Bellissimo parco pensato per le famiglie e i bambini ad Andalo, all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta.
Arrivati ad Andalo seguite le indicazioni per Via Pradel e poi per lo Chalet Plan dei Sarnacli e per il capitello votivo dedicato alla Madonna di Loreto. Troverete un parcheggio gratuito e da lì potrete partire per questa simpatica avventura.
Chi volesse fare una semplice passeggiata può partire anche da Andalo percorrendo la strada forestale. Terreno adatto ai passeggini da trekking. A darvi il benvenuto un grande arco in legno che indica l’inizio del percorso. 13 postazioni dove bambini e anche adulti potranno divertirsi a scoprire sotto forma di gioco caratteristiche e curiosità del Parco Naturale Adamello Brenta. Scoprirete che animali ci abitano, le imponenti montagne che lo contraddistinguono, i profumi e colori delle nostre meravigliose Dolomiti di Brenta.
Partiamo con un percorso tattile da fare a piedi nudi su sassi, cortecce e pezzi di legno (sentieri). Poi arriviamo a Selvapiana, la zona dell’orso. Qui troviamo un simpatico orso da “manovrare” e un grande memory in legno per scoprire e memorizzare diversi animali e piante. È il momento della nostra prima arrampicata sul Piz Galin, che ne dite di mettervi alla prova su questa parete in legno? Proseguiamo poi sul Croz dell’Altissimo, la storia dell’alpinismo. In questa tappa bambini e ragazzini potranno divertirsi a scalare questa montagna di corde colorate. Passiamo poi alle postazioni 5, 6 e 7: – Il Sas del Clamer dove provare a costruire il nostro omino di pietra – Malga Spora, l’habitat della prateria – Il Fibion, l’habitat della roccia.
Eccoci arrivati a metà del percorso, forse uno dei punti più belli: il Grostè, un anfiteatro di suoni.
Qui i bambini possono dar spazio alla loro musicalità e creatività, “componendo” allegre melodie. Altra tappa molto amata dai bambini è quella del Brenta Centrale, pronti per la ferrata? Qui potranno simulare una vera ferrata, camminando sospesi su una corda o arrampicandosi su una parete. Attraverso il bosco scorgiamo da lontano la prossima tappa… “in rifugio”, una bellissima riproduzione in miniatura del Rifugio Pedrotti. Da una finestrella i bambini notano subito la prossima stazione, decisamente la più gettonata, un lungo e velocissimo scivolo posizionato su un “ghiaione” come al Rifugio Croz dell’Altissimo, l’habitat dei ghiaioni.
Ed infine ecco le ultime postazioni, occhi chiusi e narici aperte per annusare i profumi del bosco e indovinare di che cosa si tratta e alla fine un simpatico crucibosco da completare insieme per scoprire il vero tesoro del bosco! Ecco i punti forti del Sarnacli Park:
una semplice passeggiata alla portata di tutti.
tanti giochi originali e curiosi costruiti con materiali e tecnologie innovative a basso impatto ambientale.
un’ampia zona verde dove poter correre e giocare liberamente
possibilità di fare un pic-nic oppure mangiare allo Chalet Pian dei Sarnacli. Se siete ad Andalo una sosta d’obbligo è l’ Andalo Life. Un grande parco per famiglie che raccoglie più di 30 attività all’aperto e al coperto su un totale di 13 ettari di estensione! Quitroverete ulteriori dettagli sul percorso e la MAPPA del parco.
A soli tre chilometri di cammino dal Lago dei Caprioli, sopra Pellizzano in Val di Sole, si trova Malga Alta di Fazzon (1548 metri). La camminata non è lunga (circa quaranta – quarantacinque minuti) e nemmeno impegnativa, per quanto sia comunque in salita. Durante il tragitto avrete il piacere di entrare nel bosco e camminare nel silenzio della natura, tra alberi e ruscelli.
Poco prima della malga trovate dei cubi rotanti che illustrano le diverse specie degli animali, simpatici ed attraenti per i bambini, ma il pezzo forte è il piccolo mulino ad acqua posizionato sul ruscello che scende verso valle.
Da questa malga, gestita dai titolari del Maneggio Bontempelli di Pellizzano, si gode di uno splendido panorama sull’Alta Val di Pejo.
Malga Alta offre una cucina nostrana a chilometro zero, è possibile mangiare sia a pranzo che a cena sui tavoli esterni con vista panoramica oppure nella stube interna. Tra i piatti della casa troviamo taglieri con degustazione di salumi e formaggi, Casolet a latte crudo, primi e secondi tipici. Ottimi i primi piatti caldi e i piatti unici tipici, consigliati i famosi gnocconi di polenta in crema di latte e menta con pancetta croccante. Se siete più per i dolci invece potrete scegliere tra yogurt naturale con frutti di bosco, ricotta fresca con miele e confetture, panna cotta con fragole e altre delizie. I prodotti utilizzati nelle preparazioni delle pietanze sono di loro produzione, formaggio, burro, ricotta e yogurt che oltre a gustarli ad alta quota potrete decidere di comprarli e portarli a casa. Per mangiare è consigliato prenotare soprattutto nei mesi di alta stagione. A Malga Alta vivono mucche, asinelli, maiali, galline e altri simpatici animaletti da cortile; se volete entrare nel pieno della vita di malga è possibile assistere alla lavorazione del formaggio che si svolge tutti i giorni intorno alle ore 08:30 del mattino, mentre alle 16:30 potrete provare la mungitura delle mucche, entrambe attività aperte alle famiglie in visita.
In caso di necessità si può arrivare alla Malga anche in auto, tramite una strada a percorrenza limitata, richiedendo ai gestori l’autorizzazione necessaria.
La malga è aperta da giugno a settembre, è possibile pernottare e potete mettervi in contatto con la struttura al numero: 📞 339 668 2200.
Malga Preghena è una delle realtà che aderiscono al progetto Trentino di Malga, per scoprire tutte le altre, CLICCA QUI!
Un nuovo sentiero nella splendida Val di Non che consigliamo per un pomeriggio d’immersione nei colori e nei profumi della natura. Si tratta del “Lez Pozcadin” che conduce da Malgolo (frazione di Romeno, 40 minuti di auto da Trento circa) al bellissimo Santuario di San Romedio, eremo unico e suggestivo in ogni stagione. Prima di raggiungerlo, con una deviazione a metà del percorso, l’escursione ci regala visuali panoramiche dall’alto e sulla sua forra molto suggestive. Per completare l’intero anello (non fattibile in passeggino e attenzione anche se utilizzate zaino, fascia o marsupio) calcolate circa tre ore di tempo compresa la visita al santuario oppure due ore abbondanti se intendete percorrere solamente il sentiero.
Prima nota positiva: il tragitto parte e arriva al parco giochi di Malgolo (posto nell’area sportiva che si raggiunge seguendo l’indicazione “alimentari” una volta superata la chiesa del paese). Un vero gioiellino, circondato dal verde con tavoli e tettoia anche per un pic-nic o una merenda in compagnia! Lasciato il parco giochi alle vostre spalle, nel cui parcheggio potete lasciare la macchina, tenetevi sempre sulla destra e dirigetevi verso il capitello poi sempre tenendo la destra proseguite oltre, fino a raggiungere un crocifisso in legno. Da questo punto, poco oltre, troverete chiare le indicazioni dell’inizio del percorso “Al Lez per San Romedio” sulla sinistra, salendo.
Siete proprio all’inizio del percorso! Dopo la breve salita iniziale che vi permette di inoltrarvi nel bosco, si prosegue in piano per una buona mezz’oretta, sul sentiero che in alcuni tratti presenta dei parapetti metallici e che costeggia il “lez” appunto (tradotto il “lez” è un antico canale irriguo), permettendo di avere due livelli di passeggiata (ricordate quanto da bambini ci piaceva passeggiare a fianco degli adulti su un muretto per sembrare più grandi? Qui è perfetto! Fate attenzione ai punti più pericolosi però).
Si prosegue tra bellissimi punti panoramici sul Santuario di San Romedio che vi permetteranno di godere di una vista unica dell’eremo, dall’alto. Non fatevi ingannare dalle altre indicazioni per il santuario che troverete lungo il cammino! Voi seguite sempre e solo quelle per il “Lez Poscadin – San Romedio”. Proseguendo lungo il bosco tra zone di ombra e sole raggiungerete così una discesa molto ripida sulla destra. Questo è il punto che ci è piaciuto meno dell’anello. Si tratta di un pendio abbastanza scosceso, quindi attenzione ad avere con voi buoni scarponcini! Se non volete raggiungere il santuario, potete anche scegliere di tornare indietro dalla strada dell’andata ed evitare così sia la discesa che la successiva salita. Vi ritroverete sulla strada sterrata che collega il paese di Don a San Romedio, costeggiando il torrente (ottimo riparo dalla calura). Bello trovarsi in mezzo alla forra tra speroni di roccia e paesaggi naturali così suggestivi. Da qui in pochi minuti potrete salire all’eremo, altrimenti potete continuare il giro per chiudere l’anello.
Dopo la visita all’eremo e alla sua mascotte “Bruno”, il famoso orso ospitato nell’area faunistica (salvato da condizioni pesanti di cattività), potete riprendere il cammino del rientro. Si prosegue lungo la strada asfaltata che conduce verso Sanzeno, facendo attenzione ad intercettare sulla destra il sentiero nella roccia che dovrete intraprendere fino al bivio che porta l’indicazione su cartello in legno “Malgolo”. Ora preparatevi perché la salita, seppur non troppo lunga è molto ripida e a vederla spaventa un po’. A metà trovate anche una panchina per riposare prima dell’ultimo breve tratto. In breve comunque raggiungerete i meleti di Malgolo e proseguendo sulla destra vi ritroverete nuovamente al bel parco giochi del paese dove siamo certi i bambini saranno felici di giocare un po’.
Per maggiori info:
APT Val di Non 📞 0463 830133
Si può arrivare a San Romedio percorrendo da Sanzeno il sentiero scavato nella roccia, ve l’abbiamo raccontato QUI.
La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!
Una sorpresa che non ci aspettavamo: il lago Smeraldo a Fondo, in Val di Non, visto dall’alto e con un grande fascino. Questa visuale unica è stata il regalo di una facile gita al giardino botanico che si trova proprio in cima al basso promontorio di fronte al lago e che si raggiunge grazie al sentiero dell’erica. Con l’intento di dare un occhio proprio al giardino, gelosamente custodito dalla SAT, disponibile per visite guidate, abbiamo scoperto il segreto del lago che, dall’alto, ve lo assicuriamo, è ancora più bello. Al lago si può tranquillamente arrivare in macchina, ma particolarmente suggestivo è raggiungerlo a piedi dal paese, come raccontiamo nel nostro provato per voi, percorrendo la stretta valle dei Molini, l’angusta forra lunga 300 metri e profonda 60 metri, che collega il centro del paese (dalla chiesa parrocchiale) al lago, illuminata anche di notte.
Per raggiungere il giardino botanico si lascia la macchina nel parcheggio del lago e proprio di fronte inizia la salita a gradini per raggiungerlo. Niente di complicato, ma comunque circa una decina di minuti in salita e assolutamente non per passeggini date le scale iniziali e lo sterrato che segue.
Una volta arrivati in cima (superando per un piccolo tratto anche la strada asfaltata) si arriva proprio davanti al recinto del giardino che, se non avete prenotato una visita guidata, sarà probabilmente chiuso. Noi abbiamo scattato qualche bella foto perché è ben curato, molto gradevole e ospita tantissime piante e fiori interessanti e rari, una bellissima meridiana, una fontana scrosciante, un suggestivo laghetto e tanto verde. Il panorama che si può gustare e che abbraccia tutta la valle è unico e lascia davvero una bellissima sensazione nel cuore.
Se avete la possibilità di fare una visita guidata (per maggiori info: APT Val di Non tel. 0463 830133 – Da martedì 20 luglio 2021 orto botanico aperto con i seguenti orari martedì 9.00-12.00, mercoledì 15.00-18.00, giovedì 15.00-18.00 – costo d’ingresso € 2,00 dai 13 anni in su) rimarrete sicuramente ammaliati dalle varietà di piante e di fiori e farete delle foto bellissime che vi rimarranno, come le nostre, a lungo negli occhi.
Ma le sorprese, a picco sopra il meraviglioso lago Smeraldo (che peraltro permette l’accesso al Canyon Rio Sass, che abbiamo già visitato per voi più volte, leggete QUI), non sono finite. Proseguendo poco più avanti rispetto al giardino botanico si può accedere a un interessante giro nel bosco adatto a tutti, ad anello, che riserva altri panorami e l’incontro con tanti abitanti del bosco, fra piante e uccellini di tanti generi, oltre che orchidee selvatiche di rara bellezza.
I bambini si divertiranno a completare l’anello che dura circa 50 minuti di camminata tranquilla e alterna tratti in salita con bellissime radure di felce. Circa a metà il panorama si apre sulla Val di Non e, seduti sulle comode panchine posizionate lì proprio per permettere di aprire lo sguardo, si ammira un panorama suggestivo con il lago al centro.
L’anello vi riporta di nuovo di fronte al giardino botanico da dove, tranquillamente si scende per lo stesso sentiero dell’inizio, stavolta in discesa.
La passeggiata non è impegnativa (anche se non adatta ai passeggini), ma proprio per questo permette di passare dei momenti molto rilassanti nella natura, raccogliendo pigne e altri tesori del bosco con cui poi magari creare, come abbiamo fatto noi, bellissimi animaletti o folletti. E’ pur sempre un’idea. Per chiudere consigliata una sosta al bar Albergo Lago Smeraldo per una bibita o una merenda.
Maggiori info: 0463 830133
Cosa fare nei paraggi, esperienze e luoghi da scoprire:
La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!
Passeggiata semplice, in una valle incontaminata, quella che porta in una mezz’ora circa a Malga Astneberg, a poca distanza da Terento (Rio Pusteria). Provenendo da Bressanone ed oltrepassato il paese, prendete le indicazioni sulla sinistra che portano in Val Vena (cartello marrone) e dopo qualche chilometro parcheggiate l’auto (sosta gratuita). Da lì parte l’escursione che in meno di due chilometri vi farà raggiungere la meta.
Ad accogliervi subito le mucche al pascolo, i prati verdi e alte vette in lontananza. Sulla destra c’è il sasso delle streghe, il sasso più famoso di Terento. Si narra che qui le streghe ballassero durante i loro riti e che per celebrare le nascite in paese venisse messo sopra dell’olio e poi fatto bruciare. Quel che è certo è che ci sono dei buchi sopra, piuttosto misteriosi.
Dopo circa 200 metri di dislivello, a quota 1640 metri, ecco la malga, con un bel parco giochi, una sabbiera per cui i bambini andranno matti, animali da fattoria (conigli, galline) e il ruscello in cui sguazzare a piedi nudi in estate.
Tanti i tavoli in legno all’aperto, le sdraio sul prato, e molto carino il patio coperto. Atmosfera serena e rilassata, tanta gente del posto che frequenta questo luogo in ogni stagione.
Ricco il menù, con pollo allo spiedo e stinco di maiale alla domenica, contraddistinto come sempre dai classici piatti altoatesini: uova, speck e patate arrosto, canederli, tavoli a mezzaluna, taglieri con prodotti tipici. Succhi e torte fatte in casa. Ricordatevi anche di comprare lo speck, che producono qui.
INFO UTILI:
LUOGO: Val Pusteria
PARTENZA: parcheggio in Val Vena
ARRIVO: malga Astneberg
ALTITUDINE: 1.640 metri
DURATA: mezz’ora circa
DIFFICOLTÀ: facile
DISLIVELLO: 200 metri
PASSEGGINO: si
PUNTIRISTORO: malga Astnerberg 📞 349 32 30747 aperta tutti i giorni da maggio all’autunno, giorno di riposo il martedì in bassa stagione.
Cosa fare nei dintorni:
Se i vostri bimbi sono abituati a camminare e siete amanti delle escursioni un po’ più impegnative non perdete l’occasione di raggiungere il Rifugio Lago di Pausa, noi ci siamo stati dopo la visita a Malga Astnerberg, QUI il nostro racconto!
Utili consigli!😊
Un’ottima idea per il divertimento dei vostri bimbi, prima del rientro, è una pausa al parco giochi di Terento. Molto carino e con tante attrazioni, tra cui il lago con i giochi d’acqua, reti su ci arrampicarsi e il castello in legno, ma anche sabbiare, altalene e ping pong. Lo trovate proprio in centro paese a pochi passi dall’ufficio turistico.
Giro, girotondo, casca il mondo… Questa è una di quelle passeggiate poco impegnative, adatte per un gita domenicale oppure quando si hanno un paio di ore libere, magari dopo aver trascorso un’intesa giornata all’Andalo Life, dove potrete utilizzare i giochi dei parchi gioco liberi, percorrere il Sarnacli Mountain Park, allenarsi alla palestra Fitness, percorrere il Bike Trail Center, cavalcare al maneggio, giocare a tennis. Oppure ancora divertenti discese per gommoni e ciambelle al Winter Park, il circuito Baby Cars all’aperto, il minigolf, il Miniclub Baby Roccia,
Il punto di partenza è situato proprio a due passi dal bellissimo parco divertimenti della Paganella, poco oltre il centro equestre di Andalo. Non potete sbagliare: la romantica figura del Lago di Andalo vi aspetta all’orizzonte. Questo piccolo laghetto carsico a volte c’è a volte non c’è! La superficie del lago è infatti fortemente variabile a seconda delle precipitazioni: tra aprile e giugno raggiunge il suo apice grazie al disgelo come anche in autunno a causa delle frequenti precipitazioni.
L’anello totale che disegna la circonferenza del lago è lungo circa 2,6 km, impiegherete circa un’oretta a compierlo. Potete farlo tranquillamente in passeggino o in bici, anzi ve lo consigliamo, la passeggiata è davvero rilassante!
Se volete allungare la vostra gita noi vi consigliamo caldamente la bella passeggiata che prosegue verso la Tana dell’Ermellino: un’oasi di buona cucina, gioco e divertimento in ogni stagione! (QUI il nostro racconto).
Ah, stavamo dimenticando! Il lago di Andalo è anche una delle mete del Trenino “Girolago” di Andalo Life! QUItrovate maggiori informazioni per salire in carrozza.