Archive - Maggio 2017

Hotel Il Falchetto a Malosco

Immerso in un magnifico paesaggio di montagna e circondato da un grande prato, alle Regole di Malosco, dove i bambini possono correre e divertirsi a piedi nudi sull’erba, l’Hotel Il Falchetto offre tutti gli ingredienti per una vacanza indimenticabile. Vicinissimo a Fondo, alla Val D’Ultimo e a tantissime attrazioni naturali e archeologiche che fanno di questa zona un ricchissimo tesoro da scoprire, Il Falchetto si è rivelato un’ottima base per programmare gite e momenti indimenticabili. 

Noi lo abbiamo provato per voi e la Val di Non ha assunto un’aurea ancora più speciale grazie a questo luogo familiare, piacevole e rilassante. In cinque punti vi diciamo esattamente perché dovreste scegliere Il Falchetto, mentre cerchiamo di farci passare un pochino la nostalgia per la sensazione di pace che regala:

  1. per la natura che lo circonda, che lo rende un posto magico e incredibilmente tranquillo. Non solo il verde che ti avvolge anche solo sbirciando dalla finestra della stanza o che ti travolge quando arrivi, ma anche le tante possibilità di passeggiate ed escursioni che partono da qui (le Regole di Malosco) oppure dalle zone limitrofe. 
  2. per la struttura, che offre  molto alle famiglie ospiti: stanze ampie, pulite, luminose, dove il legno la fa da padrone e dove la tranquillità sembra essere di casa. Per mangiare? La grande terrazza all’esterno permette di godere della natura oltre che del buon cibo, al riparo dal sole, ma senza privarsene. La sala da pranzo interna è accogliente (Soprattutto quando è allestito con il super buffet per la colazione) e per i bambini tovagliette, tazze e tazzine tutte a tema “I 7 nani”. C’è un bellissimo angolo libri, dedicato ai piccoli, che invoglia a prendere qualcosa da leggere anche i meno avvezzi alla lettura. Seggiolini, lettini, bagni con mini WC e angolo cambio: tutto presente e tutto comodo.
  3. per il cibo: tradizione, stagionalità e genuinità sono le parole d’ordine. Da non perdere i tortelli di patate o, come piace chiamarli a noi vista la forma, le pepite, accompagnate da formaggi, salumi, verdure e fagioli. Mangiare al Falchetto è un misto fra la bellezza di mangiare a casa (ottimo per i piccoli 😉 ) e la bontà di mangiare cose buone “da ristorante”: coniglio fatto in casa, lasagna con i funghi, orzotto, mezzelune vegetariane e via dicendo, per fare un esempio. La mela sempre grande protagonista, già dalla colazione. Per chiudere? Dolci fatti in casa naturalmente e ottime tisane biologiche.  La preparazione dei piatti, abbiamo scoperto, è curata personalmente dai fratelli Franco e Dario, che con passione portano la tradizione in tavola.
  4. per l’ospitalità per gli amici a quattro zampe: qui non solo i piccoli sono ospiti più che graditi, ma anche gli animali! La famiglia proprietaria possiede cani e non solo e ospita con piacere altri amichetti pelosi.
  5. per il ricco programma (sorpattutto estivo): laboratori, eventi, iniziative che non permetteranno alla noia di impossessarsi delle giornate degli ospiti.

Per maggiori informazioni visita il sito della struttura!

Se volete fare qualche bella passeggiate ecco alcuni spunti:

Giocabosco

Gioco di ruolo con dieci stazioni tematiche, a cui corrispondono specifici elementi ludici e altrettanti elementi di comunicazione. La finalità del gioco è principalmente quella di educare i ragazzi alla conoscenza del bosco e più in generale dell’ambiente naturale e quella di invitarli alla scoperta della foresta e dei suoi misteri divertendosi. Il gioco si trova in località Prà dal Manz, a monte del comune di Capriana, in Val di Fiemme. Prà dal Manz è ormai da tempo luogo destinato e utilizzato come sito di gite, picnic e feste per gli abitanti del paese e per i turisti. E’ un percorso assolutamente unico nel suo sviluppo narrativo e nei giochi che caratterizzano le diverse stazioni, ideato e progettato da Sergio Camin con la consulenza scientifica di Marcello Mazzucchi.

Il gioco inizia con il Labirinto nella parte di prato per poi portarsi nel bosco immediatamente prospiciente la strada. Una parte di bosco a cui è stata cambiata la destinazione d’uso ma che è rimasto inalterato. Il suo scopo principale è legato all’educazione ambientale data con strumenti ludici. Non altera nel suo complesso l’ambiente naturale che lo ospita ma lo spiega. La collocazione dei giochi e degli elementi minimali di comunicazione ha utilizzato al massimo le aree libere già a disposizione senza alcuna modifica delle sezioni del terreno. La progettazione partecipata ha richiesto più di un anno di lavoro con la scuola del paese e gli scolari troveranno nel gioco anche il frutto del loro lavoro dedicato alla conoscenza del territorio, che vivono. Nessuna alterazione dell’ambiente naturale ma lo sforzo di arricchirlo allargando le conoscenze e stimolandole emotività dei ragazzi.

Noi ci siamo stati per voi, leggete QUI.

Info:
ApT Val di Fiemme
T. 0462 241111

Giardini Duca d’Aosta, il nuovo parco in città

Il parco alle ex Caserme Duca d’Aosta è un punto di riferimento per le famiglie della zona lo si capisce dal via vai di bambini che si vede passare anche di mattina presto. Il parco è molto arioso con grandi spazi verdi, anche se l’ombra è assicurata dai maestosi alberi disseminati nel prato. Un giro sull’altalena (è presente anche un comoda altalena per disabili), una discesa sullo scivolo…

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e poi nel campo da beach volley a giocare con altri bambini. Qualche tiro, un po’ di buche… l’opera di costruzione di un ponte! La sabbia è davvero magica, i giochi che si possono inventare sono infiniti!

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Un po’ più in la c’è anche un mini campo da calcio con una porta, lo ho scoperto grazie alla “processione” di ragazzini che hanno affollato il parco nella tarda mattinata. E’ bello sapere che sono qui a calciare un pallone invece che chissà dove a combinare chissà cosa, anche per i ragazzini più grandi questo parco è una grande opportunità!

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Convincere Gaia e Samuel che era arrivata l’ora di rientrare a casa è stato impegnativo, hanno accettato solo estorcendomi la promessa di tornare il prima possibile. Magari con la nonna che abita davvero a pochi passi!

Una sciacquata sotto la fontanella per togliere la sabbia e una corsa a piedi nudi per asciugarsi! E via alla volta di casa, contenti di aver scovato anche oggi un posto davvero molto carino!

Agriturismo NonSoloMele a Romallo

Una calorosa accoglienza vi aspetta in questo bell’agriturismo (pernottamento e prima colazione) nel cuore della Val di Non, con 5 stanze che prendono i nomi da altrettante varietà di mele: Renetta, Gala, Golden, Evelina e Fuji.  Nel centro del paese di Romallo, la posizione è ottima per raggiungere le principali attrazioni della Val di Non e alcune chicche meno conosciute come il sentiero tematico Al Meleto, il Parco fluviale Novella e la passeggiata Ranpikino, da fare anche in passeggino).

Una sistemazione molto comoda, perfetta per trascorrere delle giornate in totale relax. Noi abbiamo particolarmente apprezzato:

  • il comodo ascensore, perfetto per i passeggini
  • la sala dei giochi riservata ai bambini, con televisione, ampio spazio per divertirsi con gli oggetti messi a disposizione dei piccoli ospiti e un divano comodo per riposare
  • lo spazio esterno sul retro, dove poter giocare liberamente e con le panche e le tavole in legno per un momento di tranquillità
  • l’ambiente informale e sereno, con i proprietari molto disponibili nel trovare soluzioni ideali per la giornata e indicazioni sulle possibilità di svago o di ristorazione nei dintorni

Davvero degne di nota le colazioni della signora Ilda, con prodotti del territorio e ottime torte fatte in casa. Nella foto principale potete vedere uno squisito strudel, ovviamente di mele, appena sfornato, crostata di kiwi, marmellata e succo di mele fatti in casa, pane e brioches appena presi dal fornaio ed un bel piatto di affettati e formaggi.

La location si presta in particolar modo ad accogliere le famiglie con bambini piccoli, che troveranno tutti i comfort e un luogo ideale per il loro relax e tranquillità.

Per maggiori informazioni visita il sito della struttura!

 

Un bambino creativo è un bambino salvo

Affermazione forte? Forse, ma veritiera a sentire quanto ci racconta l’ideatore del marchio Kidsonthetree che sulla ricerca e su seri principi educativi ha basato tutto l’assortimento di giocattoli che propone agli utenti: di legno, di design, bio e organic, ma soprattutto con “qualcosa da dire”. Perché un bimbo creativo, capace di uscire dagli schemi, in grado di stupirsi, di provare empatia, di prendere decisioni socialmente compromettenti è un bambino che si può considerare “salvo”? E soprattutto da che cosa? Lo abbiamo chiesto direttamente a Stefano Alves Scarparopapà di Kidsonthetree e la sua risposta è stata chiara:

Manca davvero poco a quella che io definisco la “rivoluzione informatica”, ci dice Stefano. Per essere pronti al mondo del futuro prossimo ci dovranno essere sempre più persone con competenze tecnico-scientifiche, ma è altrettanto vero che saranno sempre più necessarie anche competenze opposte. Mi riferisco a tutti gli ambiti dove l’intelligenza umana surclassa quella artificiale. Saranno fondamentali la capacità di empatizzare, la capacità di creare arte, la capacità di interazione umana, l’intelligenza emotiva. I compiti tecnici e ripetitivi verranno sempre più delegati agli algoritmi. Rimarranno invece a carico dei cervelli umani la capacità di scegliere tra due o più soluzioni dove è importante valutare costi e benefici sociali al di là del mero vantaggio di efficienza, remunerativo o produttivo.

Siamo a rischio schematizzazione, dunque? Contro cosa potremmo scontrarci?

Rischiamo di farci ingabbiare nel nostro micro cosmo perchè l’intelligenza artificiale sarà sempre più brava nel riconoscere i pattern, gli schemi logici delle nostre scelte. L’unico modo per “salvarci” sarà la nostra creatività.

A noi queste due brevi risposte bastano per comprendere la missione che Stefano si è posto nello scegliere, proporre e spiegare i giocattoli che vende nel suo sito: nulla è dettato dal caso. La creatività, l’educazione alla manualità, all’intelligenza vivace e intuitiva, il rispetto per la natura sono principi chiave che, anche alla luce dell’idea di Kidsonthetree rispetto al futuro più prossimo, si possono trovare nella filosofia del suo marchio.

Quanto è importante la natura nell’educazione alla creatività?

Infinitamente. É ben noto che che moltissimi progressi tecnologici sono il frutto dell’osservazione della natura. Migliore è la copia della natura che siamo capaci di realizzare, migliore è il risultato tecnologico. Se davvero amiamo i nostri figli dovremmo insegnare loro ad amare la natura: per imparare a rispettare la casa dove viviamo, perché solo conoscendo bene la nostra casa, i suoi punti di forza e i suoi lati deboli possiamo creare e inventare qualcosa di utile a migliorare lo standard di vita.

Di nuovo la creatività e l’invenzione. Saranno davvero queste due doti umane a salvare il nostro futuro?

I robot ci sostituiranno in molte cose ma la creatività è ancora dell’uomo! Ecco perché stimolare la creatività è fondamentale per riuscire a pensare fuori dagli schemi. La capacità di essere creativi e di non seguire uno schema logico e prevedibile ci darà sempre quella marcia in più in questo mondo sempre più automa, sempre meno umano. I valori essenziali come la vita, la compassione, l’amore e la capacità di stupirsi sono e determineranno sempre la differenza tra l’uomo e l’algoritmo (per quanto sofisticato possa essere).

Ci piace pensare che Stefano abbia proprio ragione e anche se così non fosse, insegnare ai bambini la gioia della creatività, il piacere di inventare qualcosa, la manualità e il contatto con la natura, non dovessero salvarci come minimo ci miglioreranno la qualità della vita.

Se volete leggere per intero il pensiero di Stefano potete farlo attraverso il suo blog, in particolare leggendo questo articolo legato all’intelligenza artificiale e da cui nasce questa nostra breve intervista.

Per tutto quello che riguarda la proposta di giocattoli che Kidsonthetree dedica ai suoi piccoli utenti e alle famiglie, non potete non dare un occhio al catalogo online e alle condizioni di spedizione, facilitate ed economiche per tutta Italia.

Un ambiente familiare e curato all’Agritur Renetta

Un ambiente semplice, dove si respira un’aria familiare, dove ci si sente come a casa, ma con tutti i servizi e le piccole accortezze che caratterizzano una vacanza di relax e divertimento. Tutto questo è l’Agritur Renetta di Tassullo. La famiglia Menapace porta avanti da anni una lunga tradizione contadina e nel 2003 ha deciso di intraprendere con passione e determinazione questa avventura, aprendo un agriturismo e offrendo un servizio di qualità che permette ai suoi ospiti di rilassarsi e di visitare le varie realtà e i meravigliosi luoghi della Val di Non. Appena arrivati siamo stati accolti dal sorriso cordiale e dall’energia di Cristina, che stava preparando assieme al marito una squisita marmellata di ciliegie… non vi dico il profumo che usciva dalla cucina 🙂
Ci ha subito offerto un fresco succo di mela e dei deliziosi biscotti, rigorosamente fatti in casa, che abbiamo gustato nell’ accogliente ingresso esterno, all’ombra di un bel porticato.

Ci ha poi accompagnato nella nostra camera, con pavimenti in larice e mobili in legno, estremamente pulita e curata nei minimi dettagli (sacchettini di lavanda negli armadi, un piccolo vasetto di fiori freschi sul tavolo…). I bambini, già entusiasti per la vacanza, si sono subito sdraiati sul morbido lettone dai soffici cuscini.

La struttura dispone di dieci camere (matrimoniali, triple, familiari o doppie uso singola), dotate di bagno con doccia e corredate di tutta la biancheria necessaria per un soggiorno con tutte le comodità. C’è anche la possibilità di soggiornare in ampi appartamenti con cucina attrezzata.

Al piano terra dell’agritur si trova una zona comune: un ampio spazio con tavolo, sedie, un divano e due grandi poltrone, dove poter stare la sera, prima di andare a dormire o nel primo pomeriggio se i bambini dormono. Inoltre c’è la possibilità di utilizzare un comodo frigorifero dove poter riporre le proprie cose per il giorno successivo. Sempre in questa ampia sala troviamo un angolo dedicato ai più piccoli: tanti libri da leggere, matite colorate per disegnare, costruzioni in legno, lego, giochi morbidi e tutto quello che serve per divertirsi mentre mamma e papà si preparano. Per i bambini però il punto forte è senza dubbio il giardino esterno, uno spazio molto curato, con un prato verdissimo e decisamente fornito di giochi per bambini di varie età: un super trattore, un monopattino, l’immancabile scivolo (subito monopolizzato da Tommaso) altalene per grandi e una per i più piccini, una mini bicicletta senza pedali…

Di fianco, una piccola sala con altri giochi da portare all’ esterno e un tavolo da ping pong per i più grandi. Anche qui i bambini possono divertirsi in completa sicurezza mentre i genitori si rilassano sotto la veranda.

E per iniziare la giornata con una marcia in più, presso l’Agritur Renetta troverete una colazione superlativa, anche se a parole è senza dubbio difficile raccontare la bontà genuina della torta al cioccolato o il profumo del pane fresco o ancora la fragranza dei panini dolci… tutto fatto in casa con cura e passione.

 Cereali, frutta fresca, squisite marmellate, caffè dalla moka e, per chi preferisce il salato, affettati freschi da gustare con il pane a fette ancora caldo.
Come dicono i bambini: “UNA COLAZIONE DA RE”, in un ambiente intimo e familiare, con piccoli particolari e gentilezze che hanno reso il nostro soggiorno molto piacevole.

L’Agritur Renetta vi offre inoltre i seguenti servizi:

  • Free “internet point” e accesso “wifi” in tutto l’agritur
  • Sala comune con angolo TV, riviste e pubblicazioni relative al territorio
  • Angolo del Thè dove potersi preparare una tisana calda prima di dormire
  • Garage coperto e posti auto esterni alla struttura
  • Giardino con area relax e angolo per bambini
  • Ping-pong
  • Noleggio gratuito mountain bike (per adulti, secondo la disponibilità) e cartine degli itinerari escursionistici
  • A disposizione degli ospiti (nel periodo invernale) ci sono alcune ciaspole per le camminate sulla neve (fino ad esaurimento, per adulti)

A tutti gli ospiti verrà omaggiata la GUEST CARD TRENTINO: la card darà accesso gratuito a tutte le attrazioni del territorio (anche il trasporto pubblico può essere utilizzato gratuitamente) per la durata della vostra vacanza. Vengono inoltre organizzate delle visite nella azienda agricola di famiglia per far conoscere tutti i segreti della coltivazione della mela e la storia del Consorzio Melinda (prenotazione obbligatoria).
Una metà da non perdere, a due passi dall’Agritur Renetta, raggiungibile con una piacevole passeggiata, è senza dubbio Castel Valer, un antico maniero visitabile da aprile di quest’anno, ogni mese, con visite guidate organizzate. (QUI maggiori info).
Vi consigliamo sempre nei dintorni alcuni luoghi che meritano una visita:

Per maggori informazioni visita il sito della struttura!

Gusto Giusto a Trento: l’hamburgeria di qualità

Che bella scoperta abbiamo fatto, in pieno centro storico a Trento! Non so voi, ma io ADORO gli hamburger, se poi sono realizzati con prodotti genuini e di qualità moolto meglio! Se anche voi la pensate come me dovete fare un salto al Gusto Giusto, il “baracchino” in piazza Vittoria (davanti alle Poste, per intenderci). L’obbiettivo è quello di “far provare – come ci confessa Stefano, il titolare – delle piccole emozioni di gusto”.  E visto che io sono una che vive di piccole/grandi emozioni di gusto, sono andata a sperimentare il tutto per voi! Per partire subito alla grande ho provato il BBQ! con carne di manzo, bacon, asiago, insalata, salsa BBQ e tortello di patate. Super!

Completavano il mio menù le patate: tra patate al forno Dippers (classiche) o patate al forno Pepenero (un po’ piccanti), ho scelto le seconde! Squisite!

Volete qualche altro esempio di burger? Il Burger Cheese Bacon con carne di manzo, bacon, cetrioli, cheddar e ketchup e pane fatto in casa! “? Ecco il Burger Delicato con carne di manzo, gorgonzola Dop, bacon, crema di zucchine e insalata. Da leccarsi i baffi!

I prezzi riflettono ingredienti di elevata qualità, di provenienza vicina. Convenienti i menù combinati: burger + patate + bibita/birra

I punti di forza sono questi:

– pane artigianale fatto in casa con farina Petra biologica
– bibite bio, anche trentine
– carne trentina, cotta al momento
– altri prodotti particolari prodotti nel territorio e nel trentino
– Cola italiana (da Torino) di cui anche la versione bimbi senza caffeina
– birra artigianale trentina e non, ma sempre e comunque, italiana

Potete prendere i panini e portarli via, sedervi ai tavolini lì davanti, oppure c’ è anche la possibilità di ordinare online con consegna a domicilio. Forte vero? Potete farlo cliccando qui e ricordate che si accettano pagamenti in contanti, carta di credito e Paypal.

E per chi ha la nostra CARD ecco una proposta interessante:  ogni 2 adulti paganti il menù completo (burger, patate e bibita o birra), per il figlio entro i 10 anni menù baby (carne, patatine e bibita) a 5 euro invece di 8 euro (altri figli 6 euro invece di 8 euro)

Orari:

  • lun e mar 11 – 14.30
  • merc, gio, ven, sab  11 – 14.30 e 19.30 – 21.30
  • domenica chiuso

Info: 0461 986061

 

Arboreto, il giardino di Arco

Attenzione: il parco è attualmente CHIUSO (marzo 2024) a causa di lavori di manutenzione.

Ogni volta che visitiamo Arco ci innamoriamo un po’ di più. Vi avevamo già parlato delle tante escursioni che si possono intraprendere partendo dalla cittadina (leggi QUI), ma se vi trovate in centro con i vostri bambini e avete un po’ di tempo libero (basta anche una mezz’oretta) non mancate di fare una visita all’Arboreto di Arco, un vero e proprio giardino botanico in centro storico.

IL PARCO

Il parco arciducale sorge in via Fossa Grande all’inizio della strada che conduce alla località Laghel e a due passi dalla salita che porta al Castello di Arco. Il parco fu voluto dall’arciduca Alberto d’Asburgo per abbellire la sua dimora estiva di fine Ottocento, che si trova a pochi passi dal parco (oggi ospita un ristorante ed un bed and breakfast, e la riconoscete dalla torretta di caccia che spunta tra il verde). Grazie al clima mite di cui la cittadina gode per via della vicinanza del lago di Garda verso sud, e della protezione della montagna verso nord, il giardino può ospitare una ricca varietà di piante, anche inusuali a queste latitudini.

LE PIANTE PIU’ CURIOSE

Tra le piante da non perdere il grandissimo albero di avocado situato nella parte alta del parco, vicino alle serre per gli agrumi: quando è il periodo giusto si possono trovare a terra tanti piccoli frutti oblunghi: dei mini avocadi davvero curiosi da osservare. E poi le agavi giganti, la sequoia californiana, il boschetto di bambù, il palmeto e il viale con le rose…

LO STAGNO

Per i bambini la vera attrazione è senza dubbio lo stagno centrale dove si possono ammirare alcune carpe koi. Una volta qui erano ospitate anche tante tartarughe, che amavano prendere il sole e nuotare sotto lo sguardo curioso dei bambini. Oggi sono state spostate altrove perché non sono animali autoctoni e quindi la loro presenza andava a minare l’ecosistema del parco.

Non dimentichiamo infatti che il parco è un giardino botanico, e quindi viene curato con un occhio di riguardo anche dal punto di vista naturalistico e non solo estetico. Di questo aspetto, oltre che dei percorsi per le scuole qui organizzati, si occupa il MUSE di Trento, in collaborazione con il Comune di Arco.

COSA FARE NELL’ARBORETO

Il parco è  attraversato da alcuni sentieri: quello più in basso, che dall’ingresso arriva al laghetto, è lastricato e si può percorrere senza problemi con il passeggino, mentre quello che sale nella parte più alta del parco è sterrato e presenta qualche scalino.

Se siete fortunati, come lo siamo stati spesso noi, tra i cipressi presenti nella parte nord del parco potrete però scorgere qualche scoiattolo (e anche due caproni, al di là della recinzione ovest del parco).

Bello, nelle giornate primaverili ma in generale nelle giornate di sole approfittare anche dei prati per una sosta di relax: portate un telo ed un tramezzino e sarà subito picnic! Di spazio per correre, muoversi e nascondersi ce n’è in abbondanza.

Infine ricordiamo che vicino all’ingresso, nella parte bassa del parco, ci sono i servizi igienici, recentemente rinnovati, ed un’area picnic riparata con una tettoia.

L’ingresso al parco è libero, ma soggetto ad orari di apertura e chiusura che variano in base alla stagione.

Al momento il parco è chiuso al pubblico per lavori di manutenzione maggiore e riaprirà presumibilmente solo nel 2024

Per maggiori informazioni: Museo delle Scienze di Trento tel. 0461.270311

10 motivi per scegliere gelato biologico

Vi avevamo già parlato poco tempo fa di Mio&Bio, la prima gelateria artigianale biologica certificata in Trentino (leggete qui). Una realtà che ha deciso di mettere in primo piano l’aspetto qualitativo di uno degli alimenti più amati dai bambini: stiamo naturalmente parlando del gelato. 🙂 Ma come si distingue un gelato artigianale biologico dal “normale” gelato artigianale? Certamente dalla freschezza degli ingredienti, ma non basta: frutta, latte, panna devono infatti provenire da agricolture biologiche certificate.

Ecco 10 motivi per i quali ci piace gustare un buon gelato biologico:

  1. Ideale per i bambini perché li fa crescere bene! Mangiare bio significa alimentarsi con prodotti non sottoposti all’utilizzo di pesticidi e OGM. I bambini sono più sensibili alle tossine rispetto agli adulti!
  2. E’ sano ed è ricco di principi attivi vitali! Non contiene infatti sostanze d’origine chimica e viene controllato dal punto di vista della coltivazione e dell’allevamento.
  3. Più salutare del gelato artigianale tradizionale! Perché? Ha il sapore naturale, il vero sapore delle materie prime utilizzate. Provando la nocciola per esempio, sarà come sgranocchiare nocciole naturali.
  4. Rinforza il metabolismo e le difese. I cibi biologici sono al 100% naturali. Grazie a questo aiutano a prevenire il deposito di tossine chimiche nel corpo!
  5. Aiuta la natura, rispetta la biodiversità e riduce l’impatto ambientale.
  6. L’agricoltura biologica aiuta a salvaguardare la fertilità dei terreni ed esclude lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, in particolare del suolo, dell’acqua e dell’aria.
  7. L’agricoltura biologica contribuisce alla salvaguardia degli animali! Un principio cardine è infatti la difesa della biodiversità animale e vegetale.
  8. L’agricoltura biologica non prevede l’impiego di OGM basandosi su prodotti naturali, coltivati senza manipolazioni.
  9. Comprando prodotti biologici sostieni il lavoro delle famiglie di agricoltori! La scelta di alimenti coltivati in aziende biologiche di piccole dimensioni aiuta a garantire il sostentamento delle famiglie di agricoltori indipendenti.
  10. Produrre e consumare biologico significa sostenere la terra e pensare al suo futuro! La produzione di cibo biologico esiste da migliaia di anni ed è la scelta sostenibile per il futuro.

Se volete gustare il buonissimo gelato biologico Mio&Bio, passate a trovare Paolo e Antonella in Via Solteri 38/D a Trento e ricordate che grazie alla card del Trentino dei bambini, potete approfittare dello sconto del 15% su tutti i prodotti d’asporto. 😉