Author - Silvia

Il cestino dei tesori

Ecco il primo articolo sul Trentino dei bambini scritto per noi da Silvia Sasso, mamma full-time di due piccole pesti (che al tempo di questo articolo avevano 1 e 3 anni), lavoratrice part-time in una società di formazione e consulenza aziendale, amante della creatività in ogni sua forma, colore e materiale, vicina all’approccio Montessoriano da cui prende ispirazione per la realizzazione di giochi, laboratori e materiali sensoriali e delle attività. Ci parla del cestino dei tesori.

A proposito di libertà di esplorazione e di apprendimento sensoriale, il ”cestino dei tesori” direi che è al primo posto tra le attività-gioco da proporre ai nostri bimbi già dai primi mesi di vita (quando iniziano a stare seduti da soli e ad afferrare gli oggetti). Ideato da Elinor Goldschmied, educatrice e pedagogista britannica, il cestino dei tesori raccoglie una varietà di oggetti, la maggior parte dei quali si può trovare a casa, nell’ambiente in cui i bambini stessi vivono, ma nessuno dei quali può definirsi un vero e proprio “giocattolo”. Scopo degli oggetti contenuti nel cesto è quello di offrire la massima varietà di stimoli ai cinque sensi (tatto, olfatto, gusto, udito e vista). Alcuni esempi:

– oggetti di origine e materiali naturale: sassi, pigne, conchiglie,castagne, spugne naturali o gomitoli di lana/cotone, pennelli da barba, spazzolino da denti, pettini e spazzole con setole in legno;
– oggetti di legno: cucchiai, mestoli, sonaglini, mollette da bucato
– oggetti di metallo: mazzi di chiavi, catenelle, fruste da cucina, pentolini;
– oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo: piumino per cipria, pezzi di tubi di gomma, palla da tennis.

Istruzioni d’uso: mettete il cestino davanti al bambino e lasciatelo libero di esplorare, toccare, assaporare….senza interrompere la sua concentrazione.”

Trovate questo ed altri articoli scritti da Silvia sul suo blog 1-2-3-MaRaMeo, mentre chi fosse interessato alla pedagogia montessoriana può iscriversi al gruppo Facebook Aiutami a fare da solo – Montessori in Trentino

Al Fuciade da Valfredda

Un’alternativa alla classica passeggiata che da Passo San Pellegrino porta alla splendida conca del Fuciade, con il suo omonimo rifugio, è quella che sale da Valfredda. Più breve, una mezz’ora al massimo, con 150 metri di dislivello. Il giusto per concedersi al ritorno una fantastica discesa in slitta. Portatela con voi! Si parte dal parcheggio a poca distanza dal Rifugio Flora Alpina. Appena scavallato Passo San Pellegrino, passando quindi dalla Val di Fassa al Veneto (Comune di Falcade), seguite, dopo pochi chilometri sulla sinistra, l’indicazione “Flora Alpina”. Qualche curva ed ecco il posto dove lasciare la macchina. Subito evidente il cartello che segna la direzione per il Fuciade. Non serve portare le ciaspole perché la strada è sempre battuta, a meno che non abbia appena nevicato.

Si comincia con un po’ di salita, alzandosi gradualmente in un paesaggio da cartolina, soprattutto quando c’è molta neve. Alle vostre spalle si apre la magnifica vista sulle Pale di San Martino, ma non distraetevi troppo ad ammirare il paesaggio: qualche curva ed ecco apparire le prime baite in legno.


Il Fuciade una volta era la zona d’alpeggio degli abitanti di Moena: qui d’estate si portavano le mucche al pascolo, per avere latte di maggior qualità.

Le costruzioni sono una più carina dell’altra, con decorazioni tipiche e scritte curiose. Chiunque passi di qui sognerà di averne una, o di trascorrerci almeno una notte!

Superato il primo gruppo di baite si incontra la strada forestale che parte dal passo San Pellegrino: ancora cinque minuti di cammino ed ecco a darci il benvenuto le famose marmotte del Rifugio Fuciade.

Cucina gourmet

Il rifugio vi stupirà con la  cucina raffinata del premiato chef Martino Rossi. I piatti sono davvero ottimi, realizzati con materie prime selezionate, e le sale all’interno una più bella dell’altra, con tanti oggetti di una volta e della tradizione ladina.

Noi abbiamo preso l’orzotto mantecato al crescione di fiume, limone, rapa rossa e Carpione del Garda
e gli spaghetti patata con fonduta di malga tartufata. Tutto ottimo.
Immancabile il dolce: stavolta torta alla ricotta e ravioli di cacao alla ricotta, agrumi e purea di mela al rosmarino:

Una cucina così buona attira molti palati, quindi ricordatevi che è assolutamente necessario prenotare, se volete mangiare nelle sale interne. Ad ogni modo, con le giornate di sole è bellissimo anche pranzare all’aria aperta, sulla terrazza esterna.

E ricordate che qui al Rifugio Fuciade ci sono anche otto camere in cui poter dormire. Sicuramente svegliarsi in questo incanto è un’esperienza indimenticabile.
Si torna indietro sulla strada dell’andata. Se invece volete raggiungere il Fuciade con la classica passeggiata dal Passo San Pellegrino trovate il nostro racconto QUI.

Per informazioni:

Rifugio Fuciade
tel. 0462 574281
e-mail: rifugiofuciade@gmail.com
sito: www.fuciade.it

Apertura invernale 2022-2023: dal 02 dicembre 2022 al 10 aprile 2023

 

Dosso Larici: il Rifugio del Gigante!

Il Rifugio Dosso Larici è una chicca della Paganella in quota sopra il paese di Fai della Paganella. Sulla strada per arrivarci un posto imperdibile è il “Sentiero del Gigante”, a quota 2000 metri.

A Rifugio Dosso Larici si arriva prendendo la seggiovia Santel di Fai della Paganella e proseguendo poi a piedi per un’ora e mezzo circa con 400 metri di dislivello oppure si può prendere anche la seggiovia e poi scendere per un sentierino per circa venti minuti, in discesa. L’altra opportunità è partire da Andalo con la telecabina che arriva al Doss Pelà e da lì con 40 minuti di passeggiata su strada sterrata fattibile anche con passeggino da trekking, tutto pianeggiante.

I bambini si appassioneranno nell’individuare tutti gli oggetti del “gigante”: la sedia, l’accetta, la vanga e il rastrello, la lanterna e poi il bottone, la pipa, il pettine e cosí via. Installazioni molto carine, che fanno viaggiare con la fantasia.

E non sono le sole cose a misura di bambino che troverete al rifugio: un bel trenino in legno, capanne da indiani e dolci lama da accarezzare, con cui é possibile fare anche i trekking. Noi qui abbiamo mangiato molto bene: tagliatelle con i funghi, stinco e patate, costine e patate. Porzioni abbondanti, prezzi nella media per la Paganella.
Sentiero-dei-giganti-paganellaBelli anche i tavoli all’aperto dove si mangia. Chi ha ancora energie può risalire fino all’arrivo della seconda seggiovia e prendere l’ultimo impianto che porta fino alla cima (sempre un’emozione il panorama da lassú, di fronte al Brenta), oppure si può scendere fino al Rifugio Meriz e tornare in seggiovia al punto di partenza. Comunque sia, un posto da non perdere!

Per chi vuole è possibile raggiungere il rifugio anche con il taxi rifugi.

Info e prenotazioni Rifugio Dosso Larici: tel. 349.3288457

Per orari e prezzi degli impianti di risalita, CLICCATE QUI.

Al Gardeccia con la slitta

In inverno una gita imperdibile è quella che porta al Gardeccia, in Val di Fassa, sotto le Torri del Vajolet. Poco più di tre chilometri e 400 metri di dislivello, percorribili comodamente in inverno in un’ora e mezza al massimo. La strada è sempre battuta (ovviamente dopo i tempi tecnici che implica ogni nevicata!), quindi non c’è bisogno di ciaspole. Al limite di ramponi, se c’è ghiaccio. Se avete la slitta assolutamente d’obbligo portarla con voi perché tornare a valle sarà super divertente.

Si parte dal parcheggio in località la Regolina/Soal, passando per la frazione di Munciòn (Pera di Fassa). Si lascia la macchina gratuitamente al parcheggio (attenzione, non ci sono tantissimi posti) e si seguono le indicazioni per il Gardeccia. La strada è comoda e sale gradualmente. L’arrivo è in un luogo incantato, nel cuore del Catinaccio: nella foto sotto, se guardate bene nella conca innevata in mezzo, tra gli alberi potete scorgere le tre strutture che offrono rifugio ai visitatori.

DOVE MANGIARE

Per mangiare consigliato il rifugio Stella Alpina Spiz Piaz, a quota 1960 metri. Gustosi piatti tipici della cucina trentina, a volte rivisitati per offrire qualcosa di diverso ai visitatori. Gestito dalla famiglia Riz da dieci anni, è aperto ora tutti i giorni, indicativamente dalle 10 alle 16.30. Nel weekend d’obbligo prenotare un tavolo (in realtà meglio prenotarlo sempre) al 📞 331 1413648 (Filippo).
Noi abbiamo mangiato un’ottima zuppa d’orzo, un piatto tipico speciale (polenta, salsiccia, formaggio fuso e funghi) e uno squisito spezzatino con crauti. Per ingannare l’attesa abbiamo preso anche un bel tagliere con formaggi e salumi, cetriolini e due salse buonissime, alle cipolle e al peperoncino.

Qui invece i canederli allo speck con spezzatino di manzo e insalata di cavolo cappuccio.


 E le tagliatelle ai mirtilli con ragù di cervo


Ed ecco qui anche una selezione dei loro dolci: torta Sacher, Torta Vael con ricotta e cioccolato (una tra le più buone che abbiamo mai mangiato!), tiramisù. Non vi è già venuta fame?!

VERSO IL RIFUGIO VAJOLET

Se avete voglia di camminare ancora ed addentrarvi ancor di più in questo luogo meraviglioso dovete dotarvi di sci d’alpinismo o di ciaspole: in un’ora e mezza (e 300 metri di dislivello) potrete così arrivare ai Rifugi Vajolet e Preuss, proprio sotto le Torri del Vajolet. Un’esperienza emozionante, non solo in estate, ma anche in inverno (quando però questi ultimi due rifugi sono chiusi: tenetene conto!).

IL RIENTRO

Per tornare alla macchina si segue lo stesso percorso dell’andata: a piedi o – come suggerito da noi – con la vostra slitta… il divertimento è assicurato! Ultimo consiglio: potete aspettare l’ora del tramonto, magari facendo in rifugio anche la merenda. Da lassù si possono assaporare meravigliosi tramonti.

Al Rifugio Stella Alpina quest’inverno non è possibile  pernottare, ma guardate che carine anche le stanze! La formula perfetta? Stare qui qualche giorno, per gustare l’atmosfera magica di questo posto, di una bellezza incredibile. Pensateci per l’estate!

Info utili noleggio slitte:
Chi volesse noleggiare la slitta per il ritorno può farlo presso Tony sport a Vigo di Fassa (📞 0462 763275), Sport Edy (Vigo di Fassa 📞0462 763550 – Pozza di Fassa 📞 0462 760219) e da Gross Sport a (📞0462 763373).

 

La conca del Gardeccia è raggiungibile anche da Vigo di Fassa, con la funivia del Ciampedie e una passeggiata di circa un’ora lungo il Sentiero delle Leggende di Re Laurino. Vi abbiamo raccontato questa escursione QUI

Consultori per ragazze dai 14 ai 24 anni

Per trovare risposte relative alla sessualità, contraccezione, relazione di coppia, affettività e rapporti con gli altri, rapporto con i genitori, informazioni su malattie sessualmente trasmesse ci sono luoghi preposti e adeguati che abbiamo raccolto per voi in una comoda lista.

L’accesso è libero e gratuito e non serve appuntamento o prescrizione medica. Si può accedere singolarmente, in coppia o anche con un amico/a. Saranno disponibili un ginecologo, un andrologo (solo a Trento), un assistente sociale, uno psicologo, un’ostetrica, un infermiere professionale (solo a Trento)

I consultori giovani operanti in Trentino:

  1. TRENTO Via Malta n. 12
    Tel 0461.902190 fax 0461.902199 Ogni mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 17.30
    e-mail: consultorio.familiare.trento1@apss.tn.it
  2. RIVA DEL GARDA via Rosmini, 5
    Tel 0464.582706 fax 0464.582695 Aperto il giovedì con orario: 15.00 – 16.00
  3. ROVERETO via Giovanni Bosco, 6
    Tel 0464.403675 fax 0464.403623 Aperto il giovedì con orario: 14.00 – 16.30
  4. TIONE Via della Cros, 4
    Tel 0465.331530 fax 0465.331527 Aperto il giovedì con orario: 13.00 – 15.00 e-mail: consultorio.familiare.tione@apss.tn.it
  5. TONADICO via Roma, 1
    Tel 0439.764480 fax 0439 764413 Aperto il mercoledì dalle ore 14.30 alle 16.30

QUI il sito aggiornato dell’Ufficio Pari Opportunità della Provincia di Trento.

Al Rifugio Alpino Pralongià

Panorama immacolato, cieli infiniti e le più belle cime dolomitiche sono il premio per chi arriva al Rifugio Alpino Pralongià in Alta Badia. Si tratta del rifugio il più in quota (2157 metri d’altitudine), situato sull’omonimo altipiano sopra i paesi di Corvara, La Villa e San Cassiano. Noi siamo saliti con l’ovovia Piz Sorega che parte da San Cassiano e che, in una decina di minuti, porta a poco più di 2000 metri. Accanto all’arrivo dell’impianto si trova il Rifugio Las Vegas, con la sua bella posizione soleggiata e un parco giochi carino anche per i più piccolini.

Noi però volevamo fare una bella passeggiata in quota e così ci siamo diretti subito verso il Rifugio Alpino Pralongià. Sono soltanto 200 i metri di dislivello, quindi c’è poca salita, a parte l’ultimo – breve – tratto. Il percorso è davvero spettacolare e, pur non essendo molto distante dalle piste da sci, lo è quanto basta per godere di un’incantevole tranquillità.

Arrivati al rifugio non troverete la stessa pace né lo stesso silenzio, dal momento che è collocato sulle piste… C’è però un bello spazio esterno, e la cucina, dobbiamo dirlo, è molto buona! Per non smentirci mai, noi abbiamo presto le costine con le patate saltate. Una vera delizia!

E dopo esserci gustati il pranzo e riposati sotto i tiepidi raggi del sole… slittino e via! Sì, perché al mattino, prima di prendere la telecabina, ne avevamo noleggiato uno sapendo che poi ci sarebbe venuta voglia di qualche pazza discesa! Vero che lo slittino può essere un po’ faticoso da tirare durante l’andata, ma il divertimento poi ripaga tutto!

Tornati, già felici, al Rifugio Las Vegas abbiamo deciso di terminare la discesa in slittino  (in realtà tutto era già stato pianificato fin dall’inizio!)lungo la Tru Liösa Foram: tre chilometri e mezzo di grande divertimento che riportano al paese di San Cassiano (il nostro racconto QUI e sotto il video).

Non c’è che dire, proprio una splendida giornata sulla neve in alta quota!

Per maggiori informazioni:

Rifugio Pralongià
telefono 0471 83 60 72
e-mail: info@pralongia.it
website: www.pralongia.it

Agritur Le Vale: la bontà della tradizione

Agritur da non perdere se siete in Valle del Primiero, per la sua atmosfera familiare e per la posizione unica: una bellissima conca naturale, nella zona a mezzacosta a sud est di Transacqua, alle pendici del Sasso Padella (m 1751), che si apre in meravigliosi squarci panoramici tra boschi, baite e radure.

Qui è facile sentirsi come a casa e dimenticare lo stress della vita di ogni giorno e assaporerete il vero riposo e la tranquillità. Qui la gestione  è rigorosamente familiare e l’agritur ha spaziose stanze con bagno e terrazzo e la bontà della cucina tipica primierotta e trentina è indiscutibile: tosela, polenta, salsiccia ai ferri, funghi e dolci buonissimi sono solo un esempio.

In origine l’Agritur Le Vale era un vecchio maso di famiglia dei nonni Aurelio e Maria Simoni, utilizzato d’estate per la fienagione. In anni più recenti il maso è stato adattato con alcune stanze e spartano punto di ristoro. Alla fine degli anni ’80, dopo aver gestito per oltre 20 anni Malga Fossetta a Passo Cereda, la famiglia Simoni ha trasformato il vecchio maso in località Vale in agriturismo.

 

Qui potrete conoscere cavalli e mucche, ma anche caprette, pecorelle, asinelli, maialini, coniglietti, gattini, galline e altri animali da cortile.

Info: 📞 0439 64722

Da vedere nei dintorni:

Per rimanere sempre aggiornati seguite l’Agritur Le Vale sulla pagina facebook, QUI.

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Valle del Primiero, CLICCA QUI!

Emozioni a San Martino di Castrozza

Come alternativa o complemento alla vacanza sugli sci, San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi offrono dal 7 gennaio al 29 marzo 2020 un ricco programma settimanale di proposte: passeggiate guidate, escursioni con racchette da neve, degustazioni di prodotti tipici locali, visite storico-artistiche, affascinanti esplorazioni ed avventure all’aria aperta.

  • WINTER NORDIC WALKING IN NOTTURNA. Emozionante tour nei boschi di Passo Cereda utilizzando la tecnica del Winter Nordic Walking: camminando con ciaspole ai piedi, bastoncini in mano e torcia frontale circondati solo dal silenzio del bosco reso possibile dal manto candido della neve.
    Quando: tutti i giorni (su prenotazione minimo 5 persone) ritrovo al Passo Cereda
    Costo: adulti € 20,00 riduzione per i bambini
    Informazioni: solo su prenotazione tel. 347 5797512 – info@dolomeo.it
  • SULLA NEVE CON I CANI DA VALANGA. Mattinata con le squadre cinofile della Scuola Alpina della Guardia di Finanza a Passo Rolle per un’emozionante esercitazione di soccorso in caso di valanga.
    Quando: ogni giovedì, ritrovo a Passo Rolle presso la Caserma Colbricon alle ore 10.00
    Costo: gratuito.
    Informazioni: solo su prenotazione presso gli uffici ApT, tel. 0439 768867.
  • PISTENBULLY TOUR San Martino di Castrozza. Se volete scoprire come vengono preparate, ogni notte, le piste da sci dell’Alpe Tognola, non perdetevi questa avventura alla scoperta dei “gatti delle nevi”! Solo su prenotazione ore 16.30, durata 1 ora circa. Costo: e 110 a gatto delle nevi per due persone, tel. 0439 68026 – 349 0038400, infopoint@tognola.it
  • APERITIVO IN MOTOSLITTA. Giro in motoslitta al tramonto tra i boschi dell’Alpe Tognola o di Colverde. L’aria frizzantina e la luna che illumina a giorno il paesaggio invernale riflettendosi sulla neve: questi gli elementi per assaporare un aperitivo sotto un magnifico cielo stellato.
    Impianti Colverde
    Quando:
    ogni martedì ritrovo presso partenza impianti Colverde alle ore 17.30.
    Costo: adulti € 14,00, bambini 4-8 € 8,00
    Informazioni: solo su prenotazione tel. 347 5797512 – info@dolomeo.it
    – Impianti Tognola
    Quando:
    ogni giovedì ritrovo presso il Campo Base Après Ski – impianti Tognola alle ore 17.30.
    Costo: adulti € 14,50, bambini 4-12 anni € 9,50, bambini 0-3 gratuito.
    Informazioni: solo su prenotazione tel. 0439 68026 – 349 0038400 – infopoint@tognola.it

  • CENA IN MOTOSLITTA. Un’esperienza indimenticabile che inizia con salita in motoslitta lungo la pista illuminata. Aperitivo a 2000 m. a base di prodotti locali e birra artigianale e cena in rifugio con DJ set. Per concludere la serata discesa in cabinovia in notturna!Impianti Colverde
    Quando: ogni mercoledì e sabato ritrovo presso partenza impianti Colverde alle ore 18.30
    Costo: adulti € 55,00, tariffe ridotte per bambini
    Informazioni: solo su prenotazione, tel. 347 5797512 – info@dolomeo.it
  • I RACCONTI DELLE STALLE. Esperienza unica alla scoperta di una piccola stalla tradizionale di montagna. Con breve percorso in notturna raggiungeremo la stalla e incontreremo l’allevatore che ci racconterà come si prende cura quotidianamente delle sue mucche da latte e dei suoi vitelli. Visita alla collezione di oggetti etnografici raccolti in Vanoi legati alla filiera del latte.
    Quando: tutti i lunedì pomeriggio. Ritrovo alla Casa del Sentiero Etnografico di Caoria alle ore 16.00
    Costo: adulti euro 5,00, bambini fino ad 8 anni gratuito.
    Informazioni: solo su prenotazione entro le ore 12.00 del giorno stesso presso l’Ecomuseo del Vanoi, 0439/719106 oppure ufficio ApT 0439/719041.

GITE IN TROIKA San Martino di Castrozza Romantiche passeggiate a bordo della troika, grande slitta in legno trainata da massicci cavalli di razza norica. Si percorrono tranquille stradine innevate che si inoltrano nei boschi del Parco Naturale ai margini del paese di San Martino di Castrozza. Tutti i giorni, con partenza da via Laghetto presso il campeggio Sass Maor. Prenotazioni direttamente da Clario Brandstetter, tel. 347 9667648.

KART SUL GHIACCIO San Martino di Castrozza. Pista ghiacciata, gomme chiodate, cronometro e tanto divertimento. Sono questi gli ingredienti che rendono imperdibile un’eccitante sfida tra amici sul tracciato di San Martino di Castrozza. Tutti i giorni, orario 10-12 (solo sabato e domenica), 15-17 e 20.30-23 (no domenica). Costo: € 20 a turno (10 minuti). Informazioni e prenotazioni: 348 0367223

SULLA NEVE CON I CANI DA VALANGA Passo Rolle: mattinata con le squadre cinofile della Scuola Alpina della Guardia di Finanza per un’emozionante esercitazione di soccorso in caso di valanga. Ogni giovedì; ritrovo a Passo Rolle presso la Caserma Colbricon ad ore 10.15 (skibus da San Martino di Castrozza). Prenotazione obbligatoria presso gli uffici ApT. Costo: gratuito. Noi l’abbiamo provato, leggete QUI

 

In volo coi rapaci a Castel Tirolo

Che bella sorpresa è stata per noi il Centro Recupero Avifauna Castel Tirolo, proprio a pochi passi dall’omonimo castello! Il compito di questo centro è di recuperare gli uccelli trovati feriti, per poi reintrodurli nel loro habitat naturale. Ogni anno vengono condotti al centro circa 300 esemplari feriti: circa la metà di questi possono essere rilasciati dopo le cure mediche. Gli altri uccelli incapaci di tornare a vivere nel proprio ambiente naturale rimangono nel centro e trovano una nuova casa in una delle ventiquattro voliere. Qui possono essere osservati dai visitatori, che con il loro ingresso contribuiscono al finanziamento del centro.

collage

La parte più affascinante della visita è la dimostrazione di volo: giornalmente alle 11.15 e alle 15.15 vengono lasciati volare liberi sulla collina di Castel Tirolo diversi uccelli. Durante la dimostrazione, della durata di circa mezz’ora (dipende anche dalle condizioni atmosferiche), i visitatori hanno la possibilità di vedere aquile, avvoltoi, falchi, gufi e poiane in azione e di conoscerli da vicino. Davvero da vicino, visto che passano proprio sopra le teste degli spettatori. Divertenti i commenti di Willi, uno dei due titolari, sulle abitudini e le caratteristiche degli uccelli in volo. Alla fine dello show i bambini possono posare con un bellissimo gufo (attenzione che vi verranno chiesti 10 euro per avere la foto ricordo, secondo me se siete preparati – altrimenti sembra quasi che non permettano al bambino di indossare il guanto apposito e far salire sul braccio il gufo – potete evitare e farla con il vostro telefono!)

Le voliere si trovano su una superficie di 9 mila metri quadrati e sono raggiungibili tramite un sentiero di circa 300 metri, sterrato e in leggera discesa. Noi siamo arrivati al centro di recupero con la passeggiata che parte da San Pietro: un quarto d’ora su strada asfaltata pressoché pianeggiante (qualche leggera salita) e lo stesso è se si parte dal paese di Tirolo, in questo caso solo nell’ultima parte c’è un po’ di salita. Adatta anche per i passeggini, quindi.

Prezzi: con riduzione (Touristpass) Adulti 10 € Bambini (6-13) 7 € / Senza riduzione Adulti 11 € Bambini (6-13) 8 €

Maggiori info:
📞 0473.221500
www.gufyland.com

Ristorante Zurigo: tra scivoli e trampolini

Ma lo sapevate che a Mori c’è un fantastico ristorante dove è stata trovata la formula perfetta per rendere felici sia grandi che piccini? Quante volte quando si esce a mangiare capita che nell’attesa tra una portata e l’altra i bambini si annoino o fremano dalla voglia di andare a giocare?

E cosa ne pensate di un posto dove i grandi possono chiacchierare e mangiare in tutta tranquillità, mentre i più piccoli si danno alla pazza gioia in un grande parco giochi? Tutto questo è possibile presso il Ristorante Zurigo, dove si è tutti più contenti, si può mangiare in pace mentre i bambini scaricano le batterie saltando e giocando.

Nella bella stagione si può mangiare all’esterno in un grande giardino, proprio in prossimità del parco e di tutti i giochi, soluzione perfetta per poter controllare i bambini, ma non temete, anche nelle stagioni più fredde i bambini avranno la possibilità di sfogarsi e divertirsi nella splendida area giochi attrezzata all’interno del ristorante. Il menù alla carta offre specialità della cucina trentina e della cucina italiana in generale, il piatto forte è la carne salada, servita con patate, fagioli e verdure.

Anche i più piccoli saranno accontentati potendo scegliere tra diverse pietanze pensate proprio per loro.

Se siete golosi di dolci consigliassimo il tortino al cioccolato dal cuore tenero!

Davide e la sua famiglia sanno come rendervi felici, tra un piatto caldo e un salto sul tappeto elastico!

NEI DINTORNI TROVATE:

DOVE POTER DORMIRE: Chalet Pinocchio