Archive - Settembre 2022

Da Terlano a Castel Neuhaus

La passeggiata che vi proponiamo oggi è quella che da Terlano, paese in provincia di Bolzano (a meno di un’ora di strada da Trento) porta verso le rovine di Castel Neuhaus. Antico castello medievale costruito su uno sperone roccioso proprio sopra il paese e visibile dalla strada. Dal centro del paese, ai piedi del campanile della chiesa si trovano alcuni parcheggi e da lì si prende il segnavia numero 9.

Troverete anche una grande cartina dove sono indicate le varie passeggiate che partono da Terlano con i diversi gradi di difficoltà. Da qui percorriamo le stradine del paese, molto pulite e curate, tra ciottoli, fioriere e meravigliosi scorci fino ad arrivare in poco più di un quarto d’ora ad una fontana, da lì seguiamo sulla destra sempre il segnavia numero 9.

La nostra passeggiata prosegue ancora per un po’ su strada asfaltata, poi passiamo in un piccolo boschetto fino a sbucare sulla strada principale, dopo averla attraversata troviamo le chiare indicazioni per arrivare al castello. I percorsi per raggiungerlo sono due, noi abbiamo seguito quello contrassegnato con Margarethenpromenade che in meno di un’ora vi condurrà  a destinazione.

La passeggiata è immersa nella natura, attraverso un verde bosco di latifoglie, rigogliosi cespugli, qualche fiorellino qua e là e un tappeto di foglie con cui giocare. Il sentiero è per gran parte comodo e agevole, ben delimitato da corrimano in legno e con diverse panchine dove potersi fermare per una breve  sosta.

Oltre alla meta promessa, un affascinante castello da esplorare ; , abbiamo incontrato lungo il percorso tanti piccoli ponti in legno che hanno reso la nostra passeggiata un po’ più “avventurosa” e stimolante.

Dopo circa una mezz’ora di cammino pressoché pianeggiante inizia l’unico tratto un po’ impegnativo, l’ultima salita fino alle rovine del castello. Fatica ripagata dai meravigliosi scorci sulla vallata sottostante che si intravedeva tra i rami degli alberi.

Ed eccoci giunti al nostro castello…

…tra scalinate, stanze segrete, l’alta torre e le finestre dalla quale filtrano i raggi del sole.

Una vista spettacolare e una gran pace.

Qui ci si può fermare anche per un picnic o una merenda seduti letteralmente ai piedi del castello.

Dopo la visita si può tornare indietro per la stessa strada dell’andata oppure, come abbiamo fatto noi, proseguire per il sentiero, sempre nel bosco e in costante salita fino ad arrivare, prima ad un altro meraviglioso punto panoramico e poi ad un bivio (circa una mezz’oretta dal castello). Qui prendiamo nuovamente il segnavia numero 9 che ci condurrà infatti al punto di partenza della nostra passeggiata (dove abbiamo preso precedentemente la Margarethenpromenade) e in circa 40 minuti al paese di Terlano.

Nei dintorni vi segnaliamo:

Centro famiglie in Valle dei Laghi

Il “Centro per le Famiglie della Valle dei Laghi” vuole essere punto di riferimento in grado di accogliere, ascoltare e valorizzare le famiglie in ambito relazionale, organizzativo ed educativo e promotore di diverse iniziative su tutto il territorio della Valle dei Laghi.
Gli obiettivi principali che il progetto intende perseguire sono:

  • il sostegno alla genitorialità nelle situazioni di vita quotidiana;
  • la promozione dell’incontro tra le famiglie sostenendo lo sviluppo di una cultura dell’ascolto reciproco, dell’auto aiuto e della valorizzazione delle differenze;
  • promuovere la possibilità per genitori e bambini di socializzare e condividere momenti di gioco;
  • offrire un sostegno alle famiglie nella gestione degli impegni familiari e lavorativi attraverso l’attivazione di servizi specifici che vedano però il coinvolgimento attivo dei genitori stessi;
  • promuovere una cultura dell’informazione divenendo luogo di riferimento strategico per le famiglie, a cui rivolgersi per presentare le proprie istanze ed ottenere informazioni su tutti i servizi erogati in Valle a favore della famiglia, in particolare con bambini nella fascia 0- 3 anni.

Il Centro per le Famiglie coordina direttamente una serie di attività e servizi, elencati di seguito:

  • Anticipo e posticipo
  • Educhiamoci ad educare
  • Estate dei Piccolini
  • Spazio Gioco
  • Spazio genitori e bimbi
  • Spazio Sollievo
  • Spazio Uso e Riuso

E’ un luogo aperto a tutte le famiglie della Valle, in particolare con bambini dai 0 ai 6 anni, nel quale poter trovare, oltre a momenti di confronto, consulenza, scambio, anche servizi specifici di supporto ai genitori nei compiti di accudimento ed educazione dei propri figli.
Il Centro per le Famiglie della Valle dei Laghi propone  durante l’anno, momenti dedicati  a bambini nelle varie fasce d’età, per i piccoli 0-3 anni, per i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia (3-6 anni) e per i bambini della scuola primaria (6-11 anni).

ECCO LE PROPOSTE

Lo spazio VOLO INSIEME per i bambini dai 0 ai 12 mesi, insieme a mamma, papà o un adulto di riferimento (a Maso Girasole) e lo spazio VOLO AL CENTRO per i bambini dai 12 ai 36 mesi, sempre insieme ad un adulto di riferimento (al Centro Famiglie)

  • Volo insieme 0-12 mesi: UNO SPAZIO PROTETTO E PENSATO PER I PICCOLISSIMI PER SCOPRIRSI E SPERIMENTARSI! SARÀ UN’OCCASIONE PER I GRANDI PER CONDIVIDERE LE LORO ESPERIENZE GENITORIALI!
    Tutti i VENERDI mattina dalle 9.30 alle 12.00 a partire da venerdì 30 settembre fino a venerdì 16 dicembre.
    Presso Maso Girasole (ex Casa Sembenotti) a Padergnone, in via S. Valentino 25
  • Volo al centro 12-36 mesi  SPAZIO CHE OFFRE RELAZIONE, SCOPERTA, GIOCO AI PICCOLI OCCASIONE DI CONFRONTO PER I GRANDI!
    Tutti i MARTEDI mattina dalle 9.30 alle 12.00 a partire da martedì 27 settembre fino a martedì 13 dicembre.
    Vi aspettiamo al Centro per le Famiglie a Lasino, in via F.Trentini, 3

SPAZIO GIOCO 3-6 anni

Pomeriggi di giochi e attività dedicati ai bambini della scuola dell’infanzia dai 3 ai 6 anni!
Tutti i MERCOLEDI pomeriggio dalle 16.30 alle 18.00 a partire da mercoledì 28 settembre fino a mercoledì 14
dicembre!
Il format è sempre lo stesso (ogni mese avrà un tema diverso):

  • Ritrovo al Centro per le Famiglie alle 16.30
  • Lettura di un albo illustrato
  • Gioco libero finale!

Dove: Centro per le Famiglie a Lasino, in via F.Trentini 3
Info: per informazioni e iscrizioni scrivere a centrofamiglie@murialdo.taa.it
IL PENTOLONE MAGICO 6-11 anni
IL PENTOLONE MAGICO RITORNA TUTTI I SABATI A PARTIRE DA SABATO 1 OTTOBRE FINO A SABATO 17 DICEMBRE
Luogo di ritrovo: Maso Girasole (ex Casa Sembenotti) a Padergnone in via S. Valentino 25
Tutti i sabati mattina dalle 9.30 alle 12 un momento dedicato ai bambini 6-11 anni per fare insieme i compiti e tante attività creative e divertenti
Per informazioni e iscrizioni scrivere a centrofamiglie@murialdo.taa.it
In questa sezione del sito potete trovare altri argomenti utili per le famiglie e i bambini, dalle agevolazioni alle diverse proposte sul territorio.

Parco a Rasun di Sotto

All’inizio della splendida vallata di Anterselva, nel paese di Rasun di Sotto, c’è un luogo meraviglioso. Il parco ricreativo è un’oasi di pace e divertimento per tutta la famiglia. Sport, relax e area giochi circondato da tantissimo verde. Se vi trovate in queste zone vi consigliamo di trascorrere qui almeno qualche ora.

Veniamo accolti da un grande laghetto abitato da carpe e anatre che subito cattura l’attenzione delle piccole. Noi invece rimaniamo incantati dalla bellezza di questo posto. Attorno ci sono degli scivoli e altalene ma il punto forte sono i tappeti elastici. Dopo aver giocato un pochino decidiamo di provare l’impianto Kneipp nonostante sia gelido. Il percorso è abbastanza lungo e l’altezza dell’acqua va diminuendo. Alla fine una fontanella con dolci spruzzi solletica gambe e piedi.

Dietro c’è un area dedicata al fitness per un po’ di allenamento all’aria aperta. Mentre in fondo troviamo un’ampia zona che ospita diverse attrazioni per bambini: altalene, dondoli, uno scivolo, una funicolare e una giostra che gira. Bellissima anche la carrozza trainata dai cavalli interamente costruita in legno.

Inoltre c’è un campo da minigolf con 12 buche. Purtroppo, essendo arrivati in pausa pranzo, lo abbiamo trovato chiuso. Il parco è abbastanza ombreggiato ma d’estate vi sconsigliamo di frequentarlo nelle ore più calde.

Informazioni utili sul parco:

  • è gratuito e aperto tutto l’anno.
  • il minigolf a pagamento (3 euro a partita) è aperto solo nella stagione estiva da maggio a fine agosto sia mattina che pomeriggio.
  • un ampio parcheggio all’ingresso ci ha permesso di posteggiare anche il camper.

Come arrivare a Rasun di Sotto

Dall’Autostrada del Brennero A22 prendete l’uscita di Bressanone e proseguite sulla SS49 in direzione San Candido. Superato il paese di Valdaora continuare per alcuni chilometri e poi svoltare a sinistra verso la valle di Anterselva. Il parco si trova sulla sinistra all’ingresso del paese.

Cosa fare nei dintorni

L’Alto Adige ha parchi gioco meravigliosi, trovi la guida completa QUI. In val Pusteria tantissime attività e passeggiate adatte a tutti, le trovate nella nostra guida QUI.

Se pensate di tornare ad Anterselva d’inverno vi lasciamo qualche suggerimento QUI.

Ai nostri amici camperesti consigliamo di sostare presso il Campeggio al Bersaglio. Tanti altri camping, aree sosta e parcheggi camper nella nostra sezione dedicata QUI.

 

I canederli con lo speck

Questo è un piatto che non ha bisogno di presentazioni: tutti più o meno conoscete i famosi “gnocchi” di pane! I canederli trentini vengono preparati con lo speck e potete preparane anche in grandi quantità. Sono buonissimi da cuocere anche dopo essere stati congelati, quindi un’ottima risorsa per quando siete di fretta. Ecco la nostra ricetta, tramandata dalle cucine delle nostre nonne.

Ingredienti per 4 persone:

  • 250 gr di pane bianco comune raffermo
  • 2 uova
  • 1 etto e 1/2 di speck
  • 2 cucchiai di Trentingrana
  • pangrattato
  • cipolla tritata (appassita in un po’ di burro)
  • prezzemolo sminuzzato
  • 250 ml di latte tiepido

PROCEDIMENTO.

Tagliate a quadratini il pane e mettetelo in una ciotola. Sbattete le uova in un piatto, aggiungete il latte tiepido e il pane. Unite il composto in una ciotola. Aggiungete lo speck a quadretti, la cipolla fatta appassire precedentemente in un po’ di burro, il prezzemolo sminuzzato e impastare con le mani. Va aggiunto un po’ di sale, all’occorrenza anche un po’ di pangrattato per fare in modo che l’impasto sia consistente. La farina li rende duri, quindi meglio evitare.

Per formare i canederli prendete una porzione di impasto col cucchiaio e usate le mani per dare la classica forma rotonda. A seconda della misura ne verranno 8 o 10 pezzi.

Se si servono asciutti, cuoceteli in acqua bollente salata per circa 15 minuti e poi conditeli con burro fuso e Trentingrana. Si possono anche congelare. Una volta tirati fuori dal freezer si mettono direttamente nell’acqua bollente o nel brodo caldo, senza scongelare.

Altre varianti:

Non basta una buona ricetta, se non si hanno ottimi prodotti! Trovate l’elenco di quelli certificati a marchio Qualità Trentino QUI.

Cercate altre gustose ricette trentine? Le trovate QUI.

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Spätzle: ricetta veloce e golosa

Avete mai mangiato gli spätzle? Noi ne andiamo matti. Sono gnocchetti di forma irregolare a base di farina di grano tenero, uova e acqua. Sono originari della Germania meridionale, diffusissimi anche in Tirolo e ovviamente in Trentino Alto Adige. Rappresentano anche un ottimo modo per far mangiare la verdura ai bambini. Vengono conditi con l’immancabile burro trentino, con il ragù o solo olio per gli intolleranti ai latticini. Tante le possibili varianti gustose: spinaci, biete, zucca, rapa rossa,… Ecco la ricetta, semplice e veloce.

Ingredienti per due persone:

  • 150 gr di farina oppure 100 gr di farina bianca + 50 gr di farina integrale/farina di grano saraceno
  • 1 uovo
  • 30 ml acqua
  • spinaci lessati e frullati (versione verde)
  • zucca (versione arancione)
  • rapa rossa (versione rossa)

Per il condimento (a scelta)

  • burro trentino e speck
  • panna e speck
  • passata di pomodoro

PROCEDIMENTO.

Frullate gli spinaci per la versione verde, oppure le altre verdure per gli altri colori. Mettete nel robot da cucina o nel mixer l’uovo, la farina, l’acqua, gli spinaci lessati e frullati (o le altre verdure). L’impasto deve essere abbastanza morbido per farlo poi scivolare bene sull’utensile per fare gli spätzle: lo spätzlehobel, una sorta di grattugia. Fondamentale.

Trasferite il composto in una bacinella e poi mettetelo nel contenitore dello spätzlehobel, che va posizionato sopra la pentola con l’acqua bollente e salata. Fate scivolare il contenitore avanti e indietro: in questo modo si formeranno gli gnocchetti che andranno direttamente nell’acqua. Intanto avrete preparato il condimento, in cui finiranno gli spätzle per terminare la cottura e condirli a dovere. Una spolverata di Trentingrana DOP e il pranzo è servito!

Non basta una buona ricetta, se non si hanno ottimi prodotti! Trovate l’elenco di quelli certificati a marchio Qualità Trentino QUI.

Cercate altre gustose ricette trentine? Le trovate QUI.

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Tra le malghe della Val Sarentino

Quella che vi raccontiamo oggi è una bella escursione nella splendida Val Sarentino, un luogo quasi nascosto nel cuore dell’Alto Adige dove troverete dei paesaggi naturali incontaminati e dei panorami meravigliosi oltre a delle graziose e curate malghe.

La nostra passeggiata, non particolarmente impegnativa, ma comunque con un po’ di dislivello (circa 350 metri totali) parte dal parcheggio del maso Haller. Purtroppo non ha una scritta evidente e delle indicazioni chiare ma, una volta raggiunto, oltre alla vista spettacolare è un ottimo punto di partenza per raggiungere le nostre malghe.

La Waldrast (contatto 324 9532585 – aperta i fine settimana fino al 03/10/2020) e la Tengler (contatto 349 3951441). Nel 2023 CHIUSA

In fondo all’articolo trovate le indicazioni precise per raggiungere il parcheggio, la nostra escursione parte esattamente sopra e seguiremo il segnavia 3A verso la Malga Waldrast, raggiungibile in circa un’ora.

La strada si snoda su un ampio sentiero in costante salita (mai troppo ripida) attraverso boschi e lariceti e, di tanto in tanto si apre su verdi prati con diverse mucche da salutare e graziosissimi masi in legno.

La magica quiete e la natura incontaminata vi faranno compagnia per tutto il tempo. Sassi, bastoncini, piccoli insetti e funghi colorati cattureranno l’attenzione dei più piccoli che cammineranno senza sentire la fatica.

Dopo oltre metà strada incontreremo una comoda panca dove fare eventualmente una pausa e ammirare il meraviglioso riflesso del vicino laghetto, sembrerà di essere “immersi” in un quadro.

Proseguiamo in salita ancora per poco fino a trovare le indicazioni per la Waldrast che raggiungeremo in poco tempo seguendo l’ampia forestale a sinistra, tra alti larici e simpatici tronchi tagliati.

Ancor prima di raggiungere la malga vi raggiungerà il profumo dei gustosi piatti che vengono serviti tra cui, come dolci, i golosissimi Kaiserschmarrn o le tipiche ciambelle altoatesine. Vicino anche un piccolo parco giochi della malga con scivolo, altalene, sabbiera e un divertente tappeto elastico.

Potete decidere di fermarvi o proseguire direttamente fino alla seconda malga raggiungibile in circa un’altra ora di camminata. Ritorniamo per un breve tratto in dietro sulla strada che ci ha portato alla malga fino al bivio e prendiamo la forestale sulla sinistra (scendendo sulla destra torniamo indietro fino al punto di partenza). Anche qui la strada è in costante ma leggera salita per circa una mezz’oretta fino alla Auserer Herr, una collinetta con un meraviglioso punto panoramico, una bella panca e un “trono” in legno per i più piccoli 😉

Da qui basta salita! Troveremo le prime indicazioni per la malga Tengler che raggiungeremo in circa mezz’ora in discesa nel bosco immersi in questa natura un po’ selvaggia incorniciata dalle Alpi Sarentine.

Dopo l’ultimo pezzo un po’ ripido (in discesa) raggiungiamo la piccola ma carinissima malga Tengler con alcune panche e tavoli all’aperto e qualche posto anche all’interno, una vista unica e dei bellissimi fiori colorati che le donano un aspetto molto curato.

Qui troverete taglieri misti con speck locale, formaggi, pane al sesamo e gustose torte fatte in casa e… un parco giochi per i più piccoli che si divertiranno a correre qua e là mentre i genitori si godono l’aria pulita e il tepore del sole.

Da qui in dieci minuti sarete alla macchina, prima scendete tra i prati e tante mucche fino al sottostante Maso Riedlerhof e poi prendete la strada asfaltata fino al parcheggio. 

Indicazioni per arrivare al punto di partenza:

Provenendo da Trento, usciti al casello di Bolzano sud seguite le indicazioni per la Val Sarentino, prima di arrivare proprio al paese di Sarentino, appena passato il distributore GNP svoltate nella piccola stradina a destra per la località Riedelsberg Montenovale (trovate il cartello). Da qui proseguite in auto per circa un quarto d’ora in costante salita tra bosco, verdi prati, alcuni masi e, in questo periodo tantissime mucche. Dopo non molto lungo la strada troverete anche i cartelli in legno che indicano i due parcheggi dei masi Riedler e appunto Haller, e le malghe…

…proseguite per quella direzione seguendo sempre la strada principale (l’unico bivio che può mettervi il dubbio è a pochi minuti dall’arrivo, tenete la destra, ancora poche curve e in lontananza vedrete il Maso Haller con sotto il parcheggio sterrato da cui partirete.

Nei dintorni potrebbe interessare anche l’escursione a San Genesio e il sentiero delle leggende.

Da Pietralba a Malga Belriposo

Questa è sempre una passeggiata meravigliosa che sconfina appena appena in Alto Adige. Un assaggio di questi posti dall’inconfondibile stile altoatesino si può avere andando da Obereggen all’Alpe di Pampeago per raggiungere il Latemarium, ma questo itinerario poco lontano, che parte dall’imponente Santuario della Madonna di Pietralba è davvero unico!

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Come ci si arriva? Da Ora prendete la strada che porta in Val di Fiemme e dopo 10 chilometri circa svoltate a sinistra seguendo le indicazioni. Da Ora sono 22 chilometri, una mezz’ora circa. Noi abbiamo parcheggiato proprio ai piedi del Santuario, perché ci piaceva percorrere la stradina di accesso con i colori autunnali, ma si può anche proseguire fino al grande parcheggio sul lato sinistro, che sarebbe quello ufficiale. Chi ha piacere di partecipare il sabato o la domenica alla Santa Messa trova gli orari QUI.

Sul lato destro del santuario (guardandolo di fronte) prendete il sentiero nel bosco seguendo le indicazioni per la Schmieder Alm in 45 minuti circa, con solo due brevi tratti di salita – uno all’inizio e uno alla fine – arriverete a questa caratteristica struttura a quota 1.674 metri, che offre piatti e prodotti tipici. Le recensioni di Tripadvisor (e a anche di alcuni nostri conoscenti) sono decisamente positive, ma noi abbiamo preferito dirigerci verso la Schönrastalm, altrimenti chiamata anche Malga Belriposo, che è sempre una garanzia. Ancora solo dieci minuti di passeggiata pianeggiante, tra prati e colori fantastici… ed eccoci arrivati!

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Per chi ha passeggini/carrozzine o è in compagnia di bambini piccoli e persone con difficoltà motorie: si può raggiungere la Schmiederalm (e il parcheggio della Schönrastalm, che si trova a fianco) direttamente con l’auto. Queste le indicazioni: arrivati in località Aldino, superate il paese e dopo circa 500 metri svoltate a destra in direzione Lerch. Continuate per 6,5 chilometri lungo la strada asfaltata e siete arrivati.

Dicevo… la Schönrastalm è una meraviglia, con tante tavolate al sole pronte per ospitare chi si vuole godere la bellezza dell’ambiente naturale. Le sale interne sono carinissime, curate con un’attenzione davvero particolare! Noi siamo arrivati decisamente presto, alle 11 e 30, e subito ci siamo dedicati all’aperitivo con un super tagliere di speck della casa, cetriolini sott’aceto e pane ai cereali appena sfornato.

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Per i bimbi non ci sono attrazioni particolari, se non qualche altalena e uno scivolo, ma ci sono gli elementi che ci piacciono di più: un cane gigante ed un gatto coccolone (d’estate anche le mucche), prati verdi su cui correre in libertà ed un ambiente genuino e naturale.

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Ci sono tanti buoni piatti (ad un prezzo giusto, viste le porzioni) per tutti i gusti: maccheroni al ragù nel pentolino, canederli di vari tipi, polenta con formaggio fuso e salsiccia, bicchieri di latte fresco, panna con zucchero di canna e cannella, yogurt fatto in casa con marmellata di lamponi, patate con speck e uova (le mie preferite!), torte alte 5 centimetri al costo di soli 3 euro (mi dispiace, mio amato Trentino, ma qui hai solo da imparare!) e così via!

Noi abbiamo proseguito (per poi tornare a fare merenda!) per un giro un po’ impegnativo che consiglio solo a chi ha bambini grandi che amano camminare oppure da fare in estate quando il clima è più mite e si può procedere con calma. Qui un riassunto per i curiosi:

  • dalla Schönrastalm siamo arrivati in un’ora circa alla Neuhütte (o Capanna Nuova, info: 340-2584810 in leggera ma costante salita.

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da lì abbiamo proseguito per un’altra ora verso il Corno Bianco, ammirando lo splendido panorama.

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Visto che c’eravamo abbiamo fatto una piccola deviazione salendo sul Corno Bianco, perché volevamo vedere il canyon che lo caratterizza

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così come lo splendido panorama che si vede lassù, proprio di fronte al Latemar e alle piste da sci di Pampeago ed Obereggen che tanto amiamo d’inverno.

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Quindi ancora un’oretta ed eccoci di ritorno alla Schönrastalm! Pronti per mangiare le uova, lo speck (poi ce ne siamo comprati anche mezzo chilo…gnam!) e le patate e sdraiarci sulle tante sdraio a disposizione gratuitamente. Per tornare a Pietralba potete fare il percorso dell’andata oppure prendere la strada un po’ più ripida che in una mezz’ora vi riporta al Santuario.

Dimenticavo una cosa importante per i più golosi: tutti i giorni di apertura (adesso e in inverno solo il weekend, ma in estate tutti i giorni) dalle 9 alle 11 su prenotazione potete avere un brunch speciale dolce e salato al costo di 12 euro a persona, mangiando quanto vi pare. Interessante, vero?

 

Giornate Europee del Patrimonio

“Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” è il tema delle Giornate Europee del Patrimonio, la più partecipata manifestazione culturale d’Europa, in programma sabato 24 e domenica 25 settembre. All’evento aderisce anche l’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali i cui Servizi Educativi propongono visite guidate, laboratori e attività per famiglie dedicate alla conoscenza del patrimonio archeologico del Trentino.

Le iniziative si svolgono presso l’area Acqua Fredda al Passo del Redebus, al Museo Retico di Sanzeno, al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé che nel fine settimana saranno visitabili con ingresso gratuito.

Ecco nel dettaglio tutte le attività che vi aspettano in occasione delle Giornate europee del patrimonio:

24 – 25 settembre 2022
“Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”

Ingresso gratuito al Museo Retico di Sanzeno (orario 14-18) al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé (orario 10-18)

25 settembre ore 10.30| Parco Archeo Natura Fiavé
Per fare un palo, ci vuole il legno
Attività per famiglie sulla tematica del legno e laboratorio perla creazione di un utensile secondo le tecniche e i materiali in uso nei villaggi palafitticoli di Fiavé. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 10 del giorno dell’iniziativa 📞 0465 735019 – 3346807276 – 331 1739336.

25 settembre ore 15.30 | Museo delle Palafitte di Fiavé
Palafitticolo a chi?
Visita partecipata per grandi e piccini sulle tracce degli antichi abitanti delle palafitte con particolare attenzione al legno, materiale che nella torbiera di Fiavé si è conservato in modo eccezionale per 3500 anni. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 14.30 del giorno dell’iniziativa 📞 0465 735019 – 3346807276 – 3311739336.

25 settembre ore 14.30 | Area archeologica Acqua Fredda – Passo del Redebus, Bedollo
All’idea di quel metallo
Visita guidata al sito e attività di archeologia dimostrativa per bambini e adulti con gli archeometallurghi per scoprire i segreti della lavorazione dei metalli. A seguire visita alla riserva naturale circostante con un accompagnatore di territorio. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa 📞 3316201376.

25 settembre ore 14.30 | Museo Retico – Sanzeno
Le magie con il telaio
Un gioco e un percorso per famiglie attraverso il pozzo del tempo per scoprire storie di trame e intrecci e laboratorio di tessitura per realizzare un colorato braccialetto. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa 📞 3316201376.

25 settembre ore 16.30 | Museo Retico – Sanzeno
I Reti e le antiche genti della Val di Non
Visita guidata. Partecipazione gratuita previa iscrizione entro le ore 12 del giorno dell’iniziativa 📞 3316201376.

Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
📞0461 492161
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia


Fonte © Ufficio Stampa della Giunta provinciale

Euforia Circus Festival

Il 24 e 25 settembre 2022 presso la località Sant’Anna di Sopramonte (Trento) arriva il Festival di Circo e Arti performative di due giorni: Euforia Circus Festival.  L’evento è aperto a tutti e si rivolge principalmente alla fascia d’età tra i 12 e i 20 anni. Grazie al progetto del piano giovani di zona sono stati coinvolti in due call per aiutare l’organizzazione degli spettacoli e addirittura partecipare come performer: si esibiranno proprio durante il festival. L’ingresso è ad offerta libera e consapevole.

Ma i momenti partecipativi non sono certo finiti: il programma è fittissimo e spazia dal circo contemporaneo, alla danza, al teatro aprendo anche degli spazi di dibattito su temi ambientali e sociali. Euforia Circus infatti è anche un Festival sostenibile e inclusivo grazie al Pullmino Accessibile di Prodigio ODV e ai molti momenti di workshop sul circo aperti a chiunque voglia mettersi in gioco.

Programma

Sabato 24 settembre 2022 

8:45 Ritrovo presso piazza Oveno, Sopramonte

9:00 Passeggiata da Sopramonte a S.Anna con Mirko Demozzi, geologo e accompagnatore di media montagna, animata da Fabrizio Solinas, Amorphos e Marianne Vaalimaa

10:30 Inaugurazione Festival! Aperitivo con La Murga Trento

11:30 “Ullaallaaa” – Cia Siclown

14:00 Workshop di circo per ragazzi, adulti e famiglie

15:30 Talk sulle problematiche e possibili risoluzioni ambientali con focus sulle necessità locali – Don’t wash the green

16:45 “Tanuwara” – 8Sottogamba

17:30 “Little Garden” – Cia Little Garden

18:30 “La donna lampada” – Cia La Llucana

19:00 Aperitivo con La Murga Trento

19:45 “Il grande circo di Gregor&Katjusha” – Circo Puntino

21:30 “Son tutte palle” – Chailbarrs

23: Concerto “Circus Parade” – BandaStorta

Domenica 25 Settembre 2022

10:00 Apertura Festival: “Tributo alla Tribù” – Amorphos

10:20 “Ullaallaaa” – Cia Siclown

11:00 “Circus for funk!” – Marianne Vaalimaa

11:30 “Storie di inclusione a due ruote, tra poesia e motocross” – Roberto e Michele Oberburger, Silvana Valente; modera Martina Dei Cas (Ass. Prodigio ODV)

14:00 Workshop di circo per ragazzi, adulti e famiglie

15:30 Presentazione libro “Saltimbanchi a Milano” – Claudio Madia; “Trame” Talk aperto: chiacchierata sul divenire circense con Giovanna Milano e Claudio Madia; modera Paolo Tonezzer

17:00 “Santa&Glitter” – Cia Bruta Bruja

18:00 “Frammenti” – Cecilia Rosso

19:45 “Momentum” – Miriana Nardelli

20:30 Concerto – Amarena

21:15 Concerto – Pheromones

22:00 Chiusura Festival

Per info: info.euforiafestival@gmail.com

Trovate tanti altri eventi nella nostra agenda.

 

In funivia sopra Tirolo (Merano)

C’è un mondo da scoprire prendendo le funivie che partono nei dintorni di Merano (le trovate tutte in fondo all’articolo)! L’ultima che abbiamo provato è stata la Funivia Alta Muta (Hochmuth in tedesco) che dal paesino di Tirolo, a dieci minuti da Merano, porta in 7 minuti fino a quota 1400 metri. Panorama notevole, su tutta la conca meranese e sull’inizio della Val Venosta.

Se avete bambini piccoli vi potete fermare nelle prime strutture ricettive: qui sotto l’albergo/ristorante Hochmuth, proprio accanto all’arrivo dell’impianto, con sdraio e una divertente carrucola portatutto che i vostri bambini noteranno subito all’arrivo.

Molto carino anche il Ristorante Steinegger (a dieci minuti dall’arrivo della funivia, scalinata), con sabbierà, scivolo e altalena per bambini. panorama sempre notevole e profumino promettente.

Il mio consiglio, se volete camminare un po’, è invece quello di tenere duro per i primi venti minuti di salita e proseguire per un’oretta fino a Malga Leiter (Leiter Alm).

Passerete accanto all’osservatorio panoramico (qui sotto) con indicate tutte le cime circostanti e dei bei binocoli per scrutare lontano.

Attenzione che il sentiero è per buona parte esposto e senza protezione: ho visto diversi genitori che hanno legato i figli con un cordino, come quando si va ad arrampicare, comunque è bene che siano tranquilli e capaci di camminare su sentieri di montagna.

Ultima fatica con una salitina di dieci minuti ed ecco il ristorante (nella foto principale e foto sotto), con una bella terrazza soleggiata, ottimi piatti della tradizione tirolese, un bel prato sotto con un piccolo zoo e alcuni giochi…

… e accanto alla terrazza altri giochi per i più piccoli.
Notevole (e molto rapida) la cucina, con moltissime proposte a costi assolutamente contenuti: buonissimi i gnocchetti al grano saraceno con speck, porri e formaggio di malga, così come gli altri primi tipo canederli, ravioli a mezzaluna, zuppe, vellutate, taglieri, polpettone con patate, cotolette, uova, speck e patate e così via. Carino anche il menù per i piccoli ospiti, con porzioni e prezzi ridotti.
Buonissime anche le torte: al grano saraceno, strudel, kaiserschmarren con mirtilli rossi o passato di mela. Fuori menù in questi giorni la torta di castagne strepitosa.
Si torna sullo stesso sentiero. Chi invece vuole camminare di più, o semplicemente per la prossima volta che tornate, altro itinerario: all’arrivo della funivia invece di andare a sinistra, potete prendere a destra per il rifugio Mutkopf. Un’ora e mezza nel bosco, a tratti panoramica, 300 metri di dislivello, ma decisamente altra meta culinaria di livello. Terrazza panoramica che spazia fino alle Odle e all’Alpe di Siusi…

… e una dependance carinissima per mangiare, come potete vedere qui sotto.

Si torna anche qui sulla via dell’andata.

Assolutamente da vedere quando tornate a valle:

Altre funivie attorno a Merano aperte fino ad autunno inoltrato: