Archive - Agosto 2022

Area sosta camper a Comano

L’area sosta camper Ponte Arche si trova in una zona tranquilla alla fine del paese di Comano Terme. A poco più di un chilometro troviamo proprio le Terme e il loro meraviglioso parco. Quest’area camper in mezzo al verde è l’ideale per trascorrere qualche giorno di relax o come base per accedere alle cure termali. Ma anche un ottimo punto di partenza per numerose escursioni.

AREA DI SOSTA CAMPER

L’area sosta di Comano è aperta tutto l’anno e si trova in via Lungo Sarca a Ponte Arche. Dispone di 50 stalli non segnalati su fondo erboso, di un pozzetto per scarico acque nere e di una fontana per caricare l’acqua. Le piazzole non sono provviste di allacciamento alla corrente elettrica e sono poco ombreggiate, in quanto gli alberi sono ancora piccoli.

L’area è recintata, illuminata e ha un’isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti. È collegata alle Terme di Comano e al suo parco tramite un trenino che, nel periodo estivo, passa ogni ora.

Per poter sostare è obbligatorio esibire un attestato rilasciato dall’Apt o dall’Azienda Termale. Che viene fornito una volta effettuato il pagamento attraverso due modalità:

  • Presso l’Apt che si trova in via Cesare Battisti n.74 – Comano Terme, acquistando la Trentino Guest Card Comano Dolomiti di Brenta al costo di 60€ a nucleo familiare (con un massimo 3 adulti) che da diritto di sostare presso l’area gratuitamente.
  • Oppure senza Guest Card il costo della sosta è di 10€ per 24h da pagare presso l’Apt oppure con versamento sul C/C Comune di Comano Terme IBAN IT54Y0359901800000000139529
COME ARRIVARE

Se si arriva da Trento si percorre la SS45bis in direzione Sarche. Da qui imboccare la SS237 in direzione Ponte Arche e proseguire fino a Comano Terme. Appena superato il paese trovate l’area sosta sulla destra lungo il fiume Sarca.

COSA FARE NEI DINTORNI

Per altre aree sosta e parcheggi camper in Trentino Alto Adige, ma anche campeggi, consultate la sezione dedicata, QUI.

Per conoscere tutto quanto di imperdibile offre il territorio di Comano consultate la nostra mini guida “Cosa fare a Comano e dintorniQUI

MeranoArte “TOGETHER”: che mostra!

Per il nostro Ferragosto abbiamo deciso all’ultimo di trascorrere una giornata a Merano, una città che ci piace sempre molto. Speravamo di non trovarci a fare infinite colonne e con un pizzico di fortuna devo dire che abbiamo fatto la scelta giusta: tanta gente a spasso per il centro, come giusto e bello che sia in una città piena di vita, ma nessuno stress sulla strada o alla ricerca di parcheggio.

E’ stato così che, dopo la tappa d’obbligo in un panificio meranese, passeggiando lungo la via dei portici, siamo incappate nella mostra in corso alla galleria Kunst Meran/Merano Arte, nell’edificio Cassa di Risparmio. Dopo aver letto i cartelloni all’ingresso e sbirciato nell’atrio, ho chiesto informazioni alla biglietteria: è bastato che l’addetta pronunciasse la parola “interattiva” perché Carolina e Melania si convincessero subito ad entrare, ed io ho colto la palla al balzo, felice di aver trovato l’attività giusta con cui proseguire la giornata! Per fortuna non è stato un entusiasmo passeggero: sono rimaste incuriosite e si sono divertite un sacco durante tutta la visita, e così, alla fine, ci siamo portate via un bellissimo ricordo delle ore trascorse insieme e dell’esperienza fatta.

Il titolo della mostra temporanea è Together: Interact, Interplay, Interfere, in corso fino al 25 settembre 2022. Se avete in programma un giretto a Merano o cercate qualcosa da fare che esca dai soliti schemi vi consigliamo vivamente di farci un salto. Se vi piacciono l’arte contemporanea e le performance artistiche non resterete delusi. Tra gli artisti presenti nomi quali Marina Abramovich con il recentemente scomparso Ulay  (da romanticona confesso di aver guardato infinite volte il video del loro incontro al MOMA di New York, quello dove lei indossa il vestito rosso) e  Yoko Ono, moglie del compianto John Lennon dei Beatles, con il suo significativo Wish Tree.

I bambini ed i ragazzi apprezzeranno la possibilità di toccare con mano ed interagire con gli artisti attraverso opere specificamente pensate per far sì che i visitatori della mostra non siano solo spettatori “passivi” ma diventino co-attori del processo artistico e soggetti (dapprima individuali e poi collettivi) delle singole opere. Lo spirito della mostra è quello di coinvolgere il singolo a riflettere su cosa significhi far parte di una collettività, a ragionare su come i più recenti avvenimenti legati alla pandemia ed ai conflitti bellici abbiano modificato la nostra percezione e le nostre abitudini sociali ma anche su come l’esigenza di appartenere ad un gruppo tenda a soffocare l’individualità ed unicità del singolo.

Accanto alle opere più “concettuali” tante installazioni invece più immediatamente fruibili anche dai più piccoli, che forse anche un po’ inconsapevolmente, si troveranno a “fare arte”: dalla stanza dove si imparano passi di ballo funk, a quella dove cimentarsi  a twister, a quella dove giocare a ping-pong, fino a quella che stregherà tutti quanti: One Love, una sala nel cui centro troneggia una tonnellata di plastilina, portata dall’artista Norma Jeane  per celebrare l’amore, unico in tutte le sue forme. Qui ognuno è libero di lavorare questo materiale ed apportare il proprio contributo alla decorazione delle pareti. Si tolgono le scarpe e si entra in questo spazio dove presto si perde il contatto con il mondo esterno… penso di aver passato un bel po’ di tempo a dar forma alla mia personale opera d’arte, a conferma del fatto che anche i grandi riescono a farsi coinvolgere, non solo i bambini!

Salendo infine al piano superiore troviamo una sala le cui pareti fungono da “questionario”, con tanto di indelebile con cui segnare le proprie risposte, contenitori con semi di pioppo da prelevare e portar via per spargerli nella natura, l’olivo dei desideri di Yoko Ono, al quale affidare i propri sogni e speranze (la scelta simbolica dell’ulivo come albero utilizzato si collega al messaggio di pace di Imagine: tutti i desideri appesi dal 1996 ad oggi nelle varie esposizioni nel mondo confluiranno in un’unica grande installazione a Reykjavik).

Infine si esce all’aperto dove è stato ricreato un orto collettivo  (Orto Volante), del quale i visitatori potranno prendersi cura, ma anche fruire dei suoi frutti, che possono essere raccolti e persino mangiati (ci sono anche il sale ed il pepe a disposizione sul tavolo!).

Così, mentre i nostri desideri restano momentaneamente appesi in quel di Merano in attesa di essere trasferiti in Islanda (e di divenire realtà!), a noi rimane il sacchettino coi semi di pioppo: nei prossimi giorni andremo a spargerli. Chissà se un domani avremo contribuito alla crescita di un nuovo albero!

La mostra ( biglietto intero 7 €; bambini fino a 14 anni: gratuito) è visitabile fino al 25 settembre con i seguenti orari:

Martedì – Sabato: 10.00 – 18.00
Domenica e giorni festivi: 11.00 – 18.00
Lunedì: chiuso

Per maggiori info :

KunstMeranoArte

tel. +39 0473 212643

email: info@kunstmeranoarte.org

Altre idee a Merano città (oltre a provare una- o più- ottime pasticcerie…):

 

 

 

A Proves per scoprire la Cultura di Confine

Boschi, prati e malghe sono i protagonisti di questo interessante sentiero tematico che si sviluppa nel cuore della Catena montuosa delle Maddalene al confine tra la Val di Non in Trentino e la Val d’Ultimo in Alto Adige. Il percorso è lungo 5 chilometri (solo andata) per un dislivello di circa 450 metri, quindi adatto a bimbi abituati a camminare, no passeggini.

La partenza si trova proprio al centro del paese di Proves a pochi km dal confine tra la Val di Non e l’Alto Adige (1 ora circa di auto da Trento). Potete posteggiare nei pressi del campo sportivo che si trova a pochi metri dal centro. Tutto l’itinerario è ben segnalato.

Il motto del sentiero è “Confine culturale – Cultura di confine” proprio perché questo percorso nasce allo scopo di fornire informazioni e lasciare riflettere sui tanti contrasti e differenze che caratterizzano la montagna nei suoi aspetti più vari: dalla geologia, alla fauna, passando per flora, usi e consuetudini dei popoli di montagna.

 

Il tragitto si allontana dal centro del paese di Proves prima in leggera discesa e poi subito in salita verso i “Masi” solitari altoatesini. L’ascesa ai masi è il tratto più ripido di tutta l’escursione che continua poi in salita costante ma più leggera. Fortunatamente la presenza di ben 14 punti tematici molto vari e interessanti intervallano il cammino e ci permettono di rilassarci e riprendere il fiato.

Dopo aver raggiunto quota nel bosco abbiamo incontrato, tra gli altri, un pannello esplicativo dedicato alla geologia, uno dedicato alle varie tipologie di piante del bosco e una splendida “calcara” ricostruita ad arte. I punti tematici più belli sono senza dubbio quelli dalla metà del percorso in poi, quando si sale verso l’alpeggio.

Qui troverete la “roggia” con un bellissimo percorso kneipp dall’acqua gelida, ma benefica! Poi ancora il sito dedicato alla forza dell’acqua e ai mulini e poi su e su fino a raggiungere la prima delle tre malghe che coronano il cammino: la malga Kessel di Sotto (1670 m.)

Arrivati qui vi rimane unicamente la parte più bella e assolutamente rilassante dell’escursione, quella che congiunge tra delle più belle malghe delle Maddalene: la malga Kessel di Sotto, la malga di Revò (1735 m.) e la malga di Cloz (1732 m.) fino alla destinazione finale, il parcheggio “Hofmahd” di Passo Castrin. Tra l’altro la passeggiata tra queste tre malghe è una delle più classiche della zona, partendo dal parcheggio “Hofmahd” potete scegliere di percorrere solo questo breve e pianeggiante tratto del tragitto (ve ne abbiamo già parlato QUI).

Il tempo segnalato è di 2 ore circa per la sola andata, con i bambini e fermandosi in tutte le postazioni calcolate anche 3 ore. Fortunatamente il percorso è ben fornito di panchine e tavoli per fermarsi. Una volta arrivati in quota poi le tre malghe, una più bella e più golosa dell’altra sapranno senza dubbio rifocillarvi a volontà prima di intraprendere la strada del rientro a casa.

Su richiesta è anche possibile prenotare un servizio navetta che dal parcheggio “Hofmahd” vi riporterà al centro di Proves (per info: Gasthof Neue Post, Proves, 0463 530 271).

Parcheggio camper al Lago di Tenno

Parcheggio camper a poca distanza dal bellissimo lago di Tenno: una decina di minuti (anche meno), scendendo una lunga scalinata. Dalla grande rotatoria dove si trovano i parcheggi, dovete prendere la strada che porta in via Matoni. Sulla sinistra ecco il parcheggio per auto (in parte gratuito) e il grande prato con alcuni alberi che permette anche la sosta dei camper.

Il costo è di 3 euro l’ora, 20 euro l’intera giornata.

Se cercate invece un’area sosta vicina con carico/scarico, doccia, zona barbecue e altri comfort, eccola QUI. 

Cosa fare nei dintorni:

Per altre aree sosta e parcheggi camper in Trentino Alto Adige, ma anche campeggi consultate la sezione dedicata, QUI.

Il Bosco Nascosto di Daiano

Una passeggiata ad anello, ideale per le mezze stagioni, a Daiano, in Val di Fiemme. Stiamo parlando de “Il Bosco Nascosto“, sentiero tematico dedicato alla foresta e agli animali che la abitano. Tutto il percorso non è praticabile con il passeggino.

Potrete scegliere se seguire la traccia rossa, cioè il percorso breve, oppure continuare attraverso la traccia blu, più lunga. Quest’ultima vi permetterà di passare a tre quarti di percorso (quindi perfetto per pranzo o merenda) dal famoso Tito Speck, con le sue specialità a base di carne. Tanto divertimento per i bambini grazie al parco giochi esterno, i cavalli da accarezzare, il piccolo stagno che racconta il ciclo vitale delle rane…

Il tempo di percorrenza è di un’ora per la versione breve, un buon paio di ore per quella lunga. Per raggiungere l’avvio del percorso dovete superare tutto il paese di Daiano e salire verso la località Ganzaie fino al parcheggio.

Le installazioni che troverete lungo il percorso vi immergeranno a conoscere il mondo della natura e della fauna del posto: i vostri piccoli potranno capire come riconoscere la sagoma di un cervo, di una lepre, di un orso, conoscere come si muovono, le loro impronte, le caratteristiche e curiosità…

TAPPA DOPO TAPPA.

Speciali installazioni: il cannocchiale, le api operaie, la casa del folletto custode e, per ultimo, il grande gallo cedrone in legno permettono di soffermarsi con grande curiosità.

Il percorso blu permette fare una piccola deviazione per il sentiero avventuroso, facilmente riconoscibile da un uccellino giallo attaccato al tronco dell’albero, che si inoltra nel bosco con divertenti saliscendi e sentieri tra gli alberi. Importante prestare grande attenzione: potreste incontrare l’omino della palude!

Se vorrete pranzare al sacco avrete l’imbarazzo della scelta, lungo il percorso sono numerose le panchine e tavoli, oppure approfittare del grande prato al parcheggio. Una cose è certa, i bei panorami non mancano.

Per maggiori informazioni:
📞 0462 241111

Altre proposte in Val di Fiemme in estate le trovate QUI.

Bersntol Ring in Val dei Mòcheni

La Valle dei Mòcheni è una delle vallate più suggestive del Trentino, con una cultura e tradizioni antiche tutte da scoprire. Il 21 agosto 2022 torna la tradizionale passeggiata gastronomica della Valle Incantata: il Bersntol Ring. Un percorso gastronomico a tappe che stand dopo stand vi farà scoprire ed apprezzare gli antichi mestieri, i sapori, i colori, la cultura e le tradizioni di questa valle.

Una passeggiata di quattordici chilometri, con un piccolo dislivello di 200 metri, adatta a tutti e perfetta anche per famiglie con passeggini da trekking. Una giornata tra natura e cultura che vi farà scoprire alcune località della valle, lascerà assaporare la bellezza paesaggistica, porterà a conoscere alcune specificità culturali e degustare prelibatezze gastronomiche del territorio, per immergervi a tutto tondo nell’antica cultura mòchena.

Bersentol Ring ©Groppa .JPG

Il ritrovo è previsto al campo sportivo di Palù del Fersina tra le 8.00 e le 10.30, con transfer al Passo Redebus in navetta. Chi proviene invece dalla strada di Pinè potrà parcheggiare direttamente al Passo Redebus, con ritorno in pullman a fine evento.

Lungo il percorso saranno attivi 10 punti gastronomici a cura di operatori locali del settore, che cucineranno e serviranno piatti e prodotti locali a km 0: formaggi di malga, piccoli frutti, canederli, kropfen di segale ai formaggi…. pietanze dal gusto rustico e autentico serviti unicamente in stoviglie biodegradabili, per ricordare ancora una volta a tutti quanto sia importante salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.

I partecipanti si incammineranno (in alternativa il percorso è fattibile anche il mountain bike/e-bike) lungo la strada Forestale per Malga Cambroncoi, passando per il Sass de Sant’Orsola e la Malga Pec in un secondo momento, fino a “sconfinare” nel territorio pinetano ed osservare gli effetti del passaggio di Vaia tutt’attorno. Rientrati al Passo Redebus si salirà invece in Località Fernon.
Inizierà qui un percorso quasi totalmente pianeggiante su strada forestale: si potranno ammirare alcune tra le più pittoresche baite di Palù, per poi percorrere il sentiero che, passando dalle località Plunebe e Ficarem e poi sopra la chiesa e a fianco del Molino Lenzi (recentemente ristrutturato), riporta in paese. Punto di arrivo finale, il campo sportivo, dove saranno allestiti ulteriori stand e vi sarà animazione, per concludere la giornata in compagnia ed allegria. Infine, a tutti verranno consegnati dei voucher per visitare le sedi museali del territorio: approfittatene perchè ne vale davvero la pena!

Bersntol Ring è organizzata grazie a una fitta rete di volontari: le Pro Loco della Valle, in collaborazione con Alpini, Vigili del Fuoco, gruppi giovani e altre associazioni a supportare l’intenso impegno che una manifestazione di questo tipo richiede.

ISCRIZIONI : è possibile iscriversi online cliccando su “prenota subito” a questo LINK 

In alternativa si possono acquistare i biglietti presso questi esercizi a partire da sabato 13 agosto 2022:
• Bar Tabaccheria Alpino Sant’Orsola Terme
• Bar Belvedere Fierozzo S. Felice
• Albergo Aquila Nera Kamaovrunt
• Albergo Rosa Alpina Palù del Fersina
• Hotel La Rotonda – Pergine Valsugana

TARIFFE:
• € 10 bambini con meno di 7 anni
• € 15dai 7 ai 12 anni
• € 20 dai 13 ai 18 anni e over 65
• € 25 dai 18 ai 65 anni
Maggiorazione di € 5 dopo il 18 agosto.
Termine iscrizioni 20 agosto.

Trovi maggiori informazioni a questo LINK, oppure contattando lo 0461 727700

Vi ricordiamo i musei che fanno parte del circuito dell’Istituto Culturale Mòcheno: cliccando su ognuno verrete reindirizzati al relativo articolo con tutte le informazioni utili per la visita:

Istituto Cultuale Mòcheno
– Filzerhof
– Mil
– Sog van Rindel
– Museo Pietra Viva
– Gruab va Hardimbl
– S Pèrgmandlhaus

Le Plaze: spiaggia sul Lago di Santa Giustina

Finalmente anche la Val di Non ha la sua spiaggia, sul lago artificiale di Santa Giustina! Raggiungerla è davvero facilissimo: vi basta seguire le direzioni per Coredo, nei pressi di Dermulo e a breve sulla sinistra troverete le indicazioni per scendere in riva al lago. Parcheggio un euro all’ora, 15 euro a giornata per i camper.

Ad attendervi una grande area verde dove potrete trascorrere le vostre ore di relax e concedervi un bel pic-nic con vista panoramica sul Lago di Santa Giustina, Cles e il suo romantico castello.

plaze Val di Non

Sulla destra troverete inoltre il “Panoramic Sunset Le Plaze” chiosco-bar aperto tutti i giorni durante l’estate, che propone anche piatti freddi, panini e gelati.

plaze Val di Non

Poco più sotto la vera e propria spiaggia con sabbia fine, lettini e ombrelloni a noleggio.

Alla sera e durante il fine settimana questo locale all’aperto si trasforma in un posto molto frequentato, con musica, carne alla brace, fritture di pesce e vari eventi.

plaze Val di Non

Si tratta di un luogo rilassante, dove non c’è mai troppa gente, perfetto anche per chi vuole concedersi un po’ di tranquillità lontano dalla folla estiva.

plaze Val di Non

Da qui partono anche le escursioni in canoa nelle gole del Canyon Novella, una delle avventure più entusiasmanti da provare in Val di Non. Da quest’anno anche un mini tour pensato per i più piccini (età minima: 5 anni).

Per maggiori informazioni: 0463 830133  www.visitvaldinon.it