Camminata davvero suggestiva che piacerà molto ai bambini in cerca di avventura, ma che lascerà piacevolmente stupiti anche gli adulti. Adatta a bambini che camminano autonomamente e non percorribile in passeggino, questa passeggiata si snoda all’interno della gola del Rastenbach, nella zona di Caldaro sulla Strada del Vino. Tra cascatelle, ponti sospesi, scalinate e passaggi tra le rocce trascorrerete una giornata divertente e curiosa. Se vi piacciono questo tipo di escursioni non perdetevi il nostro articolo su grotte e canyon da scoprire!
Gola del Rastenbach: come arrivare
Da Trento impiegherete circa 40 minuti. Lungo la Strada del Vino procedete fino a S. Giuseppe al Lago (frazione di Caldaro). All’altezza del Garni Hotel Sonnleitenhof girate a sinistra sulla Via Raschtenbach (seguite le indicazioni per la gola) fino ad arrivare ad un piccolo parcheggio nel bosco, punto di partenza dell’escursione. Se i posti fossero tutti occupati, potete trovare qualche parcheggio anche in paese. Da qui si seguono le indicazioni per Rastenbachklamm, procedendo lungo un sentiero in costante salita a zig zag tra una ricca vegetazione.
Il sentiero della gola del Rastenbach
Tronchi d’alberi dalle forme curiose e grosse radici cattureranno l’attenzione dei bambini e i passaggi tra le rocce renderanno l’escursione “avventurosa” e divertente.
Dopo circa venti minuti di tranquilla camminata troviamo una deviazione: imboccate le scalinate che salgono sulla destra per raggiungere la nuova terrazza panoramica. Che vista da quassù!
Ritornate indietro fino al bivio e proseguite lungo le passerelle a sinistra, dopo circa cinque minuti incontrerete un’altra deviazione. Scegliete il sentiero che scende (di soli 100 metri) che vi porterà ad una fragorosa cascata dove si può godere di un bel fresco e di qualche piacevole schizzo d’acqua, soprattutto nelle giornate più calde.
Una breve pausa, qualche foto e si torna sul sentiero principale, seguendo sempre le indicazioni gola del Rastenbach (segnavia n. 1). Delle scalinate in ferro vi porteranno ad una piccola terrazza panoramica che vi regalerà una magnifica vista sul lago di Caldaro e sulla verde vallata sottostante.
Si prosegue quindi addentrandosi nella gola su passerelle e ponticelli in ferro dotati di comodi e sicuri corrimano che permettono di osservare dall’alto vortici e cascatelle in tutta la loro bellezza e potenza.

sentiero della gola del Rastenbach
Deviazione verso la chiesetta di S. Pietro
In questo luogo la natura è davvero rigogliosa, quasi un po’ selvaggia, con un’infinità di specie di piante e arbusti. Ad un certo punto si incontra un bivio: possiamo proseguire seguendo sempre il segnavia n. 1 addentrandoci ulteriormente nell’affascinante gola del Rastenbach oppure svoltare a sinistra, seguendo le indicazioni per le rovine dell’antichissima chiesetta paleocristiana di S. Pietro (segnavia 2B). Attualmente sconsigliato addentrarsi nel sito.
Noi abbiamo preso il sentiero 2B: dopo una breve ma ripida salita, tra passaggi rocciosi e gradini in pietra si arriva ad un lungo ponte sospeso (già avvistato dai più piccoli sopra le nostre teste 😉 ).
Lo abbiamo oltrepassiamo osservando dall’alto qualche antica rovina fino a raggiungere una terrazza panoramica con comode panchine e un prato dove poter fare un picnic o ammirare semplicemente l’intero lago di Caldaro.
Dopo una breve sosta rigenerante siamo tornati nuovamente indietro ripassando sul ponte e da qui abbiamo svoltato a destra verso le rovine della chiesa di S. Pietro di Castelvecchio, risalente al 4-6 sec d.C.
Da qui potete decidere di tornare indietro ripercorrendo la strada dell’andata attraverso la gola oppure scendere lungo il percorso nel bosco e seguire il segnavia 2A Nussental – Kalterer See (lago di Caldaro), che vi porterà al punto di partenza su un sentiero in gran parte nel bosco fino ad arrivare sulla Via Raschtenbach dove si trova il parcheggio.
Per gli amanti del buon vino, lungo la strada troverete la Tenuta Dominikus, ideale per un aperitivo o un buon bicchiere di vino.
Cosa fare nei dintorni di Caldaro
Vi è piaciuta l’avventura nella gola del Rastenbach? Ecco cosa fare nei dintorni per trascorrere una giornata indimenticabile
- parco giochi nel bosco di Caldaro
- una semplice passeggiata lungo le rive del lago di Caldaro è un must per chi è in zona
- Incantevole Valle della Primavera: una piacevole passeggiata nel bosco fino a raggiungere i laghi di Monticolo
- Caldaro tra meleti e parchi gioco: scopri alcuni itinerari semplici adatti ai bambini
- da Caldaro verso Castelchiaro



















Lungo la strada, tra gli alberi possiamo ammirare la vallata sottostante e scorgere in lontananza la nostra malga.
Dopo poco più di un’ora arriviamo alla strada di ingresso, una bella “entrata” ci da’ il benvenuto (foto di copertina) e una simpatica “stazione meteo” qualche curioso consiglio 😉




…per i bambini un bel gelato locale 😉
I bambini noteranno sicuramente il piccolo recinto dei coniglietti.
Dopo aver rigenerato occhi e palato ritorniamo alla macchina dalla stessa strada dell’andata.


















Facciamo quindi una breve deviazione verso la tappa 4. “La cosina” è un’ antica grotta usata dai pastori per ripararsi, al cui interno si trova un camino naturale. Forse proprio per questo motivo è stata chiamata così. “Cosina”, infatti, nel dialetto trentino significa “cucina”.
Il gioco più divertente (secondo noi) però deve ancora arrivare! Dopo pochi minuti si arriva alla sesta tappa: un paesaggio modellato dai ghiacci. Un altro punto panoramico dove possiamo ammirare di fronte a noi le pareti del Monte Brento. Fino a 20.000 anni fa il luogo dove stiamo camminando ora era ricoperto da un grande ghiacciaio e le pareti del monte sono state rese lisce dal suo spostamento. Anche qui due grandi poltrone in legno invitano ad una pausa rigenerante.
Il percorso è immerso nella natura, posto ideale quando si vuole staccare un po’ la spina.


















Prendendo la cabinovia in una decina di minuti si arriva a 2130 metri dove si trova malga Pichlberg, ristorante con vista spettacolare proprio al punto di partenza della pista da sci e della pista, lunga 4,5 chilometri.

Curve divertenti, sullo sfondo meravigliose cime innevate e qua e la piccole baite ricoperte di neve.


Mentre gli adulti possono stare comodamente seduti ai tavoli godendosi il tepore del sole invernale i bambini possono giocare sulla neve scendendo dalle piccole discese intorno al ristorante o giocando nel parco giochi davanti.






Il percorso è in buona parte esposto al sole e pianeggiante, percorribile con tranquillità in un’oretta, perfetto per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta nelle ore più calde.



Per percorrere il primo lago ci vorrà circa mezz’oretta, ma se avete bambini curiosi di insetti, piante e uccellini raddoppiate i tempi. Intorno a noi possiamo ammirare un paesaggio naturale con una ricca vegetazione dalle molteplici sfumature di verde e delle divertenti piattaforme di roccia dove poter salire e scendere.
Dopo circa venti minuti di tranquilla camminata si arriva ad una spiaggetta di piccoli sassi bianchi proprio sotto al bar del camping “Lido Lillà”; dove, in estate, ci si può fermare anche per prendere il sole.
Dopo una breve sosta, riprendiamo la nostra camminata, all’ombra degli alberi si sente la fresca aria caratteristica della zona, l’Ora del Garda che soffia prevalentemente nel pomeriggio. In pochi minuti arriveremo alla fine del giro lago, volendo si può proseguire, attraversando la strada all’altezza del ponte, sulla ciclabile che costeggia il secondo lago di Terlago e che conduce per chi volesse fino a Riva del Garda.


