Quella che vi raccontiamo oggi è una bella passeggiata immersa nella natura, non impegnativa e molto piacevole che vi porterà alla Prantneralm a 1800 metri, in Alta Val Isarco a pochi chilometri da Vipiteno, malga che vi regalerà una meravigliosa vista e dolci davvero super. La malga riapre il 10 maggio 2025.
Prantneralm: come arrivare
Arrivando da Vipiteno proseguite per Prati, poco prima di aver raggiunto questa località, svoltate a sinistra per Flaines/Smudres. Passerete la loc. Braunhof dove troverete l’omonima locanda, proseguite ancora per pochi minuti fino alla fine della strada asfaltata. Qui potete lasciare la macchina e iniziare la vostra passeggiata su ampia forestale in costante salita, ma semplice e adatta anche a piccoli camminatori. Lungo la strada, tra gli alberi possiamo ammirare la vallata sottostante e scorgere in lontananza la nostra malga. Dopo poco più di un’ora arriviamo alla strada di ingresso, una bella “entrata” ci da’ il benvenuto (foto di copertina) e una simpatica “stazione meteo” qualche curioso consiglio 😉
Prantneralm: la struttura
Ad accoglierci un tenero cagnolone, un piccolo parco giochi con macchinine e trattori e un’ampia terrazza con una vista splendida.
Ovviamente non solo la vista verrà ripagata con questa escursione, ma come anticipato, vi aspettano dei dolci davvero golosi: la caratteristica torta con grano saraceno e marmellata di ribes, una torta al tiramisù buonissima e… …per i bambini un bel gelato locale 😉 I bambini noteranno sicuramente il piccolo recinto dei coniglietti. Dopo aver rigenerato occhi e palato ritorniamo alla macchina dalla stessa strada dell’andata.
Questa malga è bellissima anche in inverno (qui il nostro racconto), si può tornare con lo slittino 🙂
Info utili:
LUOGO: Alta Val Isarco
PARTENZA: parcheggio poco dopo la loc. Braunhof
ARRIVO: Prantneralm
ALTITUDINE: 1800 metri
DISTANZA: 4 chilometri
DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
DISLIVELLO: circa 4500 metri
PASSEGGINO: si
PUNTI RISTORO: Prantneralm | 📞 338.4959084 – 📧 info@prantneralm.com | aperta dal 10 maggio 2025, giorni di riposo il martedì, ad agosto aperta tutti i giorni |
La malga è raggiungibile anche in auto, in fondo alla strada d’ingresso troverete un piccolo parcheggio sterrato. Se volete lungo la strada forestale trovate qualche rientranza per parcheggiare ed eventualmente accorciare il percorso in base alle vostre esigenze.
Cosa fare nei dintorni
Se siete in zona per una vacanza a circa 15 minuti di strada vi consigliamo l’ Hotel Schneeberg,un family hotel davvero super!
Torna giovedì 1° maggio la tradizionale 1° Mangio, giunta alla sua 29° edizione! Quest’anno ci sarà anche una bella novità: nelle varie stazioni è infatti previsto un piacevole intrattenimento musicale. Insomma non manca proprio nessun ingrediente per trasformare questa passeggiata eno-gastronomica tra antichi borghi e vigneti, in un’esperienza indimenticabile con soste golose per la degustazione di piatti tipici a base di ottimi prodotti locali accompagnati dagli aromatici vini del territorio.. L’evento invita i partecipanti a unire il piacere dell’escursionismo con la scoperta dei sapori autentici della cucina e del vino locale, in un contesto paesaggistico di rara bellezza.
Come arrivare e dove parcheggiare
La manifestazione offre l’opportunità di immergersi in un territorio ricco di storia e tradizioni, assaporando i piatti della cucina contadina e i vini del territorio. Quest’anno, la “1° Mangio” presenta altre novità significative, pensate per arricchire ulteriormente l’esperienza dei partecipanti.
Tra le principali, si segnala il cambio del punto di partenza e arrivo, fissato presso il Parco Giochi di Stravino. Per facilitare l’accesso, sarà disponibile un’area parcheggio nella zona industriale di Cavedine, con un breve percorso pedonale di circa 500 metri per raggiungere la partenza.
1° Mangio – magnalonga Valle dei Laghi
Un’ulteriore novità riguarda la degustazione dei vini: per valorizzare al meglio la produzione enologica locale, i partecipanti avranno la possibilità di prendere un calice di vetro all’inizio del percorso (dietro cauzione), potendo così scegliere tra le numerose proposte delle Pro Loco aderenti in ogni stazione. Il costo del bicchiere di vino presso ogni stazione è fissato a 3 euro, da aggiungersi al prezzo del menu fisso di 15 euro a persona.
Si partirà dalle 10.30 dal Parco giochi di Stravino, si salirà fino a Maso Mongidori per gustare un buon antipasto con un piatto di salumi misti, formaggio e sottaceti. Si proseguirà in direzione Parco di Lasino dove vi aspetta un gustoso primo piatto con gnocchi di patate al burro fuso. Ci dirigiamo poi in località FABIAN a Cavedine per un secondo a base di pasta de luganega con fasoi.
E si conclude la nostra passeggiata al punto di partenza, il Parco Feste – Stravino con dolce, caffè e assaggio grappe S. Massenza.
L’abbinamento ai vini locali
Ad accompagnare i piatti ci saranno vini di produttori locali: dalla Nosiola e dal Rebo delle Cantine Pravis, per passare al Merlot dell’Azienda Agricola Gino Pedrotti e per chiudere con un Moscato Dolce della Cantina Pisoni. Grappe rigorosamente di Santa Massenza in quello che i locali amano definire un autentico assaggio della Valle dei Laghi.
1° Mangio: le tappe
Partenza e Arrivo: Parco Feste, Stravino
Antipasto: Màs dei Mongidori, Lasino – Piatto con salumi misti, formaggio e sottaceti, accompagnato da vini del territorio e musica del Red Acoustic Duo.
Primo: Parco Giochi, Lasino – Gnocchi di patate al burro fuso, vini del territorio e musica di Bel e Poc.
Secondo: Località Fabian, Cavedine – Pasta de luganega con fasõi, vini del territorio e musica di Mauro Trentini.
Dolce, Caffè e Grappe: Parco Feste, Stravino – Dolce (yogurt fresco con fragole), caffè e assaggio grappe, con birra e vini del territorio, e musica del Red Acoustic Duo seguito da Fearless.
1° Mangio
1° Mangio: informazioni utili
Iscrizioni: Tramite prenotazione con pagamento anticipato o alla partenza (Parco Feste di Stravino) fino ad esaurimento dei 1000 posti.
Biglietti: 15 euro (adulti e bambini), 50 euro (prezzo famiglia: 2 adulti e 2 bambini fino a 10 anni). I biglietti includono il cibo; vino e birra sono acquistabili a parte.
Gruppi: Contattare consorzioturisticovallelaghi@gmail.com per prenotazioni di gruppo
Pagamento: Bonifico bancario intestato a: Consorzio Turistico Valle dei Laghi, IBAN: IT68R0801605627000032800220. La ricevuta del bonifico va presentata alla partenza.
La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica
I servizi igienici sono situati alla partenza, al Parco giochi di Lasino e in località Fabian
Chiusura della manifestazione alle ore 18:00.
Contatti
L’evento è organizzato dal Consorzio Turistico Valle dei Laghi, in collaborazione con APT Garda Dolomiti e con le pro loco di Lasino Lagolo, Cavedine, Stravino e Terlago. Tantissimi i volontari delle varie associazioni di paese coinvolti. Trovate più informazioni QUI
Consorzio Turistico Valle dei Laghi tel. 340.2911418
e-mail: consorzioturisticovallelaghi@gmail.com
Cosa fare in Valle dei Laghi
Parteciperete a 1° Mangio e volete altri spunti per conoscere meglio il territorio della Valle dei Laghi? Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero tornarvi utili per quando tornerete da queste parti! Vi consigliamo di leggere qui:
Quella che vi raccontiamo oggi è una bella escursione immersi nella meravigliosa natura dell’Alpe di Siusi, tra boschi e prati fino a Malga Marinzen. Un’ora circa, con 400 metri di dislivello. Potete lasciare la macchina nel parcheggio al campo sportivo a Castelrotto e da qui seguire il sentiero che vi porterà in circa una mezz’ora di camminata fino alle Sedie delle Streghe.
Per chi vuole, la malga è raggiungibile anche in seggiovia (da metà maggio fino a inizio novembre – info QUI) partendo da Castelrotto. Noi però vi consigliamo questa piacevole camminata rigenerante.
Sul sentiero verso Malga Marinzen
La prima parte è la più impegnativa. Il sentiero sale infatti in decisa salita attraverso il bosco, perciò non è adatto a bambini troppo piccoli, ma per i più grandicelli camminare tra rami foglie e rocce è senza dubbio una bella avventura. Dopo un po’ di fatica, facciamo una breve pausa sulle due grandi poltrone rocciose dove, secondo la leggenda, le streghe dello Sciliar si fermavano a riposare.
Da qui il sentiero prosegue in costante salita fino alla Baita Schafstall, molto graziosa immersa nel verde con diversi tavoli esterni e un piccolo parco giochi.
Da qui, proseguendo sul sentiero n.9, servono altri 20 minuti per raggiungere Malga Marinzen. Siamo certi che sarà molto gradita, soprattutto ai più piccoli, visto il bellissimo parco giochi situato proprio sotto la malga!
Un super parco giochi
Usciti dal bosco si è aperta davanti a noi un’ampia conca verde, in lontananza un grande scivolo colorato, ma … l’attenzione dei bambini è stata subito catturata da otto meravigliose caprette che passeggiavano tranquillamente in autonomia, facendosi accarezzare anche dai più piccoli.
Il parco giochi è davvero molto bello e curato, svetta subito l’alto scivolo colorato raggiungibile attraverso una lunga scala a pioli, una grande costruzione in legno dove fare pratica con l’arrampicata, altalene, dondoli, una piccola sabbiera e una lunga teleferica con una vista spettacolare sulle Dolomiti.
Per ultimo ma di certo non meno bello, un altro lungo e veloce scivolo che dalla parte esterna della malga “catapulta” i bambini tra questi splendidi giochi mentre i genitori si possono concedere qualche momento di relax.
Noi abbiamo fatto una golosa merenda in malga con una torta sacher fantastica. La zona circostante è molto ampia, in lontananza mucche al pascolo, un piccolo laghetto, alcune panchine e sdraio … una vera oasi di pace.
Malga Marinzen: info utili
Apertura estate 2025: Malga Marinzen è aperta dal 17 maggio 2025 al 10 ottobre 2025, tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 (fino alle 17.30 dal 1 luglio al 25 agosto). Inoltre non perdetevi la grande festa di riapertura prevista per il 20 maggio 2025!
LUOGO: Alpe Siusi
PARTENZA: parcheggio campo sportivo di Castelrotto
ARRIVO: Malga Marinzen
ALTITUDINE: 1500 metri
DISTANZA: 3,5 chilometri
DURATA: un’ora circa (solo andata)
DISLIVELLO: 400 metri
IMPIANTI: raggiungibile anche con la seggiovia Marinzen da Castelrotto
PUNTI DI RISTORO: Baita Schafstall, tel. 338.2614434; Malga Marinzen, tel. 0471.707158
Oggi vi portiamo alla scoperta del Sentiero Archeologico a Cavedine, recentemente arricchito da 8 tappe con interessanti tabelle e curiose postazioni gioco. A farvi da guida lungo il sentiero “Talpina, la talpa alpina”, che vi farà esplorare angoli di natura e scoprire l’archeologia in modo semplice e divertente.
Sentiero archeologico a Cavedine: punto di partenza
Sentiero archeologico Cavedine
Si tratta di una passeggiata ad anello adatta anche ai più piccoli, ma non ai passeggini. Il tempo di percorrenza è indicativo. In un paio d’ore circa il giro è fatto, ma mettete in conto un po’ di tempo in più per le varie soste.
Si parte da piazza Garibaldi, nel centro del paese di Cavedine, dove si trovano alcuni posti auto. In alternativa, poco sotto la chiesa si trova un parcheggio libero. Ecco le prime indicazioni, un tabellone con la mappa del percorso, le caratteristiche tecniche, le aree picnic e le posizioni delle 8 tappe. Tutto risulta subito molto chiaro e curato.
Sentiero Archeologico a Cavedine: le 8 tappe
LA FONTE “ROMANA”
CAPITEL DEI MERICANI
COME L’UOMO CAMBIA IL PAESAGGIO
“LA COSINA”
FALESIA “LA COSINA”
UN PAESAGGIO MODELLATO DAI GHIACCI
EPIGRAFE FUNERARIA ROMANA
INCISIONI RUPESTRI
E allora via Si parte alla ricerca della fonte romana, la nostra prima tappa. Si raggiunge in poco tempo lungo una strada sterrata immersa nel verde, tra campi coltivati e lunghi muretti a secco che la delimitano.
Arriviamo quindi in breve tempo alla seconda tappa, il Capitel dei Mericani, dedicato a Santa Maria Assunta. Nel pannello esplicativo viene raccontata la storia dei migranti della Valle di Cavedine che a fine Ottocento andarono in America per cercare una vita migliore.
Capitel “dei Mericani” – Cavedine
La terza postazione è un bel punto panoramico. Qui possiamo notare, osservandolo attraverso una grande cornice in legno, come l’uomo ha cambiato nel tempo il paesaggio.Facciamo quindi una breve deviazione verso la tappa 4. “La cosina” è un’ antica grotta usata dai pastori per ripararsi, al cui interno si trova un camino naturale. Forse proprio per questo motivo è stata chiamata così. “Cosina”, infatti, nel dialetto trentino significa “cucina”. Ritorniamo al punto precedente (pochi metri indietro) e seguiamo il sentiero nel bosco in leggera salita fino ad arrivare alla Falesia “La cosina”. Si tratta di un luogo amato dagli scalatori ed adatto anche alle prime esperienze (ve ne abbiamo parlato inCavedine: arrampicare alla Cosina). Scalatori ne abbiamo effettivamente incontrati diversi. In questa quinta tappa sono state riprodotte in miniatura su dei pannelli di legno una parete di arrampicata con appoggi per i piedi e una con una corda per arrampicarsi. I bambini si divertiranno un sacco a salire e scendere. Il gioco più divertente (secondo noi) però deve ancora arrivare! Dopo pochi minuti si arriva alla sesta tappa: un paesaggio modellato dai ghiacci. Un altro punto panoramico dove possiamo ammirare di fronte a noi le pareti del Monte Brento. Fino a 20.000 anni fa il luogo dove stiamo camminando ora era ricoperto da un grande ghiacciaio e le pareti del monte sono state rese lisce dal suo spostamento. Anche qui due grandi poltrone in legno invitano ad una pausa rigenerante. Il percorso è immerso nella natura, posto ideale quando si vuole staccare un po’ la spina.
Eccoci arrivati alle ultime due tappe del Sentiero Archeologico a Cavedine. Cominciamo dall’epigrafe funeraria romana. Presso questo sito storico di grande interesse è stata ritrovata un’iscrizione funeraria, denominata localmente anche “carega del diaol” (sedia del diavolo) o trono della regina. Nei pressi dell’epigrafe è stato creato un grande memory in legno: girando correttamente le caselle viene riprodotta la frase in latino riportata sulla tomba.
Ultima tappa, le incisioni rupestri. Verso la fine del Sentiero Archeologico a Cavedine incontriamo infatti delle lastre di roccia, un tempo incise dall’uomo (croci, mani e altri simboli). Queste incisioni purtroppo ormai sono poco distinguibili, ma pur sempre interessanti.
Ed ecco anche la sorpresa che più ci è piaciuta: un grande pannello in legno con tanti tubi di metallo che si spostano da una parte all’altra, dando origine a diverse forme. Lo scopo è quello di “incidere” in questo grande pannello il proprio corpo o un oggetto, lasciando un segno visibile a chi passerà dopo di voi.
Sentiero Archeologico
Noi ci siamo divertiti un sacco a spingere avanti e in dietro i tubi cercando di seguire la sagoma del corpo. Da quest’ultima postazione in circa una ventina di minuti si ritorna a Cavedine giungendo dalla parte alta del paese, dove è possibile ammirare la grande chiesa dall’alto.
Sentiero Archeologico di Cavedine: info utili
LUOGO: Cavedine
PARTENZA: Piazza Garibaldi
ARRIVO: Piazza Garibaldi
ALTITUDINE: 500 metri
DISTANZA: 4,2 km
DURATA: dalle 2 alle 3 ore
DISLIVELLO: circa 150 metri
PASSEGGINO: NO
Val di Cavedine e dintorni
Vi è piaciuto il nuovo Sentiero Archeologico a Cavedine? Ecco allora qualche spunto per altre attività da fare in zona:
Come ogni anno si sta avvicinando il momento della dichiarazione dei redditi ed è per questo che è sempre meglio essere aggiornati su novità e scadenze. Per far ciò ci viene in aiuto il CAF CISL del Trentinodove potete prenotare il vostro appuntamento per la vostra dichiarazione dei redditi!
Vediamo cosa c’è di nuovo nel 730/2025 che si modifica con l’inserimento delle novità fiscali introdotte nel 2024
Introduzione quadri M e T
A partire dall’anno d’imposta 2024 le persone possono dichiarare redditi assoggettati a tassazione separata e imposta sostitutiva e plusvalenze di natura finanziaria direttamente nel modello 730.
Riduzioni del numero degli scaglioni di reddito
A partire dall’anno d’imposta 2024 gli scaglioni di reddito e le relative aliquote IRPEF diventano tre: • 23% per redditi fino a 28.000 euro • 35% per redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro • 43% per redditi superiori a 50.000 euro
Contratti di locazione breve in cedolare secca
A partire dall’anno d’imposta 2024 si alza dal 21% al 26% l’aliquota applicabile sul secondo, terzo e quarto immobile oggetto di locazione breve in regime di cedolare secca. Resta invariata la tassazione al 21% sul primo o unico immobile locato.
Bonus Tredicesima
New entry nel 730/2025 è il Bonus Tredicesima. Coloro che non l’hanno ricevuto tramite il datore di lavoro possono richiederlo in sede di dichiarazione. I requisiti per averne diritto sono: • avere almeno un figlio fiscalmente a carico • non superare 28.000 euro di reddito annuo • solo uno dei due genitori può richiederlo!
Detrazione IVA
Per l’anno d’imposta 2024 non è prevista la detrazione dall’IRPEF del 50% dell’IVA pagata per l’acquisto di immobili residenziali di classe energetica A o B introdotta per l’anno d’imposta 2023.
Le scadenze per il 2025
Il datore di lavoro dovrà consegnare la CU (Certificazione Unica) ai propri dipendenti entro il 16 marzo 2025: qualora ciò non avvenga entro tale data, potete richiederla perché come sapete è indispensabile per effettuare la dichiarazione dei redditi. L’INPS da alcuni anni non invia più la Certificazione per posta, quindi è possibile scaricarla dal sito ufficiale con le proprie credenziali oppure rivolgendosi al CAF CISL del Trentino.
Presentazione Modello 730: le scadenze del 2025
Per quanto riguarda la presentazione del Modello 730, coloro che si avvalgono dell’assistenza prestata dal CAF CISL hanno tempo fino al 30 settembre 2025.
Detrazioni più interessanti per le famiglie nel 2025
Spese d’istruzione
Puoi detrarre il 19% sulle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per un importo massimo di € 800 per ciascun alunno. Rientrano in questa voce, se deliberate dall’istituto scolastico in funzione della frequenza, anche le spese per gite, assicurazione, altri contributi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa. Università: puoi detrarre il 19% sulle spese per frequenza di corsi di laurea-perfezionamento sull’intero importo per le università statali e su un importo definito dal MIUR per gli istituti non statali. Detrazione del 19% anche per il canone di affitto per gli studenti fuori sede, fino a un massimo di € 2.633
Rette asilo nido
E’ prevista una detrazione del 19% sulla retta per l’iscrizione all’asilo nido (pubblico o privato), con un importo massimo di 632 euro per ogni figlio (incompatibile con bonus nido INPS).
Studenti con diagnosi di DSA (disturbo specifico dell’apprendimento)
Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti utili all’apprendimento, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado
Attività sportive per i figli
Puoi detrarre il 19% su una spesa massima di € 210 per figlio di età compresa tra i 5 e 18 anni.
Erogazioni liberali
E’ possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per le erogazioni liberali in favore degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, senza limite d’importo.
Come presentare il modello 730?
Per presentare la vostra dichiarazione dei redditi potete prenotare un appuntamento in una delle sedi CAF CISL del Trentino e ottenere tutta l’assistenza necessaria per non commettere errori. Potete prenotare il vostro appuntamento nelle seguenti modalità:
La Val di Non è splendida in ogni stagione. In inverno (se c’è tanta neve ancora di più) ci regala paesaggi incantevoli e offre diverse possibilità tra passeggiate e malghe da raggiungere dove trascorrere piacevoli giornate con i vostri bimbi.
Abbiamo selezionato per voi le nostre preferite e le abbiamo raccolte in questa guida.
Per una giornata indimenticabile sulla neve a Proves, in un luogo incantevole, esposto al sole e ideale per tante divertenti discese con lo slittino. Tutte le informazioni inProvi Snowpark Val di Non
Nevelandia – Predaia
Sull’Altopiano della Predaia, in un’area ben soleggiata c’è un’ampia pista dove scendere con bob e slitte. Inoltre tutt’intorno al park ci sono vari giochi: tre castelli di grandezza diversa, una teleferica, scivoli e altalene. Tutte le informazioni Parco Neve Nevelandia a Predaia.
FunnyPark Nevelandia – Monte Roen
Al Passo della Mendola in Alta Val di Non, ai piedi degli impianti sciistici del Monte Roen, ci sono una pista da slittini e tante divertenti piste servite da tapis roulant dove potrete scendere a tutta velocità. Tutte le informazioni in: FunnyPark Nevelandia Monte Roen.
Ulfi Snowfun – Senale
A Senale, in Alta Val di Non, si può slittare in un’ampia pista con un bel dislivello. Per i bimbi più tenaci c’è una variante con divertenti dossi. La pista è servita da un comodo tapis roulant di 110 metri che conduce fino alla cima. L’area è dotata di noleggio slitte e zipflbob. Tutte le informazioni in Ulfi Snowfun a Senale.
Malghe, rifugi e passeggiate invernali in Val di Non
Malghe di Proves
Una passeggiata non particolarmente impegnativa immersi in un paesaggio incantevole che porta a malga Cloz, Revo e Kessel. Un’escursione a 1.700 metri d’altitudine di circa 2 ore (andata e ritorno). Se portate slitta o bob i bambini si divertiranno un sacco. Tutte le informazioni in Malghe di Proves in inverno.
Malga di Lauregno
Una valida alternativa al giro delle malghe di Proves (vedi sopra), sempre raggiungibile dal parcheggio Hofmahd. Per raggiungerla servono circa 45 minuti a piedi su strada forestale. Aperta in inverno con la ristorazione solamente la domenica a pranzo (sempre meglio telefonare per verificarne l’apertura). Tutte le informazioni Malga di Lauregno in inverno.
Lago di Tret
Se esiste una meta che vi consigliamo di visitare in ogni stagione è senza dubbio il lago di Tret, con una pausa rigenerante alla vicina malga San Felice. Una camminata di circa un’ora su strada forestale battuta. Tutte le informazioni: Lago di Tret in inverno.
Corno di Tres
Itinerario ad anello abbastanza facile di circa 3 ore, che vi regalerà un panorama mozzafiato, da percorrere con o senza ciaspole, con bambini un po’ grandicelli. Tutte le informazioni Giro ad anello del Corno di Tres.
Doss da Spin
Sopra a Passo Predaia una passeggiata semplice e piacevole, particolarmente soleggiata e soprattutto in inverno, durante quelle giornate fresche dal cielo terso, l’ideale per trascorrere qualche ora all’aria aperta e divertirsi con bob e slitte. Tutte le informazioniPasso Predaia: sul Doss da Spin.
Monte Roen
Una gita invernale molto carina, nel bosco, sempre in leggera pendenza, che piacerà proprio a tutti, anche perché ci sono diverse tappe in base alle esigenze di ognuno. Si parte dal Passo della Mendola (1363 metri), e si prende la strada forestale sempre battuta che sale sulla destra. Tutte le informazioni: Sul Monte Roen in inverno.
Musei e castelli in Val di Non
Castel Valer – Tassullo
Splendido maniero dalla torre ottagonale, ricco di storia e di storie curiose legate alla famiglia Spaur, proprietaria del castello. Si può visitare solo con una guida, che accompagna i visitatori nelle diverse zone del castello attraverso una narrazione. Aperto tutto l’anno tranne a novembre. A Natale ospita diversi appuntamenti per famiglie. Leggi Castel Valer: nel cuore della Val di Non
Castel Thun – Vigo di Ton
I bambini adorano Castel Thun: le sue sale e stanze arredate piene di curiosità, prime tra tutte le due cucine ricche di oggetti e dettagli, i giardini dove poter anche fare una corsetta, ma soprattutto la galleria delle carrozze. Si raggiunge con una passeggiata di pochi minuti dal parcheggio attraverso un boschetto.
Quale modo migliore per passare una giornata in inverno con i bambini, se non sperimentare una fantastica pista per slittini? Divertentissima quella della Val Sarentino (poco più di un’ora da Trento, uscita Bolzano sud), presso la stazione sciistica Reinswald San Martino, a quota 1492 metri. Prendendo la cabinovia in una decina di minuti si arriva a 2130 metri dove si trova malga Pichlberg, ristorante con vista spettacolare proprio al punto di partenza della pista da sci e della pista, lunga 4,5 chilometri.
Tutti pronti: casco allacciato, guanti, occhiali e via per una discesa mozzafiato… Curve divertenti, sullo sfondo meravigliose cime innevate e qua e la piccole baite ricoperte di neve.
Mini corso di slittino
Molto interessante la possibilità di effettuare ogni sabato un mini corso di slittino, dalle 10 alle 12.30. Al costo di 18 euro è inclusa la salita in telecabina, il corso con l’istruttore – ed ex atleta della nazionale – Martin Psenner e la discesa fino a valle. Iscrizione obbligatoria. La domenica invece possibilità dalle ore 10 alle 16 di accedere gratuitamente al parco slittino, con corsi per tutti i livelli e a disposizione slitte in tutte le categorie: singole, doppie e, per bambini, slitte piccole per fare i primi passi.
Circa a metà discesa si passa per la malga Sunnolm dove ci si può fermare per pranzo o per bere qualcosa di caldo. Noi abbiamo fatto merenda con vin brulè, cioccolata calda e una buona fetta di strudel, ma si possono anche ordinare piatti della tradizione sudtirolese uno più buono dell’altro. Mentre gli adulti possono stare comodamente seduti ai tavoli godendosi il tepore del sole invernale i bambini possono giocare sulla neve scendendo dalle piccole discese intorno al ristorante o giocando nel parco giochi davanti.
E poi giù per l’ultimo tratto di discesa! Poco prima della fine della pista si incontra un bel parco giochi in legno, dove arrampicarsi e dondolare sull’altalena. Ci siamo fermati per una mezz’ora prima di tornare a casa: la degna conclusione di una giornata meravigliosa!
Con la slitta in Val Sarentino: info utili
è possibile noleggiare gli slittini a 8 euro per l’intera giornata (11euro per quelli professionali in alluminio). Telefono punto di noleggio: 0471.625330;
costo di una corsa: 12 euro adulti, 9 euro ragazzi, gratis per i bambini fino a 8 anni;
casco obbligatorio per tutti.
Una nota per gli sciatori: le piste da sci non sono molte ma molto carine, adatte a tutti i livelli. È possibile arrivare in cima anche con una passeggiata di circa un’ora e mezza che costeggia la pista da slittino. E circa in 40 minuti a piedi si arriva alla malga Sunnolm.
Cosa fare in Val Sarentino in inverno
Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.sarntal.com
Genitori e cittadini all’ascolto: è tempo di rifare l’ISEE! A partire dal 1 gennaio 2025, è necessario presentare una nuova dichiarazione ISEE per accedere ad agevolazioni come l’Assegno Unico, iscrizione all’asilo, tasse universitarie, bonus sociali (bonus luce e gas). Pertanto coloro che intendono richiedere prestazioni agevolate devono ricalcolare questo indicatore che riassume la condizione economica del nucleo familiare (tutte le persone inserite nello stato famiglia) dell’anno precedente a quello appena terminato.
L’ISEE, al contrario dell’ICEF (che è utilizzato solo a livello provinciale), è richiesto per accedere in particolare ad agevolazioni previste a livello nazionale. La dichiarazione Isee è gratuita e potete rivolgervi in tutte le sedi del Caf Cisl del Trentino.
Per prenotare un appuntamento potete chiamare il Numero Unico 0461 215120, Online dal nostro portale oppure scrivendo a appuntamenti@cislservizitn.com
Attenzione! l’indicatore ISEE non corrisponde alla mera somma dei redditi dei componenti della famiglia.
Quali sono i principali elementi di valutazione per il calcolo ISEE?
Elementi di valutazione per calcolare gli indicatori:
reddito (tutte le entrate del nucleo familiare)
patrimonio immobiliare
patrimonio mobiliare/finanziario
Incidono particolarmente nel calcolo degli indicatori la presenza di:
minori con entrambi i genitori lavoratori
più figli
soggetti disabili
Per compilare la nuova dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ai fini del calcolo del modello ISEE 2025 è necessario essere muniti e presentare al Caf Cisl del Trentino i seguenti documenti del nucleo familiare:
stato di famiglia
codice fiscale
documento d’identità valido
ultima dichiarazione dei redditi (modello UNICO o modello 730)
certificazione dei redditi (Certificazione Unica, ex CUD)
contratto d’affitto con registrazione
saldo e giacenza media dei depositi bancari e postali
azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio
dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale
contratto di assicurazione sulla vita.
Per scaricare l’elenco dei documenti necessari da portare al Caf Cisl del Trentino, CLICCA QUI.
Il calcolo dell’indicatore ISEE sarà rilasciato dall’Inps dopo circa 10 giorni dalla data di presentazione dei dati e sarà disponibile direttamente nelle sedi del CAF CISL del Trentino oppure lo potrete scaricare nella vostra area personale su PersonalCaf.
Questo antico laghetto naturale, che sorge ai piedi della Paganella, negli ultimi anni ha cambiato molto il suo aspetto grazie a varie opere di riqualificazione del territorio circostante e alla realizzazione del percorso completo intorno al lago. Le sue acque hanno un caratteristico colore verde scuro dovuto alla flora sommersa che fa da habitat naturale perfetto per molte specie di pesci. Il lago infatti, soprattutto al mattino presto è frequentato da molti pescatori.
IN INVERNO
La passeggiata attorno al lago è ideale in ogni stagione. In in inverno in quelle giornate in cui il cielo è di un azzurro intenso e il sole riflette sulle acque l’atmosfera è davvero suggestiva e possiamo godere di meravigliosi scorci. Il percorso è in buona parte esposto al sole e pianeggiante, percorribile con tranquillità in un’oretta, perfetto per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta nelle ore più calde.
IN ESTATE
La stagione estiva è di certo quella che maggiormente valorizza questo territorio, inoltre da diversi anni è stato aperto anche il centro di wakeboard, il Lake Line Terlago, gestito dai proprietari del bar che offre tavolini, sdraio, pouf, una bella veranda ed un piccolo parco giochi per i più piccoli.
Il centro sportivo offre una vasta varietà di corsi, dai principianti agli appassionati più esperti e anche per i più piccoli (qui la nostra esperienza).
COME RAGGIUNGERE IL LAGO DI TERLAGO
Noi siamo arrivati a piedi dal paese di Terlago, ma per chi lo raggiunge in auto, trova un parcheggio comunale gratuito, predisposto anche per camper che conduce in pochi minuti al bar Lido dove parte la nostra passeggiata su un comodo sentiero battuto tra alberi e cespugli, percorribile anche in mountain bike . Da Trento, percorrendo la strada del “bus de Vela” sulla strada della Gardesana, si può giungere al lago o uscendo a Cadine (appena dopo la prima galleria) e seguendo le indicazioni per “lago di Terlago” passando davanti al Ristorante Pizzeria Lillà. In alternativa continuate sulla strada della Gardesana e scendete in direzione Terlago.
Per percorrere il primo lago ci vorrà circa mezz’oretta, ma se avete bambini curiosi di insetti, piante e uccellini raddoppiate i tempi. Intorno a noi possiamo ammirare un paesaggio naturale con una ricca vegetazione dalle molteplici sfumature di verde e delle divertenti piattaforme di roccia dove poter salire e scendere.
Dopo circa venti minuti di tranquilla camminata si arriva ad una spiaggetta di piccoli sassi bianchi proprio sotto al bar del camping “Lido Lillà”; dove, in estate, ci si può fermare anche per prendere il sole.
Dopo una breve sosta, riprendiamo la nostra camminata, all’ombra degli alberi si sente la fresca aria caratteristica della zona, l’Ora del Garda che soffia prevalentemente nel pomeriggio. In pochi minuti arriveremo alla fine del giro lago, volendo si può proseguire, attraversando la strada all’altezza del ponte, sulla ciclabile che costeggia il secondo lago di Terlago e che conduce per chi volesse fino a Riva del Garda. (qui il nostro racconto)
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i meravigliosi laghi di Lamar che soprattutto in estate vi regaleranno un piacevole refrigerio
Per una giornata rigenerante a contatto con la natura il Ranch Agostini vi aspetta tutto l’anno per offrirvi un’esperienza indimenticabile. Situato a Tavon in Predaia nell’Alta Val di Non, ai margini dei boschi che cingono il Monte Roen e a due passi dall’affascinante Santuario di San Romedioe dai due Laghi di Coredo e Tavon.
Consapevoli della bellezza del territorio che li circonda Stefano e sua moglie Angelica vi faranno conoscere questi luoghi attraverso il cavallo con itinerari che offrono il contatto diretto con una natura ancora selvaggia ed incontaminata. Ampi spazi, strutture efficienti, ambiente familiare, personale qualificato creano una situazione gradevole sia per i cavalli in pensione che per i cavalieri.
Completo di tutti i servizi e in continuo rinnovamento, il ranch offre ampi spazi dedicati a ciascuna delle attività proposte, ambienti coperti e all’aperto nonché le attrezzature necessarie per trascorrere momenti di divertimento in serenità e massima sicurezza.
Estate al Ranch Agostini
Ecco alcuni scatti estivi di questa bellissima oasi per gli amanti della natura e dei cavalli.
Vengono organizzati corsi per principianti e lezioni di perfezionamento di monta western per bambini e adulti, passeggiate e trekking di una o più ore/giornate con diversi percorsi di varia difficoltà, assistenza e preparazione gare per discipline western e spettacoli equestri.
Se avete voglia di una giornata alternativa in famiglia vengono organizzate anche delle uscite “family” : bambini a partire dai 5 anni vengono tenuti in sella da un istruttore mentre adulti e bambini più grandicelli vengono istruiti per tenere il proprio cavallo (sono tutti docili e addestrati), viene fatta comunque una fila guidata dall’istruttore. Si può partire con passeggiate di mezz’ora o di un’ora che si svolgeranno nelle bellissime pinete nei pressi del maneggio. Per i più piccoli c’è a disposizione un bel parco giochi molto originale e teneri coniglietti da coccolare.
Inoltre da fine giugno vengono organizzate colonie estive per bambini (dai 5 anni) a ragazzi più grandi (fino ai 17), oltre a giornate a cavallo per i più esperti. Qui trovate maggiori dettagli.
Maneggio Agostini
Inverno al Ranch Agostini
Anche nella stagione invernale è possibile fare passeggiate all’aria aperta, con o senza neve, immersi nel meraviglioso paesaggio che circonda il maneggio. Un’attività senza dubbio originale e emozionante da fare in famiglia durante il fine settimana o durante le vacanze natalizie.
Info e contatti
Ranch Agostini
Via Al Santuario, 25 – Fraz. Tavon – 38012 PREDAIA (TN)
tel. 349.6469858
e-mail: info@ranchagostini.it
sito web: www.ranchagostini.it
Cosa fare nei dintorni di Predaia
Come vi abbiamo detto in apertura, da non perdere: