speck, formaggio, fegato, rape rosse,…) in brodo o con il burro fuso, zuppe, ravioli a mezzaluna ripieni di spinaci e ricotta, uova con speck e patate saltate, salsiccia o wurstel con crauti, kaiserschmarren e torte varie: queste alcune delle specialità che vi aspettano!

Molto bello il balcone soleggiato che dà sulla valle, all’aperto, oppure, se non trovate posto lì, la grande veranda con le vetrate che riparano dal freddo.  Cucina calda dalle 11 alle 16.

NOLEGGIO SLITTINI

Chi vuole può tornare in slitta (si possono noleggiare in loco e la discesa, per la via dell’andata, è facile ed adatta a tutta la famiglia!), oppure, se si vuole, si può salire ancora un po’ e proseguire fino alle Baite Pfinn, situate a una quota di 2152 metri (altri 200 di dislivello) per poi scendere per tutto il tragitto dell’andata fino a S. Maddalena.

 

INFO UTILI
  • LUOGO: Val Casies
  • PARTENZA: Santa Maddalena, parcheggio
  • ARRIVO: Malga Ascht
  • ALTITUDINE: 1950 metri
  • DISTANZA:  4 km
  • DURATA: 1,5/ 2 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 500 metri
  • PASSEGGINO: no
  • SLITTINO : si (al ritorno)
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Ascht
INFO E CONTATTI

Malga Ascht chiude in inverno il giovedì.

Malga Ascht
tel. 348 7282727
sito: www.aschtalm.com

NEI DINTORNI
ALTRE MALGHE IN VAL CASIES
DOVE DORMIRE

Valle Aurina: malghe a Rio Bianco

Sempre magica la Valle Aurina, una piccola laterale della Val Pusteria immersa nella natura. Questa valle, soprattutto fuori dai centri abitati, conserva ancora il sapore delle cose più autentiche e merita assolutamente una visita, soprattutto se non ci siete mai stati.
E’ bella in estate ma anche in inverno, quando la neve ricopre i prati e i masi di montagna dando loro un’aspetto quasi irreale.
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COME ARRIVARE
Si esce dall’autostrada a Bressanone e poi si prosegue ancora 45 minuti per arrivare a Campo Tures. Quindi si continua ancora fino alla località Riobianco (Weissenbach) a Lutago. Si parcheggia subito dopo il campo sportivo, si oltrepassa il ponticello sulla sinistra e si seguono le indicazioni per Malga Innerhofer. Questa passeggiata porta a ben tre malghe, aperte anche in inverno.
 La stradina sale il versante della montagna con una pendenza costante. Attenzione agli slittini in discesa e a qualche scialpinista salito al mattino e di ritorno a casa!
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Noi siamo capitati qui in un giorno in cui l’atmosfera era davvero fatata: almeno 40 centimetri di neve fresca, in un paesaggio incantato. Dopo circa 400 metri di dislivello e un’ora circa (calcolate un po’ di più se avete bimbi che non camminano molto) arriverete ai pascoli di questa malga deliziosa (1743 metri d’altitudine), aperta dall’inizio di dicembre a Pasqua. Appena si entra ecco la cucina casalinga a vista, dove vi prepareranno al momento tante prelibatezze.
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Dopodiché potete sistemarvi in una delle due stube (che come sedie hanno tronchi d’albero con i cuscini sopra o panche in legno con i cuscini) oppure direttamente in cucina.
Noi abbiamo mangiato i canederli pressati, un piatto di patate, uova e speck e Kaiserschmarren … tutto ottimo!
Se si vuole si può scendere direttamente con lo slittino (noleggio a pagamento, si lasciano poi all’arrivo), oppure – come abbiamo fatto noi – proseguire verso le altre due malghe: la Marxegger (1761 m), ad una ventina di minuti, e la malga Pircher (1810 m), altri dieci. Anche qui noleggiano gli slittini, sempre a pagamento.
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La valle innevata regala davvero grandissime emozioni. Arrivati all’ultima malga, ci siamo fermati per merenda. E poi via sullo slittino (noleggiabile, sempre a pagamento).
RIENTRO IN SLITTINO
La discesa lungo la pista da slittino Tristenbach è divertente ma meglio salire assieme ai bambini più piccoli, perché un po’ di pendenza c’è! Ad ogni modo anche le frenate saranno divertenti e l’intera discesa vi regalerà un bel ricordo da aggiungere alla giornata. La sera la pista è illuminata.
CONTATTI
  • Innerhofer: 📞 347 1392452 –  herbert.leiter@gmail.com (aperta da inizio dicembre a Pasqua)
  • Marxegger: 📞 340 5246032 – morxegga@gmail.com (aperta da inizio dicembre ad aprile)
  • Pircheralm: 📞 349 8704902 – (aperta da inizio dicembre a fine marzo)
NEI DINTORNI
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