Un bel luogo dove trascorrere una domenica di relax e divertimento sulla neve? Ecco una buona idea se siete alla ricerca di un posticino immerso nella natura e lontano dal caos. Siamo a Tremalzo in Valle di Ledro e qui abbiamo trovato tanti spunti interessanti per una giornata con i vostri bambini.
Come arrivare a Tremalzo
Se provenite da Riva del Garda, una volta raggiunta Molina di Ledro, proseguite costeggiando tutto il lago in direzione Tiarno di Sopra. Superato quest’ultimo troverete il Lago d’Ampola sulla vostra sinistra e, dopo circa 2 chilometri, un bivio con le indicazioni per Passo Tremalzo. Da qui in circa 20 minuti potete raggiungere il Ristorante Garda, dove vi aspetta uno splendido panorama a 360° tra cui spicca il Carè Alto.
Escursioni panoramiche
Proprio dietro al ristorante si trova il punto di partenza per una semplice escursione molto panoramica. Non dimenticate di portare con voi il bob, così potrete trascinare i vostri bimbi. Tra gli scorci che vi aspettano troverete il Lago di Ledro e le catene montuose che circondano il Lago di Garda.
Avventurandoci all’interno di una piccola galleria ci ha piacevolmente sorpresi anche la presenza di alcune stalattiti. La passeggiata è piacevole e non impegnativa, fattibile in un’oretta tra andata e ritorno.
Slittare e ciaspolare a Tremalzo
Una volta ritornati al punto di partenza, vi aspetta una semplice discesa con tapis roulant dedicata allo slittino e ai bob. Disponibile in loco, presso il Rifugio Garibaldi, anche il noleggio di bob, slitte e ciaspole.
Dove Mangiare
Per pranzare in questa zona vi suggeriamo sia il Rifugio Garda che il Ristorante da Richetto. In questa occasione noi abbiamo optato per il secondo: un ambiente semplice con una cucina casalinga classica.
Buoni i canederli ripieni con formaggio e il coniglio. Ottimi i dolci fatti in casa. Il ristorante è aperto nel weekend, sempre consigliata la prenotazione ( tel. 0464 598131). Proprio di fronte al ristorante parte un’altra bella passeggiata, che abbiamo già segnato in agenda per la prossima volta.
Cosa fare vicino a Tremalzo in inverno
Rientrando da Tremalzo, una buona idea per concludere la giornata, specie se non ci siete mai stati, potrebbe essere quella di fermarsi, sulla strada del ritorno, al biotopo del Lago d’Ampola: un’altra semplice e breve passeggiata in un contesto molto interessante dal punto di vista naturalistico.
Il lago d’Ampola è un biotipo protetto sul confine occidentale della valle di Ledro, dopo gli abitati di Tiarno di Sopra e di Sotto. La sua posizione particolare fa sì che esso nella stagione invernale ghiacci almeno parzialmente, anche se le temperature nei dintorni non sono particolarmente rigide. Quindi, se siete alla ricerca di qualcosa di particolare e non vi spaventa il freddo, leggete il racconto della nostra esperienza in questo regno di ghiaccio.
Lago d’Ampola – cristalli di ghiaccio
Ma perché scegliere di andare a passeggiare proprio qui, dove il sole stenta a farsi vedere? Principalmente per una ragione: qui si può osservare da vicino un paesaggio invernale “diverso”. Uno di quei paesaggi che, per essere apprezzato fino in fondo, richiede di prendersi tutto il tempo necessario per osservare piccolissimi dettagli. Copritevi quindi bene, soprattutto i bambini, e venite con noi a fare il giro del lago d’Ampola!
Come arrivare al lago d’Ampola
Come abbiamo detto in apertura, questo specchio d’acqua di origine glaciale si trova in fondo alla Val di Ledro. Per arrivare dovrete raggiungere Riva del Garda, salire in valle di Ledro (circa 20 minuti d’auto) e costeggiare l’intero lago di Ledro. Oltrepassati Pieve, Bezzecca e Tiarno di Sopra e di Sotto continuate ancora un paio di chilometri sul rettilineo, direzione Storo. Troverete il lago sulla vostra sinistra, con un pratico parcheggio. L’alternativa, in base al vostro punto di partenza, è salire dalla Valle del Chiese ( 10 minuti da Storo).
Lago d’Ampola
In inverno attorno al lago d’Ampola
La passeggiata inizia proprio dal parcheggio. Premettiamo, se non lo conoscete, che il lago d’Ampola è uno dei pochi laghi che ancora oggi mantiene il suo aspetto naturale: sulle sue sponde cresce la tipica vegetazione delle zone stagnanti. Anche in inverno, quindi, vedrete i canneti spuntare là dove il fondo è ancora basso. Si inizia a camminare proprio in mezzo ai canneti, grazie a delle passerelle in legno che permettono di rimanere all’asciutto. Già qui potrete osservare i tanti cristalli di ghiaccio che si formano tra un’assicella e l’altra, creando delle geometrie davvero belle.
Non aspettatevi di incontrare molte persone, anzi facilmente sarete soli a godervi lo spettacolo della natura ed il silenzio. Come in un regno di ghiaccio, i cristalli ricoprono ogni cosa, come fragili fiori di vetro. Superate le passerelle si arriva ad una piccola radura completamente in ombra: soffermatevi ad osservare i cristalli di ghiaccio sulle foglie: una vera piccola meraviglia che, osservata da vicino, lascerà a bocca aperta i bambini e non solo.
Lago d’Ampola: regno di ghiaccio
Inutile dire che le bambine appassionate di Frozen andranno in visibilio passeggiando nel mondo delle principesse Elsa ed Anna! Qui tutto sembra essersi fermato, assopito sotto un manto preziosamente ricamato, nell’attea della primavera.
Lago d’Ampola – radura
Poco più avanti si trova il centro visitatori (chiuso in inverno) e da qui si prosegue la passeggiata lungo la sponda del lago che fiancheggia la montagna per completare l’intero giro. Nulla vi vieta, se non volete proseguire, di tornare anche indietro sullo stesso percorso dell’andata.
La superficie del lago è parzialmente ghiacciata: potete testare lo spessore e la resistenza del ghiaccio lanciando dei sassolini come abbiamo fatto noi.
Ci piace perché…
Insomma, una passeggiata un po’ alternativa che però siamo sicuri che i bambini apprezzeranno particolarmente: un’occasione per imparare ad osservare con attenzione piccoli dettagli che solitamente vengono trascurati ed apprezzarne la bellezza e la semplicità.
Vi abbiamo incuriositi? A noi questo giro invernale del Lago d’Ampola è piaciuto molto! Se quindi anche voi volete venire a scoprire il lago d’Ampola in inverno non vi resta che coprirvi bene bene e fare attenzione a non scivolare, soprattutto sulle passerelle che in certi punti possono essere scivolose per il ghiaccio. E poi naturalmente dovete tornare in primavera o estate, quando qui è un tripudio di ninfee, girini e libellule! Leggete il nostro articolo: Al Biotopo del Lago d’Ampola
Lago d’Ampola: info utili
LUOGO: Val di Ledro
PARTENZA: parcheggio Lago d’Ampola
ARRIVO: giro ad anello
ALTITUDINE: m. 730
DISTANZA: 2,5 km
DURATA: 45 minuti
DISLIVELLO: pressoché nullo
PASSEGGINO: no (presenza di ghiaccio)
PUNTI DI RISTORO: no, bisogna spostarsi in paese.
Per saperne di più visitate la pagina dedicata sul sito di Garda Dolomiti
Le Marmitte dei Giganti sono una formazione geologica particolare. Queste in particolare sono situate tra Nago e Torbole. Una bella idea per fare qualcosa di diverso dal solito e scoprire un posto forse poco noto ma capace di incuriosire tutti i membri della famiglia.
Come arrivare alle marmitte dei giganti
Il modo più veloce e semplice per raggiungere le marmitte dei giganti è quello di parcheggiare lungo la strada che da Nago scende verso Torbole, all’altezza del bar Sesto Grado. Le marmitte sono proprio sotto il parcheggio, basterà seguire i cartelli. Se invece volete fare una passeggiata (lunghetta) potete partire da Pratosaiano, nel comune di Arco.
La passeggiata da Pratosaiano
Per raggiungere il punto d’inizio di questa passeggiata al bivio del semaforo all’altezza dell’Hotel Everest (sulla statale che da Nago porta verso Arco, nella frazione di Vignole) si svolta verso la località Fibbie. Da qui si prosegue fino ad arrivare alla chiesetta di San Luigi e si lascia la macchina in uno dei posti a lato strada. Sotto i piloni della corrente si trova il cartello che indica “Marmitte dei Giganti”. Da qui si prosegue a piedi su un sentiero sterrato e quasi del tutto pianeggiante, in mezzo agli ulivi. La vista si apre ben presto sull’ultimo tratto del corso del Fiume Sarca, sul Monte Brione e sul lago di Garda, offrendo degli scorci mozzafiato.
I bambini, sia quelli piccini che quelli più grandicelli, potranno divertirsi correndo ed arrampicandosi sulla roccia che fiancheggia il sentiero.
In poco più di un’oretta si raggiunge il parcheggio panoramico della statale SS240 . Per arrivare finalmente alle marmitte si devono percorrere infine una decina di metri lungo la statale in direzione di Torbole.
Le marmitte dei giganti
Ma cosa sono queste grandi conche di roccia levigata dal nome così curioso? Non essendoci stata per lungo tempo una spiegazione scientifica riguardo alla loro nascita, a lungo si è tramandata la leggenda che fossero stati appunto dei giganti a modellarle. La spiegazione scientifica in realtà oggi esiste: si tratta infatti di pozzi di origine glaciale, formatisi grazie al movimento vorticoso di acqua e pietre all’interno di crepacci. Questo processo avrebbe agito come una enorme fresa naturale, levigando le rocce e dando loro la caratteristica forma.
Per ammirare una delle formazioni si può salire una scala ancorata alla roccia (anche per bambini coraggiosi, purché non soffrano di vertigini!), mentre la marmitta più grande si trova a pochi metri di distanza.
A fianco di quest’ultima vi è anche una grotta che si dirama in due direzioni opposte a pochi metri dall’ingresso: è possibile entrare, ma solo se siete muniti di torcia e non avete paura del buio! Noi ne abbiamo percorso un tratto… ma entrate solo se siete coraggiosi!
Dalle marmitte a Torbole
Proseguendo da qui, con un dislivello di circa 200 metri percorribile in 20 minuti, si può proseguire e scendere verso Torbole: il sentiero si snoda parzialmente nel bosco e poi attraverso un ampio uliveto, fino ad arrivare all’estremità nord dell’abitato, nei pressi dell’hotel Villa Stella (sono qui disponibili anche alcuni parcheggi liberi, nel caso voleste effettuare la passeggiata in senso contrario al nostro).
E visto che il lago lo abbiamo ammirato dall’alto, potevamo non andare a dare una sbirciatina anche da vicino? In fondo il Lago di Garda è sempre bellissimo!
La passeggiata (non adatta ai passeggini, se non nel primo tratto) non è difficile, ma tra andata e ritorno è bella impegnativa per la lunghezza. A noi comunque è piaciuta molto e non possiamo che consigliarvela.
Marmitte dei giganti: info utili
LUOGO: Nago-Torbole (Alto Garda) PARTENZA: Pratosaiano (Arco) ARRIVO: Marmitte dei giganti (si può anche proseguire per Torbole ALTITUDINE: m 170 DURATA: 1 ora (per arrivare alle marmitte) + 20 minuti per scendere a Torbole DISLIVELLO: 170 m (per scendere a Torbole) PASSEGGINO: no PUNTI DI RISTORO: Bar Sesto Grado, Agrisalus
Cosa c’è nei dintorni delle marmitte dei giganti
Ecco alcuni suggerimenti da cogliere al volo se cercate altre attività da fare in zona marmitte dei giganti:
Una mini guida dedicata alle passeggiate, escursioni e attività da fare in inverno in Valle di Ledro. Come sempre, soprattutto per alcuni sentieri nel bosco, consigliamo di verificarne le condizioni prima di intraprendere le escursioni.
Nella pineta di Pur, poco distante dal Lago di Ledro, c’è un percorso tematico che ospita circa venti opere realizzate con materiali naturali. Il giro ad anello è una semplice e pianeggiante passeggiata di circa un’ora. Tutte le informazioni: Ledro Land Art: arte nel bosco.
Giro del lago di Ledro
Una passeggiata adatta a tutti, fattibile anche con passeggino sportivo, attorno alle rive del lago di Ledro. Il giro completo misura dieci chilometri ed è percorribile in circa due ore e mezza di camminata. Tutte le informazioni QUI.
Madonnina di Besta
Per ammirare il lago di Ledro da una nuova prospettiva, imperdibile la passeggiata fino alla statua Madonnina di Besta. Ci vuole circa un’ora di costante salita, prima su strada asfaltata e successivamente nel bosco, per raggiungere questo punto panoramico. Tutte le informazioni: Lago di Ledro: Madonnina di Besta.
Rifugio Pernici
Una semplice passeggiata di circa mezz’ora, su sentiero largo, che conduce al rifugio Pernici immerso nelle splendide montagne, a cavallo tra la Valle di Ledro e il Lago di Garda. Tutte le informazioni: Splendida alba al Rifugio Pernici.
Biotopo Lago d’Ampola
Il Biotopo del Lago d’Ampola si trova poco dopo il paese di Tiarno di Sopra ed è un lago naturale caratterizzato da una ricchissima biodiversità. Si può percorrere un giro ad anello alla scoperta della flora e fauna. Tutte le informazioni: Lago d’Ampola: regno di ghiaccio.
Cascata del Gorg d’Abiss
Dal paese di Tiarno di Sotto si imbocca il sentiero che in meno un quarto d’ora conduce alla cascata incastonata nella roccia. Percorso molto piacevole e pianeggiante, adatto a tutti, ma copritevi bene e fate attenzione ad eventuali tratti ghiacciati. Tutte le informazioni: Magiche cascate in Valle di Ledro!
Passo Tremalzo
Passo Tremalzo è il luogo ideale per una giornata all’aria aperta e sullo slittino. Vi consigliamo di assicurarvi che ci sia neve. Qui potrete sbizzarrirvi con slittini e bob semplice discesa con tapis roulant dedicata alla slitta e i bob. Da qui parte una semplice ma bella escursione panoramica di circa un’ora. Tutte le informazioni Scopriamo l’inverno a Tremalzo.
Museo della Farmacia Foletto
Un piccolo museo che racchiude tante curiosità e oltre cento anni di storia della famiglia Foletto, raccontando l’importanza della figura del farmacista all’interno della comunità della Valle di Ledro. Tra alambicchi, bilance e strumenti di lavoro, sarà un viaggio curioso ed affascinante. Leggete il nostro racconto: Museo Foletto a Pieve di Ledro
Museo delle Palafitte di Ledro
Non si può venire in Valle di Ledro senza vedere le palafitte! Il Museo delle Palafitte di Ledro propone anche nel mese di dicembre, interessanti opportunità. Oltre alla classica visita del museo e delle ricostruzioni delle palafitte, quest’anno ci sarà la possibilità di sperimentare un viaggio nel tempo con visori di realtà virtuale e di ammirare le installazioni luminose di Preistorie Spaziali, proiettate all’imbrunire sulle ricostruzioni delle palafitte. Scoprite qui: Preistorie Spaziali al Museo delle Palafitte di Ledro
Le palafitte illuminate per Preistorie Spaziali
Altre attività da fare in inverno vicino alla Val di Ledro
Non solo Val di Ledro: cosa fare in inverno nei dintorni? Ecco qualche suggerimento:
Baita Ciocomiti è un bellissimo rifugio poco distante da Madonna di Campiglio con vista sulle Dolomiti di Brenta. Affacciato direttamente sulle piste di sci, è raggiungibile anche con una bella passeggiata che parte da Passo Campo Carlo Magno. Per individuare la stradina (sulla destra se arrivate dalla val di Sole, sulla sinistra se arrivate da Campiglio) potete far riferimento al grande condominio arancione sulla strada. Si parcheggia poco distante e poi si seguono le indicazioni.
La strada è praticamente pianeggiante, tranne l’ultimo tratto in salita (circa 300 metri). Bellissimo il passaggio nel bosco, con il Brenta che continua a fare capolino tra gli alberi. Due chilometri e mezzo, percorribili comodamente in 45 minuti.
L’ultimo piccolo sforzo ed ecco Baita Ciocomiti, ex Malga Di Vigo, edificio ristrutturato con i materiali tipici montani, come la pietra e il legno, ma con un occhio al design, vedasi il tetto parzialmente in vetro, quasi a non avere confini sopra la testa. Alcuni tavoli all’aperto, per le giornate di sole, mentre all’interno, suddivisi in tre sale, disponibili un centinaio i posti.
La prima, più essenziale, con belle foto d’epoca sulle pareti, la seconda più moderna, mentre l’ultima più “calda”, con tanto legno e luci soffuse.
Molto buona anche la cucina, con piatti della tradizione, spesso rivisitati in maniera gustosa. Noi abbiamo preso strangolapreti e tagliatelle ai funghi porcini. Tutto molto buono. Ci sono poi appetitosi taglieri di affettati e formaggi; polenta, spezzatino e funghi; dolci fatti in casa.
Strangolapreti alla trentina
Chi ha bimbi piccoli, o non vuole camminare, può prenotare il servizio di trasporto con la motoslitta.
Aperta tutti i giorni nel periodo invernale, NON accetta però prenotazioni per il pranzo! Molto carina anche la possibilità di cenare in malga con trasporto in motoslitta o con gatto delle nevi.
Pattinare sul ghiaccio è la vostra passione? Non possiamo darvi torto: sfrecciare sui pattini circondati dalla bellezza della natura non ha prezzo. E la bellezza non manca certo quando si parla del Lago Smeraldo. Questo piccolo bacino artificiale circondato dal bosco è famoso per le sfumature delle sue acque la cui superficie, in inverno, ghiaccia, rendendo possibile pattinare.
Ci troviamo in Val di Non, in una suggestiva cornice naturale, a poca distanza dal paese di Fondo, dove si trova anche il palazzetto del ghiaccio Palasmeraldo. Ovviamente per pattinare ci devono essere le condizioni adeguate, quindi verificate sempre prima di partire se la pista è agibile e non avventuratevi sulla superficie del lago se non consentito.
A noi è piaciuto molto, ma se dovessimo consigliarvi quando andarci non avremmo dubbi a dirvi la sera: con i fari che illuminano la pista l’atmosfera si fa subito molto suggestiva e si ha davvero l’impressione di pattinare in una fiaba.
Apertura pattinaggio sul Lago Smeraldo
La pista aprirà, condizioni meteo permettendo, nel periodo natalizio, a partire dal 28 dicembre 2024
DAL 28 DICEMBRE 2024 AL 5 GENNAIO 2025: tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30 (escluso 28 dicembre) e dalle 20.30 alle 22.30 | 31 dicembre e 6 gennaio: solo pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30;
SABATO: dalle 10.30 alle 12.30; dalle 14.30 alle 17.30 e dalle 20.30 alle 22.30
DOMENICA: dalle 14.30 alle 17.30 (escluso 8 marzo 2025)
In alternativa ricordiamo che si può pattinare anche al Palasmeraldo tutti i sabati mattina dalle ore 10.30 alle 12.30 e, con lo stesso orario, dal 22 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni. Tutte le informazioni QUI.
Tariffe
adulti con noleggio pattini €8 / senza noleggio pattini €5
bambini con noleggio pattini €7 / senza noleggio pattini €4
family (2 adulti + 2 bambini 6/12 anni) con noleggio pattini 25€ / senza noleggio pattini €15
Cosa fare nei dintorni del Lago Smeraldo in inverno
Cominciamo dicendovi che non potete assolutamente perdere, nel periodo natalizio, Il Borgo di Natalea Fondo: il percorso prevede animazione e spettacoli lungo tutto il tragitto che conduce fino al Lago Smeraldo. Altri siti interessanti sono:
il Christmas Train, che conduce in un viaggio fiabesco tra Trento e le Valli di Non e Sole
il meraviglioso Castel Thun, entrambe mete che abbiamo visto e apprezzato in ogni stagione.
Non c’è periodo che i bambini di tutto il mondo amino più del Natale: la magia dell’attesa, le mille lucine, quell’inconfondibile profumo di buono che avvolge ogni cosa. Per questo motivo anche il Natale a Cavedine è una cosa “seria”. Le giornate nell’attesa del Natale e, chissà, anche della neve, passeranno più liete grazie ai tanti appuntamenti per i bambini ed alle casette dei mercatini.
Mercatini di Natale a Cavedine
Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 dicembre 2024, la piazza di Cavedine ospiterà le casette in legno del tradizionale mercatino natalizio. Si sa che una festa non è tale se non si può condividere la gioia di stare assieme, magari davanti a un gustoso piatto fumante o a un brulè o una cioccolata calda con gli amici. La gestione delle casette della gastronomia sarà affidata alle associazioni locali. Curiosando invece nella tipica corte e tra gli avvolti delle vecchie case di paese decorate a festa sarà possibile acquistare pensierini utili e belli, di quelli fatti con amore dalle mani degli artigiani o dei contadini e produttori locali.
Musiche popolari ai mercatini di Natale di Cavedine
Il tema del mercatino, che caratterizzerà anche gli allestimenti, sarà “Notte di Neve”: in programma intrattenimento musicale e letture per bambini.
Orario Mercatino di Natale a Cavedine
Il mercatino sarà aperto al pubblico nelle giornate di sabato 7 dicembre dalle 14.00 alle 20.00 e domenica 8 dicembre 2024 dalle 11.00 alle 20.00.
Giovedì 12 dicembre ci sarà Santa Lucia nei paesi e lunedì
24 dicembre a Cavedine Babbo Natale
PURTROPPO sono invece ANNULLATI i presepi viventi di Calavino previsti per il 4 e 5 gennaio 2025
Natale a Cavedine: il programma
Sabato 7 dicembre 2024
14:30 – Inaugurazione mercatini e apertura stands
15:00 – Concerto Banda Sociale di Cavedine
16:00 – Lettura per bambini “Notte di neve” – a cura della biblioteca Valle di Cavedine presso “ex Filanda”
16:30 – Concerto “Pops Disco”
Domenica 8 dicembre 2024
11:00 – Apertura stands
14:00 – Concerto itinerante con “I gemelli della fisarmonica”
15:00 – Animazione per bambini con “Tatiana”
16:00 – Esibizione scuola di ballo con “Arco Iris Dance”
17:30 – Concerto cori della Valle di Cavedine: coro Cima Verde, coro Camp Fiorì, coro Lagolo e minicoro Camp Fiorì
LETTURE ROSSO NATALE | con Ornela Marcon | lettura dei più belli albi di Natale per bambini dai 4 ai 99 anni | Tre appuntamenti, tutti alle ore 10.00: venerdì 29 novembre 2024 in biblioteca a Vigo Cavedine, 12 dicembre 2024 in biblioteca a Lasino e 19 dicembre in biblioteca a Sarche.
LABORATORI ARTISTICI | a cura di Gabriella Gretter | lettura animata con laboratorio creativo | martedì 4 dicembre 2024 alle 16.00 “Come nasce un fiocco di neve” presso la biblioteca Cavedine; mercoledì 18 dicembre 2024 alle 16.00 “Paesaggi che balzano fuori. Biglietti popup” presso la Biblioteca di Calavino.
DO RE MI SUONI UNA STORIA? | con Simone Daves | Storie musicali a tema natalizio | venerdì 6 dicembre alle ore 10.00 a Calavino, 17 dicembre ore 10.00 a Vigo di Cavedine e 21 dicembre ore 16.30 a Cavedine. Per tutte: info e prenotazioni: cavedine@biblio.tn.it , tel. 0461.568220
Torna anche quest’anno “la Valle dei Presepi”! Si sa che la Val di Rabbi è sempre una meta affascinante, anche nella stagione invernale, ma noi amiamo in particolare il momento del Natale, quando la valle si avvolge di un calore particolare grazie ai bellissimi presepi realizzati a mano dai suoi abitanti, che li espongono all’esterno delle proprie abitazioni affinché tutti possano ammirarli. Se anche voi non volete perderveli, i presepi aderenti all’iniziativa “la Valle dei Presepi” saranno visibili dall’8 dicembre 2024 fino al 6 gennaio 2025. Ma non è tutto!
Caccia ai presepi
I presepi sono davvero tanti, tutti bellissimi ed originali. Come fare per essere sicuri di non perderne nemmeno uno e per far appassionare i bambini? Beh, non c’è niente di meglio di una caccia al presepe! Come funziona? Si ritira la mappa presso l’ufficio turistico di San Bernardo e seguendola si va alla ricerca di tutti i presepi aderenti. Ogni presepe trovato corrisponde ad una casellina completata. Li avete trovati tutti? Tornate con la mappa completata in ufficio e vi verrà subito consegnato un simpatico gadget a ricordo di una bellissima giornata trascorsa in Val di Rabbi.
Inoltre passeggiare per le frazioni all’imbrunire, con tutte le lucine dei presepi accesi, diventa ancora più magico e suggestivo.
Inaugurazione della Valle dei Presepi
La mostra verrà inaugurata l’8 dicembre dopo la Santa Messa delle 9.00 a Pracorno. In tale occasione ci saranno canti natalizi e verranno distribuiti dolci e vin brulè.
Altri appuntamenti natalizi in Val di Rabbi
Ma Natale in Val di Rabbi non è solo Valle dei Presepi: tante sono infatti le iniziative che animeranno il periodo più magico dell’anno:
8 dicembre 2024 | ore 15.00 | Palestra San Bernardo | Concerto del coro Piccole Voci Stellate
15 dicembre 2024 | Ore 15:30 | Piazzola | Spettacolo di Magia con il Mago Charlydavid; a seguire arriverà Santa Lucia con un regalo per tutti i bimbi. Distribuzione di Vin Brulè e dolci.
21 dicembre 2024 | Ore 21:00 | palestra di San Bernardo | Spettacolo Folk con il gruppo I Sautamartini
22 dicembre 2024 | ore 15:30 – 18:00 | Piazzola | Mercatino di Natale con musica, dolci e vin brulè.
24 dicembre 2024 | dopo la S. Messa delle 20.00 | Piazzale della chiesa di San Bernardo | Arriva Babbo Natale con un piccolo regalo per tutti i bambini. Distribuzione di thè e Vin Brulè.
27 dicembre 2024 | Ore 20:30 | Chiesa di San Bernardo | ALPEN CLASSICA FESTIVAL: Concerto Fisax DUO.
1 gennaio 2025 | Ore 15:30 – 18:00 | San Bernardo (Parcheggio di fronte all’ufficio turistico): Mercatino di Natale con musica, dolci e vin brulè; a seguire tradizionale FIACCOLATA DI BUON ANNO con lo Sci Club Rabbi.
La Casetta di Babbo Natale – novità 2024
A San Bernardo, nel piazzale della chiesa, è allestita la Casetta di Babbo Natale! Puoi visitarla tutti i giorni senza limitazioni di orario fino al 6 gennaio 2025. Inoltre qui i bambini possono imbucare la loro letterina.
Dopo la Santa Messa del 24 dicembre alle ore 20.00 arriverà Babbo Natale ed attenderà i bimbi nella casetta per donare loro un piccolo regalo.
In Val di Sole c’è un piccolo borgo, dominato da un imponente castello medievale, che ogni anno incanta migliaia di visitatori con il suo fantastico percorso tra mille e più presepi. Si tratta dei 1000 presepi di Ossana: qui ogni anno vengono esposti un numero sempre maggiore di presepi, sistemati con cura qua e là, ad abbellire e riempire di calore gli angoli più nascosti e caratteristici del paese: nicchie, volti, soglie, davanzali… Alcuni sono così belli che vengono riproposti di anno in anno, altri invece sono nuovi. Sempre unico è però il fine degli artisti, professionisti o improvvisati: risvegliare emozione e serenità nel cuore di tutti i visitatori.
Si tratta di opere realizzate a mano da associazioni di volontariato, gruppi, scuole, famiglie, artisti e cittadini di Ossana e dell’intera Val di Sole, utilizzando materiali spesso inusuali, con risultati altrettanto inattesi.
Il percorso dei 1000 presepi di Ossana
Il percorso alla scoperta dei “mille presepi” parte dalla grande cometa situata nel centro del paese. Si segue una lunga corda rossa alla quale sono appese decorazioni natalizie. Questa corda, come una stella cometa, guiderà ospiti e visitatori lungo le strette stradine ed i vicoli del paese, dentro e fuori dalle corti. Sul far della sera il percorso viene illuminato dalla calda luce di tante antiche lampade ad olio, il che rende il tutto ancora più suggestivo.
I presepi di Ossana
La corda rossa vi condurrà fino all’interno delle mura del castello di San Michele, dove si trova anche un grande presepe realizzato in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale. Un presepe che narra di soldati e trincee e ricorda episodi realmente accaduti in una notte di Natale durante la Grande Guerra.
Il percorso è visitabile tutti i giorni da venerdì 29 novembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025 dalle 10:00 alle 22:00.
5 presepi da non perdere
PRESEPE IN MOVIMENTO
Situato di fianco alla Chiesa San Vigilio è un presepe raffigurante alcune scene di vita quotidiana di alcuni decenni fa. Aperto nei giorni dei mercatini dalle 16:30 alle 18:30.
– PRESEPE IN CERA D’API
Stupendo presepe realizzato esclusivamente con cera d’api della Val di Sole.
OSSANA IN MINIATURA
Realizzato nel 2020-2021, durante la pandemia, rappresenta la fedele miniatura del borgo di Ossana.
PRESEPE SAN FRANCESCO
In occasione dell’ottavo centenario dall’invenzione del presepe, un presepe dedicato al suo santo inventore.
Un auspicio di pace per le terre d’origine della natività, in questi tempi difficili.
LE NOSTRE RADICI
Natività ambientata in un paesaggio alpino, realizzata con radici del bosco e materiali naturali.
Castello di San Michele
Il castello sarà visitabile dal 29 novembre al 6 gennaio, dalle 10:00 alle 18:00 (fino alle 19:00 nei giorni di apertura dei mercatini). Ingresso a pagamento (intero 4 euro, ridotto 3 euro, under 6 e con Trentino Guest Card gratuito).
Nelle giornate di mercatino, alle ore 11:00 ed alle ore 16:00, si svolgeranno inoltre delle visite guidate al castello ed ai presepi: un’occasione speciale per conoscere da vicino il borgo e le sue tradizioni (inclusa nel biglietto di ingresso al castello)
Presepi di Ossana: il Mercatino di Natale
Accanto ai presepi , all’interno di piccole casette in legno deliziosamente addobbate e dislocate tra le mura del castello e la piazza centrale di Ossana, è allestito un piccolo mercatino: il luogo giusto dove curiosare e trovare piccoli doni realizzati artigianalmente, ma anche dove assaggiare squisiti dolci locali, come le frittelle di mele, accompagnati da un caldo brulè e dalla magia degli spettacoli itineranti.
Date e orari apertura mercatino
30 novembre e 1 dicembre 2024
7 e 8 dicembre 2024
14 e 15 dicembre 2024
dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025
Il mercatino è aperto dalle 10:00 alle 19:00
Presepi di Ossana: la Casa di Babbo Natale
La Casa di Babbo Natale è il luogo dove ogni bambino può sognare ad occhi aperti: c’è una stanza piena zeppa di pacchi regalo, la stanza da letto di Babbo Natale… tutte le stanze sono pervase da una magica atmosfera e popolate da personaggi fantastici. Non manca nemmeno la slitta, naturalmente, altrimenti come farebbe Babbo Natale a consegnare tutti quei regali? E Babbo Natale? C’è anche lui, con i suoi aiutanti folletti: potrete incontrarli dalle 17:00 alle 19:00 in Piazza Venezia, presso la Casa di Babbo Natale, nelle seguenti date:
30 novembre e 1 dicembre 2024
7 e 8 dicembre 2024
14 e 15 dicembre 2024
dal 21 al 30 dicembre 2024
Presepi di Ossana: la magica Elfoslitta
Per chi ama slitte decisamente più futuristiche c’è anche la magica Elfoslitta! Basta “salire” sulla slitta e, come un vero folletto di Babbo Natale, sorvolerai Ossana e il suo magnifico castello per scoprire il percorso che Babbo Natale compie per consegnare i regali ai bambini. Come? Grazie a un visore di realtà virtuale! L’attività è a pagamento e si tiene nelle seguenti date in orario 16:00-19:00:
30 novembre e 1 dicembre
7 e 8 dicembre
14 e 15 dicembre 2024
dal 21 dicembre al 6 gennaio 2025 tutti i giorni
Presepi di Ossana: la casetta della Befana
La simpatica vecchietta a cavallo della sua scopa magica premia i bambini: dolcetto o carbone?
dal 2 al 6 gennaio 2025, dalle 17:00 alle 19:00 in Piazza Venezia (Casa Babbo Natale)
Christmas Train
Il suggestivo borgo di Ossana con i suoi presepi è raggiungibile anche con il Christmas Train, che tutti i sabati, dal 30 novembre a Natale, porterà i suoi passeggeri in un viaggio attraverso le tradizioni natalizie più autentiche del Trentino e due dei più bei castelli del Trentino occidentale: il castello di San Michele di Ossana e Castel Valer, in Val di Non. La partenza del trenino e del tour natalizio, che comprende anche intrattenimento musicale e tappe enogastonomiche, è prevista presso la Stazione della Ferrovia Trento Malé a Trento. Vi raccontiamo tutto in È in partenza il Christmas Train!
Nel centro di Carisolo la Casa del Parco Geopark racconta ai visitatori la geodiversità dei gruppi Adamello-Presanella e delle Dolomiti di Brenta. Attraverso un allestimento che permette di interagire e risvegliare la curiosità anche dei più piccini, chiunque potrà scoprire in modo semplice e chiaro come sono nati e si sono formati questi due gruppi montuosi.
Alla scoperta della Casa del Parco Geopark
Prese, lenti d’ingrandimento, interessanti video, meccanismi che riproducono i movimenti della crosta terrestre come dei fenomeni atmosferici e dell’acqua permettono di simulare gli eventi che hanno portato alla formazione ed al modellamento delle montagne circostanti. Una serie di esperimenti semplici e chiari davvero alla portata di tutti!
Il Geopark ci insegna anche che a rocce diverse corrispondono suoli diversi e quindi ambienti differenti, che sono la casa di innumerevoli specie animali. Non solo: anche l’acqua è casa per i pesci e altre creature acquatiche. Proprio come le trote e i salmerini che si possono osservare nell’acquario che riproduce la vita nel torrente. Infine il Geopark comprende anche le attività umane. Si scopriranno così gli usi delle rocce e delle pietre ornamentali e come si produce il vetro.
Acquario-torrente
Casa del Parco Geopark: info e contatti
Casa del Parco Geopark Vicolo Cavallotti, 20, 38080 Carisolo TN Tel: 0465 503053 0465 806666 sito web: clicca QUI
Aperture ed orari
La Casa del Parco Geopark di Carisolo è aperta nei seguenti periodi:
– Dal 1° giugno al 22 settembre: durante i weekend (sabato e domenica) – dal 29 giugno all’8 settembre: continuativo (chiusura il lunedì) – durante le festività natalizie
Orario di apertura: 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:30
Biglietti ed ingressi
BIGLIETTO INTERO € 4,00 BIGLIETTO FAMIGLIA (2 adulti + fino a 5 figli età max 18 anni) € 8,00 BAMBINI FINO A 12 ANNI, RESIDENTI, DIVERSAMENTE ABILI, POSSESSORI DI PARCO KEY, TRENTINO GUEST CARD, CREW CARD, ACLINET, TICKET PARCHEGGIO E EXPRESS: Gratis RESIDENTI NEI COMUNI DEL PARCO E GRUPPI DI ALMENO 10 PERSONE € 2,00
Casa del Parco Geopark a Carisolo
Il Punto lettura “Natura e cultura” del Parco
All’ultimo piano della Casa del Parco Geopark ha anche sede il primo Punto lettura del Parco Naturale Adamello Brenta.
Il centro si rivolge ad un pubblico variegato e di età diverse. Particolarmente interessante per i bambini ed i ragazzi lo spazio loro dedicato, realizzato interamente e sapientemente con materiali di riciclo.
Le pubblicazioni a disposizione sono invece così suddivise:
bambini e ragazzi
natura e cultura, da cui ha preso il titolo il punto lettura, che accoglie testi legati agli aspetti identitari dell’area protetta (malghe, alpeggi, tradizioni, ecc.) ed altri che raccontano gli stili di vita virtuosi (cambiamenti climatici, decrescita felice dell’economia circolare, ecc.)
sentieri di Parco, ovvero una raccolta di guide sulla sentieristica del territorio finalizzate a suggerire e proporre attività escursionistiche
natura protetta nella quale è possibile trovare libri dedicati a tutte le aree protette d’Italia e del mondo
biodiversità e geologia: in queste aree sono stati allestiti angoli esperienziali che permettono ai bambini di toccare con mano gli elementi legati ai temi della biodiversità della geologia.
Il Punto lettura è inserito nel Sistema Bibliotecario Trentino e funziona, a tutti gli effetti, come una biblioteca pertanto è possibile prendere a prestito i libri come in qualsiasi altro centro; il Punto del Parco rientra in particolare nel circuito bibliotecario di Pinzolo, Spiazzo e Madonna di Campiglio. Per i prossimi mesi verrà ospitata la rassegna “LibriAMOci: pagine di Parco”.
Orari di apertura punto di lettura
Il Punto di lettura “Natura e Cultura” è aperto al pubblico il mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 e dal 25 ottobre anche il venerdì pomeriggio con orario 14.00-17.00