Author - Alessandra

Val di Morins in inverno

Tenete bene a mente questo posticino perché siamo sicuri che lo adorerete! Ideale per una passeggiata facile, anche con bambini ai quali non piace particolarmente camminare. La Val di Morins vi “ruberà” solo un paio d’ore ma tornerete a casa tutti soddisfatti.

Come arrivare alla Val di Morins

Ci troviamo a Longiarù, un bel paesino adagiato in fondo alla omonima valle. Ci si arriva comodamente in auto senza problemi anche in inverno. Qui le strade sono pulite, larghe e in questo caso anche senza grandi pendenze. Percorrendo la Val Badia, all’altezza di San Martino si svolta per Antermoia, Longiarù e Passo delle Erbe. Da qui sono circa 6 chilometri. Appena oltrepassato l’abitato di San Martino troverete sulla sinistra un bivio dove viene segnalata anche la Val di Morins (o Valle dei Mulini). Si percorre tutta la strada fino alla chiesa del paese e oltre, arrivando in località Freina.

Dove parcheggiare per la Val di Morins

Ci sono diverse opzioni di parcheggio (specie fuori stagione non avrete particolari difficoltà a trovare). Noi abbiamo lasciato la nostra auto all’ultimo parcheggio (c’è proprio l’indicazione “ultimo parcheggio possibile”), a fianco della piccola chiesetta che sorge sulla sinistra prima della frazione di Seres.

La Valle dei Mulini

In inverno la passeggiata è ideale da fare dopo pranzo, quando il sole è alto nel cielo e non più nascosto dalle montagne. Si costeggia il torrente fino ad arrivare ad un ponte. Fin qui a noi ha fatto compagnia un gatto, per niente intimorito: ci ha seguite reclamando coccole ad ogni passo, poi s’è infilato dentro il mulino per farsi una dormita, immaginiamo!

Qui inizia il percorso alla scoperta dei mulini ad acqua della Val di Morins a Longiarù.Inizia proprio sul ponte il percorso ad anello della Valle dei Mulini, Val di Morins in ladino. Sulla sinistra vedrete un arco in legno che ne segnala “l’ingresso”. In realtà ci si può venire sempre, non ci sono recinzioni o biglietti da pagare.

Il primo mulino è proprio quello dove è entrato il “nostro” gatto: un edificio in legno perfettamente restaurato, con la sua bella ruota. Lungo il sentiero, che sale prima verso il nucleo di case di Miscì, sulla sinistra e poi ridiscende verso l’abitato di Seres, compiendo un anello, si trovano otto mulini ad acqua, restaurati e funzionanti (non in inverno ovviamente), una teleferica e un sistema di canalizzazioni che prende l’acqua dal rio Seres per portarla alle ruote. Torneremo in estate per vederli in funzione perché dev’essere molto interessante,  nel frattempo ci godiamo la passeggiata, il paesaggio idilliaco e romantico, con queste costruzioni antiche mezze coperte dalla neve, e la splendida giornata di sole.

Il sentiero non è consigliato ai bimbi troppo piccoli in inverno, perché potrebbero esserci tratti ghiacciati ed altri scivolosi. Non si può venire nemmeno in passeggino perché il fondo è sconnesso e pietroso. I bambini dai 4-5 anni in su invece si divertiranno molto, anche perché la salita non è impegnativa e l’intero giro si effettua senza quasi accorgersene, tra una curiosità e l’altra.

I mulini sono realizzati interamente in legno. Soltanto uno dei due mulini a doppia ruota, nella parte alta del percorso, è stato costruito parzialmente in muratura. Qui un tempo si macinavano orzo e cereali. Ancora oggi in estate, quando l’acqua del rio Seres scorre abbondante, è  possibile vederli in funzione.

Nel paese di Seres, durante la discesa, si trova anche un agglomerato di fienili ( li vedrete sulla destra) storicamente interessante perché ci racconta a modo suo la storia di questo paesino e della sua gente.

Museo contadino Lüch De Oriana

Il museo contadino Lüch De Oriana (tel. 0474 590 161), situato all’interno di uno di questi antichi masi, raccoglie una collezione di attrezzi contadini e utensili casalinghi. In inverno è chiuso, tuttavia se osserverete con attenzione le architetture e quello che circonda i masi potrete farvi comunque un’idea di quella che era la vita contadina ieri e di quello che è oggi.

Rientrati al punto di partenza sul ponticello sapete chi ci aspettava? Proprio lui, il micio! Che ci ha scortato zampettando fino all’auto!

Non avete voglia anche voi di venire a vedere la valle dei mulini?

Per informazioni potete contattare l’Ufficio del Turismo di San Vigilio:  tel. 0474 523175

Per mangiare consigliamo il Ristorante Lüch de Vanc della Pension Odles (su prenotazione: tel. 0474 590108) , proprio di fronte al Museo, aperto anche al pomeriggio per una merenda con un bel tagliere o una fetta di torta. Noi ci siamo fermati a fare una foto con il loro “orso” ma non per mangiare, tuttavia ci fidiamo di chi ci è stato e ci ha raccontato che accoglienza e cibo sono super!

Val di Morins: info utili

  • LUOGO: Val Badia – Longiarù
  • PARTENZA: parcheggio in località Seres
  • ARRIVO: giro ad anello
  • ALTITUDINE: 1400 metri
  • DURATA: 1,5- 2 ore, con calma
  • DISLIVELLO: meno di 100 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Luch de Vanc (Pension Odles)

Cosa fare vicino a San Martino in Badia in inverno

Val Breguzzo: al Rifugio Trivena

Le salite impegnative non vi spaventano? In una bella giornata di sole, vale la pena provare l’itinerario che vi suggeriamo oggi. Ci troviamo in Val Breguzzo, valle ancora selvaggia, raggiungibile in circa un’ora d’auto da Trento, e vi portiamo con noi al Rifugio Trivena. Il rifugio è carino e il paesaggio incontaminato fa la sua parte. Chi ha bimbi che camminano volentieri ed abituati alle escursioni in montagna non rimarrà deluso! Attualmente (inizio gennaio 2025) c’è poca neve e si consiglia di portare con sè i ramponcini per la salita.

Come arrivare al Rifugio Trivena

La nostra meta, come già detto, è il Rifugio Trivena (quota 1650 metri), nella selvaggia ed affascinate Val Breguzzo, nel Parco Naturale Adamello Brenta. Un’ora o poco più ‘auto da Trento, in direzione Valle dei Laghi, proseguendo poi fino alla località Sarche e da qui verso  Ponte Arche e Tione. Passato quest’ultimo abitato basterà raggiungere il paese di Breguzzo e da qui seguire le indicazioni per il Breg Adventure Park.

Verso il rifugio Trivena

Superato il parco avventura arriverete ad un primo parcheggio dove lasciare l’auto. Procedete quindi una decina di minuti a piedi fino a Ponte Pianone (1230 metri di altitudine) dove, subito prima del ponte sulla vostra sinistra, si trova l’inizio del percorso che conduce al rifugio. Già da qui i possono intravedere le splendide montagne innevate che sovrastano il rifugio.

Il Rifugio Trivena in inverno  è un paradiso di neve!

Rifugio Trivena

Sul sentiero per il Rifugio Trivena

Il percorso per raggiungere il Trivena è tutto in salita (430 metri di dislivello): vi anticipiamo subito anche che la parte più impegnativa è quella corrispondente all’ultimo tratto. Noi siamo arrivati a destinazione pian pianino impiegando circa un’ora e venti minuti, fermandoci più volte per ammirare il paesaggio che andava via via spalancandosi sia davanti ai nostri occhi, che alle nostre spalle!

Una volta raggiunto il rifugio ci si trova come per incanto al centro di un paesaggio magico, una vera e propria cartolina che lascia senza parole!

Mangiare (e dormire) al Rifugio Trivena

Un po’ stanchi per la passeggiata, abbiamo deciso di ricaricare le batterie provando alcuni dei cavalli di battaglia della cucina del rifugio: pasta al ragù di cervo e  ottimi dolci fatti in casa! Il rifugio è piccolo ma accogliente, la cucina gustosa ed abbondante! A disposizione anche delle camere in cui poter pernottare, dotate di biancheria da letto (gratuita se il soggiorno dura almeno 2 notti). Le camere sono semplici ed è previsto il trattamento di mezza pensione o pensione completa o tre quarti.

Rientro in slittino

Dopo esservi rifocillati e riscaldati vicino al camino, neve permettendo, potrete utilizzare la slitta per scendere a valle!

Per chi mangia in rifugio sono messe a disposizione alcune slitte per la discesa a fondovalle, che possono essere lasciate vicino alla bacheca di Ponte Pianone. Vi raccomandiamo come sempre massima prudenza nello scendere con la slitta, mezzo adorato dai bambini anche quando semplicemente tirata da un adulto o utilizzata solo sui tratti più semplici. Naturalmente potete portare anche la vostra, se la avete!

Rifugio Trivena: info utili

  • LUOGO: Val Breguzzo
  • PARTENZA: Parcheggio Ponte Pianone
  • ARRIVO: Rifugio Trivena
  • ALTITUDINE: 1650 metri
  • DURATA: 1,5  ore (solo andata)
  • DISLIVELLO:  400 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO:  Rifugio Trivena

Contatti

Rifugio Trivena
tel. 0465.901019 – 329.3799464
e-mail: info@trivena.com
sito: www.rifugiotrivena.com

Il rifugio apre per la stagione invernale da fine dicembre 2024 al 6 aprile 2025, senza giorno di riposo. Possibile pernottamento in rifugio. All’ interno del rifugio non sono ammessi animali.

Cosa fare in Val Breguzzo e dintorni

Ice Rink: pattinare a Pinè

Stagione invernale 2024/2025: la struttura è temporaneamente chiusa!
Qui info e prezzi sempre aggiornati.

Lo Stadio del Ghiaccio di Baselga, gestito dall’ Ice Rink Pinè, si trova sull’ altopiano di Pinè, a poco più di mezz’ora di strada da Trento. E’ l’unica struttura in Trentino dotata di una pista coperta e di un anello olimpico esterno. La struttura è così costituita da:

  • un palazzetto con piastra di ghiaccio 30 x 60 e 1800 posti a sedere

  • un anello esterno con sviluppo lineare di 400 metri sia per il pattinaggio di velocità su ghiaccio che per la pratica del pattinaggio a rotelle su cemento e d’inverno, l’anello di 400 mt diventa una pista artificiale per il pattinaggio di velocità, sede di numerose manifestazioni nazionali ed internazionali.

Nella struttura sono a disposizione spogliatoi, sala massaggi, infermeria, bar, sale riunioni, palestra e parcheggio esterno (gratuito). Per far prendere confidenza ai bambini ci sono dei “pinguini” ma anche degli “orsetti” a cui ci si può appoggiare per fare i primi passi sul ghiaccio.
In estate si può pattinare su ghiaccio nella pista interna, mentre fuori vengono organizzate attività ed eventi per bambini e famiglie come tiro con l’arco ed arrampicata. In inverno molto amato l’anello esterno, a cui si può accedere anche di sera.

CI PIACE PERCHE’….
  • è una delle migliori strutture in Trentino, l’unica che in inverno permette di stare dentro o fuori a seconda del tempo (e del freddo)
  • è una delle più convenienti, rapportando qualità e prezzo (sì, ci sono delle piste di pattinaggio all’aperto temporanee, ma qui il ghiaccio è davvero ad un altro livello!)
  • si raggiunge facilmente anche da Trento
  • c’è un bar bello grande che si affaccia sull’anello interno
  • c’è un parcheggio camper e ed anche un parco giochi nelle vicinanze. Sosta libera e gratuita, vietato il campeggio. Nessun servizio camper è presente nel parcheggio.
INFO E CONTATTI
Ice Rink Piné
tel. 0461.554167
e-mail: info@icerinkpine.it
Trovi altre piste di pattinaggio in Trentino Alto Adige QUI.

Passo delle Erbe: al belvedere di Costaces sulla neve

Questa bella passeggiata ci porta in Alto Adige, al Passo delle Erbe. In inverno lo si può raggiungere solo dalla Val Badia. Il lato verso la Val di Funes rimane infatti chiuso alle auto e viene sfruttato come pista da fondo.

Dove parcheggiare  al Passo delle Erbe

Arrivati al passo, si lascia l’automobile nell’ampio parcheggio, gratuito in inverno. Meglio sempre arrivare presto perché la disponibilità di parcheggi potrebbe essere limitata in presenza di tanta neve. L’alternativa è parcheggiare un paio di tornanti sotto, al parcheggio Pé de Borz. Nel caso parcheggiaste qui, si risale verso il passo imboccando il sentiero ben battuto sul lato ovest del parcheggio. In circa 30 minuti a piedi, si sbuca dietro Ütia de Börz. Se invece trovate posto al passo, basterà attraversare la strada proseguire a piedi al di sopra del rifugio Ütia de Börz, seguendo i cartelli verdi.

Verso il Belvedere di Costaces

Ed è proprio qui che inizia la nostra escursione, della durata di un’ora o poco più.

Si tratta di un itinerario circolare su strada forestale ben battuta, si può fare tranquillamente con gli scarponi. Se invece avete le ciaspole potete portarle: nei dintorni ci sono tantissime possibilità per ciaspolare nella bellissima neve fresca.

Il percorso inizia pianeggiante: piano piano ci lasciamo alle spalle l’imponente massiccio del Sass de Putia, che poi, salendo, avremo sempre sulla sinistra, e ci dirigiamo verso il bosco di cirmoli.

Camminiamo senza fretta né fatica seguendo la strada battuta, tra gli alberi che piano piano cedono il passo ai prati innevati. Che splendore questa vista, non ci stanca mai!

Bastano pochi minuti ed il paesaggio si fa completamente bianco, perfettamente innevato.

Saliamo quindi ancora, fino ad arrivare al Belvedere Costaces, dove ci fermiamo ad osservare le catene montuose che ci abbracciano a 360 gradi. Sulla sommità c’è pure un bel tavolo tondo con delle panche di legno, dove sostiamo per riposare un pochino ma soprattutto per goderci lo spettacolo che ci circonda. Da quassù si vedono praticamente tutte le cime dell’Alto Adige, e non solo! Una distesa di vette che ci riempie gli occhi e il cuore.

Da qui si ricomincia a scendere in mezzo a prati innevati con le caratteristiche baite di legno. Se avete lo slittino potete portarlo per scendere: si rientra così in una manciata di minuti al rifugio Ütia de Börz. Con lo slittino qui potete davvero sbizzarrirvi, godendo di una pace e tranquillità davvero impagabili. Se sarete fortunati potrete anche incontrare il gallo cedrone!

Insomma, una passeggiata immersi nel silenzio e nel candore della neve, che ci ha permesso di ammirare un’infinità di cime innevate senza fare grande fatica. Ve la consigliamo perché è veramente alla portata di tutti e vi regalerà grandi emozioni!

Passo delle Erbe: la pista slittino BÖRZ-FORNELLA

Se poi volete un pizzico di adrenalina in più, ecco un altro super suggerimento: a fianco del parcheggio parte una bella pista da slittino lunga quasi tre chilometri che scende verso il sottostante paese di Antermoia (non arriva in paese ma si ferma qualche tornante sopra, in località Fornella).

Il percorso si snoda tra gli alberi ed è dotato di protezioni. Se vi siete scordati di portare con voi la vostra slitta potrete anche noleggiarla al rifugio Ütia de Börz , senza così dover rinunciare ad una divertente discesa!

Se non avete lo slittino potete noleggiarlo alla Utia de Borz, il grande rifugio situato al Passo delle Erbe

Dove mangiare in inverno al Passo delle Erbe

Immancabile per noi un salto da Stefania e Otto, nel nostro posticino del cuore, Ütia Cir: guardate che meraviglia di kaiserschmarren (e che buone le uova con speck e patate)!

Belvedere di Costaces: info utili

  • LUOGO: Passo delle Erbe
  • PARTENZA: Parcheggio  Passo delle Erbe (o parcheggio Pé de Borz, a quota 1869 metri)
  • ARRIVO: Belvedere di Costaces
  • ALTITUDINE: 2110 metri
  • DISTANZA:  3 km (giro ad anello dal Passo)
  • DURATA: 1 ora o poco più (+ 40 minuti solo andata da Pé de Borz)
  • DISLIVELLO: 100 metri (230 metri partendo da Pé de Borz)
  • PASSEGGINO: no
  • SLITTINO : si
  • PUNTI DI RISTORO: Ütia Cir (338.5885808), Rifugio Ütia de Börz (tel. 0474.520066)

Cosa fare al Passo delle Erbe e dintorni in inverno

  • Se volete regalarvi un’esperienza indimenticabile al Passo delle Erbe, provate lo sleddog: leggete Sleddog al Passo delle Erbe: wow! 
  • Per chi ama lo sci di fondo o camminare, si può scendere verso la Halslhütte: info Dal Passo delle Erbe al Halslhütte
  • Se le condizioni della neve lo permettono (sentiero non battuto) bellissima anche la passeggiata ai Prati di Göma: la raccontiamo in Ai prati di Göma con la neve
  • E’ invece comoda e sempre battuta la strada che porta a Monte Muro: noi ve lo abbiamo raccontato in versione estiva ma ci siamo stati anche in inverno (provvederemo presto a raccontarvelo!). Il nostro racconto estivo Monte Muro: panorama super!

Speikboden: 10 chilometri in slittino!

Esperienza adrenalinica per tutta la famiglia quella che vi aspetta a Speikboden in Valle Aurina. Qui abbiamo provato una delle piste da slittino più lunghe d’Italia (già, ce ne sono anche altre! Tra cui una seconda pista lunga 8 chilometri. Se amate slittare dovete venire qui assolutamente) e dobbiamo ammettere che ci siamo divertiti tantissimo.

Come arrivare sullo Speikboden

Una volta percorsa la Val Pusteria fino a Brunico si imbocca la strada della Valle Aurina e si prosegue in semipiano fino a Campo Tures, sede del bellissimo castello. Per raggiungere la ski area Speikboden si prosegue oltre il castello stesso ancora qualche minuto. Si lascia quindi l’auto nel parcheggio degli impianti e si prende la funivia. In 13 minuti si arriva in quota. Lo slittino si può noleggiare sia alla partenza che all’arrivo.

Una pista lunghissima: bambini accompagnati

Per i bambini consigliamo l’accompagnamento con i genitori fino agli 8 anni: la pista infatti misura ben 10 km ed ha un dislivello di 950 metri. Tra curve e lunghe rette ci sarà da divertirsi e siamo sicuri che i vostri bimbi apprezzeranno l’esperienza!

La pista dove si snoda la discesa non presenta particolari difficolta ma data la lunghezza e alcuni tratti veloci va sempre interpretata con attenzione e lungo il percorso è possibile incontrare anche qualche sciatore che ritorna a valle.

Noi abbiamo effettuato la discesa nel pomeriggio e soprattutto il tratto finale, un po’ ghiacciato, ha richiesto un minimo di accortezza.

La pista da slittino che scende dallo Speikboden richiede attenzione: i bambini vanno sempre accompagnati

Apertura e prezzi impianti Speikboden

Gli impianti saranno aperti dal 6 dicembre 2024 al 22 aprile 2025.

Prezzo biglietti singoli per salita:

  • adulto: 22,50 euro
  • bambini/ragazzi sotto i 16 anni:  14,00 euro
  • Bambini sotto gli 8 anni gratuito.

Per conoscere prezzi ed offerte sempre aggiornati, clicca QUI

Noleggio slittini

Si possono noleggiare gli slittini presso la stazione a valle e la stazione a monte Speikboden: il noleggio costa 10,00 euro. Tariffe aggiornate QUI

Discesa guidata in slittino dallo Speikboden

Se avete ancora dubbi perché non approfittare della discesa guidata con la slitta a Lutago, organizzata durante tutta la stagione invernale (dal 25 dicembre 2024 al 16 aprile 2025, ogni mercoledì pomeriggio alle 15.00? Si parte con il maestro di sci dalla stazione a monte della telecabina Speikboden. Incluso nel biglietto: salita in cabinovia, slittino, accompagnamento e una bevanda calda. Un bambino/ragazzo sotto i 16 anni  gratuito per ogni adulto pagante. Per prenotazioni e prezzi: QUI

Info e contatti

Punto di vendita | Stazione a valle Speikboden
tel. 0474 678 122
e-mail: info@speikboden.it

Cosa fare in inverno in Valle Aurina e dintorni

Sulla neve a Polsa San Valentino

Trascorrere qualche ora sulla neve è sempre un’ottima idea nelle giornate di sole invernali. Sono felici i più piccoli e si divertono anche i grandi. Purtroppo però l’idea di mettersi in macchina e affrontare un lungo tragitto con i bambini che insistono nel chiedere se si è arrivati può far desistere anche i più determinati dei genitori… Allora perché non andare sulla neve a Polsa San Valentino?

Basterà raggiungere l’altopiano di Brentonico, a pochi chilometri da Rovereto, per trovare tutto quanto serve per trascorrere in allegria qualche ora sulla neve con famiglia o amici. Le località sciistiche sono due: Polsa e San Valentino, raccordate tra loro per chi scia. Se non sciate o volete semplicemente far passare qualche ora divertente ai più piccini potete approfittare delle piste da slittino, dei baby Park e anche della pista di pattinaggio. l’apertura della stagione è confermata per il 6 dicembre 2025, fino al 22 marzo 2026 (data indicativa, variabile per le condizioni della neve).

Baby Park sulla neve a Polsa San Valentino

Polsa Baby Park

A metà della salita della seggiovia quadriposto Montagnola (attenzione: la seggiovia non ferma qui, il baby park si raggiunge direttamente in auto, il parcheggio è proprio a fianco) troviamo questo parco  sulla neve completo di dondoli, animali di gomma, sedute per bambini e genitori. Ai bimbi dai 3 anni è dedicata la pista di apprendimento didattico Polsa Primi Passi. Qui si impara a sciare con i maestri della Scuola Italiana Sci Monte Baldo.

San Valentino Happy Snow

Anche a San Valentino in Loc. Mosee è presente un mini baby park all’arrivo della pista per slittini e bob.  Il parco giochi è aperto tutto l’anno. Il divertimento sulla neve in inverno è assicurato! Nelle vicinanze, alcune strutture per una pausa golosa al caldo o per soggiornare direttamente ad un passo dalle piste.

Piste da slittino a Polsa San Valentino

Sia a Polsa che  a San Valentino si possono trovare piste da slittino nei pressi dei campi scuola, ad utilizzo gratuito e servite da tapis roulant.  Le piste da slittino sono recintate e riservate esclusivamente a bob e slittini, per divertirsi in tutta sicurezza (casco obbligatorio sotto i 18 anni). C’è la  possibilità di acquistare uno skipass ad ore oppure una tessera “a punti” senza limiti di tempo se si vuole utilizzare il tapis roulant per la risalita (Prezzo dai 15 €, utilizzabile anche da più persone contemporaneamente: vedi QUI i dettagli). Il tappeto decurta 2 punti per ogni passaggio/persona. I bambini sotto il metro passano assieme al genitore senza decurtare punti!

Le piste da slittino sono facili ed adatte soprattutto ai bambini, anche senza esperienza. Hanno una lunghezza di circa 150 metri e si trovano entrambe nei pressi dei campi scuola, attrezzati con tutto il necessario per imparare divertendosi, maestri di sci inclusi (contatti della Scuola di Sci Monte Baldo: San Valentino 0464 391506
Polsa 0464 867070.

Pattinaggio su ghiaccio a San Valentino

A San Valentino, in località Mosee  si trova una pista da pattinaggio su ghiaccio naturale, non coperta, dove si può pattinare utilizzando la propria attrezzatura o noleggiandola presso Go&Go.
A seconda delle temperature e del meteo la pista è aperta dall’Immacolata ad inizio marzo, tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00
Prezzi: sola entrata € 7, entrata con noleggio pattini € 10
Info: 0464 391602 – cgobbi2@gmail.com

Informazioni utili

Per informazioni sempre aggiornate su skipass, tessere ed abbonamenti meglio sempre fare riferimento al sito di Brentonico Ski.Gli skipass possono essere acquistati direttamente online impianti di questa zona prevedono dei pacchetti famiglia i cui aggiornamenti saranno pubblicati QUI.

Presso i seguenti punti si possono noleggiare bob, slittini e gommoni:

CENTRO SNOWBOARD POLSA
Noleggio sci, snowboard e fat bike
tel. 335 283755
e-mail: noleggio@centrosnowboardpolsa.it
sito: www.centrosnowboardpolsa.it

NOLEGGIO GO & GO
Tel. 0464 391602
Cell. 338 1064007
cgobbi@infinito.it

Trovate altre info su www.brentonicoski.com

Dove mangiare nei pressi di Polsa San Valentino?

Se cercate un posto per mangiare, in zona ce ne sono diversi, noi vi consigliamo questi due, che abbiamo provato personalmente!

Con una passeggiata dal Passo San Valentino si può raggiungere la Baita Fo-scè, in inverno aperta nei weekend e nel periodo dal 20 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni (noi ci siamo stati in estate, ed abbiamo molto apprezzato la cucina semplice e gustosa! Leggete qui: Sul Baldo al Rifugio Baita Fos ce per avere più informazioni.

Alla base delle piste della località Polsa invece trovate la Baita Laghetto (sempre aperta per pranzo con cucina tipica, ma anche con gustosi panini con carne preparata sulla griglia esterna): l’ambiente è molto carino e curato, c’è anche una terrazza esterna con una bubble room. Info e contatti: 351 7700992

Vi sono piaciuti i nostri consigli su cosa fare sulla neve a Polsa San Valentino? Se volete scoprire più da vicino questa zona vi consigliamo di leggere: Torna Golosaneve sul Monte Baldo

San Vigilio di Marebbe: sulla slitta con cavalli

Se come me siete genitori sapete che a volte è davvero difficile trovare qualcosa che faccia davvero contenti i propri figli… specialmente quando si avvicinano all’adolescenza! Proprio per questo voglio condividere con voi questa super idea (provata a San Vigilio di Marebbe) che si è rivelata un successo. Oltre a piacere sicuramente anche ai bambini più piccoli (quelli che erano con noi si sono divertiti tantissimo) piacerà anche a voi genitori e, perché no, anche ai nonni, se li porterete con voi. Insomma, direi l’ideale a tutte le età! Adesso vi raccontiamo tutto!

Come arrivare a San Vigilio di Marebbe

Innanzitutto siamo arrivati fino al paese di San Vigilio di Marebbe, in Val Badia. Provenendo dalla Val Pusteria si svolta per la Val Badia. Dopo aver percorso circa 10 km, nel centro di Longega si svolta a sinistra, deviando per San Vigilio e la valle di Tamersc.

San Vigilio di Marebbe

San Vigilio in inverno è una vivace località sciistica, quindi qui troverete anche un po’ di “movida” in più rispetto ad altri posti. Ogni tanto comunque ci sta anche quello, a noi piace variare! I parcheggi dove poter sostare più a lungo sono quasi tutti a pagamento, tuttavia le tariffe ci sono sembrate oneste. 4 € l’intera giornata , nel parcheggio dell’impianto di risalita).

Dal parcheggio siamo scesi in centro paese. Si arriva a ridosso della chiesa, in un grande prato fino, dove è possibile portare il proprio bob o slittino e divertirsi in autonomia sulla neve (ovviamente c’è una collinetta!).  Riconoscerete questo posto anche dalle grandi sculture in ghiaccio che si trovano a ridosso del marciapiede di Strada Catarina Lanz.

Sulla neve con la slitta con cavalli

Ed è proprio da qui che si parte per un’esperienza unica: una gita con la slitta trainata dai cavalli! Conosciuto Andrea, il nostro cocchiere, ed i cavalli, abbiamo preso posto sulla slitta con il resto del nostro gruppo. Copertine sulle gambe e via, si parte! La slitta è ingegnosa. Si parte con le ruote (le vie del paese sono ovviamente pulite, quindi è impossibile slittare!). Poi però, appena fuori dal centro, le ruote vengono sollevate, la slitta poggiata sulla neve e… si vola!!! Attraverso i prati innevati, in un paesaggio da sogno, vi sembrerà tutto magico! Attenzione però perché ci sono anche dei momenti adrenalinici! Nessuno di noi infatti si aspettava che una slitta trainata da due cavalli potesse correre così veloce!L'emozione di cavalcare una slitta con cavalli in mezzo alla natura: succede a San Vigilio di Marebbe

Il paesaggio è incantevole, con le montagne del Parco Nazionale Fanes Sennes Braies sullo sfondo e il rio San Vigilio sulla sinistra. Ci sono venute a salutare anche un gruppo di simpatiche anatre, che poi hanno preso il volo! Si arriva così alla spiaggetta Ciamaor, dove ci fermiamo per far riposare i cavalli e dove i bambini hanno la possibilità di offrire loro del fieno.

Qui si possono anche fare delle belle foto con i cavalli e altre “scenografie” presenti: una slitta, delle casette di tronchi, le sculture di ghiaccio.  Mentre noi adulti sorseggiamo un buon grappino, i bambini si perdono ad osservare gli altri due cavalli al pascolo. Chiacchierando scopriamo anche che Andrea ha un passato di tutto rispetto come scalatore. Ha scalato persino sull’Himalaya! E’ sempre bello conoscere persone nuove e ascoltare le loro storie!

Purtroppo il tempo stringe, ed è ora di fare ritorno: si attraversa il Rio San Vigilio e, abbassate le ruote, si riparte. Si passa accanto all’Owl Park ( ve lo abbiamo raccontato QUI) ed al centro sportivo e poi si transita nel bosco, fino alla parte alta del paese, per poi ridiscendere. Finisce così, dopo circa un’ora, questa bella esperienza, sotto gli occhi invidiosi di chi ci vede passare comodi e caldi sulla nostra slitta…

Se capitate da queste parti in inverno ve la consigliamo assolutamente: il prezzo è onesto e vi porterete a casa davvero un bellissimo ricordo.

Se c’è neve i giri in slitta proseguono fino a Pasqua. Necessario prenotarsi telefonicamente affinché possano organizzare i gruppi (la slitta parte con un minimo di 5 persone)

Info e Contatti

Noleggio Sci Andrea e Marco

Tel: 0474 501176
Cell: 333 444 7148
E-mail: comploi.andrea@virgilio.it

Nei dintorni della gita in slitta con cavalli

Ti è piaciuta il giro in slitta con cavalli? Ecco allor qualche altra idea di posti da non perdere nei dintorni.

Dal ponte sospeso a Malga Fratte con la neve

La combinazione vincente per una gita invernale in Val di Rabbi? Un’escursione sulla neve passando per il famoso ponte tibetano, fino ad arrivare poi a malga Fratte e ridiscendere a valle con lo slittino (e con la pancia piena!). Che ne dite, non vi pare un’ottima idea?

Come sempre, prima di partire, è bene accertarsi delle condizioni della strada: non sempre c’è neve a sufficienza per slittare o ciaspolare. Una chiamata in struttura è un’ottima idea: vi sapranno sicuramente dare tutte le informazioni del caso e consigliare al meglio. Ma partiamo coi nostri consigli!

Come arrivare al ponte sospeso

Si parte dal parcheggio che si trova subito dopo le Terme di Rabbi e si prende la strada sulla sinistra (è tutto indicato). La strada sale in modo abbastanza dolce per circa 20 minuti, dopodiché bisogna svoltare a destra, seguendo la strada forestale. Ancora una ventina di minuti di camminata e si raggiunge il ponte sospeso. Lungo 100 metri e alto fino a 60 metri, si percorre facilmente (sempre che non soffriate di vertigini!). Noi siamo stati tra i primi a vederlo, nella lontana estate del 2016: trovate il nostro racconto nell’articolo estivo Ponte sospeso in Val di Rabbi, sempre aggiornato!

Attraversare il ponte sospeso

Attraversare questo ponte è un’emozione non da poco. Da lassù potrete ammirare la cascata del torrente Ragaiolo,  distante solo pochi metri, e tutta la vallata sottostante. Soltanto in caso di troppa neve o ghiaccio l’accesso al ponte sospeso viene vietato, ma capita in rare occasioni. Anche in questo caso potete andare sul sicuro informandovi presso l’ufficio turistico. Una volta oltrepassato il ponte vi aspetta una breve discesa (attenzione: se c’è ghiaccio sono necessari i ramponi: ricordatevelo al momento della partenza). Noi vi suggeriamo poi di non seguire le indicazioni delle ciaspole (qui sotto) ma di prendere la strada forestale battuta, che sale più gradualmente.


Malga Fratte

In una mezz’ora abbondante arriverete a malga Fratte, che in inverno, dal 21 dicembre è aperta tutti i giorni a pranzo senza bisogno di prenotazione (per la cena invece è necessario prenotare telefonicamente). Circondata da ampi pascoli innevati, sarà un luogo di sicuro divertimento per i bambini.

Malga Fratte in inverno si raggiunge on una bella escursione. Il punto forte però è il rientro, che, se le condizioni della neve lo permettono, può essere fatto in slitta

Cosa si mangia a Malga Fratte

La cucina di Malga Fratte propone piatti tipici trentini (taglieri di salumi e formaggi, strangolapreti, canederli, cervo, polenta e spezzatino…), ma troverete anche le classiche proposte più apprezzate dai bambini (cotoletta, luganega, wurstel con contorno…). Il pasto si conclude in dolcezza con una ricca scelta di dessert.

Noi abbiamo assaggiato di tutto un po’ e siamo rimasti decisamente soddisfatti. Il servizio è stato veloce ed i prezzi ci sono parsi onesti. E siccome anche l’occhio vuole la sua parte, anche la vista dal tavolo non era niente male!

Prima di andare via non dimenticate di acquistare un po’ di formaggio.  I formaggi in vendita sono quelli prodotti in malga durante l’estate: i ricordi perfetti da portare a casa dopo una giornata così!

Con la slitta fino a valle

E ora, se la quantità di neve è sufficiente e lo permette, è tempo di tornare a valle in slitta! Lo slittino può essere noleggiato alla malga e vi permetterà di scivolare sui 4 chilometri di strada forestale fino alla località Plan,  divertendovi e con poca fatica. Attenzione però: slittare è divertente, certo, ma è necessario che chi guida la slitta sia un po’ ferrato in materia: la discesa è infatti veloce e in certi punti potreste trovare un po’ di ghiaccio. Non fate assolutamente scendere i bambini da soli!

Arrivati in fondo, sotto al ponte tibetano (sopra la vostra testa a destra), prima delle piste da fondo, trovate il cartello che indica dove dovete lasciare la slitta. Potete poi decidere di allungare la passeggiata proseguendo, sempre sulla forestale, verso la segheria veneziana. Il sentiero è molto suggestivo: da un lato il bosco, dall’altra il torrente. E poi si ritorna alla macchina percorrendo la strada che passa davanti al centro per lo sci di fondo.

Consigli utili

  • se avete bambini che camminano poco meglio parcheggiare in località Plan, presso il centro fondo o poco più avanti lungo la strada, e prendere la strada forestale che sale (45 minuti circa)
  • se volete attraversare il ponte tibetano parcheggiate alle Terme di Rabbi, ma portate con voi i ramponcini per il ghiaccio: un’ora e mezza circa

Malga Fratte: info utili

  • LUOGO: Val di Rabbi
  • PARTENZA: parcheggio vicino alle Terme di Rabbi
  • ARRIVO: Malga Fratte
  • ALTITUDINE: 1482 metri
  • DURATA: 1 ora e venti  (andata)
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Fratte
  • CONTATTI: Malga Fratte, tel. 331.4633633

Condizioni meteo permettendo, Malga Fratte è aperta in inverno tutti i giorni tranne il martedì, a pranzo e a cena (a cena solo su prenotazione). Tutti i giorni durante le festività natalizie. E’ possibile salire in rifugio (sempre su prenotazione e a pagamento) anche in motoslitta (con carrello attaccato dietro) o, in assenza di neve, in jeep (da prenotare chiamando il malga).

Info e contatti

Malga Fratte
tel. 331 4633633
e-mail: info@malgafratte.com
web: www.malgafratte.com

Cosa fare vicino a Malga Fratte in inverno

Abbiamo una mini guida che fa al caso vostro! Scopritela cliccando su Val di Rabbi in inverno

Val di Rabbi in inverno

A Malga Fratte in Val di Rabbi si può noleggiare la slitta per far ritorno a valle

La Val di Rabbi  in inverno non delude mai: ricca di natura e occasioni per viverla appieno, è un luogo magico e tutto da scoprire. Tra caratteristici paesini di montagna, passeggiate ed escursioni con le ciaspole, vi aspettano anche malghe dove degustare prelibatezze locali ed un indimenticabile ritorno in slitta. Ecco allora i nostri consigli:

Malga Stablasolo e cascate del Saént

Meta ideale per una comoda passeggiata sulla neve con i vostri bambini è  Malga Stablasolo (tel. 388.8639582). Da qui si gode di una splendida vista sulla vallata. Ottima tappa per un bel pranzetto tipico con vista, se la presenza sufficiente di neve lo permette si può tornare a valle a bordo dello slittino! Per i più avventurosi, sempre da qui, in mezz’ora circa si possono raggiungere le splendide Cascate del Saent (ma attenzione al ghiaccio). Per maggiori informazioni:  Malga Stablasolo in inverno.

Malga Monte Sole (inverno 2024 – chiusa)

Forse la più impegnativa tra le escursioni invernali per famiglie in Val di Rabbi è quella che porta a Malga Monte Sole (tel. 0463 636134 – 339 1310314), un posto che vale la pena raggiungere per la splendida posizione soleggiata e panoramica, per la buona cucina e per l’ambiente curato ed accogliente. Per famiglie con bambini grandicelli e abituati a camminare. Consigliati i ramponcini e informarsi preventivamente sulle condizioni del sentiero presso l’ufficio turistico. Per tutte le informazioni utili leggi Malga Monte Sole: magico inverno.

Malga Fratte e ponte sospeso

Ecco la combinazione vincente per una gita invernale in Val di Rabbi: un’escursione sulla neve passando per il famoso ponte tibetano con arrivo a Malga Fratte (tel.331 4633633), dove scaldarsi con un ottimo pranzo. Per concludere, super consigliato il rientro in slitta! La si può noleggiare direttamente in malga. Per maggiori info leggi Ponte sospeso, neve e Malga Fratte

Val di Rabbi in inverno: Caccia ai presepi

Il lato suggestivo della Val di Rabbi è reso ancor più magico durante il periodo natalizio. Tanti i presepi realizzati a mano ed allestiti dagli abitanti del luogo attorno alle proprie case. Presso l’Ufficio Informazioni si può ritirare la mappa che consente di non perdersene nemmeno uno, completando il percorso suggerito e trasformando una semplice passeggiata in un’occasione per conoscere più da vicino la realtà locale. Per maggiori info: Val di Rabbi: la Valle dei Presepi

Val di Rabbi in inverno: uno degli appuntamenti più atteso è quello con la caccia ai presepi, allestiti nei piccoli centri abitati

Contatti

Rabbi Vacanze
tel. 0463.985048
e-mail: rabbivacanze@valdirabbi.com – www.valdirabbi.com

Cosa fare vicino alla Val di Rabbi in inverno

Vuoi conoscere i nostri consigli su cosa fare in inverno nei dintorni della Val di Rabbi? Ecco qui qualche suggerimento da non perdere:

Malga Stablasolo in inverno

La splendida Val di Rabbi è una di quelle mete da non perdere in inverno. In particolare oggi vogliamo consigliarvi il percorso che porta a Malga Stablasolo, situata nella parte finale della valle, a brevissima distanza dalle Cascate di Saént. La Malga, che negli scorsi inverni era rimasta chiusa, da quest’estate 2024 ha una nuova gestione, giovanile, dinamica e cordiale.

Malga Stablasolo in inverno: un’escursione per tutti

Il sentiero che conduce a Malga Stablasolo si trova all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Si cammina dentro una fiaba, circondati da baite innevate e con il torrente Rabbies che scorre facendoci compagnia. Come dicevamo, l’escursione è adatta a tutti, grandi e piccini. Con un plus non indifferente: se la neve è sufficiente potrete anche noleggiare uno slittino per tornare alla macchina: il rientro si trasformerà così in una divertente slittata! Meno di 300 i metri di dislivello: si parte da 1260 e si arriva fino a 1540 metri di altitudine.

Come arrivare a Malga Stablasolo

La vista da Malga Stablasolo si apre su tutta la Val di Rabbi, ancor più magica sotto una bianca coltre di neve.

Panorama da Malga Stablasolo

Una volta percorsa quasi fino in fondo la val di Rabbi si parcheggia in località Plan, oppure poco oltre,  fino dove inizia il divieto di transito. Dopo un’oretta di camminata, dapprima pianeggiante e poi, solo in un secondo momento, in leggera salita, potrete rilassarvi al calduccio oppure – se il tempo lo consente – scegliere un tavolo all’esterno per godere dello splendido panorama che circonda questo luogo incantato.

Mangiare a Malga Stablasolo

Il menù propone diverse possibilità, dai piatti della tradizione trentina, tra cui spiccano gli immancabili canederli in diverse versioni, la zuppa d’orzo, la polenta con lo spezzatino, gli affettati, i salumi e i formaggi, ma anche piatti a base di ottima carne  come le costine che abbiamo assaggiato noi! Deliziosi anche i dolci, per noi torta della nonna e semifreddo nocciola e pistacchio. Le porzioni sono abbondanti e il cibo molto buono.

Cascate del Saènt

Se le condizioni di neve (e soprattutto ghiaccio) lo consentono potete decidere di proseguire fino a raggiungere le Cascate del Saènt, molto suggestive nella loro veste invernale. La prima si raggiunge in circa 20 minuti di camminata solitamente abbastanza tranquilla,  mentre per raggiungere la seconda (altri 15 minuti) il sentiero si fa un po’ più impegnativo e scivoloso a causa del ghiaccio e dell’umidità, quindi valutate bene se avete bambini piccoli. Il nostro consiglio è sempre quello di informarsi con i gestori circa la fattibilità dei percorsi in inverno, per evitare di trovarsi poi in difficoltà.

Rientro in slitta

A Malga Stablasolo si può arrivare anche in motoslitta, basta prenotare il servizio chiamando la struttura, ma soprattutto è possibile noleggiare lo slittino per tornare al parcheggio in modo veloce e divertente. I bambini, e non solo loro, si divertiranno da matti! Costo del noleggio: 5 euro.

aggiungere la Val di Rabbi

Da Trento raggiungete la Val di Non e poi proseguite verso il Passo del Tonale. All’altezza di Terzolas seguite le indicazioni per la Val di Rabbi fino al paese di Rabbi Fonti. Parcheggiate la macchina nell’ampio parcheggio sulla destra, in località Plan, oppure poco più avanti. Proseguite quindi a piedi per circa 200 metri su strada asfaltata fino a vedere le indicazioni per Malga Stablasolo.

Malga Stablasolo: info utili

  • LUOGO: Val di Rabbi
  • PARTENZA: Parcheggio al Plan
  • ARRIVO: Malga Stablasolo ( o si può proseguire fino alle cascate di Saént)
  • ALTITUDINE: 1540 metri (Malga Stablasolo)
  • DURATA: 2 ore  (andata e ritorno, senza soste + 1 ora a/r proseguendo fino alle cascate di Saént)
  • DISLIVELLO:  >300 metri
  • PASSEGGINO: sconsigliato
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Stablasolo (aperta sabato e domenica a pranzo, cena solo su prenotazione. Si organizza anche il cenone di Capodanno)

Contatti

Malga Stablasolo
tel. 388.8639582
e-mail: malgastablasolo2@gmail.com

Cosa fare nei dintorni di Mala Stablasolo in inverno

Come dicevamo in apertura, la Val di Rabbi in inverno regala panorami fiabeschi. Ecco qualche idea per non perdersi le cose più belle.