Author - Silvia

Slittare a Passo Resia

Nell‘area vacanza Passo Resia in Val Venosta ci sono tre piste da slittino che vengono preparate quando le condizioni della neve sono adatte: a Resia, in Vallelunga (Ochsenberg) e a San Valentino (Bosco Talai). Il divertimento delle discese in slitta può avvenire di giorno ma anche di notte. Vi ricordiamo che una vera escursione in slittino prevede la salita a piedi e una sosta rigenerante in un rifugio di montagna. Per chi non ha lo slittino diversi negozi di sport a Resia o i punti di noleggio sci offrono questo servizio.

Pista slittino a Resia

Bisogna percorrere una breve escursione panoramica sul Lago di Resia che conduce in circa un’ora alla chiesetta di Valliereck, dove parte la discesa in slittino. Questo tracciato è lungo 2 chilometri e illuminato fino alla sera. Sempre meglio verificarne l’apertura e le condizioni.

Pista slittino in Valleunga

C’è anche la pista di slittino Ochsenberg con partenza dal maso Perwarg. Si tratta di una pista naturale in paesaggio rustico-alpino che si raggiunge dopo una breve escursione di circa un’ora attraverso un bosco di abeti innevati fino alla cappella di San Wendelin. Per arrivare si percorre la strada della Val Venosta fino Curon, da lì verso Vallelunga fino a Caprone, poi si gira a destra in direzione Riegl e si prosegue fino il maso Perwarg. 

Pista slittino a San Valentino

Per raggiungere questa pista naturale con una lunghezza di un chilometro e mezzo, dalla fine del paese bisogna salire per circa 45 minuti. Il tracciato è illuminata fino alle 23. Un paio di volte alla settimana c’è anche il servizio “notturno”, con la motoslitta che porta fino al punto di partenza. La discesa non presenta grandi difficoltà ed è adatta a tutti.

Per chi viaggia con la famiglia è consigliato questo libro che accompagna i piccoli nelle escursioni: “Alla scoperta di Curon Venosta con la Saliga Anna”. Si tratta di una guida escursionistica dove vengono descritti cinque temi, cinque percorsi, cinque luoghi.  Per ogni tema esiste una storia autentica sul posto, indovinelli tematici, giochi esperienziali ed elementi creativi. Potete acquistarlo negli uffici turistici di Resia e San Valentino.

Per conoscere la situazione neve e lo stato di preparazione delle piste contattare:

Ufficio informazioni Resia
Tel. 0473 633 101
email: info@reschenpass.it

Ufficio informazioni San Valentino
Tel. 0473 634 603
Fax. 0473 634 345
email: st.valentin@reschenpass.it

QUI potete anche dare un occhio alla webcam.

Nei dintorni:

 

 

Photo credits ©: pagina facebook Ferienregion Reschenpass – Passo Resia

Parco giochi il regno dei draghi

Il Regno dei Draghi, parte del mondo di Latemar Montagnanimata, si trova 1.650 metri di altitudine, a monte della cabinovia Predazzo-Gardonè in Val di Fiemme. Qui oltre alle bellissime piste da sci, troverete questo parco giochi sulla neve con altalene, scivoli, trenini e castelli. La meta ideale per le famiglie dove trascorrere una giornata all’aria aperta. I bimbi possono correre, saltare e divertirsi tra svariate attività.

E inoltre troverete una pista per le slitte comodamente servita da seggiovia, una facile passeggiata su neve battuta alla Foresta dei Draghi e l’Alpine Coaster Gardonè le divertenti montagne russe sulla neve.

Informazioni utili:

L’ingresso è gratuito ed è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 16.

Tel: 0462/884400

Cosa fare nei dintorni:

 

Scopri QUI gli altri parchi gioco sulla neve del Trentino.

 

Crediti fotografici @www.montagnanimata.it

 

Trento: il Natale dei bambini

Dal 18 novembre 2023 al 7 gennaio 2024 il centro storico di Trento si avvolge in una magica atmosfera natalizia. I mercatini in piazza Fiera e piazza Mostra, ma soprattutto Il Villaggio Incantato allestito in piazza Dante proprio di fronte alla stazione. Aperto tutti i giorni, tranne il giorno di Natale, dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 20; il sabato e la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 20.

Ma cosa si potrà fare nelle otto casette posizionate all’interno del parco? Innanzitutto fate un salto all’ufficio postale, per prendere gratuitamente la letterina da compilare e da spedire subito dopo lì di fronte.

A quel punto fermatevi nella dimora di Babbo Natale (ingresso gratuito, si entra a gruppetti), dove una simpatica elfa vi racconterà tutti i segreti del vecchietto più famoso al mondo: ogni tanto si addormenta vicino alla stufa e i suoi vestiti prendono fuoco, è molto disordinato e per questo non può mostrare la sua camera da letto, fa collezione di oggetti impensabili, e poi… dovete venire a scoprirlo!

C’è poi la possibilità di iscriversi ai laboratori creativi (gratuiti, con un numero massimo e quindi da prenotare al 329 0129582), di farsi fare delle caricature carine a tema natalizio (5 euro) e poi per i bambini più piccoli di salire sul trenino (una corsa due euro, tre corse cinque euro).

Molto divertente la possibilità di scivolare sui ciambelloni sulla pista in legno (una corsa due euro, tre corse cinque euro), e un chiosco che offrirà crepes e waffles, zucchero filato (2 euro) e pop corn.

 

Cosa manca? Naturalmente un giro sulla ruota panoramica alta 32 metri: 8 euro per adulti e 5 per bambini sotto i 115 centimetri di altezza. Tre giri per ammirare il parco e soprattutto la città dall’alto, con il Castello del Buonconsiglio, piazza Duomo e le varie torri che svettano.

Il tradizionale trenino da piazza Dante accompagnerà i bambini e le loro famiglie lungo le vie del centro storico illuminato a festa. Sono previste corse per tutto il periodo delle festività.

Ci sarà anche un bel calendario di eventi per bambini e famiglie, lo trovate QUI

ALTRE INIZIATIVE:

Lhuman – I sabati pomeriggi, dal 18 novembre al 30 dicembre, quattro cortei di trampolieri passeggerà per le strade del centro di Trento, portando con sè luce, musica e meraviglia. Partiranno alle ore 17.00 da quattro diversi punti della città e arriveranno alle 17.45 in Piazza Cesare Battisti, dove ci sarà una bellissima esibizione conclusiva.

Tra gli eventi speciali non perdete “Caccia nella città del Natale” – in collaborazione con hiSTORIC Trento. Se pensate di conoscere le storie e i segreti di Trento, non tiratevi indietro e partecipate ad una caccia al tesoro innovativa che aiuterà tutti a scoprire la città in modo diverso! Puoi partecipare semplicemente con il tuo smartphone. Premi in palio.

 

Sito ufficiale: QUI

Al Rifugio Petina in inverno

Il Rifugio Petina si trova a 1200 metri di altitudine, proprio sotto le Pale di San Martino, ed in particolare modo sotto le cime della Madonna, del Sass Maor e del Cimerlo. Meta meno conosciuta rispetto ad altri itinerari, ma molto interessante per la sua gestione cordiale e l’ottimo cibo. Nato come struttura rurale contadina è stato poi trasformata in locanda e punto di ristoro per poi diventare rifugio nel 1976. Intatta la sua tipica architettura fatta di tronchi di larice e pietra.

Noi siamo arrivati dalla Val Canali, lasciando la macchina poco sotto lo Chalet Piereni. Vedete chiaramente il cartello sulla sinistra che indica il rifugio. La passeggiata, su strada asfaltata quando non c’è neve, è per la maggior parte pianeggiante tranne che per qualche breve salita. Si fa comodamente in un’ora e mezza, passando prima nel bosco e poi tra i prati e le baite in legno. Posti di grande quiete e di grande bellezza, con scorci suggestivi sulla valle e le montagne del Primiero.

I piatti sono quelli della tradizione, per la maggior parte preparati in casa. Tagliatelle con porcini: orsetto alla trentina, polenta e Tòsela oppure con salsiccia, ma anche interessante la degustazione di primi (canederli, ravioli con le rape rosse, spätzle con burro fuso e speck croccante). Notevoli anche i gnocchi di ricotta. Da non dimenticare i dolci, anche quelli home made della mamma di Filippo.

Apertura d’inverno il sabato e le domenica, oltre alle festività. Poi in estate da metà giugno a metà settembre. Noi siamo stati qui in una giornata calda, con la neve quasi tutta sciolta, ma con la neve questo posto dev’essere uno spettacolo. Si può arrivare anche direttamente da Siror, con 400 metri di dislivello; da Tonadico oppure da San Martino di Castrozza in due ore e mezza

INFO UTILI:
  • LUOGO: Val Canali – Primiero
  • PARTENZA: Chalet Piereni
  • ARRIVO: Rifugio Petina
  • ALTITUDINE: 1200 metri
  • DURATA: un’ora e mezza
  • DISLIVELLO: minimo
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Petina | aperto nel weekend | tel. 333.6528048 | Chalet Piereni | aperto tutti i giorni | tel. 0439.62791

Info e prenotazioni: 333.6528048 www.rifugiopetina.it

Il rifugio è dotato di 5 camere in legno che ricordano le delle baite di montagna. Ci dobbiamo tornare anche per un soggiorno estivo…

Cosa fare nei dintorni:

 

Chalet Piereni in Val Canali

A dieci minuti d’auto da Fiera di Primiero, immerso nella grande bellezza della Val Canali, ecco questa struttura che è perfetta per gli amanti della quiete e del buon cibo. Lo Chalet Piereni, con le sue stanze arredate in stile montano, offre innanzitutto uno degli spettacoli più belli al mondo: la vista sulle Pale di San Martino.

Non potete immaginare l’emozione di aprire al mattino gli scuri sul balcone e poter ammirare uno spettacolo così.

E poi qui tutto è curato con amore, dalla colazione, che offre torte fatte in casa, brioche e pancake con lo sciroppo d’acero, pane fresco con la marmellata, il burro, ma anche salumi e formaggi del territorio. Completa il quadro la frutta per le spremute e le centrifughe, oltre alla possibilità di avere le uova strapazzate o alla coque.

E a quel punto, via! Pronti per tutte le proposta che offre la Val Canali in inverno, fino alle vare attrazioni di tutto il Primiero. Lo Chalet Piereni, a conduzione famigliare, è anche un punto di riferimento per quanto riguarda la ristorazione. In inverno solo durante le festività e nei weekend, dal venerdì alla domenica. In ogni caso sempre meglio prenotare. Tutte materie prime di qualità, a prevalenza locale. Come primi noi abbiamo scelto una zuppa di patate, porri, e Puzzone di Moena, e poi dei gnocchi di zucca e patate con ricotta affumicata e scaglie di mandorle al burro fuso di malga.

Come secondi abbiamo scelto una tagliata su verdure di stagione (una delle più buone mai mangiate) e le guancette di maiale al Teroldego con polenta. Tutto squisito!

Per finire una selezioni di dolci uno più invitante dell’altro, tra cui noi abbiamo scelto semifreddo all’amaretto e crema bruciata.

Il ristorante è aperto tutti i giorni da Pasqua a fine ottobre, a noi è piaciuto moltissimo anche in inverno, ma sicuramente dà il meglio di sé con la bella stagione.

Contatti: Chalet Piereni 0439.62791; www.chaletpiereni.it

Noi dintorni potete andare:

Al lago di Calaita in inverno

Il lago di Calaita, a quota 1621 metri, è un gioiellino del Vanoi facilmente raggiungibile da Mezzano e Fiera di Primiero. In inverno, coperto di neve, è un incanto. Soprattutto durante la settimana, quando i turisti sono davvero pochi. Si lascia la macchina nel parcheggio, proprio accanto al lago, e poi ci si può avviare verso la forcella. In una ventina di minuti vi avvicinerete ancor di più alle Pale di San Martino… vi sembrerà quasi di toccarle con un dito!

Nella piana in inverno viene realizzata una pista da fondo di quasi 3 chilometri, un anello pianeggiante e ad accesso libero e gratuito. Perfetto anche per i piccolini che vogliono muovere i primi passi in questo sport.

Chi invece è a piedi può camminare comodamente sulla traccia battuta (fattibile anche con i passeggini, se non ha appena nevicato) fino alla forcella e poi tornare indietro salendo appena più in alto, completando il giro ad anello.

In questa distesa ci si può fermare a costruire pupazzi, battaglie con le palle di neve o semplicemente godere di questo panorama meraviglioso. Soprattutto nelle giornate di sole stare qui è incantevole.

Attenzione: il ristorante Miralago è aperto in inverno solo il sabato e la domenica, oltre che durante le festività. Consigliatissima sulla strada del ritorno l’Hostaria La Gamela, a Canal San Bovo. Piatti gustosi e genuini, servizio cordiale, materie prime di ottima qualità (lunedì giorno di chiusura, venerdì, sabato e domenica anche cena).

INFO UTILI:
  • LUOGO: Valle del Vanoi – Primiero
  • PARTENZA: ristorante Miralago (giro ad anello)
  • ALTITUDINE: 1620 metri
  • DURATA: un’ora circa
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: si, consigliato il bob o la slitta
  • PUNTI DI RISTOROristorante Miralago | aperto nel weekend | tel. 0439.1992699
Cosa fare nei dintorni:

 

Val S.Nicolò: incanto d’inverno

Gita immancabile in Val di Fassa in inverno quella che da Pozza porta in Val San Nicolò, luogo di autentica bellezza con le sue baite in legno.

Si parte parcheggiando l’auto lungo la strada nei pressi della partenza della telecabina del Buffaure, oppure un po’ più in su (accorciando il percorso), verso il Ristorante Soldanella/Camping Vidor. Non è necessario portare le ciaspole (a meno che non abbia appena nevicato molto), perché il tracciato è sempre battuto.

Salite lungo le piste da sci e mantenete sempre la destra. In una mezz’ora, partendo dalla telecabina, arriverete a Malga Crocifisso (bar/ristorante aperto). Qui si diramano due valli: Val San Nicolò e Val Monzoni (ci siamo stati lo scorso inverno, QUI le info).

Si prosegue prima su strada praticamente pianeggiante e poi in costante salita leggera: ancora un’ora e 300 metri di dislivello circa per arrivare in località Sauch (1735 metri), all’inizio della valle. Guardate che splendore.

Dal camping Vidor partono anche le motoslitte, se non avete voglia di camminare. Ad ogni modo, giunti in località Sauch, sulla sinistra trovate il rifugio Ta Ciajaa. Piccolo, ma molto carino, necessaria la prenotazione per mangiare durante il weekend (ma meglio chiamare sempre!).

I piatti sono quelli tipici della tradizione trentina: noi abbiamo preso salsiccia e patate saltate, goulash (buonissimo) e polenta, il classico piatto uova, speck e patate.

Oltre che mangiare, qui si possono fare anche acquisti interessanti. Tra i prodotti propri dell’azienda ricordiamo: il miele (troverete anche numerosi prodotti di bellezza a base di miele: sciroppo, stick labbra, creme…), i frutti di bosco (marmellate e succhi) ed anche ottimo speck e grappe aromatizzate.

Il rifugio è aperto dal venerdì alla domenica e tutti i giorni durante le festività fino a Pasqua. La discesa si può affrontare con lo slittino, proprio o da noleggiare direttamente al rifugio (a pagamento, i titolari poi recuperano gli slittini a valle).

ESCURSIONE FINO ALLE CASCATE

Dalla località Vidor fino al rifugio sono 3,5 chilometri. Chi vuole camminare ancora può proseguire fino alla Baita alle Cascate, a quota 2011 metri, distante circa 3 chilometri. Altri 200 metri di dislivello, percorribili in un’altra ora. Il tracciato è battuto per metà, poi bisogna portare le ciaspole. Comunque sia, vale la pena proseguire per ammirare tanto incanto. Lungo il percorso troverete anche la Baita Ciampiè, aperta nei fine settimana.

INFO UTILI
  • LUOGO: Val San Nicolò
  • PARTENZA: Pozza di Fassa -parcheggio loc. Vidor
  • ARRIVO: Baita Ta Ciajaa (loc. Sauch)
  • ALTITUDINE: 1735 metri (forcella del Putia)
  • DISTANZA: 3,5 km
  • DURATA: 1,5 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 350 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Baita Ta Ciajaa, Baita Ciampiè (+1 km)
INFO E CONTATTI

Baita Ta Ciajaa
tel. 392 482 5682 – 328 866 2876
e-mail: taciajaa@gmail.com

Visitate la loro pagina Facebook per rimanere aggiornati su aperture e altre info utili.

NEI DINTORNI
  • Ecco cosa fare in Val di Fassa in inverno: QUI

A Malga Frattasecca con la neve

Passeggiata semplice in Val di Pejo, molto carina anche con i bambini. Malga Frattasecca ci aveva già colpito nella sua versione estiva (il racconto QUI) ed è un’ottima meta per l’inverno. I punti forti? Gestione famigliare ed accogliente, possibilità di arrivare vicino anche con la macchina (per chi ha bimbi piccoli o qualcuno che cammina poco). L’accesso è sicuramente consigliato da Pejo Fonti. Qualche problema lo potreste incontrare nel parcheggiare la macchina, ma non temete: fare due passi in più sarà sicuramente un piacere. La strada, asfaltata, è sempre pulita, a meno che non abbia appena nevicato, ed è quindi comodo arrivarci anche in passeggino.

Le indicazioni sono sulla sinistra, appena usciti dal paese e oltrepassati gli impianti sulla sinistra. La strada prosegue prima in piano, poi in leggera salita, comunque in poco tempo arriverete alla meta. Nascosta da un bel po’ di neve, ecco la struttura: vista la posizione infatti il manto si conserva per un bel po’. Siamo a quota 1523 metri.

Un’alternativa, da Pejo Fonti, è quella di prendere la stradina dietro la Pasticceria della Nonna e seguire le indicazioni, provvisti di ciaspole. Vi aspetta un sentiero che costeggia il fiume Noce, arrivando fino alla fine dei prati dei Mezzoli per poi salire nel bosco di abeti e raggiungere la malga su un sentiero pianeggiante.

Ad ogni modo, una volta arrivati troverete ad accogliervi una struttura molto carina e curata. Guardate che bella sala!

CUCINA TIPICA

I piatti sono quelli della tradizione trentina: strangolapreti, canederli allo speck o al formaggio in brodo o al burro fuso, tagliatelle con i funghi o con il cervo e poi gnocchi di polenta con cuori di Casolét. Come secondi tagliata di cervo, salsiccia con polenta; polenta, cervo e funghi, formaggio alla piastra e così via. Completano il quadro i dolci: torta ricotta e cioccolato, strudel, crostata ai frutti di bosco e panna cotta con cioccolato o frutti di bosco. Tutto home made.

Nei dintorni di Malga Frattasecca ci si può fermare a giocare con la neve, prendere il sole sulle panche di legno all’ingresso (diversi tavoli sono disponibili non appena comincia a fare un po’ caldo) e si può fare anche qualche passeggiata.

APERTURE

In inverno la malga è aperta tutti i giorni durante il periodo delle festività, mentre normalmente a febbraio e marzo è aperta il venerdì ed il sabato a pranzo e a cena, mentre la domenica solo a pranzo. Aperture straordinarie sono previste anche per Carnevale e Pasqua.

INFO UTILI
  • LUOGO: Val di Pejo
  • PARTENZA: Pejo Fonti
  • ARRIVO: Malga Frattasecca
  • ALTITUDINE: 1523 metri
  • DISTANZA: 1 km (200 metri parcheggiando vicino alla malga)
  • DURATA: 30 minuti
  • DISLIVELLO: minimo
  • PASSEGGINO: sì se non ha nevicato da poco e si percorre la strada principale
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Frattasecca
CONTATTI

Malga Frattasecca

e-mail:  info@malgafrattasecca.it
tel . 320.1578322; 328.2241090
www.malgafrattasecca.it

 

Aurina: in slitta alla Knutten Alm

Facile escursione in Val di Gola a Riva di Tures, che porta alla Knutten Alm. Ci troviamo in Valle Aurina, in un posto amato e molto frequentato, che offre anche la possibilità di tornare con lo slittino. E poi si mangia benissimo! Pronti? vi portiamo con noi.

Ci eravamo innamorati qualche estate fa di questa valle perché l’avevamo vista in una fioritura pazzesca di rododendri e ci eravamo ripromessi di ritornare in inverno per ammirarla imbiancata di neve. E bisogna dire che è proprio uno spettacolo.

La strada forestale viene battuta dopo ogni nevicata e permette di arrivare senza problemi alla Malga Knutten, a quota 1911 metri. Il punto di partenza è il parcheggio gratuito a circa un chilometro e mezzo a nord di Riva di Tures. La passeggiata si snoda attraverso una valle pittoresca che ci offre un paesaggio da cartolina, con il torrente Knuttenbach sulla sinistra, e davanti a noi il panorama della catena montuosa Vedrette di Ries.

La salita prosegue leggera e costante verso la malga, mentre in inverno piano piano arriva il tanto atteso sole, nascosto per la maggior parte del tempo dalle montagne.

VERSO IL VALICO

Dopo circa un’oretta intravediamo la malga, con la sua bandiera rossa e bianca che sventola allegramente. È un po’ presto per mangiare e considerato che la strada è pulita proviamo ad arrivare al valico che dista circa un’ora e un quarto: davanti a noi la catena degli Alti Tauri e le vedrette di Ries. Il sentiero ora si fa stretto: superiamo il piccolo lago Gola sommerso dalla neve e i resti di un bivacco dove la Guardia di Finanza presidiava il confine. Piano piano arriviamo fino al valico, a 2.258 metri di altitudine. Davvero splendido!

KNUTTENALM: MA CHE BONTA’!

Ritornati alla malga abbiamo preso i nostri piatti preferiti: kaiserschmarren, uova con speck e patate e una variante: uno strepitoso filetto di manzo e uno strudel alla ricotta presentati meravigliosamente bene. Bella la stube interna, ma appena fa un po’ più caldo è imperdibile mangiare al sole.

Nota importante: per il ritorno è possibile noleggiare alla malga (a pagamento) uno slittino per arrivare in modo alternativo e divertente al parcheggio!

INFO UTILI
  • LUOGO: Val di Gola, Valle Aurina
  • PARTENZA: Parcheggio (circa 1 chilometro a nord di Riva dei Tures
  • ARRIVO: Knuttenalm
  • ALTITUDINE: m 1911
  • DISTANZA: 3 km
  • DURATA: 2,5 ore  (andata e ritorno, senza soste)
  • DISLIVELLO:  200 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Knuttenalm
INFO E CONTATTI

Knuttenalm
tel. 335.6508309
e-mail: info@knuttenalm.it
sito: www.knuttenalm.it

Aperta indicativamente in inverno dall’Immacolata a fine marzo.

 

Cerchi altre idee per gite in inverno in Valle Aurina? Ecco QUI  la nostra guida sempre aggiornata.

Tridentum, la città sotterranea

Lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  
Lo Spazio Archeologico Sotterraneo del S.A.S.S., a Trento, sotto piazza Cesare Battisti  custodisce una preziosissima testimonianza delle antiche origini della città. Grazie a questi ritrovamenti è stato possibile ricostruire numerosi passaggi della storia della città.
Un giro interessante per tutta la famiglia, che si intraprende direttamente nel cuore della città moderna e riporta tutti indietro nel tempo. Spesso vengono spesso organizzate mostre ed attività per approfondire questa parte della storia della città, forse un po’ adombrata dalle vicende che si sono succedute nei secoli.
IL SITO ARCHEOLOGICO AL SAS (Piazza Cesare Battisti – Trento)

Nel cuore del centro storico di Trento vive ancora oggi l’antica Tridentum romana. Il SAS custodisce oltre duemila anni di storia.  1700 metri quadrati di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo. L’ampia area è costituita da spazi ed edifici pubblici e privati: un lungo tratto del muro che circondava Tridentum, i resti di una torre, parte di una strada fiancheggiata da marciapiedi con rete fognaria sottostante. Le famiglie possono visitare il sito anche avvalendosi della speciale guida “Archeofamily” distribuita gratuitamente: attraverso semplici indizi i bambini sono invitati a scoprire i luoghi più misteriosi e particolari.

AREA ARCHEOLOGICA PALAZZO LODRON (piazza Lodron 31 – Trento)

Sotto Palazzo Lodron, nell’omonima piazza, si nasconde un altro importante tassello della Tridentum romana: una parte di un quartiere meridionale della città con un tratto della cinta muraria, una torre, una strada e resti di edifici privati. Il ritrovamento delle impronte di alcuni tini ha permesso di ricostruire l’ambientazione di una caupona, la bottega di un vinaio.  MOMENTANEAMENTE CHIUSA AL PUBBLICO (2023)

VILLA ROMANA DI ORFEO (via Rosmini, 4 – Trento)

La Villa di Orfeo è una ricca abitazione situata all’esterno della cinta muraria. Costruita nel corso del I secolo d.C. e abitata fino al III secolo d.C., di particolare pregio è l’ampia sala di rappresentanza pavimentata con un prezioso mosaico policromo che rappresenta Orfeo che con la sua musica incanta le belve. La villa disponeva di numerosi vani, fra i quali un impianto termale con spogliatoio e stanza per il bagno caldo e un secondo ambiente decorato finemente a mosaico. Era inoltre completata da giardini. La Villa di Orfeo è visitabile da martedì a domenica con orario 9-13/14-17.30.  Chiuso il lunedì (tranne i lunedì festivi), 1° gennaio, 1° novembre, 25 dicembre.

EVENTI NATALE 2023
  • 24 novembre, 8, 15 e 29 dicembre 2023 ore 15 | Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas | Un viaggio nel tempo alla scoperta della Tridentum romana |Un percorso alla scoperta della Tridentum romana, dallo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas alla Villa romana di Orfeo. Visita gratuita con necessità di prenotazione al 0461 230171 entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa. La visita non comprende l’ingresso ai siti archeologici.
  • 1 dicembre 2023 ore 15 e ore 16 | Villa romana di Orfeo | Orpheus | Un viaggio nel mito di Orfeo, tra danza, musica e letture. Spettacolo organizzato dagli studenti del Liceo Musicale e Coreutico Bonporti di Trento. Partecipazione gratuita previa prenotazione al n. 0461 230171 entro le 12 del giorno dell’iniziativa fino esaurimento posti.
  • 2 dicembre 2023 ore 15.30 | Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas | Bill bizzarro e il mistero del S.A.S.S. | Di e con Nicola Sordo. Spettacolo teatrale per bambini dai 4 anni di età. Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
  • 3 dicembre 2023 ore 15 | Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas | #domenicalmuseo Dal S.A.S.S. alla Villa romana di Orfeo | Visita guidata. Un percorso alla scoperta di Tridentum attraverso i suoi siti più importanti. Ingresso ai siti e partecipazione gratuiti.
  • 15 dicembre 2023 ore 16.30 | Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas | Conflict Archaeology. Quel che resta della Grande Guerra | Spettacolo teatrale. Testo di Valentina Cabiale, interpretazione di Giuliano Comin. Intervento di Franco Nicolis, archeologo e già direttore dell’Ufficio beni archeologici della Provincia autonoma di Trento. Partecipazione gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
  • 16 dicembre 2023 ore 15.30 | Villa romana di Orfeo | C’era una volta alla Villa romana di Orfeo | Lettura di libri e albi illustrati della bibliografia “Nati per leggere” e visita partecipata alla villa per bambini da 3 a 6 anni. Partecipazione gratuita previa prenotazione tel. 0461 230171 entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa. La partecipazione non comprende l’ingresso all’area archeologica.
  • 7 gennaio 2024 ore 9-13/14-17.30 | #domenicalmuseo | Ingresso gratuito alla Villa romana di Orfeo e allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas con la mostra “La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra”
ORARI DI APERTURA

dal 1 ottobre al 31 maggio ore 9-13 / 14-17.30
dal 1 giugno al 30 settembre ore 9.30-13 / 14-18
chiuso il lunedì (escluso i lunedì festivi), 1 gennaio, 1 novembre, 25 dicembre

L’ingresso allo spazio archeologico comprende anche l’ ingresso alla Villa romana di Orfeo)

Per orari e prezzi sempre aggiornati clicca QUI

PER INFO E CONTATTI

Spazio Archeologico Sotterraneo Sas (S.A.S.S.)
Piazza Cesare Battisti, Trento
tel.  0461/230171

sito WEB